KEY ENERGY

Dal 26 al 29 Ottobre torna Key Energy, evento incentrato sui temi della transizione energetica e della mobilità elettrica, vero punto di riferimento in Italia e nel bacino del Mediterraneo.

In generale il settore della mobilità elettrica sta vivendo una fase di sviluppo progressivo nel mondo intero raggiugendo aree di mercato sempre più ampie seguendo i principi della sostenibilità ambientale e della riduzione dei costi di rifornimento.

L’edizione 2021 avrà due padiglioni espressamente dedicati a questa tematica:

D6 Mobilità elettrica per le città

D7 Mobilità elettrica per l’industria e le infrastrutture tecnologiche per l’elettrificazione.

 

 

I SETTORI DI KEY ENERGY

• Energie rinnovabili: Wind – Solar & Storage – Idrogeno – Idroelettrico

• Storage e soluzioni per una generazione elettrica distribuita

• Efficienza energetica negli edifici e nei processi industriali

• Sustainable City: Digital – Electric & Circular

• Mobilità sostenibile (electric&sharing mobility)

Durante i quattro giorni della manifestazione un nutrito programma di convegni sarà occasione di approfondimento su svariati temi, quali:

• Mercati emergenti e contesti internazionali
• Nuovi strumenti di business (PPA, comunità energetiche, market design)
• Innovazione tecnologica e trend di mercato
• Modelli di integrazione energetica
• Quadro normativo del settore energia, opportunità di sviluppo e criticità

 

Foto: copyright Italian Exhibition Group

 

 

OSCAR Sentry

OSCAR Sentry, nuova versione dedicata al mercato delle imbarcazioni a motore presentata dal Gruppo BSB, estende la gamma dei sistemi di riconoscimento intelligente degli oggetti in mare e si affianca alla già collaudata serie OSCAR per impiego su yacht a vela da regata e da crociera.

Il nuovo OSCAR Sentry nasce in risposta alle esigenze di sicurezza dei motoryacht, fondamentalmente basato sulla tecnologia utilizzata per la realizzazione di OSCAR, presenta ulteriori funzioni specifiche elevando in modo notevole il livello di percezione della situazione di navigazione.

Il modello generato, basato sull’esperienza di milioni di oggetti rilevati combinando un set di telecamere RGB e termiche con intelligenza artificiale, è in grado di identificare in maniera affidabile imbarcazioni, boe ed altri oggetti galleggianti.

L’esperienza ottenuta integrando il flusso dei dati generati da OSCAR Sentry al computer di bordo genera una dimensione vitale del mondo reale in aggiunta alle informazioni originate da radar, AIS e cartografia digitale.

 

Prevenzione delle Collisioni

OSCAR Sentry scansiona il mare davanti all’imbarcazione, mappando gli ostacoli, fornendo avvisi intelligenti dei rischi di collisione, supportando il processo decisionale attraverso la visualizzazione della realtà aumentata.

Sorveglianza Perimetrale

Il sistema copre un campo a 360° od un particolare settore selezionato, con avviso automatico in caso di avvicinamento di eventuali oggetti galleggianti identificati, inclusi piccoli gommoni o moto d’acqua.

Monitoraggio Costante

OSCAR Sentry mantiene il monitoraggio continuo dei target rilevati e la visualizzazione in modalità realtà aumentata.

Selezione modo di Osservazione

E’ prevista la possibilità di gestire anche manualmente in modo diretto il dispositivo che viene equipaggiato di zoom elettronico 16x per RGB e visualizzazione termica.

 

Dati Tecnici

 

 

Sovereign Ships

Studio di progettazione ed ingegneria di yacht personalizzati con sede a Pensacola, in Florida, con insolite ed originali realizzazioni che si ispirano ad innovative filosofie di vita che vanno quindi ben oltre ad un semplice “concept”.

Ben Woodason, il fondatore, forte di una vasta gamma di esperienze, ha ideato il progetto Sovereign Ships con l’ambizione di ispirare e responsabilizzare le persone a realizzare elevati livelli di libertà individuale.

Il concept di questi ” manufatti galleggianti ” autosufficienti, alimentati da energie rinnovabili e realizzati utilizzando tutte le tecnologie attualmente disponibili, si richiama a canoni di semplicità ed affidabilità per consentire all’utilizzatore il piacere di godere dell’innegabile vantaggio di vivere nella natura con il massimo comfort pur rimanendo nella assoluta praticità di utilizzo.

