Mini Transat – Arrivo Guadalupa

La 23° edizione della Mini Transat EuroChef volge alle fasi finali con la conclusione della seconda tappa.

Mentre scriviamo buona parte della flotta ha già raggiunto Saint-François dopo aver percorso le 2.700 miglia della rotta tra le Canarie e Guadalupa. Al momento oltre la metà dei Mini 6.50 ha così completato la traversata Atlantica, compresi i sette Ministi Italiani in gara che risultano tutti arrivati.

Proto

La partita si è giocata tra gli skipper che già nella prima tappa avevano accumulato un buon vantaggio rispetto al resto della classe e si è conclusa con la vittoria di Pierre Le Roy (1019) seguito da Fabio Muzzolini (945) al secondo posto e terzo Tanguy Bouroullec (969) con l’unico Pogo Foil.
Fuori dal podio Irina Gracheva (800) e Sébastien Pébelier (787) autori di una serrata rimonta e giunti con un distacco tra loro di poco superiore ad un’ora.

Serie

Hugo Dhallenne (979) si aggiudica la tappa e vince la MiniTransat seguito da Alberto Riva su EdiliziAcrobatica (993) secondo classificato giunto con appena cinquantasette minuti di ritardo sul primo. Nelle ultime giornate prima dell’arrivo i due velisti si sono resi protagonisti di un duello che li ha visti alternarsi entrambi in testa alla regata.

Loïc Blin (871) si piazza al terzo posto dopo una notevole rimonta iniziata dalle posizioni di centro gruppo.

Ottima la prestazione di Giammarco Sardi su Antistene (992) che conquista la quinta posizione e due Mini della pattuglia Italiana si collocano così tra i primi cinque della categoria.

Degno di nota quanto capitato a Julie Simon (963) che riesce a concludere la regata in trentesima posizione malgrado abbia disalberato a circa 40 miglia dalla linea di arrivo.

Nel complesso i risultati della partecipazione Italiana sono da considerarsi ottimi, un bilancio nettamente positivo per la Classe Mini 6.50 Italia.
Nei Serie oltre ad un secondo e quinto posto (Riva e Sardi) si sono attestati su posizioni di tutto rispetto Giovanni Mengucci (1000) e Luca Del Zozzo (998) rispettivamente tredicesimo e quindicesimo, Francesco Renella (446) e Massimo Vatteroni (428) rispettivamente trentaquattresimo e trentacinquesimo. Più attardato nei Proto Matteo Sericano (1011) che conclude la seconda prova al ventesimo posto.

Archiviata l’edizione numero 23 il pensiero è già proiettato verso i nuovi progetti, questo è quanto emerge dalle dichiarazioni degli skipper felici e soddisfatti per aver portato a termine la traversata.

 

 

 

 

 

KEY ENERGY

Dal 26 al 29 Ottobre torna Key Energy, evento incentrato sui temi della transizione energetica e della mobilità elettrica, vero punto di riferimento in Italia e nel bacino del Mediterraneo.

In generale il settore della mobilità elettrica sta vivendo una fase di sviluppo progressivo nel mondo intero raggiugendo aree di mercato sempre più ampie seguendo i principi della sostenibilità ambientale e della riduzione dei costi di rifornimento.

L’edizione 2021 avrà due padiglioni espressamente dedicati a questa tematica:

D6 Mobilità elettrica per le città

D7 Mobilità elettrica per l’industria e le infrastrutture tecnologiche per l’elettrificazione.

 

 

I SETTORI DI KEY ENERGY

• Energie rinnovabili: Wind – Solar & Storage – Idrogeno – Idroelettrico

• Storage e soluzioni per una generazione elettrica distribuita

• Efficienza energetica negli edifici e nei processi industriali

• Sustainable City: Digital – Electric & Circular

• Mobilità sostenibile (electric&sharing mobility)

Durante i quattro giorni della manifestazione un nutrito programma di convegni sarà occasione di approfondimento su svariati temi, quali:

• Mercati emergenti e contesti internazionali
• Nuovi strumenti di business (PPA, comunità energetiche, market design)
• Innovazione tecnologica e trend di mercato
• Modelli di integrazione energetica
• Quadro normativo del settore energia, opportunità di sviluppo e criticità

 

Foto: copyright Italian Exhibition Group

 

 

Mini Transat – Arrivo Canarie

La flotta dei Mini 6.50 partecipanti alla ventitreesima Mini Transat è ormai giunta alle Canarie dopo aver percorso le 1350 Miglia che separano Les Sables d’Olonne da Santa Cruz de La Palma.

