Notizie sui principali eventi del mondo nautico. Saloni nautici come Mets Trade, Salone Nautico di Genova, Cannes Yaching Festival, Montercarlo Yacht Show.
Nel pomeriggio di domenica 29 ottobre, si è concluso in Sardegna il Campionato Italiano Assoluto FISW Surf Games 2017. Dopo due giorni di gare appassionanti durante i quali K38 Italia ha organizzato la sicurezza in acqua degli atleti con quattro Aquabike e otto operatori, sono stati decretati i vincitori per le categorie di Sup, Shortboard, Bodyboard e Longboard. Perfette le condizioni meteo-marine al Mini Capo situato nel territorio di San Vero Milis e meta favorita di surfisti provenienti da tutto il mondo grazie alla posizione geografica che rende uniche le onde di questa zona.
Angelo Bonomelli e Emily Gussoni sono i Campioni Italiani di Surf. Mattia Maiorca e Francesca Rubegni trionfano nel Longboard. Nel SUP Wave vittoria di Alessandro Onofri e Margherita Boschetti. Nel Bodyboard portano a casa l’oro Genesio Ludovisi e Valentina Corbelli.
Il Campionato 2017 ha visto oltre 130 atleti sfidare muri naturali alti tre metri sotto gli occhi attenti della giuria e al termine delle prove ecco la classifica finale: Open Short maschile: 1)Angelo Bonomelli 2)Alessandro Piu 3)Roberto D’Amico Open Short Femminile: 1)Emily Gussoni 2)Giada Legati 3)Valentina Vitale Longboard maschile: 1)Mattia Maiorca 2)Matteo Fabbri 3)Alessandro Demartini Longboard femminile: 1)Francesca Rubegni 2)Valentina Marconi 3)Cristina Dotti Bodyboard maschile: 1)Genesio Ludovisi 2)Edoardo Bracaloni Bodyboard femminile: 1)Valentina Corbelli 2)Laura Sarnicola SUP Wave maschile: 1)Alessandro Onofri 2)Leonard Nika SUP Wave femminile: 1)Margherita Boschetti 2)Alessia Fulceri
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Gli operatori di K38 Italia hanno vigilato con le loro Aquabike da soccorso sulla sicurezza in acqua degli atleti.
“E’ stato un evento davvero unico – ha commentato Luciano Serafica, presidente della FISW – Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard, presente qui a Capo Mannu – tantissimi partecipanti, un’organizzazione ineccepibile da parte delle associazioni Sportive FISW Italian Surfing e IS BENAS Surf Club ed una location più che all’altezza dell’occasione. Sono davvero felice di quello che ho visto e del livello tecnico dei vincitori! I FISW Surf Games sono il risultato del lavoro che abbiamo svolto in questi sette mesi, preceduto solo pochi giorni fa dall’argento europeo vinto in Norvegia. Questo appuntamento ci proietta già verso la prossima stagione di competizioni sia sul territorio nazionale che in ambito internazionale. Abbiamo un potenziale davvero grande e sono certo che riusciremo a portare a casa nuovi prestigiosi risultati”.
I FISW Surf Games di Capo Mannu hanno goduto dei Patrocini della Regione Sardegna e del Comune di San Vero Milis e dell’Area Marina Protetta del Sinis e Mal di Ventre e sono stati organizzati in collaborazione con la sezione Surfing della FISW, Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard, e le associazioni Sportive FISW Italian Surfing e IS BENAS Surf Club. Si ringraziano tutti gli sponsor: Groupama Assicurazioni, Quiksilver, Roxy, Ford, Vueling Airlines e il servizio di assistenza K 38 per aver costantemente vigilato gli spot di gara durante l’evento.
K 38 Training Academy Da lunedì 23 a domenica 29 ottobre 201 K38 Italia ha organizzato in contemporanea con il Campionato Italiano assoluto FISW Surf Games 2017 presso il “Surf Camp Capo Mannu” (Oristano) la seconda edizione del K38 Training Academy, il percorso professionalizzante dedicato a bagnini brevettati e conduttori di moto d’acqua da soccorso (ma aperto anche agli aspiranti che desiderano avvicinarsi al mondo del salvataggio) con l’obiettivo di formare soccorritori in grado di intervenire tempestivamente e in sicurezza anche in condizioni di mare agitato per il recupero, trattamento e trasporto di traumatizzati e attrezzature sportive mediante Aquabike e SUP da soccorso. Un training realizzato da esperti di primo intervento, atleti e professionisti che porta il soccorritore a operare secondo gli standard mondiali di K38 International, fornendo un livello di competenze al pari dei Baywatch americani.
Sul sito www.K38italia.it è possibile acquisire maggiori informazioni sulle attività e rimanere aggiornati sulle tappe formative.
Da lunedì 23 a domenica 29 ottobre 2018 K38 Italia organizza in contemporanea con il Campionato Italiano assoluto FISW Surf Games 2017 presso il “Surf Camp Capo Mannu” (Oristano) la seconda edizione del K38 Training Academy, il percorso professionalizzante dedicato a bagnini brevettati e conduttori di moto d’acqua da soccorso (ma aperto anche agli aspiranti che desiderano avvicinarsi al mondo del salvataggio) che ha l’obiettivo di formare soccorritori in grado di intervenire tempestivamente e in sicurezza anche in condizioni di mare agitato per il recupero, trattamento e trasporto di traumatizzati e attrezzature sportive mediante Aquabike e SUP da soccorso. Un training realizzato da esperti di primo intervento, atleti e professionisti che porta il soccorritore a operare secondo gli standard mondiali di K38 International, fornendo un livello di competenze al pari dei Baywatch americani.
K38 Italia e le Aquabike da soccorso
La livrea bianca e rossa, la scritta RESCUE e la barella gialla: “Chiamarla moto d’acqua sarebbe come definire un’ambulanza un furgone con la barella” dichiara Fabio Annigoni, ex campione nazionale di moto d’acqua fondatore di K38 Italia e oggi nel gruppo direzionale di K38 International. La barella fissata saldamente alla moto lavora a pelo d’acqua facilitando il recupero del pericolante con minori sollecitazioni rispetto a gommoni o altri natanti ma ne cambia drasticamente i pesi, le misure, il baricentro e lo stile di guida richiedendo una formazione specifica volta a valorizzare la velocità di varo e la manovrabilità in condizioni meteo-marine avverse.
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La normativa vigente che regola l’impiego delle Aquabike da salvamento non prevede alcuna formazione specifica oltre alla patente nautica per il conducente e il brevetto di bagnino per chi opera sulla barella ma, come per guidare un’ambulanza servono competenze che vanno oltre la patente B, in un panorama complesso quale il soccorso in acqua è necessaria la massima consapevolezza e un’adeguata conoscenza tecnica per intervenire correttamente. Solo in mano ad un conduttore preparato l’Aquabike può fare la differenza, sottolinea Annigoni.
