Riportiamo di seguito il comunicato stampa inviatoci dall’ufficio stampa di OPAC.
OPAC lancia l’Hard-Top che si trasforma in prendisole
La nuova capote a configurazione lamellare ideata dall’azienda torinese permette un eventuale utilizzo della sezione coperta come area per prendere il sole. Un esempio di creatività tecnica sempre più al servizio del comfort di bordo.
Opac, azienda all’avanguardia nella progettazione e realizzazione di coperture per scafi e per yacht, fornitrice dei più prestigiosi cantieri del mondo, propone una innovativa copertura hard-top interamente modulabile a seconda delle esigenze del costruttore o dell’armatore.
Grazie all’utilizzo di funzionali lamelle di alluminio e alla particolare sezione della struttura, l’intera area coperta dall’hard-top può essere efficacemente utilizzata. La robustezza della struttura consente infatti di disporre di una superficie sufficientemente rigida per essere fruibile: a tettuccio chiuso, tramite l’installazione di apposite cuscinerie, l’intera sezione si può trasformare in una grande area relax o prendisole. Per ogni progetto sarà definito l’esatto carico massimo di peso che l’area può sopportare.
La capote può essere suddivisa in più settori dal numero variabile di lamelle ed è progettata per essere adattata ai più differenti disegni stilistici e forme di coperta. È installabile infatti indifferentemente su qualsiasi tipologia di yacht, sia “open” sia “flying-bridge”.
La modalità di apertura dell’hard-top dipende dal numero di lamelle che compongono la struttura: fino a 12 la movimentazione può essere gestita elettricamente, mentre per superfici più estese, per via delle forze in gioco, è consigliato l’azionamento tramite impianto idraulico. I pannelli, durante il movimento, sono collegati fra loro e si muovono simultaneamente in sincronia.
Nell’ambiente sottostante al tettuccio, l’innovativa soluzione permette inoltre di regolare la luce che filtra sottocoperta in base all’apertura e al posizionamento delle lamelle. La differente inclinazione delle lamelle consente infatti di catturare la quantità di luce desiderata.
Il posizionamento dei pannelli stessi permette inoltre di favorire il ricircolo d’aria nella zona sottostante con la possibilità per i passeggeri di godere di una piacevole sensazione “en plein air”.
Grazie alla sua esperienza trentennale nel campo delle capote, Opac mette al servizio del comfort di bordo la sua creatività tecnica e spirito di innovazione.
Opac (www.opacgroup.com) è una qualificata organizzazione industriale specializzata nello studio, progettazione e costruzione di prototipi automobilistici (dai modelli di sviluppo del design fino ai prototipi tecnici performanti per eventi espositivi) e di capote soft-top e hard-top sia per autovetture sia per il settore nautico. La società inoltre produce scocche automobilistiche anche in allestimenti speciali. La Divisione Nautica si occupa in particolare di progettazione e costruzione di capote hard-top o soft-top e di tendalini per imbarcazioni da diporto. In più, è attiva nel settore nella componentistica nautica con una ricca gamma di prodotti.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa inviatoci dall’ufficio stampa di Rancraft Engineering.
RANCRAFT “RD SETTE”: walk-around, open e cabinato in soli 7 metri
Rancraft lancia “RD SETTE”, una barca progettata per essere modulare in fase di realizzazione e assolvere a più funzioni. Per questo modello si mira quindi alla modularità negli stampi per creare più versioni: open, walkaround-cabinato, pesca sportiva, pesca professionale.
COPERTA
RD SETTE prosegue la stessa filosofia di RS 17 (ultima nata) per la parte estetica e di scelta accessori. La barca ad hoc per chi desidera scegliere l’allestimento, il colore, gli accessori e persino le finiture, il tutto a costi contenuti. Una barca dalla personalità univoca anche se realizzata in serie.
RD SETTE vuole essere un concentrato di peculiarità quali stile, tecnologia, cura nelle rifiniture ed ampia personalizzazione. La barca esce dal cantiere con una già ricca dotazione di accessori che è possibile incrementare ulteriormente seguendo ogni possibile gusto e necessità, un po’ come succede dal concessionario di fiducia in sede di acquisto di una vettura utilitaria di lusso.
