METSTRADE – Calendario 2021

Notizie positive da METSTRADE: gli organizzatori della fiera mondiale B2B con esposizione di attrezzature, componenti, materiali e sistemi per l’industria nautica hanno recentemente annunciato le date dell’edizione 2021, dal 16 al 18 Novembre, ed i dettagli relativi allo svolgimento della manifestazione.

Dopo l’esperienza del 2020 su piattaforma virtuale, RAI Amsterdam ed il suo partner ICOMIA si pongono come obiettivo la realizzazione di un evento che consenta la partecipazione, con incontri di persona, per espositori e visitatori.

La complessa macchina organizzatrice prevede un’opportuna pianificazione seguendo diversi possibili scenari in funzione dell’evolversi della situazione sanitaria generale e delle problematiche derivanti da eventuali difficoltà di spostamento per i viaggi internazionali.

A garanzia della sicurezza delle persone, oltre alle misure adottate secondo un robusto protocollo, l’area occupata sarà ridotta a circa l’ottanta per cento rispetto al 2019 e parallelamente sarà attiva la piattaforma METSTrade Connect riservata ai professionisti dello yachting.

L’ente organizzatore dichiara di avere già iscrizioni per oltre 1100 espositori e fissa la data per l’assegnazione degli spazi espositivi entro il prossimo mese di Luglio, inoltre in deroga alla tradizionale politica di partecipazione, normalmente ristretta ai soli produttori, consentirà alle aziende provenienti da paesi extra UE di essere rappresentati a METSTRADE 2021 dai loro distributori europei autorizzati.

Queen Mary – Quale Sorte?

Risulta dalle cronache di questi giorni che la < Queen Mary > verrà messa all’asta dopo la decisione di Eagle Hospitality, gruppo specializzato nel settore dell’ospitalità, di cedere gran parte degli asset compreso il transatlantico da tempo ormeggiato a Long Beach.

La nave, prestigiosa ed elegante ammiraglia della Cunard Line, varata nel 1936, venne trasformata in lussuoso hotel galleggiante con caratteristiche museali e dal 1967 ormeggiata stabilmente nel porto Californiano quale “attrazione storica” come definito nello stesso sito web della Eagle.

In questi anni la città di Long Beach, in qualità di proprietaria ha seguito la pratica del noleggio dell’albergo-museo affidandone la conduzione a vari operatori, spesso con esiti poco brillanti a causa degli enormi costi di manutenzione.

Urban Commons nel 2016 firmò un contratto di locazione per la gestione della Queen Mary e più recentemente presentò un piano finanziario mirato a sostenere un ambizioso progetto di sviluppo per il recupero storico del transatlantico e del riassetto urbano dell’area di ormeggio.

Malauguratamente l’operazione < Queen Mary Island >, mai decollata, culmina nel conflitto tra le due società per mancato adempimento degli impegni assunti da Urban Commons ed oggi il destino della nave è nelle mani del responsabile della ristrutturazione del gruppo per evitare un possibile fallimento.

Rimangono i lavori necessari, alcuni urgenti, a mantenere lo stato di conservazione dello scafo, i cui costi ormai insostenibili generano motivo di preoccupazione per le finanze della comunità.
Il bene, di innegabile valore storico, è riconosciuto in senso turistico come opportunità di sviluppo che un progressivo eventuale abbandono renderebbe vano.

Il 20 Maggio si terrà l’asta che deciderà la sorte di questo testimone di un’epoca, è auspicabile che si possa trovare un acquirente in grado di valorizzarne le peculiarità e riportarlo al meritato splendore.

NAUTICA & COVID UN ANNO DOPO

Esattamente un anno fa pubblicando il post ” Nautica & Covid 19 ” ci domandavamo quali potessero essere le conseguenze per il comparto determinate dalla diffusione del Coronavirus e dai provvedimenti in materia di prevenzione alla pandemia.

