Corso Formazione Barche in Legno

Progettazione, realizzazione e restauro di imbarcazioni in legno

Corso teorico su storia, costruzione e mantenimento delle imbarcazioni tradizionali

L’oggetto di questa iniziativa che cita “imbarcazioni tradizionali” contiene un messaggio, a mio parere, quanto mai innovativo nell’odierno panorama nautico riportando l’attenzione alla “cultura della barca d’epoca e classica in legno”.

Contemporaneamente richiama l’attuale concetto di economia circolare in quanto il legno è una risorsa rinnovabile e riciclabile. Gli eventuali scarti derivati dalla produzione di manufatti in legno sono in massima parte riutilizzabili sia in altre produzioni che come fonte di energia pulita.

Il Corso di formazione è rivolto a chi voglia accrescere le proprie competenze relativamente al tema della costruzione e manutenzione delle barche in legno.

Un’occasione utile sul piano professionale per quei soggetti che intendano avviare un’attività in ambito navale, ma anche per i tanti appassionati del settore che attraverso questa esperienza avranno la possibilità di avvicinare in modo approfondito le attività del maestro d’ascia.

Andrea Foschini, tra i promotori del corso e titolare di Vela e Legno, sottolinea l’importanza di avere strumenti idonei alla formazione come riportato di seguito estratto da alcune considerazioni sul rapporto tra nautica ed innovazione:

“Nella nautica stiamo assistendo alla perdita della competenza su come le barche in legno si costruiscono e si restaurano, complice il ricambio generazionale che non c’è stato, l’assenza totale di formazione a chi si rivolge a questo settore e, non ultimo come importanza, all’incapacità del settore stesso di comunicare …”

Il percorso formativo si articola in diverse sezioni:

Quattro moduli della durata di otto ore ciascuno

– Fondamenti e storia dello yachting

– Il disegno dell’imbarcazione – lettura e comprensione dei piani

– Tecnologia del legno e tipologie costruttive

– Barca sottoposta a restauro, organizzazione del lavoro di carpenteria

Otto ore di approfondimenti su temi specifici

Sedici ore di presenza in aula/cantiere

Le lezioni in presenza si svolgeranno a Laveno presso Officine dell’Acqua e saranno fruibili in diretta via web.

Iniziativa organizzata da

- Leonardo Bortolami
- Vela e Legno 
- Vele D'Epoca Verbano

 

 

 

 

NavalTecnoSud Boat Stand – Saloni e nuovi prodotti

Che si tratti di progettare un invaso custom per sorreggere scafi storici o yacht a motore di grandi dimensioni

… realizzare cavalletti per barche in rimessaggio

… studiare la soluzione migliore per garantire un trasporto via nave in massima sicurezza

… ma anche strutture modulari per il ricovero a terra delle imbarcazioni o capannoni e cabine per svariati tipi di lavorazione

… tutto questo è Navaltecnosud Boat Stand

L’azienda, con sede a Bari, che progetta, costruisce e commercializza prodotti per la cantieristica navale certificati CE ha consolidato nel tempo la propria posizione conquistando ampie fette di mercato, in Italia ed all’estero, secondo un profilo aziendale basato su semplicità, affidabilità, innovazione e dinamicità, sempre nel nome del made in Italy.

Il team è rientrato in questi giorni dal Cannes Yachting Festival dove ha presentato un nuovo prodotto per lo spostamento facilitato con fork lift.

Si tratta di una coppia di cavalletti, con inclinazione regolabile o fissa, collegati da una barra di accoppiamento che aumenta le caratteristiche di sicurezza e velocità di spostamento nelle aree del cantiere navale.

La portata e le altezze dei cavalletti possono essere realizzate secondo specifiche esigenze.

Portata Ton da 7 a 100 – Altezza mm da 800/1.200 a 3.500/5.900.

Il programma di partecipazione a fiere e boat show di  Navaltecnosud Boat Stand proseguirà con la tradizionale presenza al Salone Nautico di Genova (Padiglione B Superiore Stand TH02) dove presenterà il nuovo progetto “2 in 1” – Copertura Fissa per Rack di due livelli, ossia copertura + rack con portata 6 ton.

