Eco-Clipper Acquista “De Tukker”

Il recente acquisto del Klipper “De Tukker” apre una nuova fase del progetto della flotta EcoClipper come annunciato dal Capitano Jorne Langelaan, fondatore della compagnia EcoClipper Coöperatie UA con sede in Olanda.

Questa prima nave verrà sottoposta a lavori di aggiornamento ed adeguamento dopo di che opererà con viaggi, commerciali e passeggeri, su rotte a vela nel Mare del Nord previsti a partire dalla seconda metà del corrente anno.

L’iniziativa, della quale ci eravamo occupati già nel Giugno dello scorso anno, è finalizzata alla gestione di una flotta di velieri Clipper per trasporto di merci e persone operando inizialmente nel Mare del Nord con una linea di collegamento fissa tra il Regno Unito e l’Europa.

La lunga storia del veliero “De Tukker” inizia con la costruzione nel 1912.  Per molti anni fu destinato al trasporto costiero di tipo commerciale sino alla trasformazione, negli anni ottanta, in nave scuola olandese nota per il suo lavoro con i giovani svantaggiati. Con la firma dei documenti di proprietà EcoClipper riporterà il veliero alla sua originale destinazione d’uso, ossia la navigazione a vela come nave da carico.

La compagnia, spinta da un autentico spirito innovativo ed attenta alle problematiche ambientali, sostiene un programma molto ambizioso che prevede la costruzione di navi mercantili con scafo in acciaio seguendo la replica del clipper olandese Noach del 1857 e che utilizzeranno unicamente come mezzo di propulsione la forza del vento, quindi totalmente ad emissioni zero.

Il CEO e fondatore, il Capitano Jorne Langelaan, afferma: “Alla fine dello scorso anno, durante i colloqui sul clima a Glasgow, è diventato di nuovo ovvio che se vogliamo un futuro vivibile tutte le nostre industrie hanno bisogno di una transizione immediata e assoluta verso la sostenibilità. Con EcoClipper, le parole vengono messe in pratica e tutti sono invitati ad unirsi ed investire in spedizioni spinte dalla forza del vento”.

EcoClipper, a supporto delle molteplici iniziative finalizzate alla costruzione di una flotta globale di velieri sostenibili e nella piena consapevolezza della necessità di importanti risorse finanziarie, ha recentemente lanciato una campagna di finanziamento aprendo agli operatori la possibilità di investire nell’EcoClipper Coöperatie UA diventando così in parte proprietari della flotta di velieri, incluso il Tukker.

Sul portale sono indicate le tre fasi del programma ed i dettagli della piattaforma EcoClipper Coöperatie UA di cui riportiamo brevemente alcuni punti. (**)

Obiettivi e Traguardi

Primo Obiettivo –
… ampliamento della rete EcoClipper utilizzando vari canali di comunicazione e il sito web
… rimborso del finanziamento stipulato per l’acquisto della prima nave Retrofit

 

Obiettivo Intermedio –
… conversione e varo di una nave Retrofit come “prova di concetto”
… creazione di una struttura base operativa
… realizzazione documentario su industria trasporto marittimo a vela

 

Obiettivo Massimo –
… stesura Protocollo Informativo come richiesto da AFM
… preparativi per nuova campagna finanziamento e possibili IPO

 

(**) i dati di cui sopra sono puramente indicativi, estratti dagli originali presenti sul portale e consultabili al seguente indirizzo web www.ecoclipper.org/invest/

Inoltre dall’accordo di collaborazione sottoscritto a Gennaio con il partner  blockchain Bondex prende il via la raccolta di capitali avviata per la costruzione della prima nave come riportato nel seguente comunicato stampa.

 


Seguono i testi tradotti di ambedue i comunicati stampa Eco-Clipper

 

EcoClipper, una compagnia di navigazione che ha sviluppato una nave mercantile azionata dal vento, innovativa e priva di emissioni, ha iniziato a raccogliere capitali in collaborazione con il partner blockchain Bondex, per allestire una flotta sostenibile.

Alkmaar, Paesi Bassi. 13/01/2022

Dopo un 2021 turbolento, con una crescente attenzione pubblica verso la fragilità della catena di approvvigionamento globale e del settore marittimo nel suo insieme, le aziende sono alla ricerca di un’opzione veramente sostenibile per spedire i propri prodotti. Allo stesso modo, le persone cercano esperienze di viaggio rispettose dell’ambiente. In entrambi i casi EcoClipper può fornire navi a vela.

EcoClipper prevede di lanciare velieri adattati ed appositamente costruiti in grado di trasportare merci e passeggeri su varie rotte internazionali. L’azienda ha sviluppato una serie di linee di navigazione: Transatlantica, Orientale, Transpacifica e Globale. Di recente, è stato annunciato che EcoClipper inizierà ad operare nel Mare del Nord, un’opzione interessante che apre a spedizioni e viaggi sostenibili dal Regno Unito all’Europa continentale.

Occorrono investimenti sostanziali per costruire una flotta globale di velieri sostenibili. Tuttavia la strategia di EcoClipper si basa sull’investimento in una nave alla volta. Pertanto, una serie di tranche di investimento saranno offerte attraverso certificati nell’EcoClipper Coöperatie UA. La prima tranche punta a € 140.000, per l’acquisto della prima nave retrofit. La seconda e la terza tranche porteranno il finanziamento a quasi un milione di euro. I round di follow-up diventeranno più grandi man mano che la comunità dell’azienda cresce. Gli investimenti per la prima tranche partono da 50 certificati per un prezzo totale di € 350. Gli investitori nei primi round acquistano certificati con uno sconto, investendo anche nella crescita futura dell’azienda.