I nuovi sport e le emergenze in mare
Fino a pochi anni fa erano solo i Surf e i Windsurf con loro vele stagliate sul mare a far drizzare i capelli ai bagnini. Ora sono i Kitesurf, con i loro “paracadute” dotati di funi che possono imprigionare mortalmente lo sportivo e mandare in panne le eliche dei soccorsi, o le nuove pinne “foil”, vere lame di rasoio che sollevano le tavole dall’acqua. Per questo il programma dell’Academy non si limita alle tecniche di nuoto, all’approccio psicologico al paziente e alla mobilizzazione del traumatizzato mediante Aquabike da soccorso ma estende la formazione al recupero in sicurezza di Kitesurf, Windsurf e Surf. Gli allievi, operatori del soccorso con vari livelli di esperienza, avranno la possibilità di supportare le iniziative che, in questa settimana, rendono la West Coast Sarda una zona calda per gli sport acquatici e di confrontarsi quotidianamente coi veterani di K38 Italia sottoposti alla revisione triennale delle competenze che durante il Camp parteciperanno a corsi di aggiornamento.
Sul sito www.K38italia.it è possibile acquisire maggiori informazioni sulle attività e rimanere aggiornati sulle tappe formative.
La Venice Hospitality Challenge 2017 si disputerà sabato 14 ottobre e sarà organizzata e diretta da Mirko Sguario, fondatore dello Yacht Club Venezia e promotore di molte celebri regate della Serenissima. L’evento si avvale dell’importante sostegno di Assicurazioni Generali Italia, Marina Yachting e Moët & Chandon. Ambito premio per i vincitori sarà, come di consueto, l’esclusivo cappello del doge realizzato appositamente per questa edizione dalla storica vetreria muranese Barovier & Toso le cui origini risalgono al 1295.
La Venice Hospitality Challenge, Gran Premio della Città di Venezia, vedrà per il quarto anno consecutivo la partnership dell’eccellenza alberghiera del Veneto e, protagonisti sul campo di regata, celebri skipper e Maxi Yacht che hanno lasciato il segno nella storia della vela sportiva internazionale.
Così come la singolarità del Gran Premio di Montecarlo è dovuta al suo circuito cittadino, anche la Venice Hospitality Challenge, grazie a un percorso unico che si snoda interamente nel bacino di San Marco, offre al pubblico uno spettacolo indimenticabile nella cornice della città più bella del mondo.
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Questa quarta edizione, forte di una formula vincente che associa lo sport della vela al mondo del luxury, conferma e migliora il successo delle precedenti. Sulla linea di partenza saranno schierati ben tredici Maxi Yacht, ognuno impegnato a difendere i colori del proprio hotel in una competizione che non manca mai di stupire. Alle imbarcazioni corrispondono i grandi nomi dell’alta hotellerie veneta: Hotel Danieli, The Westin Europa Regina, The Gritti Palace, Hotel Centurion Palace, Belmond Hotel Cipriani, JW Marriott, Cà Sagredo Hotel, Hilton Molino Stucky, Falisia Resort di Portopiccolo Sistiana ai quali si aggiungono quest’anno Hotel Excelsior, Palazzina G e Cristallo Resort di Cortina d’Ampezzo. L’indimenticabile Moro di Venezia rappresenterà invece la Città di Venezia.
Tra le novità presentate a Venezia, la prestigiosa partnership con la Marina Militare, che consentirà agli ospiti – esclusivamente su invito – di vivere un’esperienza irripetibile: una Cena di Gala al termine dell’evento a bordo del veliero della Marina Militare “Amerigo Vespucci”.
I TEAM IN GARA: Pendragon VI – Hilton Molino Stucky – skipper Salvatore Eulisse Adriatic Europa – Hotel Danieli, a Luxury Collection Hotel, Venice- skipper Dušan Puh AnyWave – Belmond Hotel Cipriani – skipper Alberto Leghissa Shining Umag Umago – SINA Centurion Palace – skipper Zeljko Perovic Huck Cleansport One – JW Marriott Venice Resort & Spa, Venice – skipper Jure Orel Ancilla Domini – Palazzina Hotel – skipper Mauro Pelaschier Idrusa – The Westin Europa & Regina, Venice – skipper Paolo Montefusco Nuova Maxi Jena – The Gritti Palace, a Luxury Collection Hotel, Venice – skipper Mitja Kosmina Spirit of Portopiccolo – Cà Sagredo Hotel – skipper Furio Benussi Il Moro di Venezia II – Hotel Excelsior Venice Lido Resort – skipper Cristiana Monina Anemos – Falisia, a Luxury Collection & Resort Spa, Portopiccolo – skipper Guglielmo Danelon Kiwi – Cristallo, a Luxury Collection Resort & Spa, Cortina d’Ampezzo – skipper Paolo Pesaresi Il Moro di Venezia America’s Cup – Città di Venezia – skipper Claudio Carraro
Tutto pronto per la tredicesima edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, in programma dal 12 al 15 ottobre. Oltre 50 imbarcazioni d’epoca stanno navigando verso la città toscana per celebrare la conclusione della stagione velica 2017. Tra queste la goletta ottocentesca Pandora e Orion del 1910, Orianda e Vistona, entrambe del 1937, Gometra del 1925. Presente una flotta di scafi della Classe 5.50 Metri Stazza Internazionale, le barche scuola con i cadetti della Marina Militare e quelle costruite dal cantiere Sangermani, che si contenderanno il Trofeo a loro dedicato. In banchina anche le auto d’epoca. Tre le regate in programma.
A VIAREGGIO I PIÙ GRANDI PROGETTISTI NAVALI DEL SECOLO
Una grande festa dello yachting e della marineria tradizionale alla quale sarà difficile mancare (per iscriversi online collegarsi a https://velestoricheviareggio.org/iscrizione-imbarcazioni/). La tredicesima edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, organizzata presso la città toscana dal 12 al 15 ottobre dall’omonima associazione in collaborazione con il Club Nautico Versilia e il patrocinio di AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), si preannuncia ricca di novità. Per tre giorni la perla della Versilia diventerà capitale dello yachting internazionale. Qui si concentreranno oltre 50 tra le più belle barche a vela d’epoca naviganti in Mediterraneo progettate dai più noti yacht designer del XIX secolo, da William Fife a Camper & Nicholsons, da Sparkman & Stephens a Alfred Mylne, Dick Carter, Britton Chance Jr, Laurent Giles, Christian Jensen, van De Stadt, Eugene Cornu, Cesare Sangermani e Carlo Sciarrelli. Un’occasione unica per ammirarle tutte in banchina grazie alla formula ‘Benvenuti a bordo’, che in alcuni casi consentirà anche di salire a bordo per scoprirne da vicino le caratteristiche. Da venerdì a domenica la flotta uscirà in mare per le previste regate. Domenica pomeriggio, presso il Club Nautico Versilia, si svolgerà la cerimonia di premiazione. Main sponsor dell’evento sarà la storica azienda fiorentina di pelletteria Il Bisonte.
