La storia delle barche a vela Swan

Comunicato stampa:

“SPARKMAN & STEPHENS SWAN – A LEGEND”, IL LIBRO

Il prossimo 17 novembre verrà presentato ufficialmente a Milano il volume “Sparkman & Stephens Swan – A Legend” dedicato alla storia delle barche a vela Swan costruite dal cantiere finlandese Nautor su progetto dello studio americano Sparkman & Stephens. Un’opera unica al mondo realizzata dal milanese Matteo Salamon, fondatore della S&S Swan Association, che destinerà il ricavato della vendita ad associazioni benefiche.  

IL LIBRO SUGLI S&S SWAN
Un’anteprima mondiale! Giovedì 17 novembre 2016 alle ore 18, presso la galleria d’arte Salamon & Co di Via S. Damiano 2 a Milano (accesso libero), verrà presentato ufficialmente il libro che racconta la storia e i segreti di una tra le più famose categorie di imbarcazioni del mondo, gli Swan progettati da Sparkman & Stephens. Queste barche, spesso paragonate alle Bentley del mare, sono state tutte costruite dal cantiere finlandese Nautor, fondato nel 1966 da Pekka Koskenkylä e oggi di proprietà del tycoon della moda Leonardo Ferragamo. Il volume “Sparkman & Stephens Swan – A Legend” è opera di Matteo Salamon, il mercante d’arte milanese fondatore nel 2000 della S&S Swan Association, il sodalizio internazionale che riunisce tutti gli armatori e gli appassionati di questo marchio. Dopo oltre 10 anni di ricerche e di raccolta della documentazione, è stato dato finalmente alle stampe quello che può essere ritenuto il più importante testo di riferimento sull’argomento S&S Swan. Quanto ricavato dalla vendita del libro, per volere dell’autore, sarà interamente devoluto ad associazioni benefiche che operano nel settore dell’aiuto all’infanzia e all’adolescenza.

Swan Mascalzone Latino
Mascalzone Latino

TUTTI GLI S&S SWAN DEL MONDO
I piani progettuali (pubblicati per la prima volta in assoluto a livello mondiale), le linee d’acqua, le più belle fotografie degli S&S Swan in navigazione e in regata realizzate da Carlo Borlenghi, James Robinson Taylor e altri professionisti di foto di mare, i disegni dell’artista Luca Ferron. Non solo. L’elenco di tutti gli S&S Swan così come riportati sui certificati originali, i testi degli esperti come Juan Corradi, Daniele Fuà, Matti Waris, del presidente onorario Pekka Koskenkylä e soprattutto di Lars Ström detto “The Professor”, l’ingegnere ex direttore tecnico di Nautor che dal 1972 ha vissuto in prima persona la storia degli S&S Swan tanto da conoscerne ogni dettaglio costruttivo. Ecco il “libro-bibbia”, 288 pagine, che non potrà mancare nella biblioteca della propria barca o tra gli scaffali di uno Yacht Club. Uno strumento utile anche per i broker e i titolari di cantieri navali, che potranno consultarlo in occasione della vendita o del restauro di uno S&S Swan con la certezza di trovare tutti i dettagli e le caratteristiche relative ai modelli varati fino ad oggi. Un volume che per prestigio e autorevolezza sarà destinato a diventare un cult nel mondo della nautica.

Swan Saida
Rumtrader

I CAPITOLI
Dopo la prefazione di Matteo Salamon il libro si sviluppa per una decina di capitoli, da come sono nati gli Swan alla storia cinquantennale del cantiere passando attraverso le interviste ad alcuni personaggi che hanno contribuito a rendere grande questo marchio. Una sezione è dedicata a Roderick ‘Rod’ Stephens (1909-1995), presidente di uno dei più importanti studi di progettazione navale del mondo, fondato nel 1929 dal fratello Olin Stephens, yacht designer tra i più influenti del ventesimo secolo, insieme al broker Drake Sparkman. La parte finale del volume ospita l’elenco di tutti i nomi originali degli S&S Swan usciti dal cantiere e una serie di articoli tecnici che raccontano l’unicità di queste imbarcazioni a vela. Per ognuno dei 15 diversi modelli viene riportato il numero di scafi costruiti, il periodo nel quale sono stati varati e una breve storia. Una scheda dettagliata include, tra l’altro, le dimensioni delle vele e il rating assegnato alla barca in occasione delle regate. I piani progettuali, vista laterale e pianta degli interni, completano la descrizione, a partire dal più piccolo S&S Swan 36 (lunghezza 10,91 metri) al più grande, lo S&S Swan 76 (lunghezza 23,26 metri). Considerata l’internazionalità dell’opera i testi sono in lingua inglese.

Swan Vanessa
Vanessa

LA SCHEDA DEL LIBRO E COME PRENOTARLO
Il libro, stampato in edizione limitata a 1000 copie, è disponibile contattando la S&S Swan Association al sito www.classicswan.org oppure prenotandolo al link http://www.classicswan.org/ss_swan_book.php. Sarà inoltre possibile acquistarlo in occasione della presentazione ufficiale di giovedì 17 novembre, ore 18, presso la galleria d’arte Salamon & Co di Via S. Damiano 2 a Milano. L’autore Matteo Salamon sarà affiancato da Juan Corradi, professore alla New York University, membro del New York Yacht Club, contributor dell’opera nonchè armatore di uno Swan con il quale ha attraversato cinque volte l’Oceano Atlantico. Non è prevista un’eventuale seconda ristampa, il che renderà ancora più unico il possesso di una copia di questo storico volume.

Matteo Salamon Fondatore SS Swan AssociationSparkman & Stephens Swan – A Legend
di Matteo Salamon (nella foto)
con testi di Juan Corradi, Daniele Fuà, Pekka Koskenkylä, Lars Ström e Matti Waris.
S&S Swan Association, 2016
Pagine 288, formato 30 x 23, copertina rigida
Lingua: inglese
Prezzo 85 Euro (più spedizione)

LA SPARKMAN & STEPHENS SWAN ASSOCIATION
La “S&S Swan Association” è un’associazione no-profit composta dagli armatori di imbarcazioni a vela Swan costruite dal cantiere finlandese Nautor su progetto dello studio Sparkman & Stephens di New York. Dal 1966, anno di fondazione della Nautor, sono stati 824 gli Swan targati S&S prodotti dal cantiere, quasi tutti sopravvissuti e naviganti nei mari del globo. Il sodalizio, fondato nell’anno 2000 dal mercante d’arte milanese Matteo Salamon insieme all’amico Stefano Cioni (1958-2015), conta oggi oltre 560 soci distribuiti in più di 20 nazioni, tra cui Svezia, Germania, Inghilterra, Italia, Spagna, Grecia, Cile e Brasile. Tra gli scopi associativi quello di condividere con gli amanti e gli ammiratori di tutto il mondo la passione nei confronti di questi scafi, che ogni due anni si ritrovano in Mediterraneo per dare vita a un raduno-regata a loro riservato. In poco tempo il sito web dell’associazione (www.classicswan.org) è diventato un punto di riferimento e una fonte inesauribile di informazioni per la manutenzione degli S&S Swan. Presidente onorario della “S&S Swan Association” è il finlandese Pekka Koskenkylä, fondatore della Nautor.

