Record di partecipanti al 5° Convegno Nazionale sulle imbarcazioni d’epoca

Il 27 gennaio 2018 si è svolto a Varese il 5° Convegno nazionale sulle imbarcazioni d’epoca, organizzato annualmente dall’Associazione Vele d’Epoca Verbano. La partecipazione superiore alle aspettative ha imposto la chiusura anticipata delle iscrizioni. Al Palace Grand Hotel di Varese, prestigiosa sede del congresso, sono state esposte anche alcune imbarcazioni in legno. Tra gli annunci del 2018 la riapertura del Museo della Barca Lariana di Pianello Lario e l’avventuroso periplo dell’Italia della goletta Oloferne in rotta verso il Festival Marittimo francese di Sète. Tra i libri presentati un volume sul restauro e uno dedicato ai gozzetti genovesi a remi da competizione.

I NUMERI DEL 5° CONVEGNO DI BARCHE D’EPOCA
Oltre 150 partecipanti provenienti da Italia e Svizzera, 10 relatori, 6 ore dedicate alle relazioni, 4 patrocini ufficiali (Yacht Club Italiano, Associazione Italiana Vele d’Epoca, Associazione Scafi d’Epoca e Classici, Associazione Italiana Derive d’Epoca), 3 annunci di nuove iniziative nel settore della marineria, 3 barche esposte (la lancia elettrica in legno ‘Ernesto’ del cantiere Ernesto Riva, un Dinghy 12’ e una lancia bretone), una di fotografie di vele d’epoca del fotografo James Taylor, 8 magnifici sponsor (Autosalone Internazionale Jaguar Land Rover di Varese e Castellanza, AQA Lago Maggiore, Cromatura Cassanese, Porrini Moda Besozzo, Studio GIALLO & Co. Varese, Gioielleria Soma Besozzo, 3 Sixty Marketing Services, Funivie del Lago Maggiore), un annullo filatelico dedicato, oltre 130 pubblicazioni sulla stampa e media nazionali e più di 100.000 persone raggiunte sui social network nel periodo pre e post-evento. Questi i numeri della quinta edizione del convegno di barche d’epoca ‘Tra Legno e Acqua’ tenutosi il 27 gennaio 2018 presso il Palace Grand Hotel di Varese. Un altro grande successo per l’AVEV, Associazione Vele d’Epoca Verbano, che si conferma uno dei più attivi sodalizi italiani nel settore della promozione della cultura marinaresca e delle tradizioni nautiche.

LE RELAZIONI … DELLA MATTINA
Il lavori del 5° Convegno ‘Tra Legno e Acqua’ sono stati aperti dal Presidente AVEV, il varesino Alessandro Corti e dallo storico locale Giuseppe Armocida. A seguire Paolo Sivelli, Direttore AVEV, moderatore degli interventi. Il velista e regatante Giuseppe La Scala ha parlato di restauro estetico e ristrutturazione funzionale, riferendosi in particolare a due classi di imbarcazioni sulle quali naviga, la deriva classe Dinghy 12’, progettata nel 1913, e il monotipo Dragone, nato nel 1929. Gli storici Giovanni Panella e il francese Thierry Pons hanno proiettato il video di Aventure Pluriel sull’esperienza di un corso Erasmus plus tenutosi per una settimana presso il Museo della Marineria di Cesenatico. Il fiorentino Roberto Olivieri, Consigliere dell’Associazione Vele Storiche Viareggio, ha descritto il refitting dello yawl bermudiano Barbara, yawl varato da Camper & Nicholsons nel 1923 il cui ritorno in mare avverrà il prossimo 19 maggio 2018 presso il cantiere Del Carlo di Viareggio. Quel giorno, chiunque lo desidererà, potrà presenziare alla cerimonia del varo. Il costruttore navale Daniele Riva e l’ingegnere Carlo Bertorello hanno descritto il progetto di ‘Ernesto’, la prima barca elettrica in legno nata dalla matita del famoso architetto argentino German ‘Mani’ Frers, “presente” al convegno sotto forma di intervista video.