Il CEO e fondatore, il capitano Jorne Langelaan, afferma:

“Alla fine dello scorso anno, durante i colloqui sul clima a Glasgow, è diventato di nuovo ovvio che se vogliamo un futuro vivibile tutte le nostre industrie hanno bisogno di una transizione immediata e assoluta verso la sostenibilità. Con EcoClipper, le parole vengono messe in pratica e tutti sono invitati ad unirsi ed investire in spedizioni spinte dalla forza del vento”

Testo Originale Comunicato Stampa (En)

 

EcoClipper acquista la sua prima nave da carico a vela.
EcoClipper Coöperatie UA annuncia l’acquisto dell’olandese Klipper, “De Tukker”, per stabilire lo shipping sostenibile nel Mare del Nord.

Alkmaar, Paesi Bassi – 20/01/2022

Alkmaar, Paesi Bassi. Il 20 gennaio 2022, Jorne Langelaan, CEO e fondatore di EcoClipper Coöperatie UA, ha firmato i documenti di proprietà dell’olandese Klipper “De Tukker”. Questa è la prima nave ad entrare a far parte della flotta EcoClipper. La nave richiederà un retrofit e inizierà a fornire viaggi commerciali e passeggeri a vela nel Mare del Nord nella prima metà del 2022.

De Tukker è stato costruito nel 1912 e ha lavorato per molti anni come mercantile costiero. Negli anni ’80 è diventata una nave scuola a vela olandese, nota per il suo lavoro con i giovani svantaggiati. La necessità di importanti riparazioni ha posto fine a questo nel 2012. Con questo acquisto EcoClipper restituirà De Tukker al commercio del Mare del Nord. Il Klipper sarà il primo di una flotta proposta di navi EcoClipper che includerà navi a vela retrofit e appositamente costruite che commerciano su una serie di rotte.

Il retrofit riporterà De Tukker agli standard commerciali. Restano da effettuare i lavori sullo scafo, verrà realizzata una nuova tuga e si procederà al potenziamento degli impianti e delle manovre. La nave ha uno scafo a forma di chiatta e sarà in grado di trasportare circa 80 metri cubi, o l’equivalente di 50-70 tonnellate, di carico. Avrà anche alloggio per un massimo di 12 ospiti paganti.

Sebbene le navi a vela operino nel Mare del Nord, non ci sono attualmente navi dedicate a un servizio di linea fissa per il trasporto marittimo sostenibile, su questa importante rotta. Jorne Langelaan, ha affermato: “Siamo già stati contattati da un’ampia gamma di aziende che cercano di spedire i loro prodotti in modo sostenibile. Con questo acquisto EcoClipper sarà in una buona posizione per iniziare a fornire questo servizio in modo ecologico. Complessivamente, De Tukker dovrebbe essere una nave eccellente per iniziare a mettere in pratica la visione operativa di EcoClipper”.

EcoClipper ha recentemente lanciato una campagna di finanziamento in cui gli investitori possono investire nell’EcoClipper Coöperatie UA Ciò consente agli investitori di diventare parte proprietari della flotta di velieri, incluso il Tukker.

Testo Originale Comunicato Stampa (En)

 


– Informazioni su EcoClipper

EcoClipper è una compagnia di navigazione fondata nel 2018 da Jorne Langelaan, capitano di navi mercantili e co-fondatore di Fairtransport.

EcoClipper sta sviluppando una flotta di navi a vela che offrono trasporti e viaggi senza emissioni in tutto il mondo.

EcoClipper Coöperatie UA è stato lanciato nell’autunno del 2021, per offrire una struttura più inclusiva e democratica a investitori, membri del team e clienti.

La cooperativa funge da holding, proprietaria della società operativa e delle future navi.

Per maggiori informazioni sui dettagli aziendali consultare il Memorandum Informativo, scaricabile qui.

– Informazioni su Bondex

Bondex è una piattaforma trasparente ed efficiente per l’emissione e la gestione di titoli sulla blockchain.
Scopo delle attività di Bondex è creare il collegamento tra le società che cercano capitale e gli investitori.

Per maggiori informazioni visitare il sito web Bondex

 

Rassegna Post 2021

Si chiude un anno complicato sotto molti aspetti, con numerose situazioni ricche di contraddizioni sia in generale che nello specifico del comparto nautico.

Questi sono giorni di bilanci e previsioni, nella personale difficoltà di prefigurare quale possa essere il prossimo futuro presentiamo una raccolta degli articoli pubblicati durante l’anno 2021 divisi per categoria e per data di uscita.
Per ovvie ragioni di spazio abbiamo limitato la scelta ai post che hanno ricevuto maggiori manifestazioni di interesse.

 

Ambiente & Benessere

 

E-Ferry – Winner European Solar Prize 2020

Il progetto E-Ferry si è aggiudicato il premio nella categoria < Transport & Mobility > per il traghetto elettrico ELLEN.
E-Ferry ELLEN è operativo da Agosto 2019 ed ha una autonomia di navigazione sette volte maggiore rispetto ad altre unità simili a propulsione elettrica. Impiegato nel Mar Baltico percorre la rotta …

 

Trilobis – Eco-Yacht con Vista Sottomarina

Trilobis, è un eco-yacht ad idrogeno, realizzato dallo studio Giancarlo Zema Design Group per SemiSubGeneration, ideale per navigare ed esplorare baie, atolli e parchi marini nel pieno rispetto dell’ambiente.
L’innovativo progetto, la cui forma si ispira ai < Trilobiti >, artropodi marini di piccole e medie dimensioni presenti nei nostri mari …

 

ECOCLIPPER – Trasporti ad Emissioni Zero

La compagnia EcoClipper è impegnata nella ricerca e sviluppo di soluzioni di trasporto che utilizzino la forza rinnovabile del vento come offerta alternativa alle navi con propulsione alimentata a combustibili fossili.
Il fondatore, Capitano Jorne Langelaan oggi alla guida del Team, forte dell’esperienza di oltre venti anni di navigazione …