S&S Swan Association
Via San Damiano, 2
20122 Milano – Italy
Fondatore e Amministratore: Matteo Salamon
Web: www.classicswan.org
E-mail: ms@classicswan.org

UFFICIO STAMPA
Paolo Maccione – Cell. +39 347 4218095
E-mail: maccione.paolo@gmail.com
Sandro Bagno – Cell. +39 339 5089835
E-mail: bagnosandro@gmail.com

Tummler (1924) trionfa al Raduno Vele Storiche Viareggio: Foto e Video

Comunicato finale dell’evento:

TUMMLER (1924) TRIONFA ALLA XII EDIZIONE DEL
RADUNO VELE STORICHE VIAREGGIO

Domenica 16 ottobre si è conclusa in Toscana la XII edizione del raduno Vele Storiche Viareggio, evento di fine stagione organizzato dall’omonima associazione in collaborazione con il Club Nautico Versilia. Cinquanta gli scafi d’epoca e classici partecipanti alla manifestazione. Tummler del 1924 si è aggiudicata la vittoria in classifica generale, quella di categoria e quella in tempo compensato nel raggruppamento ‘Epoca’. Per lei in premio un prosciutto del peso di 10 chilogrammi e un soggiorno a Viareggio.

Dopo due regate disputate (la prima prova in mare di venerdì 14 ottobre è stata annullata a causa del maltempo), lo scorso 16 ottobre si è conclusa a Viareggio la XII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, alla quale hanno partecipato circa 50 imbarcazioni a vela d’epoca e classiche e oltre 400 membri di equipaggio. La manifestazione annuale, organizzata dall’Associazione Vele Storiche Viareggio presieduta dal fiorentino Gianni Fernandes in collaborazione con il Club Nautico Versilia, si è confermata come il più importante appuntamento di fine stagione dedicato alle Signore del Mare.

Raduno Vele Storiche Viareggio Tummler

Tummler, uno sloop bermudiano lungo 12,50 metri costruito dai famosi cantieri tedeschi Abeking & Rasmussen nel 1924, è stata la barca-rivelazione di quest’anno. Tummler, appartenente all’architetto tedesco Siegfried Rittler, si è infatti aggiudicata la vittoria nella classifica generale, quella di categoria nella classe EC1 e la vittoria in tempo compensato tra le barche d’epoca che correvano in tempo compensato con il certificato di stazza CIM (Comitato Internazionale del Mediterraneo). La barca, un modello di 75 mq. Nationaler Kreuzer, è costruita in fasciame di mogano su ossatura di quercia e acciaio. Ritrovata a Kiel negli anni Novanta, è stata restaurata e successivamente trasferita in Mediterraneo per partecipare alle regate di vele d’epoca. Tummler ha vinto un Prosciutto Toscano DOP del peso di 10 chilogrammi e un soggiorno a Viareggio presso l’Hotel Plaza e de Russie.

Raduno Vele Storiche Viareggio Premiazione Tummler

Nelle classifiche in tempo compensato, realizzate grazie alla collaborazione con l’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), Tummler ha preceduto Gometra (1925) e Vistona (1937). Tra le ‘Classiche’, sempre in tempo compensato, affermazione dello sloop bermudiano Namib, il Sangermani del 1966 del parmense Pietro Bianchi, seguito da Ojalà II (1973) e Madifra II, One Tonner progettato da Dick Carter e varato nel 1974.

Raduno Vele Storiche Viareggio Vistona

A Viareggio la flotta è stata suddivisa in sei raggruppamenti composto ognuno da imbarcazioni che si sono sfidate in tempo reale, cui si è aggiunto il raggruppamento delle barche IOR (Classe CR1) vinto da Ojalà II, che ha preceduto Twilight (1980) e Madifra II. Questi i risultati per i raggruppamenti predisposti, come nella tradizione VSV, per i confronti in tempo reale:

Classe Z – 1° Valentina – 2° Chocolat
Classe EC0 – 1° Capricia – 2° Chaplin – 3° Stella Polare
Classe EC1 – 1° Tummler – 2° Gometra – 3° Bufeo Blanco
Classe EC2 – 1° Namib – 2° Ardi – 3° Vistona
Classe EC3 – 1° Tesse – 2° Tabu – 3° Coppelia
Classe EC4 – 1° Suahily – 2° Kallenfjonken – 3° Predator

Nel raggruppamento barche costruite dal cantiere Sangermani di Lavagna, composto da 8 imbarcazioni che correvano per il Trofeo Challenge, ha vinto Valentina, un 6 Metri S.I. (Stazza Internazionale) del 1975, seguito da Namib del 1966 e da Stella Polare, lo storico 21 metri costruito nel 1965 per l’addestramento dei cadetti della Marina Militare. Un secondo Trofeo Challenge intitolato all’indimenticato Ammiraglio Florindo Cerri, scomparso in occasione della scorsa edizione della manifestazione e assegnato all’imbarcazione che per prima ha girato la prima boa in regata, è stato assegnato allo sloop Twilight, nato dalla penna di Scott Kaufmann e varato nel 1980 presso il cantiere De Cesari di Cervia.

Il Trofeo Vele Storiche Viareggio quest’anno è stato assegnato all’imbarcazione Orion, goletta aurica lunga 50 metri costruita in legno e metallo nel 1910 presso il cantiere inglese Camper & Nicholson. La barca, ospitata per l’occasione presso la banchina di Perini Navi, ha ricevuto in dono un prezioso vassoio in legno di olivo realizzato dal maestro d’ascia ligure Gitto Rosaguta, lo stesso che nel 1946 costruì l’imbarcazione Ilda presente al raduno.

