Bologna si tinge di Blu – I° Salone Nautico

Con lo slogan ” Bologna si tinge di Blu ” sabato 17 prenderà il via la prima edizione della manifestazione, organizzata da SNIDI – Saloni Nautici Internazionali d’Italia, dedicata alle imbarcazioni da cinque a diciotto metri ed in generale alla filiera dell’accessorio.

Il progetto iniziale nasce oltre un anno fa per dare una valida risposta alla riscontrata necessità di avere un evento dedicato in modo specifico ad un segmento del mercato e geograficamente collocato in una zona centrale del Nord del paese in grado di agevolare i collegamenti tra operatori e conseguentemente gli scambi commerciali.

La posizione geografica della regione Emilia Romagna, confinante con ben cinque regioni, si può dire praticamente unica nel contesto del territorio italiano e giustifica la scelta insolita di realizzare lontano dal mare una fiera nautica, fatto quasi unico tra le numerose iniziative del calendario fieristico nazionale.

Purtroppo la strategia ed attenzione applicata alle esigenze di questa parte del comparto ha dovuto fare i conti con le sopraggiunte inaspettate problematiche derivanti dalla situazione sanitaria.
Le relative norme anti contagio hanno obbligatoriamente determinato una riduzione delle dimensioni degli spazi espositivi e di conseguenza del numero di aziende partecipanti.

La formula espositiva concentrata sul diporto nautico di piccola-media dimensione rimane invariata anche se i previsti otto padiglioni, che ospiteranno gozzi, gommoni, motoscafi ed yacht, sono stati ridotti a tre.

Nello scenario di generale difficoltà, come già per il Salone Nautico di Genova, tanta tenacia rappresenta una ulteriore dimostrazione della capacità di reazione delle attività produttive di un settore, la nautica ed il suo indotto, che contribuisce in maniera importante alla formazione del prodotto interno lordo.

60° Salone Nautico – Genova c’è

Mancano solo poche ore all’apertura della sessantesima edizione del Salone Nautico di Genova, unico evento in programma, dedicato a barche ed accessori nautici, ad evitare la cancellazione dovuta alla pandemia da CoVid-19.

Per le note ragioni di prevenzione al diffondersi del virus alcuni saloni nautici internazionali hanno annullato gli eventi in programma rimandando l’edizione al prossimo anno, come il METS di Amsterdam, Monaco, Cannes e più recentemente Parigi.
Conseguentemente Genova diventa centrale per gli interessi del mondo nautico presentandosi come la sola occasione di incontro per operatori e pubblico nell’area del Mediterraneo.

Nelle attuali condizioni, la volontà di organizzare la fiera, ha comportato per gli organizzatori un notevole impegno per rispettare i protocolli sanitari, pianificare la complessa gestione dei flussi di visitatori e le numerose problematiche generate da un evento di queste proporzioni.

Tanta tenacia dimostrata da Confindustria Nautica nel portare avanti il progetto deriva indubbiamente dalla consapevolezza dell’importanza che la manifestazione rappresenta per il settore e per le ricadute generate sul territorio dall’indotto che registra fatturati con volumi di grande importanza.

Differenti e contrastanti, in funzione dell’angolo visuale dal quale inquadriamo la scelta, le considerazioni in merito variano dalla valenza positiva, quale esempio di forte responsabilità e reattività per il comparto, al giudizio di sfida od azzardo per una manifestazione che, nonostante gli sforzi organizzativi, potrebbe subire negatività in termini di partecipazione a causa delle difficoltà di spostamento, particolarmente per stranieri provenienti da paesi UE.

Dal primo al sei di Ottobre i duecentomila metri quadri, in grossa parte all’aperto, ospiteranno una edizione del tutto particolare, all’insegna della massima sicurezza anche grazie alle tecnologie digitali messe in atto, un passo in avanti con una visione mirata a conferire alle prossime edizioni un adeguamento dell’aspetto organizzativo di maggiore razionalità.
Ma vi sono alcune altre particolarità, infatti Genova 2020, oltre a celebrare il Salone Nautico Numero Sessanta, sarà la prima Fiera Internazionale di settore del dopo CoVid-19 e la prima ad essere organizzata dopo la riunificazione in Confindustria Nautica di UCINA e Nautica Italiana.