 

Novità Diporto Nautica & Navigazione

 

DEFENDER-PATROL TRIMONORAN

Una interessante ed innovativa idea elaborata sul modello Trimonoran.
Della particolare carena Trimonoran, progetto dell’Ingegnere olandese G. Jelle Billkert, ci occupammo già in diversi post precedenti ed oggi presentiamo questa realizzazione di Pedro Aurélio Krüger, giovane laureando al Bachelor of Architecture and Naval Engineering …

DOLPHIN1 – Salvagente Radio-Comandato

Dolphin1 il salvagente radio-comandato distribuito da Posidonia è una soluzione ottima per tutte quelle situazioni dove la tempistica di intervento è determinante per la salvaguardia del nuotatore o del naufrago.
Grazie alla potente motorizzazione ad idrogetti può arrivare a velocità di oltre sette nodi e raggiungere rapidamente una persona …

Explorer Commodore 57 – LP Design

LP Design propone Commodore 57, concept dalle linee classiche ed imponenti che conferiscono all’imbarcazione un fascino senza tempo per soddisfare pienamente l’obiettivo del progetto, ossia: massima affidabilità e funzionalità. Dopo la precedente realizzazione del M/Y Steel di 55 metri varato nel 2009 dal cantiere Pendennis, ecco la proposta dello studio LP Design …

SemiSUBMARINE

SemiSUBMARINE, mezzo semi-sommergibile dal colore rosso fuoco, linee arrotondate ed un simpatico aspetto, permette di vivere memorabili esperienze di esplorazione sottomarina o gite panoramiche in barca. Mladen Peharda, ideatore e fondatore di Agena Marin, ha realizzato uno scafo molto duttile nell’impiego, idoneo sia alla navigazione di superficie che alla visione …

SuperYacht Refit

La barca, di qualsiasi dimensione, a vela od a motore, è un bene che può assumere aspetti diversi nella rappresentazione immaginaria del valore da parte del proprietario o dell’armatore, ma indipendentemente da ciò la sicurezza rimane al primo posto tra gli argomenti di interesse.
In tema di sicurezza la manutenzione …

Caribu 2 Solid Sail

Presentazione del nuovo Caribù II con scafo in acciaio progettato e costruito in classe polare per la navigazione nei ghiacci, come tutti gli yacht della serie Goliath.
Le funzionalità derivanti dall’installazione di due sistemi “Chantiers de l’Atlantique Solid Sail/AeolDrive” conferiscono al nuovo modello notevoli vantaggi prestazionali, primo …

STELLARCAT 25M TRI-DECK

StellarPM ha annunciato il nuovo modello Tri-Deck, che completa la serie di catamarani StellarCAT costruiti interamente in alluminio marino di alta qualità.
Con l’inserimento in gamma di AL25-3 l’azienda americana porta sul mercato tre catamarani a motore con caratteristiche “lusso premium” e standard qualitativi senza …

 

Vela  Eventi

 

Luna Rossa – Prada Cup

Luna Rossa, nelle acque di Auckland, vince le ultime due regate, batte INEOS UK per sette a uno, si aggiudica la Prada Cup ed il diritto di sfidare il Team dei Neozenlandesi di < Emirates New Zealand > detentori in carica del trofeo America’s Cup.
L’intera squadra, atleti, tecnici, partner e sponsor, coinvolta nell’intensa preparazione durante gli ultimi tre anni trova grande soddisfazione dalla vittoria …

 

Portofino – Splendido Mare Cup

Sono tornate a Portofino le regate dello Splendido Mare Cup dedicate agli yacht di lunghezza superiore a 18 metri.
Organizzate da Yacht Club Italiano in collaborazione con: Comune di Portofino, International Maxi Association e Gruppo Belmond. La partecipazione è riservata alle imbarcazioni dei cantieri Wally, Southern Wind …

Mini 650 – Italiani in Oceano

Sabato ventotto Luglio è partita la prima tappa della Mini Gascogne-Puru Challenge, ex Transgascogne, regata con cadenza biennale che si articola in due prove per solitari od equipaggi in doppio.
Per gli Italiani schierati sulla linea di partenza si tratta di un ulteriore ed ultimo test prima del via all’edizione numero ventitré della Mini Transat …

 

Vele d’Epoca 2021

Imperia ospiterà dal 2 al 5 Settembre le Vele d’Epoca, evento che vede la partecipazione di prestigiosi scafi, ormai diventato occasione imperdibile per velisti ed appassionati. Le regate delle barche classiche, storico appuntamento che si svolge dal lontano 1986, prima con cadenza biennale e successivamente annuale, torna dopo un anno di sospensione …

Mini Transat – Arrivo Guadalupa

La 23° edizione della Mini Transat EuroChef volge alle fasi finali con la conclusione della seconda tappa.
Mentre scriviamo buona parte della flotta ha già raggiunto Saint-François dopo aver percorso le 2.700 miglia della rotta tra le Canarie e Guadalupa. Al momento oltre la metà dei Mini 6.50 …

 

Ambiente & Benessere Vela

 

Cat LBV – Mare & Ecologia a 360°

LA BELLA VERDE (LBV) non è semplicemente una società di charter ma piuttosto una filosofia di comportamento per affrontare e dare risposte concrete alle problematiche generate dallo smaltimento a seguito del fine vita di vecchi scafi in materiale composito e gestirne il riciclaggio, consapevoli che questo sarà il principale tema per i prossimi …

 

Falls of Clyde Project

Ormeggiata a Honolulu, nello Stato delle Hawaii, Falls Of Clyde è una Tall Ship costruita nel 1878 dal cantiere Russell and Co a Port Glasgow, sul fiume Clyde in Scozia.
Primo ed unico esemplare rimasto di otto navi gemelle, in quanto le altre sette sono andate perdute in mare od in azione in entrambe le guerre …

 

 

Analisi & Discussioni

 

Queen Mary – Quale Sorte?