Il premio Maria Grazia Cioni, attribuito all’equipaggio che meglio di altri abbia dimostrato attaccamento alla barca come fosse parte della propria famiglia, è andato all’imbarcazione Vistona, cutter aurico del 1937 appartenente da oltre 40 anni ai fratelli Gianbattista e Ottavia Borea d’Olmo, figli di Gian Marco fondatore in passato del Centro Velico d’Altura e de “I Venturieri”. A Viareggio è stato anche presentato il libro ufficiale sulla storia di Vistona.

Raduno Vele Storiche Viareggio Gometra

Il trofeo Il Bisonte per la barca più elegante è stato assegnato allo sloop bermudiano Gometra. Lunga 13,20 metri, è stata varata nel 1925 presso il cantiere scozzese Bute Slip Dock su piani dello yacht designer Alfred Mylne. La storia del suo restauro, completato quest’anno a cura del maestro d’ascia ligure Giovanni Ambrosetti, è stata raccontata in occasione di una conferenza tenutasi durante il raduno.

Alcuni premi speciali sono stati assegnati alle imbarcazioni che quest’anno hanno festeggiato importanti anniversari: l’8 Metri S.I. (Stazza Internazionale) Margaret del 1926 ha compiuto 90 anni dal varo, mentre il ketch di 14 metri Estella e il cutter bermudiano Ilda, scesi in mare nel 1946, hanno compiuto entrambe 70 anni.

Il premio “Il Sestante” di Azimut Investimenti, una bussola da rilevamento come quelle usate un tempo dagli allievi della Royal Navy, è andato al cutter bermudiano Bufeo Blanco del 1963, quale riconoscimento per le numerose miglia di mare percorse negli ultimi anni, mentre la presidentessa del Rotary Club Viareggio ha consegnato un premio in ricordo di Francesco Sodini, socio recentemente scomparso, all’imbarcazione svedese Kallefjonken del 1970, con equipaggio composto di sole donne.

Raduno Vele Storiche Viareggio Flotta

Particolarmente apprezzate le esposizioni allestite nei giorni del raduno presso le sale del Club Nautico Versilia, che ha ospitato le mostre dell’acquerellista genovese Emanuela Tenti, del pittore di Marina Sandro Feruglio, della pittrice di soggetti nautici Silvia Serafini, del fotografo di barche Marco Trainotti e del fotografo Giovanni Nardini, autore del libro “Gli ultimi Calafati di Viareggio”. Il ligure Andrea Maggiori, conosciuto come “L’uomo dei nodi”, anche membro dell’International Guild of Knot Tyers (IGKT), ha esposto le sue creazioni e tenuto dimostrazioni dal vivo legate a questo affascinante settore della marineria.

Tra le altre iniziative la visita guidata ai restauri del Cantiere Del Carlo con merenda offerta dal Rotary Viareggio, la presentazione del restauro della deriva d’epoca “Tempoperso”, del libro “Gli Yachts che hanno fatto lo Yachting” di Davide Besana, la possibilità di visitare gratuitamente le imbarcazioni all’ormeggio, di seguire le regate a bordo del motorsailer Artiglio dell’omonimo e storico Club Subacqueo viareggino oppure a bordo della goletta Pandora e la grande cena equipaggi, sempre presso il cantiere Del Carlo, dove sabato sera è stato servito un tonno del peso di 70 chilogrammi. Nei giorni della manifestazione Muzio Scacciati, ‘maestro di casa’ del Club Nautico Versilia, ha anche allestito un open-bar gratuito per tutti i partecipanti … e distribuito oltre 1000 lattine di birra Peroni.

Raduno Vele Storiche Viareggio Goletta Orion

Tra i numerosi riconoscimenti assegnati quello al Cantiere Del Carlo, alla Capitaneria di Porto di Viareggio e al Club Nautico Versilia presieduto da Roberto Brunetti.

Anche quest’anno il Raduno Vele Storiche Viareggio ha rimarcato la propria caratteristica di evento organizzato interamente grazie all’impegno e all’esperienza degli iscritti al sodalizio, dal socio-chef addetto al catering per la cena equipaggi presso il Cantiere Del Carlo al comandante di yacht che si è occupato degli ormeggi all’ingegnere che ha stilato le classifiche.

Infine un ringraziamento particolare anche alla barca-comitato impiegata nel corso di questa XII edizione delle Vele Storiche Viareggio, il ketch bermudiano Magim costruito a Taiwan nel 1979 su progetto del famoso progettista canadese William Gardner.

La dodicesima edizione del raduno Vele Storiche Viareggio si è potuta realizzare grazie a numerosi sponsor e sponsor tecnici, alcuni dei quali già presenti nelle precedenti edizioni. Sponsor: Il Bisonte, Cioni, Cantiere Del Carlo, Veleria Be1, Ancomar Sarda, Azimut, Locman, Tera Energy, Excibus, Rotary Club Viareggio. Sponsor tecnici: Il Giornale della Vela, Acqua dell’Elba, La Florentina, Prosciutto Toscano, Castelli del Grevepesa, La Cantina di Soffiano, Caffè New York, Rose Barni, Ubi Maior, Hotel Plaza e de Russie, Marine Store, Peroni Nastro Azzurro, Club Subacqueo Artiglio, Fucile Yacht Broker, Europromo, Mikila, Porto di Pisa, Viareggio Porto, Freedrone.

L’ASSOCIAZIONE VELE STORICHE VIAREGGIO
L’Associazione Vele Storiche Viareggio è stata fondata l’8 Ottobre 2005 presso l’omonima città toscana con l’obiettivo di valorizzare e promuovere lo spirito e la tradizione dello yachting d’epoca e del patrimonio storico e culturale che queste imbarcazioni rappresentano. Attualmente è presieduta dal fiorentino Gianni Fernandes, subentrato allo storico presidente Enrico ‘Chicco’ Zaccagni, nominato Commodoro del sodalizio. Fernandes, oltre a essere un appassionato velista, è armatore insieme alla moglie Patrizia Cioni (ideatrice di uno dei premi del raduno) di Ilda, cutter bermudiano costruito in legno nel 1946. La carica di vice presidente è ricoperta da Riccardo Valeriani, consulente nautico e membro fondatore dell’associazione. L’Associazione Vele Storiche Viareggio ha sede presso il Club Nautico Versilia di Viareggio.

UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
Paolo Maccione (Mob. +39 347 4218095) – maccione.paolo@gmail.com
Sandro Bagno (Mob. +39 339 5089835) – bagnosandro@gmail.com
Serena Laudisa (Mob. +39 338 7964221) – serenalaudisa@gmail.com

Le golette “Pandora” e “Orion” al XII Raduno “Vele Storiche Viareggio”

Tutto pronto presso le banchine del Club Nautico Versilia di Viareggio, che dal 13 al 16 ottobre ospita la XII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, il più importante raduno-regata di fine stagione riservato alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche. Circa 50 le Signore del Mare all’ormeggio. Tra queste si sono aggiunte la maestosa goletta a gabbiole Pandora, lunga 30 metri, replica in legno di un antico postale dell’Ottocento, e la goletta aurica di 50 metri Orion, costruita in Inghilterra nel 1910.

50 SCAFI D’EPOCA ALL’ORMEGGIO … E C’È ANCHE LA GOLETTA PANDORA
Sono circa 50 le imbarcazioni a vela d’epoca e classiche iscritte alla XII edizione del raduno Vele Storiche Viareggio, in programma dal 13 al 16 ottobre 2016 presso le banchine del Club Nautico Versilia di Viareggio, organizzato dall’omonima associazione in partnership con AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca). Tra queste si è aggiunta Pandora, maestosa goletta a gabbiole lunga 30 metri, raro esemplare di replica in legno di un antico postale dell’Ottocento. La barca, costruita in Russia nel 1994, nel 1996 è arrivata in Mediterraneo. Dopo un sequestro e un affondamento è stata acquistata all’asta a Genova e restaurata per poi essere impiegata per crociere scuola con a bordo gli allievi della Sail Training Association Italia. Nel 2007, 2010 e 2013 ha vinto rispettivamente alla Mediterranean Tall Ships Race, Garibaldi Tall Ships Regatta e Lycamobile Mediterranean Tall Ships Regatta, le regate internazionali di velieri organizzate dalla Sti (Sail Training International). Pandora sembra uscita da un lungometraggio di avventure sui mari. Proprio per le sue caratteristiche è stata scelta come set galleggiante per alcuni film, da ‘Elisa di Rivombrosa’ a ‘Hornblower’, basato sui romanzi di C.S. Forrester, al film ‘N io e Napoleone’ di Paolo Virzì. Oggi continua a navigare con il guidone dell’Associazione Vela Tradizionale. Durante i giorni del raduno sarà possibile salire a bordo e visitarla.

PROGRAMMA: EVENTI ED INIZIATIVE

Presso la banchina di Perini Navi è arrivata anche Orion, un’altra goletta lunga ben 50 metri. L’imbarcazione è stata costruita nel 1910 presso il famoso cantiere Camper & Nicholson di Gosport, in Inghilterra. Nel 1930 è a Cadice, in Spagna. Nel 1966 disalbera durante una navigazione tra Barcellona e Marsiglia. Raggiunge poi Le Grazie, dove l’architetto Ugo Faggioni ridisegna l’armo velico a staysail schooner (goletta con vele di strallo). Lo studio Faggioni verrà spesso coinvolto nelle vicende di restauro di Orion, sottoposta a lavori presso Valdettaro negli anni Settanta e da Beconcini della Spezia alla fine degli anni Novanta. Intorno al 2005 Orion ha subito un nuovo importante restauro effettuato a La Ciotat, in Francia, durante il quale è stato ripristinato l’armo velico a goletta aurica.

Goletta Orion Raduno Vele Storiche Viareggio

(Credit: Photo Maccione)

UFFICIO STAMPA
Paolo Maccione (Mob. +39 347 4218095) – maccione.paolo@gmail.com
Sandro Bagno (Mob. +39 339 5089835) – bagnosandro@gmail.com

In Toscana una flotta di barche d’epoca per il XII “Raduno Vele Storiche Viareggio”

Comunicato stampa dell’evento:

IN TOSCANA UNA FLOTTA DI BARCHE D’EPOCA PER IL
XII RADUNO “VELE STORICHE VIAREGGIO”

Tutto pronto presso le banchine del Club Nautico Versilia di Viareggio, che dal 13 al 16 ottobre ospiterà la XII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, il più importante raduno-regata di fine stagione riservato alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche. Alla manifestazione parteciperanno decine di scafi provenienti da diverse nazioni, che verranno suddivisi in varie categorie (Epoca, Classiche, IOR, ecc.) a seconda dell’anno di costruzione. Tra gli eventi collaterali mostre di fotografia, pittura, visite guidate ai cantieri di restauro e una grande cena per gli equipaggi presso lo storico cantiere Del Carlo di Viareggio.

A VIAREGGIO UNA FLOTTA DI VELE D’EPOCA
Sono già oltre 40 le imbarcazioni a vela d’epoca e classiche iscritte alla XII edizione del raduno Vele Storiche Viareggio, in programma dal 13 al 16 ottobre 2016 presso le banchine del Club Nautico Versilia di Viareggio, organizzato dall’omonima associazione in partnership con AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca). Tra queste la storica Gometra del 1925, appena restaurata, lo sloop Mopi (1953), l’8 Metri Stazza Internazionale Margaret (1926), il ketch Estella (1946) e Ilda (1946), che festeggeranno rispettivamente 90 e 70 anni. Si aggiungono scafi conosciuti come il One Tonner Ojalà II (1973), Oenone (1935), la storica Ardi (ex Kerkyra II) del 1968 sulla quale navigava l’eroe della vela Ammiraglio Agostino Straulino, Bufeo Blanco (1963) e il cutter aurico Vistona del 1937, il cui armatore Gian Battista Borea d’Olmo presenterà il libro dedicato agli 80 anni di storia della barca. Main sponsor dell’evento la storica azienda fiorentina di pellame Il Bisonte, da tanti anni appassionata sostenitrice del raduno viareggino.

