RYANDA Scuola di Mare

Ryanda, nuova iniziativa portata avanti da Susanne Beyer e Max Nitto, non si ferma semplicemente alle attività di un’istituzione educativa dedicata alla navigazione ma piuttosto si colloca come una tappa nel percorso professionale dei suoi ideatori e soci fondatori.
L’idea deriva dall’esperienza nel campo della nautica maturata dopo anni trascorsi con il ruolo di Comandanti su imbarcazioni da diporto con equipaggi internazionali, percorrendo rotte Mediterranee ed Oceaniche.

Il progetto parte dalla consapevolezza che ogni ruolo a bordo è fondamentale e che deve essere ricoperto con competenza e professionalità.
Per raggiungere tali obiettivi il concetto di formazione dovrà spaziare ben oltre le sole competenze tecniche comprendendo le risorse mentali finalizzate al raggiungimento del benessere psi-fisico della persona.

Il programma di Ryanda Scuola di Mare si sviluppa su due linee parallele per meglio soddisfare le differenti aspettative:

– una rivolta a chi desidera avvicinarsi al mare ed imparare a far parte di un equipaggio o condurre un’imbarcazione per il piacere di navigare in sicurezza

– l’altra per chi necessiti di acquisire conoscenze e professionalità utili ad un eventuale futuro inserimento nel mondo della nautica professionale

L’elaborazione di un progetto così ambizioso non poteva prescindere dalla costituzione di una rete di figure professionali in grado di soddisfare le esigenze dei percorsi formativi in corso di attuazione, tra i quali:

– Corsi in mare e in aula per offrire la possibilità di migliorarsi su diversi aspetti della navigazione costiera e d’altura
– Corsi di vela base e avanzato
– Corsi d’altura

Ma anche Patente nautica e corsi specifici come:

– Primo soccorso
– Emergenze in mare
– Radio vhf

In sintesi, alle Grazie di Portovenere oggi tutto ciò si concretizza con Ryanda scuola di mare, un luogo dove gli appassionati del mare e della navigazione possano acquisire competenze teoriche e pratiche per navigare in modo sicuro ed efficace.

Profilo dei Fondatori

Massimiliano Nitto
Dopo aver lavorato come istruttore di vela, ha ricoperto per anni il ruolo di Comandante in Italia ed all’estero, occupandosi di tutto ciò che implica navigazioni internazionali e negli stretti, refitting in cantiere e gestione dell’equipaggio.

Susanne Beyer
Ha ricoperto fino al 2014 il ruolo di Comandante su barche a vela moderne e su barche d’epoca, specializzandosi anche in armi aurici e restauri di barche storiche, oggi è psicologa clinica, psicologa dello sport e mental coach.
Alla passione per la cultura e l’arte marinaresca ha accompagnato quella per le competizioni veliche in solitaria sui Mini650 – partecipando anche alla Transat 2011, regata in solitaria su barche di 6,50 m (Minitransat) dalla Francia al Brasile – e sui Class40.

La scelta del’immagine riportata in evidenza rappresenta parte del percorso professionale di Susanne.
Tirrenia II, il ketch aurico di cui fu comandante ed il mini 6.50 col quale partecipò alla Mini Transat, inquadrati a Portovenere, attuale sede di Ryanda.

 

Credit immagini
- Susanne Beyer 
- Clara Valle

 

Corso Formazione Barche in Legno

Progettazione, realizzazione e restauro di imbarcazioni in legno

Corso teorico su storia, costruzione e mantenimento delle imbarcazioni tradizionali

L’oggetto di questa iniziativa che cita “imbarcazioni tradizionali” contiene un messaggio, a mio parere, quanto mai innovativo nell’odierno panorama nautico riportando l’attenzione alla “cultura della barca d’epoca e classica in legno”.

Contemporaneamente richiama l’attuale concetto di economia circolare in quanto il legno è una risorsa rinnovabile e riciclabile. Gli eventuali scarti derivati dalla produzione di manufatti in legno sono in massima parte riutilizzabili sia in altre produzioni che come fonte di energia pulita.

Il Corso di formazione è rivolto a chi voglia accrescere le proprie competenze relativamente al tema della costruzione e manutenzione delle barche in legno.

Un’occasione utile sul piano professionale per quei soggetti che intendano avviare un’attività in ambito navale, ma anche per i tanti appassionati del settore che attraverso questa esperienza avranno la possibilità di avvicinare in modo approfondito le attività del maestro d’ascia.

Andrea Foschini, tra i promotori del corso e titolare di Vela e Legno, sottolinea l’importanza di avere strumenti idonei alla formazione come riportato di seguito estratto da alcune considerazioni sul rapporto tra nautica ed innovazione:

“Nella nautica stiamo assistendo alla perdita della competenza su come le barche in legno si costruiscono e si restaurano, complice il ricambio generazionale che non c’è stato, l’assenza totale di formazione a chi si rivolge a questo settore e, non ultimo come importanza, all’incapacità del settore stesso di comunicare …”

Il percorso formativo si articola in diverse sezioni:

Quattro moduli della durata di otto ore ciascuno

– Fondamenti e storia dello yachting

– Il disegno dell’imbarcazione – lettura e comprensione dei piani

– Tecnologia del legno e tipologie costruttive

– Barca sottoposta a restauro, organizzazione del lavoro di carpenteria

Otto ore di approfondimenti su temi specifici

Sedici ore di presenza in aula/cantiere

Le lezioni in presenza si svolgeranno a Laveno presso Officine dell’Acqua e saranno fruibili in diretta via web.