Indubbiamente questa iniziativa è destinata ad intercettare la tendenza di quella parte di pubblico oggi alla ricerca di stili di vita meno convenzionali.
Le vicende legate alla diffusione del virus, le conseguenti limitazioni alla mobilità, la possibilità di modi alternativi di svolgere alcuni lavori o semplicemente l’idea che la seconda casa (o forse la nuova residenza) potrebbe essere “sul mare” anziché “al mare” aprono la strada ad un nuovo pensiero.

Le Navi

Case galleggianti unifamiliari in grado di ospitare una famiglia per un periodo di oltre 10 anni.
Accoglienti e dotate di tutti i comfort moderni, semplici da utilizzare e con un livello di manutenzione gestibile da un proprietario unico.

I modelli attualmente disponibili, tutti pensati per stare sull’oceano:

– Sovereign Spark 14.6 Metri
– Sovereign Sphere 11.0 Metri
– Sovereign Standard 12.4 Metri
– Sovereign Spire 12.2 Metri
– Sovereign Sphinx 11.0 Metri
– Sovereign Saucer 9.7 Metri
– Sovereign Spectacle 14.6 Metri
– Sovereign Stunner 14.6 Metri

 

Tipologia dei Clienti

Chi apprezza la libertà politica, la libertà geografica, la flessibilità.
Individui autonomi in grado di prendersi cura di se stessi e difendere la qualità della vita anche in situazioni di emergenza.
Cercatori ed esploratori di avventura.
Soggetti che cercano di sfuggire ai concitati ritmi di vita delle grandi città pur mantenendone l’accesso quando desiderato.
Persone che desiderano spostarsi geograficamente.
Amanti della natura che vogliono goderla senza sacrificare il comfort.

 

English Text

 

 

Maritime Communication OGNIOS by Commend

Commend progetta e sviluppa in Austria la serie di prodotti Ognios, una completa linea di apparati per applicazioni marittime.

I sistemi modulari di comunicazione Ognios, basati su protocollo IP, grazie ad un elevato livello di personalizzazione ed a un alto grado di affidabilità, rappresentano la risposta ideale alle esigenze in ambito navale.

L’esperienza dell’azienda austriaca Commend nel settore delle comunicazioni è maturata in 50 anni di presenza e leadership nel mercato dell’interfonia: dal 1971 ad oggi Commend crea soluzioni interfoniche affidabili e durature per qualsiasi settore/ambiente, dall’industria pesante all’Oil & Gas, dall’industria farmaceutica alla sanità, dalle Smart City fino ai Data Center.

Commend International si è resa conto che un settore specifico come il “Maritime” ha bisogno di specifici prodotti: proprio per questo ha lanciato la nuova serie Ognios, una completa linea di apparati/sistemi interfonici certificati per il comparto ed applicazioni navali.

TECNOLOGIA

Un sistema allo stato dell’arte, non solo nel design ma anche nella tecnologia utilizzata: questo è Ognios, un innovatore in questo settore. Il sistema si basa sulla tecnologia IP che permette di offrire la massima flessibilità funzionale.

Le caratteristiche delle comunicazioni a bordo differiscono in funzione del tipo e delle dimensioni dell’unità da equipaggiare, siano esse navi, yacht o superyacht. È evidente che un sistema di comunicazione per questi ambienti, oltre alle normative ed alle relative certificazioni, debba rispondere a svariati parametri proprio in dipendenza dell’ambiente di utilizzo, una sala macchine avrà peculiarità differenti rispetto alla plancia, ad un salone o ad un’area esterna.

INNOVAZIONE – PERSONALIZZAZIONE – ELEGANZA – MASSIMA AFFIDABILITA’

 

Migliore intelligibilità possibile – tutti i terminali interfonici Ognios utilizzano due microfoni digitali che, insieme ad algoritmi audio all’avanguardia specifici per eliminare il rumore di fondo, permettono di ottenere comunicazioni in viva voce caratterizzate da un elevato livello di intelligibilità, anche in ambienti rumorosi.

Elevata protezione dei dati ed alta disponibilità di sistema – la crittografia sicura utilizzata nella trasmissione dei dati assicura protezione contro i tentativi di manomissione e furto dei dati. I sistemi possono essere ridondati per assicurare comunicazioni di bordo affidabili (prodotti certificati).