Risulta dalle cronache di questi giorni che la < Queen Mary > verrà messa all’asta dopo la decisione di Eagle Hospitality, gruppo specializzato nel settore dell’ospitalità, di cedere gran parte degli asset compreso il transatlantico da tempo ormeggiato a Long Beach. La nave, prestigiosa ed elegante ammiraglia della Cunard Line, varata nel 1936, venne trasformata in lussuoso hotel galleggiante …

 

Novità Tecnologia

 

BoatFix – Monitoraggio H24

BoatFix è un fornitore di servizi per il monitoraggio delle imbarcazioni in tempo reale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. L’applicazione telematica controlla costantemente le principali funzioni degli impianti di bordo con particolare attenzione per quelle parti maggiormente soggette a generare problemi, quali ad esempio: lo stato delle batterie, il corretto funzionamento della pompa …

 

EXRAY™️ – Underwater Drone

EXRAY™️ primo drone sottomarino senza cavi appositamente studiato per operare in ambienti allagati con presenza di infrastrutture ed ingombri interni. Presentato da Hydromea, azienda Svizzera specializzata in soluzioni robotiche applicate alla subacquea e reti di comunicazione wireless attraverso l’acqua, il dispositivo ha caratteristiche uniche …

 

ISCAD 50 by MOLABO

ISCAD, sviluppato da MOLABO GmbH, è una tecnologia di azionamento elettrico che rivoluziona i sistemi tradizionali combinando elettronica di potenza e software per creare un sistema altamente integrato con un alto livello di prestazioni e di minima complessità. Mentre gli attuali azionamenti elettrici richiedono tensioni di batteria elevate, sino a  …

 

Maritime Communication OGNIOS by Commend

Commend progetta e sviluppa in Austria la serie di prodotti Ognios, una completa linea di apparati per applicazioni marittime. I sistemi modulari di comunicazione Ognios, basati su protocollo IP, grazie ad un elevato livello di personalizzazione ed a un alto grado di affidabilità, rappresentano la risposta ideale alle esigenze in ambito navale. L’esperienza dell’azienda austriaca Commend …

 

OSCAR Sentry

OSCAR Sentry, nuova versione dedicata al mercato delle imbarcazioni a motore presentata dal Gruppo BSB, estende la gamma dei sistemi di riconoscimento intelligente degli oggetti in mare e si affianca alla già collaudata serie OSCAR per impiego su yacht a vela da regata e da crociera. Il nuovo OSCAR Sentry nasce in risposta alle esigenze di sicurezza …

 

 

Diporto Vela

 

De Cesari 33 – GOLFO MISTICO

Una sfida di stile e prestazioni” con queste parole Giovanni Ceccarelli definisce il progetto CYD 146 da lui disegnato e costruito dal Cantiere De Cesari di Cervia.
Un day cruiser “Full wooden” che per la sua eleganza richiama linee classiche ma dotato di uno scafo ed appendici moderne frutto delle esperienze dello studio Ceccarelli derivanti da diversi …

 

Potete trovare gli altri post pubblicati consultando il portale SviluppoNautico.

GENOVA EVENTI OTTOBRE

Nel prossimo mese di Ottobre a Genova saranno organizzati due importanti eventi dedicati al mare ed alle sue economie.

GENOA SHIPPING WEEK

Si svolgerà dal 4 al 10 Ottobre la quinta edizione del Genoa Shipping Week, evento biennale che riunisce le diverse filiere produttive legate al mare coinvolgendo operatori provenienti da tutto il mondo.

L’evento, nato dalla partnership tra Assagenti e Clickutility Team, è risultato nel corso del tempo di fondamentale importanza tra gli appuntamenti internazionali dedicati ai temi della logistica, dello shipping e più in generale allo sviluppo del sistema logistico-portuale.

La Main Conference, ospitata alla Sala Auditorium Acquario di Genova, presenta un’agenda ricca di conferenze e tavole rotonde focalizzati sullo sviluppo del business e sull’innovazione tecnologica, tra i quali segnaliamo:

– IN THE MED
Incentrata sulla posizione geopolitica della penisola Italiana.

– OVER&UNDER THE SEA FORUM
Prende spunto dalla sfide generate dalla corsa alle risorse marine.

– NEXT GENERATION SHIPPING
Partendo dall’evoluzione tecnologica che riguarda gli apparati di navigazione per giungere alle tematiche relative alla navigazione autonoma ed alla cybersecurity.

– NATURAL GAS IN SHIPPING
Esamina le possibili soluzioni a breve termine per la decarbonizzazione.

 

 

 

BLUE ECONOMY SUMMIT

Gli appuntamenti di interesse per il mondo del mare proseguiranno poi con una manifestazione di altrettanta importanza: Genova Blue District edizione 2021.

Nelle giornate del 13 – 14 – 15 sono in programma varie conferenze legate alle opportunità di sviluppo e professionali che derivano dalla Blue Economy.

Anche in questo caso l’agenda è molto ricca e tutti gli argomenti sono di grande interesse, in evidenza:

– Sviluppo degli sport nautici e nuovi modelli di fruizione sostenibile della risorsa mare

– Il rilancio del turismo che viene dal mare e per il mare

 

Gli eventi di entrambe le manifestazioni si svolgeranno sia in presenza che in live streaming.

 

 

 

Falls of Clyde Project

Ormeggiata a Honolulu, nello Stato delle Hawaii, Falls Of Clyde è una Tall Ship costruita nel 1878 dal cantiere Russell and Co a Port Glasgow, sul fiume Clyde in Scozia.