MARIELLA, ARTICA II e IL TROFEO SANGERMANI
Dopo due anni di restauri presso il Cantiere Del Carlo di Viareggio tornerà in mare anche Mariella, storico yawl bermudiano lungo 24 metri costruito nel 1938 presso il cantiere scozzese Fife sul quale è stato girato il film Nauta con protagonisti l’attore Luca Ward e la Iena Elena di Cioccio. Un raggruppamento composto da imbarcazioni varate dal cantiere Sangermani di Lavagna, che comprende il 6 Metri S.I. Valentina del 1975, Onfale (1962), Namib (1966), Bufeo Blanco (1963), Mabelle (1973), correrà per aggiudicarsi il Trofeo Challenge Sangermani. La Marina Militare sarà presente con il Sangermani Stella Polare (1961), Capricia (1963), donata nel 1993 dall’Avvocato Agnelli alla Marina Militare, e Artica II, yawl bermudiano del 1956 costruito anch’esso da Sangermani, vincitrice nell’anno del varo della regata Torbay-Lisbona, di cui quest’anno ricorre il 60esimo anniversario dalla storica impresa. Tre le regate previste, che si svolgeranno tra venerdì 14 e domenica 16 ottobre. Le barche che regateranno con il certificato di stazza CIM, nel caso non ne fossero in possesso, potranno fissare un appuntamento con lo stazzatore Piermaria Giusteschi Conti dell’AIVE (Mob. 348 3148532), a partire da martedì 11 ottobre. Sabato sera 15 ottobre si ripeterà la tradizionale grande cena per gli equipaggi presso il Cantiere Del Carlo (www.cantieredelcarlo.it), durante la quale verrà ricordato Francesco Del Carlo, il titolare del cantiere scomparso lo scorso anno.

(credit: Photo Maccione)

LA TUA BARCA ARRIVA DA SUD? FAI TAPPA AL PORTO DI PISA CON SOLI 10 EURO
In seguito a una collaborazione instaurata tra il Porto di Pisa e Associazione Vele Storiche Viareggio, dal 3 al 21 ottobre 2016 per le imbarcazioni partecipanti al XII raduno organizzato da Associazione Vele Storiche Viareggio l’ormeggio presso il Porto di Pisa avrà un costo simbolico di 10 € al giorno. Per i soci dell’Associazione Vele Storiche Viareggio il Porto di Pisa applicherà uno sconto del 30% sui transiti e del 10% sui contratti stagionali e annuali. Per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi alla Direzione: segreteria@portodipisa.it – Tel. +39 050-36142

SEGUI LA REGATA A BORDO DELL’ “ARTIGLIO”
Quest’anno ricorre il 50esimo anniversario dalla fondazione del Club Subacqueo Artiglio, la nota associazione legata ai mitici palombari viareggini autori di leggendarie imprese subacquee. In occasione del raduno, il Club metterà a disposizione proprio Artiglio, un motorsailer lungo 16,50 metri che durante l’evento potrà imbarcare gratuitamente fino a 15 persone per seguire le regate in mare. Basta presentarsi in banchina dopo l’uscita in mare degli scafi partecipanti e chiedere di potere salire a bordo.

(credit: Photo Maccione)

IL PROGRAMMA DEL XII RADUNO VELE STORICHE VIAREGGIO
Giovedì 13/10/2016
Arrivo imbarcazioni nel corso della giornata
Venerdì 14/10/2016
09.30 : Apertura manifestazione nei locali del Club Nautico Versilia e briefing di regata
12.00 : Regate
17.00 : Visita guidata ai restauri del Cantiere Del Carlo con merenda offerta dal Rotary Viareggio
Sabato 15/10/2016
11.00 : Regate
17.00 : Presentazione del restauro di Gometra (1925). Presentazione dei libri “Vistona 1937-2017” e “Gli Yachts che hanno fatto lo Yachting”. Racconto e storia del restauro di “Tempo perso”, piccola deriva d’epoca.
20.00 : Cena equipaggi presso il Cantiere Del Carlo di Viareggio (prospiciente le banchine del raduno).
Domenica 16/10/2016
10.00 : Regate
16.30 : Premiazione della manifestazione nei locali del Club Nautico Versilia, con assegnazione del Trofeo Challenge Sangermani e Trofeo Challenge Ammiraglio Florindo Cerri

LOCANDINA EVENTO

LE MOSTRE E LE INIZIATIVE
Numerose le mostre e iniziative organizzate in occasione della XII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio. Tra queste:
–  “Benvenuti a bordo”: Visite aperte al pubblico delle imbarcazioni.
–  Mostra di acquerelli di mare della pittrice genovese EMANUELA TENTI.
–  Mostra del pittore di Marina SANDRO FERUGLIO.
–  Mostra della pittrice di soggetti nautici SILVIA SERAFINI.
–  Mostra del fotografo di barche MARCO TRAINOTTI.
–  Mostra del fotografo GIOVANNI NARDINI, autore del libro “Gli ultimi Calafati di Viareggio”
–  Esposizione e dimostrazioni di Arte Marinaresca del ligure ANDREA MAGGIORI “L’uomo dei Nodi”, membro dell’IGKT (International Guild of Knot Tyers), massima espressione mondiale nel settore dei nodi.

In occasione della manifestazione il Rotary Club Viareggio Versilia si propone di presentare i suoi progetti a partire dal più importante, End Polio – che in poco più di 25 anni di impegno rotariano globale ha consentito la quasi completa eradicazione della malattia – fino a quelli pensati a favore del territorio.

XII Raduno Vele Storiche Viareggio 2016 Timone

(credit: Photo Maccione)

GLI SPONSOR
La dodicesima edizione del raduno Vele Storiche Viareggio si è potuta realizzare grazie a numerosi sponsor e sponsor tecnici, alcuni dei quali già presenti nelle precedenti edizioni. Sponsor: Il Bisonte, Cioni, Cantiere Del Carlo, Veleria Be1, Ancomar Sarda, Azimut, Locman, Tera Energy, Excibus, Rotary Club Viareggio. Sponsor tecnici: Il Giornale della Vela, Acqua dell’Elba, La Florentina, Prosciutto Toscano, Castelli del Grevepesa, La Cantina di Soffiano, Caffè New York, Rose Barni, Ubi Maior, Hotel Plaza e de Russie, Marine Store, Peroni Nastro Azzurro, Club Subacqueo Artiglio, Fucile Yacht Broker, Europromo, Mikila, Porto di Pisa.

