Si è svolta, con partenza il 12 giugno, la 64° edizione della Giraglia Rolex Cup, regata organizzata dallo Yacht Club Italiano, con la collaborazione dello Yacht Club de France, della Société Nautique de St. Tropez, dello Yacht Club Sanremo e con la partnership di Rolex, una delle regate più seguite ed affollate del Mediterraneo, evento che mette a dura prova imbarcazioni ed equipaggi, che si tratti di amatori o professionisti.
CENNI STORICI
La regata nacque nel 1952 per volere di Beppe Croce, Presidente dello Yacht Club Italiano e di René Levainville, Presidente dello Yacht Club de France. La prima edizione, a cui parteciparono 22 barche, fu disputata nel luglio del ’53 sul percorso Cannes – Giraglia – Sanremo ed inizialmente era così concepita: un anno le barche partivano da Cannes per arrivare a Sanremo, l’anno dopo viceversa, partivano dall’Italia per arrivare in Francia. Nel corso degli anni il porto di partenza o di arrivo in Francia è cambiato, ma è sempre rimasto immutato il numero delle miglia da percorrere.
NOVITA’: LE VERSIONI IN COPPIA E IN SOLITARIO
Per la prima volta alla regata d’altura hanno partecipato anche equipaggi in solitario (la Giraglia Solo, con 3 imbarcazioni al via), mentre per il secondo anno consecutivo hanno inoltre partecipato equipaggi composti da due persone: la Giraglia per due, nei cui iscritti troviamo Gaetano Mura, il navigatore sardo a bordo del class 40 Bet 1128, che in questa stagione ha già vinto la Roma x1 e l’Around Sardinia Race.
Tra le imbarcazioni degne di nota Mariska, costruita nel 1908 ed una delle imbarcazioni classiche che partecipano alla traversata, che ha visto a bordo la presenza di Marie Tabarly, figlia di Eric, un pioniere e una leggenda della vela, scomparso nel mare d’Irlanda il 13 giugno del 1998.
RISULTATI
A tagliare per primo il traguardo è stato Magic Carpet Cubed, il Wally 100 di Lindsay Owen Jones . L’imbarcazione di 30,48 metri di lunghezza e 7,20 di larghezza, costruito nel 2013 dai cantieri italiani Wally su progetto Reichel Pugh, ha vinto per la seconda volta in tempo reale la regata d’altura (la prima volta nel 2013) e si è aggiudicato il Trofeo Rolex e il Trofeo Réné Levainville, destinati al primo yacht classificato in tempo reale, e il Trofeo Beppe Croce, riservato al primo yacht ad aver doppiato la Giraglia.
Per la classe Mini 6.50, che partecipava per la prima volta, ha vinto il Pegaso della Marina Militare con Pendibene-Valsechi, davanti a Penelope di Emanuele Grassi e Bea di Ernesto Moresino. Tra i prototipi vittoria di Alberto Bona su Promostudi La Spezia.
AVARIE ED EQUIPAGGI IN DIFFICOLTA’ PER IL MALTEMPO
Le condizioni atmosferiche hanno messo alla prova gli equipaggi ancor più che in altre edizioni: alla bonaccia delle fasi iniziali, è seguita nella notte tra il 16 e il 17 una forte burrasca con venti tra 30 e 35 nodi e onda molto formata. Alcune imbarcazioni hanno riportato danni alle vele o al timone, mentre alcuni membri dell’equipaggio hanno dovuto essere soccorsi dall’elicottero. Particolarmente drammatica la situazione in cui si è trovata l’imbarcazione Ireal: a 40 miglia da Genova e con un mare forza 8 si è spezzato l’asse del timone, la barca si è sdraiata ed è diventata ingovernabile. Per di più l’equipaggio non è riuscito a dare subito l’allarme a causa di problemi di segnale e di comunicazione. Una persona ha addirittura perso conoscenza, ma per fortuna tutto si è risolto per il meglio grazie all’intervento della Capitaneria di Porto, sia di Genova che di La Spezia.