Il Palace Grand Hotel di Varese Foto Maccione
Il Palace Grand Hotel di Varese – Foto Maccione

LE RELAZIONI … DEL POMERIGGIO
Il romagnolo Stefano Medas, archeologo subacqueo nonché apprezzato conferenziere, ha sedotto la platea raccontando l’anima delle barche, come se in passato fossero state equiparate a esseri viventi. Lo yacht designer Leonardo Bortolami, curatore dello Scottish Fisheries Museum di Edimburgo, ha presentato in anteprima il suo nuovo libro “Imbarcazioni in legno – il restauro consapevole” con tutti i suggerimenti sul recupero delle barche d’epoca. Il maestro d’ascia Giovanni Cammarano di Marina di Pisciotta, in provincia di Salerno, ha incantato la platea raccontando la vita dei pescatori e la costruzione di Ninetta, replica di un gozzo in legno a vela latina lungo 7,75 metri, eseguita insieme a un altro giovane maestro d’ascia, Cesare Cortale. Il progettista e costruttore navale Federico Lenardon ha infine descritto i restauri di Onkel Adolph, il 6 Metri Stazza Internazionale del 1907 vincitore della prima regata di questa classe, e della lancia da trasporto austriaca Poto del 1920, compiuti presso il cantiere ‘Alto Adriatico Custom’ di Monfalcone dove lavora.

Il Maestro d'Ascia Giovanni Cammarano
Il Maestro d’Ascia Giovanni Cammarano – Foto Maccione

ALCUNE NOVITÀ DEL 2018
Ecco alcune delle novità presentate in occasione del Convegno:

  • Dopo circa 18 anni di chiusura il Museo della Barca Lariana di Pianello Lario, fondato nel 1982 all’interno di una filanda ottocentesca sulle rive del Lago di Como, riaprirà una parte delle sale per visite pubbliche. Il museo raccoglie oltre 400 imbarcazioni di tutti i tipi e migliaia di oggetti.
  • Presentato il progetto Museo Navigante, rete composta da 70 musei del mare e della marineria uniti in un comune progetto per valorizzare il patrimonio culturale marittimo italiano. Ad esso è legato il viaggio di circa 1800 miglia che la goletta aurica di 23 metri Oloferne del 1944 sta compiendo dall’Adriatico al Tirreno, con tappe in tutte le regioni costiere, per arrivare a Sète, in Francia. Qui, dal 27 marzo al 2 aprile 2018 si svolgerà Escale à Sète, il più importante Festival Marittimo del Mediterraneo dove confluiranno oltre 130 tra velieri e scafi storici e più di 300.000 visitatori. Sia la goletta Oloferne che una nutrita delegazione dell’Associazione Vele d’Epoca Verbano, con barche al seguito, rappresenteranno l’Italia e i musei nazionali.
  • Lo storico genovese Giovanni Panella ha dato alle stampe un libretto intitolato “Gozzetti Genovesi, storia di una passione” dedicato ai gozzi a remi da competizione. Spesso queste barche, in rappresentanza di borgate e associazioni legate al mare, si sfidano tra loro in occasione di eventi e manifestazioni organizzate in varie regioni d’Italia.

Grazie alla collaborazione con l’Autosalone Internazionale Jaguar Land Rover di Varese e Castellanza è stato possibile organizzare alcuni test-drive a bordo delle vetture Jaguar Land Rover esposte all’ingresso dell’Hotel, tra le quali E-PACE, il nuovo SUV compatto. La concessionaria ha anche estratto a sorte un week-end, durante il quale un fortunato vincitore potrà “possedere” per due giorni un’autovettura.

Land Rover e lancia Ernesto Riva Foto Maccione
Land Rover e lancia Ernesto Riva – Foto Maccione

AVEV – Associazione Vele d’Epoca Verbano
L’Associazione Vele d’Epoca Verbano è stata costituita nella primavera del 2013 con lo scopo di promuovere e tutelare le imbarcazioni storiche che navigano sul Lago Maggiore. Numerose le iniziative organizzate fino ad oggi, dalla “Verbano Classic Regatta” al progetto di un museo-raccolta delle barche tradizionali del Lago Maggiore, dalla rinascita della “Coppa dei Laghi”, storico trofeo velico risalente al 1887, alla navigazione itinerante denominata “Vagabondi del Lago”. Nel 2016 sono stati la prima delegazione italiana ad avere accolto l’invito di partecipare, con 5 barche in rappresentanza della marineria italiana, al Festival Marittimo di Brest, il più importante del mondo. Sono seguite le partecipazioni alla Settimana del Golfo di Morbihan (Francia) e Stari Grad (Croazia). Presso il cantiere in località Cellina (VA) i soci stanno restaurando Tinka, cutter bermudiano in legno lungo 10 metri costruito in Inghilterra nel 1951. L’attuale presidente AVEV è il varesino Alessandro Corti.

