– 4 UNITA VENDUTE DA GENNAIO AD OGGI NELLA VERSIONE OPEN DECK – DISPONIBILE PHOTO SHOOTING COMPLETO – TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SULL’ENTRY LEVEL DI ARCADIA YACHTS
Dopo il successo del debutto in acqua al recente Cannes Yachting Festival 2016 e l’assegnazione di due importanti riconoscimenti quali il World Yachts Trophies 2016 – nella categoria “Most innovative yacht” (dai 50 agli 80 Piedi) e il premio Barca dell’Anno 2016 nella categoria barca a motore, Arcadia Yachts ha il piacere di rivelare tutti i dettagli sull’apprezzata “entry level” Sherpa.
Sherpa, presentata per la prima volta al pubblico nel gennaio 2016 durante il Boot di Dusseldorf, vanta ad oggi 4 unità vendute – tutte nella versione open deck – di cui 3 in Europa ed 1 negli Stati Uniti.
Ugo Pellegrino – Presidente di Arcadia Yachts commenta con soddisfazione: “Ancora una volta Arcadia Yachts ha saputo stupire presentando per la prima volta in acqua qualcosa di inedito. Un piccolo/grande yacht dal design rivolto al futuro che mancava nella rosa di prodotti offerti sul mercato nautico. Una barca intelligente e compatta, che per le sue caratteristiche in rapporto alle dimensioni apre una nuova finestra anche a tutti gli appassionati dei grandi e sovra-motorizzati day-cruiser. SHERPA rappresenta infatti una soluzione alternativa per chi predilige la tranquillità di una navigazione a 18-20 nodi. SHERPA è per chi considera il minor consumo un valore aggiunto, non una rinuncia ad esibizioni di potenza. SHERPA è per chi vuole godere e far godere ai propri ospiti della comodità di grandi spazi conviviali al sole, oppure di serene conversazioni durante la navigazione su comodi divani, protetti da una ampia copertura”.
La produzione dell’entry-level SHERPA è parte della recente estensione della gamma vetroresina GRP di Arcadia Yachts. Insieme all’ Arcadia 100 (attualmente in costruzione) la linea GRP del cantiere oggi si presenta come segue: SHERPA – ARCADIA 85 – ARCADIA 100 – ARCADIA 115. Tutti i modelli sono costruiti utilizzando stampi dedicati, uno per ogni modello.
ARCADIA SHERPA – KEY FACTS
– LOA 17,70mt con un larghezza massima estremamente rilevante di 5,60mt
– Spazi di stivaggio inaspettati. Il garage del tender di Sherpa garantisce un volume insolito per uno yacht di questo formato. AREA: 13 mq/140 square feet – VOLUME: 7 m. cubi/ 247 cube feet
– La carena NPL ad alta efficienza migliorata con nuove soluzioni tecniche, risultato di studi condotti in collaborazione tra l’ufficio tecnico di Arcadia e Volvo Penta
– Due diverse opzioni di sovrastrutture. Open deck and Salon deck
– Layout estremamente flessibile: versioni a una, due e tre cabine – Sherpa è stata concepita come barca flessibile dal molteplice d’utilizzo
– 41mq (o 441′ sqm) di cockpit – come quello dell’Arcadia 85
– Flying-bridge innovativo e trasformabile, “Easy to close” con sistema su/giu per apertura delle finestrature
– Alla velocità di 12 nodi in pieno dislocamento, il consumo è di circa 43 lt / h
– 4KW di energia prodotta dai pannelli solari
– Depurazione delle acque reflue
– Eco anti-fouling
SHERPA ha una lunghezza fuori tutto di 17,70m con una larghezza di 5,60m, resa ancor più evidente grazie al concetto di “open space” del pozzetto di poppa, cui Arcadia ci ha ormai abituato fin dal suo debutto. Una dimensione compatta in grado di confermare tutti i fattori chiave degli yacht di dimensioni superiori presenti nella gamma del cantiere (spazi esterni/interni e delle superfici, carena efficiente e ad alte prestazioni, interni minimalisti e puliti). SHERPA può essere ben comparata ad imbarcazioni molto più grandi (65 ft) per la sua LWL (16,10m) e larghezza (5,60m).
L’efficiente rapporto lunghezza/larghezza dato dallo specifico scafo NPL e un altro fattore che contribuisce all’incredibile volume dello yacht, allo stesso modo è certamente un fattore vincente per i potenziali clienti di yacht orientati verso queste dimensioni.
Ad occuparsi del design e dell’architettura navale di questo innovativo modello è stato, come da sempre in Arcadia, Guida Design, in collaborazione con il dipartimento tecnico di Arcadia Yachts.
SHERPA rappresenta la naturale evoluzione della flotta Arcadia verso imbarcazioni di dimensioni più ridotte.
Questo stupefacente piccolo yacht riesce a mantenere intatte in solo 58 piedi, l’idea e le caratteristiche che rendono ogni Arcadia differente dal resto dei suoi concorrenti anche per aver dato agli spazi di bordo un nuovo concetto di distribuzione, mirato a previlegiare le aree più frequentate dagli ospiti, quale pozzetto di poppa, zona living e cabine.
FLESSIBILITA’ E LAY-OUT
Nella progettazione di Sherpa uno degli obiettivi principali è stato il raggiungimento della massima flessibilità.
Il cantiere propone una serie di configurazioni a seconda dell’utilizzo, quali day cruiser, shadow boat, supply vessel per mega-yachts, mini yacht d’appoggio a ville sul mare, o semplicemente un day-boat, un fisherman, etc. Offre due diverse opzioni di sovrastrutture. Open deck, sicuramente preferita dal mercato Mediterraneo, e Salon deck, per zone tropicali o molto fredde che fanno maggiore uso di are facilmente condizionabili.
SHERPA offre inoltre molte opzioni di layout: sono disponibili versioni da una, due e tre cabine.
La versione Open, con il main deck utilizzato per la sua massima parte quale pozzetto di poppa, offre una superfice di oltre 40 mq completamente libera, un enorme terrazza sul mare che può essere configurata a piacimento dell’armatore con zone prendisole, divani, poltrone, tavolini, mobili contenitori e quant’altro, secondo le proprie esigenze di vita di bordo. Ma SHERPA si presta anche come barca d’appoggio per ville sul mare o mega-yachts, essendo al tempo stesso una divertentissima “party-boat” in grado di ospitare un numero sorprendente di invitati. Se l’armatore desidera una day-boat, questa tipologia d’uso suggerirebbe la specifica configurazione Open deck con una sola cabina per l’armatore. Un utilizzo invece per crociere e minicrociere, da parte di un armatore con giovane famiglia, vedrebbe la barca internamente configurata con un layout a 2/3 cabine.
