Innovazione digitale e nuovi clienti

Quali e quante problematiche incontra il gestore di un Porto Turistico per migliorare l’appeal nei confronti degli utenti?

La gestione di un porto turistico moderno comporta una serie di sfide impegnative.
L’impegno costante, sia che si tratti di un Porto Turistico o di un Marina Resort, in Italia o nel resto del mondo, è rivolto a sviluppare nuove strategie e soluzioni per migliorare i servizi offerti ed attrarre nuovi utenti, oltre a fidelizzare la clientela esistente.

Un Compito Complesso

La combinazione di competenze manageriali, conoscenze tecniche e capacità di individuare quali possano essere gli elementi che si configurano come esperienze eccezionali agli occhi dell’utente rappresentano indubbiamente una sfida per chi si occupa della gestione.

Due fattori aggiuntivi complicano ulteriormente questo compito:

– Aggressività dei potenziali competitor
I concorrenti sono costantemente alla ricerca di nuove soluzioni per attrarre clienti, il che rende la competizione nel settore molto serrata.

– Clientela esigente
Gli utenti hanno aspettative sempre più elevate e giudicano i servizi offerti con criteri sempre più stringenti.

Principali Impegni per il Gestore

1 – Infrastrutture di Alta Qualità

Uno dei principali impegni per il gestore è garantire che le infrastrutture siano di alta qualità. Questo include aree di ormeggio ben attrezzate e servizi efficienti che possono essere personalizzati su richiesta dell’utente.
La qualità delle infrastrutture è spesso il primo aspetto valutato dai clienti e può influenzare significativamente la loro decisione di ritornare o meno.

2 – Formazione del Personale

Investire nella formazione del personale è cruciale. Il personale deve essere preparato e pronto a rispondere efficacemente alle esigenze degli utenti.
La qualità del servizio offerto dal personale può fare la differenza tra un’esperienza positiva e una negativa.

3 – Sostenibilità Ambientale

Perseguire obiettivi di sostenibilità ambientale è diventato essenziale. Questo include l’adozione di pratiche di economia circolare e l’utilizzo di energie rinnovabili.
I clienti sono sempre più consapevoli delle questioni ambientali e preferiscono porti turistici che dimostrano un impegno concreto in questo ambito.

4 – Marketing e Comunicazione

Infine, non per importanza, per promuovere adeguatamente il porto turistico è fondamentale mettere in atto una strategia di marketing e comunicazione efficace.
La promozione deve essere mirata e in grado di raggiungere il pubblico giusto, evidenziando i punti di forza e i servizi unici offerti.

Un Fattore Sottovalutato: La Georeferenziazione

Tra le varie iniziative, un servizio che potrebbe essere sottovalutato, forse proprio per le caratteristiche di semplicità che lo contraddistinguono, ma che ha un grande potenziale di miglioramento dell’esperienza utente, è la georeferenziazione dell’area portuale con l’opportunità di far conoscere immediatamente l’offerta di servizi dentro ed intorno al Marina.
In più, cosa confermata da qualsiasi diportista che si approccia ad un nuovo porto per la prima volta, poter ricevere preventivamente una mappa con la rotta fino al punto di ormeggio assegnato e tutte le informazioni sui relativi spazi di manovra riducono in modo drastico lo stress dell’ormeggio, minimizzano il rischio di impreparazione e di possibili danni a persone o cose durante la fase critica di attracco.

Ci riferiamo in particolare ai servizi sviluppati da DockingMap che per raggiungere la massima semplicità di utilizzo per utente e personale del porto si avvalgono di un importante background rappresentato dalla società Olandese, Leader nei servizi di routing e geolocalizzazione dal 1984, GeoJunxion B.V.

 

Credit Immagini  DockingMap

 

 

Electric Boat Show 2024

Nella suggestiva cornice del Lago Maggiore, tra pochi giorni prenderà il via la terza edizione di EBS – Electric Boat Show.