Le murate sono alte e sicure ed è presente un doppio tientibene a protezione sia dei camminamenti sia del prendisole prodiero. Il progetto ha evidenziato una larghezza maggiore del pozzetto in confronto ad imbarcazioni similari per agevolare l’attività della pesca sportiva.
CARENA
I punti di forza di RD SETTE sono però attribuibili alle doti tecniche. L’opera viva infatti si avvale del brevetto Rancraft IHC (acronimo di Innovating Hull Concept) in grado di garantire non solo livelli prestazionali di assoluto valore ma consumi ridotti e comfort di navigazione.
La barca è strutturata per essere equipaggiata una doppia motorizzazione fuoribordo di ultima generazione ma anche semplicemente con un motore da 200 HP capace di garantire prestazioni di tutto rispetto.
Il disegno di carena è caratterizzato da uno step trasversale che diminuisce l’attrito idrodinamico dello scafo sulla superficie dell’acqua agevolandone la planata ed il mantenimento della stessa a basse velocità.
Il principio idrodinamico di questo particolare step garantise una ventilazione costante delle linee d’acqua mediante prese d’aria laterali. La pressione dell’aria tra la superficie dell’acqua e la carena stessa diminuisce la resistenza all’avanzamento dovuta all’attrito. Tutto ciò si traduce nell’aumento delle performances, nell’incremento del comfort di navigazione e nella diminuzione dei consumi.
Ulteriore particolarità è rappresentata dal pattino longitudinale che scorre dallo step di centro carena fino a poppavia: il disegno del pattino è particolare (quasi rovesciato rispetto alla forma tradizionale) per agevolare la direzionabilità dello scafo alle basse velocità (pesca alla traina).
DISEGNO DI PRUA
Una delle novità più interessanti per il capillare sfruttamento dello spazio a bordo riguarda il disegno innovativo della sezione prodiera “a becco d’anatra” con la possibilità di installazione di un robusto salpa ancore elettrico e di bitte a scomparsa.
Per il particolare disegno di prua (che riguarda quasi completamente l’opera morta) ovvero la zona prodiera al di sopra della linea di galleggiamento, il cantiere ha seguito la stessa filosofia utlizzata da alcuni importanti brand d’Oltre Oceano con lo scopo di enfatizzare sia le superfici del prendisole prodiero sia le volumetrie all’interno della cabina. Nella versione “W deck”, il letto di prua può comodamente ospitare 3 persone.
Nelle sezioni prodiere sono stati approntati particolari “paraspruzzi” per impedire fastidiosi schizzi d’acqua in coperta così da garantire una navigazione sempre “asciutta” a qualsiasi velocità in condizioni meteo avverse.
A livello strutturale le pareti di prua formano un corpo unico con le murate tramite il sistema “LFC” (Lateral Frame Concept) finalizzato ad aumentare la resistenza agli urti laterali ed alla compressione. Sovradimensionata altresì la paratia orizzontale per sostenere lo sforzo di un robusto verricello elettrico con catena di grande dimensione.
Una caratteristica ulteriore è rappresentata da una massiccia paratia interna anticollisione a protezione dell’intera struttura in caso di incidenti frontali o urti con la banchina.
CABINA
L’allestimento della cabina interna, oltre ai mobiletti laterali prevede un letto di apprezzabile larghezza anche nel lato verso prua. Optional il bagno separato. Il cielino della cabina, per via di una camera d’aria ricavata nella controstampata è isolato termicamente così da garantire comfort adeguato sia in estate che in inverno.
COSTRUZIONE
Relativamente alle caratteristiche costruttive, l’impiego di macchinari tecnologicamente avanzati permette miscelazione e catalizzazione ottimale della resina ad umidità e temperatura costanti. Tramite una logica di calcolo costante si evitano così difformità negli spessori ottenendo superfici uniformi in ogni parte dello scafo. Le due controstampate relative a carena e coperta vengono assemblate e saldate con resina attraverso stratificazione per l’intero perimetro dell’imbarcazione così da risultare un corpo unico.
L’utilizzo di resina vinilestere in fase di realizzazione stampi consente di produrre imbarcazioni dalle superfici impeccabili. Il cantiere utilizza resine isoftaliche studiate esclusivamente per la costruzione di imbarcazioni da diporto e gelcoat noepentilico in colorazione Ral per garantire maggiore protezione e resistenza all’invecchiamento delle parti in vetroresina.