Allo scopo di incontrare clienti ed utilizzatori finali e cogliere l’occasione per catturare impressioni ed esigenze del mercato, l’azienda, ci comunica una impegnativa pianificazione che prevede la presenza alle seguenti manifestazioni:

– Salone Nautico Internazionale BARCELLONA – PORT VELL dal 12 al 16 Ottobre 2022

– 18° Salone Nautico di Puglia dal 12 al 16 Ottobre 2022

– 63° edizione del FLIBS dal 26 al 30 Ottobre 2022

– METS di Amsterdam dal 15 al 17 Novembre 2022

– Salone Nautico Internazionale Boot 2023 di Dusseldorf dal 21 al 29 Gennaio 2023

 

Catalogo Prodotti

 

TRIDENT – The World’s Largest Sailing Trimaran

TRIDENT, trimarano a doppio albero della serie Goliath, mega yacht di 100 metri, sei ponti, piazzole doppie per atterraggio elicotteri, area soggiorno 470 metri quadrati, Beach Club, due piscine.

Steve Kozloff Designs continua a stupirci per originalità con realizzazioni avveniristiche ricche di soluzioni innovative e TRIDENT si può certamente annoverare come qualcosa di molto speciale nell’universo dei Super Yacht a vela.

Caratteristiche uniche di TRIDENT

– Due eliporti dedicati, uno su ciascuno scafo laterale

– Beach club a tutto baglio nello scafo principale con ponti a scomparsa, una rarità per un trimarano a vela

– Un sistema di gru telescopiche integrato nel braccio di ciascun albero può caricare e scaricare provviste, tender, idrovolanti ed altro

– Due grandi piscine sistemate a prua di ciascun scafo laterale

– Doppia area spa nello scafo principale a prua ed a poppa

– Un ascensore dal fly bridge al ponte

– Tutte le aree della barca sono raggiungibili attraverso una rete pedonale, come si evince nella vista della barca dall’alto

– Finestre con vista in avanti negli scafi

– Superficie abitabile di 470 metri quadrati

– Dotazione di sei scialuppe di salvataggio autogonfiabili che possono essere calate direttamente da sotto i ponti principali anche nelle peggiori condizioni

Spazi interni

– Lo spazio interno ha più livelli con pareti curve e molte grandi finestre che offrono una vista panoramica

– La suite armatoriale di 63 metri quadrati è situata a prua dello scafo centrale e due master suite sono presenti a prua degli scafi laterali

– TRIDENT può alloggiare in totale comfort e lusso 26 ospiti, le cabine equipaggio dispongono di posti per 20 membri

– Sia il piano bar che l’area di intrattenimento, il salone sul ponte superiore, includono finestre dal pavimento al soffitto che offrono viste sul paesaggio marino circostante

I due alberi di TRIDENT sono equipaggiati con vela rigida Solid Sail

Gli alberi se portati nella posizione di inclinazione massima a 70 gradi in avanti ne riducono l’altezza massima consentendo il transito al di sotto di viadotti e ponti. In questo modo il trimarano può avere accesso diretto al Canale di Panama, San Francisco, San Diego e molti altri porti importanti.

Altre particolarità del sistema Solid Sail di Chantiers de l’Atlantique Solid Sail/AeolDrive

– impostazione e calata automatizzata delle vele
– il Solid Sail system ha alberi rotanti di 360° pertanto la manovra di alzare od abbassare le vele può essere eseguita indipendentemente dalla direzione dell’imbarcazione e del vento, il comandante manterrà la rotta ruotando opportunamente gli alberi
– durata dei materiali di oltre venti anni superiore alle tradizionali vele Dacron
– gli alberi privi di crocette o sartie rendono possibile introdurre un sistema di sbrinamento nel caso di navigazioni in condizioni di formazione di ghiaccio

Caratteristiche importanti

– Montanti, corrimano e porte riscaldati per ridurre al minimo i problemi di formazione di ghiaccio

– Un garage a tutto baglio che può ospitare 2 tender, un sottomarino Nemo U-Boat Worx con sistemi di varo dedicati

– Beach club a tutto baglio a poppa dello scafo principale

Performance dichiarate

Può navigare alla velocità di 14 nodi per 6700 miglia nautiche solo con alimentazione diesel.
Le prestazioni possono essere incrementate attraverso un’attenta gestione dei sistemi ibridi diesel-elettrici e della potenza della vela. Con la sola vela può navigare a 12 nodi.

In ultimo, ma non per importanza, una notizia giunta durante la stesura del testo.