I primi Proto hanno impiegato sette giorni, mentre tre giorni dopo hanno tagliato il traguardo i primi Serie; gli altri concorrenti hanno concluso questa prima tappa, in tempi diversi, con un massimo di quattordici giorni di navigazione.

Certamente questa prima parte della regata è stata fortemente condizionata dalla situazione meteo e dalle conseguenti decisioni dell’organizzazione e degli skipper.
A circa un terzo del percorso, la Direzione della Regata ha diramato un’allerta meteo per possibili venti superiori a quaranta nodi lungo le coste del Portogallo, invitando i concorrenti a scelte ispirate dalla prudenza e se necessario a cercare riparo nel porto più vicino.

La corsa, però, non è stata sospesa od interrotta lasciando di fatto ai regatanti la scelta se proseguire o rifugiarsi in attesa del passaggio delle condizioni avverse.

Gli effetti di ciò che è accaduto documentano il grande distacco tra i primi ed il resto della flotta, forse in qualche modo falsando il risultato sportivo, ma su tutto questo ci sarà tempo per analisi e commenti.

Proto

Il gruppo di quattro scafi in testa godeva di un buon vantaggio e si trovava già oltre il punto critico potendo proseguire e cogliere l’occasione per mettere una seria ipoteca alla vittoria, mentre gli altri decidevano di fermarsi per trovare riparo.

Classifica all’arrivo:

–  1° Tanguy Bouroullec (FRA) – unico Pogo Foil
–  2° Fabio Muzzolini  (FRA)
–  3° Pierre Le Roy  (FRA)
–  4° Irina Gracheva  (RUS)

Serie

Diversa la dinamica per questa categoria dove una ventina di barche, al momento in cui giungeva l’allerta, aveva doppiato Capo Finisterre, o si accingeva a farlo, mentre i più attardati ancora erano impegnati nell’uscita dal Golfo di Biscaglia.
La maggioranza della flotta ha quindi optato di seguire una condotta di prudenza tranne due skipper che hanno invece deciso di proseguire e tentare di superare la perturbazione.
L’enorme vantaggio accumulato, essendo gli unici a percorrere miglia con tutti gli altri fermi, ha determinato la vittoria di tappa per Melwin Fink (DEU) seguito a diciannove ore di distanza da Christian Kargl (AUT).

Gli Italiani in gara

–  Matteo Sericano su Gigali, unico concorrente italiano nella categoria Proto, si posiziona al centro classifica (tredicesimo posto) autore di una buona prestazione.

–  Alberto Riva su EdiliziAcrobatica si piazza al dodicesimo posto dopo una regata che lo vede protagonista di alterne vicende e di una buona rimonta nell’ultima parte di gara.

–  Giovanni Mengucci su Alpha Lyrae finisce ventunesimo, certamente una buona posizione per affrontare con ottime aspettative la seconda tappa.

–  Giammarco Sardi su Antistene in ventiquattresima posizione, forse ritardato da un inconveniente tecnico nella prima parte di regata, all’arrivo infatti dichiara di aver delaminato il muso del suo Maxi 650.

–  Luca Del Zozzo su Race=Care ritardato alla trentadueesima posizione da un problema con la gestione dell’energia di bordo.

–  Massimo Vatteroni su Kabak conquista il trentaquattresimo posto con un andamento di regata molto lineare che lo ha visto occupare le posizioni di centro classifica.

–  Francesco Renella su Koati al sessantunesimo posto attardato da qualche difficoltà all’inizio di gara.

Positivo che i sette skipper Italiani abbiano tutti terminato questa complicata prima fase della regata e viste le posizioni in classifica rimangono aperte interessanti possibilità di ottenere buoni risultati, anche se è presto per le previsioni quando mancano ancora 2700 Miglia alla conclusione.

Il bilancio generale della flotta conta solo tre ritiri (due Serie ed un Proto) su novanta Mini 6.50 partiti e visti i colpi di scena riportati è un risultato ottimo.

… Il Francese Gaël Ledoux viene attaccato da un’orca, fortunatamente non subisce danni allo scafo od ai timoni e ripresosi dallo spavento riesce a riprendere la rotta per terminare la gara in dicianovesima posizione.

… Alice, il Proto 346 di Franck Lauvray, disalbera e viene preso al traino e condotto al porto di Lorian, quindi il navigatore decide successivamente di non proseguire.

