Vela & Legno

Andrea Foschini, giovane ingegnere con una grande passione per il mare, la vela ed il legno, nel 2013 decide di fondare “Vela & Legno“.
Un progetto mirato a promuovere e diffondere la cantieristica del legno ed a tutelare il bagaglio di conoscenze, competenze e professionalità proprie degli artigiani del settore.

Forse potrebbe sembrare un argomento rétro o non al passo con i tempi, invece, prendendo in considerazione i valori rappresentati dall’elemento naturale <legno> e dallo sforzo per mantenere vive le capacità del “Maestro d’Ascia” e delle più profonde tradizioni marinare risulta attualissimo, fortemente innovativo ed in linea con i temi ecologici e della sostenibilità ambientale.

É facile comprendere che non esiste competizione con i progetti che utilizzano materiali tecnologicamente più avanzati o realizzazioni con soluzioni avveniristiche, il concetto di navigazione, così come vivere il mare e la natura, può essere declinato seguendo svariate interpretazioni.

I passi del progetto …

… l’idea di partenza:

“costruire barche in legno, marine, robuste e sicure, di costo abbordabile e che richiedano opere di manutenzione limitate”

Prendendo spunto da alcuni progetti Francesi (Corsaire – Mousquetaire – Muscadet), datati nella prima metà del secolo scorso e che ancora oggi navigano apprezzati e numerosi, Andrea riesce ad acquisirne i disegni originali.

… segue una fase di studio, ricerche e prese di contatto con il mondo della cantieristica, fase senz’altro facilitata dal fatto di vivere in terra di Romagna, sulla costiera Adriatica dove sono tuttora presenti, come anche in altre parti d’Italia, validi progettisti, cantieri e strutture dedite alla costruzione di scafi in legno di vario tipo e dimensione, siano essi yacht a vela, a motore, pescherecci o barche da lavoro.

Una grande opportunità per attingere da tale bagaglio di esperienze conoscenze utili ad avviare la successiva fase organizzativa, inizialmente consigli poi consolidati nel tempo con fattive collaborazioni mirate a realizzare progetti e costruzione di scafi in legno.

… oggi uno scafo da 36” è visibile presso il Cantiere fondato da Arnaldo Foschi che vanta una lunga esperienza di oltre 50 anni nella costruzione di imbarcazioni in legno e compensato marino.

Il cantiere, attualmente portato avanti dai figli di Arnaldo, Andrea e Ulisse entrambi maestri d’ascia, lavora artigianalmente il legno ed utilizza per la realizzazione delle principali strutture portanti l’innovativo sistema lamellare che permette di varare imbarcazioni di eccezionale robustezza e nello stesso tempo di estrema flessibilità all’impatto con il mare.

Il fondatore di Vela & Legno, ben consapevole che la tutela delle tradizioni passa attraverso la cultura e la formazione, ha attivato percorsi di formazione rivolti alle nuove generazioni quale primo avvicinamento al settore, realizzando già nel 2020 il corso “propedeutico al mestiere di maestro d’ascia” e, notizia di questi ultimi giorni, una nuova iniziativa fortemente legata alla “cultura della barca d’epoca e classica in legno” intitolata

Progettazione, realizzazione e restauro di imbarcazioni in legno
Corso teorico su storia, costruzione e mantenimento delle imbarcazioni tradizionali

Parallelamente ha messo in campo diverse altre iniziative ed alcuni progetti futuri, tipo “Mille vele per un unico mare” ma di questo e di qualche sogno nel cassetto torneremo a parlare nel prossimo futuro.

Locandina

 

 

Discoveries Race 2022

La terza edizione della regata atlantica Ispano-Portoghese “Discoveries Race 2022” prenderà il via il prossimo 19 Luglio da La Coruña per giungere con la tappa finale, Domenica 7 Agosto, a Las Palmas di Gran Canaria.

Alla regata, creata dalla European Sailing Brotherhood ed organizzata dal Real Club Náutico de La Coruña, Real Club Náutico de Portosín, Clube de Vela Atlántico, Clube Nautico de Sines, Associaçao Regional de Vela da Madeira e Real Club Náutico de Gran Canaria, parteciperanno imbarcazioni di lunghezza superiore a 30 piedi divise in due categorie, ORC e Open.