Apprendiamo dallo stesso progettista, Steve Kozloff, l’annuncio di un prossimo lavoro: TRIDENT MII versione con dimensioni definite “tascabili” [lunghezza 170 piedi/52 metri] che conserva comunque tecnologia e capacità del fratello maggiore.

 

Scheda Tecnica

 

 

NavalTecnoSud Copertura Rack

Un nuovo progetto curato da NavalTecnoSud per la copertura delle strutture a rack di stoccaggio per piccole imbarcazioni.
Si tratta di una Copertura di Tipo fisso per rack di 2 livelli con portata di 6 Tonnellate installata presso il Cantiere Navale Cintura di Trapani, in pratica dotando la rastrelliera di un tendone di copertura imbullonato ed amovibile.

– Rack

Le innovative rastrelliere a marchio Navaltecnosud Boat Stand rispondono all’esigenza di una struttura di stoccaggio per piccole imbarcazioni di qualsiasi cantiere navale grazie alle dimensioni e portata personalizzabili.
Realizzate in acciaio, tutti i supporti sono dotati di fender per un contatto preciso con la carena delle imbarcazioni a garanzia della massima stabilità.
Le barre di appoggio sono in acciaio dotate di parabordi di gomma ad altissima resistenza che “abbracciano” la carena in sicurezza e non la danneggiano, questa caratteristica le rende uniche rispetto ad altri prodotti attualmente in commercio che prevedono l’appoggio su due barre di legno orizzontali.

Il modulo standard presenta un ripiano di 6 metri di lunghezza con una profondità di 4 metri ed un’altezza di 3 metri. Ogni ripiano può ospitare due barche da 2,90 metri di larghezza o tre barche da 2 metri ed è certificato per una portata di 3 Tonnellate.
I ripiani sono impilabili sino ad un massimo di 3 per una portata totale di 9 Tonnellate.

Le rastrelliere sono personalizzabili per dimensioni e portata, in base alle esigenze del cliente.
Tutte le strutture prodotte da Navaltecnosud Boat Stand sono Made in Italy e certificate CE.

– Cabina di copertura

Struttura in carpenteria metallica con una copertura in telo che ne copre le arcate fino a terra su entrambi i lati della lunghezza.

In base alla configurazione scelta dal cliente potrà essere di tipo fisso o mobile mediante l’inserimento del sistema di impacchettamento.

Le arcate, collegate tra loro da un sistema a pantografo, sono assicurate al suolo tramite ruote dotate di un sistema di staffe antisollevamento e mediante tiranti, a garanzia di un perfetto fissaggio ed una totale tenuta della stessa.
In questo modo, nel caso della versione impacchettabile, resta garantita la versatilità in quanto può essere rapidamente liberata ed impacchettata.

Disponibile esclusivamente in versione doppia-pendenza.
Potrà essere fornita anche in soluzione su ruote senza binari.

CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA IN METALLO

La struttura portante in metallo è costituita da arcate in tubolare collegate tra loro da pantografi o barre distanziali (secondo le esigenze logistiche del cliente).
Tutte le arcate, le barre, i pantografi e in generale i tubolari che compongono la struttura, sono formati da profili scatolati in acciaio saldati longitudinalmente ad alta frequenza e calibrati ottenuti da nastro zincato a caldo in continuo.

CARATTERISTICHE DELLA COPERTURA IN PVC

La copertura della struttura in acciaio, avviene mediante telo in PVC(C) avente peso di 900(D-G) gr/m2 (comprensivo di accessori di fissaggio) per complessivi 0,55 mm di spessore. Il telo sia in ordito sia in trama ha una resistenza alla trazione di 3000 N/5 cm, una resistenza alla lacerazione di 300 N.

Le strutture descritte, come l’intera produzione, sono progettate e realizzate in Italia e certificate CE.

 

 

 

ARMEN A 500 – 100% Riciclabile

La gamma ARMEN rappresenta una nuova generazione di barche progettate per una nautica più sostenibile e responsabile.

L’elemento determinante è dato dall’utilizzo di una innovativa soluzione HDPE, Polietilene ad alta densità, materiale in lastre che presenta eccellenti qualità:

– totalmente riciclabile
– resistente in ambiente marino
– robusto e duraturo
– tempi di realizzazione brevi (3 – 4 mesi)
– estrema duttilità del progetto quindi facilmente adattabile a richieste custom

Come illustrato dal fondatore, l’architetto Théo Moussion, HDPE ha un’impronta di carbonio 5 volte inferiore rispetto al foglio in alluminio ed è resistente ad acidi, idrocarburi e raggi UV.