Primo ed unico esemplare rimasto di otto navi gemelle, in quanto le altre sette sono andate perdute in mare od in azione in entrambe le guerre mondiali, questo brigantino a palo ha una lunga e particolare storia.

Nata come portarinfuse inizialmente impiegata con regolarità sulle rotte commerciali verso India e Pakistan, successivamente venne acquistata dalla compagnia di navigazione Matson Shipping per l’uso nel Pacifico, sulla rotta Hawaii – San Francisco.

Rimase in servizio con Matson’s e poi Associated Oil per molti anni, essendo stata convertita per trasportare petrolio nel 1907. Dopo la sua vita alle Hawaii fu venduta alla flotta da pesca Alaska Packers e divenne una chiatta per il trasporto di carburante ad uso della loro flotta da pesca.
Verso la metà del 20° secolo la sua vita lavorativa era alla fine, quando un giovane giornalista iniziò una campagna per salvarla. Alla fine fu portata a Honolulu a metà degli anni ’60, dove ebbe luogo un graduale restauro e divenne una mostra permanente all’Hawaii Maritime Centre.
Dopo un lungo periodo di successo come attrazione turistica, il Museo purtroppo fallì e Fall of Clyde venne trascurata per diverso tempo. Successivamente venduta per la cifra simbolica di 1 Dollaro ad un gruppo locale di volontari che, con l’intenzione di restaurarla, tentarono una raccolta fondi risultata tuttavia insufficiente allo scopo.

In questi ultimi anni, causa la mancanza di adeguata manutenzione lo scafo si trova in cattivo stato, rischia l’affondamento e necessita di importanti urgenti lavori.
Inizia così una travagliata vicenda: il Dipartimento dei Porti di Honolulu, proprio in conseguenza dello stato della nave, ne ordina l’allontanamento dal porto minacciando la confisca del bene con l’intenzione di affondare lo storico quattro alberi.
Sopravvissuta a due eventi bellici mondiali e superate terribili tempeste in mare, Falls of Clyde, è senz’altro rappresentativa di un’epoca di grande innovazione sia per le iniziative ingegneristiche di quel periodo che per le imprese che hanno aperto nuove rotte marittime contribuendo ad incrementare i traffici mercantili internazionali.

PROGETTO

Il progetto di Falls of Clyde International (FOCI) nasce per salvarla da questa immeritata fine, ricostruirla in modo che possa tornare a navigare negli oceani del mondo, con lo scopo finale di riportarla in Scozia attraverso un epico viaggio già programmato.

MISSIONE

La missione di FOCI mira a raggiungere obiettivi che spaziano in diversi campi, dalla ricerca e diffusione di sistemi di propulsione pulita e di accumulo di energia, passando per i temi sociali relativi ad una equa distribuzione delle opportunità in funzione del reale potenziale di ciascun individuo, per arrivare al sostegno di pratiche che contribuiscano alla diffusione di un commercio più equo, senza trascurare la formazione e l’educazione dei più giovani.

Affascinati dalla storia ed incuriositi dalle iniziative messe in campo dal gruppo per portare avanti il progetto alle nostre domande circa maggiori informazioni ha risposto Mr. David O’Neill, Direttore di Falls Of Clyde International, che gentilmente si è reso disponibile ad una breve intervista di cui riportiamo alcuni contenuti.

” … è previsto che venga ricostruita come cargo a vela, una piattaforma per l’istruzione in mare, una dimostrazione delle moderne tecnologie del 21° secolo che dimostrino in quale misura la potenza della vela e le tecnologie per le emissioni pulite possono avere successo ed essere competitive.”

Proprio a tal proposito prosegue evidenziando una interessante opportunità offerta:

” il gruppo Falls of Clyde International ha già ricevuto proposte da alcune delle più grandi società di ingegneria europee e gli è stata persino offerta una soluzione ad idrogeno ‘unica’ da un fornitore statunitense …”

In ultimo ci piace portare l’attenzione su di una iniziativa particolarmente intrigante ” The Return of The Tea Races ” una regata tra clipper su un percorso da Shanghai al Regno Unito, toccando vari paesi ed offrendo un’occasione di visibilità alle aziende partecipanti con l’esposizione sulle grandi vele dei relativi marchi.

 

 

 

Geneseas – Drone Pulitore Galleggiante

Geneseas™ è un robot autonomo progettato per la pulizia di specchi acquei: porti, marine, laghi e lagune.

Equipaggiato di un pannello solare che ne garantisce l’autonomia, aspira l’acqua durante il percorso programmato, cattura i rifiuti solidi e gli idrocarburi eventualmente presenti a galla trattenendoli nel suo filtro.

Ideato da Alan D’Alfonso Peral, questo geniale dispositivo contribuisce in modo concreto alla battaglia per ridurre il grado di inquinamento delle acque.

Geneseas™ è prodotto in Francia e distribuito da Recyclamer Innovation, start-up fondata dallo stesso ideatore.