L’appuntamento del 2022 è dedicato alla commemorazione dei 500 anni dalla prima circumnavigazione della Terra, impresa guidata dai navigatori Magellano ed Elcano e culminata con il loro ritorno in Spagna nell’anno 1522.

La Discoveries Race presenta una formula innovativa con una “Regata a Tappe” in modo da offrire ad armatori e velisti la possibilità di partecipare anche ad una sola delle cinque regate ottenendo comunque tutti i riconoscimenti e la partecipazione agli eventi previsti per l’arrivo di una tappa di Regata.

Le regate

– Da A Coruña a Portosín    Distanza 89 Miglia

– Da Portosín a Porto    Distanza 108 Miglia

– Da Porto a Sines    Distanza 209 Miglia

– Da Sines a Funchal    Distanza 508 Miglia

– Da Funchal a Las Palmas    Distanza 282 Miglia

In contemporanea allo svolgimento della tappa da Portosín a Porto avrà luogo un raduno per tutti i tipi di imbarcazioni da crociera, senza finalità competitive, con partenza da Vigo ed arrivo a Leixoes (Porto) con una distanza approssimativa di settanta miglia nautiche.

 

 

Sistema OSCAR – Vendée Arctique

Alla partenza della regata Vendée Arctique tredici Imoca erano equipaggiati con OSCAR, un sistema anticollisione dotato di intelligenza artificiale in grado di aumentare la sicurezza degli skipper impegnati in questa prova in solitario con rotta verso il Circolo Polare Artico.

Una collisione contro oggetti galleggianti, siano tronchi, boe, container affioranti o altre navi rappresenta una significativa minaccia alla navigazione, particolarmente in condizioni di visibilità ridotta o nelle ore notturne ed ancor più durante una regata in solitario. Le conseguenze, oltre ai danni ed ai rischi per la sicurezza delle persone, potrebbero nei casi peggiori costringere all’abbandono della regata.

– Come funziona

OSCAR utilizza telecamere a visione diurna e termiche elaborandone le immagini per creare una mappatura digitale in tempo reale che riporta qualsiasi oggetto rilevato davanti all’imbarcazione sulla superficie dell’acqua. L’analisi computerizzata associata alla IA permette l’interpretazione dei dati visivi per rilevare eventuali minacce di collisione.
Il dispositivo è costantemente in funzione ed oltre a riportare sulla mappa la posizione dell’oggetto causa dell’allarme emette in tempo reale un segnale sonoro di avvertimento al timoniere, cosa di fondamentale importanza nella situazione di chi naviga con equipaggio ridotto.

– Il Database

I dati appresi durante la navigazione vanno ad arricchire le capacità della IA aggiungendo esperienza nel rilevamento e conseguentemente aumentandone la precisione. Nei cinque anni trascorsi sono oltre 300.000 le miglia registrate sia da regatanti oceanici che da yacht da crociera o marinai professionisti.
Il database è ora in grado di riconoscere cinque milioni di oggetti e valutarne accuratamente il conseguente tipo di minaccia.

– La regata

Vendée Arctique, seconda edizione, partita da Les Sables D’Olonne su un percorso di gara previsto in 3500 miglia. Purtroppo le difficili condizioni meterologiche hanno imposto una riduzione del percorso escludendo la circumnavigazione dell’Islanda.
Resta comunque una prova molto impegnativa e costituisce un ulteriore test per OSCAR dopo la partecipazione di diciotto scafi alla Vendée Globe 2020-21 sui quali era montato OSCAR.

 

Comunicato Stampa

 

 

Monaco Energy Boat Challenge 2022

Monaco Energy Boat Challenge edizione numero nove, organizzato dallo Yacht Club di Monaco in collaborazione con la Fondazione Principe Alberto II, avrà luogo a Montecarlo dal 4 al 9 Luglio.

Finalità dell’evento, appuntamento annuale sinonimo di eco-responsabilità, contribuire al miglioramento dell’ambiente a favore delle attuali e future generazioni con attività di supporto che favoriscano la conoscenza, lo sviluppo e l’applicazione dei nuovi sistemi di propulsione alternativa in risposta alle sfide ambientali del nostro secolo.

Nel corso degli anni la manifestazione ha confermato la validità dei lungimiranti e pionieristici principi dell’iniziativa del 2014, oggi di estrema attualità, confermata dalla nutrita partecipazione di livello internazionale sia agli eventi organizzati a terra che in mare.