Osservando la situazione attuale siamo portati a pensare che molti degli interrogativi, allora sorti alla luce di un accadimento imprevisto, ancora non trovino risposte certe in ambito sanitario, tanto meno relativamente ai temi economici, o se non altro una visione progettuale sull’argomento da parte delle istituzioni.

Tra i fatti rilevanti degli ultimi 365 giorni dobbiamo registrare l’avvicendamento al governo, la notizia della possibilità di vaccinare la popolazione ed alcune misure economiche di sostegno alle difficoltà di imprese e famiglie, per lo più solo annunciate.

Ciò che è rimasto praticamente identico, come l’immagine in evidenza che abbiamo volutamente ripubblicato, lo stato di emergenza iniziale nel quale viviamo tuttora con una serie di norme che condizionano profondamente le decisioni individuali ed aziendali.

Facile immaginarne l’esito e le ripercussioni sulla necessità di ripresa delle attività in generale nonché su quelle del settore nautico e del turismo.

Molti eventi nazionali ed internazionali sono stati cancellati o si sono svolti secondo modalità innovative con formule virtuali o miste, tra le rinunce in Europa:

METS di Amsterdam  –  Cannes Yachting Festival  –  MYS di Monaco  –  Paris Boat Show

Apprezzabile la reazione degli organismi settoriali e degli operatori per trovare proposte ed alternative, in qualche occasione spingendo con forza per poter svolgere la manifestazione, opportunamente attrezzati, con la presenza fisica del pubblico; citiamo il caso del salone di Genova 2020 e di alcune importanti regate andate a compimento, non senza qualche complicazione, come la Vendée Globe e l’America’s Cup.

Dalle stime di Confindustria Nautica il mercato 2020 pur non registrando un aumento dei volumi in generale ha sostanzialmente resistito, ovviamente con andamenti differenti rispetto ai vari segmenti merceologici.

Probabilmente a soffrire maggiormente sono il turismo nautico ed il charter, penalizzati dall’assenza di clienti stranieri, seppure il noleggio abbia visto un picco di richieste nel pieno della stagione.

Il leasing nautico pare proseguire su un trend di crescita confermando l’andamento positivo degli anni precedenti.

Tendenza nettamente positiva per quanto riguarda il lusso, SuperYachts ed imbarcazioni di maggiori dimensioni confermano per la produzione Italiana una posizione di rilievo a livello mondiale con un cospicuo numero di ordini.

Innegabile la mutazione dei nostri abituali comportamenti e gli effetti sui consumi, basta osservare alcune statistiche: incremento dell’e-commerce, maggiore quantità di accessi a sistemi di videoconferenze ed utilizzo di video streaming.
Con ogni probabilità siamo diventati tutti più digitali, forse in maniera non sufficientemente consapevole.

I dati che emergono dal breve report, in alcuni casi di segno opposto, evidenziano quanto il momento sia complicato e si incastrano in modo preoccupante, a voler essere ottimisti, a scenari mondiali non proprio rosei.

VIRTUAL NAUTIC – BOAT SHOW VIRTUALE

Programmato per il 12 e 13 Marzo il primo salone nautico del 2021 in Europa organizzato dalla Federazione delle Industrie Nautiche Francesi (FIN).

L’evento conta 150 espositori e si propone come il più grande spettacolo virtuale per Francia ed Europa in grado di fornire un’esperienza unica a professionisti ed appassionati della nautica e del turismo, marittimo e fluviale.

Durante quest’ultimo anno abbiamo registrato numerose iniziative di mostre in modalità digitale, organizzate secondo diverse formule, utilizzando svariate piattaforme.
Qualcuna come esperimento innovativo di soggetti privati, altre gestite in emergenza da storici enti fieristici cercando di riparare all’impossibilità di organizzare manifestazioni che prevedono la presenza del pubblico.