Apparati progettati per resistere alle difficili condizioni marine – I sistemi interfonici Ognios sono progettati con i più alti standard tecnologici: protezione IP65, utilizzo di materiali resistenti all’acqua salmastra (acciaio V4A) hanno permesso di ottenere le certificazioni RINA, DNV-GL, LR, ABS e BV.

Interfaccia con sistemi di terze parti – Uno dei punti di forza dei sistemi Ognios è la possibilità di interfacciare altri sistemi che si possono trovare a bordo: sistemi radio, diffusione sonora, telefonia, possono così essere gestiti dai terminali Ognios (ad esempio è possibile generare annunci, messaggi di informazione o di allarme in ogni parte della nave utilizzando i terminali Ognios). Per ultimo, ma non meno importante, è la piena compatibilità con la completa serie di sistemi interfonici Commend: ciò offre un’ampia gamma di soluzioni su misura per ogni Cliente.

Modularità – i terminali interfonici della serie Ognios possono essere combinati, con semplicità, in un’ampia gamma di combinazioni.

Gamma prodotti – Carbonio, metallo lucidato, legno o vetro: i terminali interfonici Ognios possono essere prodotti in quasi tutte le finiture e sono di facile installazione. Grazie a queste caratteristiche i terminali interfonici Ognios possono essere perfettamente integrati in qualsiasi ambiente.

Incuriositi dal carattere fortemente innovativo delle soluzioni esaminate e dalle molteplici possibili applicazioni, alle nostre richieste ha risposto il direttore commerciale di Commend Italia, Alessandro Amodio, che gentilmente si è reso disponibile ad una breve intervista di cui riportiamo i contenuti.

” Il nostro obiettivo è l’industria dei super yacht, le navi passeggeri, le imbarcazioni e le navi da lavoro. Ma i nostri apparati trovano impiego anche nelle strutture portuali.

Uno degli asset di maggior importanza per Commend sono le comunicazioni di bordo certificate per la gestione delle emergenze.

I diversi terminali o le parti integrate OEM sono collegati ai server tramite connessione ethernet e costituiscono un sistema modulare, personalizzabile su specifica del cliente sia per funzioni che per estetica.

I moduli delle postazioni esterne sono in acciaio resistente certificati per impiego gravoso in ambiente salino.

I terminali interfonici della serie Ognios possono essere integrati nelle consolle di plancia per il monitoraggio degli allarmi e per le comunicazioni private utilizziamo dispositivi Commend standard.
In ultimo vorrei citare, quale esperienza sul campo, un importante progetto realizzato per il superyacht di 80 metri a propulsione ibrida Artifact del cantiere Tedesco Nobiskrug. “

Le caratteristiche costruttive del prodotto, il grado di affidabilità, unitamente alla struttura operativa dell’azienda e la presenza di un team di specialisti dedito allo sviluppo di terminali e software per soddisfare ogni esigenza di comunicazione a bordo, classificano Commend come un partner altamente affidabile per affiancare il cliente nello studio delle soluzioni, seguendo poi la progettazione, l’eventuale realizzazione ed implementazione del sistema, per terminare con il service post vendita.

A questo proposito, oltre ad una realtà ben strutturata in Italia anche con personale tecnico diretto, risulta particolarmente apprezzabile la presenza a livello mondiale di filiali che operano in 59 nazioni garantendo l’assistenza tecnica, sia nel settore marittimo che nel diporto.

 

Geneseas – Drone Pulitore Galleggiante

Geneseas™ è un robot autonomo progettato per la pulizia di specchi acquei: porti, marine, laghi e lagune.

Equipaggiato di un pannello solare che ne garantisce l’autonomia, aspira l’acqua durante il percorso programmato, cattura i rifiuti solidi e gli idrocarburi eventualmente presenti a galla trattenendoli nel suo filtro.

Ideato da Alan D’Alfonso Peral, questo geniale dispositivo contribuisce in modo concreto alla battaglia per ridurre il grado di inquinamento delle acque.

Geneseas™ è prodotto in Francia e distribuito da Recyclamer Innovation, start-up fondata dallo stesso ideatore.