IL PROGRAMMA DEL XIII RADUNO VELE STORICHE VIAREGGIO Giovedì 12/10/2017 • Arrivo imbarcazioni a Viareggio presso le banchine del Club Nautico Versilia e Perini Navi. Iscrizioni. • 19.00: Aperitivo di benvenuto presso il Club Nautico Versilia Venerdì 13/10/2017 • 09.30 : Apertura manifestazione nei locali del Club Nautico Versilia e briefing di regata • 12.00 : Prima regata (La Classe dei 5.50 Metri S.I. regaterà su un campo separato) • 17.00 : Visita guidata ai restauri del Cantiere Del Carlo con merenda a base di prosciutto e bruschette offerta dal Rotary Viareggio Sabato 14/10/2017 • 11.00 : Seconda regata (La Classe dei 5.50 Metri S.I. regaterà su un campo separato) • 17.00 : Presentazione dei libri “Nodi – Intrichi comprensibili” di Andrea Maggiori e Monica Martella e di “I 5.5 Metri di Stazza Internazionale” dello yacht designer Andrea Rossi. • 20.00 : Cena armatori e equipaggi presso il Cantiere Del Carlo di Viareggio (fronte banchina raduno) Domenica 15/10/2017 • 10.00 : Terza regata (La Classe dei 5.50 Metri S.I. regaterà su un campo separato) • 16.30 : Cerimonia di premiazione presso i locali del Club Nautico Versilia, con assegnazione del Trofeo Challenge Sangermani, Trofeo Challenge Ammiraglio Florindo Cerri e del Trofeo di Eleganza Il Bisonte.
LA CARICA DELLE OTTANTENNI: I COMPLEANNI DELLE BARCHE PRESENTI
In occasione del XIII Raduno Vele Storiche Viareggio saranno tre le imbarcazioni che compiranno 80 anni dal momento del varo, avvenuto nel 1937: Vistona, lo storico cutter aurico lungo 16 metri della famiglia Borea d’Olmo, varato in Inghilterra sul quale si sono formate intere generazioni di velisti, Endeavour, un ‘Classe Turismo’ costruito in Finlandia oggi condotto in regata da una famiglia svizzera, Orianda, goletta a vele di taglio lunga 26 metri, realizzata in Danimarca e successivamente adibita a crociere charter tra i Caraibi e il Mediterraneo. Festeggerà invece 70 anni il ketch di 23 metri Capitan Lipari, costruito a Genova nel 1947 e ceduto recentemente a un nuovo armatore dopo essere appartenuto per un quarto di secolo al noto scenografo internazionale Lorenzo Ghiglia. Tra gli scafi più ‘giovani’ il 5.50 Metri Stazza Internazionale Artemis II che ne festeggia 60. Mezzo secolo dal varo per Namib, già vincitore di un Trofeo Panerai, spesso condotto in regata dal campione di vela Mauro Pelaschier, e per Colibrì, uno Sparkman & Stephens costruito dal famoso cantiere Carlini di Rimini.
LE BARCHE DELLA MARINA MILITARE
La Marina Militare porterà al raduno viareggino alcune importanti imbarcazioni tra cui il 16 metri Chaplin del 1974, un progetto del famoso yacht designer triestino Carlo Sciarrelli donato nel 2008 dalla famiglia Novi alla Marina Militare. Nel 2009 Chaplin si è aggiudicata il Trofeo Panerai nella Categoria ‘Yacht Classici’. Presente anche il 21 metri Corsaro II del 1961, una barca che in passato ha partecipato alle più importanti regate internazionali da Los Angeles a Honolulu e Newport, al Fastnet, alla Buenos Aires-Rio de Janeiro e alla Sydney-Hobart. Grifone, un 5.50 Metri Stazza Internazionale costruito in Svezia nel 1963, ha invece regatato alle Olimpiadi di Tokyo del 1964 e nel 1965 ha vinto il Campionato del Mondo di Classe a Napoli con al timone l’eroe della vela Ammiraglio Agostino Straulino.
LE MOSTRE E LE INIZIATIVE
Numerose le mostre e iniziative organizzate in occasione della XIII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio. Tra queste “Benvenuti a bordo” (visite aperte al pubblico delle imbarcazioni), la Mostra di acquerelli di mare della pittrice genovese Emanuela Tenti, la mostra del fotografo di barche Marco Trainotti, l’esposizione di auto storiche a cura del CAMET (Club Auto Moto d’Epoca Toscano), l’esibizione del modello dinamico e navigante della goletta Zaca realizzato dagli yacht designer Giulia Rebora e Roberto Massino. A queste si aggiungono le dimostrazioni di arte marinaresca del ligure Andrea Maggiori “L’uomo dei Nodi”, membro dell’IGKT (International Guild of Knot Tyers), massima espressione mondiale nel settore dei nodi. A bordo della goletta Pandora, replica di un antico postale dell’Ottocento, si potrà invece assistere alla realizzazione della nuova polena in legno ad opera dell’intagliatore Davide Holzknecht. In occasione della manifestazione il Rotary Club Viareggio Versilia si propone di presentare i suoi progetti a partire dal più importante, End Polio – che in poco più di 25 anni di impegno rotariano globale ha consentito la quasi completa eradicazione della malattia – fino a quelli pensati a favore del territorio. Conferenza della Commissione coordinata dal consigliere Giacinti, composta da Raffaello Napoleone, Massimo Ruffilli, Marco Paoletti e Chicco Zaccagni, che relazionerà sui criteri per assegnare il Trofeo di Eleganza alle auto ed alle imbarcazioni d’epoca.
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GLI SPONSOR
La tredicesima edizione del raduno Vele Storiche Viareggio si realizzerà grazie al contributo delle aziende Il Bisonte, Cioni, Leopolda Manifatture Artigiane, Mediterranean Yacht Maintenance, Veleria Be1, Azimut Wealth Management, Tera Energy, Locman e degli sponsor tecnici Ubi Maior, Prosciutto Toscano, Giornale della Vela, Acqua dell’Elba, Caffè New York, Cantine di Soffiano, Castelli del Grevepesa, Marina Militare, Porto di Pisa, Rotary Club Viareggio Versilia, Europromo. Per fare posto alle barche d’epoca l’Approdo Calafati di Viareggio, gestito da LenciSub, ospiterà gli scafi temporaneamente trasferiti dalla Darsena Europa.