Il format prevede competizioni di varia natura tra le squadre partecipanti con prove a mare ed una sessione a terra con dimostrazioni di competenza tecnica.

I team gareggeranno suddivisi in tre categorie di regata:

– Energy Class

Ciascuna squadra dovrà scegliere il tipo di energia rinnovabile, con un limite prestabilito della quantità utilizzabile, quindi progettare un idoneo sistema atto ad equipaggiare il catamarano che viene fornito dall’organizzazione.

– Solar Class

Classe riservata esclusivamente a mezzi alimentati solo da energia solare. Le gare sono di vario tipo: slalom, resistenza o sfide tra due concorrenti.

– Open Sea Class

In questa categoria verranno presentati modelli già in produzione o prototipi di prossima immissione sul mercato.

Il Villaggio espositori, durante la settimana, ospiterà aziende, start-up, dimostratori e progettisti per la presentazione di novità, studi ed applicazioni realizzate.
Durante le sei giornate si terranno inoltre conferenze, dibattiti tecnici ed una tavola rotonda, tutti incentrati sulle tematiche della salvaguardia del pianeta e delle alternative ai carburanti fossili con particolare attenzione all’impiego dell’idrogeno nel campo nautico.

Sustainability Hub

In occasione del Monaco Yacht Show, 28 Settembre – 1 Ottobre 2022, sarà inaugurata una nuova area espositiva per ospitare l’incubatore destinato ad accogliere le aziende specializzate in tecnologie volte alla riduzione dell’impronta ambientale dei superyacht.

 

 

Sailing Yacht Glory

Cinque ponti, 170 metri di lunghezza, triplo albero, ecco qualche numero di Glory, Mega Motor Sailor classe polare, progetto dello studio Steve Kozloff Designs.

Anche questa nuova realizzazione utilizza per i tre alberi Solid Sail dei Chantiers de l’Atlantique Solid Sail/AeolDrive e come altre disegnate dal progettista il design spicca per originalità, con forme estrose ed inusuali, dotazioni e soluzioni tecnologiche ultramoderne in contrapposizione a linee che richiamano atmosfere di altri tempi.

Questo superyacht è un vero “Word-Class Explorer Sailing Yacht” idoneo a navigazioni sicure in ogni mare nel massimo comfort e lusso, ecco alcune delle caratteristiche uniche:

– Glory può accogliere sino a 26 ospiti alloggiati nelle undici cabine doppie più due Master Room oltre ad una Owner Suite.

– Un hangar per aerei di poco meno di 300 metri quadri, asservito ad una piattaforma di atterraggio con sollevamento e stabilizzazione giroscopica, può ricoverare fino a 2 elicotteri o 3 EVTOL pronti a decollare od atterrare anche in condizioni estreme.

– In prossimità dell’area di atterraggio due grandi gru assolvono i compiti di carico e scarico facilitando le operazioni di imbarco o sbarco per ogni genere di materiale, mezzi ed attrezzature di ricerca speciali.

– Le generose dimensioni del garage sono in grado di ospitare quattro tender, due sottomarini Nemo U-Boat Worx con sistemi di lancio dedicati e altri giochi d’acqua.

– I tre alberi, equipaggiati con vela rigida Solid Sail, possono essere ruotati di 360 gradi inoltre se portati nella posizione di inclinazione massima a 70 gradi garantiscono la navigazione su fiumi, laghi o corsi d’acqua transitando al di sotto di viadotti e ponti.

– Gli alberi di tipo autoportante, dotati di sistema antighiaccio, sono liberi da sartiame in modo da navigare senza inconvenienti nelle regioni polari.

– Montanti, corrimano e porte sono riscaldati, appositamente studiati per prevenire la formazione di ghiaccio.

– Sul ponte superiore una grande piscina ed un beach club a tutto baglio con ponti retrattili posizionato a poppa, una vera rarità per uno scafo a vela.

– Nella progettazione ogni dettaglio è stato oggetto di attenzione con particolare riguardo alla sicurezza a bordo assicurata dalla dotazione di due scialuppe di salvataggio a caduta libera e sei autogonfiabili che, anche nelle peggiori condizioni, possono essere resi operativi dal ponte superiore.