Le operazioni necessarie al funzionamento, attivabili dalla App dedicata, sono molto semplici e sostanzialmente si articolano in tre fasi:

– Definizione dell’area di attività
– Attivazione del programma ” Autocleaning ”
– Controllo del lavoro svolto

L’impiego del dispositivo, oltre alle ricadute positive in ambito ecologico ed ambientale, porta innegabili vantaggi per l’ente gestore, quali:

– Risparmio di tempo e risorse fisiche
– Ottimizzazione dei costi
– Sensibilizzazione degli utenti (turisti e diportisti)
– Facilitazione delle procedure in caso di richiesta classificazione con marchi di qualità ecologica

Dispositivo connesso realizzato in contenitore galleggiante compatto, si muove in modo silenzioso, con funzioni di:

– Raccolta rifiuti in acqua con sistema di aspirazione brevettato e silenzioso in grado di raccogliere in modo sicuro plastiche galleggianti, mozziconi, lattine ed altri detriti trattenendoli in un contenitore interno con capienza di 140 litri

– Cattura olio galleggiante, dotato di filtro riciclabile realizzato utilizzando specifiche fibre naturali selezionate per le loro proprietà fisiche

– Intercettazione totale dei rifiuti, gli ultrasuoni incorporati facilitano il rilevamento di ostacoli anche in aree congestionate con elevata manovrabilità in tutte le direzioni

Il Team Geneseas™ è attualmente impegnato in un ciclo di appuntamenti con dimostrazione nei porti, tra i quali Ibiza e Palma di Maiorca, come potete osservare nel video di presentazione ufficiale.

Visione Geneseas™

Appassionato di mare ed attento osservatore dei danni ambientali derivanti dal crescente aumento dell’inquinamento marino, Alan D’Alfonso Peral matura l’idea di trovare una soluzione efficace e pratica per limitare il problema.

Già negli anni precedenti l’associazione Recyclamer si è dedicata alla raccolta manuale dei rifiuti ed a sensibilizzare l’utenza del diporto, nautico e turistico, attraverso varie attività.

Conseguentemente nasce il progetto che si concretizza con la produzione di Geneseas™ il robot automatizzato principalmente dedicato all’utilizzo nei porti turistici.

L’azienda, suffragata dall’esito positivo dei test effettuati in alcuni paesi del bacino Mediterraneo, è oggi interessata a generare contatti per esportare il prodotto ed il modello applicativo, con grande attenzione al mercato italiano come si evince dalla dichiarazione dello stesso fondatore:

” Siamo molto interessati al mercato italiano per il noto impegno delle sue persone in termini di pulizia delle sue coste e la loro eco-responsabilità verso il progetto 0 carbonio 2030 … “

” …. stiamo sviluppando le prime iniziative di esportazione per collaborare con la nostra tecnologia ed il nostro robot Geneseas, insieme possiamo continuare a sensibilizzare e rendere consapevoli persone e bambini che questo è l’unico pianeta che abbiamo, come dice il nostro logo <non esiste un pianeta B> “.

 

Link Video 1

Link Video 2

 

 

Tender Elementary 6.6m

Elementary 6.6m, concept di tender per yacht di lusso con propulsione elettrica, ideato da Barry Broadbent talentuoso designer freelance.

Cogliendo a pieno quali possano essere le aspettative dell’utilizzatore, il fondatore dello studio Backstay Design tra i criteri di progettazione assegna la priorità al massimo comfort dei passeggeri in tutte le condizioni di utilizzo: sia che si tratti di un trasferimento degli ospiti che di una breve escursione a mare.

Il progetto prevede di utilizzare la carena Trimonoran, disegnata dell’Ingegnere olandese G. Jelle Billkert, sfruttandone le caratteristiche di stabilità, consumi ridotti e maggiore disponibilità di volumi interni.

Grande attenzione nella disposizione degli spazi al fine di garantire massima fruibilità per occupanti ed equipaggio, ottenuta adottando soluzioni ergonomiche, quale in particolare la scelta delle doppie porte presenti su entrambe i lati per rendere più agevoli le manovre di imbarco e sbarco.

Per la costruzione è stato scelto l’alluminio, sia in considerazione delle precedenti esperienze maturate dal progettista, sia per le proprietà intrinseche del materiale: leggero, duttile, riciclabile e versatile.

Il designer ….

… il percorso professionale di Barry Broadbent prima di approdare all’attività di designer freelance, vanta una vasta gamma di esperienze.
Inizialmente nel settore dei compositi, refitting e riparazione di yacht a Port Elizabeth presso Algoa Bay Yacht Club, passando poi al CAD 3D come responsabile ufficio disegni presso 2 cantieri (Tag Yachts – Legacy Marine), quindi come designer presso Icarus Marine.