L'annullo filatelico Foto Maccione
L’annullo filatelico – Foto Maccione

Comunicato stampa

XXXVI America’s Cup, Vasco Vascotto integra il team di Luna Rossa

Il velista triestino Vasco Vascotto – già vincitore su diverse classi di imbarcazioni di 25 titoli mondiali, 15 titoli europei e 25 titoli italiani – è entrato a far parte del team Luna Rossa e dell’equipaggio che parteciperà alle TP 52’ Super Series 2018, in qualità di tattico.

Vasco affiancherà Francesco Bruni, timoniere del TP 52 Luna Rossa, ed è già presente a Cagliari insieme al team per partecipare alle sessioni di allenamento e osservazione degli oltre 40 giovani velisti – provenienti da ogni parte d’ Italia – selezionati quali possibili futuri membri dell’equipaggio.

Un progetto, questo, volto ad allargare il raggio d’azione del team nella sua preparazione alla 36^ America’s Cup coinvolgendo nella sfida di Luna Rossa i giovani più qualificati e promettenti della vela agonistica italiana.

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Giovanni Soldini e il team Maserati Multi 70 a tutta velocità nell’aliseo dell’Oceano Indiano

Dopo una settimana di navigazione e 2570 miglia percorse il vantaggio sul record precedente sale a 741 miglia 

Per Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi 70 – Sébastien Audigane, Guido Broggi, Oliver Herrera Perez e Alex Pella – la seconda settimana del record tra Hong Kong e Londra inizia in pieno Oceano Indiano, sotto il parallelo 15°S. Da ieri navigano al lasco negli alisei, a tutta velocità e sulla rotta diretta verso il Sudafrica.

Al rilevamento di questa mattina, ore 7.06 UTC, il trimarano Maserati Multi 70 registrava velocità medie intorno ai 30 nodi, un vantaggio di 741 miglia sul record precedente e una distanza di 4.000 miglia da Buona Speranza, prossima boa del percorso.

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“La prima settimana è andata molto bene”, dichiara Giovanni Soldini, skipper di Maserati Multi 70. “Abbiamo trovato un’ottima sintonia a bordo, tra di noi l’ambiente è positivo. Abbiamo navigato bene e abbiamo avuto anche Nettuno dalla nostra parte. Siamo entrati nell’aliseo ieri sera verso le 18 UTC e abbiamo subito accelerato. Abbiamo passato la scorsa giornata tra temporaloni bestiali e manovre di gennaker ma siamo contenti perché stiamo viaggiando veloce e penso che nei prossimi giorni potremo fare tanta strada.

Partito lo scorso 18 gennaio da Hong Kong, per battere il record stabilito nel 2008 da Lionel Lemonchois con il maxi catamarano di 32,50 metri (41 giorni, 21 ore e 26 minuti), il trimarano Maserati Multi 70 di 21,20 metri deve completare le 13.000 miglia del percorso e tagliare la linea di arrivo sotto il ponte Queen Elisabeth II sul Tamigi prima del 1 marzo.

Per seguire in diretta la sfida, visitate la cartografia su maserati.soldini.it/cartography/

Soldini maserati hong kong london 2018

La sfida è supportata da Maserati, main sponsor che dà il nome alla barca e da Aon in qualità di sponsor, insieme al fornitore ufficiale per l’abbigliamento, Ermenegildo Zegna.

Un ringraziamento anche a Boero Bartolomeo S.p.A. e Contship Italia Group.


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Comunicato stampa

Giovanni Soldini e il team Maserati Multi 70 a meno di 300 miglia dallo Stretto della Sonda

Dopo quattro giorni, sono 1.635 le miglia effettivamente percorse a una velocità media di 18,9 nodi. 468 le miglia di vantaggio sul record precedente.