L’ASSOCIAZIONE VELE STORICHE VIAREGGIO L’Associazione Vele Storiche Viareggio riunisce armatori, navigatori e appassionati ed è stata fondata l’8 Ottobre 2005 presso l’omonima città toscana con l’obiettivo di valorizzare e promuovere lo spirito e la tradizione dello yachting d’epoca e storico e del patrimonio culturale che queste imbarcazioni rappresentano. Attualmente il suo consiglio direttivo è guidato da Gianni Fernandes, presidente dal 2015, Enrico Zaccagni, commodoro e responsabile dell’archivio storico dell’associazione, Riccardo Valeriani, vice-presidente e responsabile della logistica e dal segretario Andrea Viggiano. L’Associazione Vele Storiche Viareggio ha sede presso il Club Nautico Versilia di Viareggio.
148.228 visitatori – + 16,5% rispetto al 2016 884 brand esposti, 1.100 imbarcazioni, 32 paesi rappresentati 3.428 le prove in mare effettuate Oltre 60 eventi in città con +49,39% di afflusso di turisti +44% di stranieri Demaria: “Il successo di questo salone è lo specchio di un settore in ripresa. Il vento è cambiato: lo dimostrano il numero di visitatori e l’aumento dei nuovi espositori italiani ed esteri“.
A dieci giorni dalla chiusura della 57° edizione del Salone Nautico di Genova gli organizzatori della manifestazione, UCINA Confindustria Nautica e I Saloni Nautici, fanno il punto su un’edizione record che ha dato ottimi risultati sia dal punto di vista dell’affluenza che degli affari.
L’edizione dedicata all’Ing. Carlo Riva, icona e ambasciatore nel mondo del Made in Italy e protagonista assoluto della storia e del successo internazionale della nautica del nostro paese, si è chiusa con numeri importanti che certificano il successo indiscusso della manifestazione: 148.228 visitatori, il 16,5% in piùrispetto allo scorso anno, 884 brand esposti, 1.100 imbarcazioni, 31 Paesi rappresentati, 70 nuovi espositori. A conferma dell’affluenza e dell’interesse dei visitatori, le prove in mare sono passate da 2.416 a 3.428.
“I numeri e il successo di questo Salone Nautico sono lo specchio di un settore in ripresa: l’industria nautica da diporto, nel 2016, ha registrato un fatturato pari a 3,44 miliardi di euro con un 18,6% in più rispetto al 2015. – ha dichiarato il Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria – Il vento è cambiato e ne è testimonianza il numero di nuovi espositori e i ritorni di brand italiani e stranieri che hanno scelto il Salone Nautico di Genova per esporre le proprie novità“.
In merito agli affari, Carla Demaria ha sottolineato: “Al Salone Nautico di Genova abbiamo venduto tutti, dai produttori di grandi imbarcazioni a quelli di barche medio piccole, fino agli accessoristi. Abbiamo ritrovato i valori di vendita del passato ed abbiamo richieste già per l’edizione 2018“.
Molti gli eventi organizzati all’interno del Salone Nautico con un’ottima redemption di affluenza: sono stati oltre 50 gli eventi in programma nel calendario di manifestazione, 15 i convegni organizzati direttamente da UCINA Confindustria Nautica nell’ambito del ForumUCINA, 800 le prove in piscina e 500 quelle in mare con oltre 1.000 ragazzi delle scuole che hanno potuto visitare il Salone e provare concretamente l’emozione di navigare.
Anche sul fronte della comunicazione, il Salone Nautico di Genova ha dato prova di sé: 5.520 articoli dall’inizio dell’anno, oltre 65 ore di servizi tv dedicati, 210.070 persone che hanno interagito sulla pagina Facebook della manifestazione.
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Numeri più che positivi anche sul fronte cittadino: nei sei giorni di manifestazione sono stati oltre 60 gli eventi organizzati in città nell’ambito del calendario GenovaInBlu. Gli alberghi sono arrivati quasi a saturazione con un +14% di ricavi per camera. I turisti hanno affollato gli uffici di accoglienza, registrando un +49,39% di presenza (+64% di italiani e +44% di stranieri rispetto al 2016).
Il 57° Salone Nautico si è chiuso, inoltre, con due momenti importanti: la consegna da parte del Presidente Carla Demaria al Sindaco di Genova, Marco Bucci della targa che ha sancito la Piazza del Vento quale dono di UCINA Confindustria Nautica alla Città di Genova e, momento storico per il Nautico, la firma del Protocollo d’Intesa tra Istituzioni e UCINA Confindustria Nautica che ha l’obiettivo di consolidare il Salone Nautico di Genova organizzato dall’Associazione di categoria per gli anni a venire.
IL SALONE NAUTICO ORGANIZZATO DA UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA A GENOVA Il Salone Nautico organizzato da UCINA Confindustria Nautica a Genova è punto di riferimento per l’intero settore della nautica da diporto in Europa e nel Mediterraneo. Un evento unico per le sue caratteristiche, che consentono di mettere in mostra in un unico contesto espositivo le ultime novità della produzione cantieristica, i motori, l’elettronica, gli accessori, il turismo e tutti i servizi. Il Salone Nautico, giunto alla 57ima edizione, è un appuntamento irrinunciabile sia per il business sia per gli appassionati del mare. L’edizione 2017, ha visto 884 brand esposti e 1.100 imbarcazioni esposte tra terra e mare e 148.228 visitatori con un incremento del 16,5% rispetto al 2016.
Il Team Land Rover BAR e Range Rover Velar saranno protagonisti all’edizione 2017.
Libertà e avventura, uniti alla volontà di superare i limiti in termini di velocità, tecnologia e innovazione. È questa la filosofia che Land Rover condivide per il quinto anno consecutivo con Barcolana, in qualità di Gold Sponsor. Fino all’8 ottobre, la storica regata velica di Trieste, giunta alla 49esima edizione, coinvolgerà il grande pubblico ed esperti velisti con una fitta agenda di eventi.
A partire dal 5 fino all’8 ottobre, Land Rover animerà il capoluogo friulano con un programma ricco di novità e appuntamenti, coerenti alla vocazione Above & Beyond del brand automobilsitico britannico.
Primo tra tutti, sulla scia del successo dello scorso anno, la presenza a Barcolana del team Land Rover BAR e del catamarano BAR AC45 che rappresentano la testimonianza concreta dell’impegno di Land Rover nel campo delle competizioni velistiche. Questo straordinario scafo è, infatti, frutto dalla cooperazione con la Divisione Advanced Engineering di Land Rover che ha messo a disposizione la propria expertise nel campo dell’advanced technology e del design per creare la barca più competitiva dell’America’s Cup.