Oggi fortemente impegnato nel lavoro da freelance, ecco la sua visione:

“Il mio obiettivo è costruire relazioni a lungo termine con i clienti giusti.
Lavorare come libero professionista mi consente di concentrare maggiormente le mie risorse sul design, sia in termini di qualità che di produttività.”

Compiaciuto della sfida del concept design e del rendering, Broadbent porta anche alcuni di questi progetti fino ai disegni di fabbrica, come dice illustrando le attività più recenti:

“Ho appena completato un mezzo da sbarco di 32ft. per un cantiere navale in America e sono in procinto di progettare un’imbarcazione da diporto ad alta velocità di 8 metri da costruire qui a Cape Town”

TRIMONORAN …..

…. progettato dall’ingegnere olandese G.J. Bilkert introducendo un rivoluzionario concetto per la cantieristica che si traduce nella evoluzione del modo di navigare:

più veloce, più sicuro, più confortevole e soprattutto sostenibile

 

Il progetto nasce dall’idea di realizzare un tri-hull con prestazioni migliori di un monoscafo, un catamarano o di qualsiasi trimarano.

La struttura è costituita da tre moduli, praticamente un mono-scafo con due scafi aggiunti simmetricamente su entrambi i lati, dotati di sottili ali.

TRIMONORAN è quindi la risposta alla domanda di maggior sicurezza senza rinunciare a comfort e spazio, pur mantenendo parametri di spesa convenienti.

 

 

Gussies Award 2021

Annunciati i vincitori della seconda edizione del Gustave Trouvé Awards for Excellence in Electric Boats and Boating, il premio internazionale organizzato da Plugboats.com, il sito web dedicato alle barche elettriche.

La scelta dei progetti premiati tra i diciannove finalisti, frutto di una attenta selezione iniziata nel mese di Maggio ed articolata in diverse fasi, è stata determinata dai risultati del voto online e da una giuria di esperti del settore rappresentanti di varie associazioni internazionali.

Nelle otto categorie i premi assegnati:

– Barche Elettriche Fino a 8 metri/26 piedi (Divisione Produzione)

e-Commuter
Cantiere Ernesto Riva – Italia

– Barche elettriche fino a 8 metri/26 piedi (Divisione Sviluppo)

Freepower Solar Boat
Bjurtech – Norvegia

– Barche elettriche oltre 8 m/26 piedi (Divisione Produzione)

Silent 60
Silent Yachts – Austria

– Barche elettriche oltre 8 metri/26 piedi (Divisione Sviluppo)

Aquon One
Swiss Sustainable Yachts – Svizzera

– Barche elettriche progettate per i passeggeri paganti (Divisione operativa)

The Maid of the Mist – USA

– Barche elettriche progettate per passeggeri paganti (Divisione Sviluppo)

Traghetto a doppia estremità a emissioni zero
Lamarca Engenharia – Brasile

– Barche elettriche personalizzate & fai da te

IRON
ecomarine – Bangladesh

– Barche a vela elettriche

Sunreef 60E
Sunreef Yachts – Polonia

Gussies Award, istituito in onore di Gustave Trouvé inventore del primo motore fuoribordo elettrico, nasce con la finalità di evidenziare le figure di inventori, designer, produttori ed imprenditori impegnati a studiare e sviluppare tecnologie alternative all’impiego di combustibili fossili per la propulsione marina.

Gustave Trouvé, prolifico inventore francese titolare di oltre 75 brevetti, insignito della Légion d’Honneur nel 1882, realizzo il primo prototipo equipaggiando “Le Teléphone” prima imbarcazione dotata di fuoribordo elettrico. La barca fu esposta all’Esposizione Internazionale.

 

 

ISCAD 50 by MOLABO

ISCAD, sviluppato da MOLABO GmbH, è una tecnologia di azionamento elettrico che rivoluziona i sistemi tradizionali combinando elettronica di potenza e software per creare un sistema altamente integrato con un alto livello di prestazioni e di minima complessità.

Mentre gli attuali azionamenti elettrici richiedono tensioni di batteria elevate, sino a 800 Volt, con l’innovativa tecnologia ISCAD è ora possibile ottenere, per la prima volta, potenze elevate con tensioni di sicurezza di 48 VDC.