Altre peculiarità:

– facile manutenzione
lo scafo non necessita di antivegetativa poiché la struttura HDPE non viene attaccata da alghe od incrostazioni ed è sufficiente il semplice lavaggio per mantenere la carena pulita

– zero corrosione
HDPE è un materiale a bassa conducibilità quindi isola completamente lo scafo dalle correnti elettrostatiche presenti in acqua evitando nel tempo fenomeni di corrosione

Modelli

A 500 – Può trasportare da quattro a sei passeggeri
Lunghezza 4.90 Metri
Larghezza 2.04 Metri
Peso 850 kg
Potenza applicabile 80Cv – 50kW   (Max 115Cv – 85kW)

 

A 700 – Può trasportare da sei ad otto passeggeri
Lunghezza 6.90 Metri
Larghezza 2.10 Metri
Peso 1100 kg
Potenza applicabile 150Cv – 110kW   (Max 200Cv – 145kW)

A 900 – Può trasportare da otto a dieci passeggeri
Lunghezza 8.80 Metri
Larghezza 2.50 Metri
Peso 2200 kg
Potenza applicabile 300Cv – 220kW   (Max 600Cv – 450kW)

Motorizzazioni

I modelli ARMEN sono predisposti per installazione di motore termico od elettrico, rimanendo garantite identiche caratteristiche di comfort, design e praticità a bordo in entrambe le soluzioni.
La motorizzazione da utilizzare rimane così una scelta del consumatore finale che opterà per il tipo più adatto in funzione alle proprie esigenze di uso ed alle personali convinzioni.

Tutti i modelli sono dotati di omologazione CE per le classi C o D, sono prodotti seguendo precisi metodi operativi che garantiscono una tenuta perfetta. Il metodo di assemblaggio, semplice ed efficace, viene eseguito da saldatori qualificati e permette di completare la produzione di uno scafo entro novanta giorni.

ARMEN Initiative è una giovane impresa bretone specializzata nella fornitura e commercializzazione di barche con caratteristiche innovative.
L’azienda è molto attenta alla qualità ed ai temi della sostenibilità ambientale, tutte le soluzioni proposte sono orientate tenendo in considerazione numerosi fattori quali le persone, la fauna, la flora, i consumi, il benessere ed il piacere.

Completano l’offerta alcune realizzazioni dedicate al mercato professionale, tipo Pesca Costiera, Servizi Portuali e Trasporto Passeggeri o come il TANKER 650 appositamente studiato per il trasporto via mare di acque grigie e nere dal bordo di imbarcazioni e navi.

 

 

 

 

NavalTecnoSud – Soluzione Stoccaggio Natanti

I natanti, imbarcazioni che possono raggiungere la lunghezza di 10 metri, numericamente costituiscono una grossa percentuale del parco galleggiante e sono forse la fascia che risente maggiormente della difficoltà delle grandi strutture portuali di riservare adeguati servizi in termini di spazi e costi.
Una valida risposta è rappresentata dai porti a secco, spazi a terra dove una struttura modulare può alloggiare numerose imbarcazioni sistemate su diversi piani.

Adottare questo tipo di soluzione, oltre alla convenienza economica per il diportista, offre altri vantaggi: facilità di adattare la struttura in funzione delle reali necessità, possibilità di sistemare la struttura in aree riparate dagli agenti atmosferici e non ultimo organizzare un eventuale servizio “Utente VIP” che preveda su richiesta varo e successivo alaggio.

Le rastrelliere a marchio Navaltecnosud Boat Stand nascono proprio per rispondere alle esigenze di stoccaggio delle piccole imbarcazioni sia in cantieri di rimessaggio che in strutture portuali grazie anche alla possibilità di personalizzare o customizzare la struttura per dimensioni e portata.

L’azienda è nota per l’ampia gamma di prodotti destinati alla cantieristica navale e per la particolare attenzione alla sicurezza degli addetti alla manutenzione o movimentazione delle imbarcazioni nonché alla salvaguardia dell’integrità del mezzo e preservarne il valore.

Dopo alcune esperienze di fornitura in Corsica, a Lumio e Sant Ambrogio, attualmente è in fase di realizzazione un progetto, destinato a Cannes in Costa Azzurra, personalizzato su specifica richiesta del committente.

