Partenza Mini Transat 2021

Al via tra soli nove giorni l’edizione numero ventitré della Mini Transat 2021, la traversata Atlantica su un percorso di 4.050 Miglia totali riservata ai Mini 6.50.

La prima tappa partirà il prossimo 26 settembre da Les Sables d’Olonne per giungere in Santa Cruz de La Palma dopo 1.350 Miglia; l’arrivo alle Canarie dei primi scafi è previsto a partire dal giorno tre di Ottobre.

L’apertura del villaggio ha di fatto segnato l’inizio ufficiale della manifestazione, anche se la maggior parte degli equipaggi era già presente da tempo con la barca.

La qualificazione è regolata da criteri di selezione molto impegnativi basati sulle miglia percorse, con vari parametri di giudizio, fondamentalmente con l’obiettivo di favorire chi ha navigato di più indipendentemente dai risultati ottenuti e contemporaneamente, promuovendo l’esperienza quale elemento indispensabile per affrontare la traversata, garantire la massima sicurezza degli skipper.

Barche ed Equipaggi

Da una nota di Mini Transat Eurochef, nuovo partner della gara, in questi giorni si apprende che gli organizzatori della regata, in accordo con la Classe Mini 6.50, la Federazione Francese della Vela, le autorità marittime e le sedi ospitanti, hanno optato per aumentare eccezionalmente il numero di iscrizioni per questa edizione 2021 portandole a 90 velisti.

Quindi altri sei regatanti, tra quelli che soddisfano i criteri di qualificazione per la regata, potranno partecipare all’evento.

Tra i novanta velisti provenienti da Europa, Sud America, Nord America ed Australia si contano settantasei uomini e quattordici donne, in regata su sessantasei Mini ” Serie “ e ventiquattro scafi ” Proto ” di cui quattro equipaggiati di foil.

I Ministi Italiani qualificati per la Mini Transat 2021 sono sette, ecco i loro nomi:

– Massimo Vatteroni   Serie 428
– Francesco Renella   Serie 446
– Giammarco Sardi   Serie 992
– Alberto Riva   Serie 993
– Luca Del Zozzo   Serie 998
– Giovanni Mengucci   Serie 1000
– Matteo Sericano   Proto 1011

La Regata

Una regata transatlantica in solitario su imbarcazioni di 21 piedi, questa era l’idea di Bob Salmon che nel 1977 organizzò la prima Mini Transat, da allora è diventato un appuntamento biennale che ha visto la partecipazione di tanti velisti tra i quali molti futuri grandi campioni nel mondo della vela.
Nella traversata Atlantica, per regolamento privo di contatto con la terraferma e senza l’aiuto delle rotte meteorologiche via satellite, lo skipper dovrà affrontare le sfide che troverà in Atlantico individuando le scelte tattiche più opportune.

 

 

Mini 650 – Italiani in Oceano

Sabato ventotto Luglio è partita la prima tappa della Mini Gascogne-Puru Challenge, ex Transgascogne, regata con cadenza biennale che si articola in due prove per solitari od equipaggi in doppio.

Per gli Italiani schierati sulla linea di partenza si tratta di un ulteriore ed ultimo test prima del via all’edizione numero ventitré della Mini Transat 2021, la più importante regata della classe Mini 650.

La seconda regata della Mini Gascogne-Puru Challenge, mentre scriviamo, si è appena conclusa ed Alberto Riva sul Mini 883 EdiliziAcrobatica si aggiudica entrambe le prove.

La Mini Transat 2021, storica regata in solitario riservata ai Mini 650, registra tra gli 84 partecipanti provenienti da varie nazioni un buon numero di Italiani iscritti, forse il gruppo più numeroso tra quelli delle edizioni più recenti.

La traversata Atlantica, con partenza da Les Sables d’Olonne il prossimo 26 Settembre ed arrivo in Guadalupa dopo oltre 4000 miglia, con unica tappa alle Canarie, rappresenta una straordinaria esperienza umana ed un’impresa di alto valore tecnico.

Lo skipper, solo e senza possibilità di assistenza esterna, dovrà affrontare le sfide che troverà in Atlantico individuando la soluzione ad eventuali problemi ed optando, privo di contatto con la terraferma e senza l’aiuto di rotte meteorologiche da satellite, per le scelte tattiche più opportune.

Gli otto skipper Italiani, in attesa di cimentarsi nella traversata Atlantica, sono ormai proiettati verso il giorno della partenza. Tra di loro alcuni già hanno avuto occasione di partecipare ed altri, seppure navigatori esperti, sono alla loro prima Mini Transat.

