Risulta dalle cronache di questi giorni che la < Queen Mary > verrà messa all’asta dopo la decisione di Eagle Hospitality, gruppo specializzato nel settore dell’ospitalità, di cedere gran parte degli asset compreso il transatlantico da tempo ormeggiato a Long Beach.
La nave, prestigiosa ed elegante ammiraglia della Cunard Line, varata nel 1936, venne trasformata in lussuoso hotel galleggiante con caratteristiche museali e dal 1967 ormeggiata stabilmente nel porto Californiano quale “attrazione storica” come definito nello stesso sito web della Eagle.
In questi anni la città di Long Beach, in qualità di proprietaria ha seguito la pratica del noleggio dell’albergo-museo affidandone la conduzione a vari operatori, spesso con esiti poco brillanti a causa degli enormi costi di manutenzione.
Urban Commons nel 2016 firmò un contratto di locazione per la gestione della Queen Mary e più recentemente presentò un piano finanziario mirato a sostenere un ambizioso progetto di sviluppo per il recupero storico del transatlantico e del riassetto urbano dell’area di ormeggio.
Malauguratamente l’operazione < Queen Mary Island >, mai decollata, culmina nel conflitto tra le due società per mancato adempimento degli impegni assunti da Urban Commons ed oggi il destino della nave è nelle mani del responsabile della ristrutturazione del gruppo per evitare un possibile fallimento.
Rimangono i lavori necessari, alcuni urgenti, a mantenere lo stato di conservazione dello scafo, i cui costi ormai insostenibili generano motivo di preoccupazione per le finanze della comunità.
Il bene, di innegabile valore storico, è riconosciuto in senso turistico come opportunità di sviluppo che un progressivo eventuale abbandono renderebbe vano.
Il 20 Maggio si terrà l’asta che deciderà la sorte di questo testimone di un’epoca, è auspicabile che si possa trovare un acquirente in grado di valorizzarne le peculiarità e riportarlo al meritato splendore.
Puoi usare questi attributi e tags HTML:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>