Le operazioni necessarie al funzionamento, attivabili dalla App dedicata, sono molto semplici e sostanzialmente si articolano in tre fasi:

– Definizione dell’area di attività
– Attivazione del programma ” Autocleaning ”
– Controllo del lavoro svolto

L’impiego del dispositivo, oltre alle ricadute positive in ambito ecologico ed ambientale, porta innegabili vantaggi per l’ente gestore, quali:

– Risparmio di tempo e risorse fisiche
– Ottimizzazione dei costi
– Sensibilizzazione degli utenti (turisti e diportisti)
– Facilitazione delle procedure in caso di richiesta classificazione con marchi di qualità ecologica

Dispositivo connesso realizzato in contenitore galleggiante compatto, si muove in modo silenzioso, con funzioni di:

– Raccolta rifiuti in acqua con sistema di aspirazione brevettato e silenzioso in grado di raccogliere in modo sicuro plastiche galleggianti, mozziconi, lattine ed altri detriti trattenendoli in un contenitore interno con capienza di 140 litri

– Cattura olio galleggiante, dotato di filtro riciclabile realizzato utilizzando specifiche fibre naturali selezionate per le loro proprietà fisiche

– Intercettazione totale dei rifiuti, gli ultrasuoni incorporati facilitano il rilevamento di ostacoli anche in aree congestionate con elevata manovrabilità in tutte le direzioni

Il Team Geneseas™ è attualmente impegnato in un ciclo di appuntamenti con dimostrazione nei porti, tra i quali Ibiza e Palma di Maiorca, come potete osservare nel video di presentazione ufficiale.

Visione Geneseas™

Appassionato di mare ed attento osservatore dei danni ambientali derivanti dal crescente aumento dell’inquinamento marino, Alan D’Alfonso Peral matura l’idea di trovare una soluzione efficace e pratica per limitare il problema.

Già negli anni precedenti l’associazione Recyclamer si è dedicata alla raccolta manuale dei rifiuti ed a sensibilizzare l’utenza del diporto, nautico e turistico, attraverso varie attività.

Conseguentemente nasce il progetto che si concretizza con la produzione di Geneseas™ il robot automatizzato principalmente dedicato all’utilizzo nei porti turistici.

L’azienda, suffragata dall’esito positivo dei test effettuati in alcuni paesi del bacino Mediterraneo, è oggi interessata a generare contatti per esportare il prodotto ed il modello applicativo, con grande attenzione al mercato italiano come si evince dalla dichiarazione dello stesso fondatore:

” Siamo molto interessati al mercato italiano per il noto impegno delle sue persone in termini di pulizia delle sue coste e la loro eco-responsabilità verso il progetto 0 carbonio 2030 … “

” …. stiamo sviluppando le prime iniziative di esportazione per collaborare con la nostra tecnologia ed il nostro robot Geneseas, insieme possiamo continuare a sensibilizzare e rendere consapevoli persone e bambini che questo è l’unico pianeta che abbiamo, come dice il nostro logo <non esiste un pianeta B> “.

 

Link Video 1

Link Video 2

 

 

Gussies Award 2021

Annunciati i vincitori della seconda edizione del Gustave Trouvé Awards for Excellence in Electric Boats and Boating, il premio internazionale organizzato da Plugboats.com, il sito web dedicato alle barche elettriche.

La scelta dei progetti premiati tra i diciannove finalisti, frutto di una attenta selezione iniziata nel mese di Maggio ed articolata in diverse fasi, è stata determinata dai risultati del voto online e da una giuria di esperti del settore rappresentanti di varie associazioni internazionali.

Nelle otto categorie i premi assegnati:

– Barche Elettriche Fino a 8 metri/26 piedi (Divisione Produzione)

e-Commuter
Cantiere Ernesto Riva – Italia

– Barche elettriche fino a 8 metri/26 piedi (Divisione Sviluppo)

Freepower Solar Boat
Bjurtech – Norvegia

– Barche elettriche oltre 8 m/26 piedi (Divisione Produzione)

Silent 60
Silent Yachts – Austria

– Barche elettriche oltre 8 metri/26 piedi (Divisione Sviluppo)

Aquon One
Swiss Sustainable Yachts – Svizzera

– Barche elettriche progettate per i passeggeri paganti (Divisione operativa)

The Maid of the Mist – USA

– Barche elettriche progettate per passeggeri paganti (Divisione Sviluppo)

Traghetto a doppia estremità a emissioni zero
Lamarca Engenharia – Brasile

– Barche elettriche personalizzate & fai da te

IRON
ecomarine – Bangladesh

– Barche a vela elettriche

Sunreef 60E
Sunreef Yachts – Polonia

Gussies Award, istituito in onore di Gustave Trouvé inventore del primo motore fuoribordo elettrico, nasce con la finalità di evidenziare le figure di inventori, designer, produttori ed imprenditori impegnati a studiare e sviluppare tecnologie alternative all’impiego di combustibili fossili per la propulsione marina.

Gustave Trouvé, prolifico inventore francese titolare di oltre 75 brevetti, insignito della Légion d’Honneur nel 1882, realizzo il primo prototipo equipaggiando “Le Teléphone” prima imbarcazione dotata di fuoribordo elettrico. La barca fu esposta all’Esposizione Internazionale.

 

 

ISCAD 50 by MOLABO

ISCAD, sviluppato da MOLABO GmbH, è una tecnologia di azionamento elettrico che rivoluziona i sistemi tradizionali combinando elettronica di potenza e software per creare un sistema altamente integrato con un alto livello di prestazioni e di minima complessità.

Mentre gli attuali azionamenti elettrici richiedono tensioni di batteria elevate, sino a 800 Volt, con l’innovativa tecnologia ISCAD è ora possibile ottenere, per la prima volta, potenze elevate con tensioni di sicurezza di 48 VDC.

Questo potente sistema motore è costituito da: inverter integrato, statore a gabbia, nessuna bobina in rame, grado di protezione IP67.
Con una tensione di soli 48 VDC ISCAD V50 produce una potenza di picco di 80 kW ed una potenza nominale di 50 kW.

Ideale per equipaggiare barche a motore ed a vela, su scafi lenti o veloci (sino a 8000rpm), il gruppo motore può essere montato sia verticalmente che orizzontalmente e grazie alle caratteristiche costruttive è idoneo per l’elettrificazione di vari sistemi di propulsione.

La missione dei fondatori è rivolta a fornire soluzioni elettroniche a bassa tensione, con alto grado di sicurezza, applicabili per una mobilità sostenibile.