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Associazione Vele Storiche Viareggio
c/o Club Nautico Versilia, Piazza Palombari Artiglio, Darsena Europa, 55049 Viareggio (LU)
Consiglio Direttivo, Cell. +39 348 5809440
E-mail Presidente: g.fernandes@velestoricheviareggio.org
E-mail Vice Presidente: r.valeriani@velestoricheviareggio.org
E-mail Segretario: a.viggiano@velestoricheviareggio.org
Web: www.velestoricheviareggio.org

UFFICIO STAMPA BEC Communication
Paolo Maccione (Mob. +39 347 4218095) – maccione.paolo@gmail.com
Sandro Bagno (Mob. +39 339 5089835) – bagnosandro@gmail.com

L’ASSOCIAZIONE VELE STORICHE VIAREGGIO
L’Associazione Vele Storiche Viareggio è stata fondata l’8 Ottobre 2005 presso l’omonima città toscana con l’obiettivo di valorizzare e promuovere lo spirito e la tradizione dello yachting d’epoca e del patrimonio storico e culturale che queste imbarcazioni rappresentano. Attualmente è presieduta dal fiorentino Gianni Fernandes, subentrato allo storico presidente Enrico ‘Chicco’ Zaccagni, nominato Commodoro del sodalizio. Fernandes, oltre a essere un appassionato velista, è armatore insieme alla moglie Patrizia Cioni (ideatrice di uno dei premi del raduno) di Ilda, cutter bermudiano costruito in legno nel 1946. La carica di vice presidente è ricoperta da Riccardo Valeriani, consulente nautico e membro fondatore dell’associazione. L’Associazione Vele Storiche Viareggio ha sede presso il Club Nautico Versilia di Viareggio.

Barcolana 2016: 10 giorni di eventi e dimostrazioni pratiche sulla sicurezza

A Trieste prende il via in questi giorni la Barcolana, la regata più numerosa d’Europa. Quest’anno l’appuntamento non sarà solo relativo alla domenica di regata, ma sono stati organizzati 10 giorni di festa per accompagnare la città verso il grande evento.

Domenica 9 ottobre saranno al via oltre 2000 imbarcazioni, a comporre lo schieramento della kermesse organizzata dalla società velica Barcola e Grignano.

Attesi 25mila velisti e 350mila turisti nei dieci giorni di eventi previsti, tra cui mostre fotografiche, spettacoli teatrali, concerti, una sfida combinata tra vela e cucina con alcuni dei migliori chef stellati d’Italia, la Barcolana sociale e la grande novità del match race e della Fincantieri Cup in cui si sfideranno gli studenti dei corsi di ingegneria navale. Chiusura nel weekend con il trofeo SIAD per barche d’epoca e la Barcolana by night-Jotun Cup.

Barcolana

Interessante l’evento organizzato da Sicuro inMare, che sarà presente dal 6 al 9 Ottobre a Trieste per sensibilizzare l’utenza nautica sull’importanza della sicurezza in mare. Ogni giorno sono previste due sessioni durante le quali il pubblico potrà assistere a dimostrazioni in mare delle procedure di emergenza.

Di seguito il comunicato dettagliato dell’evento.

Sicuro InMare alla Barcolana 2016

Sicuro inMare sarà presente dal 6 al 9 Ottobre alla Barcolana di Trieste per sensibilizzare l’utenza nautica sull’importanza della sicurezza in mare. Ogni giorno sono previste due sessioni durante le quali il pubblico potrà assistere a dimostrazioni delle procedure di emergenza in mare grazie alla collaborazione di Guardia Costiera, ACSN (Associazione Cinofila Salvataggio Nautico), i sub di PADI, Kingii Wearable, Confarca, Essebi, Eurovinil, K38 Italia e A.I.F. Pielle Training.

Sicuro inMare Salone Nautico Genova

Lo Stand di Sicuro InMare: dal 6 al 9 ottobre presso il Canal Grande (via Bellini all’incrocio con via Roma)
Dimostrazioni pratiche in mare: giovedì 6 ore 21 – venerdì 7 e sabato 8 ore 17 e 21 – domenica ore 11 e 14
Alla fine di ogni dimostrazione ci sarà una breve sessione teorico-formativa aperta al pubblico per illustrare i dispositivi e le normative applicate durante la simulazione.

Kingii, il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo
Kingii s’indossa come un orologio, in caso di bisogno è sufficiente tirare una levetta per azionare un cuscino autogonfiante che si dispiega in soli due secondi ed è capace di mantenere a galla una persona di 130 Kg. Kingii presenta alla Barcolana Kingii Wearable, il nuovo dispositivo di galleggiamento da polso. Ergonomico e con un innovativo sistema di chiusura è disponibile con cinturino in silicone o nylon, e con una fascia in neoprene per fissarlo al braccio così da adattarsi anche alle necessità degli sportivi più estremi.Tra gli accessori di Kingii sono compresi una bussola per orientarsi e un fischietto per attirare l’attenzione dei soccorritori. Dopo l’uso Kingii è facilmente riutilizzabile: basta ripiegare il cuscino nel suo alloggiamento e sostituire la cartuccia di CO2. Kingii ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali la prestigiosa Gold Medal Edison Award per la migliore startup del 2016 in ambito Athletics & Recreation e il primo premio alle Startup Competition dell’Università di Cambridge e dell’Università di Brema.

Sicuro inMare, tutto quello che bisogna sapere
Nato da un’idea di K Brand, Nesw e in collaborazione con la Guardia Costiera il progetto Sicuro inMare, realizzato col supporto di ACSN (Ass. Cinofila Salvataggio Nautico) e Confarca (Ass. Scuole Nautiche) ha l’obiettivo di sensibilizzare l’utenza nautica sugli importanti temi della formazione e della sicurezza in mare. Sicuro inMare organizza alla Barcolana dimostrazioni pratiche (uomo in mare, abbandono nave, accensione fuochi, intervento cani di salvamento, apertura zattera, bracciale di salvataggio indossabile) e sessioni teoriche in cui esperti del settore illustreranno i principali strumenti per la sicurezza della persona in mare.

Conoscere la realtà dei fatti aiuta a difendersi
Tutti sanno che anche al nuotatore più esperto può capitare di trovarsi in una situazione di emergenza per un malore e che è possibile annegare perfino in acque calme e poco profonde. Le statistiche parlano chiaro e sono allarmanti: l’annegamento è la terza causa di morte accidentale nel mondo con 372.000 vittime l’anno di cui 400 solo in Italia. Purtroppo nel nostro paese quasi la metà dei soggetti coinvolti in questo genere di incidenti perde la vita in quanto i soccorsi a volte non riescono a intervenire tempestivamente (Fonti: World Health OrganisationIstituto Superiore della Sanità).