Riportiamo di seguito i loro nomi, rigorosamente in ordine di numero velico:

– Massimo Vatteroni  Serie 428
– Francesco Renella  Serie 446
– Andrea Pendibene  Serie 883
– Giammarco Sardi  Serie 992
– Alberto Riva  Serie 993
– Luca Del Zozzo  Serie 998
– Giovanni Mengucci  Serie 1000
– Matteo Sericano  Proto 1011

OCEAN RACE EUROPA

Partita il 13 Giugno da Alicante la tappa finale di The Ocean Race Europe sta per concludersi con l’arrivo a Genova dei primi scafi previsto nella giornata odierna.

La prima edizione della regata, con partenza in Atlantico ed arrivo in Mediterraneo, è suddivisa in diverse tappe e vede in competizione equipaggi internazionali in rappresentanza di nove paesi su dodici imbarcazioni nelle due classi: cinque IMOCA 60 e sette monotipi VO65.

Le città europee interessate dalla prestigiosa manifestazione:
Lorient in Francia, Cascais in Portogallo, Alicante in Spagna e Genova in Italia
hanno curato l’organizzazione di accoglienza e numerosi eventi di promozione per il pubblico con iniziative in tema di sostenibilità.

Una breve regata costiera, nella giornata di sabato 19, sarà la parte conclusiva del percorso agonistico e, vista l’attuale situazione di classifica, potrebbe risultare determinante per l’assegnazione delle posizioni finali.

Le barche saranno ormeggiate al Porto Antico dove è organizzato anche il Villaggio Ocean Race Genova, sede degli eventi in programma, che resterà aperto dal 17 al 20 Giugno.

The Ocean Race Europe 2021 è il primo appuntamento di una serie di attività sportive che proseguiranno con The Ocean Race edizione 2023, giro del mondo a vela in equipaggio, che vedrà la città di Genova nuovamente ospite in occasione della finale, evento mediatico di grande importanza per il mondo nautico e per le opportunità di sviluppo che ne derivano in ambito locale e nazionale.

 

Rolex Giraglia 2021

L’edizione numero sessantotto della Rolex Giraglia, classica regata d’altura organizzata dallo Yacht Club Italiano, partirà mercoledì 16 Giugno da Sanremo.

L’attuale momento di incertezza derivante dalle normative anti-contagio Covid 19 ha determinato la decisione da parte del comitato organizzatore di modificare il programma originale e, vista l’impossibilità di organizzare un adeguato evento a Saint-Tropez, spostare la partenza della regata a Sanremo.

In conseguenza delle variazioni apportate allo svolgersi della manifestazione sono previste unicamente due tappe di avvicinamento in notturna di circa 60 miglia, mentre sono state abolite, eccezionalmente ed unicamente per quest’anno, le tradizionali regate costiere.

Gli scafi partecipanti, provenienti da Genova o da Saint-Tropez, nelle giornate precedenti alla partenza raggiungeranno Sanremo da dove prenderà il via la competizione off-shore su un percorso di 243 miglia, con una prima boa nei pressi di Cannes, per fare poi rotta sull’isolotto della Giraglia con ritorno a Genova.
L’arrivo è previsto per sabato 19 Giugno allo Yacht Club Italiano dove si terrà la cerimonia di premiazione.

La Rolex Giraglia è aperta a tutte le imbarcazioni di lunghezza fuori tutto superiore ai 9,14 metri che siano in possesso di certificato IRC-ORC-ORC Club e quest’anno saranno ammessi anche i trimarani MULTI 70, tra i quali Maserati di Giovanni Soldini.
Inoltre una speciale classifica < Classic > sarà istituita per le imbarcazioni, di costruzione antecedente al 1985, che parteciperanno alla prova d’altura.

Ideata nel lontano 1953 come regata d’altura è diventata nel tempo uno degli appuntamenti più importanti nel panorama velico internazionale, celebrata ininterrottamente per 67 anni e sospesa solo nel 2020 a causa delle problematiche relative alla nota situazione sanitaria.

La regata organizzata dallo Yacht Club Italiano in collaborazione con lo Yacht Club Sanremo, la Société Nautique de Saint Tropez e lo Yacht Club de France ha Rolex come Partner storico dal 1998.