Iniziativa organizzata da

- Leonardo Bortolami
- Vela e Legno 
- Vele D'Epoca Verbano

 

 

 

 

Vela & Legno

Andrea Foschini, giovane ingegnere con una grande passione per il mare, la vela ed il legno, nel 2013 decide di fondare “Vela & Legno“.
Un progetto mirato a promuovere e diffondere la cantieristica del legno ed a tutelare il bagaglio di conoscenze, competenze e professionalità proprie degli artigiani del settore.

Forse potrebbe sembrare un argomento rétro o non al passo con i tempi, invece, prendendo in considerazione i valori rappresentati dall’elemento naturale <legno> e dallo sforzo per mantenere vive le capacità del “Maestro d’Ascia” e delle più profonde tradizioni marinare risulta attualissimo, fortemente innovativo ed in linea con i temi ecologici e della sostenibilità ambientale.

É facile comprendere che non esiste competizione con i progetti che utilizzano materiali tecnologicamente più avanzati o realizzazioni con soluzioni avveniristiche, il concetto di navigazione, così come vivere il mare e la natura, può essere declinato seguendo svariate interpretazioni.

I passi del progetto …

… l’idea di partenza:

“costruire barche in legno, marine, robuste e sicure, di costo abbordabile e che richiedano opere di manutenzione limitate”

Prendendo spunto da alcuni progetti Francesi (Corsaire – Mousquetaire – Muscadet), datati nella prima metà del secolo scorso e che ancora oggi navigano apprezzati e numerosi, Andrea riesce ad acquisirne i disegni originali.

… segue una fase di studio, ricerche e prese di contatto con il mondo della cantieristica, fase senz’altro facilitata dal fatto di vivere in terra di Romagna, sulla costiera Adriatica dove sono tuttora presenti, come anche in altre parti d’Italia, validi progettisti, cantieri e strutture dedite alla costruzione di scafi in legno di vario tipo e dimensione, siano essi yacht a vela, a motore, pescherecci o barche da lavoro.

Una grande opportunità per attingere da tale bagaglio di esperienze conoscenze utili ad avviare la successiva fase organizzativa, inizialmente consigli poi consolidati nel tempo con fattive collaborazioni mirate a realizzare progetti e costruzione di scafi in legno.

… oggi uno scafo da 36” è visibile presso il Cantiere fondato da Arnaldo Foschi che vanta una lunga esperienza di oltre 50 anni nella costruzione di imbarcazioni in legno e compensato marino.

Il cantiere, attualmente portato avanti dai figli di Arnaldo, Andrea e Ulisse entrambi maestri d’ascia, lavora artigianalmente il legno ed utilizza per la realizzazione delle principali strutture portanti l’innovativo sistema lamellare che permette di varare imbarcazioni di eccezionale robustezza e nello stesso tempo di estrema flessibilità all’impatto con il mare.

Il fondatore di Vela & Legno, ben consapevole che la tutela delle tradizioni passa attraverso la cultura e la formazione, ha attivato percorsi di formazione rivolti alle nuove generazioni quale primo avvicinamento al settore, realizzando già nel 2020 il corso “propedeutico al mestiere di maestro d’ascia” e, notizia di questi ultimi giorni, una nuova iniziativa fortemente legata alla “cultura della barca d’epoca e classica in legno” intitolata

Progettazione, realizzazione e restauro di imbarcazioni in legno
Corso teorico su storia, costruzione e mantenimento delle imbarcazioni tradizionali

Parallelamente ha messo in campo diverse altre iniziative ed alcuni progetti futuri, tipo “Mille vele per un unico mare” ma di questo e di qualche sogno nel cassetto torneremo a parlare nel prossimo futuro.

Locandina

 

 

NMEA ONLINE e VIRTUAL – NMEA Summer Training

Segnaliamo questa interessante opportunità di aggiornamento organizzata da National Marine Electronics Association che mette a disposizione corsi di formazione e certificazione secondo vari livelli.

In questo periodo, caratterizzato dagli eventi CoVid19, dedicare tempo al miglioramento personale ed alla verifica del livello di esperienza professionale costituisce senz’altro un valido supporto nel momento della ripresa che tutti ci auspichiamo prossima.

Le varie sessioni dei corsi, dedicate agli installatori professionali di tutto il mondo, sono previste nei mesi di Giugno, Luglio ed Agosto.

Gli eventi di formazione, finalizzati al conseguimento del certificato di installatore elettronico di base (MEI) e del Training NMEA2000, si terranno su piattaforma GoToWebinar.

La durata delle lezioni varia da 6 a 8 ore seguita da un esame di certificazione online che utilizza l’applicativo ProctorU.

Visualizza il comunicato ufficiale NMEA con il programma e le modalità di iscrizione.