Il progetto iniziale di Paeda & Associati, nato con l’ambizione di offrire un palcoscenico esclusivo dedicato a quanti prestano interesse per le applicazioni dell’elettrico nel settore della nautica e non solo, prosegue oggi con lo slogan “Non c’è DUE senza TRE!”

La principale novità, ma non unica, è senz’altro la scelta di optare per una nuova location spostando la manifestazione a Laveno Mombello. Per posizione geografica e collegamenti la cittadina che si affaccia sulle rive del Lago Maggiore offre molti vantaggi e risulta agevolmente raggiungibile, via acqua e via terra, sia dall’Italia che dalle nazioni confinanti Francia e Svizzera.

La parte espositiva, situata nel Porto Vecchio, sarà occasione per il pubblico di ammirare le imbarcazioni e gli altri mezzi in mostra nonché visitare le Officine dell’ Acqua che ospiteranno un interessante programma di convegni.

L’evento rivolto a tutta la filiera di riferimento, unico salone fieristico europeo esclusivamente destinato alla mobilità green con barche in acqua, si terrà dal 7 al 9 Giugno per presentare il meglio della produzione nazionale ed internazionale.

Il programma dell’Electric Boat Show 2024 include:

– Imbarcazioni ed altri veicoli acquatici
– Sistemi di propulsione marina elettrica, ibrida, solare e a idrogeno
– Batterie e componentistica
– Infrastrutture portuali
– Stazioni di ricarica
– Nuove soluzioni per il trasporto pubblico e privato
– Mezzi elettrici su strada
– Arredo, tessuti e accessori nautici

Possiamo dire che la visita a EBS 2024 rappresenta un’ottima opportunità di approfondimento per gli operatori professionisti, permettendo loro di scoprire le ultime innovazioni nel campo della mobilità elettrica. Il format B2B e B2C è inoltre ideale per coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo delle energie alternative.

Programma Convegni

 

 

Credit Immagini Electric Boat Show

 

 

SeaRock Boats

Innovazione e Sostenibilità nel Settore Nautico

SeaRock Boats, azienda italiana all’avanguardia specializzata nella progettazione e produzione di barche indistruttibili, ha introdotto sul mercato una nuova linea di imbarcazioni realizzate in Polietilene ad Alta Densità (HDPE), affermandosi come il primo ed unico cantiere italiano ad offrire questo tipo di innovazione.

SeaRock XR7

 

Modello di punta del cantiere SeaRock XR7 explorer, lunghezza 7 metri.
Prodotto in Italia da personale altamente specializzato utilizzando lastre di HDPE, può essere equipaggiato con motori fuoribordo da 200 a 300 cv garantendo eccellenti prestazioni anche con mare formato.

La imbarcazioni SeaRock sono disponibili in varie versioni, tutte personalizzabili grazie ad un’ampia disponibilità di accessori optional:

ALLROUND    WAVE RUNNER    OPEN    FISHERMAN

Per ulteriori dettagli tecnici, equipaggiamento standard ed accessori consultare le specifiche complete.

Applicazioni

Le barche SeaRock trovano impiego in una vasta gamma di settori, tra cui:
– Pesca Diporto o Professionale
Robustezza e durabilità le rendono ideali per tutti i tipi di pesca in mari e oceani
– Trasporto di Merci
Offrono una soluzione affidabile per il trasporto di merci e materiali anche in condizioni marine impegnative
– Attività Ricreative
Dalla crociera agli sport acquatici forniscono prestazioni apprezzabili per esperienze sicure e confortevoli per gli amanti del mare

Caratteristiche SeaRock Boats

– Durevoli
Garanzia di continuità e di efficacia nel tempo
– Robuste
Progettate per resistere a urti, abrasioni e condizioni marine estreme
– Sicure ed inaffondabili
Grazie alle riserve di galleggiamento integrate offrono una sicurezza senza compromessi per l’utilizzatore, la forma dello scafo a V profondo garantisce comfort di navigazione in qualsiasi mare
– Ridotta manutenzione
Non richiedono particolare manutenzione o applicazione di vernice antivegetativa. In caso estremo di danneggiamento possono essere facilmente riparate

Cos’è l’HDPE?