MioID di HelpCodeLife e Kingii insieme per la sicurezza in acqua
HelpCodeLife ha scelto Kingii quale partner per la sicurezza in acqua. Vincitore dell’Innovation&Research Award di Cosmofarma nella categoria Medical Device, MioID di HelpCodeLife è l’identificativo medico, ideato dalla società elvetica SalusBank® System Sagl: una piastrina su cui è stampato un QR Code, scansionabile dalle più comuni applicazioni disponibili per qualsiasi smartphone, che rimanda a un archivio digitale all’interno del quale l’utente può inserire i dati personali e medico sanitari più importanti. La lettura del codice facilita il lavoro di medici e paramedici, in grado di identificare prontamente il paziente e le principali patologie. Come Kingii anche HelpCodeLife è stato pensato per essere un valido aiuto per tutti: grandi e piccoli, sportivi e non. MioID sarà in vendita come accessorio acquistabile insieme o in aggiunta al proprio Kingii Wearable dal 2017.

Man sailing with sails out on a sunny day

Il futuro che non c’era arriva da Internet
Prodotto negli Stati Uniti, Kingii è stato creato dal californiano Tom Agapiades dopo aver perso un caro amico in una tragedia che poteva essere evitata. Per avviare la produzione Tom, nell’agosto 2015, ha scelto come trampolino di lancio il sito di crowdfunding Indiegogo ottenendo in soli due mesi investimenti per oltre 635.000 dollari e numerose attestazioni internazionali. Quando un’idea è geniale non passa inosservata e un giovane milanese con oltre dieci anni di esperienza come paramedico e un background da pubblicitario, colpito da questo prodotto innovativo, è riuscito a ottenere l’esclusiva per la vendita in Italia.

Perché Kingii…
Il nome Kingii deriva da una lucertola australiana, il Chlamydosaurus kingii, che per difendersi dai predatori dispiega il suo ampio collare rosso-arancione emettendo un sibilo. Anche il nostro Kingii è di colore arancione per una maggiore visibilità in mare e produce un sibilo quando viene azionato.

Kingii Boa Indossabile

Link video: Kingii presentazione italianoKingii Scientific Horizon

Sul sito www.kingii.it è possibile acquistare online Kingii Wearable e trovare l’elenco dei rivenditori autorizzati in Italia.

Kingii Wearable – prezzo al pubblico
1 Kingii Wearable 2 cartucce di ricambio, manuale, informativa IATA € 89,90 IVA Inclusa
Disponibili Cartucce CO2 di ricarica in blister da 2 e da 5

RESPONSABILE UFFICIO STAMPA: Alessandro Bagno
Cell. +39 339 5089835 – Email bagnosandro@gmail.com

Windfestival 2016: Corri sull’acqua, la prima regata al mondo per amputati

Comunicato stampa:

Windfestival 2016: Corri sull’acqua, la prima regata al mondo per amputati

Al Windfestival 2016 di Diano Marina si è disputata la prima regata al mondo di windsurf per amputati organizzata da Corri sull’acqua – Action4Amputees, il progetto sociale ideato da Francesco Favettini. Nel programma di questa vera e propria festa del vento e dello sport che si è svolta a Diano Marina (Imperia) dal 30 settembre al 2 ottobre, anche una serie di regate ed esibizioni acrobatiche di windsurf, kitesurf e SUP (Stand Up Paddle). I primi classificati di categoria, oltre al monte premi, sono stati premiati con un Kingii Wearable, la boa salvavita indossabile al polso.

Kingii Corri sull'Acqua Windfestival 2016 Diano Marina

Il progetto sociale Corri sull’acqua
Corri sull’acqua – Action4Amputees è il primo e unico progetto al mondo che avvicina i portatori di protesi, e non solo, allo sport del windsurf. Corri sull’acqua, mediante un protocollo formativo specifico e attrezzature adattate, insegna ai portatori di protesi agli arti inferiori a navigare in libertà (e sicurezza!) sul windsurf. Grazie ai risultati ottenuti in oltre due anni di attività, modificando l’aspetto tecnico e la didattica, il 90% dei ragazzi che ha partecipato agli stage in tutta l’Italia è riuscito poi a navigare. “Il Windfestival di Diano Marina è stata la cornice ideale per realizzare la prima mondiale di una regata dedicata alle persone amputate. Da tempo mi proponevo di organizzare questa manifestazione con la speranza che, nell’arco di tre anni, si avvicinino alla pratica del windsurf abbastanza amputati per poter organizzare gare internazionali e avere squadre da portare ai Giochi Paralimpici” dice Francesco Favettini, fondatore del progetto e docente del Liceo Scientifico Sportivo Aics Sassari.

Kingii Corri sull'Acqua Windfestival 2016 Diano Marina

Il Water Safety Partner di Corri sull’acqua
Kingii Wearable, il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo, s’indossa come un orologio ma in caso di bisogno è sufficiente tirare una levetta per azionare un cuscino autogonfiante che si dispiega in soli due secondi ed è capace di mantenere a galla una persona di 130 Kg. Dopo l’uso Kingii è facilmente riutilizzabile: basta ripiegare il cuscino nel suo alloggiamento e sostituire la cartuccia di CO2. Kingii ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali la prestigiosa Gold Medal Edison Award per la migliore startup del 2016 in ambito Athletics & Recreation e il primo premio alle Startup Competition dell’Università di Cambridge e dell’Università di Brema.

Kingii Corri sull'Acqua Windfestival 2016 Diano Marina

MioID di HelpCodeLife e Kingii insieme per la sicurezza in acqua
HelpCodeLife ha scelto Kingii quale partner per la sicurezza in acqua. Vincitore dell’Innovation&Research Award di Cosmofarma nella categoria Medical Device, MioID di HelpCodeLife è l’identificativo medico, ideato dalla società elvetica SalusBank® System Sagl: una piastrina su cui è stampato un QR Code, scansionabile dalle più comuni applicazioni disponibili per qualsiasi smartphone, che rimanda a un archivio digitale all’interno del quale l’utente può inserire i dati personali e medico sanitari più importanti. La lettura del codice facilita il lavoro di medici e paramedici, in grado di identificare prontamente il paziente e le principali patologie. Come Kingii anche HelpCodeLife è stato pensato per essere un valido aiuto per tutti: grandi e piccoli, sportivi e non. MioID sarà in vendita come accessorio acquistabile insieme o in aggiunta al proprio Kingii Wearable dal 2017.

Link video: Kingii presentazione italiano – Kingii Scientific Horizon
Sul sito www.kingii.it è possibile acquistare online Kingii Wearable e trovare l’elenco dei rivenditori autorizzati in Italia.