Andrea Bergamini Ufficio Stampa Rancraft Engineering mobile 338-3269083 email: rancraft-press@rancraftyachts.it
Il cantiere Beneteau ha presentato al Salone di Parigi il nuovo modello MC6Sport della linea Montecarlo, che sarà disponibile dalla prossima primavera.
La nuova versione Sport dell’ MC6 porterà a 6 in tutto i modelli di questa raffinata linea.
Soluzioni sofisticate e materiali pregiati, lavorati artigianalmente con ricerca dei particolari, caratterizzano tutta la linea, e nel modello 6 sport l’armatore avrà a disposizione un ampio tettuccio apribile nell’ hard-top che offrirà l’opportunità di godere di un salotto “aereo” dai volumi stupefacenti.
L’MC6sport è la nuova versione dell’MC6, lo yacht da 60 piedi caratterizzato dal bellissimo FlyBridge concepito come un’enorme terrazza che si affaccia verso il largo, offrendo un vasto prendisole, un salone spazioso che può accogliere fino a 10 persone e una cucina interamente attrezzata.
Interessanti il sedile comfort per il pilota, il largo divanetto per il suo equipaggio, la plancia in teck della coperta, che integra due sedie a sdraio, e le luci a filo coperta.
Ricordiamo gli altri modelli di questa prestigiosa linea:
Montecarlo 5 e 5Sport, da 49 piedi, e Montecarlo 4 e 4Sport da 45 piedi.
Watching Man è il nuovo sistema di sicurezza e geolocalizzazione intelligente presentato da Marine Instruments, azienda spagnola nota sino ad oggi per la linea di radioboe per la pesca.
Il sistema, collegato ad una serie di sensori ed allarmi, utilizza un modulo di comunicazione satellitare e permette di controllare e rintracciare la propria barca da qualunque luogo in cui sia presente un dispositivo mobile o personal computer con connessione ad Internet.
Se la barca dovesse avere un problema, Watching Man invia immediatamente l’avviso corrispondente sullo smartphone o sul tablet, tramite l’apposita applicazione.
Il sistema funziona con tariffa forfettaria globale per avere un controllo totale dei costi, senza limite nel numero delle comunicazioni, né addebiti aggiuntivi.
Watching Man si connette indistintamente alle reti degli operatori di telefonia mobile di ciascun paese, per offrirti il miglior sevizio di copertura, ed è disponibile in due modelli, quello Base per le piccole imbarcazioni e quello Completo per le barche medio/grandi.
Il modello Base comprende controllo da cellulare o da PC, tracking GPS della barca, geofence (avviso di spostamento dal luogo di ormeggio), avviso del livello della batteria e avviso di interruzione energia elettrica.
Il modello Completo, in aggiunta alle caratteristiche del modello Base, prevede avviso intrusioni, avviso apertura porte, avviso acqua in sentina e controllo della temperatura del motore.
Per le società di Charter è disponibile una funzionalità, studiata appositamente, con la possibilità di visualizzare contemporaneamente, in una schermata unica, stato, posizione e tragitto della flotta.
BoatGuard, prodotto dall’omonima azienda con sede in Slovenia, è un’interessante soluzione per il monitoraggio a distanza dell’imbarcazione.
Si tratta di un dispositivo che tiene sotto controllo, 24 ore su 24, le apparecchiature fondamentali per la sicurezza dell’imbarcazione: quando qualcosa sulla barca non funziona correttamente, BoatGuard invia un messaggio di allarme sullo smartphone.
Il sistema è in grado di monitorare il livello della batteria, il livello dell’acqua di sentina e lo stato della pompa, posizione GPS ed eventuali spostamenti della barca.
BoatGuard è inoltre progettato per eseguire comandi da remoto, per cui è possibile disattivare eventuali dispositivi lasciati accidentalmente accesi o, addirittura, avviare alcune apparecchiature a distanza in modo che siano a pieno regime quando l’utente arriva a bordo (aria condizionata, frigorifero, riscaldamento, illuminazione), utilizzando una connessione GSM con trasferimento dati GPRS.