 

Comunicato Stampa

 

Le Vele d’Epoca nel Golfo

Tornano le regate delle vele d’epoca nel Golfo della Spezia dal 4 al 6 Giugno.
Le Vele d’Epoca nel Golfo” manifestazione giunta alla terza edizione ed organizzata da AIVE [Associazione Italiana Vele d’Epoca] in collaborazione con il Circolo Velico della Spezia ed il supporto dell’Associazione Vele Storiche Viareggio, del Cantiere Valdettaro ed il patrocinio del Comune di Porto Venere.

Il borgo marinaro delle Grazie di Portovenere ospiterà la flotta dei partecipanti, le splendide imbarcazioni ormeggiate in banchina saranno così occasione di visita per il pubblico e per i tanti cultori dello yachting classico.

Alle due regate previste, che si svolgeranno nel Golfo della Spezia nelle giornate di sabato e domenica, sono ammessi scafi in legno o metallo in possesso di certificato di stazza C.I.M. di costruzione anteriore all’anno 1950 per gli Yachts d’Epoca ed all’anno 1976 per gli Yachts Classici, potranno inoltre partecipare eventuali loro repliche, se in regola con i certificati.

In occasione del raduno verrà allestita la mostra “Le Grazie dell’Orion – Mezzo secolo da cartolina“ a cura del Cantiere della Memoria e la collaborazione di “FoReVel Spezia” e “La Nave di Carta”. Oggetto della mostra il video-viaggio nel tempo con disegni dello Studio Faggioni e foto storiche dei marinai che navigarono su questa regina del mare.

 

Foto di Paolo Maccione

36° America’s Cup 2021

Con la vittoria di New Zealand nella decima regata si è conclusa oggi ad Auckland la sfida che assegna la prestigiosa Coppa al Team Defender.

Luna Rossa, impegnata nella coraggiosa impresa di portare in Italia il titolo, ha messo in campo i massimi valori in termine di competenze, tecnologia, organizzazione, qualità e risorse umane.

Impegno, capacità, tattica e coraggio non sono stati sufficienti a far si che l’equipaggio italiano concludesse vittorioso la finale, dopo un avvio incoraggiante con ben sei regate concluse in parità (3 a 3), i neozelandesi hanno preso il largo aggiudicandosi sette prove su dieci disputate.

Resterà nella storia della Coppa la regata numero nove, ricordata per spettacolarità e per le emozioni trasmesse durante il serrato testa a testa tra i due AC75 con manovre tempestive, vicinissime ed a velocità elevate.
Durante la gara Luna Rossa ha dato prova di poter combattere per la conquista del titolo contro il Team neozelandese, malgrado le difficoltà oggettive rappresentate da condizioni meteo e scelta del percorso non certo favorevoli; le regole di Coppa America sono queste e bisogna riconoscere la pienamente meritata vittoria a New Zealand.

Tra le prestazioni da rimarcare le tre regate vinte, le sei partenze azzeccate su dieci prove e la vittoria nel Prada Cup che ha dato occasione a Luna Rossa di partecipare alla disputa per la conquista della trentaseiesima America’s Cup.

Per il futuro, da italiani ed appassionati della vela, vorremmo avere la certezza che quanto dimostrato, frutto dell’impegno e del lavoro di tre anni, possa portare alla partecipazione ad una nuova sfida per la prossima edizione.

 

Comunicato Stampa

Vendée Globe 2020 – Partita la Grande Avventura

Domenica 8 Novembre ha preso il via da Les Sables d’Olonne la regata in solitario che attraverserà gli oceani passando per il Capo di Buona Speranza, Capo Lewin, sfiorando l’Antartide e quindi, doppiato Capo Horn, risalirà l’Atlantico verso il punto di partenza.

I rigidi protocolli sanitari a difesa dal virus hanno condizionato questa nona edizione della regata ed infatti prima di partire i trentatré skipper partecipanti, sei donne e ventisette uomini, tra i quali Giancarlo Pedote (ITA 34) unico concorrente italiano, hanno osservato una settimana di ritiro precauzionale isolati in una sorta di ” bolla “.

Anche il tradizionale saluto del folto pubblico assiepato sulle banchine che costeggiano il canale è venuto a mancare, rendendo l’atmosfera quasi irreale per il silenzio nel quale gli equipaggi hanno iniziato le procedure che precedono la partenza.
Comunque numerosissimi fans della Vendée hanno avuto modo di seguire l’evento in diretta sui media ed a conferma dell’interesse suscitato dalla manifestazione i troppi accessi hanno generato alcune difficoltà di collegamento al sito ufficiale.