Questo potente sistema motore è costituito da: inverter integrato, statore a gabbia, nessuna bobina in rame, grado di protezione IP67.
Con una tensione di soli 48 VDC ISCAD V50 produce una potenza di picco di 80 kW ed una potenza nominale di 50 kW.

Ideale per equipaggiare barche a motore ed a vela, su scafi lenti o veloci (sino a 8000rpm), il gruppo motore può essere montato sia verticalmente che orizzontalmente e grazie alle caratteristiche costruttive è idoneo per l’elettrificazione di vari sistemi di propulsione.

La missione dei fondatori è rivolta a fornire soluzioni elettroniche a bassa tensione, con alto grado di sicurezza, applicabili per una mobilità sostenibile.

Le diversità del concetto a 48 VDC di MOLABO differiscono per molteplici aspetti dagli altri sistemi di tipo convenzionale:

– lo statore del motore elettrico, al posto di avvolgimenti complicati, è costituito da barre piene che formano una sorta di gabbia

– il design a barre della gabbia risulta più robusto e può garantire il funzionamento anche in caso di guasto di una o più fasi

– motore e controller sono integrati in una sola unità, ciò facilita l’installazione, riduce i pesi e guadagna spazio a bordo

– il sistema è strutturato in modo totalmente parallelo dalla batteria al motore, la suddivisione delle correnti su più fasi dalla gabbia dello statore è ciò che rende possibile l’elevata prestazione di trazione a 48 VDC

In ultimo, ma non per importanza, la maggiore sicurezza fornita da un sistema a bassa tensione e la conseguente praticità nelle fasi di messa in opera, di utilizzo e di successiva manutenzione.

La gamma offerta dall’azienda, oltre al controller integrato ISCAD V50, comprende componenti aggiuntivi mirati a semplificare ed ottimizzare l’installazione o la conversione del sistema. Con la soluzione di azionamento modulare e personalizzabile è facile ottenere tutto il necessario per una propulsione efficiente ed affidabile della barca elettrica.

L’idea di realizzare un motore elettrico ad alte prestazione a 48VDC vede la sua origine già nel 2013, quando Alan e Florian, due dei fondatori, si incontrano durante il dottorato all’Università di Monaco di Baviera frequentando il Dipartimento di azionamenti ed attuatori elettrici del professor Gerling.

Il progetto prende forma con un primo brevetto, seguito da una pubblicazione di un articolo scientifico sulle gabbie statoriche durante la Conferenza Internazionale sui Veicoli Elettrici a Firenze ed infine, dopo circa due anni, la realizzazione di un prototipo.

Nel 2016 la costituzione di VOLABO. In questo periodo il team si impegna nello sviluppo di altri prototipi ed in alcune applicazioni in campo automotive equipaggiando con ISCAD due Democar trasformate così in auto elettriche.

La validità dell’idea è ormai una realtà confermata da numerosi riconoscimenti per l’alto grado di innovazione ricevuti da importanti enti e supportata da una compagine di esperti e laboratori adeguatamente attrezzati.

Nel 2020, in collaborazione con My-electroboat, viene allestita la prima imbarcazione dotata di tecnologia ISCAD.

L’originale nome VOLABO [tradotto VOLERO’ dal latino] rappresentava il momento di decollo, viene poi trasformato in MOLABO [acronimo di ‘Motor Laboratoy’] evidentemente più vicino a rappresentare l’attuale oggetto aziendale e le aspirazioni dei soci.

 

Comunicato Stampa En

 

 

 

 

Design & Innovation Awards 2021

Annunciati da BOAT International i premi per il Design & Innovation Awards 2021, evento organizzato in collaborazione con Event Partners Oceanco, Benetti e Videoworks.

Ancora una volta la modalità di svolgimento è stata virtuale ed i conponenti del comitato giudicante hanno selezionato i vincitori esaminando e studiando i documenti digitali di presentazione forniti dai costruttori e designer partecipanti.

Destinatario del premio alla carriera Tim Heywood, designer esperto di superyacht, motivato dai brillanti risultati ottenuti nella creazione di quasi cento yacht in mezzo secolo di attività.

Tra le varie categorie di assegnazione i cantieri italiani risultano essere quelli con il maggior numero di nomination.

L’elenco dei premi Design & Innovation Awards 2021 assegnati è riportato di seguito.