… Black Mamba del navigatore Georges Kick finisce sugli scogli all’entrata del porto di Ribadeo e segna il secondo ritiro.

… Victor D’Ersu, Babouchka 985, si scontra con un peschereccio riportando alcuni danni alle strutture che dopo un successivo controllo risultano purtroppo gravi e lo costringono al ritiro.

In questo dopo gara, smaltiti gli effetti adrenalici e recuperate le energie, agli equipaggi ed ai loro team rimangono poco più di due settimane per sistemare eventuali problemi od inconvenienti tecnici prima della partenza per Guadalupa il prossimo 29 Ottobre.

 

 

 

 

 

VELE STORICHE VIAREGGIO 2021

A conclusione della stagione di raduni delle vele d’epoca in Mediterraneo il sedicesimo Raduno Vele Storiche Viareggio si svolgerà dal 14 al 17 Ottobre.

La flotta dei partecipanti alla manifestazione conta circa 50 scafi storici, distribuiti nelle varie classi, tra i quali alcuni di particolare interesse storico ed ultracentenari.


Comunicato stampa:

XVI raduno Vele Storiche Viareggio, dal 14 al 17 ottobre
2021 la Versilia diventa capitale delle vele d’epoca

Fervono i preparativi per il XVI Raduno Vele Storiche Viareggio, le regate organizzate dal 14 al 17 ottobre 2021 dall’omonima associazione e dal Club Nautico Versilia che concluderanno la stagione delle vele d’epoca in Mediterraneo. Numerose le barche già iscritte, da Patience del 1931, che festeggerà 90 anni dal varo, a Lo Spray del 1961, cui sarà dedicato il raduno, tornato in mare dopo un importante restauro eseguito dal cantiere viareggino Del Carlo. Tra le barche piccole la storica Rondetto del 1965 con la quale nel 1969 il navigatore Erik Pascoli attraversò l’Atlantico in solitario. Attesi anche alcuni scafi ultracentenari, i Dinghy 12’ classici in legno, una flotta di 5.50 Metri Stazza Internazionale e le barche costruite dal cantiere Sangermani che si contenderanno l’annuale Trofeo Challenge. In banchina non mancheranno i momenti conviviali per gli equipaggi, le mostre fotografiche e di pittura e la presentazione di libri.

Proseguire lettura Comunicato stampa

 

ASSOCIAZIONE VELE STORICHE VIAREGGIO

L’Associazione Vele Storiche Viareggio riunisce armatori, navigatori e appassionati ed è stata fondata l’8 ottobre 2005 presso l’omonima città toscana con l’obiettivo di valorizzare e promuovere lo spirito e la tradizione dello yachting d’epoca e storico e del patrimonio culturale che queste imbarcazioni rappresentano. Attualmente il suo consiglio direttivo è guidato da Gianni Fernandes, presidente dal 2015, Enrico Zaccagni, Commodoro e responsabile dell’archivio storico dell’associazione, Riccardo Valeriani, vice-presidente e responsabile della logistica e dal segretario Andrea Viggiano.

 

CLUB NAUTICO VERSILIA

Il Club Nautico Versilia, forte di un passato illustre e determinato ad avere un futuro ancora più prestigioso, è stato fondato nel 1957. Grazie anche alle molteplici iniziative sportive, culturali e sociali, alla sinergia tutt’ora immutata con la Capitaneria di Porto e la Marina Militare, alla sede prestigiosa e strategicamente posizionata, il CNV si è affermato in breve tempo a livello nazionale ed internazionale divenendo un punto di riferimento per la città di Viareggio e la Versilia. L’attuale Consiglio Direttivo punta a dare sempre più slancio al Club valorizzando la tradizione nautica e lo sport, promuovendo il territorio e il rispetto per il mare, rivolgendo una grande attenzione ai giovani e alle Scuole, e organizzando importanti competizioni sportive, eventi glamour e manifestazioni ricche di fascino come il Raduno Vele Storiche Viareggio.

 

Foto Paolo Maccione

 

 

 

GENOVA EVENTI OTTOBRE

Nel prossimo mese di Ottobre a Genova saranno organizzati due importanti eventi dedicati al mare ed alle sue economie.

GENOA SHIPPING WEEK

Si svolgerà dal 4 al 10 Ottobre la quinta edizione del Genoa Shipping Week, evento biennale che riunisce le diverse filiere produttive legate al mare coinvolgendo operatori provenienti da tutto il mondo.