Le applicazioni disponibili, informatica e telematica, sono senz’altro venute in soccorso alla innegabile necessità di mantenere vivo il contatto tra aziende ed utilizzatori finali, anche se oggi è difficile fare un bilancio sugli effetti di queste nuove metodologie.

VIRTUAL NAUTIC si basa su una tecnologia innovativa ed intuitiva con la realizzazione di un ambiente in 3D che riproduce il percorso di un visitatore (avatar) a padiglioni ” reali “.

L’accesso è gratuito con obbligo di registrazione, con la possibilità di scegliere una fascia oraria per la visita della durata di due ore; apprezzabile in questa fase l’assistenza al nuovo utente che potrà fruire di una pre-sessione per familiarizzare con funzioni e comandi.
Meno simpatica la procedura che prevede di scaricare il software necessario, che per il collegamento deve rimanere residente nel pc, e tutta la parte di configurazione che abbiamo trovato alquanto macchinosa.

Eseguito il Login l’avatar entrerà nel quartiere espositivo spostandosi autonomamente nelle corsie, nelle varie Hall ed inoltre per …

… comunicare verbalmente con visitatori ed espositori presenti all’evento
… prendere visione di prodotti e servizi esposti negli stand
… fissare un appuntamento one2one per incontrare professionisti
… partecipare a presentazioni e conferenze

Tra le centocinquanta aziende espositrici, divise in tre padiglioni, troviamo imbarcazioni, accessori dedicati alla nautica ed attrezzature per il tempo libero.

Video

DEFENDER-PATROL TRIMONORAN

Una interessante ed innovativa idea elaborata sul modello Trimonoran.
Della particolare carena Trimonoran, progetto dell’Ingegnere olandese G. Jelle Billkert, ci occupammo già in diversi post precedenti ed oggi presentiamo questa realizzazione di Pedro Aurélio Krüger, giovane laureando al Bachelor of Architecture and Naval Engineering presso l’Università Federale di Santa Catarina.

L’autore del concept, sulla scorta dei dati tecnici e di alcuni suggerimenti ricevuti dall’Ingegner Billkert, analizza le caratteristiche idrodinamiche del modello …..

…. e decide di sviluppare qualcosa di nuovo che possa evidenziare i vantaggi derivanti dall’utilizzo di questa geometria rispetto a monoscafi tradizionali.

Il progettista, dopo varie ricerche eseguite allo scopo di trovare l’unità più adatta, si interessa ad una classe di navi da pattuglia di confine in costruzione per la guardia costiera russa,  la maestosa Rubin Class, barche ad alta velocità vale a dire il contrario di quanto il trimarano sviluppato da Bilkert si propone di soddisfare.

Scelta l’unità inizia l’opera di modellazione che porta ad una superficie totale di 91 metri quadri; il progetto della nave viene poi completato con l’aggiunta di una Mitragliatrice (simile a Oto Melara 127mm), antenne radio, luci di segnalazione ecc. come riportato in figura.

 

Da segnalare inoltre il prototipo di timone/propulsore, analogo ai sistemi Azipod utilizzati sulle navi, ideato con una configurazione idonea alla chiglia Trimonoran; in questa caso il motore è interno allo scafo a differenza dell’Azipod dove il motore è collegato direttamente all’elica sott’acqua.
Questo tipo di soluzione, equipaggia abitualmente imbarcazioni con propulsione alimentata ad energia solare ed ha la caratteristica di poter ruotare a 360° fornendo la spinta in tutte le direzioni.

Link Instagram      http://instagram.com/pedrozissou

 

E-Ferry – Winner European Solar Prize 2020

Il progetto E-Ferry si è aggiudicato il premio nella categoria < Transport & Mobility > per il traghetto elettrico ELLEN.