– Versione ad una cabina (owner suite)
Sherpa si presenta con una suite armatore di grandi dimensioni, comprendente una zona salotto/lounge modulabile grazie a pannelli scorrevoli che ne permettono la separazione in differenti aree. E’ inoltre dotata di un grande armadio e di un bagno a tutto baglio con splendida doccia.
– Versione a due cabine
In questa variante, oltre alla suite armatore di grandi dimensioni e dotata di un grande armadio e di un bagno a tutto baglio con splendida doccia. La seconda cabina, con due comodi letti in piano e un pratico bagno per gli ospiti dotato di doccia separata, offre ovunque un’altezza di 2mt. Questo bagno ha un accesso esterno alla seconda cabina per permetterne l’uso come day-toilette agli ospiti diurni.
– Versione a tre cabine
La versione a tre cabine del nuovo modello Arcadia prevede la cabina matrimoniale dell’armatore a prua, dotata di ampio bagno e doccia separata. Le due cabine per gli ospiti offrono ovunque un’altezza di 2mt e dispongono di un bagno in comune accessibile dal disimpegno. Sherpa offre la possibilità di avere 1 cabina per un eventuale marinaio.
– Per il mercato Asiatico o per climi Tropicali
Sherpa e inoltre stata studiata anche per il mercato asiatico. Risponde infatti alla richiesta di grandi spazi d’ombra nella versione Salon Deck. La veranda può essere, in versione speciale, ulteriormente allungata. Per l’uso in climi tropicali, la versione Cabin Deck offre ampio uso di aria condizionata non solo nella zona in coperta ma anche nell’area del Flying Bridge/Lounge, estremamente flessibile grazie ad un intelligente utilizzo di finestrature perimetrali a chiusura elettrica.
UN INNOVATIVO E TRASFORMABILE SPORT FLYING BRIDGE
Arcadia SHERPA presenta un nuovo concetto di sport flying-bridge – “Easy to close” – trasformabile in una piattaforma chiusa, completamente protetta dalle finestre laterali che possono essere sollevate fino a incontrare l’hard-top. Esattamente come accade per le auto, l’upper deck di SHERPA diventa “convertibile”. L’intera area ponte superiore, essendo dotata di aria condizionata, risulta molto più flessibile e utilizzabile con qualsiasi condizione atmosferica, in climi molto caldi o in caso di maltempo – oppure lasciata aperta – come per qualsiasi tradizionale flying-bridge.
PERCHE’ SHERPA?
Oltre ai layout flessibili, SHERPA si riconosce per un inaspettato spazio di stivaggio di 140 metri quadrati – 247 piedi cubi – sotto il ponte principale. La soluzione di un flush deck per l’area del main deck permette di stivare tutto sotto il ponte principale e lasciare l’intero ponte libero e facilmente equipaggiabile per i più diversi scopi. Questo spazio di stivaggio, con un’altezza di 125 centimetri, ha un accesso diretto tramite un grande portellone idraulico che, attraverso una gru espressamente progettata, permette permette di movimentare toys opzionali quali tender e moto d’acqua. Gli armadietti possono essere facilmente montati per svariati usi, come magazzino tradizionale per riporre attrezzature tecniche, attrezzature per la pesca, immersioni, sport acquatici (kitesurf, windsurf, kayak) o per il posizionamento opzionale dello stabilizzatore see-keeper nella parte centrale. Questi specifici fattori hanno contribuito alla denominazione di questo yacht,
nome che deriva dalle leggendarie guide himalayane in grado di trasportare carichi straordinari: SHERPA.
SCAFO NPL HULL E PERFORMANCE
SHERPA può essere utilizzato sia per day cruising sia per lunghe percorrenze (pesca oceanica…). Grazie alle elevate prestazioni dello scafo semi planante NPL – che offre consumi notevolmente ridotti – insieme al vano serbatoio supplementare – Sherpa garantisce elevate capacità di crociera stile “long-range”. Lo scafo NPL è una carena specifica che prende nome dal National Physical Laboratory of England dove sono stati condotti test per determinare la sua forma per il miglior rapporto tra lunghezza e larghezza in termini di efficienza idrodinamica. Questo scafo avanzato, unitamente alle sovrastrutture leggere, consentono prestazioni molto soddisfacenti con motori a bassa potenza.
Il nuovo Arcadia SHERPA – con motori Volvo Penta IPS 600 – raggiunge una velocità massima di circa 20 nodi ed offre velocità di crociera di 17 nodi. I motori Volvo IPS garantiscono una testata affidabilità ed un’eccellente maneggevolezza. La navigazione è favorita anche da un basso utilizzo del generatore, favorito dall’uso di energia elettrica (4KW) generata dai pannelli solari che coprono quasi l’intera sovrastruttura.
ENERGIA PULITA DAI PANNELLI SOLARI
Le celle solari di ultima generazione sono integrate tra la superficie esterna e quella interna di vetrocamere all’interno delle quali sono montati i pannelli che ricoprono la maggior parte della sovrastruttura. Questo sistema avanzato ed ecologico fornisce energia sufficiente (4KW) ad alimentare molte attrezzature e sistemi di bordo – quali frigoriferi, circolazione dell’acqua, servizi igienici, luci, A/V, strumentazioni elettroniche – e a ricaricare le batterie. Ogni pannello contiene un gas speciale chiamato Krypton, che garantisce un elevato
coefficiente termo-isolante, fino a 18 ° di raffreddamento termico tra la temperatura interna ed esterna, l’equivalente di un muro di mattoni di circa 20 cm.
CONTENIMENTO DEI COSTI DI GESTIONE
Il valore aggiunto dei “green+efficiency factors” – tipici “valori chiave” di tutti i modelli Arcadia – assumono su Sherpa un valore sostanziale, confermando inoltre l’attenzione al contenimento dei costi di gestione. I benefici risultano ancora più evidenti in rapporto al fabbisogno di energia a bordo che è quasi totalmente coperto e soddisfatto grazie ai 4kw di potenza prodotti dai pannelli solari. La moderata potenza dei motori – la particolare carena NPL e la leggerezza dello scafo – si uniscono quindi all’apporto energetico dei pannelli solari e rendono Sherpa una barca dai costi di gestione competitivamente ridotti.
CARATTERISTICHE TECNICHE – BREVI
Cantiere: Arcadia Yachts – Modello Arcadia SHERPA – yacht a motore – materiali: fibra di vetro – sovrastruttura in vetroresina ed alluminio per la veranda – lunghezza totale 17,70m – 16,10m di lunghezza al galleggiamento – larghezza massima 5.60 m – pescaggio 1,20m – dislocamento a pieno carico 28 tonnellate – propulsione: Volvo Penta IPS 600 – Generatore: 9 KW 50 HZ Kohler -4 KW energia solare prodotta dai pannelli integrati nella veranda – ospiti ed equipaggio a seconda del layout – serbatoio carburante 1.800 LT. – Capacità acqua 600lt – R.I.N.A. Regulation e nel rispetto delle disposizioni comunitarie 94/25/CE (come da emendamento UE Provision 2003/44 /CE). Il certificato rilasciato è la dichiarazione di conformità UE per quanto riguarda CATEGORIA B MODULO B.