L’evento, nato dalla partnership tra Assagenti e Clickutility Team, è risultato nel corso del tempo di fondamentale importanza tra gli appuntamenti internazionali dedicati ai temi della logistica, dello shipping e più in generale allo sviluppo del sistema logistico-portuale.

La Main Conference, ospitata alla Sala Auditorium Acquario di Genova, presenta un’agenda ricca di conferenze e tavole rotonde focalizzati sullo sviluppo del business e sull’innovazione tecnologica, tra i quali segnaliamo:

– IN THE MED
Incentrata sulla posizione geopolitica della penisola Italiana.

– OVER&UNDER THE SEA FORUM
Prende spunto dalla sfide generate dalla corsa alle risorse marine.

– NEXT GENERATION SHIPPING
Partendo dall’evoluzione tecnologica che riguarda gli apparati di navigazione per giungere alle tematiche relative alla navigazione autonoma ed alla cybersecurity.

– NATURAL GAS IN SHIPPING
Esamina le possibili soluzioni a breve termine per la decarbonizzazione.

 

 

 

BLUE ECONOMY SUMMIT

Gli appuntamenti di interesse per il mondo del mare proseguiranno poi con una manifestazione di altrettanta importanza: Genova Blue District edizione 2021.

Nelle giornate del 13 – 14 – 15 sono in programma varie conferenze legate alle opportunità di sviluppo e professionali che derivano dalla Blue Economy.

Anche in questo caso l’agenda è molto ricca e tutti gli argomenti sono di grande interesse, in evidenza:

– Sviluppo degli sport nautici e nuovi modelli di fruizione sostenibile della risorsa mare

– Il rilancio del turismo che viene dal mare e per il mare

 

Gli eventi di entrambe le manifestazioni si svolgeranno sia in presenza che in live streaming.

 

 

 

Vele d’Epoca 2021

Imperia ospiterà dal 2 al 5 Settembre le Vele d’Epoca, evento che vede la partecipazione di prestigiosi scafi, ormai diventato occasione imperdibile per velisti ed appassionati.

Le regate delle barche classiche, storico appuntamento che si svolge dal lontano 1986, prima con cadenza biennale e successivamente annuale, torna dopo un anno di sospensione dovuto alla situazione sanitaria.

La lista degli iscritti conta al momento oltre quaranta imbarcazioni che saranno ormeggiate, durante i quattro giorni di svolgimento della manifestazione, in Calata Anselmi a Borgo Marina.

Nel contesto del “Vele d’Epoca 2021”, evento organizzato da Assonautica Imperia, sarà disputata la Settimana Internazionale della Vela, regata organizzata da Yacht Club Imperia, su delega della Federazione Italiana Vela (FIV), con il supporto della Lega Navale Imperia.

La partecipazione è riservata a scafi classici suddivisi in diverse categorie ed epoche di costruzione:

– Epoca (1) – yacht in legno o metallo costruiti prima del 1950

– Classici (1) – yacht in legno o metallo costruiti prima del 1976

– Repliche Epoca (1) – progetti anteriori al 31 dicembre 1949

– Repliche Classici (1) – progetti anteriori al 31 dicembre 1975

– Spirit of Tradition (2) – LOA > 10 m

– Classi IOR (2) – LOA > 10 m

– Big Boats (1)

– Classe Dragone

– Classe 6m SI

Nota
(1) secondo Regolamento CIM
(2) secondo regolamento I.R.C.

Ammirare le barche presenti è una opportunità unica ed emoziona vederle navigare o regatare. Tutte hanno una loro storia per le vicende che le hanno coinvolte, per la tipologia di progettazione e di costruzione, per gli armatori o per gli skipper che le hanno possedute o governate.
Risulta difficile scegliere quali segnalare tra tanti veri pezzi di storia della nautica, per esigenze di spazio ci limitiamo a riportarne solo alcune.