A scuola di oceano con Ambrogio Beccaria

Bella iniziativa, rivolta ai giovanissimi, che vede presente all’incontro di apertura il recente vincitore del premio Tag Hauer 2019 Velista dell’anno.

Il progetto didattico avviato prevede l’incontro tra studenti e navigatori oceanici che partecipano alle più importanti competizioni d’altura, con la finalità di far conoscere la vela e diffondere i temi ecologico-ambiantali, quali l’effetto dell’inquinamento e la salvaguardia dei mari.

Comunicato stampa:

Ambrogio Beccaria – vincitore del premio Velista dell’anno Tag Hauer 2019 – di stanza a Lorient, in Bretagna, torna a Milano per l’incontro d’apertura con gli studenti dell’Istituto Comprensivo “A. Stoppani” (Scuola Primaria Bacone) all’interno di un progetto didattico che si articolerà il prossimo anno scolastico (2019-20).

I navigatori oceanici, testimoni diretti dei danni causati dall’uomo a oceani e clima, sono oggi tra i più grandi conoscitori del mare: questo elemento così istruttivo, unico e prezioso. Per questo Beccaria, classe 1992, molte miglia alle spalle e una laurea in ingegneria nautica, ha deciso di “portare” l’oceano in classe all’interno di un progetto che si svolgerà in tre fasi: una prima “lezione di oceano” il prossimo giovedì 23 maggio, in cui Ambrogio introdurrà ai bambini delle classi quarte le sue imprese passate e future, in particolare la sua partecipazione alla prossima Mini-Transat 2019 (22 settembre), una regata transatlantica in solitario a bordo di un’imbarcazione di sei metri senza possibilità di collegamenti esterni; il secondo momento vedrà i ragazzi impegnati a seguire il velista in modo virtuale; e infine un terzo appuntamento in autunno durante il quale cui Ambrogio racconterà agli studenti la sua avventura in Atlantico con immagini e video.
Usanza molto comune in Francia, patria della vela oceanica, quella dell’incontro tra gli studenti delle scuole (primarie e secondarie) e i marinai che partecipano alle più importanti competizioni d’altura, da noi in Italia è un esperimento più raro, non per questo meno interessante.

La sinergia tra studenti e velisti offre molte occasioni di approfondimento e stimola la curiosità dei bambini sul discorso della salvaguardia dei mari e dell’inquinamento, senza dimenticare l’aspetto avventuroso e umano dell’impresa. Ambrogio mostrerà ai ragazzi, attraverso il tracking online, la rotta seguita dagli skipper e le scelte in base alle condizioni meteorologiche e del vento coinvolgendoli anche su questioni pratiche – come si prepara la barca alla navigazione in solitario, come si vive a bordo, dove si dorme, che cosa si porterà da mangiare, che preparazione fisica farà.
Infine, la traversata (da La Rochelle, in Francia, a Martinica, con una tappa alle isole Canarie) sarà anche l’occasione per approfondire temi come quelli legati alla geografia, alle scienze, alla meteorologia, con magari qualche accenno alla fluidodinamica.

Se da bambino mi avessero detto che veniva un navigatore oceanico a scuola a parlarci del suo lavoro, sarei stato molto contento … e soprattutto non avrei rischiato di cominciare per caso quello che faccio oggi!”, dice Ambrogio. “Quindi sono felice all’idea di raccontare ai dei bambini di 10 anni uno sport che quasi sicuramente non conoscono. Inoltre il mare è un grande maestro: insegna che i limiti fisici e mentali si superano, così come le paure, se affrontate bene. Il mare per me è un grande maestro: io quali imparo qualcosa tutti i giorni. Infine mi piacerebbe spiegar loro che il fallimento può esser parte dell’avventura. Si può ripensare la regata oceanica come un’avventura umana e si può sentirsi fortunati anche solo a farla. Comunque sia, meglio vincere….!”.
Ricordiamo che la Mini-Transat di Ambrogio Beccaria sarà a impatto zero: Geomag è alimentata solo dai pannelli solari.

Ringraziamo Aurelie Callegari, la dirigente scolastica Claudia Racchetti e l’insegnante Emiliana Murgia per la loro lungimiranza e apertura.

“Abbiamo accolto con entusiasmo e interesse questa proposta in primo luogo per la sua validità sul piano didattico: imparare seguendo una traversata oceanica, conoscendo direttamente il protagonista e avendo così l’opportunità di rivolgergli domande e apprendere da lui è un’occasione straordinaria per coinvolgere gli alunni. Il progetto inoltre presenta l’opportunità di imbastire un percorso interdisciplinare, lavorando davvero per competenze. Infine, ma non meno importante, si presenta come altamente coinvolgente per gli alunni che si troveranno così ad affrontare compiti impegnativi (calcoli, stesura di testi, riflessioni sull’ecosistema, …) senza sentirne quasi la fatica”.
Claudia Racchetti, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “A. Stoppani”

Ad Oristano la 2ª edizione della “K38 Training Academy” che forma i Baywatch italiani