L’HDPE è una forma di polietilene con una densità molto elevata, che gli conferisce notevole rigidità, resistenza agli agenti chimici ed all’abrasione, nonché una buona resistenza agli urti. Viene prodotto attraverso un processo di polimerizzazione dell’etilene a bassa pressione, che permette di ottenere una struttura molecolare più compatta ed una maggiore resistenza rispetto ad altre forme di polietilene.

Perché scegliere l’HDPE?

La scelta di utilizzare l’HDPE nella creazione di soluzioni innovative è guidata da due principali caratteristiche: la versatilità d’impiego e la sostenibilità ambientale.

Ecco alcune delle ragioni principali per preferirlo:
– Resistenza alla corrosione e agli agenti chimici e atmosferici
l’HDPE offre una protezione di grado superiore contro vari elementi, garantendo una lunga durata
– Robustezza e leggerezza
queste qualità rendono l’HDPE ideale per applicazioni dove la riduzione del peso è un parametro importante
– Riciclabilità totale
l’HDPE può essere completamente riutilizzato, contribuendo così alla riduzione dei rifiuti plastici e promuovendo una reale economia circolare

Conclusione

L’HDPE rappresenta un’eccellente combinazione di versatilità, resistenza e sostenibilità, rendendolo un materiale fondamentale nell’industria moderna.

SeaRock Boats continua ad innovare proponendo prodotti all’avanguardia per soddisfare le esigenze della clientela, mantenendo sempre un occhio di riguardo per l’ambiente collaborando per promuovere un futuro più sostenibile.

 

 

Credit Immagini  SeaRock Boat

 

AIRMAR TDT1000 Certified Installer

Una giornata intensa di studio e formazione ha visto protagonisti 18 partner di E-Nav Srl, distributore ufficiale AIRMAR per l’Italia. Al termine, dopo la prova pratica, i partecipanti hanno ottenuto la qualifica di Installatore Certificato ACI (Airmar Certified Installer).

Il corso di formazione, tenutosi presso il Flyon Hotel di Bologna, è stato condotto da Guillaume Martino, General Manager AIRMAR® EMEA. Durante l’evento, i tecnici hanno approfondito tutti gli aspetti tecnologici relativi all’installazione e alla manutenzione dei trasduttori, nonché le procedure di garanzia per l’intera gamma di prodotti AIRMAR® Technology Corporation.

Oltre agli aspetti pretamente tecnici, la riunione ha rappresentato un’opportunità di networking e scambio di esperienze tra professionisti della nautica provenienti da varie regioni d’Italia, creando un momento di convivialità apprezzato da tutti i presenti.

TDT 1000

Il TDT1000 è un dispositivo di test diagnostico per trasduttori impiegabile con la maggior parte dei trasduttori marini.
Utilizzando la APP SensorCheck™ di AIRMAR, disponibile per dispositivi iOS o Android, è possibile, attraverso il collegamento diretto al database di AIRMAR, confrontare le prestazioni del trasduttore installato a bordo con i risultati dei test originali approvati dalla fabbrica.
Al termine del test, il dispositivo genera automaticamente un report che può essere inviato direttamente a mezzo email al proprietario della barca.

ACI – Airmar Certified Installer

Per ottenere la certificazione ACI, i tecnici devono completare un corso di formazione gratuito della durata di un giorno.
Gli installatori certificati ACI possono utilizzare il TDT1000 per emettere report diagnostici riconosciuti anche per la gestione delle garanzie.

Airmar Certified Installer Portal

Il portale dedicato agli installatori certificati offre accesso esclusivo per consultare i test eseguiti con il proprio TDT1000 o la possibilità di ricercare nel database AIRMAR i numeri di serie ed i dati di garanzia.
Nella sezione di libero accesso per i consumatori è disponibile un elenco delle aziende certificate consultabile atraverso un comodo localizzatore.