RESPONSABILE UFFICIO STAMPA: Alessandro Bagno
Cell. +39 339 5089835 – Email bagnosandro@gmail.com

56° Salone Nautico di Genova: Galleria fotografica

Le migliori immagini di barche, stand e prodotti esposti al 56° Salone Nautico Internazionale di Genova, realizzate e selezionate da noi di Sviluppo Nautico.

Premio Navimeteo Marine Observer per i comandanti che osservano il tempo sul mare

Navimeteo Marine Observer Award 2016Sabato scorso, a bordo del veliero “La Signora Del Vento” ormeggiata a Marina Genova, si è svolta la cerimonia di assegnazione del Navimeteo Marine Observer Award, premio riservato ai comandanti che contribuiscono al successo di Navimeteo osservando il tempo sul mare.

Invitati dal Presidente e fondatore di Navimeteo Gianfranco Meggiorin, abbiamo avuto il piacere di partecipare all’evento di premiazione dei comandanti dell‘ItalianYachtMasters.

Navimeteo Marine Observer Award 2016 Gianfranco MeggiorinAccolti dal Comandante del veliero Emanuele Santi, nel corso della mattinata abbiamo assistito ad una interessante esposizione, a cura del team Navimeteo, relativa alle tematiche delle previsioni meteo e della sicurezza della navigazione.

Oltre agli aspetti prettamente tecnologici, i relatori hanno voluto soffermarsi sull’importanza del “fattore umano” sia nell’interpretazione dei modelli di previsione sia nel continuo rapporto tra previsore a terra e comandante a bordo che testimonia dal mare l’evolversi della situazione meteo.

ASSONAT: 56° Salone Nautico – Un grande successo che fa ben sperare

Riportiamo di seguito il comunicato stampa inviatoci da ASSONAT (Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici). A seguire qualche immagine dell’evento.

ASSONAT Associazione Nazionale Approdi e Porti Turisticiwww.assonat.com

COMUNICATO STAMPA DEL 27 SETTEMBRE 2016
56° Salone Nautico di Genova – Un grande successo che fa ben sperare

Il Salone Nautico di Genova ha chiuso i battenti domenica con un risultato decisamente positivo: oltre 125mila visitatori, 33mila dei quali (il 26,6%) provenienti dall’estero, con un affluenza in crescita del 9,2% rispetto all’edizione 2015. “Il successo è visibile: è stato un crescendo dal primo giorno”, commenta Luciano Serra, Presidente di ASSONAT Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici.

Durante i 6 giorni della kermesse genovese molti sono stati i contatti con il mondo nautico; in particolare le sinergie maturate e condivise con diverse imprese testimoniano come la trasversalità e l’integrazione delle molteplici attività collegate alla portualità turistica, siano elementi che riconoscono nell’economia H₂O uno dei valori essenziale di sviluppo dei territori.

Conferenza Assonat Salone Nautico Genova

La portualità turistica ha contribuito, contribuisce e contribuirà alla crescita del turismo nautico nel nostro Paese –  afferma Luciano Serra – e questo senza nascondere le difficoltà e le criticità che il settore risente, ma anche sottolineando le forti prospettive di sviluppo e di valorizzazione, che può assicurare ai nostri giovani una collocazione occupazionale nel segno della tradizione, innovazione, esperienza e formazione.

I marina – continua Serra – ultimo e significativo anello importante della filiera, sono fortemente impegnati nell’implementare servizi di qualità nell’accoglienza, nel diffondere la conoscenza delle bellezze del territorio, dell’artigianato e della ristorazione, attraverso la comunicazione integrata con redazionali, foto, video, pagine pubblicitarie e social network dedicati.

Conferenza Assonat Serra Ammiraglio Melone

In particolare la Liguria, una delle 15 regioni bagnate dal mare, è da sempre capitale della più importante manifestazione nautica italiana da diporto, senza dimenticare che in questa splendida costa ci sono decine di  marina ed approdi gestiti da imprese professionali e di alta qualità ed è un vero piacere per noi essere qui presenti al loro fianco.

Infine – conclude Serra – il protocollo d’intesa sottoscritto tra Assonat e Ucina inteso a consolidare i rapporti di collaborazione tra le due associazioni e quindi a ottenere importanti sinergie per entrambi attraverso iniziative comuni dirette a definire proposte normative, a mettere a disposizione le proprie competenze, a supportare l’attività di relazione istituzionale, a favorire l’attività dell’Osservatorio Nautico Nazionale.

Conferenza Assonat Siclari Serra Marcelli

Occorrono rete e qualità, i personalismi vanno accantonati, ma soprattutto serve urgentemente una nuova politica governativa sulla nautica, perché chi possiede una barca non può avere il terrore di essere considerato a priori un evasore.

Cordiali saluti

Angelo SICLARI
Consigliere Nazionale ASSONAT

Elton John canta per Ferretti Group a Monaco

Lo scorso weekend a Monaco si è svolto il “Private Preview” del Ferretti Group, evento che ha lo scopo di presentare, come anteprima dell’imminente Cannes Yachting Festival,  tutta la flotta del Gruppo, arricchita da 6 novità mondiali: Ferretti Yachts 850, Ferretti Yachts 450, Pershing 5X, Rivamare e 76’ Bahamas per il marchio Riva, oltre alla nuova ammiraglia semi-dislocante Custom Line, Navetta 37.

L’evento è stato inaugurato da un concerto esclusivo di Elton John, organizzato in collaborazione con lo Yacht Club de Monaco: in una straordinaria cornice, impreziosita dalla una flotta di ben 30 yacht in rappresentanza di tutti i marchi del Gruppo, il leggendario cantante britannico ha emozionato il pubblico con una magistrale performance al pianoforte, interpretando alcuni dei suoi più grandi successi, come “Candle in the wind”, “Rocket Man”, “Daniel”, “Bennie and the Jets”, “Crocodile Rock”, “Circle of Life”  e “Your Song”, intervallati da alcuni brani dell’ultimo album “Wonderful Crazy Night”.

Elton John concerto Ferretti Group

Al termine del concerto, che ha deliziato gli oltre 1.000 spettatori riuniti fra i palchi del Quai Louis II e le terrazze dello Yacht Club, Elton John ha salutato il pubblico, in standing ovation, a bordo del suo ultimo yacht firmato Riva, mentre tutta la flotta ormeggiata nel Marina dello Yacht Club salutava l’artista risuonando le trombe degli yacht, in omaggio ad un grande appassionato di nautica, oltre che grande artista