A causa della scarsa visibilità presente sulla linea di partenza il via ha subito un ritardo di qualche ora, gli IMOCA hanno quindi preso il largo dal Golfo di Biscaglia in direzione Capo Finisterre per affrontare le 24.296 miglia del percorso a caccia della imponente Vendée Globe Trophy.

 

Tracking della Regata

On-line i bandi delle regate offshore del Circolo Nautico Porto Santa Margherita

Tra novità e tradizione tutti gli appuntamenti a Caorle.

Cinque appuntamenti tra aprile e ottobre per altura e derive, è la proposta per la stagione 2018 del Circolo Nautico Porto Santa Margherita, sostenuto dal Comune di Caorle con la collaborazione delle darsene Marina 4, Darsena dell’Orologio e Marina & Shipyard Sant’Andrea.

Si comincia il 7 e 8 aprile con La Ottanta, regata costiera sulla rotta Caorle-Grado-Pirano, prologo della quarta edizione del Trofeo Caorle X2 XTutti che nel 2017 ha visto la partecipazione di oltre 200 imbarcazioni.
La Ottanta, organizzata in collaborazione con Cantina Colli del Soligo è aperta sia ad imbarcazioni stazzate sia per quelle che sceglieranno di correre in Libera, nelle categorie X2 e XTutti.

Aprile sarà dedicato anche alla formazione dei più giovani, con il progetto Vela a Scuola, organizzato in sinergia con l’amministrazione comunale Caorle, che vedrà impegnati i ragazzi delle elementari e medie dell’Istituto Comprensivo Scolastico Palladio fino a fine anno scolastico, sia con lezioni teoriche che pratiche in mare.

La stagione offhsore proseguirà con La Duecento dal 4 al 6 maggio, con la partnership di Birra Paulaner, che metterà in palio l’ambito Trofeo Line Honour. La Duecento si correrà lungo la classica rotta Caorle-Grado-Sansego e ritorno nelle categorie X2 e Xtutti, con coefficiente 2.0 ai fini della classifica del Campionato Italiano Offshore.

Dal 27 maggio al 2 giugno largo alla tradizione con La Cinquecento, che avrà al suo fianco per la prima volta Pellegrini Impresa di Costruzioni, azienda specializzata nel settore dell’edilizia industriale e civile, che utilizza nuove tecnologie costruttive con materiali innovativi e tecniche sofisticate.
Molte le novità per la 43^ edizione, a partire dal coefficiente che è stato innalzato a 3.0 e consentirà agli armatori di guadagnare preziosi punti in vista della classifica offshore. Novità anche sul fronte location: per la prima volta La Cinquecento sarà una regata “cittadina”, la base operativa sarà infatti il Porto Peschereccio di Caorle, presso cui nei giorni precedenti la partenza si terranno il briefing e numerosi eventi, come show cooking e concerti. Alcune imbarcazioni partecipanti saranno ormeggiate in porto e avranno l’opportunità di vivere da vicino il fascino di Caorle, antico borgo marinaro.

Regate offshore circolo nautico Porto santa margherita

In luglio e agosto l’attività si concentrerà presso la Base a Mare CNSM in Spiaggia di Levante , con i corsi di vela e SUP per adulti e ragazzi.
Il 7 e 8 luglio si disputerà la Prosecco’s Cup Trofeo Soligo Spumanti e Modulo Tecnica, regata per derive valida anche come tappa zonale per le classi 420 e 470, mentre il 27 luglio i soci CNSM saranno protagonisti con il Festival delle Derive Trofeo OM Ravenna, regata open a compensi.

La conclusione della stagione sarà nuovamente affidata alle competizioni offshore con La Cinquanta, su percorso Caorle- Lignano – Grado, che si diputerà X2 e XTutti il 27 e 28 ottobre.

Al termine della manifestazione, verranno proclamati i vincitori del Trofeo Caorle X2 XTutti con il computo dei migliori risultati ottenuti in almeno tre delle regate offshore a calendario CNSM.

I bandi di regata sono disponibili nel sito www.cnsm.org. Per essere sempre aggiornati sulle novità CNSM c’è anche la pagina Facebook Circolo Nautico Porto Santa Margherita.