Da lunedì 23 a domenica 29 ottobre 2018 K38 Italia organizza in contemporanea con il Campionato Italiano assoluto FISW Surf Games 2017 presso il “Surf Camp Capo Mannu” (Oristano) la seconda edizione del K38 Training Academy, il percorso professionalizzante dedicato a bagnini brevettati e conduttori di moto d’acqua da soccorso (ma aperto anche agli aspiranti che desiderano avvicinarsi al mondo del salvataggio) che ha l’obiettivo di formare soccorritori in grado di intervenire tempestivamente e in sicurezza anche in condizioni di mare agitato per il recupero, trattamento e trasporto di traumatizzati e attrezzature sportive mediante Aquabike e SUP da soccorso. Un training realizzato da esperti di primo intervento, atleti e professionisti che porta il soccorritore a operare secondo gli standard mondiali di K38 International, fornendo un livello di competenze al pari dei Baywatch americani.

K38 Training Academy Oristano

K38 Italia e le Aquabike da soccorso
La livrea bianca e rossa, la scritta RESCUE e la barella gialla: “Chiamarla moto d’acqua sarebbe come definire un’ambulanza un furgone con la barella” dichiara Fabio Annigoni, ex campione nazionale di moto d’acqua fondatore di K38 Italia e oggi nel gruppo direzionale di K38 International. La barella fissata saldamente alla moto lavora a pelo d’acqua facilitando il recupero del pericolante con minori sollecitazioni rispetto a gommoni o altri natanti ma ne cambia drasticamente i pesi, le misure, il baricentro e lo stile di guida richiedendo una formazione specifica volta a valorizzare la velocità di varo e la manovrabilità in condizioni meteo-marine avverse.

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La normativa vigente che regola l’impiego delle Aquabike da salvamento non prevede alcuna formazione specifica oltre alla patente nautica per il conducente e il brevetto di bagnino per chi opera sulla barella ma, come per guidare un’ambulanza servono competenze che vanno oltre la patente B, in un panorama complesso quale il soccorso in acqua è necessaria la massima consapevolezza e un’adeguata conoscenza tecnica per intervenire correttamente. Solo in mano ad un conduttore preparato l’Aquabike può fare la differenza, sottolinea Annigoni.

K38 Training Academy Oristano

I nuovi sport e le emergenze in mare
Fino a pochi anni fa erano solo i Surf e i Windsurf con loro vele stagliate sul mare a far drizzare i capelli ai bagnini. Ora sono i Kitesurf, con i loro “paracadute” dotati di funi che possono imprigionare mortalmente lo sportivo e mandare in panne le eliche dei soccorsi, o le nuove pinne “foil”, vere lame di rasoio che sollevano le tavole dall’acqua. Per questo il programma dell’Academy non si limita alle tecniche di nuoto, all’approccio psicologico al paziente e alla mobilizzazione del traumatizzato mediante Aquabike da soccorso ma estende la formazione al recupero in sicurezza di Kitesurf, Windsurf e Surf. Gli allievi, operatori del soccorso con vari livelli di esperienza, avranno la possibilità di supportare le iniziative che, in questa settimana, rendono la West Coast Sarda una zona calda per gli sport acquatici e di confrontarsi quotidianamente coi veterani di K38 Italia sottoposti alla revisione triennale delle competenze che durante il Camp parteciperanno a corsi di aggiornamento.

Surf Greenwave

Sul sito www.K38italia.it è possibile acquisire maggiori informazioni sulle attività e rimanere aggiornati sulle tappe formative.

Comunicato stampa

Sicuro inMare arriva a Fiumicino per la 4° tappa del tour itinerante

Dopo la Marina di Varazze, la Darsena di Fiumicino sarà la quarta tappa del tour itinerante sicuro inMare 2017, progetto nato da un’idea di K BRAND e Scuola Nautica NESW con il supporto di Confarca. L’iniziativa ha visto in questi anni anche la collaborazione della Guardia Costiera Italiana.

sicuro inMare si svolgerà sabato 9 settembre a partire dalle ore 18.00 alla Darsena di Fiumicino.

Anche in questa occasione esperti del settore illustreranno al pubblico, grazie a coinvolgenti esercitazioni in acqua e lezioni teoriche, i principali strumenti per vivere il mare in modo sicuro e divertente come ricorda l’hashtag scelto per accompagnare l’evento: #divertirsiinsicurezza.

L’obiettivo dell’evento è quello di sensibilizzare l’utenza nautica sugli importanti temi della formazione e della sicurezza in mare.  Dopo la presenza al NavigaMi di Milano, l’11 giugno scorso sul Lago di Como a Bellano, l’esercitazione di sicuro inMare si è trasformata in una vera e propria opera di soccorso: due ragazze, in pericolo di vita a causa della corrente fredda, sono state messe in salvo in pochi minuti grazie al pronto intervento delle unità presenti per lo svolgimento nelle vicinanze dell’evento sicuro inMare.