Le diversità del concetto a 48 VDC di MOLABO differiscono per molteplici aspetti dagli altri sistemi di tipo convenzionale:

– lo statore del motore elettrico, al posto di avvolgimenti complicati, è costituito da barre piene che formano una sorta di gabbia

– il design a barre della gabbia risulta più robusto e può garantire il funzionamento anche in caso di guasto di una o più fasi

– motore e controller sono integrati in una sola unità, ciò facilita l’installazione, riduce i pesi e guadagna spazio a bordo

– il sistema è strutturato in modo totalmente parallelo dalla batteria al motore, la suddivisione delle correnti su più fasi dalla gabbia dello statore è ciò che rende possibile l’elevata prestazione di trazione a 48 VDC

In ultimo, ma non per importanza, la maggiore sicurezza fornita da un sistema a bassa tensione e la conseguente praticità nelle fasi di messa in opera, di utilizzo e di successiva manutenzione.

La gamma offerta dall’azienda, oltre al controller integrato ISCAD V50, comprende componenti aggiuntivi mirati a semplificare ed ottimizzare l’installazione o la conversione del sistema. Con la soluzione di azionamento modulare e personalizzabile è facile ottenere tutto il necessario per una propulsione efficiente ed affidabile della barca elettrica.

L’idea di realizzare un motore elettrico ad alte prestazione a 48VDC vede la sua origine già nel 2013, quando Alan e Florian, due dei fondatori, si incontrano durante il dottorato all’Università di Monaco di Baviera frequentando il Dipartimento di azionamenti ed attuatori elettrici del professor Gerling.

Il progetto prende forma con un primo brevetto, seguito da una pubblicazione di un articolo scientifico sulle gabbie statoriche durante la Conferenza Internazionale sui Veicoli Elettrici a Firenze ed infine, dopo circa due anni, la realizzazione di un prototipo.

Nel 2016 la costituzione di VOLABO. In questo periodo il team si impegna nello sviluppo di altri prototipi ed in alcune applicazioni in campo automotive equipaggiando con ISCAD due Democar trasformate così in auto elettriche.

La validità dell’idea è ormai una realtà confermata da numerosi riconoscimenti per l’alto grado di innovazione ricevuti da importanti enti e supportata da una compagine di esperti e laboratori adeguatamente attrezzati.

Nel 2020, in collaborazione con My-electroboat, viene allestita la prima imbarcazione dotata di tecnologia ISCAD.

L’originale nome VOLABO [tradotto VOLERO’ dal latino] rappresentava il momento di decollo, viene poi trasformato in MOLABO [acronimo di ‘Motor Laboratoy’] evidentemente più vicino a rappresentare l’attuale oggetto aziendale e le aspirazioni dei soci.

 

Comunicato Stampa En

 

 

 

 

MONACO ENERGY BOAT CHALLENGE

Presentata con lo slogan  ” Innovation – Competition – Transmission ”  l’edizione numero otto del Monaco Energy Boat Challenge 2021 che si terrà a Montecarlo dal 6 al 10 Luglio.

Protagonisti della manifestazione, organizzata dallo Yacht Club di Monaco, studenti e professionisti provenienti da varie parti del mondo che si sfideranno in una serie di regate all’insegna dell’innovazione e del networking, suddivise in tre diverse classi: Energy, Solar e Open Sea Class.

Finalità dell’evento, come dichiarato dagli organizzatori, la creazione di una piattaforma incentrata sulla condivisione delle informazioni in grado di mettere in contatto gli ingegneri del domani con gli attuali leader di settore.

I diversi team applicheranno ai mezzi partecipanti soluzioni nel campo delle energie rinnovabili e dei sistemi di propulsione dedicati alla nautica, con l’obiettivo di ottimizzare ed aumentare in modo totalmente sostenibile autonomia e prestazioni di velocità delle imbarcazioni.
Durante la settimana, oltre alle competizioni in acqua, aziende, start-up, dimostratori e progettisti troveranno spazio nel villaggio degli espositori, ospitato nel centro del paddock race, dove potranno presentare novità, progetti ed applicazioni realizzate.

Sono in programma alcuni convegni e tavole rotonde sui temi della salvaguardia del pianeta e delle alternative ai carburanti fossili con particolare attenzione a studi sull’idrogeno per discuterne il potenziale di sviluppo nel comparto marino.

Programma delle categorie di regata e relative tipologie

Energy Class
Questa classe utilizza catamarani forniti dallo YCM.
Ciascuna squadra dovrà scegliere il tipo di energia rinnovabile, con un limite prestabilito della quantità utilizzabile, quindi progettare un idoneo sistema di propulsione.

Solar Class
La partecipazione è consentita esclusivamente a mezzi alimentati solo da energia solare.
Le gare sono di vario tipo: slalom, resistenza o sfide tra due concorrenti.

Open Sea Class (già Offshore Class)
Riservata a modelli già presenti sul mercato o di prossima consegna.
Le prove previste mirano principalmente a testarne le caratteristiche, quali: l’autonomia con una regata di sedici miglia sul percorso Monaco – Ventimiglia, la resistenza strutturale e la manovrabilità.

ECOCLIPPER – Trasporti ad Emissioni Zero

La compagnia EcoClipper è impegnata nella ricerca e sviluppo di soluzioni di trasporto che utilizzino la forza rinnovabile del vento come offerta alternativa alle navi con propulsione alimentata a combustibili fossili.

Il fondatore, Capitano Jorne Langelaan oggi alla guida del Team, forte dell’esperienza di oltre venti anni di navigazione a bordo di navi da carico sia a vela che a motore, parte dalla considerazione che la vela è una modalità di spostamento per merci e persone ad emissioni zero ed individua a tale scopo l’utilizzo di navi a vele quadre quale soluzione ottimale.