 

NavalTecnoSud – Soluzione Stoccaggio Natanti

I natanti, imbarcazioni che possono raggiungere la lunghezza di 10 metri, numericamente costituiscono una grossa percentuale del parco galleggiante e sono forse la fascia che risente maggiormente della difficoltà delle grandi strutture portuali di riservare adeguati servizi in termini di spazi e costi.
Una valida risposta è rappresentata dai porti a secco, spazi a terra dove una struttura modulare può alloggiare numerose imbarcazioni sistemate su diversi piani.

Adottare questo tipo di soluzione, oltre alla convenienza economica per il diportista, offre altri vantaggi: facilità di adattare la struttura in funzione delle reali necessità, possibilità di sistemare la struttura in aree riparate dagli agenti atmosferici e non ultimo organizzare un eventuale servizio “Utente VIP” che preveda su richiesta varo e successivo alaggio.

Le rastrelliere a marchio Navaltecnosud Boat Stand nascono proprio per rispondere alle esigenze di stoccaggio delle piccole imbarcazioni sia in cantieri di rimessaggio che in strutture portuali grazie anche alla possibilità di personalizzare o customizzare la struttura per dimensioni e portata.

L’azienda è nota per l’ampia gamma di prodotti destinati alla cantieristica navale e per la particolare attenzione alla sicurezza degli addetti alla manutenzione o movimentazione delle imbarcazioni nonché alla salvaguardia dell’integrità del mezzo e preservarne il valore.

Dopo alcune esperienze di fornitura in Corsica, a Lumio e Sant Ambrogio, attualmente è in fase di realizzazione un progetto, destinato a Cannes in Costa Azzurra, personalizzato su specifica richiesta del committente.

Le rastrelliere prodotte da Navaltecnosud Boat Stand hanno struttura in acciaio e tutti i supporti sono studiati per ottimizzare il contatto con la carena ed ottenere così massima stabilità dell’imbarcazione.

La caratteristica innovativa di questa soluzione infatti è determinata proprio dall’appoggio della barca in quanto le barre in questione sono in acciaio dotate di parabordi di gomma ad altissima resistenza che “abbracciano” la carena in sicurezza evitando eventuali danneggiamenti allo scafo, contrariamente ad altri sistemi in commercio che prevedono semplicemente l’appoggio su due barre di legno orizzontali.

Caratteristiche del modulo standard

Ripiano: Lunghezza metri 6 – Profondità metri 4 – Altezza metri 3

Ciascun ripiano può ospitare due imbarcazioni di larghezza max 2.90 metri o tre imbarcazioni di larghezza max 2 metri

Portata del ripiano 3 Tonnellate

Si possono impilare sino a tre ripiani per una portata totale di 9 Tonnellate

Le rastrelliere prodotte da Navaltecnosud Boat Stand sono tutte personalizzabili per dimensioni e portata in base alle esigenze del cliente.

Questa struttura, come l’intera produzione, è Made in Italy e certificata CE.

 

Salone Nautico Venezia 2022

Domenica 5 Giugno si è conclusa la terza edizione del Salone Nautico di Venezia, nove giornate di esposizione dedicate al mondo nautico ed all’industria del mare ambientate nella cornice degli edifici e spazi acquei dell’Arsenale.

Ottima opportunità della cantieristica per presentare la produzione con un totale di 300 imbarcazioni, di cui 240 in acqua disponibili per prove a mare, con una varietà di modelli per dimensione ed utilizzo, quali gommoni, scafi a vela ed a motore.

Quaranta scafi dotati di propulsione elettrica, diversi produttori di sistemi di alimentazione alternativa a conferma dell’attenzione del settore ai temi ambientali e dell’economia circolare, così come l’interessante convegno organizzato da Confindustria Venezia a tema “Innovazione e Sostenibilità. Le nuove rotte della filiera nautica”.

Di grande interesse l’area relativa alle tradizioni marinare ed alla cantieristica artigianale veneziana, nonché diversi eventi di carattere sportivo:

– RaceBird, barca full-electric che parteciperà, nel 2023, alla nuova E-1 competizione per barche monotipo a propulsione elettrica.

– Esposta la Louis Vuitton Cup in occasione nel trentesimo anno della vittoria da parte del Moro di Venezia, testimonial del Salone.