Sicuro InMare Bellano

L’iniziativa prevede l’intervento coordinato di vari attori del mondo della nautica e della sicurezza in mare. Verranno simulate le procedure di abbandono nave, le richieste di aiuto con l’utilizzo dei fuochi di segnalazione, il trasferimento dei naufraghi equipaggiati con Kingii, il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo, sulle zattere di salvataggio fornite da Eurovinil (azienda leader nella fornitura di prodotti per la sicurezza in mare). Il tutto con la collaborazione dei bravissimi cani-bagnini dell’Associazione Cinofila Salvataggio Nautico A.C.S.N. e dei sub PADI di Top One Diving di Roma. Durante la formazione teorica interverrà il Segretario Nazionale Nautica Confarca, Adolfo D’Angelo della scuola auto nautica “Denti”, che spiegherà nel dettaglio tutti gli strumenti utilizzati durante le dimostrazioni, avvalendosi dei testi di formazione e sicurezza nautica redatti da esseBì Italia, la prima casa editrice multimediale italiana.

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L’ingresso è libero e i visitatori potranno ottenere in esclusiva il materiale multimediale e scoprire le offerte sui prodotti utilizzati durante l’evento registrandosi a questo indirizzo: www.ms-evento.it. A fine evento sarà offerto a tutti i registrati un aperitivo presso la lounge sicuro inMare.


sicuro inMare, come e perché
Il progetto sicuro inMare (sicuroinmare.com) è nato da un’indagine svolta per verificare l’effettiva conoscenza delle norme e dei sistemi di sicurezza in ambito nautico e turistico. I risultati, grazie alla piattaforma digitale Kmeet ideata da K BRAND, hanno dimostrato un’insufficiente consapevolezza delle procedure di emergenza e dell’utilizzo dei principali dispositivi presenti sulle imbarcazioni. Sono queste le basi, unite alla passione per la navigazione, che hanno portato alla nascita di sicuro inMare, evento dedicato alla dimostrazione pratica dei principali strumenti da utilizzare in caso di emergenza. Fin dalla sua nascita l’iniziativa ha riscosso grande interesse da parte del pubblico grazie agli eventi realizzati al Salone Nautico di Genova (2015 e 2016), al NavigaMI di Milano (2016 e 2017) e alla 48ª edizione della Barcolana di Trieste (2016).

K BRAND
Software house giovane e dinamica nata nel 2015 (www.kbrand.it), K BRAND sviluppa tutti i prodotti al proprio interno ed ha una particolare predilezione per studi e progetti legati al trattamento dei Big Data, gestione e semplificazione dei processi aziendali, Leads Generation e marketing strategico. Mediante l’adozione di piattaforme di business intelligence, K BRAND è in grado di monitorare in tempo reale le modalità di utilizzo dei servizi: questo consente a tutti i clienti di conoscere quanto interesse e da parte di chi, avrà destato un evento o un prodotto, permettendo quindi di attivare specifiche campagne di follow-up. K BRAND, Partner tecnologico di Bologna Fiere durante l’ultimo MotorShow, ha inoltre realizzato l’App “Lino” che ha guidato i visitatori tra i padiglioni del Motor Show di Bologna 2016 e l’App “Modena Park” per il concerto di Vasco Rossi del 1 luglio scorso.

Scuola Nautica NESW
Scuola Nautica a Milano di alta formazione (nesw.it), composta da professionisti del settore di comprovata autorevolezza, che con passione trasmettono ogni giorno i giusti principi in ogni attività svolta, dal corso patente nautica ai corsi di navigazione, dai corsi di vela alle immersioni, nonché un’Agenzia Nautica a 360° che può risolvere qualsiasi incombenza burocratica legata al mondo della navigazione.

Comunicato stampa

I corsi di vela per adulti in Costa Smeralda 2017

Comunicato:

Scuola vela per adulti in Costa Smeralda 2017

Base HORCA MYSERIA di Isuledda, in Costa Smeralda

Il mare per eccellenza, quello della Costa Smeralda; una struttura tra le più belle e organizzate della zona, il Villaggio di Isuledda; un pool di professionisti della vela, quelli del Team Horca Myseria.

Questi gli ingredienti dei corsi di Vela per l’estate 2017.

Nel periodo estivo Horca Myseria, con i suoi istruttori, il suo entusiasmo, la sua filosofia di navigazione ma anche di vita, si trasferisce in Sardegna. All’interno del Villaggio Isuledda, presso la base HM vengono tenuti i corsi di tutti i livelli, riservati agli adulti.

Un‘esperienza entusiasmante dove la barca viene utilizzata non solo per imparare la vela in piena sicurezza, ma anche come modalità per scoprire la gioia di stare insieme e favorire il nascere di nuove amicizie attraverso gesti e valori di una quotidianità semplice. Il tutto immersi in una natura mozzafiato, seguiti da istruttori esperti, desiderosi di trasmettere la loro passione e ciò che la vela ha insegnato loro nella vita.

Una proposta articolata e concreta come il Tour Operator che l’ha formulata, dove poter apprendere tutti i segreti della navigazione ma anche passare divertenti serate con nuovi amici e compagni di avventura.

Una full immersion di vela nella terra sarda, in piena Costa Smeralda, presso la base Horca Myseria di Isuledda (Cannigione di Arzachena). Una splendida struttura a 4 stelle, un villaggio tra i più apprezzati della Sardegna, immerso nel verde, con 3 km di spiagge private lambite da acque cristalline, animazione, discoteca, self service, pizzeria e ristorante, centro benessere, market interno, bar.