Il progetto si avvale di una approfondita sessione di studio per la scelta delle rotte commerciali utilizzando come fonte iniziale i numerosi documenti storici disponibili.


Da tali documenti la rotta transatlantica risulta essere quella maggiormente utilizzata dai mercantili a vela ma il Team di EcoClipper sta studiando a fondo anche altre soluzioni di rotta, valutando quale sarebbe il carico più adeguato per le navi EcoClipper, le dimensioni dei porti eventualmente toccati dalla linea e le circostanze meteorologiche.

Attualmente si prevede di istituire una prima linea sulla Eastern Line ed anche sulla Trans-Atlantic Line, a seconda del periodo dell’anno e di altri fattori.
Un programma ambizioso per il Team che, supportato da una solida struttura aziendale, conta di finanziare in tempi brevi una seconda nave in circa due anni e successivamente attivare una terza linea sulla Global Line.

Parallelamente si avvia una fase dedicata ad individuare i partner dell’iniziativa per formare quello che viene definito come “gruppo target di merci di EcoClipper” ossia: produttori, esportatori e spedizionieri.
Si tratta in generale di PMI che abbiano la sostenibilità ambientale e le pratiche eque al centro delle loro attività e che per tali principi cerchino di utilizzare mezzi di spedizione con caratteristiche di emissione le più basse possibili.

Tuttavia EcoClipper intrattiene rapporti anche con aziende di maggiori dimensioni nella convinzione, quale sostenitore degli obiettivi stabiliti dall’IMO, che per ridurre drasticamente le emissioni di spedizione occorra aumentare il più possibile l’utilizzo della vela.
L’impegno dichiarato dalla compagnia sui temi ambientali trova conferma nella sostanza dei comportamenti, ben lungi da qualsiasi forma di ecologismo di facciata tipo partecipazione ad iniziative “greenwashing”.

Attualmente è in fase di progettazione il primo EcoClipper500.
Il prototipo, scafo in acciaio dotato di tre alberi armati a vele quadre, richiama il veliero olandese “Noach” con un design che combina vecchi e nuovi metodi di costruzione destinati a garantire caratteristiche di velocità ed efficienza.
I tempi necessari per la realizzazione della nave sono previsti in diciotto mesi ed il programma completo stima di finanziare la costruzione di almeno dieci navi nei prossimi cinque anni con la società EcoClipper B.V.

A sostegno del progetto il crescente interesse nell’uso delle navi a vela per il trasporto.
La storia dimostra anche che questo metodo di spedizione è possibile e può essere applicato per il commercio internazionale a livello mondiale, come evidenziato dalle parole del Capitano Jorne:

“ EcoClipper aumenterà queste proficue operazioni di carico a vela intraprendendo rotte commerciali oltre Atlantico e lo farà utilizzando navi appositamente costruite per viaggi in alto mare “

 

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PLATYPUS – Una Nuova Dimensione Subacquea

PLATYPUS è un innovativo dispositivo nautico per esplorazione subacquea in grado di navigare sopra o sotto la superficie dell’acqua.
Il concetto, veramente rivoluzionario e coperto da brevetto internazionale, è rappresentato dalla possibilità di operare in sicurezza immergendo lo scafo centrale, che alloggia i passeggeri, ad una profondità di due metri, mentre gli elementi laterali di questo curioso trimarano restano sopra la linea di galleggiamento e provvedono alla propulsione a mezzo di due motori fuoribordo.

Non è casuale la scelta del nome: PLATYPUS, ossia ornitorinco, un piccolo mammifero semi-acquatico radicato in Australia, paese dove nel 2019 è nata l’idea di realizzare il progetto così nominato.

Oltre alle particolari caratteristiche di navigazione, l’estrema cura dei dettagli, la filosofia costruttiva ispirata a criteri di praticità e massima affidabilità e la selezione di componenti marini standard selezionati per una facile manutenzione contribuiscono a rendere speciali gli scafi PLATYPUS.

La motorizzazione è predisposta per essere di tipo elettrico od alimentata a gas.
Per l’immersione non è necessario alcuna dotazione di bombole in quanto la respirazione dei subacquei è fornita dai compressori di bordo dotati di erogatore a doppio boccaglio.
Un sistema di comunicazione subacqueo permette agli occupanti di comunicare e condividere le emozioni durante l’insolita modalità di immersione.
Le dimensioni consentono lo spostamento su rimorchio od il trasporto in container in caso di spedizione.

Il prodotto, classificato come imbarcazione di classe C con certificazione CE, è disponibile in diverse versioni per soddisfare le esigenze di settori e mercati differenti che variano dall’impiego diportistico a quello professionale:

Lagoon Explorer    Sport Edition    Yacht Edition

La società produttrice è la francese Platypus Craft, fondata e diretta dall’ideatore del concetto PLATYPUS, unitamente ad un eterogeneo team di specialisti che seguono opportunamente la parte gestionale, ingegnieristica, progettuale e produttiva.
Recentemente, nel 2019, l’azienda ha festeggiato dieci anni dalla nascita del progetto PLATYPUS, che ha vissuto una storia fatta di intuizione, innovazione e passione seguendo varie fasi evolutive.

A conferma dell’estrema dinamicità dell’azienda l’ultimo progetto: “SWORDFISH” nato nel 2020 dalla partnership con L2concept e Factory Unit.

Il design, ispirato allo stile James Bond, è sviluppato sulla base e le caratteristiche del PLATYPUS per presentare un modello in veste yachting adibito a rilevare, geolocalizzare, raccogliere ed immagazzinare i rifiuti di plastica galleggianti, affioranti o depositati sul fondo del mare, lungo la costa in acque poco profonde.