– “E-Regatta” manifestazione, organizzata da Assonautica Venezia, dedicata alla mobilità elettrica articolata su diverse prove.

– “Salone Nautico Venezia Cup” prima edizione della regata, organizzata dalla Compagnia della Vela, che ha visto sfidarsi otto team a bordo della flotta sociale SB20 in rappresentanza dei circoli della laguna.

 

 

Soel Senses 62

Soel Yachts, cantiere Olandese specializzato nella progettazione e realizzazione di catamarani elettrici solari all’avanguardia, ha recentemente presentato il modello Senses 62.

Questo nuovo catamarano a propulsione elettrico-solare di 18.8 metri risponde perfettamente ai requisiti previsti in fase progettuale:

– performance elevate

– zero emissioni

– massimo comfort

Pensato per navigazioni in completa sicurezza, dotato di tecnologie avanzate con la capacità di attraversare gli oceani in totale assenza di rumore e di ogni tipo di emissione, permette di godere in pieno della natura anche spingendosi ad esplorare aree incontaminate senza arrecare danno o disturbo a fauna e flora marina.

Tutti valori di straordinaria importanza che si uniscono al design esterno ed alla disposizione degli spazi interni per offrire un’esperienza di yachting moderna e consapevole.

Apprezzabile a livello estetico la soluzione adottata con pannelli solari integrati nel tetto che generano 17,6 kWp di energia equivalenti ad un massimo di 50 kWh.
Soel Yachts ha sviluppato un sistema proprietario di raffreddamento attivo che aumenta la produzione energetica dei pannelli solari dal 15 al 20 percento.

Soel Senses 62 è offerto in due versioni che differiscono per il sistema di propulsione adottato:

Cruise

Equipaggiato con 2 motori elettrici da 100 kW, batterie al litio da 282 kWh e gruppo elettrogeno da 100 kW.
Prestazioni  –  Velocità di crociera 8 nodi e velocità massima 10 nodi.

Power

Equipaggiato con 2 motori elettrici da 200 kW combinati con un pacco batterie da 424 kWh e gruppo elettrogeno da 150 kW.
In questa versione lo yacht può raggiungere una velocità di crociera di 10 nodi ed una velocità massima di 14 nodi.
Entrambe le opzioni garantiscono una navigazione efficiente.

Le ricariche possono essere effettuate sia utilizzando la corrente continua che la corrente alternata monofase o trifase.

La tecnologia applicata “Over-the-air System” garantisce il costante aggiornamento dei software dell’imbarcazione.

Altri particolari che contraddistinguono Soel Sense 62:

– Sistema di trasmissione e propulsione progettato internamente in collaborazione con il partner di lunga data Naval DC il cui fondatore, David Czap, è un esperto nel campo dell’integrazione di sistemi elettrici.

– Forma dello scafo ottimizzata grazie all’analisi CFD, il catamarano è progettato specificamente per garantire un elevato comfort alle velocità di crociera ottimizzando autonomia e manovrabilità.

Quindi risulta perfettamente riuscita la sfida di ridurre l’impatto ambientale pur mantenendo elevato il livello di comfort e prestazioni, ovvero un catamarano in grado di raggiungere gli standard di un superyacht, pur mantenendo i costi di gestione e manutenzione notevolmente ridotti rispetto ad una imbarcazione a propulsione tradizionale.

 

Press Release

 

 

World Superyacht Awards 2022

Conclusa la 17a edizione di World Superyacht Awards con la consegna ai vincitori dei “Neptunes” in occasione della cerimonia di premiazione svoltasi all’Olympia di Londra.
L’evento, organizzato da BOAT International in partnership con AKYACHT, seleziona le imbarcazioni, suddivise in diverse categorie, secondo vari criteri di giudizio ed ha visto particolarmente impegnata la giuria per la scelta dei quindici riconoscimenti da assegnare.

Degno di nota il piazzamento dell’Italia che si è distinta con un buon numero di nomination quale conferma della posizione leader della produzione nazionale nel settore delle imbarcazioni di super lusso.