Assicurata la presenza di cantieri italiani ed esteri che presenteranno le novità della produzione con alcuni modelli per la prossima stagione in totale anteprima, inoltre un progetto del tutto nuovo si focalizza su di un interessante fenomeno di mercato dedicando un’area riservata alle Superboat, imbarcazioni pneumatiche di alta gamma.

Per quanti impossibilitati alla visita di persona saranno disponibili video riguardanti gli espositori, le barche e le interviste sul canale online SnTv, iniziativa realizzata ad hoc da Confindustria Nautica in partnership con Primocanale Production e Liguria Digitale.

Infine, ma non ultima per importanza, Millevele 2020 ormai tradizionale veleggiata in contemporanea con il Salone e che quest’anno apre lo scenario ad un altro importante avvenimento per la città che nel 2023 ospiterà la tappa finale della Ocean Race.
Durante il weekend della Millevele numerose iniziative a terra ed in mare dedicate alla avventurosa regata oceanica ed ai grandi navigatori protagonisti di ieri e di oggi.

Situazione Fiere – Ancora Incertezze e Polemiche

Mancano poche settimane per l’apertura della stagione dei saloni nautici e la situazione relativa ai contagi da Corona Virus continua a condizionare pesantemente le decisioni delle varie organizzazioni.

In questi giorni la forzata rinuncia da parte di Reed Exposition, organizzatore del Cannes Yachting Festival 2020, a seguito delle disposizioni governative ha suscitato clamore e diverse polemiche sull’argomento.

In questi casi si tratta di scegliere tra il garantire la salute dei cittadini e le legittime esigenze legate al business nonché alle mancate ricadute economiche sul territorio derivanti dall’annullamento di una manifestazione di livello internazionale.

Prendendo spunto da quanto verificatosi a Cannes, ma la considerazione può essere estesa anche ad altre circostanze, risulta complicato definire il confine tra l’una o l’altra opzione soprattutto in mancanza della disponibilità di informazioni oggettive sulla pericolosità o meglio, notizie meno contraddittorie diffuse dalle varie task force di esperti.

Volenti o nolenti dobbiamo accettare di dover considerare opportunamente una nuova variabile rappresentata dalla diffusione nel mondo di possibili virus e di quanto, in relazione a ciò, possano mutare i nostri comportamenti.

Quindi a margine di tutte le eventuali congetture sull’opportunità o meno di organizzare mostre od eventi fieristici è necessario tenerne debito conto, magari cercando soluzioni di minor impatto.

Riportiamo di seguito un breve report sul calendario di alcune delle manifestazioni ancora in programma, che come più volte accaduto in questa anomala stagione, possono essere suscettibili di variazioni nelle date o di annullamento.

Milano Yachting Week    –    Evento Virtuale  dal 15 Settembre 2020

Expo NMEA    –    Evento Virtuale  dal 19 al 27 Settembre 2020

Salon du Littoral    –    Grande Motte (Francia)  29 – 30 Settembre 2020

Grand Pavois    –    La Rochelle (Francia)  dal 29 Settembre al 4 Ottobre 2020

Salone Nautico    –    Genova  dal 1 al 6 Ottobre 2020

NAVEXPO    –    Lorient (Francia)  7 – 8 – 9 Ottobre 2020

FL Boat Show    –    Fort Lauderdale (USA)  dal 28 Ottobre al 1 Novembre 2020

METS Trade    –    Amsterdam (Olanda)  17 – 18 – 19 Novembre 2020

Paris Salon Nautic    –    Parigi (Francia)  dal 5 al 13 Dicembre 2020

Cala del Forte – Opportunità nel Ponente Nautico

Accordo di collaborazione, siglato a fine Luglio, tra Cala del Forte e Cantieri di Imperia per la gestione dell’area del Cantiere Navale allestita all’interno della struttura portuale.

La notizia apre uno scenario positivo nell’ottica di possibili sinergie transfrontaliere, per le ricadute economiche ed occupazionali sulla città di confine e più in generale buone opportunità, se opportunamente colte, in chiave turistica per il ponente ligure.

Come annunciato da Monaco Ports, i lavori di completamento del nuovo porto turistico di Ventimiglia Cala del Forte sono in fase di ultimazione e l’operatività dei 178 ormeggi disponibili è prevista entro la fine del 2020.

