SEALOGY® DIGITAL PREVIEW – Salone Europeo della Blue Economy

Ferrara Fiere apre oggi con la conferenza inaugurale l’accesso online a SEALOGY DIGITAL PREVIEW evento internazionale dedicato alle risorse del mare che rimarrà attivo sino al 22 Novembre.

Gli organizzatori della manifestazione, inizialmente prevista in modalità live nel mese di Marzo 2020, poi rimandata al prossimo anno a causa dell’emergenza Covid-19, hanno voluto creare questa occasione di incontro virtuale come anteprima al salone della Blue Economy che si terrà nella primavera 2021.

Un nutrito programma di iniziative che tocca i differenti aspetti dell’eterogeneo universo marino comprende conferenze, convegni, eventi ed incontri tematici che arricchiscono la proposta espositiva basata sulla salvaguardia dell’ecosistema mare e sulla promozione, valorizzazione e sostenibilità dell’intera filiera ittica e delle eccellenze del comparto per uno sviluppo sostenibile.

Partendo dalla definizione di Blue Economy, in sole tre giornate, vengono affrontati numerosi temi di interesse per esplorare ed argomentare l’importanza del mare ed i benefici ambientali, sociali ed economici derivanti dall’applicazione di tale concetto.

Gli argomenti trattati, con varie formule, spaziano dalle tecnologie innovative con meeting virtuali allo scopo di mettere in contatto domanda ed offerta, toccando poi tematiche relative all’ambiente o finanziarie, per giungere, non ultima per importanza, alla formazione degli operatori di settore.

 

Comunicato Stampa

Brochure

Soel Shuttle 14 – “Solar Impulse Efficient Solution”

Soel Yachts, seguendo il costante impegno dedicato alla diffusione della mobilità alternativa, realizza una nuova serie di CAT destinati a diventare punto di riferimento per imbarcazioni a propulsione elettrica dotate di celle solari ad alta efficienza.

Il Soel Shuttle 14, traghetto elettrico certificato Bureau Veritas per operazioni commerciali, è la nuova realizzazione in perfetta coerenza con la missione del cantiere Olandese: qualità, salute e sicurezza, protezione ambientale e responsabilità sociale.

I risultati soddisfacenti ottenuti dall’impiego di una unità SoelCat 12 in termini di silenziosità ed assenza di inquinamento, frutto della collaborazione avviata con il prestigioso Bora Bora Pearl Beach Resort & Spa, hanno contribuito al consolidamento della reputazione della produzione.

Il progetto, di cui ci eravamo già occupati qualche tempo fa, ha impiegato dal 2017 il catamarano solare SoelCat 12 che ospitando, in modo del tutto sostenibile, fino a 12 passeggeri nelle crociere sulle lagune ha contribuito a mantenere incontaminata la qualità delle acque.

Il Bora Bora Pearl Beach Resort & Spa, attualmente in fase di trasformazione, nell’ottica di introdurre nuovi standard lussuosi e moderni, ha optato per offrire sostenibilità a tutti i livelli, scegliendo di sostituire l’intera flotta con imbarcazioni dotate di motore elettrico alimentate con energia solare.

A seguito di questa decisione i primi due traghetti del tipo Soel Shuttle 14 destinati al Bora Bora Pearl Beach Resort sono ora in costruzione.

Eccezionali le caratteristiche che consentono all’unità di raggiungere una velocità massima di 14 Nodi spinta dalla potenza della soluzione Naval DC da 80kW.
Il nuovo layout offre spazio e comfort ad un massimo di 24 passeggeri e dei loro bagagli, inoltre questo nuovo progetto prevede personalizzazioni ed optional in base alle esigenze del cliente, ipotizzando anche la realizzazione di una versione VIP per tour privati.

Ulteriore riconoscimento alla bontà delle politiche aziendali arriva dalla decisione dei membri dell’Alleanza mondiale della Fondazione Solar Impulse che, dopo una rigorosa valutazione da parte di un team di esperti mondiali nei settori ambiente, tecnologia e gestione aziendale, hanno selezionato come “soluzione efficiente” le barche prodotte da Soel Yachts, in quanto corrispondenti agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite valutati in base a tre criteri: fattibilità, impatto ambientale e redditività per il proprietario.

Comunicato completo in lingua originale

Visto a Miami Boat Show – SERENITY Solar-Powered Yachts

Il Miami Boat Show si è appena concluso con un moderato ottimismo, come riportato da vari organi di cronaca e dalla stessa voce degli espositori.