Circolo Nautico Porto Santa Margherita
Via Pigafetta, 18 – 30021 Caorle
Tel. 0421 260001 – fax 0421 1880234
info@cnsm.org
www.cnsm.org

Regate offshore circolo nautico Porto santa margherita

Comunicato stampa

Perini Navi protagonista della 31esima edizione della St. Barths Bucket Regatta

Perini Navi, leader mondiale nella progettazione e costruzione di navi a vela e a motore, anche quest’anno è tra gli organizzatori della St. Barths Bucket Regatta, il più importante ed esclusivo appuntamento internazionale dedicato ai velieri di grandi dimensioni che si svolgerà nelle acque cristalline dell’isola di St. Barthélémy, Antille Francesi, dal 15 al 19 marzo 2018.

Nata come sfida tra amici in un weekend a Nantucket e ormai giunta alla 31esima edizione, la St Barths Bucket, di cui Perini Navi è uno dei quattro stewards insieme a Royal Huisman, Rybovich e Vitters, è un appuntamento fisso del calendario della nautica mondiale, un evento unico riservato esclusivamente agli yacht a vela di lunghezza superiore ai 100 piedi (oltre 30 metri).

Le regole di gara e i rating seguiranno i criteri stabiliti dal Syra, la Superyacht Racing Association. Tra i 26 superyachts che parteciperanno alla competizione, Perini Navi vedrà il proprio guidone difeso in mare da Bayesian (56m), Rosehearty (56m) e Zenji (56m). Altri velieri Perini Navi, tra i quali P2 e Luna, assisteranno alla regata e veleggeranno nelle acque di St. Barths.

Le barche in gara regateranno nelle acque che circondano l’isola per conquistare l’ambito Bucket Trophy. Sarà inoltre assegnato il Perini Navi Trophy alla migliore classificata tra le Perini Navi che parteciperanno alla regata; nel 2017 il premio è stato vinto dal talentuoso equipaggio di Rosehearty.

Quest’edizione della Bucket Regatta si svolge in un momento molto difficile per l’isola, colpita dall’uragano dello scorso settembre – ha commentato Lamberto Tacoli, Presidente e Amministratore Delegato di Perini Navi. – E’ per noi motivo di grande orgoglio partecipare ancora una volta all’organizzazione di questa manifestazione e, quest’anno più che mai, poter dare il nostro contributo a quest’isola meravigliosa.

Armatori ed equipaggi animeranno le acque e la suggestiva marina di St. Barths con i loro velieri. Dopo le regate, come da tradizione, Perini Navi aprirà le porte di Casa Perini per regalare agli ospiti serate uniche.

perini st barth


Perini Navi è il leader mondiale nella progettazione e costruzione di superyacht, con 62 yacht varati fino ad oggi, tra cui 59 barche a vela e tre a motore. Perini Navi è stata fondata nel 1983 da Fabio Perini la cui visione era quella di rivoluzionare la vela avvolgibile e i sistemi di controllo. www.perininavi.it

Comunicato stampa

Maserati Multi 70 nuovo detentore del record Hong Kong-Londra

Giovanni Soldini e il suo team si aggiudicano la Rotta del Tè in 36 giorni, 2 ore e 37 minuti.

Ce l’hanno fatta! Alle 13h20’26” UTC, Maserati Multi 70 ha tagliato la linea di arrivo della Rotta del Tè tra Hong Kong e Londra passando sotto il ponte Queen Elizabeth II. Giovanni Soldini e l’equipaggio del trimarano composto da Guido Broggi, Sébastien Audigane, Oliver Herrera Perez e Alex Pella hanno impiegato 36 giorni, 2 ore, 37 minuti e 2 secondi per percorrere le 13.000 miglia della rotta teorica tra il porto cinese e la capitale del Regno Unito. Migliorano di quasi una settimana (5 giorni e 19 ore) il precedente primato appartenente a Gitana 13, il maxi catamarano di 100 piedi che nel 2008 aveva concluso il giro in 41 giorni. Il trimarano italiano ha percorso 15.083 miglia a una velocità media di 17,4 nodi.

Subito dopo il traguardo, lo skipper Giovanni Soldini commenta: ‘‘Siamo super felici ma anche stanchi. Le ultime 48 ore sono state molto toste. Nella Manica di bolina con tanto vento, tanto mare e un freddo tremendo. Il record è andato benissimo, siamo molto contenti della nostra rotta. La parte più difficile è stata l’ultima: con condizioni meteo più favorevoli in Atlantico avremmo potuto guadagnare altri 3 o 4 giorni, ma va bene così. Anzi non poteva andare meglio, tecnicamente la barca è perfetta. Dall’ultimo cantiere, abbiamo fatto 19.000 miglia ed è tutto a posto, sicuramente c’è il lavoro di preparazione di Guido e del team. Un ottimo equipaggio”.