Tutti i comandi sono facilmente accessibili tramite l’applicazione BoatGuard, compatibile con iOS e Android, che è possibile scaricare dal sito internet dell’azienda e testare con un’apposita password di prova.
Il design modulare di BoatGuard consente di estenderne le funzionalità in base alle proprie esigenze: è possibile collegare fino ad 8 sensori o attuatori per ogni modulo e aggiungere ulteriori moduli supplementari per ottenere il massimo livello di controllo e comfort.
Altro prodotto interessante presentato da questa azienda è EngineGuard, sistema standalone per il monitoraggio di motori fuoribordo.
Il suo design compatto (80x70x20 mm) lo rende facile da installare all’interno del fuoribordo, senza che venga notato da eventuali ladri, fissando il cavetto di collegamento alla barca.
Quando il fuoribordo viene rimosso dall’imbarcazione, EngineGuard invia un allarme sullo smartphone ed inizia a tracciare la posizione dell’apparecchio rubato e grazie alla batteria interna garantisce almeno 8 anni di funzionamento.
Questa è l’ultima serie di novità presentate al METS ed oggetto di nomination al DAME Award, ma la nostra iniziativa prosegue con una serie di report dedicati che prenderanno spunto dagli incontri con i produttori oggetto della nostra visita alla fiera di Amsterdam.
Ocean Signal, società inglese specializzata nella produzione di sistemi elettronici per la sicurezza, ha presentato rescueME MOB1, il nuovo sistema di localizzazione Uomo a Mare che, utilizzando sia la tecnologia AIS (Automatic Identification System) che quella DSC (Digital Selective Calling), trasmette un segnale di emergenza a tutti i ricevitori AIS e VHF DSC che si trovano nelle vicinanze.
Il MOB1 è progettato per essere posizionato nella maggior parte dei giubbotti di salvataggio, si attiva automaticamente ed in soli 15 secondi è pronto a trasmettere il segnale, che resta attivo per almeno 24 ore. La luce stroboscopica integrata garantisce la massima visibilità facilitando il recupero anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Deep Blue Hybrid, presentato dalla casa tedesca Torqeedo, è un sistema di propulsione ibrida e gestione dell’energia di nuova generazione, progettato per imbarcazioni a propulsione elettrica (30-120 kW).
Questo sistema combina l’energia tradizionale con quella da fonti rinnovabili, riducendo sia il consumo di carburante che di energia elettrica in porto, e quindi è più economico, ecologico e silenzioso; inoltre è dotato di un convertitore che trasforma l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici in energia utilizzabile dai sistemi di bordo e il supporto tecnologico include la diagnostica remota.
Il CellWeaver 404 è un sistema di connessione ad internet affidabile, sicuro ed ultra-veloce (fino a 400 Mbit/s) entro 7 miglia al largo della costa.
Combinando le 4 SIM 4G in un unico flusso di dati, questo router intelligente ma semplice offre una larghezza di banda molto superiore rispetto a VSAT o ad una singola connessione 4G, ad un costo molto competitivo.
Oggi continuiamo ad esaminare le altre novità presentate al METS che hanno attirato particolarmente la nostra attenzione.
Barrow International ha presentato i nuovi prodotti del marchio MagicEzy, tra cui “9 Second Chip Fix” e “Hairline Fix”, kit di riparazione per varie tipologie di danno su vetroresina, ceramica e pietra, come ad esempio graffi, fori, scalfiture e crepe.
I kit, pronti all’uso, in pochi secondi permettono di effettuare riparazioni efficaci e di lunga durata, garantite per 3 anni, adatte a varie applicazioni tra cui barche, moto d’acqua, docce, vasche da bagno e piastrelle. Tra l’altro, la forte capacità di adesione previene anche il propagarsi delle crepe, ed essendo disponibili in diversi colori, non necessitano di verniciatura.
Barrow International, oltre ai prodotti MagicEzy, distribuisce altri brand di successo tra cui Boomkicker, marchio specializzato in supporti per il boma, Spartite, un polimero particolare per il fissaggio del piede d’albero che può sostituire i vecchi cunei, e Sailtec, azienda americana specializzata nel produzione di pompe, cilindri e altri sistemi idraulici per imbarcazioni a vela.