Grande attenzione mostrata dall’organizzazione a sostegno della conservazione dell’ambiente marino con iniziative e seminari dell’area Costa Conservation Village mirate ad elevare la sensibilità di pescatori e navigatori sul tema.

Molte le novità presentate e di particolare interesse le proposte nel settore della propulsione alternativa, a conferma della tendenza le numerose barche elettriche ed ibride viste esposte al MIBS.

L’impegno di progettisti e cantieri costruttori per individuare nuove modalità di navigazione è ben rappresentato dai modelli ad energia solare del cantiere Serenity Yachts.

Le superfici dei pannelli solari che equipaggiano il Serenity 64 e 74 garantiscono elevata autonomia a velocità superiori a 7 nodi con la possibilità di fornire energia alle utenze di bordo, per navigazioni in perfetto silenzio nel massimo del comfort e della sicurezza offerte dalla struttura e dagli ampi spazi del catamarano.

Osservando le scelte progettuali e di approvvigionamento dei materiali, nonché le tecnologie costruttive adottate, si conviene che i vantaggi si estendono ben oltre ai notevoli risparmi sui costi del carburante e delle manutenzioni.

Blue Isles™ – Stazioni di Ricarica Alimentate ad Energia Solare per Barche Elettriche

Blue Isles propone molteplici soluzioni integrate di pontili attrezzati con pannelli solari calpestabili, in realizzazioni galleggianti o fisse, idonee a fornire energia pulita.

La diffusione di imbarcazioni con sistemi di propulsione elettrica od ibrida è in continua ascesa e sempre più progettisti e cantieri scelgono questo tipo di soluzione ecologica e sostenibile per equipaggiare nuovi scafi o nel caso di refitting per installare kit di retrofit.

Entro il 2027 il mercato mondiale dell’elettrico marino ed ibrido è stimato dagli analisti a più di 20 miliardi di US Dollar; la nautica da diporto è il settore che presenta il trend di crescita più elevato.

In Italia vi sono già parecchi cantieri che producono imbarcazioni da diporto o da lavoro con sistemi di propulsione elettrica od ibrida ed inoltre stanno prendendo corpo diverse iniziative con mezzi per il trasporto passeggeri e materiali sulle vie d’acqua interne, come a Venezia e su alcuni laghi.

Rapidamente la richiesta di stazioni di ricarica diventerà un’esigenza non più trascurabile per porti turistici ed approdi al fine di soddisfare i nuovi bisogni degli utenti.

PowerDocks è la giusta risposta in termini di efficienza, affidabilità e sostenibilità ambientale, il team di Blue Isles è specializzato nella progettazione e realizzazione di soluzioni tecnologicamente innovative nel campo delle energie alternative applicate al mondo della nautica.

Le realizzazioni di impianti alimentati ad Energia Solare variano seguendo diversi parametri in funzione della posizione geografica, del numero di utenze e delle potenze necessarie e sono molteplici le configurazioni possibili atte a soddisfare pienamente le peculiarità di ogni area.

ImLink, responsabile della diffusione del brand Blue Isles™ per le aree Italia e Malta, è a completa disposizione di Porti e Marine per fornire dettagli sui sistemi o predisporre studi di fattibilità per la stesura di progetti su specifiche richieste.

Comunicato stampa

Navigazione a Zero Emissioni – La barca elettrica non è più di nicchia!

Scegliere di navigare con un’imbarcazione dotata di motore elettrico può presentare molti apprezzabili vantaggi: maggiore economicità, silenziosità, riduzione delle vibrazioni, assenza di scarichi ammorbanti e non ultimo il rispetto dell’ambiente marino.

Mossi da interesse e curiosità, nel corso del tempo, abbiamo trattato in vari articoli l’argomento Energie Alternative per svariati impieghi, oggi cerchiamo di esplorare più in profondo il fenomeno.

Le risposte dell’industria

Spinta dalle esigenze di fornire soluzioni concrete per una mobilità sostenibile, principalmente nel settore automotive, l’industria ha investito notevoli risorse nella ricerca ed attualmente è in grado di realizzare propulsori con ottima resa in prestazioni, che trovano impiego anche nel comparto della nautica per equipaggiare scafi da diporto e da lavoro.