La didattica è suddivisa in 3 livelli con durata dei corsi di una o più settimane, cumulabili.
Alloggio in casette mobili a 4/5 posti o, per soluzioni low cost, in tende attrezzate con lettini da campo.

PRIMAVELA – DERIVE, 1° LIVELLO
Rivolto ai neofiti, è il “battesimo” della vela. Due uscite quotidiane nelle acque riparate del Golfo di Arzachena, precedute da una lezione teorica in riva al mare. Seguiti da 1 istruttore ogni 4/5 partecipanti, si imparano i fondamentali della vela.
Corsi settimanali / Periodo: da luglio a settembre
Quota: da 370 €, alloggio compreso

VELA E DIVERTIMENTO – DERIVE, 2° LIVELLO
Un corso di perfezionamento svolto a bordo di scafi entusiasmanti. Tra spruzzi e planate scoprirete l’emozione di volare sull’acqua. La vela allo stato puro!
Corsi settimanali / Periodo: da luglio a settembre
Quota: da 390 € alloggio compreso

VELA E VELOCITA’ – DERIVE, 3° LIVELLO
Sette giorni di vela adrenalinica in cui planare, scuffiare e ingaggiare gli altri equipaggi imparando le regole di regata.
Corsi settimanali / Periodo: da luglio a settembre
Quota: da 390 €, alloggio compreso

PRIMOMARE – CABINATI, 1° LIVELLO
Ci si imbarca ogni mattina su piccoli cabinati di 6,40 metri e si naviga per l’intera giornata con colazione al sacco. Quattro allievi ed un istruttore su ogni scafo e la possibilità di familiarizzare in piena sicurezza con le manovre base di una barca a vela cabinata in condizioni meteo favorevoli.
Corsi settimanali / Periodo: da luglio ad settembre
Quota: da 490 €, alloggio compreso

SECONDOMARE – CABINATI, 2° LIVELLO
Navigazione giornaliera e costiera a bordo dei First 211, dove la tecnica velica si integra con l’esperienza di “vivere” a terra presso Base Due ad Isuledda e a bordo.
Per i primi giorni della settimana… si rientra a terra la sera… Ma la voglia di veleggiare e di ammirare l’Arcipelago della Maddalena (Spargi, Maddalena, Santo Stefano, Capraia…) vi porterà.. a preparare una sostanziosa cambusa, e navigare tra le bellissime ed incantevoli baie! Un istruttore e tre/quattro allievi per imparare ad essere autonomi nella conduzione di un piccolo cabinato da crociera.
Corsi settimanali / Periodo: da luglio ad agosto
Quota: da 490 €, alloggio compreso


COME RAGGIUNGERE LA BASE
La Base Horca Myseria di Isuledda dista 3 km da Cannigione di Arzachena, 30 Km da Olbia e 10 da Palau. Numerosi traghetti e navi veloci collegano il porto di Olbia e di Palau con il continente.
Altrettanti voli collegano l’Aeroporto Internazionale di Olbia servito dalle principali compagnie aeree. Sono organizzati transfer da e per la Base.

Date, costi e informazioni aggiuntive su: www.horcamyseria.it

Centro Velico Horca Myseria
20126 Milano – Via Pelitti, 1 (V.le Monza – MM1 Precotto) – Tel. 02 2552585 – Fax 02 27001313
www.horcamyseria.it – E-mail: info@horcamyseria.it

Ufficio Stampa HORCA MYSERIA
Manuela Caminada – Via Leopardi 2 – 20123 Milano
Tel. Studio +39 02 45487485 – mob. +39 333 6217082
manuela.caminada@gmail.com

Corsi di patente nautica 2017

Comunicato stampa:

CORSI DI PATENTE NAUTICA 2017

Presso la “Grande Nave”, sede Horca Myseria in via Pelitti 1 (MM1 Precotto) 20126 Milano

Per prepararsi alla stagione estiva ancora una volta il Centro Velico milanese Horca Myseria, propone i corsi per conseguire la patente nautica nella sua sede di Via Pelitti e a Porto Venere.
I corsi per la patente nautica entro le 12 miglia, senza limiti dalla costa ma anche semplicemente il rinnovo della patente da effettuare ogni 10 anni si svolgeranno nella sede milanese di Via Pelitti mentre nella incantevole Porto Venere, in Liguria, sarà possibile frequentare il corso per la patente nautica a bordo suddiviso in tre settimane.
Il Docente di Horca Myseria seguirà i piccoli gruppi al fine di preparare adeguatamente gli iscritti a sostenere l’esame.
La preparazione agli esami è impostata su una metodologia vincente, come testimoniano le oltre 2000 patenti conseguite con Horca Myseria.
Per iscriversi occorre essere maggiorenni anche e non è necessaria alcuna esperienza di navigazione.

