Marzo … Eventi Nautici e-Venti di Guerra

Poche ore prima di pubblicare il post del ventotto Febbraio con oggetto gli eventi fieristici, già pronto ed in coda di programmazione come i successivi due sempre sullo stesso argomento, a seguito del precipitare della crisi e del susseguirsi delle drammatiche notizie sulla situazione in Ucraina, abbiamo preferito spostare la data e scrivere un nuovo testo che racchiuda in modo sintetico informazioni sulle tre esposizioni e contemporaneamente ci permetta di esprimere qualche considerazione relativa agli accadimenti internazionali e sugli effetti di tutto ciò per le attività nautiche.

Di seguito le manifestazioni previste nel corso del mese.

Seatec & Compotec Marine
Carrara 17 – 18 Marzo 2022

Seatec è il salone professionale del settore nautico dedicato a Tecnologia, Componentistica e Design.
Oltre al classico modello espositivo questa diciannovesima edizione presenta numerose iniziative di interesse che coinvolgono vari aspetti del mondo della nautica.
Tra gli altri:
Incontri commerciali e tecnici dedicati ai Cantieri
Convegni e workshop su innovazione e trend del comparto
Meeting B2B su agenda internazionale

In contemporanea tredicesimo Compotec Marine riservato al mercato dei materiali compositi.

YARE-Yachting
Viareggio 16 – 17 – 18 Marzo 2022

Evento organizzato da Navigo, rivolto particolarmente ai superyacht, che grazie alla collaudata formula di networking, mette in contatto aziende e comandanti.

DUBAI International Boat Show
Dubai 9 – 13 Marzo

Principale salone nautico negli Emirati Arabi Uniti che si rivolge ai mercati dell’area Medio Oriente.
Notevole la presenza delle imprese Italiane dello yachting, degli sport acquatici e della navigazione da diporto.


Rivolgiamo un grande “in bocca al lupo” agli organizzatori ed a tutti gli espositori per l’impegno di importanti risorse in tempi molto turbolenti come quelli che stiamo attraversando.

Detto questo corre l’obbligo di fare un’analisi con riferimento a quello che sta universalmente accadendo, anche se è estremamente difficile prendere una posizione obiettiva, scevra da isterie.

Per l’ennesima volta abbiamo assistito ad un cambiamento epocale e lo stiamo tutt’ora vivendo: il mondo sembra impazzito, sono saltati tutti i riferimenti, in primo luogo di ordine morale oltre che economico, finanziario e politico.

Dopo lo stop degli ultimi due anni, deboli tentativi di ripartenza dichiarati dall’industria, qualche notizia molto positiva dall’andamento della nautica determinato principalmente nelle medie dai fatturati del settore superyacht, all’inizio del 2022 ed alla luce di questi aspetti, avevamo immaginato o ci eravamo illusi del ritorno ad una cosi detta “normalità”.

Ad oggi le posizioni assunte dai vari attori di questa crisi, che rileviamo essere profonda ed a mio parere personale senza una rapida soluzione, ci inducono a valutare con prudenza il futuro che sarà condizionato dallo scontro tra due diverse visioni della gestione dell’ordine mondiale e che, comunque vada a finire, condizionerà irrimediabilmente il futuro di tutti noi.

Passando alla nautica ed al turismo avremo sicuramente conseguenze negative e soprattutto in Italia per diversi ordini di motivi, tra i quali: logistica, produzione ed approvvigionamento di materia prima, impoverimento della popolazione, condizioni politiche ed economiche.