Airmar EMEA

AIRMAR® EMEA, con sede a Saint-Malo (Francia), gestisce i mercati Europa, Medio Oriente e Africa per la distribuzione dell’intera gamma prodotti AIRMAR® Technology Corporation (USA).

Airmar Technology Corporation

Fondata nel 1982 da Stephen Boucher e con sede a Milford, New Hampshire, AIRMAR® Technology Corporation sviluppa e produce trasduttori per una vasta gamma di applicazioni.
Airmar, grazie a un team composto da ricercatori, designer, ingegneri e tecnici di grande esperienza, è in grado di creare prodotti innovativi, dalla progettazione alla produzione.

 

Credit Immagini 
AIRMAR® EMEA    IMG_TDT1000 - TDT1000_Package
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2° Classic Boat Show

Seconda edizione del Classic Boat Show dal 17 al 19 Maggio

L’evento, vera e propria mostra mercato della nautica tradizionale e delle barche d’epoca, si svolgerà al Marina Genova in contemporanea con la sedicesima Yacht & Garden rassegna dedicata al giardino mediterraneo.

Per la kermesse genovese sono attese numerose imbarcazioni di importanza storica che hanno solcato i mari di mezzo mondo, tutte ormeggiate lungo il molo ed aperte ai visitatori.

Tra le imbarcazioni storiche:

– La Marina Militare sarà presente con il cutter marconi “Chaplin” che festeggia i cinquant’anni dal varo

“Barbara” Camper & Nicholsons del 1923 superbamente restaurato nel 2018 a Viareggio nel Cantiere Navale Francesco Del Carlo

– Ben cinque le imbarcazioni costruite dal Cantiere Sangermani, tra cui “Quarta Santa Maria” del 1993, “Windrift” del 1971, “Paulena” yawl del 1966, Tulli del 1960 e Rondine II yawl del 1948

– La goletta “Amore Mio” costruzione del Cantiere Franchini che festeggia i sessant’anni dal varo

“Brick II” sloop del 1954

“Margaret” 8 Metri S.I. del 1926

“Greylag” sloop varato nel Kent (UK) nel 1932

Costruzioni più recenti:

“Il Moro di Venezia I” progetto German Frers costruito dal Cantiere Carlini e varato nel 1976

“Crivizza” costruita a Trieste nel Cantiere Apollonio e varata nel 1966

“Half Moon” del 1982

“Magim” del 1979

“Seven Seas” la più recente varata nel 2000

I numerosi visitatori attesi, oltre a visitare ed ammirare questi gioielli del passato, potranno assistere a dimostrazioni di artigianato navale ed intrattenersi con artisti, pittori e modellisti presenti negli stand.

Manifestazioni come questa vanno ben oltre la pura celebrazione della tradizione nautica, offrendo opportunità di avvicinare il grande pubblico alla nautica e stimolarne l’interesse.

 


 

 

SEA.AI Brain

SEA.AI ha recentemente rilasciato una versione di Brain estendendo l’applicabilità dei sistemi di visione artificiale a telecamere termiche di terze parti.

SEA.AI Brain è un procedimento di calcolo automatico all’avanguardia supportato dalla raccolta di sei anni di dati di superficie marittima, on e offline.

La visione artificiale è una tecnologia straordinaria in grado di elaborare, analizzare ed interpretare immagini e video con la capacità di fornire informazioni precise e dettagliate in tempo reale.

I dispositivi SEA.AI integrano gli attuali sistemi di bordo RADAR, AIS e Telemetria scansionando costantemente l’orizzonte ed avvisando automaticamente la plancia di possibili insidie alla navigazione.
Tale prospettiva, unitamente al vasto accumulo di dati raccolti in varie condizioni e da tutti gli angoli del globo, risulta cruciale per identificare ed evitare potenziali pericoli in una varietà di condizioni ed assolve pienamente alle finalità di SEA.AI impegnata a migliorare la sicurezza della navigazione e salvare vite umane in mare.