ABOUT ARCADIA YACHTS ECOTHINK – Un approccio “green” che si esprime in tutto cio che facciamo, nella quotidianità, nel lavoro e nelle grandi scelte. Uno stile di vita che Arcadia Yachts è riuscita a trasferire nel settore della nautica con un’idea capace di coniugare “lusso” e “senso etico”, compiacimento e rispetto ambientale. Un “pensiero ecologico” che si traduce in soluzioni eco-friendly, capaci di limitare i consumi e l’impatto sull’ambiente. Per godersi il mare in maniera più libera e responsabile. Perche il futuro dello yachting sia ogni giorno un po’ più verde. ECOTECH – La più avanzata ricerca tecnologica e la migliore creatività italiana per dar vita a soluzioni innovative ed efficaci che definiscono una nuova frontiera “sostenibile” della nautica: > DESIGN FUNZIONALE dal forte carattere personale, pensato per integrare al meglio le forme e componenti necessari per l’ottenimento di elevate prestazioni eco-friendly; > PANNELLI SOLARI in vetrocamera integrati nella sovrastruttura Per dare il massimo comfort e contemporaneamente consentire la ricarica delle batterie e l’alimentazione diretta di tutte le utenze e i servizi a bordo. Solo così si può ridurre l’utilizzo dei generatori; > EFFICIENZA IDRODINAMICA della carena semiplanante che richiede motorizzazioni di potenza limitata, garantendo consumi, emissioni e costi di manutenzione molto contenuti. > IMPIANTISTICA SOFISTICATA che prevede il trattamento delle acque reflue per evitare l’inquinamento; > PROPULSIONE IBRIDA opzionale per navigare fino ad 8 nodi con “emissioni zero” e in totale silenzio; > ARCADIA ASSEMBLING SYSTEM che minimizza i materiali di scarto delle lavorazioni, l’impiego di vernici e i tempi di costruzione
IL CANTIERE – Il cantiere si trova nel cuore del Mediterraneo: un impianto di 36.000m2 dove artigianato, moderne tecnologie, attenzione al dettaglio e all’ambiente circostante sono perfettamente integrati tra loro. LA FLOTTA – Una gamma di imbarcazioni in vetroresina compresa tra gli 55 e i 115 piedi, con nuovi progetti per aumentare la dimensione dai 145 piedi fino ai 180.
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Elisa Corti – +393282478193 – e@sandpeoplecommunication.com
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Via Terragneta, 90 – 80058 Torre Annunziata – Napoli – Italy
t +39 081 8590701 – info@arcadiayachts.it www.arcadiayachts.it
Suzuki ha presentato al Paris Boat Show la nuova chiesuola con comandi meccanici, disponibile in versione singola e doppia.
Il design completamente rinnovato è frutto del confronto continuo tra Suzuki Motor Corporation e i produttori e utilizzatori d’imbarcazioni. Tale confronto, unito all’impegno degli ingegneri Suzuki, offre un’estetica della chiesuola migliorata e un incremento della semplicità d’installazione e di utilizzo.
Il reparto ricerca e sviluppo di Suzuki ha creato un design più elegante in linea con i suoi moderni fuoribordo e con le plance sempre più sofisticate, dal punto di vista stilistico, realizzate dai produttori di imbarcazioni.
Basandosi sull’esperienza dei propri Clienti, Suzuki ha ulteriormente incrementato anche la facilità di utilizzo e il comfort, risultati ottenuti adottando materiali per il rivestimento delle leve in grado di restituire un’esperienza tattile gradevole e una presa sempre sicura, in aggiunta a un attento lavoro di ergonomia.
Particolarmente confortevoli anche durante gli utilizzi prolungati, con una presa sempre sicura per un controllo totale in qualsiasi condizione, hanno come conseguenza un incremento della sicurezza.
Pensando sempre al fattore sicurezza i tecnici Suzuki hanno realizzato un sistema meccanico particolarmente fluido nei movimenti, da cui deriva un controllo totale dei motori a qualsiasi andatura. I pulsanti per la gestione del trim e del tilt sono posizionati sulla parte alta delle leve per poter essere sempre gestiti con semplicità.
Le nuove chiesuole meccaniche saranno disponibili presso la rete dei concessionari Suzuki a partire dalla primavera del 2017.
SUZUKI ITALIA SpA Ufficio Stampa e PR Corporate Tel 011 9213711 press@suzuki.it
Tankoa Yachts – il primo “cantiere boutique” con un approccio multiculturale alla costruzione nautica è lieto di presentare il nuovissimo 58m Open Concept.
Mandate avanti velocemente la vostra immaginazione. Il potere del design incontra il brivido della velocità.
Leggero, affilato, potente e confortevole. Tankoa Yachts rende questo possibile.
D’ora in poi, navigare nel lusso non significa rinunciare all’emozione di correre veloci e liberi. Il Tankoa 58m Open Concept ha scafo e sovrastruttura costruiti interamente in lega leggera 5083. Con questo mega yacht all’avanguardia si può avere tutto.
Carattere da competizione, alta qualità e nuove idee. La duratura tradizione del design italiano ha una nuova espressione.
Brevi specifiche – Tankoa 58m Open Lunghezza fuori tutto 58,00 m Larghezza max 9,60 m Immersione max 1,80 m Velocità max (a mezzo carico) 28/30 nodi Motori 3 x MTU 2.000 kW ciascuno 2 x Kamewa Water Jet + booster centrale Elica di prua< Stabilizzatori giroscopici Scafo e sovrastruttura in lega leggera 5083 Designer Francesco Paszkowski Studio
About TANKOA YACHTS Tankoa Yachts è un progetto nato alla fine del 2008, grazie ad un team molto competente di manager e investitori già coinvolti nel settore dello yachting, e con una lunga storia professionale di successi. Fin dalla sua istituzione, il business plan di Tankoa Yachts si è basato su una nuova filosofia di costruzione di yacht. “Cantiere Boutique” sono le parole più precise per descrivere la filosofia di TANKOA, un cantiere navale di alta qualità incentrata su yacht da 50 a 90 metri. La produzione limitata, l’attenzione ai dettagli, l’uso delle più recenti tecnologie, precisione, ricche specifiche, l’etica e l’enfasi delle eccellenze edilizie italiane sono solo alcuni dei valori di Tankoa. Tankoa Yachts ha optato per “un approccio multi-culturale di costruzione di yacht” integrando diversi criteri. In TANKOA, il team di gestione, è orgoglioso di aver unito con successo l’etica negli affari, l’alta qualità ingegneristica e la precisione, con il DNA italiano nel design e nella flessibilità. Due professionisti esperti e ben noti sono stati profondamente coinvolti fin dai primi passi di questa affascinante storia industriale: il designer di fama mondiale Francesco Paszkowski e l’architetto navale professor Vincenzo Ruggiero. Stanno lavorando insieme sul nuovo S701 di 71 metri che segue le linee guida della filosofia di Tankoa nella costruzione di yacht, sulla base di una produzione totalmente personalizzata dove la qualità, l’esclusività, la precisione e affidabilità sono i principali aspetti su cui puntano.