Notevole contributo al diffondersi della tendenza deriva anche dalla disponibilità sul mercato di batterie capaci di garantire maggiore autonomia grazie all’utilizzo di nuovi materiali ed alle recenti tecnologie di produzione.

La diffusione di imbarcazioni con propulsione elettrica o ibrida, in alternativa al motore termico, è ormai uno scenario attuale che ha conseguentemente determinato la presa in carico della soluzione ed armonizzazione di varie problematiche che debbono tenere in conto diversi parametri, quali:

  • affidabilità e durata nel tempo
  • ingombro e peso
  • sistemi di ricarica dedicati

 

Anche nelle barche di minori dimensioni si registra una abbondante presenza di accessori assetati di energia elettrica, pertanto i costruttori si sono adoperati a trovare brillanti soluzioni per la carica degli accumulatori in navigazione sfruttando l’energia generata da tre elementi presenti in natura: Sole – Vento – Acqua.

Troviamo Generatori Eolici o Idro Generatori così come Pannelli Solari ad Alta Efficienza, inoltre alcuni propulsori elettrici possono svolgere la funzione di alimentatore delle utenze di bordo.

In ogni caso è poi necessario attingere alla corrente di banchina per la ricarica; pertanto alcuni porti e marina più sensibili alle nascenti esigenze di mobilità elettrica si sono organizzati per predisporre colonnine di servizio dedicate, anche se per raggiungere una adeguata diffusione sulle coste resta ancora molto da fare.

Concetto di Blu Economy

” imitazione dei sistemi naturali nella loro grande capacità di riutilizzare

continuamente le risorse, senza produrre rifiuti né sprechi “

Così lo definisce lo studioso ed economista Gunter Pauli che per primo citò il termine “ Economia Blu “ come l’insieme delle soluzioni atte a sostenere la tutela dell’ambiente e della persona.

Più in generale possiamo definire Blu Economy tutte quelle buone pratiche realizzate in relazione con l’ecosistema delle acque, rappresentato da mari, laghi e fiumi, comprendendo tutte le attività esercitate dall’uomo in vari ambiti, inclusi quello marittimo, nautico e turistico.

Recentemente la commissione europea si è attivamente occupata dell’argomento inserendolo tra gli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita sostenibile e promuovendo uno studio allo scopo di emanare una serie di normative che regolino la materia.

Quindi:

Scegliere una imbarcazione con propulsione elettrica è nello spirito Blu Economy?

Certamente si, in quanto si eliminano parecchi effetti che provocano ricadute negative sull’ambiente, anche se occorre fare alcune precisazioni sul concetto di circolarità.

Sarebbe utopico pensare che i prodotti utilizzati possano avere un ciclo eterno, pensiamo per esempio agli accumulatori che per rispondere ai requisiti richiesti necessitano obbligatoriamente di processi di riutilizzo dei componenti.

Ma la principale attenzione deve essere rivolta ai sistemi di ricarica e da quali fonti viene prodotta l’energia elettrica necessaria, distinguendo tra fonti fossili, gas naturale e petrolio, o rinnovabili, eolica e solare.

Trimonoran 25MT – Innovativo Concetto di Navigazione

Circa un anno fa, incuriositi dall’originalità della carena, ci occupammo di Trimonoran progettato dall’ingegnere olandese G.J. Bilkert.
Oggi riceviamo notizia dello studio di uno scafo di 25 metri disegnato da Cassinis Yacht Design che adotta il sofisticato modello a tre scafi con eccezionali caratteristiche di sicurezza, velocità, stabilità e comfort di navigazione.

Nel progetto del TRIMONORAN 25MT, sviluppato da Massimiliano Cassinis fondatore di Cassinis Yacht Design, la sostenibilità gioca un ruolo determinante in quanto il consumo medio di carburante diminuisce del 30%.

La principale caratteristica dello scafo è la bassa resistenza che permette di raggiungere velocità più elevate rispetto a scafi di tipo convenzionale e orienta il progetto verso prospettive nuove nella realizzazione di una versione totalmente elettrica.

L’utilizzo di sistemi di propulsione alternativa, siano essi alimentati da energia solare od eolica, rappresentano un futuro traguardo per i progettisti, aver sviluppato uno scafo secondo tali principi di sostenibilità senza rinunciare alle doti di sicurezza e prestazione è sicuramente un ottimo risultato.