Sarà proprio il ritorno alla partecipazione alla Coppa America una delle novità annunciate in occasione dell’evento triestino. Il team britannico, infatti, prenderà parte alla 36sima edizione della celebre regata internazionale, in programma nel 2021, con un innovativo monoscafo da 75 piedi. Si tratterà, dunque, del debutto in una nuova classe con un’imbarcazione ancora una volta ideata in stretta collaborazione con Land Rover.
Anche Range Rover Velar sarà il fiore all’occhiello dell’evento velico più atteso sul territorio nazionale. Il quarto modello della famiglia Range Rover, progettato per posizionarsi fra Range Rover Evoque e Range Rover Sport, sarà presentata al grande pubblico di Trieste. Caratterizzata da livelli di lusso, raffinatezza e capacità all-terrain mai visti prima nel segmento dei SUV di medie dimensioni, Range Rover Velar infonde al brand una nuova dimensione di glamour, modernità ed eleganza.
Oltre a Range Rover Velar, saranno presenti anche i modelli Land Rover che hanno caratterizzato la storia di Barcolana fino ad oggi. Range Rover Sport, Discovery Sport, Range Rover Evoque e Nuova Discovery – quest’ultima presentata anche con una particolare livrea allestita per il trasporto di una barca – domineranno il Molo dei Bersaglieri di Trieste, sede anche dell’esclusiva lounge Land Rover. Inoltre, l’intera gamma Land Rover, sarà a disposizione di ospiti e visitatori per adrenaliniche attività di test drive, anche su percorsi off-road.
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Daniele Maver, Presidente di Jaguar Land Rover Italia, ha dichiarato: “Più che un semplice sodalizio, è un vero e proprio impegno quello che Land Rover ha preso nei confronti di Barcolana. Dopo cinque anni, la regata velica più importante d’Italia ci ha permesso di consolidare ulteriormente il posizionamento di Land Rover: un brand in grado di spingersi oltre i propri limiti, come testimonia la creazione di un modello come Range Rover Velar, sintesi perfetta di raffinatezza, eleganza essenziale e tecnologia. Con la nascita di BAR AC45 e del team Land Rover BAR, Barcolana rappresenta l’occasione perfetta per mostrare al grande pubblico lo spirito di avventura e libertà che ci caratterizza. Inoltre, vivere l’esperienza di vedere 1.700 barche sulla stessa linea di partenza è sempre un’emozione che difficilmente si riesce a descrivere. Ti fa sentire parte di un evento unico e irripetibile!”
Land Rover BAR Il Team Ben Ainslie Racing (BAR) è stato istituito il 10 giugno 2014 alla presenza d Sua Altezza Reale la Duchessa di Cambridge. Il Team è stato scelto da Sir Ben Ainslie, quattro volte campione olimpionico e vincitore della 34a edizione dell’America’s Cup, con l’obiettivo a lungo termine di competere per il Regno Unito e di portare il Trofeo a casa, in Inghilterra, dove la competizione è nata nel 1851. Ben guida un Team, da lui preparato, in grado di vincere il prestigioso Trofeo, successo mai raggiunto prima da un Team britannico. Land Rover BAR è un Team sostenuto da investitori privati e partner aziendali. I migliori velisti britannici e internazionali fanno parte dell’equipaggio, così come i progettisti, i costruttori e il team di supporto alle gare. Il Team ha una nuova sede centrale di 7.000 metri quadrati nel cuore di Portsmouth che ospita tutte le attività del Team, un Centro Visitatori e il Tech Deck Education Centre.
Range Rover Velar Range Rover Velar, presentata il 1 marzo con un reveal mondiale al Design Museum di Londra, arricchisce la famiglia Range Rover, infondendo al brand una nuova dimensione di glamour, modernità e raffinata eleganza. Progettata per posizionarsi fra Range Rover Evoque e Range Rover Sport, Velar offre livelli di lusso, raffinatezza e capacità all-terrain mai visti prima nel segmento dei SUV di medie dimensioni. Creata da un progetto esclusivo e realizzata utilizzando l’architettura in alluminio Jaguar Land Rover, Velar rappresenta il futuro capitolo della storia dei successi Range Rover. Caratterizzata da un approccio visivo semplificato che tende al riduzionismo e dalla meticolosa precisione di ogni dettaglio, Velar evolve il DNA Range Rover e prefigura la prossima generazione di veicoli Range Rover.
Il 3 e il 4 ottobre a Milano si terrà il forum ONE OCEAN, dedicato ai progetti innovativi di salvaguardia e tutela dell’ambiente marino. Due giorni di dibattitti, testimonianze, interventi e tavoli di lavoro per accrescere la consapevolezza sullo stato dell’ecosistema marino e diffondere una cultura ambientale.
È stata presentato ONE OCEAN Forum, l’evento ideato dallo Yacht Club Costa Smeralda dedicato ai progetti innovativi di salvaguardia dell’ambiente marino, che si terrà nel capoluogo lombardo il 3 e 4 ottobre prossimi al Teatro Franco Parenti. La presentazione si è tenuta nel cuore di Porta Nuova Smart Community, presso la Fondazione Riccardo Catella, attiva dal 2007 nella promozione di progetti civici ispirati alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio urbano.
Il Forum nasce come organo indipendente e non politico e punta a diventare un motore per accelerare progetti innovativi di salvaguardia dell’ambiente marino e promuovere azioni pratiche di cambiamento, tramite il coinvolgimento di imprese, istituzioni scientifiche, organizzazioni no profit, influencer e personalità di fama internazionale. Il programma di ONE OCEAN è stato sviluppato sulla base di 4 temi portanti, che rappresentano le tematiche più urgenti e di maggior rilievo connesse allo stato attuale degli oceani:
– Marine Litter & Pollution, vale a dire gli enormi quantitativi di rifiuti presenti in tutti i mari del pianeta, in grado di arrecare danni estremamente significativi alle catene alimentari e alla vita degli ecosistemi marini (l’inquinamento marino sta portando più di 1.300 specie all’estinzione)
– Climate and Global Changes, responsabili dell’acidificazione delle acque e dei conseguenti effetti sul benessere e sulla conservazione degli habitat oceanici
– l’implementazione delle Blue Technologies come opportunità di sviluppo dell’economia marittima, utilizzando l’innovazione e la ricerca come base per nuove politiche produttive e commerciali
– l’Ocean Literacy, ovvero la diffusione di una cultura che permetta la comprensione dell’influenza che l’oceano ha sulla nostra vita e l’influenza che le nostre scelte e le nostre azioni hanno sull’oceano.
