Sistema OSCAR – Vendée Arctique

Alla partenza della regata Vendée Arctique tredici Imoca erano equipaggiati con OSCAR, un sistema anticollisione dotato di intelligenza artificiale in grado di aumentare la sicurezza degli skipper impegnati in questa prova in solitario con rotta verso il Circolo Polare Artico.

Una collisione contro oggetti galleggianti, siano tronchi, boe, container affioranti o altre navi rappresenta una significativa minaccia alla navigazione, particolarmente in condizioni di visibilità ridotta o nelle ore notturne ed ancor più durante una regata in solitario. Le conseguenze, oltre ai danni ed ai rischi per la sicurezza delle persone, potrebbero nei casi peggiori costringere all’abbandono della regata.

– Come funziona

OSCAR utilizza telecamere a visione diurna e termiche elaborandone le immagini per creare una mappatura digitale in tempo reale che riporta qualsiasi oggetto rilevato davanti all’imbarcazione sulla superficie dell’acqua. L’analisi computerizzata associata alla IA permette l’interpretazione dei dati visivi per rilevare eventuali minacce di collisione.
Il dispositivo è costantemente in funzione ed oltre a riportare sulla mappa la posizione dell’oggetto causa dell’allarme emette in tempo reale un segnale sonoro di avvertimento al timoniere, cosa di fondamentale importanza nella situazione di chi naviga con equipaggio ridotto.

– Il Database

I dati appresi durante la navigazione vanno ad arricchire le capacità della IA aggiungendo esperienza nel rilevamento e conseguentemente aumentandone la precisione. Nei cinque anni trascorsi sono oltre 300.000 le miglia registrate sia da regatanti oceanici che da yacht da crociera o marinai professionisti.
Il database è ora in grado di riconoscere cinque milioni di oggetti e valutarne accuratamente il conseguente tipo di minaccia.

– La regata

Vendée Arctique, seconda edizione, partita da Les Sables D’Olonne su un percorso di gara previsto in 3500 miglia. Purtroppo le difficili condizioni meterologiche hanno imposto una riduzione del percorso escludendo la circumnavigazione dell’Islanda.
Resta comunque una prova molto impegnativa e costituisce un ulteriore test per OSCAR dopo la partecipazione di diciotto scafi alla Vendée Globe 2020-21 sui quali era montato OSCAR.

 

Comunicato Stampa