A Vannes, tornando da una visita presso alcune aziende in Bretagna, ho visto una foto di queste imbarcazioni con due alberi e grandi vele di colore rosso ocra.
Rientrato in Italia, dopo alcune ricerche e grazie all’associazione Les Amis du Sinagot ho avuto modo di raccogliere queste informazioni che voglio condividere con voi.

I primi esemplari di Sinagot risalgono alla prima metà del 1800 e venivano utilizzati dai pescatori di Séné, cittadina che si affaccia sul golfo di Morbihan.

Sino agli anni 20′ del secolo scorso furono eseguite alcune migliorie allo scafo ad opera del Cantiere Martin. La lunghezza portata appena sotto dieci metri ed un bordo libero più grande consentirono l’impiego anche fuori dal golfo e nelle vicine isole per diversi tipi di pesca con reti da traino e da fondo per le ostriche.

L’intera famiglia spesso è coinvolta nel duro lavoro che vede le donne impegnate nelle attività sul mare oppure a vendere il pescato, pesci e crostacei, nella vicina Vannes.

Nel periodo tra le due guerre mondiali il Sinagot è oggetto di una ulteriore evoluzione con un’estensione dello scafo da 9 a 10,80 metri e sull’armamento ove compare un fiocco di piccole dimensioni sul bompresso.

Nel 1943, nel Cantiere Navale di Bono, Yves Querrien costruì “Les Trois Frères” ultimo dei Sinagot dedicati alla pesca.

Passata la seconda guerra mondiale questo tipo di barca venne abbandonato, probabilmente alla ricerca di linee più moderne e forse in grado di generare maggiori profitti. Fu così che intorno agli anni 50′ parte della flotta venne trasformata ad uso diporto, in alcuni casi modificando l’attrezzatura e su qualche imbarcazione sistemando una cabina per garantire un minimo comfort.

Purtroppo con il trascorrere degli anni degli oltre 190 scafi che navigavano nei primi anni del secolo scorso, ad oggi, sono rimasti solo due esemplari originali:

– “Ma Préférée” anno 1933 attualmente conservato al Museo Navale di Douarnenez
– “Les Trois Frères” anno 1943 unico oggi a prendere il largo nel Golfo del Morbihan

Si contano inoltre tre scafi, ancora oggi naviganti, varati negli anni 50′ per il diporto e non per la pesca:

– “Dear Miss” anno 1954 a Trinité Sur Mer oggi sotto il nome “Gwéned”
– “Belle Hortense” anno 1958 a Trinité Sur Mer
– “Joli Vent” anno 1958 a Vannes

La ricerca su queste imbarcazioni ha richiamato alla mia memoria gli scafi armati con vele a un terzo usati dai pescatori in Adriatico già da prima del 1800 ed oggi conservati grazie al lavoro di recupero e conservazione di varie associazioni e spesso celebrati da raduni e regate di bragozzi. (ma questa è un’altra storia, magari ne parleremo prossimamente!)

L’associazione “Les Amis du Sinagot”

L’associazione, con sede a Vannes, nasce nel 1969 con la finalità di salvaguardare e promuovere il patrimonio marittimo e culturale rappresentato dalla storia del Sinagot nonché diffonderne la conoscenza e le tradizioni marinare.

Tra gli scopi dell’associazione la navigazione e manutenzione di “Les 3 Frères” acquistato nel 1983 e fatto poi classificare nello stesso anno nel registro dei monumenti storici. Parallelamente i membri dell’associazione dedicando tempo e risorse alla ricerca di informazioni storiche, nel corso del tempo, hanno costituito un significativo archivio di documenti.

 

Nota    Alleghiamo la traduzione del testo da italiano a francese, curata da Mr. Yann Régent, responsabile della documentazione, al quale va il nostro particolare ringraziamento per la disponibilità e la collaborazione.

Texte français

 

Credit Images  Les Amis du Sinagot

 

Les Amis du Sinagot ultima modifica: 2024-02-25T08:00:20+00:00 da claudio

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