Partito lo scorso 18 gennaio per battere il record tra Hong Kong e Londra, il trimarano Maserati Multi 70 si trova tra le isole di Borneo a Ovest e Sumatra a Est. Lo Stretto della Sonda, porta d’ingresso nell’Oceano Indiano, è ormai a meno di 300 miglia più a Sud.

Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi 70 – Sébastien Audigane, Guido Broggi, Oliver Herrera Perez e Alex Pella – hanno superato l’Equatore stamattina alle ore 3.13 UTC. Dopo quasi quattro giorni di navigazione, la cartografia indica che hanno percorso le prime 1.408 miglia della rotta teorica a una media di 16,2 nodi. Le miglia reali sono però 1.635, percorse a una velocità media di 18,9 nodi, con 468 miglia di vantaggio sul tempo di riferimento di Lionel Lemonchois, skipper di Gitana 13.

A bordo il morale è alto. Siamo concentrati e carichi”, dichiara lo skipper di Maserati Multi 70, Giovanni Soldini. “Rispetto alle simulazioni fatte in partenza, abbiamo guadagnato circa quindici ore. Ieri abbiamo passato la zona peggiore della bolla di vento leggero. Per rimanere nel vento abbiamo proseguito a strambate verso lo Stretto della Sonda dove dovremmo arrivare tra una quindicina di ore (verso le 22 UTC del 22 gennaio, Ndr). Dopodiché, una volta passato lo Stretto”, continua Soldini, “bisognerà vedere come riusciremo a prendere l’aliseo da Sud Est nell’Oceano Indiano. La rotta è ancora molto lunga. L’ideale sarebbe entrare nell’ Oceano in anticipo sul record perché sappiamo che Lemonchois è andato molto forte i primi quattro giorni di traversata dell’Indiano.

Spiega Alex Pella: “Continua la navigazione di Maserati Multi 70 in questo incredibile Mar della Cina, è un vero e proprio slalom tra isole, scogli, atolli, navi mercantili e pescherecci non sempre ben segnalati. È divertente dal punto di vista della navigazione pura ma non è sempre facile Prima di entrare nell’Oceano Indiano rimangono due passaggi difficili. Abbiamo passato l’Equatore di notte e continuiamo ad approfittare di super condizioni, vento stabile da Nord, mare piatto e caldo estivo.

Per battere il record stabilito nel 2008 da Lionel Lemonchois con il maxi catamarano di 32,50 metri (41 giorni, 21 ore e 26 minuti), il trimarano Maserati Multi 70 di 21,20 metri deve completare le 13.000 miglia del percorso e tagliare la linea di arrivo sotto il ponte Queen Elisabeth II sul Tamigi prima del 1 marzo.

Per seguire in diretta la sfida, visitate la cartografia su maserati.soldini.it/cartography/

Soldini maserati hong kong london 2018

La sfida è supportata da Maserati, main sponsor che dà il nome alla barca e da Aon in qualità di sponsor, insieme al fornitore ufficiale per l’abbigliamento, Ermenegildo Zegna.

Un ringraziamento anche a Boero Bartolomeo S.p.A. e Contship Italia Group.

Comunicato stampa

Minitransat 2017 – Le testimonianze dei protagonisti!

Al Marina Genova Aeroporto il Circolo Nautico organizza una serata dedicata ai velisti Italiani che hanno partecipato alla regata.

Ambrogio Beccaria, Andrea Fornaro, Emanuele Grassi, Andrea Pendibene saranno a disposizione per rispondere alle vostre domande.

Una occasione da non perdere per ascoltare dalla voce dei protagonisti storie e curiosità sugli eventi della traversata oceanica, con il contributo di foto e filmati.

Sabato 27 Gennaio Ore 19 – Marina Genova Aeroporto – Crew Lounge

Serata Minitransat Genova Aeroporto

Ultima ora: Partenza rimandata per Maserati Multi 70

Giovanni Soldini e il team del trimarano Maserati Multi 70 – Alex Pella, Guido Broggi, Sébastien Audigane e Oliver Herrera – hanno rimandato la partenza per il record Hong Kong-Londra prevista per oggi. Il motivo, ha spiegato lo skipper di Maserati, è un problema scoperto in testa d’albero durante un controllo dell’imbarcazione. ”Oliver è salito in testa d’albero e ha individuato un inizio di scollamento della rotaia all’altezza della penna, in alto. Preferiamo sostituire il pezzo danneggiato piuttosto che prendere inutili rischi. E’ un pezzo costruito in Europa, stiamo studiando se farcelo spedire o trovare il modo di costruirlo qui. E’ il tipo di avaria che poteva costare caro, meglio scoprirla ora che una volta partiti.