In attesa dell’ufficializzazione da parte del World Sailing Speed Record Council, l’organismo che valida i record oceanici, ecco un riassunto della Rotta del Tè giorno per giorno.

Soldini Maserati Multi70 Tea Route Record London
Il Team Maserati Multi 70

Strambate nel Mar Cinese Meridionale
Dopo la partenza del 18 gennaio, l’equipaggio di Maserati Multi 70 sfrutta per due giorni il vento da NE effettuando una serie di strambate per avvicinarsi alla punta meridionale del Vietnam. Il terzo giorno gestisce una prima bolla con poco vento al largo di Singapore. Il quarto e il quinto giorno, si naviga ancora con venti leggeri per passare lo Stretto della Sonda ed entrare nell’Oceano Indiano con due giorni di vantaggio su Gitana 13.

Oceano Indiano ”a canna morta” nonostante tutto
Il sesto giorno, il primo nell’Oceano Indiano, si attraversa una depressione tropicale a SW di Sumatra.
Dal settimo al nono giorno, Maserati Multi 70 naviga con venti portanti ad alta velocità sulla rotta diretta negli alisei da SE dell’emisfero australe. Si registra la migliore giornata con 644 miglia percorse in 24 ore.
Il decimo giorno si rompe il timone sotto lo scafo di destra in seguito a una collisione con un oggetto galleggiante. L’undicesimo giorno, la pala del timone rotta viene sostituita. Il vantaggio di Maserati Multi 70 raggiunge il suo minimo scendendo sotto le 250 miglia.
Il dodicesimo giorno, esce dalla fascia degli alisei e supera un collo di alta pressione.
I tre giorni successivi sono caratterizzati dal passaggio di tre fronti freddi. Maserati Multi 70 raggiunge le latitudini più australi del viaggio, intorno ai 38°S.
Il Capo di Buona Speranza è doppiato il sedicesimo giorno con cinque giorni di vantaggio su Gitana 13.

Il Sud Atlantico lungo il versante africano
Inizia la risalita del Sud Atlantico con venti portanti.
Il diciannovesimo giorno viene decisa l’opzione Est per superare l’Equatore invece di investire a Ovest data la situazione degli alisei nel Nord Atlantico.
Dal ventesimo al ventitreesimo giorno, si segue la rotta diretta verso l’Africa occidentale, attraversando al largo del Golfo di Guinea.
L’Equatore è passato il ventiduesimo giorno. Il vantaggio di Maserati Multi 70 raggiunge il suo massimo con 2.046 miglia.

Soldini Maserati Multi 70 Tea Route Record Hong Kong

Una rotta atipica anche nel Nord Atlantico
Un’imprevista bolla di vento leggero rallenta l’atterraggio in Sierra Leone il ventitreesimo giorno. Si devono superare i doldrum e una depressione tropicale stazionaria vicina alla costa. La situazione dell’anticiclone delle Azzorre rimane atipica, impossibile andare ad aggirarlo passando a Ovest, l’opzione a Est continua.
Dal venticinquesimo al trentesimo giorno, si bordeggia lungo le coste dell’Africa occidentale fino alle isole Canarie dopo aver superato un altra depressione tropicale a terra. Il vantaggio rimane stabile intorno a 1.200 miglia.Il trentunesimo giorni, inizia il bordeggio di bolina contro il vento da NE, Maserati Multi 70 si avvicina alle coste del Portogallo.
Capo Finisterre è doppiato il trentaquattresimo giorno, il bordeggio continua lungo le coste della Galizia per guadagnare acqua verso oriente e anticipare la rotazione del vento a Est. La seconda parte della traversata del Golfo di Biscaglia è molto veloce.

La Manica di bolina e il Tamigi alle portanti
Maserati Multi 70 entra nella Manica prima dell’alba del 22 febbraio. Inizia il trentacinquesimo giorno di navigazione tra la Cornovaglia britannica e la Bretagna e prosegue verso il Sud dell’Inghilterra, prima di riprendere il bordeggio sotto costa, con un freddo pungente. Il giorno seguente si presenta di prima mattina nello Stretto di Dover e gira l’estremità sud orientale dell’Inghilterra per risalire l’estuario del Tamigi poi il fiume fino al ponte Queen Elizabeth II.
Taglia la linea di arrivo il 23 febbraio alle ore 13.20 UTC.

Soldini Maserati Multi70 Tea Route Record London Linea Arrivo
La linea d’arrivo sotto al Queen Elizabeth II Bridge

Comunicato stampa