Tankoa Yachts
Via Cibrario 1H – 16154 Genova
Sales Departement
renzo.chelazzi@tankoa.com
Invictus Yacht, il brillante cantiere italiano, che si sta posizionando sul mercato internazionale dello yachting come riferimento per il diporto di piccola/media dimensione, rilascia nuovi dettagli e tutte le nuove foto del modello top di gamma 2016-17 – Invictus 370 GT.
La 370 GT, dopo il recente debutto al Cannes Yachting Festival 2016, e in lizza per l’assegnazione dello “European Power Boat of the Year 2017” – categoria 11-14 metri. La cerimonia si svolgerà durante il prossimo Boot Dusseldorf 2017.
370GT OLTRE I LIMITI ESTREMI
L’evoluzione della specie GT prende forma. 370 GT, il nuovo modello top di gamma, eleva a un nuovo livello di eccellenza le già eccezionali qualità dei piccoli yacht Invictus, confermandole nelle forme e nel carattere e conquistandosi il titolo di “flagship” dell’innovativo cantiere italiano.
La caratteristica prua “semi-rovescia”, le finestrature longitudinali integrate in fiancata e i numerosi dettagli di pregio tipici del marchio, assumono con il 370 GT una nuova dimensione e sono dedicati all’armatore che vuole fare il passo successivo nel mondo Invictus.
Gli spazi di bordo divengono ancora più generosi e confortevoli, consentendo di ospitare due grandi vani sottocoperta e di poterli configurare sulla base delle esigenze dell’utente finale: l’ampia cabina di poppa dispone di due letti che possono essere uniti a formare un unico grande giaciglio, capace di ospitare anche tre bambini o due adulti con notevole surplus di comfort; lo spazio di prua si può allestire con un terzo letto o, a scelta dell’armatore, con un generoso divano laterale abbinato a tavolino, angolo bar e televisore, così a formare una confortevole e scenografica area living.
Questa duale configurazione e stata concepita per soddisfare il più ampio target possibile, in ogni caso elitario, cui Invictus si rivolge, tenendo sempre presente l’eventuale utilizzo della barca come tender abbinato ai mega-yacht, a lussuose ville su acqua o per brevi soggiorni di classe a bordo, garantendo quindi all’armatore la possibilità di fruire di spazi generosi, se paragonati a quelli offerti da imbarcazioni di pari dimensioni.
La finestratura laterale continua si caratterizza, complice la maggiore superficie disponibile, per la “sdoppiatura” in zona centrale e per la notevole matericità dell’intaglio, esaltando la tradizione Invictus per le forme eleganti e scolpite dal pieno nella materia stessa.
La misura maggiore, come accennato, ha concretizzato libertà in termini di layout di coperta e relativi equipaggiamenti. A cominciare dalla postazione di timoneria, allestita con tre sedili sovradimensionati ed avvolgenti e all’insegna del comfort di pilota e di eventuali altri occupanti.
Di particolare pregio e interesse e anche il nuovo balconcino laterale abbattibile ricavato dalla porzione centrale della murata di sinistra che, oltre a conferire ulteriore fascino e spaziosità alla barca tutta, di fatto aumenta notevolmente le libertà di movimento a bordo e di fruizione della coperta.
Tra le dotazioni spicca la plancetta di poppa affondabile, equipaggiamento inedito per questo tipo di barche e per questa misura, e di certo assoluto “plus” in termini di flessibilità e piacevolezza di utilizzo dell’imbarcazione. La ricchezza di dettagli e accessori di serie non si ferma qui, ma comprende mobile bar integrato alle sedute di plancia, che nasconde una compatta cucina con lavello, frigorifero, icemaker e stipi dedicati.
La porzione centrale della coperta gravita attorno ad un tavolo estendibile, da cui si sviluppa un ampio sofà a “L” con schienale poppiero ribaltabile per trasformare l’intera porzione posteriore in un unica e vasta piattaforma prendisole imbottita. Il divano a “L” e integrato alla murata di dritta e aperto su lato sinistro per godere visivamente del varco su mare ottenuto abbattendo il balconcino opzionale.
Tutte le superfici e le cuscinerie sono ovviamente all’insegna dello stato dell’arte della qualità materica e della ricerca stilistica, arricchite di dettagli mutuati dal settore dell’alta pelletteria, e ulteriormente valorizzate dall’abbinamento a tubolari di grande sezione in acciaio inox cromato, rivestiti in molte parti con pelle pregiate che, oltre a sottolineare la genealogia Invictus di appartenenza, impreziosiscono l’insieme e ne incrementano la piacevolezza estetica e di utilizzo.
Il 370 GT sarà disponibile in versione completamente open con bimini richiudibile elettricamente in una sede dedicata, oppure con Hard Top fisso a copertura della postazione di guida e della dinette di poppa. Il desiderio di ombra può essere anche soddisfatto con una terza variante, ovvero dotando la barca di un tendalino in tessuto tecnico traforato, sostenuto e messo in tensione da appositi montanti in fibra di carbonio, che inoltre consentono di poterlo montare a copertura anche parziale della coperta.
Le colorazioni disponibili sono allineate al resto della gamma GT, quindi in quattro varianti: “Vanilla Sea”, delicato e diafano, “Attack Grey” grintoso e forte, “Dark Wood”, raffinato e nobile, e il più classico “Personal White”. Nel caso di particolari richieste in termini di materiali, colori e rivestimenti, il futuro armatore può ovviamente rivolgersi a Atelier Invictus che provvederà, nel caso quanto desiderato sia allineato all’impostazione stilistica del marchio, a affiancargli un consulente e a guidarlo nella scelta di ulteriori e speciali finiture e dotazioni.
Più scelta anche per le motorizzazioni diesel disponibili, tutte di tipo piede poppiero: Volvo 2×300 HP o Mercruiser 2×370 HP.