Per Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi 70, si torna quindi in stand by, in attesa della giusta finestra meteo per partire alla conquista del record.


La sfida è supportata da Maserati, main sponsor che dà il nome alla barca e da Aon in qualità di sponsor, insieme al fornitore ufficiale per l’abbigliamento, Ermenegildo Zegna.

Un ringraziamento anche a Boero Bartolomeo S.p.A. e Contship Italia Group.

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“Tra Legno e Acqua”, il Convegno Nazionale Barche d’Epoca 2018 a Varese

Sabato 27 gennaio 2018, presso il prestigioso Palace Grand Hotel di Varese, a soli 40 minuti di auto da Milano, torna “Tra Legno e Acqua”, quinta edizione del Convegno Nazionale sul Recupero e la Valorizzazione delle imbarcazioni d’epoca e storiche organizzato dall’AVEV, Associazione Vele d’Epoca Verbano. Chiunque potrà iscriversi al link

https://www.veledepocaverbano.com/tra-legno-ed-acqua-2018/

e assistere alle relazioni programmate. Tra gli argomenti che verranno discussi il restauro in corso di alcuni scafi d’epoca in legno, nuove costruzioni classiche, la presentazione di un libro sul recupero delle imbarcazioni storiche e l’anima delle barche. In esposizione le splendide fotografie di regate di vele d’epoca del fotografo James Robinson Taylor e i modelli in scala  realizzati dall’artista Luca Ferron. Sponsor dell’evento, patrocinato dall’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) e dall’ASDEC (Associazione Scafi d’Epoca e Classici), Cromatura Cassanese, AQA Lago Maggiore, Jaguar Land Rover, Pedrazzini, Studio GIALLO & Co.
Ogni iscritto riceverà un kit congressuale, la colazione a buffet, il coffee break e il pranzo al tavolo presso il Ristorante Liberty del Palace Grand Hotel di Varese.

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
www.veledepocaverbano.com
Paolo Sivelli – Direttore Esecutivo AVEV – Mob. +39 347 0124861 – E-mail: info@veledepocaverbano.com


AVEV – Associazione Vele d’Epoca Verbano
L’Associazione Vele d’Epoca Verbano è stata costituita nella primavera del 2013 con lo scopo di promuovere e tutelare le imbarcazioni storiche che navigano sul Lago Maggiore. Numerose le iniziative organizzate fino ad oggi, dalla regata per scafi d’epoca “Verbano Classic Regatta” al progetto di un museo-raccolta delle barche tradizionali del Lago Maggiore, dalla rinascita della “Coppa dei Laghi”, storico trofeo velico risalente al 1887, alla navigazione itinerante denominata “Vagabondi del Lago”. Nel 2016-‘17 l’AVEV ha rappresentato l’Italia in occasione dei festival marittimi internazionali di Brest e Morbihan, in Francia, e Stari Grad in Croazia. Presso il loro cantiere in località Cellina (VA) vengono restaurate e rimessate imbarcazioni in legno di valore storico. L’attuale presidente AVEV è il varesino Alessandro Corti.

Comunicato stampa

Nuova sfida per Maserati Multi70 e Giovanni Soldini

Da Hong Kong a Londra ripercorrendo le 13.000 miglia della Rotta del Tè

Un nuovo record da battere per Maserati Multi70 e Giovanni Soldini: dopo aver conquistato quello sulla “Rotta dell’Oro” da New York a San Francisco e quello sulla “Rotta del Tè” da San Francisco a Shanghai, è la volta di ripercorrere le vie dei Clipper di fine Ottocento, che portavano i carichi di Tè da Hong Kong a Londra, passando per il Capo di Buona Speranza.

Il record è attualmente di 41 giorni, 21 ore, 26 minuti e 34 secondi, conquistato da Lionel Lemonchois con 9 membri di equipaggio nel 2008 a bordo del catamarano di 100 piedi Gitana 13. Giovanni Soldini proverà a superarlo il gennaio prossimo con quattro esperti velisti oceanici del Team Maserati Multi70:
Sébastien Audigane (FRA),
Guido Broggi (ITA),
Oliver Herrera (SPA),
Alex Pella (SPA).