QUESTO PROGETTO È STATO SVILUPPATO IN 2 VERSIONI:

HYBRID Sistema di Propulsione Ibrido

N. 3 bridge con pannello solare e 2 turbine eoliche
Interni – N. 1 cabina armatore e N. 2 cabine vip di grandi dimensioni

E-POWER Sistema di Propulsione Totalmente Elettrico

N. 2 bridge con pannello solare XL e 4 turbine eoliche
Interni – N. 3 cabine vip di grandi dimensioni

BREIZH TRANSITION – Quinper 27/28 Novembre

Si è appena conclusa la terza edizione dell’evento Bretone dedicato alle energie alternative, che si è svolta presso l’Expo Park di Quimper Cornouaille.

La partecipazione di numerose aziende espositrici e diversi importanti convegni confermano sensibilità ed attenzione prestate alle tematiche ambientali in Bretagna.

L’evento ha visto la presenza di numerosi visitatori con un target eterogeneo che spazia tra investor, project manager, operatori del settore servizi, società di consulenza e studi tecnici.

La manifestazione ha raggiunto pienamente lo scopo prefissato, ossia illustrare lo stato dell’insieme delle attività e delle tecnologie nell’ottica di accelerare l’attuazione dei progetti e contribuire così allo sviluppo sostenibile di aziende e territori.

Nella due giorni di convegni, i relatori hanno ampiamente trattato, entrando nello specifico dettaglio, i temi dei quattro argomenti chiave:

Efficienza EnergeticaEnergie RinnovabiliSmartGridsMobilità Sostenibile

SoelCat 12, una barca completamente alimentata ad energia solare

Il catamarano elettrico solare SoelCat 12 non richiede carburante, mai.
Il cantiere, particolarmente attento ai temi ecologici, ha realizzato un’imbarcazione per uso commerciale in grado di poter risparmiare fino a 142 tonnellate di CO2 all’anno rispetto ad un normale propulsore con un consumo di carburante di 200 litri al giorno.

Nell’intervallo in cui il SoelCat 12 non è utilizzato per la navigazione elettrica, si trasforma in una centrale elettrica mobile capace di erogare energia verso utenze a terra.

SOEL YACHTS nella progettazione del catamarano non ha tralasciato gli aspetti ergonomici di praticità e di estetica realizzando un’imbarcazione perfettamente in linea con la missione aziendale, ossia totale eliminazione dei costi del carburante, del rumore, di gas di scarico ed odori, introducendo al 100% soluzioni “green”.
Il cantiere fornisce un’alternativa sostenibile per il trasporto di passeggeri in acque costiere.

Soel Yachts SoelCat 12 solar electric catamaran

In accordo con “Okeanos Fundation for the Sea” ed il “Bora Bora Pearl Beach Resort” Soel Yachts ha avviato un progetto di collaborazione allo scopo di rafforzare il significato del trasporto marittimo sostenibile.

Il Pearl Beach Resort rappresenta un esempio pioneristico per l’industria del turismo mondiale ed introduce una nuova esperienza di navigazione ed una nuova definizione di vero eco-turismo.

Comunicato completo in lingua originale

Soel Yachts SoelCat 12 solar electric catamaran

NO Plastica in Mare – tre giorni di eventi dedicati all’ambiente

NO Plastica in Mare – Educazione al gesto
La Lega Navale Chiavari & Lavagna dedica tre giorni all’ambiente coinvolgendo le scuole del territorio, la città e le spiagge.
23-24-25 Marzo 2018 – Chiavari città e Porto Turistico

La Lega Navale sezione di Chiavari & Lavagna il 23-24-25 marzo 2018 organizza il primo week-end ambientale dedicato alla difesa del fiume, del mare e del patrimonio marino dall’inquinamento da plastica. La tre giorni si svolge in concomitanza della terza edizione della Women’s Sailing Cup , regata tutta al femminile organizzata insieme a Blue Project S.r.l. e con il Patrocinio del Comune di Chiavari.
Tre le chiavi di lettura proposte nel fine settimana ecologico dalla Lega Navale: attività didattico-creative, incontri professionali ed esperienze ludico-educazionali tutte fruibili da adulti e bambini, aperte al pubblico, agli appassionati e ai simpatizzanti.
Un percorso di diffusione/informazione supportato dalla Lega Navale Italiana nazionale che vede la città di Chiavari, l’entroterra e le spiagge diventare laboratori di educazione ambientale per la difesa della biodiversità marina.