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Per quanto riguarda gli interventi scientifici, si alterneranno sul palco Vladimir Ryabinin, Segretario Esecutivo della Commissione Oceanografica Intergovernativa di UNESCO, François Bailet, Senior Legal Officer della Divisione Affari Marini e Diritto del Mare presso le Nazioni Unite, Sam Dupont, Ricercatore in Eco fisiologia marina presso l’Università di Gothenburg e Maria Cristina Fossi, Docente di Ecologia e Ecotossicologia presso l’Università di Siena e Direttore Scientifico del Laboratorio di Biomarker del Dipartimento di Scienze Fisiche e della Terra. Sono previsti inoltre video messaggi da parte di Irina Bokova, Direttore Generale di UNESCO, Kerstin Forsberg, fondatrice dell’organizzazione no-profit Planeta Océano e dalla Stazione Zoologica e Centro di Ricerca su organismi marini e biodiversità di Napoli Anton Dohrn.
Saranno invece ambassador e testimoni della magia del mare il velista americano Paul Cayard, il detentore del record mondiale di immersione libera Davide Carrera, l’esploratore e giornalista Paul Rose e l’artista franco-americana Anne de Carbuccia. Un momento chiave del Forum sarà la tavola rotonda dedicata alla presentazione delle Best Practice, progetti che hanno visto l’implementazione di alternative produttive sostenibili all’insegna della blue technology da parte di Nino Tronchetti Provera di Ambienta, Giulio Bonazzi di Aquafil, Alfonso Saibene Canepa di Canepa, Daniela Ducato di Geolana e Erin Smith di Ocean Sole. Nel corso della prima giornata, parallelamente alle presentazioni e agli interventi, avranno luogo i LAB, tavoli di lavoro a tema relativi alle 4 tematiche portanti di ONE OCEAN Forum.
Dal 12 al 15 ottobre 2017 torna in Toscana il fascino delle vele d’epoca: il ritorno in regata di Kipawa del 1938, appena restaurata, e della goletta Zaca appartenuta al divo hollywoodiano Erroll Flynn. Presenti anche le auto storiche.
La manifestazione toscana chiuderà ufficialmente la stagione 2017 dedicata alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche. Anche Kipawa, plurivincitrice barca d’epoca del 1938 oggetto di un recente restauro, prenderà parte dal 12 al 15 ottobre alla tredicesima edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio. Grande attesa per la partecipazione delle golette Zaca del 1929 e Orion del 1910, veri e propri giganti del mare, e delle auto d’epoca che verranno abbinate alle barche storiche per aggiudicarsi il Premio Eleganza.
IL RADUNO CHE CHIUDERÀ LA STAGIONE 2017 DELLE BARCHE D’EPOCA
Le vele d’epoca e classiche torneranno a Viareggio per il tredicesimo anno consecutivo in occasione del tradizionale Raduno delle Vele Storiche Viareggio, organizzato presso la città toscana dal 12 al 15 ottobre prossimo dall’omonima associazione in collaborazione con il Club Nautico Versilia e il patrocinio di AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca). Si tratta dell’ultima occasione per le Signore del Mare di tornare a regatare prima che si concluda ufficialmente la stagione 2017 dedicata alle barche storiche. Tre le regate in programma, una al giorno da venerdì 13 a domenica 15 ottobre che si svolgeranno davanti alle spiagge della Versilia con lo sfondo delle Alpi Apuane. Le regate sono in tempo reale e aperte a imbarcazioni di valore storico – Epoca, Classiche, Classi metriche, Spirit of tradition, IOR – che verranno riunite in raggruppamenti con criteri che metteranno in relazione il potenziale di velocità di ogni imbarcazione con le condizioni meteo previste durante il raduno. Main sponsor dell’evento sarà la storica azienda fiorentina di pelletteria Il Bisonte, affiancata da partner come la Leopolda Manifatture Artigiane, specializzata in accessori in cashmere e fine yarn, e Mediterranean Yacht Maintenance, società che è stata coinvolta nel riarmo di Barbara del 1923. Il restauro filologico di questo storico yawl Marconi, costruito dal cantiere inglese Camper & Nicholsons, è in corso di completamente presso il cantiere viareggino Del Carlo. Dopo 95 anni dal suo primo varo nelle acque inglesi del Solent è previsto il varo ufficiale a maggio 2018 in darsena a Viareggio. A Barbara è dedicato l’acquerello del raduno, realizzato come da tradizione dalla pittrice acquerellista genovese Emanuela Tenti.
LE BARCHE ISCRITTE
Tra le numerose barche iscritte anche Kipawa, lo sloop Marconi lungo 16,40 metri appartenente alla classe 10 Metri Stazza Internazionale Cruiser Racer, varato in Norvegia nel 1938 su progetto di Christian Jensen. Solo sei gli esemplari costruiti. Kipawa, acquistata recentemente da un nuovo armatore, è stata oggetto di un recente restauro compiuto dal cantiere Tecnomar di Fiumicino che le ha permesso di tornare a navigare in piena sicurezza. A Viareggio anche le grandi golette Orion del 1910 e Zaca del 1929, ospitate presso la banchina di Perini Navi, quest’ultima appartenuta al divo del cinema Erroll Flynn, il cutter Marconi Patience del 1931, costruito da Camper & Nicholsons e vincitore del Fastnet del 1931, Bufeo Blanco (1963), Margarethe (1938), Ilda (1946) del Presidente Vele Storiche Viareggio Gianni Fernandes, Ardi (1968), l’imbarcazione scuola del Club Nautico Versilia, Oenone (1935) del Commodoro VSV Enrico Zaccagni e lo sloop Endeavour del 1937 condotto da una famiglia svizzera, che dal 2014 partecipa ai raduni di barche d’epoca nel Mediterraneo. Le barche costruite dal cantiere ligure Sangermani concorreranno anche all’assegnazione del prestigioso Trofeo Sangermani, mentre il Trofeo Challenge intitolato all’Ammiraglio Florindo Cerri verrà aggiudicato all’imbarcazione che per prima avrà girato la prima boa in regata. Verranno inoltre classificate in tempo compensato le imbarcazioni munite di rating IOR e quelle con certificato di stazza CIM, la cui classifica verrà redatta a cura dell’AIVE (contattare Pier Maria Giusteschi Conti, tel. +39 3483148532, se non in possesso del certificato). In occasione della premiazione di domenica pomeriggio Locman, brand di alta orologeria made in Tuscany, donerà ai vincitori alcuni dei suoi prestigiosi orologi. Nei giorni antecedenti il raduno le imbarcazioni provenienti da sud potranno sostare presso il Porto di Pisa pagando un costo simbolico di soli 10 euro al giorno (per informazioni www.portodipisa.it).