Raymarine, uno tra i più noti brand mondiali nel campo dell’elettronica per la nautica, ha presentato il nuovo WiFish DownVision, un sonar black-box wireless che permette all’utente di utilizzare come schermo per il sonar il proprio smatphone o tablet, e il Flir AX8, il nuovo sistema di monitoraggio termografico progettato per visualizzare sui display multifunzione Raymarine la temperatura di aree critiche come motori, collettori di scarico, cuscinetti dell’albero ed altre attrezzature meccaniche.
Il sistema emette un segnale acustico e visivo quando la temperatura supera una soglia preimpostata, in modo da poter rilevare subito eventuali anomalie, inoltre l’esclusiva tecnologia FLIR MSX® fonde tra loro immagini del campo visivo e termiche, facilitando con opportuni dettagli la corretta interpretazione delle situazioni.
Per finire, Yacht Surfer, azienda specializzata nella produzione di sistemi per la connettività dedicati alla nautica, tra cui router e access point, ha presentato Surf Sonic, la nuova piattaforma che garantisce una connessione ad internet particolarmente veloce grazie al sistema composto da vari router 4G/LTE, ognuno dei quali garantisce una velocità massima di 20-25Mbps, che vengono combinati insieme per ottenere una connessione fino a 130Mbps o 200Mbps a seconda del modello.
Durante la nostra visita al METS, tra i nuovi prodotti che non stati ufficialmente premiati, ce ne sono stati alcuni che ci hanno colpito comunque per varie ragioni.
Ad esempio Anemobox, la stazione meteorologica evoluta della casa svizzera Anemomind che, dotata di sensore inerziale, GPS, bussola e barometro integrati, ed una volta collegata ad un sensore anemometro, registra tutti i dati di navigazione e calcola in tempo reale le prestazioni della barca e il vento reale, senza bisogno di calibrazione. In aggiunta, grazie alla App dedicata, è possibile visualizzare i dati e condividerli sulla piattaforma online per un’analisi più approfondita.
Oppure i nuovi sistemi di illuminazione della Lumishore, che ha presentato la nuova luce subacquea a LED TIX202 con struttura in bronzo, dedicata alle imbarcazioni medio/piccole. Il montaggio è passante ma, grazie al design molto sottile, è stata data particolare importanza alla salvaguardia dell’integrità dello scafo. Disponibile in tre colori, verde, bianco e blu, la parte interna contenente i LED è facilmente intercambiabile dall’interno della barca.
Per le imbarcazioni più grandi è invece stato presentato EOS, il sistema di illuminazione dotato di una centrale di controllo attraverso cui è possibile impostare il colore e l’intensità di ogni singola unità per creare bellissimi effetti di luce nell’acqua e combinazioni di colori, alcune delle quali pre-impostate ed altre personalizzabili dall’utente.
Poralu Marine, azienda francese specializzata nella produzione di piattaforme, pontili e passerelle fisse e galleggianti, ha presentato i nuovi pontoni attrezzati con servizi igienici, docce e un sistema automatico di trattamento delle acque reflue che permette di scaricare direttamente in mare le acque trattate, nel pieno rispetto delle normative ambientali dell’Unione Europea.
In questa seconda puntata dedicata alle migliori novità presentate al METS 2015, parleremo dei vincitori del premio DAME nelle relative categorie.
Nella categoria “Equipaggiamenti di coperta, Vela e Rigging” sono state premiate le piattaforme gonfiabili dell’azienda inglese NautiBuoy Marine Ltd.
Queste piattaforme multifunzionali sono disponibili in 4 differenti dimensioni sia in Hypalon che in PVC e hanno attirato l’attenzione perché sono incredibilmente stabili, facili da manovrare e da stivare e soprattutto per il sistema modulare di connessione che permette di creare configurazioni multiple utilizzabili come docking station per jet-ski, tenders, watercrafts, piattaforme di manutenzione e pontoni.
Vincitrice nella categoria “Abbigliamento” è la Flex 3D Jacket della Henry Lloyd, una giacca che garantisce un isolamento termico superiore del 33% rispetto al modello precedente.
La caratteristica principale di questa giacca è lo strato di ovatta isolante con una conformazione a spirale che, unita al tessuto esterno Flex 3D e alle cuciture speciali, garantisce morbidezza nella parte interna e un’elasticizzazione multidimensionale.