Maserati Multi 70 Catamarano Soldini

13.000 miglia, circa 24.000 chilometri, senza scalo è un percorso insolitamente lungo per un trimarano di 70 piedi come Maserati Multi70, che per limitare i rischi abbandona temporaneamente i foil e sceglie l’assetto MOD – nonostante lo sviluppo delle derive volanti continui con il supporto del progettista Guillaume Verdier. I momenti salienti del percorso saranno la parte iniziale, nel Mar di Cina, molto trafficato da navi cargo e pescherecci, quindi il Mare di Giava costellato da isole – con un passaggio di 15 miglia tra Java e Sumatra – l’attraversamento dell’equatore e il Capo di Buona Speranza doppiato ‘al contrario’ – di solito infatti i venti favorevoli sono da ovest verso est. Dopo il Sud Africa si risale l’Atlantico, con un secondo attraversamento equatoriale, giungendo al largo dell’Europa, nel Nord Atlantico, in pieno inverno con il rischio quindi di trovare depressioni che causano grosse mareggiate.

Fino alla Manica e l’arrivo sul Tamigi, sotto il ponte Queen Elizabeth II, a poche miglia dal centro di Londra.

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“Hong Kong – Londra è una rotta storica ed epica, per questo abbiamo deciso di lanciarci in questa grande avventura – racconta Giovanni Soldini dalle Hawaii, dove sta ultimando i lavori al trimarano. – Ripercorrere le strade dei Clipper dell’epoca Vittoriana è affascinante. Su queste traversate ci sono stati i primi sviluppi per rendere le imbarcazioni sempre più veloci e performanti, le origini dello yacht design, perché arrivare primi a Londra significava vendere il Tè al triplo del prezzo. Per noi è un’impresa sportiva: vogliamo battere il record di Gitana, anche se il catamarano francese era 30 piedi più lungo di noi e il percorso è probabilmente il più lungo mai affrontato da un MOD70. Ci aspettiamo condizioni favorevoli nell’Oceano Indiano, ma il Nord Atlantico d’inverno è imprevedibile e penso rappresenti la parte più complicata dell’intera tratta.”

Maserati Multi70 partirà dalle Hawaii, dopo una serie di prove in mare, a fine novembre con direzione Okinawa, in Giappone, per poi ripartire alla volta di Hong Kong, dove dai primi di gennaio sarà in stand-by per intraprendere la sfida al record.

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Perini Navi: Sybaris premiato alla prestigiosia International Superyacht Society

Progettato e costruito da Perini Navi, il meraviglioso capolavoro a vela Sybaris di 70 m ha ottenuto al Fort Lauderlale International Boat Show due importanti riconoscimenti dall’International Superyacht Society.

Durante la serata di gala di ieri Sybaris ha ricevuto il prestigioso premio Sailing Yachts over 40m, attribuito da una giuria di esperti di diverse nazionalità ed ha vinto, inoltre, il premio per l’interior design.

Questi ultimi trofei portano ad 11 i riconoscimenti conferiti dall’International Superyacht Society a Perini Navi da quando sono stati istituiti nel 1991.

Il rivoluzionario ketch in alluminio di Perini Navi è la nave a vela più grande mai realizzata in Italia. Nata dalla collaborazione fra gli architetti navali e gli ingegneri di casa Perini con l’architetto navale francese Philippe Briand, Sybaris rappresenta l’ultima generazione di tecnologie e stile dell’azienda.

Siamo orgogliosi e fieri di aver vinto questi prestigiosi premi – commenta Lamberto Tacoli, Presidente e Amministratore Delegato di Perini Navi – dedicati all’ingegno, alla creatività e all’innovazione, tre caratteristiche che ben descrivono le imbarcazioni Perini Navi, barche che rappresentano l’eccellenza in termini di tecnologia, prestazioni, design e comfort”.