Le rastrelliere prodotte da Navaltecnosud Boat Stand hanno struttura in acciaio e tutti i supporti sono studiati per ottimizzare il contatto con la carena ed ottenere così massima stabilità dell’imbarcazione.

La caratteristica innovativa di questa soluzione infatti è determinata proprio dall’appoggio della barca in quanto le barre in questione sono in acciaio dotate di parabordi di gomma ad altissima resistenza che “abbracciano” la carena in sicurezza evitando eventuali danneggiamenti allo scafo, contrariamente ad altri sistemi in commercio che prevedono semplicemente l’appoggio su due barre di legno orizzontali.

Caratteristiche del modulo standard

Ripiano: Lunghezza metri 6 – Profondità metri 4 – Altezza metri 3

Ciascun ripiano può ospitare due imbarcazioni di larghezza max 2.90 metri o tre imbarcazioni di larghezza max 2 metri

Portata del ripiano 3 Tonnellate

Si possono impilare sino a tre ripiani per una portata totale di 9 Tonnellate

Le rastrelliere prodotte da Navaltecnosud Boat Stand sono tutte personalizzabili per dimensioni e portata in base alle esigenze del cliente.

Questa struttura, come l’intera produzione, è Made in Italy e certificata CE.

 

Trimaran 45′ – Trimonoran Concept

Trimaran Hull è un concept presentato da Sirosh Prakash per una imbarcazione da diporto di 45 piedi elaborato sul modello Trimonoran, progetto dell’Ingegnere Olandese G. Jelle Billkert.

Con questo lavoro il giovane architetto navale si avvale dell’esperienza come consulente con incarichi nella realizzazione di alcuni progetti navali innovativi e di navi commerciali, maturata nei quattro anni successivi alla sua formazione accademica.

Il concept design, sviluppato su una lunghezza di circa tredici metri, sfrutta i vantaggi offerti dallo scafo Trimonoran.

Questo tipo di carena permette al progettista di sfruttare gli spazi per una migliore disposizione degli interni ottenendo una notevole vivibilità su una barca di queste dimensioni e contemporaneamente il massimo equilibrio tra comfort dei passeggeri e garanzia di ottima stabilità in tutte le condizioni di navigazione.

 

Il Concept Trimaran 45′

La struttura è modellata in considerazione degli effetti aerodinamici di aria, pressione ed attrito superficiale.
L’altezza del ponte esterno può essere variata rispetto al disegno originale ottenendo maggior spazio nella parte sottostante.
L’altezza libera ricavata nella struttura e nello spazio abitativo sottocoperta è di oltre 1.80 metri.
I motori fuoribordo possono essere elettrici o diesel.
Sarà possiblile riparare i motori fuoribordo eseguendo una piccola modifica che porti all’allungamento dello scafo di 1.5–2 metri.

Trimonoran Hull

Abbiamo avuto occasione di occuparci già in diverse occasioni di questa carena innovativa e dei progetti su di essa sviluppati.

Con Trimonoran Hull l’ingegnere G.J. Bilkert ha introdotto un concetto rivoluzionario per la cantieristica navale che si traduce in un’evoluzione nel modo di navigare:

– più veloce
– più sicuro
– più confortevole
– più sostenibile

Il progetto nasce come “Trieadrieame” dall’idea di creare un triscafo che avesse prestazioni migliori di un monoscafo, di un catamarano o di qualsiasi trimarano. In pratica un monoscafo con due scafi aggiunti simmetricamente su entrambi i lati.

Jelle Bilkert, sulla base della sua esperienza, ha quindi elaborato una soluzione in grado di rispondere alle seguenti domande:

– Come rendere le navi più sicure non rinunciando a comfort e spazio?
– In che modo il design potrebbe essere economico, attraente e servire a tutti gli usi?
– Come combinare i vantaggi di diversi scafi in un unico progetto?

La chiglia TRIMONORAN è la risposta a questa sfida: uno scafo più sicuro, con più spazio e con una grande economia di gestione.

Sirosh Prakash

Architetto navale con buona esperienza nello sviluppo di elaborati 2d e 3d in AutoCAD, dopo aver conseguito la laurea in architettura ed ingegneria navale presso Sree Narayama Gurukulam College ha svolto lavori di progettazione e modellazione.
Considera la carriera di architetto navale e le attività di progettazione, attuali e future, come una buona opportunità per coniugare le tecniche apprese con la personale capacità artistica.