In merito alla crescente complessità della navigazione marittima di seguito riportiamo quanto affermato da Solenn Gouerou, responsabile marketing di SEA.AI.

“Le rotte di navigazione sono più affollate e c’è semplicemente più spazzatura che galleggia sulle nostre acque. Il nostro obiettivo era sviluppare una tecnologia complementare alle termocamere di terze parti sfruttando l’IA e l’ottica all’avanguardia per vedere sempre più con fiducia.”

SEA.AI Brain è disponibile per telecamere IP di terze parti che supportano gli standard ONVIF S nell’estate 2024.

 

Press Release

 

Credit Immagini 
©JulienChampolion_Sea.ai_010
©Polaryse_JulienChampolion_SEA.AI_001
©Polaryse_YannRiou_SEA.AI_009

 

Gaeta Summit Economia del Mare

In occasione della Giornata Nazionale del Mare a Gaeta, dal 10 al 13 Aprile, si svolgerà il terzo Summit Blue Forum 2024.

Quattro giornate di confronto intitolate “Investiamo nell’Economia del Mare” dedicate alla promozione, tutela e valorizzazione del mare e delle sue economie.

La formula prevede la partecipazione di tutti gli utenti del settore unitamente a figure della politica, nazionale ed europea.

Obiettivo dell’evento condividere una programmazione italiana unica di investimenti rivolti all’Economia del Mare per il biennio 2025-2027, delineando un Action Plan in grado di fornire contributi per il futuro Collegato sul Mare e sulla Blue Economy.

Giornata Nazionale del Mare

Questo giorno dedicato al mare, ogni anno, ci offre l’opportunità di riflettere sull’importanza dei nostri oceani e mari che costituiscono il cuore pulsante del pianeta e rinnovare l’impegno a proteggerli e conservarli.

La biodiversità marina è un elemento essenziale per la stabilità degli ecosistemi ed il benessere umano. Proteggere le specie marine ed il loro habitat è fondamentale per mantenere gli equilibri ecologici e garantire la sostenibilità delle risorse ittiche.

Istituire un giorno di celebrazione è certamente un’ottima iniziativa ma occorre ricordare che i temi della protezione di mari e oceani rappresentano un impegno costante che coinvolge tutti noi nelle nostre scelte, giorno dopo giorno.

 


			
			

DockingMap a Seatec 2024

A Carrara Fiere, in occasione del Seatec 2024, è stata presentata l’applicazione digitale DockingMap, dedicata ai porti turistici.

L’innovativo sistema, nato per migliorare la capacità del Porto di guidare in sicurezza i diportisti all’ormeggio, è stato oggetto di un evento con dimostrazione live delle funzionalità.

Due soli click sono sufficienti allo staff del Porto per inviare, con una procedura facilitata, informazioni dettagliate per ormeggiare in qualsiasi condizione.

Come funziona

In pratica il Porto, mantenendo inalterate tutte le procedure interne di gestione del posto barca, aggiungerà un semplice Link alla comunicazione digitale di conferma dell’ormeggio (via Email, WhatsApp, o altro mezzo).

L’utente altro non dovrà fare che cliccare sul Link ricevuto ed aprire una pagina del proprio Browser dove visualizzerà:

– la mappa digitale e navigabile del porto
– la rotta dall’ingresso fino allo specifico posto barca scelto dalla Direzione
– le informazioni grafiche e testuali sulle distanze e sugli spazi di manovra reali nell’area di ormeggio

 

Utilizzando il GPS del proprio dispositivo, l’utente può così avere la sua posizione all’interno dell’area portuale in tempo reale e, soprattutto, avere una chiara visione di cosa si troverà ad affrontare per portare la propria barca all’ormeggio.

Tra gli apprezzabili pregi di DockingMap quello di esser totalmente indipendente in quanto lavora su piattaforma web ed è compatibile con tutti i dispositivi indipendentemente dal sistema operativo utilizzato, oltre al fatto di essere completamente scalabile.