SERIE GT
La serie GT e la proposta a Invictus Yacht a chi vuole il meglio della diportistica e cerca bellezza, comfort e prestazioni. Comprende imbarcazioni di diverse misure, personalizzabili in termini di equipaggiamento e accessori, e con differenti motorizzazioni entro-fuoribordo diesel e benzina, per soddisfare ogni esigenza. Gli allestimenti includono ampi prendisole e divani con cuscini preziosi e molto ben imbottiti, un mobile cucina esterno completamente equipaggiato, e cabina con bagno separato. La serie GT di Invictus si caratterizza per la prua “semi-rovescia”, tagliente e massiccia allo stesso tempo, e per le superfici trattate come blocchi scolpiti e cesellati ad arte, portando il design su un nuovo e ambizioso livello: la creazione di un personale gioiello di lusso, relax e svago, da possedere e mostrare con orgoglio.
Grazie alla collaborazione con il famoso studio Christian Grande DesignWorks, Invictus Yacht ha dato alla luce barche contraddistinte da un design all’avanguardia, che esprimono passione per il mare, per il design e per la tecnologia, e che dominano la scena grazie a forme eleganti e al contempo muscolose, frutto di un’altissima definizione stilistica e di una raffinata ricerca funzionale. La ricchezza di dettagli curati e di innovative soluzioni materiche e ergonomiche, conferiscono a ogni imbarcazione Invictus un’atmosfera di lussuoso benessere a bordo.
Questo insieme di qualità configurano di fatto una nuova e identitaria concezione di yacht: elegante, e confortevole, con equipaggiamento di livello superiore e rifinito fin nei minimi particolari, affidabile e sicuro anche in condizioni di mare “difficile”.
SCHEDA TECNICA Lunghezza fuori tutto: 11,4 m Larghezza max fuori tutto: 3,5 m Peso: 6900 kg Portata massima: 1250 kg Numero massimo di persone: 12 Velocità di crociera: 26 kn Velocità massima: 43 kn Motore: diesel 2×300 hp o 2×370 hp Trasmissione ed elica: Piede poppiero Frigo: 200 l Serbatoio carburante: 900 l Serbatoio acqua: 180 l Materiali della stratifica scafo/coperta: Fibra di vetro Design: Christian Grande Costruttore: Cantieri Aschenez
Invictus Yacht
Invictus nasce da una sfida: offrire al mercato nazionale e internazionale dello yachting un nuovo punto di riferimento per la cantieristica da diporto. Non a caso il simbolo scelto per il logo del cantiere, uno scudo crociato, e sinonimo di grandi valori quali bellezza, forza, protezione e fiducia, declinati attraverso la tradizione e l’esperienza della nautica italiana. Invictus e rappresentato da diverse serie d’imbarcazioni, tra cui GT (280, 370), TT(280), FX(270, 240, 200,190) e SX(280), concepite e costruite applicando le qualità che hanno reso la cantieristica da diporto italiana una tra le più apprezzate nel mondo: cura estetica, materiali, assemblaggio allo stato dell’arte, affidabilità, flessibilità e durata nel tempo. Grazie alla collaborazione con il famoso studio Christian Grande DesignWorks, Invictus ha trasferito nelle proprie imbarcazioni una forte componente tecnologica e un’altissima cura nel design. Elementi che hanno permesso di definire una chiara concezione di yacht: bello e confortevole, equipaggiato al meglio e rifinito fin nei minimi particolari, capace di affrontare ogni condizione di utilizzo e di meteo.
Chi è Christian Grande. Christian Grande è uno dei più giovani designer italiani ad essere già entrato nel palmares dei nomi di riferimento dello yacht design, cominciando sin dal 1992 a concepire imbarcazioni innovative e spesso “coraggiose”, e successivamente riconosciute quali pietre miliari del design nautico. Christian Grande sino ad oggi ha al suo attivo più di 100 progetti di yacht portati a compimento, e ha ottenuto oltre 15 riconoscimenti internazionali. Ha inoltre collaborato con brand come Sacs Marine, Sanlorenzo, Sundiro Yacht, Cranchi.
CHRISTIAN GRANDE IN COLLABORAZIONE CON SACS PER IL NUOVO REBEL 47 UNA RIVOLUZIONE NEL MONDO DEI RIBs
Rebel 47 è inizio. Rebel è fuga dalle convenzioni tecnologiche e formali che da troppo tempo vincolano il mondo RIB. Rebel si staglia con forme delicatamente scolpite, cesellate nella materia, che regalano un’estetica pulita e al contempo ricca di sinuosità serpentine, e convivono con tenui angoli e spigoli appena percettibili.
Rebel 47 è equilibrio e purezza minimale che esprime, così nei dettagli come nella visione d’insieme, un’anima agguerrita e combattiva, degna del primogenito di una nuova gamma destinata a distinguersi e a primeggiare.
Tutto nel Rebel 47 esprime il suo “spirito ricreativo” e crea una nuova ed eccitante esperienza di navigazione grazie al distintivo tocco di Christian Grande, il designer che ha saputo esaltare le linee di Sacs Strider in termini di innovazione, look, selezione di materiali e disposizione degli spazi.
Nelle parole di Christian Grande, ideatore e progettista di Rebel, si percepisce il forte stacco con il passato e la proiezione verso il futuro: “progettando Rebel ho voluto creare uno strappo, più concreto che provocatorio, con gli schemi usuali, e per farlo ho da subito pensato al concetto di “ribelle”, di predatore solitario o parte di una elitaria tribù… una tribù che non si adegua, che non si piega alla convenzioni né che vuole con queste convivere. Quando penso a Rebel, e ai suoi futuri fratelli maggiori o minori, è proprio l’idea di un codice tribale, di un circolo chiuso, di una forte tribù, appunto, quella che per prima mi ha ispirato e che ispirerà i modelli futuri”.
MAGGIORI DETTAGLI SUL REBEL 47
TECNOLOGIA INNOVATIVA DEI TUBOLARI
Rebel 47 è forte di un’innovativa tecnologia che, mantenendo solo le qualità del RIB, consente un aumento e un migliore utilizzo degli spazi di bordo, senza compromettere prestazioni e sicurezza tipiche della categoria. Rebel non appartiene, in realtà, ad alcuna categoria. E’ il primo esemplare di una famiglia di imbarcazioni inedite, dall’identità unica e diversa.
I solidi tubolari a sezione-D non sono gonfiati ad aria ma realizzati in un innovativo composto di schiume modellabili e materiali plastici hitech anti collisione, rivestiti in Neoprene Hypalon.
In linea con il design scolpito e funzionale dell’imbarcazione, i tubolari mantengono il loro ruolo attivo nel progetto idrodinamico conservando tutti gli attributi positivi dei convenzionali gommoni.
Il risultato è un’imbattibile durata nonché una guida “asciutta e protetta”, unica ed una maggiore stabilità sia in navigazione sia all’ancora.
DUE VERSIONI
L’estremamente versatile Rebel 47 sarà disponibile in due diverse configurazioni.
