Mancano solo poche ore all’apertura della sessantesima edizione del Salone Nautico di Genova, unico evento in programma, dedicato a barche ed accessori nautici, ad evitare la cancellazione dovuta alla pandemia da CoVid-19.
Per le note ragioni di prevenzione al diffondersi del virus alcuni saloni nautici internazionali hanno annullato gli eventi in programma rimandando l’edizione al prossimo anno, come il METS di Amsterdam, Monaco, Cannes e più recentemente Parigi.
Conseguentemente Genova diventa centrale per gli interessi del mondo nautico presentandosi come la sola occasione di incontro per operatori e pubblico nell’area del Mediterraneo.
Nelle attuali condizioni, la volontà di organizzare la fiera, ha comportato per gli organizzatori un notevole impegno per rispettare i protocolli sanitari, pianificare la complessa gestione dei flussi di visitatori e le numerose problematiche generate da un evento di queste proporzioni.
Tanta tenacia dimostrata da Confindustria Nautica nel portare avanti il progetto deriva indubbiamente dalla consapevolezza dell’importanza che la manifestazione rappresenta per il settore e per le ricadute generate sul territorio dall’indotto che registra fatturati con volumi di grande importanza.
Differenti e contrastanti, in funzione dell’angolo visuale dal quale inquadriamo la scelta, le considerazioni in merito variano dalla valenza positiva, quale esempio di forte responsabilità e reattività per il comparto, al giudizio di sfida od azzardo per una manifestazione che, nonostante gli sforzi organizzativi, potrebbe subire negatività in termini di partecipazione a causa delle difficoltà di spostamento, particolarmente per stranieri provenienti da paesi UE.
Dal primo al sei di Ottobre i duecentomila metri quadri, in grossa parte all’aperto, ospiteranno una edizione del tutto particolare, all’insegna della massima sicurezza anche grazie alle tecnologie digitali messe in atto, un passo in avanti con una visione mirata a conferire alle prossime edizioni un adeguamento dell’aspetto organizzativo di maggiore razionalità.
Ma vi sono alcune altre particolarità, infatti Genova 2020, oltre a celebrare il Salone Nautico Numero Sessanta, sarà la prima Fiera Internazionale di settore del dopo CoVid-19 e la prima ad essere organizzata dopo la riunificazione in Confindustria Nautica di UCINA e Nautica Italiana.
Assicurata la presenza di cantieri italiani ed esteri che presenteranno le novità della produzione con alcuni modelli per la prossima stagione in totale anteprima, inoltre un progetto del tutto nuovo si focalizza su di un interessante fenomeno di mercato dedicando un’area riservata alle Superboat, imbarcazioni pneumatiche di alta gamma.
Per quanti impossibilitati alla visita di persona saranno disponibili video riguardanti gli espositori, le barche e le interviste sul canale online SnTv, iniziativa realizzata ad hoc da Confindustria Nautica in partnership con Primocanale Production e Liguria Digitale.
Infine, ma non ultima per importanza, Millevele 2020 ormai tradizionale veleggiata in contemporanea con il Salone e che quest’anno apre lo scenario ad un altro importante avvenimento per la città che nel 2023 ospiterà la tappa finale della Ocean Race.
Durante il weekend della Millevele numerose iniziative a terra ed in mare dedicate alla avventurosa regata oceanica ed ai grandi navigatori protagonisti di ieri e di oggi.
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