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Perini Navi è il leader mondiale nella progettazione e costruzione di superyacht, con 62 yacht varati fino ad oggi, tra cui 59 barche a vela e tre a motore. Perini Navi è stata fondata nel 1983 da Fabio Perini la cui visione era quella di rivoluzionare la vela avvolgibile e i sistemi di controllo. www.perininavi.it

Perini Navi Tabacchi Superyacht Sybaris

Andrea Mura verrà premiato in Inghilterra per la vittoria nella OSTAR 2017

Dopo la grande vittoria nella Ostar 2017 Andrea Mura volerà in Inghilterra dove, sabato 28 ottobre, riceverà per la seconda volta il riconoscimento per avere trionfato nella famosa e durissima regata transatlantica, la più antica e leggendaria per navigatori solitari che si svolge ogni 4 anni sul percorso da Plymouth (UK) sino a Newport R.I. (USA), 2.850 miglia.

E’ considerata la più dura delle regate oceaniche in solitario perché contro vento, contro corrente, contro mare e a temperature polari intorno ai 5° sia dell’aria che dell’acqua per le alte latitudini.

Andrea Mura sarà ospite del Royal Western Yacht Club, il Club della Regina d’Inghilterra.

“Avevo deciso di non farla mai più – commenta Andrea Mura ma su invito del RWYC di sua Maestà la Regina non ho potuto rifiutare di tornare a difendere il titolo vinto nella Ostar 2013, seppur senza sponsor, senza budget e in totale autofinanziamento, ma solo con l’aiuto di amici volontari e un pool di piccoli partner tecnici che mi hanno sostenuto nelle forniture di bordo”.

“Le condizioni in quest’ultima Ostar sono state le più terribili, le peggiori che abbia mai incontrato prima d’ora, tali per cui ci sono stati una serie di record: il sottoscritto che si è spinto oltre il 58° parallelo nord, dieci skipper ritirati, quattro barche abbandonate e un recupero con l’elicottero. Una depressione, la terza e ultima incontrata, denominata “The Perfect Storm” dai meteorologi canadesi, con 60 nodi di vento e onde alte 15 mt che hanno letteralmente decimato la flotta”.

“È stata una regata, un’impresa e un’avventura che non potrò mai dimenticare – conclude Andrea Murae che ha coinvolto non solo tutta la mia nazione ma anche gran parte dell’Europa e del mondo. Ringrazio tutti gli organizzatori della Ostar, inglesi e americani, come pure tutte le persone (circa 2 milioni) che mi hanno seguito e sostenuto con tanta passione e tanto affetto”.

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Andrea Mura: bio

Andrea Mura nasce a Cagliari il 13 settembre 1964. Dall’età di 6 anni si dedica alla vela agonistica, collezionando successi e record nelle classi più diverse, che comprendono dieci titoli italiani, due titoli europei nella classe 420, un titolo mondiale Juniores 470, due campagne olimpiche in 470, una in Tornado.

Nel 1992 gareggia con il Moro di Venezia per la Coppa America, vincendo due campionati del mondo, uno in Coppa e uno nella classe 50 piedi, e una Louis Vuitton Cup.

Andrea Mura non è solo un grande atleta: già fondatore nel 1985 della Veleria Andrea Mura Sail Design, Andrea sviluppa soluzioni tecniche innovative che gli valgono l’Oscar come “Miglior Velaio 2005”.

Nel 2007 Andrea lancia una nuova sfida votandosi alla vela d’altura a bordo di Vento di Sardegna, un formidabile Open 50. Vince la Route du Rhum, famosa regata transatlantica in solitario che si svolge ogni quattro anni, 3.543 miglia attraverso le fredde acque del Nord Atlantico, fino ai Caraibi. Con questa vittoria, Andrea è il primo italiano ad entrare nella leggenda.

Andrea replica nel 2012 con vittoria e record sia nella Twostar (13 gg 14 h), sia nella Quebec – S. Malò (11 gg, 12 h).

Nel 2013, Affronta e vince la terribile Ostar, 2.850 miglia dall’Inghilterra agli Stati Uniti, la più dura delle regate in solitario perché a temperature polari, controvento e controcorrente.

Andrea ha vinto nel 2011 e nel 2014 il Premio “Velista dell’Anno”.

A novembre 2014 ha concluso al secondo posto (primo dei monoscafi) la Route du Rum 2014 – Destination Guadeloupe in “Rhum Class”.

Andrea Mura ha vinto per la quinta volta la “Roma x 1” nel 2016 e nel 2017 ha vinto nuovamente la OSTAR.

Comunicato stampa