Una “protected version” ed una “Mediterranean” caratterizzata da un layout classico all-in-line. Nella prima versione lanciata, la Mediterranean, Rebel, grazie ai suoi bordi alti e al suo ampio parabrezza “U shaped”, permette agli ospiti a bordo di sistemarsi nel salottino come all’interno di una limousine. Dalla plancetta di poppa, passando per uno spazioso prendisole, gli ospiti godono inoltre di un libero accesso alla prua.
L’irrinunciabile angolo bar, unito ad un’accogliente decor, completo di macchina per il ghiaccio, frigoriferi e perfino di una piastra di cottura (disponibile in tutte le opzioni), è nascosto all’interno di un mobile elegante, funzionale e moderno – assicurando momenti indimenticabili.
EXTRA SPAZIO ED EXTRA COMFORT
L’addizionale larghezza realizzata tramite i tubolari “D-Shaped”, crea ampie zone di passaggio che si estendono fino alla prua.
I gunnels protettivi dotati di maniglie riducono la sensazione di esposizione e rafforzano il senso di sicurezza nei movimenti all’interno del gommone anche alle velocità più elevate.
Nell’area di prua, superato l’ampio prendisole, si trova la splendida zona relax completa di due chaise-longues ergonomiche, decisamente la posizione più comoda e divertente a bordo.
La spaziosissima plancetta di poppa è disponibile anche nella versione idraulica mentre, al di sotto del prendisole, un ampio gavone può contenere una serie di toys nonché un tender gonfiabile arrotolato.
INTERNI
Il ponte inferiore è caratterizzato da un’altezza senza precedenti nella categoria e da un’incredibile armonia cromatica tra la luce del legno di Rovere e il colore scuro del Wengè, realizzando un ambiente incredibilmente raffinato. A poppa, un grande letto queen size accoglie gli ospiti nell’elegante e funzionale cabina armatoriale, estremamente confortevole grazie alle tonalità cromatiche e agli straordinari volumi.
A prua, una seconda cabina doppia, dotata di un bagno moderno con doccia e WC separato, completa gli spazi interni.
Chi è Christian Grande Christian Grande è uno dei più giovani designer italiani ad essere già entrato nel palmares dei nomi di riferimento dello yacht design, cominciando sin dal 1992 a concepire imbarcazioni innovative e spesso “coraggiose”, e successivamente riconosciute quali pietre miliari del design nautico. Christian sino ad oggi ha al suo attivo più di 100 progetti di yacht portati a compimento, e ha ottenuto oltre 15 awards internazionali. Ha inoltre collaborato per brand come Sacs e Sanlorenzo oltre a curare stile e design di tutta la gamma Invictus Yacht.
BAGLIETTO PRESENTA IL NUOVO 41m V-LINE DISEGNATO DALLO STUDIO SANTA MARIA MAGNOLFI
La Spezia, Novembre 2016 – Dopo la positiva stagione dei Saloni europei che ha visto il successo delle due ultime costruzioni di 46m e 54m, il Baglietto 46m Fast ed il MY Unicorn, e il concretizzarsi della firma del contratto di vendita del primo MV19, Baglietto continua nella direzione intrapresa di rafforzare il marchio sui diversi mercati anche tramite lo sviluppo di nuovi prodotti, nati soprattutto dalla interpretazione di requisiti e desideri specifici di alcuni armatori, presentando anche al mercato americano le sue ultime novità.
La nuova V_LINE, una linea di imbarcazioni tra i 40 ed i 55 metri caratterizzate da linee moderne e prua verticale prende così sempre più forma. Ai progetti dei due importanti studi di design italiani – Francesco Paszkowski Design e Hot Lab, già anticipati durante la fiera di Monaco, si aggiunge una terza firma, quella dello studio Santa Maria Magnolfi con 2 nuovi design di 41m e 50m dislocanti e semidislocanti in acciaio e alluminio. Due progetti fortemente distintivi che trovano ispirazione nella storia e nello stile iconico, elegante e rigoroso di Baglietto.
“Gli ultimi mesi hanno segnato una grande accelerazione nel processo di rinnovamento della nostra produzione sempre nel rispetto della nostra tradizione – commenta Michele Gavino, Managing Director di Baglietto – Ci piace affiancare Francesco Paszkowski, il nostro designer di riferimento, che ha scritto e continuerà a scrivere pagine illustri della storia del brand, anche firme nuove e giovani che possano approcciare il nostro marchio con uno sguardo fresco, reinterpretandone la personalità senza perdere di vista il legame indissolubile con la sua storia e la sua identità”.
Baglietto 41m V-Line di Santa Maria Magnolfi
Linee rigorose, prive di manierismi caratterizzano lo scafo di questo 41m, elegante e armonioso grazie anche alla sheer line continua che da prua a poppa slancia i volumi e ne armonizza i profili.
Gli esterni sono caratterizzati da enormi spazi comuni, in totale più di 300mq ripartiti sui 3 ponti. Il sundeck è di circa 60mq ed è dotato di prendisole e lettini. L’upper deck occupa una superficie di ca. 155 mq. A prua della timoneria troviamo uno spazioso divano a C che affaccia sul grande prendisole con piscina, creando una vera e propria zona giorno da cui godere di aria e splendida vista. Un’ampia zona prendisole anche a poppa del main deck.
Gli interni sono ampi, con grandi vetrate spesso a tutta altezza. In particolare, il salone sul main deck è stato pensato collocando la zona pranzo in posizione baricentrica tra interni ed esterni, dando la possibilità di viverla sia come elemento interno, come da tradizione, o come ponte verso gli esterni, aprendo totalmente la vetrata che separa il salone dal pozzetto. In questo modo è stato possibile spostare il salone vero e proprio più verso prua, sfruttando quindi totalmente la larghezza del volume.
“Nel progettare questo 41m abbiamo avuto l’onore e l’onere di confrontarci con stilemi ed elementi storici di Baglietto quali i 2 oblò tondi sul main deck che ricordano l’irripetibile 20m o i vetri curvi angolari del volume della timoneria che non possono non richiamare il primo Ischia, tenendo comunque sempre vivo lo spirito unico e risoluto che ha reso speciale questo marchio nei decenni” commenta Federico Santa Maria.
Lo studio di carena di tutti i progetti è dell’engineering Baglietto. Le imbarcazioni, tutte sotto le 500 tonnellate (340 GRT), saranno motorizzate con 2 motori Cat C32 ACERT che le spingono ad una velocità massima di 15 nodi ed una di crociera di 11 nodi.