Cantieri di Imperia, come definito dall’accordo, gestirà le operazioni di alaggio e varo per imbarcazioni sino a 30 metri di lunghezza e le attività di refitting e manutenzione di yachts ed assistenza e servizi a tender, offrendo un importante contributo all’operazione in termini di professionalità ed esperienza.

Nel 2016 il Principato di Monaco ha acquistato la concessione del costruendo porto turistico di Ventimiglia allo scopo di espandere la capacità ricettiva di Port Hercule e Fontvieille a seguito della crescente richiesta di ormeggi.

Cala del Forte dista otto miglia nautiche da Monaco con una posizione estremamente strategica in funzione delle necessità di estensione del polo monegasco, sia per la capacità di ormeggio che per le attività di cantiere a terra.

La gestione di Monaco Ports garantisce agli armatori ed ai loro ospiti servizi che spaziano dall’ormeggio, alla ricettività ed alla logistica, tutti con elevati standard qualitativi.
Tra i tanti da segnalare l’innovativo sistema di collegamento rapido con navetta da Ventimiglia a Monaco che impiega il catamarano A2V High Speed Shuttle, del quale ci eravamo già occupati in un precedente post, per il trasferimento veloce via mare sino a dodici passeggeri.

Nautica & COVID-19 – Quale sarà l’impatto sul comparto?

Il mese di Marzo comincia con notizie rassicuranti sullo stato del diporto nautico malgrado il momento di preoccupazione generale determinato dal diffondersi del Coronavirus.

Complicato, oggi, trovare argomenti che possano essere di una qualche utilità in termini di informazione per il settore senza cadere nell’isteria dell’allarmismo e del pessimismo.

In questa atmosfera surreale che si è venuta a creare nulla sembra essere come prima e forse non lo sarà quando si tornerà, speriamo presto, alla normale routine.

Guardo fuori dalla finestra, è arrivata primavera, il giardino è fiorito, splende un bel sole, esco sul terrazzo per guardare il mare e per un attimo resto estraniato dalla realtà.

Poi rifletto sull’ironia delle cose: una stagione che avrebbe avuto inizio molto presto e destinata probabilmente a confermare il trend di crescita rilevato nei primi mesi del 2020.

Immagino la frenesia che normalmente vive l’ambiente nautico all’arrivo delle prime giornate di tempo buono, artigiani e tecnici che si destreggiano per soddisfare le richieste, cantieri che si apprestano al varo delle nuove costruzioni o alla messa in acqua dopo la sosta invernale.

E invece no!

Le ultime disposizioni in materia di lotta al contagio vietano lo spostamento degli individui senza validi motivi, i porti sono desolatamente vuoti e l’intero indotto è praticamente fermo.

Fiere, regate ed eventi programmati sono stati progressivamente spostati od annullati, le comunicazioni che arrivano dai principali costruttori, Italiani ed esteri, parlano di riduzione della produzione o chiusura di qualche unità produttiva per attenersi alle misure di precauzione.

La diffusione del virus ha raggiunto molti paesi sino ad essere dichiarato lo stato di pandemia, la situazione sanitaria è senz’altro complicata e giustifica i timori di governi e popolazione, ma altrettanto preoccupano, se non maggiormente, le ricadute negative che il COVID-19 produrrà all’economia e le conseguenze derivanti dallo stop alle attività per aziende, lavoratori ed utenti.

In questo contesto generale è molto difficile ipotizzare a quale prezzo ed in quanto tempo la nautica potrà ripartire.

Penso al mondo della costruzione di scafi a vela o a motore, grandi e piccoli, ai cantieri di rimessaggio e refitting impossibilitati dal blocco ad ultimare i lavori ed a consegnare le barche, al charter bloccato nel periodo delle prenotazioni, al turismo nautico e soprattutto ai tanti piccoli imprenditori dell’indotto.

Osservando gli accadimenti e le bufere che hanno caratterizzato alcuni periodi della storia del settore, che qualcuno di noi ha vissuto in prima persona, possiamo trarre dal passato l’incoraggiamento per lanciare un messaggio positivo.

Ricordiamo, tra le altre, le ricadute negative subite all’inizio anni 90 a seguito prima guerra del Golfo e crisi petrolifera, gli eventi bellici nella ex-Jugoslavia, la bolla finanziaria del 2007-2008, l’attentato alle Torri Gemelle nel 2011 e la successiva seconda guerra del Golfo, nonché l’instabilità politico-economica di questi ultimi decenni.