Si apre Venerdì 23 Marzo 2018 alle ore 10:00 presso l’Aula Magna del Liceo Artistico Luzzati in Chiavari alla presenza delle Istituzioni, la finestra ambientale del progetto “NO plastica in Mare” nato nel 2009 ad opera del Gruppo Tutela Ambiente L.N.I. sezione di Chiavari e Lavagna che ogni anno coinvolge Istituzioni e aziende e appassiona centinaia di bambini e giovani al tema ambientale.
Si inizia con la presentazione degli elaborati artistici prodotti dagli alunni delle scuole appartenenti alle Primarie dell’Istituto Comprensivo Chiavari II e dell’Istituto Paritario Gianelli, la Secondaria di Primo Grado dell’I.C. della Torre nell’interpretazione dei danni che la plastica può causare alle persone e all’habitat marino e nell’invito al buon gesto di differenziare e riciclare.
Si prosegue con la premiazione dei “Progetti di Riutilizzo” del Liceo Luzzati. Alla mattinata partecipano i bambini del Coro della Scuola Primaria di Leivi che canteranno una miscellanea di brani dedicati all’ambiente e al mare.


Sabato 24 Marzo alle ore 10:30 Incontro dibattito “NO Plastica in Mare, educazione al gesto” presso la Sala Ghio Schiffini della Società Economica che ospita la sezione locale della Lega Navale suggellando così la collaborazione iniziata in occasione della 158°edizione della Mostra del Tigullio.
Il pubblico sarà protagonista, si ribalta lo schema unilaterale relatore-platea e l’incontro avrà la dimensione di uno scambio attivo di informazioni, esperienze e chiarimenti su come riconoscere, ridurre e arginare l’inquinamento da plastica nel nostro amato Tigullio. Interverranno CO.RE.PLA Consorzio per il recupero degli imballaggi in plastica che presenterà i dati italiani ed europei, RE.VETRO azienda che cura il recupero locale della differenziata, PACKAGING OBSERVER rivista del settore degli imballaggi con lo sguardo al futuro.
Graditi ospiti i sindaci e gli assessori all’ambiente dei Comuni che, oltre a Chiavari, gravitano attorno al bacino dell’Entella tra cui Leivi, Carasco, Cogorno, Lavagna.
Invitate d’onore associazioni e organizzazioni impegnate in attività ecologiche a favore di fiumi, mari e oceani “perché tutti abbiano voce e si possa cooperare nell’affrontare l’inquinamento da plastica , problema che, a differenza di altri, ha una soluzione: l’educazione consapevole al gesto del raccogliere, differenziare e riciclare” dichiara Umberto Verna Presidente della sezione LNI di Chiavari e Lavagna ringraziando la Società Economica di Chiavari per l’ospitalità e il sostegno.
Il Coro di Leivi farà da cornice musicale all’evento.


Domenica 25 marzo ore 10:00 alla spiaggia antistante la Calata Ovest, il nuovo ampliamento di Marina Chiavari, intrattenimento ludico-esperienziale per giovani e adulti in collaborazione con Blue Project e Rigoni di Asiago. Ritrovo per un doppio appuntamento: Caccia alla plastica sulla spiaggia e, per i professionisti del mare, mappatura dei fondali marini. Il percorso tracciato e segnalato dalla Lega Navale sarà accessibile dopo iscrizione gratuita al desk in loco della L.N.I. Nel corso della mattinata è previsto l’intervento dello scoiattolo Skiro mascotte della Rigoni che si intratterrà con il pubblico e con i bambini.
Alle ore 12:00 presso la tensostruttura della Women’s Sailing Cup al Porto Turistico avverrà la consegna ai partecipanti delle esclusive T-shirt “NO plastica in Mare” recanti il simbolo dei Gabbiani del Mare, primo team nella storia dell’ecologia formato da ragazzi e fondato nel 1984 dal Comandante Dino Emanuelli, ideatore e conduttore di Onda Verde Mare, Linea blu, Navigare informati, Pianeta mare.
La sezione LNI di Chiavari e Lavagna porta avanti con orgoglio l’ eredità storico-ambientale che ci ha lasciato il Comandante Emanuelli affinchè nulla vada disperso in questa lotta per l’ambiente. I giovani dei Gabbiani del Mare rappresentano la coscienza ambientale che vive in ognuno di noi e l’aspirazione a costruire un mondo migliore con gesti ambientali quotidiani di facile impatto sull’ecosistema del pianeta mare” dice il Presidente Umberto Verna.