 

 

NavalTecnoSud – Intuizioni Made in Italy

L’azienda, guidata da Roberto Spadavecchia, nasce proprio da una personale intuizione dello stesso titolare quando, circa dieci anni fa, trasformò in business l’amore per il mare e le esperienze vissute da appassionato di nautica e di pesca.

L’idea scaturisce dall’osservazione delle problematiche relative alla gestione delle imbarcazioni a terra, in quanto spesso nei piazzali dei cantieri per sorreggere gli scafi in sosta vedeva utilizzate attrezzature di fortuna, poco professionali e non idonee alla sicurezza degli operatori e della stessa barca.
Individuato il bisogno ne deriva una rapida decisione: produrre una linea di prodotti tecnologicamente avanzati, dotati di Certificazione CE, con requisiti di robustezza ed adattabilità, contribuendo così allo svolgimento delle lavorazioni in modo sicuro e con un maggior grado di efficienza.

Ovviamente la sola intuizione non è sufficiente a garantire il successo, da allora il fondatore di NavalTecnoSud intraprende un percorso, contrassegnato da impegno e costanza, che colloca l’azienda e la gamma prodotti tra i fornitori dei principali cantieri navali in Italia e nel mondo.

Questi dieci anni sono stati caratterizzati da:

– continua ricerca di miglioramento delle attrezzature di produzione
– sviluppo di nuovi prodotti
– grande attenzione alle esigenze dei mercati
– assidua presenza alle manifestazioni fieristiche del settore in Italia ed all’estero

In ultimo, ma non per importanza, l’entusiasmo e le doti personali del fondatore, quali capacità di coinvolgimento e carisma, che hanno sicuramente contribuito al successo dell’impresa.
A conferma il recente riconoscimento di un Premio alla Carriera da parte della Camera di Commercio del Lazio consegnato a Roberto Spadavecchia, quale Sales Manager di Navaltecnosud Boat Stand, durante la partecipazione al Dubai International Boat Show.

Di seguito riportiamo alcune considerazioni espresse dal titolare al rientro dal DIBS:

” … un evento veramente internazionale durante il quale si sentivano parlare lingue di tutto il mondo, in particolare delle regioni arabe. I nostri prodotti Made in Italy hanno attirato l’attenzione di diversi cantieri navali provenienti da tutti i continenti. Abbiamo instaurato rapporti con cantieri argentini, finlandesi, spagnoli, dell’Iran, dell’Oman, degli Emirati Arabi e del Kuwait. Il DIBS ha suscitato molto interesse e, dopo un confronto con diversi colleghi, possiamo ritenerci molto soddisfatti della sua riuscita”

In questo burrascoso e complicato periodo tali affermazioni confermano la volontà di raggiungere gli obiettivi aziendali per ottenere un incremento dei risultati commerciali dell’anno in corso.


L’azienda, con sede a Bari, progetta, costruisce e commercializza prodotti per la cantieristica navale certificati CE, è oggi in grado di soddisfare tutte le esigenze del settore, con produzione di serie o custom.

… in particolare:

– invasi
– cavalletti
– puntelli
– tacchi
– selle fisse e trasportabili

 

… ma anche:

– rastrelliere per porti a secco
– cabine retrattili
– carrelli
– bilancini
– passerelle per banchina

 

 

 

 

Promozione Turismo Nautico

In un recente Ordine del giorno la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha emesso un comunicato nell’ottica delle azioni a sostegno e valorizzazione della nautica da diporto.

Dopo una serie di considerazioni totalmente condivisibili il documento contiene un invito al Governo per ottenere una serie di riconoscimenti ed azioni mirate a favorire lo sviluppo della nautica da diporto e del turismo nautico.

Ecco alcuni tra i punti riportati:

– la posizione geografica dell’Italia, vero ponte sul Mediterraneo, con oltre 8000 chilometri di coste
– l’immenso patrimonio artistico, culturale e non ultimo enogastronomico
– la presenza di strutture organizzate (285 tra porti ed approdi) ed oltre di 162000 posti barca
– l’importanza dell’indotto economico generato da diportisti ed appassionati
– la totale mancanza di azioni concrete a supporto delle strutture dedicate alla nautica, benché il turismo nautico venga riconosciuto come indicatore di sviluppo

Estratto dalle richieste contenute nell’invito rivolto al Governo:

“riconoscere la nautica da diporto come vero e proprio segmento turistico e le strutture portuali, gli approdi turistici e le società di charter quali strutture ricettive e società di servizi turistici”