In Italia, in particolare, facendo riferimento a quanto accaduto a seguito dei provvedimenti approvati dal Governo Monti tra il 2011 e 2013, le imprese più piccole ed esposte in maggior misura al collasso totale ed anche le società di capitali messe in difficoltà.

Ebbene, seppure con grandi sacrifici, il comparto ancora una volta ha trovato la strada per uscire dalla devastazione e ripartire, dimostrando coraggio e tenacia supportato dalle eccellenze della cantieristica nazionale e dalle competenze e professionalità di artigiani e piccole imprese.

SeaTec 2020 – StartUp ed Innovazione a Carrara Fiere

La diciottesima rassegna internazionale di tecnologie, subfornitura e design per imbarcazioni, organizzata da Carrara Fiere in contemporanea a Compotec, si è appena conclusa.

La creazione dell’area ShipYards Lounge, secondo una nuova formula espositiva che coinvolge la cantieristica, costituisce una importante opportunità di networking con il mondo dei produttori di imbarcazioni e navi.

L’organizzazione, rispetto alle precedenti edizioni, ha riservato particolare risalto alle StartUp con interessanti iniziative dedicate alla presentazione di progetti e realizzazioni sviluppati da aziende innovative dalle quali potrebbero scaturire sinergie positive, vista anche la presenza dei maggiori cantieri di produzione.

In evidenza, tra le tante idee e prodotti, l’idrogetto elettrico Deep Speed, propulsore potentissimo, contenuto nelle dimensioni, con un elevato rapporto di efficienza e soprattutto assolutamente ecologico in quanto privo di emissioni nocive.

Nella sezione Compotec, dedicata a Compositi e Tecnologie correlate, abbiamo potuto ammirare un interessante particolare degli AC75 di Coppa America; infatti era in bella mostra uno dei foil-arm, manufatto in carbonio di oltre quattro metri ed il sistema idraulico di sollevamento, che equipaggia Luna Rossa.
Interamente italiana progettazione e realizzazione: Persico Marine ha curato la struttura in composito e Cariboni la sofisticata parte idraulica controllata elettronicamente per la movimentazione.

Una edizione della manifestazione, per molti versi innovativa ed alternativa a formule standard, che conferma perfettamente quanto recita lo slogan di presentazione: Mediterranean Marine TechHub – Un hub Tecnico per l’incontro e il confronto tra Cantieri Italiani, Europei e la Filiera della Componentistica.

EUROMARITIME – Marsiglia 4 – 5 – 6 Febbraio

L’evento, che si svolgerà a Marsiglia, raccoglie l’interesse di diversi settori marittimi dell’area mediterranea; oltre alla classica formula della mostra, un forum occasione di networking tra operatori ed un interessante calendario di conferenze e tavole rotonde.

Nello svolgimento dei tre giorni di convegni, che coinvolgeranno sia gli attori del settore (Porti – Armatori – Cantieri Navali) che enti ed organi governativi, la massima priorità viene assegnata ai temi dell’Ambiente e dell’Innovazione con focus sulla transizione energetica.

Nell’apposita sezione SEAnnovation, dedicata alle aziende innovatrici, saranno presenti oltre quindici start-up per presentare progetti e modelli che offrono tecnologie innovative che potranno trovare applicazione nei quattro settori chiave della crescita blu: Attività Navali – Attività Portuali – Trasporti – Tecnologie del Futuro.

Boot Düsseldorf – Pianeta della Nautica

Appuntamento imperdibile per operatori ed appassionati della nautica il Boot di Düsseldorf da sabato 18 a domenica 26 Gennaio sarà pronto a ricevere i numerosi visitatori provenienti da oltre cento paesi europei e del resto del mondo.

La città della Renania, nonostante disti circa 170 chilometri dal Mare del Nord, nel corso degli anni si è affermata tra le principali occasioni d’incontro per il settore organizzando eventi di sempre maggior rilevanza con una visione a 360° del mercato internazionale dello yachting e degli sport nautici.