Milano: Patente Nautica Entro le 12 miglia
Vela/motore – Motore 

–  in 10 serate:
dal 9 Febbraio al 30 Marzo 2017 lunedì e giovedì dalle 21.00 alle 23.15

–  in 3 giornate:
sabato 11 Febbraio dalle 10.00 alle 17.00
domenica 17 Febbraio dalle 10.00 alle 16.00
sabato 18 Febbraio dalle 10.00 alle 17.00

Quota: 690 euro

 La quota comprende: corso set da carteggio (2 squadrette nautiche – compasso – carte nautiche – libro di testo –dispense con esercizi di carteggio), presentazione della domanda in Capitaneria, pagamento tasse e concessioni governative, assistenza il giorno dell’esame, noleggio della barca a vela e/o motore per la prova pratica d’esame e spese di segreteria.

La quota non comprende: Iscrizione annuale HM (40 €), eventuale uscite in mare.

Milano: Patente Nautica Senza Limiti dalla costa
Vela/motore – Motore 

–  in 16 serate: dal 9 Febbraio al 6 Aprile 2017  lunedì e giovedì dalle 21.00 alle 23.15 

–  in 3 weekend: 11-12 Feb | 18-19 Feb | 4-5 Mar 2017  dalle 10.00 alle 17.00

Quota: 790 euro

La quota comprende: corso, set da carteggio (2 squadrette nautiche – compasso – carte nautiche – libro di testo –dispense con esercizi di carteggio), presentazione della domanda in Capitaneria, pagamento tasse e concessioni governative, assistenza il giorno dell’esame, noleggio della barca a vela e/o motore per la prova pratica d’esame e spese di segreteria.

La quota non comprende: Iscrizione annuale HM (40 €), eventuale uscite in mare.

Porto Venere : Patente Nautica Senza Limiti “A bordo”
Vela/motore – Motore 

–  7 giorni: da sabato 11 Febbraio a venerdì 17 Febbraio 2017

–  7 giorni: da sabato 4 Marzo a venerdì 10 Marzo 2017

–  7 giorni: da sabato 6 Maggio a venerdì 12 Maggio 2017

Quota individuale: € 1.290

La quota comprende: corso a numero chiuso massimo 5 partecipanti, set da carteggio (2 squadrette nautiche – compasso – carte nautiche – libro di testo – dispense con esercizi di carteggio), noleggio barca e alloggio a bordo, Istruttore, presentazione della domanda in Capitaneria, pagamento tasse e concessioni governative, assistenza il giorno dell’esame, noleggio della barca a vela e/o motore per la prova pratica d’esame, spese di segreteria.

La quota non comprende: spese di viaggio per il raggiungimento della base di imbarco, Iscrizione Annuale HM di 40 € 2017, cassa comune, gestita a bordo, che comprende carburante, cambusa, spese portuali, vitto dello skipper e pulizie finali (di circa 20/25 euro al giorno, lo skipper non partecipa alla cassa comune) e tutto quanto non espressamente indicato in “la quota comprende”.

Milano : Pratiche rinnovo Patente Nautica

Presso la nostra sede Horca Myseria, in via Pelitti 1, 20126 Milano (Linea MM1 fermata Precotto) ci occupiamo delle pratiche per il rinnovo della patente nautica o del rilascio del duplicato nel caso di smarrimento.

La patente nautica deve essere rinnovata ogni 10 anni, oppure ogni 5 se il titolare della patente ha superato il 60° anno d’età.

Per maggiori informazioni in merito alla modulistica e alle modalità di rinnovo, vi chiediamo gentilmente di contattare la segreteria Horca Myseria allo 02 2552585, oppure scrivere a michela.caliman@horcamyseria.it

 

Date, costi e informazioni aggiuntive sul sito: www.horcamyseria.it

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Brigantes, il primo veliero-cargo ecosostenibile

Comunicato stampa:

BRIGANTES, IL PRIMO VELIERO-CARGO ECOSOSTENIBILE

Recuperare una ex nave da carico a vela, costruita nel 1911, per adibirla al trasporto ecologico di merci a emissioni zero, sfruttando il vento e l’energia elettrica autoprodotta come mezzi di propulsione. Ecco ‘Brigantes’, il progetto di trasformazione di un veliero che verrà impiegato anche per la formazione professionale di marinai e il trasporto passeggeri. La nave, lunga 30 metri, è attualmente ai restauri in un cantiere di Trapani, in Sicilia. Il nuovo varo è previsto per il 2018, momento in cui potrà tornare a veleggiare insieme a Eye of The Wind, il veliero-gemello già diventato famoso in tutti i mari del mondo.  

UN VELIERO SALVATO DALLA DEMOLIZIONE
Quando venne varato nel 1911 presso i cantieri Lühring di Brake, in Germania, si chiamava Meta ed era uno scafo in ferro chiodato lungo 30 metri, largo 7 metri, armato a goletta a gabbiole. Bottino di guerra ai francesi nel 1920, già nel 1923 arriva in Italia, dove viene adibito al trasporto di talco dalla Sardegna a Livorno. Negli Anni Cinquanta subisce lo smantellamento dell’armo velico e la trasformazione a motonave. Dal 1953, con il nome di Onice, trasporta merci tra l’isola siciliana di Pantelleria e la terraferma. Nel 1998 l’unità viene messa in disarmo e abbandonata in un angolo del porto. Nel 2016, per salvarla dalla demolizione, un gruppo di entusiasti investitori italo-austriaco-tedesco acquista l’ex-veliero. Trasferito e alato in secco presso il cantiere Da.Ro.Mar.Ci di Trapani, viene constatato il buono stato di conservazione delle lamiere dello scafo. L’avventura del recupero di Brigantes, nuovo nome attribuito al veliero, può avere ufficialmente inizio.