E-Ferry ELLEN è operativo dall’Agosto 2019 ed ha una autonomia di navigazione sette volte maggiore rispetto ad altre unità simili a propulsione elettrica.
Impiegato nel Mar Baltico percorre la rotta Søby – Fynshav da tre a cinque volte al giorno per l’intera settimana, in modo totalmente privo di emissioni di gas serra o particelle inquinanti nell’ambiente.

European Solar Prize 2020 è stato assegnato a nove vincitori scelti tra i progetti presentati nelle diverse categorie sui temi dell’approvvigionamento energetico rigenerativo e decentralizzato in Europa.

La scelta della giuria di European Solar Prize 2020 è determinata in larga parte dalle potenzialità espresse con soluzioni innovative, efficaci e già disponibili, nonché dalle caratteristiche di potenza ed autonomia del traghetto che dimostrano le reali possibilità di applicare la mobilità elettrica nel trasporto marittimo.

Il progetto E-ferry è parte dell’iniziativa europea H2020 e prevede la progettazione, la costruzione e la dimostrazione di un traghetto ” green ” completamente elettrico che possa navigare senza inquinamento ed emissioni di CO2.
Promuove inoltre l’efficienza energetica, zero emissioni di GHG ed inquinamento atmosferico, il trasporto per vie d’acqua gratuito per le comunità insulari, le zone costiere e le vie navigabili interne in Europa ed oltre.

EUROSOLAR, Associazione Europea per l’Energia Rinnovabile fondata nel 1998, attiva nello sviluppo della fornitura di energie rinnovabili e nella diffusione delle possibili applicazioni.

 

 

Come sarà il 2021?

Anche se potrebbe sembrare poco pertinente con gli argomenti abitualmente trattati su questo portale, pensando a cosa aspettarci dal 2021 mi è tornata in memoria la Ciambella dei confini sociali ed il concetto in essa rappresentato dei nove confini planetari, modello promosso e reso popolare da Kate Raworth.

La transizione tra il vecchio ed il nuovo anno segna idealmente il confine tra passato e futuro, la nostra mente elabora bilanci e previsioni spingendosi irrazionalmente a sperare che domani potrà essere meglio di ieri; percepiamo gli accadimenti con valore temporale ma oggettivamente essi sono conseguenza di azioni e relazioni in un continuo susseguirsi di cause ed effetti.

Evitando di azzardare pronostici che potrebbero risultare poco attendibili vista la complessità del periodo che stiamo attraversando, vorrei introdurre un argomento che riguarda la nostra percezione della normalità, della sicurezza, della visione del futuro e della capacità di superare positivamente le avversità che si presentano nel corso dell’esistenza.

L’immagine rappresentata nella Ciambella vuole definire quali possano essere i confini planetari oltre ai quali i sistemi terrestri presenterebbero condizioni di degrado ambientale inaccettabili agli umani in una situazione di potenziale punto di non ritorno.

Nei prossimi anni avremo sempre più a che fare con gli argomenti in essa contenuti e dovremo focalizzare quali saranno le sfide del terzo millennio.
La Ciambella può rappresentare un asse di equilibrio entro quali limiti poter spaziare nell’elaborazione di realistici progetti futuri in tema di innovazione e progresso economico.

METSTRADE Connect – Piattaforma Matchmaking

METSTRADE Connect presentata dagli organizzatori come alternativa alla tradizionale edizione del METSTRADE Show di Amsterdam è una innovativa piattaforma virtuale costruita allo scopo di mettere in collegamento società, operatori e professionisti dell’industria nautica da diporto.

L’evento si terrà il prossimo 10 Dicembre per l’intera giornata, le registrazioni sono aperte già da alcuni giorni in modo da permettere agli interessati di visionare l’elenco delle aziende e dei prodotti presenti e, nel caso di interesse, programmare con un invito incontri ” one to one ” utilizzando una riunione video.

Particolarmente interessante, tra le nutrite iniziative e convegni in programma, il report globale di ICOMIA sullo stato dell’intero comparto nautico, con approfondimenti chiave sui possibili sviluppi e sulle opportunità nei diversi mercati.