Italia

SX112  –  Cantiere  SANLORENZO YACHT
– Outstanding Exterior Design  –  Motor Yachts 24m to 39.90m

Lana –  Cantiere  BENETTI
– Outstanding Exterior Design  –  Motor Yachts 60m and above

CeFeA  –  Cantiere  SOLARIS
– Outstanding Exterior Design  –  Sailing Yachts

Club M  –  Cantiere  BAGLIETTO
– Best Interior Design  –  Motor Yachts 499GT and below

Touch Me  –  Cantiere  PERSHING
– Best Naval Architecture  –  Semi Displacement or Planing Motor Yachts

Luminosity Beach Club  –  Cantiere  BENETTI
– Outstanding Lifestyle Feature

Riva 88′ Folgore  –  Cantiere  RIVA
– Best New Series

Germania

Artefact  –  Cantiere NOBISKRUG
– Best Interior Design  –  Motor Yachts 500GT and above

– Best Naval Architecture  –  Full-displacement Motor Yachts

DC Hybrid Power Grid (on board Artefact)  –  Sviluppatore ABB – NOBISKRUG
– Innovation of the Year

T/T Radiant  –  Cantiere  YACHTWERFT MEYER
– Tender of the Year

Olanda

Sea Eagle II  –  Cantiere  ROYAL HUISMAN
– Best Naval Architecture  –  Sailing Yachts

La Datcha  –  Cantiere  DAMEN YACHTING
– Exterior Design  –  Motor Yachts 60m and above

Regno Unito

Geist  –  Cantiere  SPIRIT YACHTS
– Best Interior Design  –  Sailing Yachts

– Eco Award

Sudafrica

Morgana  –  Cantiere  SOUTHERN WIND SHIPYARD
– Naval Architecture  –  Sailing Yachts

Turchia

Blue II  –  Cantiere  TURQUOISE YACHTS
– Outstanding Exterior Design  –  Motor Yachts 40m to 59.90m

MONACO ENERGY BOAT CHALLENGE

Presentata con lo slogan  ” Innovation – Competition – Transmission ”  l’edizione numero otto del Monaco Energy Boat Challenge 2021 che si terrà a Montecarlo dal 6 al 10 Luglio.

Protagonisti della manifestazione, organizzata dallo Yacht Club di Monaco, studenti e professionisti provenienti da varie parti del mondo che si sfideranno in una serie di regate all’insegna dell’innovazione e del networking, suddivise in tre diverse classi: Energy, Solar e Open Sea Class.

Finalità dell’evento, come dichiarato dagli organizzatori, la creazione di una piattaforma incentrata sulla condivisione delle informazioni in grado di mettere in contatto gli ingegneri del domani con gli attuali leader di settore.

I diversi team applicheranno ai mezzi partecipanti soluzioni nel campo delle energie rinnovabili e dei sistemi di propulsione dedicati alla nautica, con l’obiettivo di ottimizzare ed aumentare in modo totalmente sostenibile autonomia e prestazioni di velocità delle imbarcazioni.
Durante la settimana, oltre alle competizioni in acqua, aziende, start-up, dimostratori e progettisti troveranno spazio nel villaggio degli espositori, ospitato nel centro del paddock race, dove potranno presentare novità, progetti ed applicazioni realizzate.

Sono in programma alcuni convegni e tavole rotonde sui temi della salvaguardia del pianeta e delle alternative ai carburanti fossili con particolare attenzione a studi sull’idrogeno per discuterne il potenziale di sviluppo nel comparto marino.

Programma delle categorie di regata e relative tipologie

Energy Class
Questa classe utilizza catamarani forniti dallo YCM.
Ciascuna squadra dovrà scegliere il tipo di energia rinnovabile, con un limite prestabilito della quantità utilizzabile, quindi progettare un idoneo sistema di propulsione.

Solar Class
La partecipazione è consentita esclusivamente a mezzi alimentati solo da energia solare.
Le gare sono di vario tipo: slalom, resistenza o sfide tra due concorrenti.

Open Sea Class (già Offshore Class)
Riservata a modelli già presenti sul mercato o di prossima consegna.
Le prove previste mirano principalmente a testarne le caratteristiche, quali: l’autonomia con una regata di sedici miglia sul percorso Monaco – Ventimiglia, la resistenza strutturale e la manovrabilità.