Oltre che nella ricerca e sviluppo prodotto, il cantiere Baglietto ha previsto importanti investimenti anche nelle strutture operative e nelle risorse umane per un valore totale di ca. 12 milioni di € entro il 2020. Dopo lo stanziamento di 20 milioni negli ultimi 4 anni per la costruzione di 2 nuovi capannoni e l’adeguamento ai migliori standard costruttivi dell’intero impianto produttivo, il progetto di rinnovamento del cantiere prevede ora, tra l’altro, la costruzione di un terzo capannone per imbarcazioni fino a 65m ed una nuova darsena coperta.
Il Cantiere Baglietto:
Il Cantiere Baglietto spa, con sede a La Spezia, è specializzato nella costruzione di nuove imbarcazioni plananti in alluminio da 35 a 50 metri e megayacht dislocanti superiori ai 40 metri in acciaio e alluminio a cui si affianca anche un’attività di refitting e ricostruzioni navali di assoluta eccellenza oltre alle costruzioni militari, con il marchio Baglietto Navy, antica tradizione del marchio del “Gabbiano”. Esteso per oltre 35.000 mq e affacciato in pieno Golfo dei Poeti, area strategica per il traffico dei megayacht nell’area Tirrenica, il cantiere ha completato un importante progetto di ricostruzione che ha previsto significativi interventi sia nelle strutture produttive che commerciali. Il cantiere Baglietto oggi può offrire ai suoi clienti un full range di prodotti tra i 35m ed i 65m nei segmenti plananti (la linea FAST, che include, oltre ad un’imbarcazione open di 44m, un 35m, un 43m ed un 46m) e dislocanti (di 44m, 48m, 48m Explorer, 55m e 62m) cui si aggiunge la linea “tender” degli MV di 13 e 19m.
Pensato come una nave per qualità tecniche e di tenuta al mare e come yacht per comfort a bordo
Un progetto total custom
I volumi extra-large ospitano le più estese aree beach e toys di sempre
Columbus Yachts, brand di Palumbo Group S.p.A., è lieta di svelare il Columbus Tomahawk 52m, il nuovo explorer concept – presentato nella versione 499GT.
L’explorer vessel ha un design squisitamente italiano. Marco Casali ha progettato il nuovo concept partendo dall’esperienza e dall’eredità di Palumbo Group nella costruzione navale.
Columbus Tomahawk è pensato come una nave per valori tecnici e di tenuta al mare. Lo scafo, direttamente sviluppato da un’esperienza di ricerca navale (da Insenaval), è stato studiato in modo da garantire la migliore tenuta di mare e stabilità in ogni condizione climatica del mondo.
Il nome “Tomahawk” – che riprende quello dell’ascia da battaglia dei Nativi d’America – dà alla prua la sua particolare forma: studiata per garantire un favorevole impatto con il mare, richiama – allo stesso tempo – la forza e il profilo di questa antica e solida arma.
Il design di questo explorer vessel, dalle sue linee marcate si unirà ai migliori spazi per gli ospiti, in cui si troveranno massimi dettagli di lusso con il comfort di spazi unici, sia per la posizione che per dimensione.
Il Tomahawk è un concept che potrà essere sviluppato in misure da 40 a 100 metri: un full custom un design, in grado di rispondere a tutti i desideri del proprietario su una piattaforma tecnica imbattibile.
Il designer Marco Casali riferisce: “Tomahawk è concepito come uno yacht all’interno di una nave per le sue caratteristiche di comfort di bordo. La cabina armatoriale (75mq) si trova direttamente a prua con finestre anteriori, di fronte a una terrazza privata di 21 mq con tavolo prendisole e vasca idromassaggio. Il tutto con vista completa per 180 gradi e totale privacy. La zona ospiti nel ponte inferiore è collegata direttamente alla gym-spa area beach club con finestrature che si affacciano sul beach club. Gli ospiti e il proprietario possono raggiungere direttamente la spiaggia, la piscina e il mare senza passare attraverso i saloni. Una sala da pranzo esclusiva si trova a prua con un American bar e uno spazio cinema/karaoke. Anche la zona equipaggio è più grande rispetto agli standard comuni, incentrandosi sulla qualità dello spazio“.
I volumi – extra large – sono chiaramente dedicati per ospitare la più grande beach area (200 mq su 3 livelli) e un magazzino per tutti i tipi di sea-toy di sempre. Il ponte a poppa dà direttamente sul mare con la possibilità di ospitare fino a 2x12mt tender. 4 jet sky e un sottomarino o più moto d’acqua possono essere stivati nel garage sottostante con gommoni e toys. Un garage di prua dà spazio a un tender supplementare e vari giochi d’acqua.
Completamente libera, l’area rivela una grande piscina (6×2,5 m) a tutta altezza e con grande spazio che potrebbe ospitare 3/4 di un campo da basket (9x7m). Questa zona potrebbe essere chiaramente gestita con tavoli free standing, prendisole e divano o potrebbe essere un grande parco giochi.
La gru per tender e sottomarini è studiata anche per mantenere sollevato un ombrellone per far ombra a una grande parte della zona della spiaggia.
Tra le altre caratteristiche che rendono unico il progetto, va sottolineata anche l’opportunità di ospitare un eliporto compatibile MCA nel ponte superiore, con accesso diretto alle scale principali, insieme a una cabina pilotaggio allargata studiata per offrire una perfetta visibilità per l’ormeggio e la navigazione in qualsiasi area.
BREVE SCHEDA
Lunghezza: 51,3 m Larghezza max: 10,25 m Immersione a pieno carico: 2,70 m Velocità di crociera: 14 nodi Velocità max: 15,5 nodi
Grosse Tonnage: 499 GT
Dislocamento a pieno carico: 540 ton Autonomia a 12 nodi: 4000 mn Motori: 2 x MTU 12V4000 M53R 1140KW@1600 giri/m
Cabine ospiti e armatore: 5/10 Materiale di costruzione:Acciaio e Lega di alluminio Architetto navale: Insenaval/ Palumbo Group Exterior design: Marco Casali/Palumbo Group Interior Designer: Marco Casali/Palumbo Group
Classificazione: American Bureau of Shipping Croce di Malta A1, Yachting Service, AMS,, ACCU Compliance LY3
Prosegue la campagna repowering per i motori Yanmar Marine
Al fine di stimolare la sostituzione di motori datati e non più sicuri, Cartello Srl, azienda importatrice dei motori Yanmar Marine, propone l’acquisto di una nuova motorizzazione Yanmar a condizioni super-agevolate. L’azienda ligure con più di 130 punti vendita sul territorio, promuove la campagna di sostituzione del vecchio motore con motorizzazioni Yanmar di ultima generazione fino alla potenza di 125 hp tramite uno sconto superiore al 35% sul prezzo di acquisto.
Considerato il grande bacino di utenza dei diportisti che posseggono una barca usata, Cartello Srl offre un programma ricco di agevolazioni. I nuovi acquirenti potranno usufruire, oltre al notevole sconto sul motore nuovo, anche del significativo vantaggio relativo all’estensione della garanzia per un periodo di ben 5 anni totali.