Riportato di seguito l’elenco dei premiati

 

VIVA – Cantiere Costruttore Feadship
– Motor Yacht of the Year
– Displacement Motor Yachts, 2,000GT and Above

Perseverance 1 – Cantiere Costruttore Baltic Yachts
– Sailing Yacht of the Year
– Sailing Yachts, 30m to 39.9m

Masquenada – Cantiere Refit Lusben
– Refitted Yachts

Here Comes the Sun – Cantiere Ricostruzione Damen Yachting
– Rebuilt Yachts

Kalizma – Cantiere Ricostruzione West Coast Marine Yacht Services
– Judges’ Special Award

Path – Cantiere Costruttore Baltic Yachts
– Sailing Yachts, 40m and Above

Offline – Cantiere Costruttore Overmarine Group
– Semi-displacement or Planing Motor Yachts, 30m to 34.9m

Lady Lene – Cantiere Costruttore Van der Valk Shipyard
– Judges’ Commendation

Koju – Cantiere Costruttore Benetti
– Semi-displacement or Planing Motor Yachts, 35m to 39.9m

Annabella – Cantiere Costruttore Sanlorenzo
– Semi-displacement or Planing Motor Yachts, 40m and Above

Gene Chaser – Cantiere Costruttore Damen Yachting
– Judges’ Special Award

Emocean – Cantiere Costruttore Rosetti Superyachts
– Displacement Motor Yachts 499GT and Below, 30m to 44.9m

Alisa – Cantiere Costruttore Overmarine Group
– Displacement Motor Yachts 499GT and Below, 45m and Above

Al Waab – Cantiere Costruttore Alia Yachts
– Judges’ Commendation

Somnium – Cantiere Costruttore Feadship
– Displacement Motor Yachts, 500GT to 999GT

Triumph – Cantiere Costruttore Benetti
– Displacement Motor Yachts, 1,000GT to 1,499GT

Vanish – Cantiere Costruttore Feadship
– Displacement Motor Yachts, 1,500GT to 1,999GT

Asteria – Cantiere Costruttore Anastassiades & Tsortanides
– Voyager’s Award

Seahawk – Cantiere Costruttore Perini Navi
– Judges’ Special Award

 

Yacht & Garden 2022

Fine settimana al Marina Genova per la quattordicesima edizione di Yacht & Garden, occasione per una passeggiata sui moli tra fiori, piante del giardino mediterraneo e bellissime imbarcazioni.

La formula della Mostra-Mercato unisce al tema del giardinaggio quello nautico con la partecipazione della flotta di Vele d’Epoca, ormeggiate alla banchina d’onore a loro riservata dove potranno essere ammirate dai visitatori.

Il punto centrale rimane il Mare Mediterraneo, come esprime lo slogan sintesi ispiratrice della manifestazione:

“La nostra Terra ha due respiri. Uno è verde e l’altro è blu”

In questa ottica Yacht & Garden, particolarmente attenta alle tematiche relative a sostenibilità e salvaguardia del mare ed in generale della tutela ambientale, prevede un incontro dedicato all’analisi di quanto moderne tecnologie e soluzioni innovative possano contribuire a contrastare l’inquinamento da plastica del Mediterraneo dal titolo:

“MED PLASTIC FREE – Posidonia, ecodesign, droni, vele e reti da pesca.
Ricerche e progetti innovativi contro l’inquinamento da plastica del nostro Mediterraneo”

Al dibattito, moderato da Lucia Pozzo, scrittrice e comandante della vela storica Tirrenia II, parteciperanno organizzazioni ed aziende che andranno ad illustrare progetti e tecnologie, tra i quali: Filicudi Wildlife Conservation, LifeGate, Ogyre, Acquario di Genova, Marevivo, Officina Naturae.

A rappresentare la parte “marinara” dell’evento giungeranno a Genova gli scafi appartenenti alle Vele d’Epoca, di lunghezza compresa tra nove e cinquanta metri, tutti costruiti in legno o acciaio, in pratica oltre un secolo di storia dello yachting frutto dei progetti realizzati dalle migliori firme del design navale e dei cantieri costruttori.

Il programma prevede inoltre numerosi eventi collaterali con incontri, esposizioni e laboratori che permetteranno di scoprire la storia, i segreti e gli utilizzi di biotessuti e tinture naturali, partendo dal “Blu di Genova” fino ad arrivare a progetti innovativi come Orange Fiber, azienda italiana che produce tessuti sostenibili dalla spremitura industriale degli agrumi.

Comunicato Stampa