La strategia messa in atto si rivolge al visitatore per attrarlo con una serie di proposte dedicate; nulla viene tralasciato nella panoramica di opportunità per approdare ad una esperienza godibile attraverso le diciassette sale espositive con ben 21 spazi tematici rivolti alle passioni di ciascun segmento: barche a vela ed a motore, yacht, superyacht, subacquea, surf ed altre attività sportive alla moda, canoa-kayak, pesca e turismo.

La manifestazione, primo incontro dell’anno per i responsabili delle decisioni di mercato, prevede interessanti occasioni di matching per i visitatori professionali alla ricerca di contatti e partner.

Di grande interesse e spessore il Vertice sul turismo marittimo che presenta temi di natura economica e politica relativi alla nautica ed al turismo nautico nell‘ottica della sostenibilità.

Da segnalare tra le tante opportunità al padiglione 3, la possibilità di simulare una navigazione reale sul Reno utilizzando una maschera per la realtà virtuale o provare a navigare tra le onde nell’area del padiglione 8 dedicata al surf.

Scorrendo l’elenco delle iniziative previste si evidenzia l’attenzione degli organizzatori mirata a soddisfare il pubblico in funzione delle varie fasce di età oltre che per area di interesse.

METS 2019 – Amsterdam 32° METSTRADE Show

Mancano solo quattro giorni all’apertura della maggiore fiera internazionale dedicata al al mondo della componentistica del settore nautico, il METSTRADE SHOW.

Le attrezzature, i materiali ed i sistemi, presentati negli stand degli oltre 1600 espositori provenienti da più di 50 paesi, saranno oggetto di sicuro interesse per i numerosi operatori del settore ed occasione per incontri e sviluppi commerciali.

La collaudata formula che regola la filosofia espositiva si concentra sui temi dell’innovazione e dello sviluppo del mercato mettendo in atto una straordinaria occasione di networking.

Nel corso degli anni l’evento ha assunto sempre maggiori dimensioni espandendo l’interesse a vari settori del tempo libero ed organizzando all’interno dei padiglioni settori specifici oltre al METSTRADE SHOW.

SUPERYACHT PAVILION (SYP) unica fiera internazionale B2B che offre prodotti e servizi per l’industria dei grandi yacht di lusso.

Oltre alla possibilità di visionare le ultime proposte di mercato vi è l’occasione di prendere parte ad un programma educativo, a cura di Water Revolution Foundation, dedicato agli espositori allo scopo di elevare il loro profilo professionale in un contesto unico.

MARINA & YARD PAVILION (MYP) dove potrete trovare la più grande concentrazione mondiale di espositori del settore dei porti e della cantieristica.

CONSTRUCTION MATERIAL PAVILION (CMP) in questa sezione si trovano gli specialisti in materiali da costruzione grezzi e materiali compositi per l’industria marittima del tempo libero.

L’estensione MaterialDistrict presenta una vasta collezione di materiali innovativi, riportando le esperienze di successo acquisite dall’applicazione nell’industria aeronautica, automobilistica e delle costruzioni.

Standard Horizon – CSY & SON Distributore e Centro Assistenza Ufficiale per l’Italia

CSY & SON in accordo con la casa madre giapponese inizia la distribuzione diretta in Italia di tutti i prodotti marini per telecomunicazioni Standard Horizon.

La produzione Standard Horizon, recentemente aggiornata con nuovi modelli, comprende ricetrasmettitori marini (fissi e portatili), intercom e numerosi accessori idonei a risolvere ogni tipo di esigenza di installazione.

CSY & SON vanta una storica esperienza nel settore delle comunicazioni radio già dal 1986 e nel 2014 diventa distributore europeo del marchio Giapponese YAESU.
L’azienda in breve si afferma leader europeo del settore ed oggi trasferisce le capacità organizzative, l’impegno e la professionalità maturate applicando al comparto nautico i solidi principi e metodi che nel tempo ne hanno caratterizzato l’attività.

La distribuzione è improntata a semplici ed efficaci principi:
• chiarezza dei rapporti
• stock di magazzino su tutte le referenze in produzione, costantemente rifornito dalla casa madre giapponese
• tempestività delle procedure commerciali ed in particolare delle consegne
• area tecnica dedicata al settore nautico sia per verificare la qualità dei prodotti che per l’assistenza tecnica pre e post vendita
• ampia disponibilità di ricambi e parti per prodotti fuori produzione