Tra i Big Boats:

HALLOWE’EN (Cantiere Fife di Fairlie del 1926)

TUIGA (Cantiere Fife di Fairlie del 1909)

E poi:

BARBARA (Camper & Nicholsons del 1923)
recentemente restaurata dal Cantiere Navale Del Carlo di Viareggio

BEATRICE (Sangermani del 1963)
recentemente donata dall’imprenditrice Diana Bracco al Comune di Imperia e restaurata con l’aiuto degli studenti dell’Istituto Tecnico Nautico “Andrea Doria” di Imperia

CALYPSO (Sangermani del 1958)

Ed in ultimo, non certo per importanza, gli scafi della Marina Militare Italiana:

CORSARO II (Cantiere Costaguta del 1961)

ARTICA II (Sangermani del 1965)

PENELOPE (Progetto Sparkman & Stephens del 1966)

 

 

 

 

Gussies Award 2021

Annunciati i vincitori della seconda edizione del Gustave Trouvé Awards for Excellence in Electric Boats and Boating, il premio internazionale organizzato da Plugboats.com, il sito web dedicato alle barche elettriche.

La scelta dei progetti premiati tra i diciannove finalisti, frutto di una attenta selezione iniziata nel mese di Maggio ed articolata in diverse fasi, è stata determinata dai risultati del voto online e da una giuria di esperti del settore rappresentanti di varie associazioni internazionali.

Nelle otto categorie i premi assegnati:

– Barche Elettriche Fino a 8 metri/26 piedi (Divisione Produzione)

e-Commuter
Cantiere Ernesto Riva – Italia

– Barche elettriche fino a 8 metri/26 piedi (Divisione Sviluppo)

Freepower Solar Boat
Bjurtech – Norvegia

– Barche elettriche oltre 8 m/26 piedi (Divisione Produzione)

Silent 60
Silent Yachts – Austria

– Barche elettriche oltre 8 metri/26 piedi (Divisione Sviluppo)

Aquon One
Swiss Sustainable Yachts – Svizzera

– Barche elettriche progettate per i passeggeri paganti (Divisione operativa)

The Maid of the Mist – USA

– Barche elettriche progettate per passeggeri paganti (Divisione Sviluppo)

Traghetto a doppia estremità a emissioni zero
Lamarca Engenharia – Brasile

– Barche elettriche personalizzate & fai da te

IRON
ecomarine – Bangladesh

– Barche a vela elettriche

Sunreef 60E
Sunreef Yachts – Polonia

Gussies Award, istituito in onore di Gustave Trouvé inventore del primo motore fuoribordo elettrico, nasce con la finalità di evidenziare le figure di inventori, designer, produttori ed imprenditori impegnati a studiare e sviluppare tecnologie alternative all’impiego di combustibili fossili per la propulsione marina.

Gustave Trouvé, prolifico inventore francese titolare di oltre 75 brevetti, insignito della Légion d’Honneur nel 1882, realizzo il primo prototipo equipaggiando “Le Teléphone” prima imbarcazione dotata di fuoribordo elettrico. La barca fu esposta all’Esposizione Internazionale.

 

 

British Classic Week

La ventesima edizione della British Classic Week, organizzata dal British Classic Yacht Club (BCYC), si svolgerà dal 17 al 24 Luglio.

Teatro delle sei prove, tra le quali la Nab Tower Race di 30 miglia, il braccio di mare che separa l’Isola di Wight dalla terraferma della Gran Bretagna.

Alla regata parteciperanno velisti provenienti dal Regno Unito e da varie parti d’Europa con una nutrita flotta di yacht di linee classiche, costruiti con materiali tradizionali, su design unici o di produzione limitata.

Senz’altro un’occasione unica per ammirare questi scafi, tra i più belli mai costruiti, regatare nelle impegnative acque del Solent con il suggestivo sfondo dell’Isola di Wight.

Molteplici eventi e manifestazioni sono previsti durante il periodo di svolgimento delle regate, tra i quali: la cena di apertura nella serata del diciasette Luglio, il drink party della Domenica e vari altri.

Novità della British Classic Week 2021 la partnership con il Tall Ships Youth Trust, impegnato a diffondere la vela in tutti i suoi differenti aspetti, sportivi e sociali.

 

Design & Innovation Awards 2021

Annunciati da BOAT International i premi per il Design & Innovation Awards 2021, evento organizzato in collaborazione con Event Partners Oceanco, Benetti e Videoworks.

Ancora una volta la modalità di svolgimento è stata virtuale ed i conponenti del comitato giudicante hanno selezionato i vincitori esaminando e studiando i documenti digitali di presentazione forniti dai costruttori e designer partecipanti.

Destinatario del premio alla carriera Tim Heywood, designer esperto di superyacht, motivato dai brillanti risultati ottenuti nella creazione di quasi cento yacht in mezzo secolo di attività.

Tra le varie categorie di assegnazione i cantieri italiani risultano essere quelli con il maggior numero di nomination.