Brigantes (Ex Meta, ex Onice) in restauro

PERCHÉ IL TRASPORTO MERCI A VELA?
Sono essenzialmente due i motivi che hanno spinto il team Brigantes a realizzare un cargo merci a vela. Il primo è il desiderio di far rivivere un mondo ormai dimenticato, dove la navigazione sarà vissuta diversamente dall’idea del diportismo e nella quale prevarrà il contatto con l’arte marinaresca intesa come elemento funzionale e non come materia da museo. Il secondo è la voglia di fare parte di quel numero crescente di persone che vogliono cambiare le cose e che credono in un futuro sostenibile, fatto di prodotti sani, di equo-solidarietà e di economia responsabile. Un concetto economico inusuale, intrigante e autentico.

Brigantes (Ex Meta, ex Onice) in restauro

COME PARTECIPARE AL PROGETTO
Chiunque potrà chiedere di entrare a fare parte del progetto Brigantes, offrendo sponsorizzazioni, materiali, attrezzature, strumentazione, equipaggiamenti, dotazioni di bordo o anche manodopera volontaria. È anche possibile acquistare quote di proprietà del veliero (www.brigantes.eu), con la certezza di vivere un’avventura pionieristica in Italia e far parte di una piccola rivoluzione del trasporto merci marittimo. Grandi aziende o associazioni che quotidianamente tutelano l’ambiente e gli interessi del consumatore potrebbero avvalersi di Brigantes per trasferire via mare i propri prodotti o alimenti. L’apparato propulsivo di bordo, oltre alle vele, sarà costituito da un motore elettrico affiancato a un impianto solare/eolico. Un’occasione unica per promuovere una reale ecosostenibilità, dimostrandosi coerenti nei confronti della propria filosofia aziendale e sensibili ai problemi dell’inquinamento globale.

Brigantes (Ex Meta, ex Onice)

UNA SCUOLA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER MARINAI
Oltre a trasportare merci ad emissioni zero tra il Mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico, Brigantes offrirà a chiunque l’opportunità di imbarcarsi per imparare come si naviga su un veliero tradizionale. A turno, dieci allievi potranno essere ospitati a bordo per vivere un’esperienza unica nel suo genere. Gli spazi verranno condivisi con i sette membri di equipaggio, che saranno a disposizione per spiegare i segreti delle manovre a vela impiegate per condurre Brigantes in alto mare. Accanto alla possibilità di vivere una vera e propria scuola di formazione professionale vi sarà anche quella di potersi imbarcare come semplice passeggero pagante. Il veliero potrà inoltre partecipare a eventi internazionali, festival marittimi e raduni di imbarcazioni d’epoca, appuntamenti che contribuiranno a fare conoscere i nobili scopi di questo progetto.

LA GEMELLA ‘EYE OF THE WIND’
Per capire come si presenterà Brigantes basta osservare Eye of the Wind, il veliero gemello varato presso lo stesso cantiere. Nato come Friedrich, dal nome del capitano di lungo corso Friedrich Kolb che ne commissionò la costruzione, scese in mare nel 1911, tre mesi prima di  Brigantes. Nel 1970, dopo un incendio devastante, il veliero venne salvato da un gruppo di giovani appassionati guidati da Anthony “Tiger” Timbs, che lo trasformò in uno dei brigantini più famosi al mondo. L’unità fu infatti impiegata come set galleggiante per i film “Laguna Blu” con Brooke Shields, “Tai-Pan” e “L’Albatross. Oltre la tempesta” di Ridley Scott. Oggi Eye of the Wind continua a compiere crociere in tutti i mari del globo.

Eye of the Wind - Gemella di Brigantes

IL TEAM
La Brigantes Shipping Company, autrice del recupero del veliero, finanzierà il progetto attraverso un mix di fondi propri e di capitale di terzi, ai quali verrà offerta l’opzione di acquistare una quota della società e di conseguenza della nave. I protagonisti di questa straordinaria avventura sono Oscar Kravina, costruttore e restauratore di imbarcazioni e coordinatore del progetto, l’ingegnere tedesco Tobias Blome, perito nautico e consulente navale per aziende del settore marittimo, Daniel Kravina, organizzatore di eventi culturali e amministratore della Brigantes Shipping Company, l’italiano Giuseppe Ferreri, capitano di marina mercantile che ha iniziato la propria carriera proprio a bordo di Brigantes quando ancora trasportava merci tra la Sicilia e l’isola di Pantelleria. A lui sarà affidato il comando del veliero. La progettazione del refit rispetterà la normativa dell’ente di classificazione RINA (Registro Italiano Navale), uno dei registri di navigazione più riconosciuti dalla IACS (International Association of Classification Societies).

VISITA IL SITO
www.brigantes.eu
www.facebook.com/sail.powered.shipping

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