Nella categoria “Allestimenti Interni e Arredamenti”, il prodotto premiato come il più innovativo è stato il frigorifero/congelatore WAECO CRX-80S presentato dalla Dometic Holding AB.
La caratteristica migliore di questo prodotto è la versatilità, dal momento che è in grado di svolgere contemporaneamente la funzione di frigorifero e congelatore oppure, grazie alla sezione freezer estraibile, una sola delle due a scelta. Sembra una banalità, ma ciò permette di adattarne al meglio la funzione a seconda delle esigenze, che ovviamente cambiano in caso di uscita giornaliera oppure di una lunga crociera.
Degni di nota sono anche il design della porta in acciaio inox, l’ergonomicità della maniglia di apertura, il termostato elettronico, l’illuminazione a LED ed il compressore a velocità variabile.
A trionfare nella categoria “Elettronica di Bordo” è stato invece il nuovo Radar HALO™ Pulse Compression della Simrad, che sfrutta una tecnologia di nuova generazione allo stato solido e ad alte prestazioni.
La giuria ha apprezzato sia il complesso sforzo di progettazione rappresentata da questo modello di innovazione dual-range, sia l’interfaccia utente del display multifunzione con le sue immagini radar side-by-side.
Infine, vincitori nella categoria “Attrezzature per i Cantieri e Materiali di Costruzione” sono stati i nuovi collari portanti della Tru-Design, azienda neozelandese specializzata nella costruzione di valvole e raccordi in composito.
Questi collari, in grado di resistere ad una forza statica di 227 kg per un minimo di 30 secondi in conformità allo standard ABYC H-27, distribuiscono il carico in maniera uniforme e sono stati progettati per eliminare la necessità di ulteriori dispositivi di fissaggio attraverso o sopra lo scafo.
Sono utilizzabili sia come primo equipaggiamento che adattabili a strutture già esistenti.
Come ogni anno, in occasione del METS Trade è stato assegnato il premio DAME alle migliori novità proposte dagli espositori del salone di Amsterdam.
I vincitori sono stati scelti tra 51 prodotti selezionati da una giuria di esperti, e sono divisi in 7 vincitori di categoria, uno dei quali alla fine viene premiato come vincitore assoluto; in aggiunta a questi, alcuni prodotti che non sono stati premiati hanno ricevuto comunque una menzione speciale.
La particolarità di quest’anno è che la giuria, vista la difficoltà nello scegliere, ha deciso di celebrare degnamente la XXV edizione del premio assegnando la vittoria ex-aequo ai due prodotti giudicati i più innovativi del METS.
Il primo, vincitore anche nella categoria “Equipaggiamenti di Sicurezza”, è il Lume-On dell’azienda inglese Spinlock, una luce a LED da applicare al giubbotto di salvataggio per aumentarne la visibilità.
La luce si diffonde all’interno delle camere gonfiabili del giubbotto, facendolo diventare una grande massa fluorescente in modo da facilitare la localizzazione dell’uomo caduto in acqua, anche grazie alla batteria che garantisce una durata di 2 ore.
La giuria ha deciso di premiarlo per la genialità della trovata, la semplicità di utilizzo, il prezzo molto accessibile e perché rispecchia alla perfezione il valore del design in ogni dettaglio, anche nei più piccoli accessori.
L’altro prodotto vincitore, premiato anche nella categoria “Sistemi Elettrici, Meccanici e Propulsione”, è lo stabilizzatore elettrico dell’azienda svedese Humphree.
Questo sistema, interamente a 24Vdc, è stato sviluppato con lo scopo di fornire una soluzione innovativa in grado di assicurare comfort a tutte le velocità ed in virata.
Le caratteristiche di questo prodotto che più hanno impressionato la giuria del premio sono la pinna stabilizzatrice rotante a 360° per contrastare il rollio alla fonda e l’attacco progettato in modo da preservare l’integrità dello scafo in caso di urto.
Inoltre, sempre secondo i giurati, questo sistema è un impressionante condensato di tecnologia, che seguendo differenti filosofie di progettazione, garantisce un notevole progresso per quanto riguarda il comfort di navigazione e la riduzione dei consumi di carburante.