Il Sindaco di Chiavari (sin.) e il Presidente Umberto Verna (des.)

Comunicato stampa

A Milano il forum “One Ocean” sulla sostenibilità dell’ambiente marino

Il 3 e il 4 ottobre a Milano si terrà  il forum ONE OCEAN, dedicato ai progetti innovativi di salvaguardia e tutela dell’ambiente marino. Due giorni di dibattitti, testimonianze, interventi e tavoli di lavoro per accrescere la consapevolezza sullo stato dell’ecosistema marino e diffondere una cultura ambientale.

È stata presentato ONE OCEAN Forum, l’evento ideato dallo Yacht Club Costa Smeralda dedicato ai progetti innovativi di salvaguardia dell’ambiente marino, che si terrà nel capoluogo lombardo il 3 e 4 ottobre prossimi al Teatro Franco Parenti. La presentazione si è tenuta nel cuore di Porta Nuova Smart Community, presso la Fondazione Riccardo Catella, attiva dal 2007 nella promozione di progetti civici ispirati alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio urbano.

Il Forum nasce come organo indipendente e non politico e punta a diventare un motore per accelerare progetti innovativi di salvaguardia dell’ambiente marino e promuovere azioni pratiche di cambiamento, tramite il coinvolgimento di imprese, istituzioni scientifiche, organizzazioni no profit, influencer e personalità di fama internazionale. Il programma di ONE OCEAN è stato sviluppato sulla base di 4 temi portanti, che rappresentano le tematiche più urgenti e di maggior rilievo connesse allo stato attuale degli oceani:
Marine Litter & Pollution, vale a dire gli enormi quantitativi di rifiuti presenti in tutti i mari del pianeta, in grado di arrecare danni estremamente significativi alle catene alimentari e alla vita degli ecosistemi marini (l’inquinamento marino sta portando più di 1.300 specie all’estinzione)
Climate and Global Changes, responsabili dell’acidificazione delle acque e dei conseguenti effetti sul benessere e sulla conservazione degli habitat oceanici
– l’implementazione delle Blue Technologies come opportunità di sviluppo dell’economia marittima, utilizzando l’innovazione e la ricerca come base per nuove politiche produttive e commerciali
l’Ocean Literacy, ovvero la diffusione di una cultura che permetta la comprensione dell’influenza che l’oceano ha sulla nostra vita e l’influenza che le nostre scelte e le nostre azioni hanno sull’oceano.

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Per quanto riguarda gli interventi scientifici, si alterneranno sul palco Vladimir Ryabinin, Segretario Esecutivo della Commissione Oceanografica Intergovernativa di UNESCO, François Bailet, Senior Legal Officer della Divisione Affari Marini e Diritto del Mare presso le Nazioni Unite, Sam Dupont, Ricercatore in Eco fisiologia marina presso l’Università di Gothenburg e Maria Cristina Fossi, Docente di Ecologia e Ecotossicologia presso l’Università di Siena e Direttore Scientifico del Laboratorio di Biomarker del Dipartimento di Scienze Fisiche e della Terra. Sono previsti inoltre video messaggi da parte di Irina Bokova, Direttore Generale di UNESCO, Kerstin Forsberg, fondatrice dell’organizzazione no-profit Planeta Océano e dalla Stazione Zoologica e Centro di Ricerca su organismi marini e biodiversità di Napoli Anton Dohrn.

Saranno invece ambassador e testimoni della magia del mare il velista americano Paul Cayard, il detentore del record mondiale di immersione libera Davide Carrera, l’esploratore e giornalista Paul Rose e l’artista franco-americana Anne de Carbuccia. Un momento chiave del Forum sarà la tavola rotonda dedicata alla presentazione delle Best Practice, progetti che hanno visto l’implementazione di alternative produttive sostenibili all’insegna della blue technology da parte di Nino Tronchetti Provera di Ambienta, Giulio Bonazzi di Aquafil, Alfonso Saibene Canepa di Canepa, Daniela Ducato di Geolana e Erin Smith di Ocean Sole. Nel corso della prima giornata, parallelamente alle presentazioni e agli interventi, avranno luogo i LAB, tavoli di lavoro a tema relativi alle 4 tematiche portanti di ONE OCEAN Forum.