“favorire e attivare, anche per il turismo nautico, tutte le attività tipiche di valorizzazione e promozione turistica …”

“considerare le Società di locazione e noleggio di unità e imbarcazioni da diporto, appositamente registrate, come società di servizi turistici ed applicare anche a queste società forme di supporto e agevolazioni fiscali al pari delle numerose forme e attività di servizi turistici italiane, come avviene in molti Paesi europei”

“adeguare la definizione normativa dei Marina Resort …”

Tutto ciò con l’augurio che l’iniziativa, posta correttamente e ben argomentata, non rimanga lettera morta ma venga trasformata in qualcosa di fruibile dai vari soggetti del comparto senza inutili ed odiosi appensantimenti di tipo burocratico.

Per chiudere una nota personale

Negli ultimi giorni abbiamo letto titoli entusiastici sull’andamento del settore con fatturati 2021 in crescita (circa 6 miliardi di Euro) e previsioni a due cifre per il 2022.

La notizia è da interpretare positivamente per quanti, come il sottoscritto, hanno a cuore il settore.

Tuttavia andrebbe fatta qualche considerazione su dati, tempistica ed opportunità della comunicazione.

Dati: forse questa non è la fotografia reale della situazione

– circa 86% della nostra produzione è destinata all’export
– il territorio nazionale in molti casi non gode della conseguente ricaduta economica determinata dalla vendita
– si parla di volumi di fatturato non della composizione e dei ricavi
– poche unità ad alto costo (Super o Mega Yacht) costituiscono la percentuale maggiore di fatturato
– chiediamoci quale sia il rapporto unità vendute sotto i 24 metri …

… nulla contro il mercato “luxury” che ritengo importantissimo per produzione e refitting!

Ma il mondo nautico non è solo questo, ci sono competenze e capacità professionali anche (e soprattutto) in realtà minori, nicchie che negli ultimi decenni hanno lottato per rimanere sul mercato, purtroppo e spesso non correttamente rappresentate.

Tempistica ed opportunità della comunicazione:
siamo sicuri che nell’attuale momento storico tale rappresentazione giovi al settore?

– partiamo dalla crisi Ucraina che rileviamo essere profonda, non di rapida soluzione, uno scontro tra due diverse visioni della gestione dell’ordine mondiale che, comunque vada a finire, condizionerà irrimediabilmente il futuro di tutti noi.
– se guardiamo poi alla situazione interna …
– la tanto attesa ripresa (o ripresina) pare non arrivare
– Pil in calo
– aumento dell’inflazione
– scarseggiano le materie prime …

… premetto che non sono un esperto in comunicazione, esprimo semplicemente il mio punto di vista sulla scorta dei quotidiani contatti con operatori del settore, quindi mi permetto di suggerire modalità e toni differenti.

Optando per la scelta di titoli meno roboanti magari si cattura meno la curiosità del pubblico, ma può essere utile a far percepire all’immaginario collettivo il mare, la nautica, il turismo nautico e tutto ciò che ruota attorno come risorsa facilmente fruibile.

 

Immagine: da olio del Pittore Luigi Vaccarezza  “Chiavari, passeggiata a mare”

 

 

 

 

Miami Innovation Awards 2022

Presentati da NMMA e Boating Writers International (BWI) i vincitori del Miami Innovation Award 2022, il prestigioso riconoscimento riservato a produttori e fornitori dell’industria nautica per l’introduzione sul mercato di nuovi prodotti e soluzioni innovative.

La selezione tra le aziende che hanno presentato la candidatura e la conseguente assegnazione dei titoli ha richiesto una lunga procedura che ha impegnato per l’intero anno il comitato dei giudici per le attività di prova e test su materiali ed attrezzature.

Alla cerimonia di premiazione, svoltasi al Miami Beach Convention Center durante il Discover Boating Miami International Boat Show, consegnati i premi ai quindici destinatari.

2022 Miami Innovation Award Winners

A rappresentare l’Italia in uno degli appuntamenti più importanti del settore tutti i migliori marchi, la nautica Italiana con una massiccia presenza si conferma così leader mondiale nella produzione di yacht di lunghezza superiore a 24 metri, oltre al bel risultato di Azimut Yachts che con il superyacht “Grande Trideck” si aggiudica il premio Innovation Awards 2022 nella categoria “Cabin cruisers – Motor Yachts – Trawlers”.