L’applicazione è uno dei servizi offerti da GeoJunxion B.V. azienda, con sede in Olanda, leader nei servizi di routing e geolocalizzazione dal 1984.

La presentazione è stata curata da Andrea Buralli, responsabile per il mediterraneo di GeoJunxion nonché ideatore dell’applicazione.
Durante gli incontri con alcuni professionisti del settore intervenuti sono nati interessanti spunti di discussione ed in questa occasione Andrea Buralli ci ha voluto specificare quanto segue.

“… il servizio presentato oggi in anteprima a Seatec 2024 va a coprire

quello spazio vuoto che esiste tra la conferma del posto barca

da parte del Marina e la capacità di comprendere la difficoltà d’ormeggio

da parte di ogni skipper che si approccia ad un nuovo porto”

E prosegue sintetizzando il concetto …

“pensato per risolvere la questione in 2 click (per il Porto) e 2 click (per lo skipper)”

Tra tante novità, a volte alquanto macchinose per gli utenti, ci pare questa una proposta ispirata a concreti criteri basati su semplicità e sicurezza per una risposta ai reali bisogni dello skipper.

 

Credit Immagini GeoJunxion B.V.

Les Amis du Sinagot

A Vannes, tornando da una visita presso alcune aziende in Bretagna, ho visto una foto di queste imbarcazioni con due alberi e grandi vele di colore rosso ocra.
Rientrato in Italia, dopo alcune ricerche e grazie all’associazione Les Amis du Sinagot ho avuto modo di raccogliere queste informazioni che voglio condividere con voi.

I primi esemplari di Sinagot risalgono alla prima metà del 1800 e venivano utilizzati dai pescatori di Séné, cittadina che si affaccia sul golfo di Morbihan.

Sino agli anni 20′ del secolo scorso furono eseguite alcune migliorie allo scafo ad opera del Cantiere Martin. La lunghezza portata appena sotto dieci metri ed un bordo libero più grande consentirono l’impiego anche fuori dal golfo e nelle vicine isole per diversi tipi di pesca con reti da traino e da fondo per le ostriche.

L’intera famiglia spesso è coinvolta nel duro lavoro che vede le donne impegnate nelle attività sul mare oppure a vendere il pescato, pesci e crostacei, nella vicina Vannes.

Nel periodo tra le due guerre mondiali il Sinagot è oggetto di una ulteriore evoluzione con un’estensione dello scafo da 9 a 10,80 metri e sull’armamento ove compare un fiocco di piccole dimensioni sul bompresso.

Nel 1943, nel Cantiere Navale di Bono, Yves Querrien costruì “Les Trois Frères” ultimo dei Sinagot dedicati alla pesca.

Passata la seconda guerra mondiale questo tipo di barca venne abbandonato, probabilmente alla ricerca di linee più moderne e forse in grado di generare maggiori profitti. Fu così che intorno agli anni 50′ parte della flotta venne trasformata ad uso diporto, in alcuni casi modificando l’attrezzatura e su qualche imbarcazione sistemando una cabina per garantire un minimo comfort.

Purtroppo con il trascorrere degli anni degli oltre 190 scafi che navigavano nei primi anni del secolo scorso, ad oggi, sono rimasti solo due esemplari originali:

– “Ma Préférée” anno 1933 attualmente conservato al Museo Navale di Douarnenez
– “Les Trois Frères” anno 1943 unico oggi a prendere il largo nel Golfo del Morbihan

Si contano inoltre tre scafi, ancora oggi naviganti, varati negli anni 50′ per il diporto e non per la pesca:

– “Dear Miss” anno 1954 a Trinité Sur Mer oggi sotto il nome “Gwéned”
– “Belle Hortense” anno 1958 a Trinité Sur Mer
– “Joli Vent” anno 1958 a Vannes

La ricerca su queste imbarcazioni ha richiamato alla mia memoria gli scafi armati con vele a un terzo usati dai pescatori in Adriatico già da prima del 1800 ed oggi conservati grazie al lavoro di recupero e conservazione di varie associazioni e spesso celebrati da raduni e regate di bragozzi. (ma questa è un’altra storia, magari ne parleremo prossimamente!)