La scaletta dei ” TechTalk ” a tema è molto bene organizzata e consente di assistere alle varie sessioni focalizzate su argomenti prettamente tecnici od estese a tematiche più generali quali la sostenibilità ambientale, le energie alternative o la connettività.

L’appuntamento per la prossima edizione live è fissato dal 16 al 18 Novembre 2021.

SEALOGY® DIGITAL PREVIEW – Salone Europeo della Blue Economy

Ferrara Fiere apre oggi con la conferenza inaugurale l’accesso online a SEALOGY DIGITAL PREVIEW evento internazionale dedicato alle risorse del mare che rimarrà attivo sino al 22 Novembre.

Gli organizzatori della manifestazione, inizialmente prevista in modalità live nel mese di Marzo 2020, poi rimandata al prossimo anno a causa dell’emergenza Covid-19, hanno voluto creare questa occasione di incontro virtuale come anteprima al salone della Blue Economy che si terrà nella primavera 2021.

Un nutrito programma di iniziative che tocca i differenti aspetti dell’eterogeneo universo marino comprende conferenze, convegni, eventi ed incontri tematici che arricchiscono la proposta espositiva basata sulla salvaguardia dell’ecosistema mare e sulla promozione, valorizzazione e sostenibilità dell’intera filiera ittica e delle eccellenze del comparto per uno sviluppo sostenibile.

Partendo dalla definizione di Blue Economy, in sole tre giornate, vengono affrontati numerosi temi di interesse per esplorare ed argomentare l’importanza del mare ed i benefici ambientali, sociali ed economici derivanti dall’applicazione di tale concetto.

Gli argomenti trattati, con varie formule, spaziano dalle tecnologie innovative con meeting virtuali allo scopo di mettere in contatto domanda ed offerta, toccando poi tematiche relative all’ambiente o finanziarie, per giungere, non ultima per importanza, alla formazione degli operatori di settore.

 

Comunicato Stampa

Brochure

Bologna si tinge di Blu – I° Salone Nautico

Con lo slogan ” Bologna si tinge di Blu ” sabato 17 prenderà il via la prima edizione della manifestazione, organizzata da SNIDI – Saloni Nautici Internazionali d’Italia, dedicata alle imbarcazioni da cinque a diciotto metri ed in generale alla filiera dell’accessorio.

Il progetto iniziale nasce oltre un anno fa per dare una valida risposta alla riscontrata necessità di avere un evento dedicato in modo specifico ad un segmento del mercato e geograficamente collocato in una zona centrale del Nord del paese in grado di agevolare i collegamenti tra operatori e conseguentemente gli scambi commerciali.

La posizione geografica della regione Emilia Romagna, confinante con ben cinque regioni, si può dire praticamente unica nel contesto del territorio italiano e giustifica la scelta insolita di realizzare lontano dal mare una fiera nautica, fatto quasi unico tra le numerose iniziative del calendario fieristico nazionale.

Purtroppo la strategia ed attenzione applicata alle esigenze di questa parte del comparto ha dovuto fare i conti con le sopraggiunte inaspettate problematiche derivanti dalla situazione sanitaria.
Le relative norme anti contagio hanno obbligatoriamente determinato una riduzione delle dimensioni degli spazi espositivi e di conseguenza del numero di aziende partecipanti.

La formula espositiva concentrata sul diporto nautico di piccola-media dimensione rimane invariata anche se i previsti otto padiglioni, che ospiteranno gozzi, gommoni, motoscafi ed yacht, sono stati ridotti a tre.

Nello scenario di generale difficoltà, come già per il Salone Nautico di Genova, tanta tenacia rappresenta una ulteriore dimostrazione della capacità di reazione delle attività produttive di un settore, la nautica ed il suo indotto, che contribuisce in maniera importante alla formazione del prodotto interno lordo.