LE AUTO D’EPOCA E LA GRANDE CENA EQUIPAGGI AL CANTIERE DEL CARLO
In occasione di questa tredicesima edizione del raduno sono state invitate a partecipare anche le auto storiche del CAMET (Club Auto Moto d’Epoca Toscano), tra le maggiori associazioni del settore. I veicoli sosteranno in banchina proprio davanti alle barche d’epoca e verranno abbinati ad ogni scafo secondo un criterio legato all’età. Un’apposita giuria decreterà la coppia vincente alla quale il main sponsorIl Bisonte assegnerà il Premio Eleganza. Il Cantiere Del Carlo accoglierà armatori ed equipaggi sia durante la visita guidata alle imbarcazioni ai restauri nel pomeriggio di venerdì, cui seguirà una merenda a base di prosciutto e bruschette offerta dal Rotary di Viareggio, che in occasione della grande cena a buffet di sabato sera 14 ottobre, che si svolgerà davanti alle imbarcazioni in darsena.
SEGUI LA REGATA A BORDO DELL’ “ARTIGLIO”
Come già accaduto nel 2016 il Club Subacqueo Artiglio, la nota associazione legata ai mitici palombari viareggini autori di leggendarie imprese subacquee, metterà a disposizione in occasione del raduno Artiglio, un motorsailer di 16,50 metri che durante l’evento potrà imbarcare gratuitamente fino a 15 persone per seguire le regate in mare. Basterà presentarsi in banchina poco prima dell’inizio delle regate.
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LE MOSTRE, LE INIZIATIVE E I LIBRI DI MARE
Tra le iniziative organizzate in occasione della XIII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio la mostra di acquerelli di Emanuela Tenti, l’esposizione di fotografie di Marco Trainotti e le dimostrazioni di arte marinaresca del ligure Andrea Maggiori “L’uomo dei Nodi”, membro dell’IGKT (International Guild of Knot Tyers), che presenterà anche il suo nuovo libro “Nodi – Intrichi comprensibili” realizzato insieme a Monica Martella (Marco Valerio Editore – Torino). Considerata la presenza a Viareggio di alcune imbarcazioni della classe 5.50 Metri Stazza Internazionale, nata nel 1949, lo yacht designer milanese Andrea Rossi presenterà il suo libro “I 5.5 Metri di Stazza Internazionale” (Guido Tommasi Editore – Milano).
GLI SPONSOR
La tredicesima edizione del raduno Vele Storiche Viareggio si realizzerà grazie al contributo delle aziende Il Bisonte, Cioni, Leopolda Manifatture Artigiane, Mediterranean Yacht Maintenance, Veleria Be1, Azimut, Tera Energy, Locman e degli sponsor tecnici Ubi Maior, Giornale della Vela, Acqua dell’Elba, Caffè New York, Cantine di Soffiano, Porto di Pisa.
L’ASSOCIAZIONE VELE STORICHE VIAREGGIO L’Associazione Vele Storiche Viareggio riunisce armatori, navigatori e appassionati ed è stata fondata l’8 Ottobre 2005 presso l’omonima città toscana con l’obiettivo di valorizzare e promuovere lo spirito e la tradizione dello yachting d’epoca e storico e del patrimonio culturale che queste imbarcazioni rappresentano. Attualmente il suo consiglio direttivo è guidato da Gianni Fernandes, presidente dal 2015, Enrico Zaccagni, commodoro e responsabile dell’archivio storico dell’associazione, Riccardo Valeriani, vice-presidente e responsabile della logistica e dal segretario Andrea Viggiano. L’Associazione Vele Storiche Viareggio ha sede presso il Club Nautico Versilia di Viareggio.
Annunciata la vendita di un ulteriore S/Y di 60m e la sottoscrizione della lettera di intenti per un S/Y di 42 metri.
Perini Navi, leader mondiale nella progettazione e costruzione di superyacht a vela e a motore, presenta in anteprima mondiale alla 27esima edizione del Monaco Yacht Show il nuovo S/Y Seven, terzo esemplare della serie di 60 metri, dopo Seahawk e Perseus^3, e sessantaduesima unità della flotta.
Nel corso della conferenza stampa odierna Perini Navi ha annunciato la vendita di un ulteriore S/Y di 60 metri, che diventerà la quarta unità della serie, e la sottoscrizione della lettera di intenti per un S/Y di 42 metri, il nuovo sloop simbolo delle più recenti innovazioni tecniche e costruttive dell’azienda.
One Brand, One Company: un brand unico per le imbarcazioni a vela e a motore, un brand che da sempre rappresenta la punta di diamante del made in Italy nel mondo, un nome, non solo simbolo di eleganza e lusso ma un vero e proprio modo di vivere e interpretare il mare. Perini Navi sarà dunque il brand unico sotto cui confluirà il marchio Picchiotti. Anche il logo Perini Navi è stato rivisitato in continuità con l’immagine e la tradizione del brand.
“S/Y Seven è un progetto importante, una sfida vinta con successo che ha suggellato l’avvio del nuovo percorso intrapreso dall’azienda con l’accordo tra Fabio Perini e la famiglia Tabacchi, del quale sono particolarmente felice – commenta Lamberto Tacoli, Presidente e Amministratore Delegato di Perini Navi – Abbiamo scelto di riunire sotto il brand Perini Navi sia la vela che il motore e di lanciare innovative linee di prodotto. Crediamo molto nei progetti sui quali stiamo lavorando; oggi annunciamo la vendita di un ulteriore S/Y di 60m e la sottoscrizione della lettera di intenti per un S/Y di 42 metri. L’obiettivo è rafforzare ulteriormente la nostra offerta mantenendo intatte tradizione, qualità e innovazione, valori imprescindibili per Perini Navi”.
“Abbiamo voluto un nome che esprimesse il forte legame con la mia famiglia: Seven perché sette è il numero dei miei nipoti – commenta l’armatore Ennio Doris – Con questa nuova barca potremo navigare tutti insieme, una passione che ci accomuna e ci riunisce. Amo le imbarcazioni della Perini Navi perché permettono di vivere il contatto diretto con la natura, con la magia del mare, sensazioni indescrivibili come il fruscio del vento, lo sciabordare delle onde, senza mai rinunciare peraltro a tutte le più moderne comodità. Seven non è una semplice barca, infatti quando si è a bordo di un’imbarcazione Perini Navi si abita l’arte targata made in Italy. Seven è il risultato di un progetto caratterizzato da quello spirito artistico, creativo ed estetico che distingue in modo unico le eccellenze italiane nel mondo. L’armatore è italiano, il cantiere è italiano, così come l’equipaggio e l’architetto che l’ha disegnata. Il tricolore infine ne è la bandiera” (qui le immagini del varo di Seven).
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Seven sarà in mostra nella splendida cornice di Port Hercule per tutta la durata del Monaco Yacht Show che si svolge dal 27 al 30 settembre.