Le condizioni indispensabili prevedono la restituzione del motore entrobordo di qualsiasi potenza anche non funzionante comprensivo però dei relativi documenti. L’offerta è valida fino all’esaurimento delle scorte e l’ordine di acquisto deve essere effettuato entro il 15 Dicembre 2016. Il cliente, all’atto della conferma d’ordine, dovrà indicare il dealer Yanmar Marine autorizzato dove ricevere la consegna del nuovo motore.
La soluzione ideata dall’azienda torinese permette di recuperare altezza sollevando il tessuto della copertura a top aperto. Una innovazione semplice ma estremamente pratica
Rivalta di Torino, 4 novembre 2016 – Opac, azienda torinese all’avanguardia nella progettazione e realizzazione di coperture per scafi e yacht, fornitrice dei più prestigiosi cantieri del mondo, prosegue la sua attività finalizzata a individuare le soluzioni più efficaci per agevolare il comfort a bordo.
L’ultimo prodotto lanciato sul mercato e già installato a bordo di alcuni yacht di un affermato cantiere italiano è un soft-top di particolare concezione a movimentazione elettrica. La copertura, realizzata tramite un meccanismo già ampiamente collaudato su altri tipi di tettucci Opac, si avvale per la movimentazione di una serie di leve che, durante il movimento di apertura, sollevano il tessuto del tettuccio verso la parte esterna aumentando l’altezza vivibile e quindi l’abitabilità sottostante.
Il sollevamento risulta sempre controllato durante l’intero processo di apertura del soft-top e le centine sono sempre stabili in ogni loro posizione. La meccanica del soft-top, costituito nella sua parte flessibile da una doppia tela, favorisce il movimento verso l’alto del tessuto che, a fine corsa, risulta sollevato e raccolto, ottenendo l’obiettivo di non invadere l’ambiente sottostante. Questa soluzione agevola quindi una migliore vivibilità degli spazi sul flying-bridge.
L’attenzione di Opac verso la massima qualità è indirizzata non solo verso la meccanica, ma anche sulla ricerca di materiali sempre più leggeri e meno attaccabili dagli agenti salini dell’ambiente marino. In questo specifico caso viene utilizzato un materiale plastico stampato non intaccabile dagli agenti esterni. I tessuti utilizzati sono elettrosaldati per una maggiore capacità di trattenere acqua e umidità.
Opac (www.opacgroup.com) è una qualificata organizzazione industriale specializzata nello studio, progettazione e costruzione di prototipi automobilistici (dai modelli di sviluppo del design fino ai prototipi tecnici performanti per eventi espositivi) e di capote soft-top e hard-top sia per autovetture sia per il settore nautico. La società inoltre produce scocche automobilistiche anche in allestimenti speciali. La Divisione Nautica si occupa in particolare di progettazione e costruzione di capote hard-top o soft-top e di tendalini per imbarcazioni da diporto. In più, è attiva nel settore nella componentistica nautica con una ricca gamma di prodotti.
Fort Lauderdale International Boat Show 2016: Model Maker Group c’è
Anche all’edizione 2016 del boat show più importante al mondo in termini di business, quello di Ft Lauderdale, in Florida, Model Maker Group sarà presente con diversi modelli in scala di yacht realizzati per cantieri e designer.
Azimut Magellano 66, Azimut 66 Fly e 72 Fly, Riva 38, Riva 76 Bahamas, Riva 100 Corsaro, Pershing 140, Mangusta 48 Gransport, Mangusta Oceano 42, Benetti Delfino 95, Benetti Mediterraneo 116 , Benetti 90 m Lionheart, Benetti project Fisker 50mt, Marco Casali Project Skyhawk 70mt per Hawk Yacht, Sherpa e Arcadia 85S, Mylius76, Lynx Yacht Project YXT 20, Baglietto 44 Open, Conrad 133, Conrad 50 mt project Vallicelli, Princess V58, Azuree 33, Ocea Nemo 33, 44 e 55, Dreamline 26mt, Cantieri Palumbo Sport Hybrd 40mt, Nobiskrug 90 mt Muse, Nobiskrug 111mt Ascendance, Mondomarine 50mt Ipanema, Dinamiq Yacht D4, Cantieri delle Marche Nauta 108, Rossi Navi 66mt Aston , Rossi Navi 65mt project De simone.
Non stiamo stilando un catalogo del gotha della nautica mondiale, né l’elenco delle barche nuove che durante l’anno hanno partecipato ai prestigiosi concorsi di yacht design celebrati dalle riviste patinate del settore. Si tratta in realtà di uno stralcio estrapolato dalla lunga lista di oltre 200 modellini di barche che Model Maker Group (MMG) ha realizzato solo nel 2016 per le migliori firme che compongono il panorama della nautica mondiale. Gommoni, motoryacht open e fly bridge, barche a vela, super, mega e giga yacht: ce ne sono di tutti i tipi, forme e dimensioni.
Un successo che travalica i confini nazionali, che segue un trend di crescita costante negli anni, in termini sia numerici, di produzione, sia finanziari e che ha una sola spiegazione, la qualità.
I modelli di MMG non imitano ma replicano perfettamente, in ogni dettaglio le barche così come escono dagli studi di progettazione o dai cantieri. Delle copie identiche al vero, pur in scala ridotta, commissionate per poter essere utilizzate sia come strumento di lavoro dai designer, per avere un riscontro concreto, “vero” a ciò che hanno realizzato su carta o elaborato sul video di un computer, sia come fortissimo strumento di marketing, utilizzato da tutti i brand per esporre la propria gamma o le proprie novità ai potenziali armatori nei vari saloni nautici che si svolgono ormai senza soluzione di continuità in tutto il mondo: Cannes, Genova, Montecarlo, Parigi, Dubai, Miami, Singapore, Dusseldorf… ovunque c’è un boat show, ovunque si presentano barche nuove, lì ci sono sicuramente anche i modelli prodotti da MMG. Così come anche al Fort Lauderdale Boat Show 2016 – dal 3 al 7 novembre – dove i visitatori potranno apprezzare la qualità assoluta che il made in Italy è in grado di rappresentare, osservando i nuovi motoryacht esposti ad esempio all’interno degli stand Baglietto, Fincantieri, Rossi Navi e Mondomarine, tutti realizzati da MMG. Modelli che poter essere pienamente efficienti ed efficaci durante l’esposizione, MMG ha cura di assistere prima di ogni rassegna anche fin dentro gli stand dei propri clienti, occupandosi di controllarli e istallarli.
Per informazioni: Model Maker Group – Via degli Artigiani, 04020 – Itri (LT), +39 0771 515845 – Giuseppe Capobianco +39 347 5269841 – www.modelmakergroup.com