L’associazione “Les Amis du Sinagot”

L’associazione, con sede a Vannes, nasce nel 1969 con la finalità di salvaguardare e promuovere il patrimonio marittimo e culturale rappresentato dalla storia del Sinagot nonché diffonderne la conoscenza e le tradizioni marinare.

Tra gli scopi dell’associazione la navigazione e manutenzione di “Les 3 Frères” acquistato nel 1983 e fatto poi classificare nello stesso anno nel registro dei monumenti storici. Parallelamente i membri dell’associazione dedicando tempo e risorse alla ricerca di informazioni storiche, nel corso del tempo, hanno costituito un significativo archivio di documenti.

 

Nota    Alleghiamo la traduzione del testo da italiano a francese, curata da Mr. Yann Régent, responsabile della documentazione, al quale va il nostro particolare ringraziamento per la disponibilità e la collaborazione.

Texte français

 

Credit Images  Les Amis du Sinagot

 

DiportoChain

DiportoChain, innovativa applicazione destinata al mondo della nautica e del diporto, nata per valorizzare il settore e facilitarne i processi di digitalizzazione.

Un mix che incrocia nautica ed innovazione tecnologica nato dalla mente visionaria di Paolo Zucchini che ha saputo intravedere l’eccezionale potenzialità dell’applicazione della blockchain nel settore marittimo.

Tra le tecnologie più rivoluzionarie diffuse, forse dirompenti, dei nostri giorni possiamo annoverare l’intelligenza artificiale (AI) e la Blockchain che si definisce come un registro pubblico costituito da un database non modificabile dove i dati digitali, opportunamente crittografati, vengono utilizzati per la tracciabilità di beni o transazioni commerciali tra diversi soggetti.

Indubbiamente la loro applicazione sta producendo cambiamenti, spesso drastici, con ripercussioni sulla vita quotidiana, sulle modalità di comunicazione e sulle attività lavorative.
Celebrate, con pareri a volte contrastanti, in convegni, inchieste giornalistiche, discussioni ed analisi su vantaggi e rischi derivanti dalla loro applicazione, come per tutte le innovazioni solo il tempo ed i mercati potranno deciderne lo sviluppo delle reali potenzialità.

DiportoChain è una struttura che permette di valorizzare il bene rendendo sicuri e immutabili i dati registrati dall’armatore, mantenendo l’anonimato, con un processo di notarizzazione in tutta sicurezza e nel rispetto della privacy.

Con la registrazione su DiportoChain, in pratica, si potrà risalire all’intera vita dell’imbarcazione, compresa la storia dei passaggi di proprietà, delle lavorazioni e delle manutenzioni. La possibilità di accedere ad un dossier specifico ed immutabile dei dati, oltre a garantire la protezione da furti o altri rischi, assicura il mantenimento del valore stesso del bene nel tempo.

 

In aggiunta ai proprietari di natanti da diporto, tra i molti profili degli operatori che potrebbero trarre vantaggi dai servizi di DiportoChain pensiamo ai concessionari e noleggiatori di natanti ma anche ad altre figure professionali, quali:

– Cantieri
– Officine nautiche
– Assicurazioni
– Broker
– Porti turistici
– Club & scuole nautiche

Qualche informazione sull’ideatore …

Paolo Zucchini, professionista esperto e leader nel campo della biomedicina da sempre attento alle nuove frontiere tecnologiche, parallelamente alla carriera in ambito biomedico ha saputo unire la passione per il mare, la navigazione e la vela dando vita al progetto DiportoChain.
Partecipano alla nuova avventura Paolo Menegatti, amico di Paolo, e Massimo Morbiato CEO di EZLAB, PMI innovativa con sede a Padova all’avanguardia nell’applicazione di blockchain e AI in vari settori.