Progettato per una navigazione facile e veloce, S/Y Seven è caratterizzato da numerose innovazioni tecniche a testimonianza dell’impegno di Perini Navi nel fornire ai propri armatori le più innovative soluzioni tecnologiche a beneficio delle performance, della facilità di navigazione, dello spazio e del comfort a bordo. Gli interni del ketch di 60 metri Seven sono stati disegnati da Dante O. Benini & Partners, architetti italiani noti al pubblicointernazionale per i loro progetti sempre all’avanguardia.
Lo stand Perini Navi si trova al n.T09 (T Central), nel cuore della fiera.
Perini Navi è il leader mondiale nella progettazione e costruzione di superyacht, con 62 yacht varati fino ad oggi, tra cui 59 barche a vela e tre a motore. Perini Navi è stata fondata nel 1983 da Fabio Perini la cui visione era quella di rivoluzionare la vela avvolgibile e i sistemi di controllo.www.perininavi.it
Il Sindaco di Genova, Bucci: “Il Salone è una pietra miliare per la città di Genova e i dati che abbiamo sono la testimonianza di questo successo“
Il Presidente della Regione Liguria, Toti: “Il Salone Nautico è un’eccellenza fondamentale per la Liguria e per tutto il Paese, modello virtuoso di sinergia tra le parti“
Odone, Presidente Camera di Commercio: “Il Salone Nautico è ripartito. I dati di crescita delle visite in città ne sono la conferma“
Demaria, Presidente UCINA: “Il successo di questo Salone è testimoniato dalla crescita dei visitatori, 137.427 al penultimo giorno, con una previsione di crescita tra il 15 e il 18% rispetto al 2016. Abbiamo venduto tutti e ci sono già richieste di ampliamento per il 2018”
Firmato il protocollo d’intesa tra istiruzioni e UCINA Confindustria Nautica che ha l’obiettivo di consolidare il Salone per gli anni a venire.
Si è tenuta ieri mattina la conferenza stampa di chiusura del 57° Salone Nautico di Genova che ha riempito le banchine e la città per sei giorni, a partire da giovedì 21 settembre.
Presenti alla conferenza, che si è svolta presso la Sala del Consiglio di UCINA Confindustria Nautica, il Sindaco di Genova, Marco Bucci, il Presidente di Camera di Commercio di Genova, Paolo Odone, il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e il Presidente di UCINA, Carla Demaria.
Il Sindaco Bucci ha aperto la conferenza ricordando: “E’ stato un Salone Nautico bellissimo. Voglio parlarvi di cosa ha fatto Genova e di cosa farà in futuro per tornare ad essere la prima città del Mediterraneo. Il Salone era, è e sarà una pietra miliare per la città di Genova. I dati che abbiamo sono la testimonianza del successo di questa edizione: +14% ricavo per camera, +4% occupazione, quasi saturazione degli alberghi. Significativi i dati di affluenza agli Uffici di informazione ed accoglienza turistica (IAT): i turisti accolti sono stati +49,39% rispetto al 2016 (con una crescita del 63% di presenze italiane e del 44% di stranieri). Anche le visite ai musei hanno registrato un incremento: +23% di vendite delle card musei, +17% di visite guidate“.
Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, ha aggiunto: “A Genova c’è un clima diverso. La politica, le Istituzioni, le imprese e l’Associazione di categoria hanno fatto quello che era giusto fosse fatto e che dovrebbe essere d’esempio per tutta l’Italia: in occasione del Salone Nautico si è messo in atto un modello virtuoso di sinergia tra le parti il cui successo si vede al di là dei numeri. Il Salone Nautico è un’eccellenza fondamentale per la Liguria e per tutto il Paese. Chiudiamo bene, chiudiamo felici, già pensando all’edizione 2018“.
“Il Salone Nautico è ripartito – ha proseguito Paolo Odone, Presidente di Camera di Commercio – Anche i dati che ci arrivano dall’Aeroporto di Genova lo confermano: nel weekend sono state 123 le toccate di aerei privati, 2.500 i passeggeri in più rispetto allo scorso anno. Un’altra indicazione ci arriva dalla crescita dell’export genovese nel primo semestre: +32,% di crescita e +38,3% verso l’estero, trainato dalla Blue Economy“.
Odone ha poi concluso: “Un ringraziamento particolare va ai CIV (i centri integrati di via, che a Genova sono oltre 100) che hanno contribuito alla realizzazione di un programma di più di 50 eventi in città durante il Salone Nautico“.
Ha chiuso gli interventi Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria Nautica: “Non solo abbiamo mantenuto le promesse fatte lo scorso 10 aprile nel corso della conferenza stampa di anteprima di questa edizione del Salone Nautico ma, anzi, ci siamo superati. Abbiamo tenuto duro ed abbiamo lavorato perché credevamo che questo Salone fosse lo strumento giusto per il mercato. Abbiamo lavorato seriamente accanto alle Istituzioni ed il fatto di firmare oggi il Protocollo d’intesa è un aspetto indubbiamente molto importante.”
La firma del Protocollo d’Intesa tra Istituzioni e UCINA Confindustria Nautica rappresenta un momento storico per il Salone Nautico e ha l’obiettivo di consolidare il Salone per gli anni a venire, promuovere sul territorio il settore della nautica e delle attività diportistiche e sportive, convenendo sull’imprescindibile necessità di confermare le modalità di organizzazione della manifestazione organizzata da UCINA Confindustria Nautica, in considerazione dei risultati, apprezzati da Istituzioni e Territorio, che ne testimoniano il ruolo di punto di riferimento per l’intero settore della nautica da diporto in Europa e nel Mediterraneo.
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In merito agli affari, Carla Demaria ha sottolineato: “Siamo venuti al Salone Nautico di Genova per vendere ed abbiamo venduto tutti. Ogni segmento ha dati di vendita positivi. Questo Salone è lo specchio del dato di crescita del mercato che, con un +18,6%, conferma la ripresa del settore. Abbiamo ritrovato i valori di vendita del passato ed abbiamo richieste già per l’edizione 2018“.
“Il successo di questa 57ima edizione del Salone Nautico – ha concluso il Presidente di UCINA – è certificato dal dato dei visitatori che, al lunedì sera, si attestava a 137.427 con una crescita dell’8% rispetto al dato finale del 2016. I dati giornalieri parlano di una forbice tra il +10 e il +14% di presenze con una stima di chiusura complessiva che potrà variare tra il 15 e il 18% di incremento, quindi con un numero finale che si attesterà tra 145.000 e 150.000 visitatori“.
A margine della conferenza stampa, il Presidente Carla Demaria, ha consegnato al Sindaco di Genova, Marco Bucci la targa che suggella la Piazza del Vento quale dono di UCINA Confindustria Nautica alla Città di Genova.