L’elenco dei premi Design & Innovation Awards 2021 assegnati è riportato di seguito.

Italia

SX112  –  Cantiere  SANLORENZO YACHT
– Outstanding Exterior Design  –  Motor Yachts 24m to 39.90m

Lana –  Cantiere  BENETTI
– Outstanding Exterior Design  –  Motor Yachts 60m and above

CeFeA  –  Cantiere  SOLARIS
– Outstanding Exterior Design  –  Sailing Yachts

Club M  –  Cantiere  BAGLIETTO
– Best Interior Design  –  Motor Yachts 499GT and below

Touch Me  –  Cantiere  PERSHING
– Best Naval Architecture  –  Semi Displacement or Planing Motor Yachts

Luminosity Beach Club  –  Cantiere  BENETTI
– Outstanding Lifestyle Feature

Riva 88′ Folgore  –  Cantiere  RIVA
– Best New Series

Germania

Artefact  –  Cantiere NOBISKRUG
– Best Interior Design  –  Motor Yachts 500GT and above

– Best Naval Architecture  –  Full-displacement Motor Yachts

DC Hybrid Power Grid (on board Artefact)  –  Sviluppatore ABB – NOBISKRUG
– Innovation of the Year

T/T Radiant  –  Cantiere  YACHTWERFT MEYER
– Tender of the Year

Olanda

Sea Eagle II  –  Cantiere  ROYAL HUISMAN
– Best Naval Architecture  –  Sailing Yachts

La Datcha  –  Cantiere  DAMEN YACHTING
– Exterior Design  –  Motor Yachts 60m and above

Regno Unito

Geist  –  Cantiere  SPIRIT YACHTS
– Best Interior Design  –  Sailing Yachts

– Eco Award

Sudafrica

Morgana  –  Cantiere  SOUTHERN WIND SHIPYARD
– Naval Architecture  –  Sailing Yachts

Turchia

Blue II  –  Cantiere  TURQUOISE YACHTS
– Outstanding Exterior Design  –  Motor Yachts 40m to 59.90m

MONACO ENERGY BOAT CHALLENGE

Presentata con lo slogan  ” Innovation – Competition – Transmission ”  l’edizione numero otto del Monaco Energy Boat Challenge 2021 che si terrà a Montecarlo dal 6 al 10 Luglio.

Protagonisti della manifestazione, organizzata dallo Yacht Club di Monaco, studenti e professionisti provenienti da varie parti del mondo che si sfideranno in una serie di regate all’insegna dell’innovazione e del networking, suddivise in tre diverse classi: Energy, Solar e Open Sea Class.

Finalità dell’evento, come dichiarato dagli organizzatori, la creazione di una piattaforma incentrata sulla condivisione delle informazioni in grado di mettere in contatto gli ingegneri del domani con gli attuali leader di settore.

I diversi team applicheranno ai mezzi partecipanti soluzioni nel campo delle energie rinnovabili e dei sistemi di propulsione dedicati alla nautica, con l’obiettivo di ottimizzare ed aumentare in modo totalmente sostenibile autonomia e prestazioni di velocità delle imbarcazioni.
Durante la settimana, oltre alle competizioni in acqua, aziende, start-up, dimostratori e progettisti troveranno spazio nel villaggio degli espositori, ospitato nel centro del paddock race, dove potranno presentare novità, progetti ed applicazioni realizzate.

Sono in programma alcuni convegni e tavole rotonde sui temi della salvaguardia del pianeta e delle alternative ai carburanti fossili con particolare attenzione a studi sull’idrogeno per discuterne il potenziale di sviluppo nel comparto marino.

Programma delle categorie di regata e relative tipologie

Energy Class
Questa classe utilizza catamarani forniti dallo YCM.
Ciascuna squadra dovrà scegliere il tipo di energia rinnovabile, con un limite prestabilito della quantità utilizzabile, quindi progettare un idoneo sistema di propulsione.

Solar Class
La partecipazione è consentita esclusivamente a mezzi alimentati solo da energia solare.
Le gare sono di vario tipo: slalom, resistenza o sfide tra due concorrenti.

Open Sea Class (già Offshore Class)
Riservata a modelli già presenti sul mercato o di prossima consegna.
Le prove previste mirano principalmente a testarne le caratteristiche, quali: l’autonomia con una regata di sedici miglia sul percorso Monaco – Ventimiglia, la resistenza strutturale e la manovrabilità.