SeaTec 2020 – StartUp ed Innovazione a Carrara Fiere

La diciottesima rassegna internazionale di tecnologie, subfornitura e design per imbarcazioni, organizzata da Carrara Fiere in contemporanea a Compotec, si è appena conclusa.

La creazione dell’area ShipYards Lounge, secondo una nuova formula espositiva che coinvolge la cantieristica, costituisce una importante opportunità di networking con il mondo dei produttori di imbarcazioni e navi.

L’organizzazione, rispetto alle precedenti edizioni, ha riservato particolare risalto alle StartUp con interessanti iniziative dedicate alla presentazione di progetti e realizzazioni sviluppati da aziende innovative dalle quali potrebbero scaturire sinergie positive, vista anche la presenza dei maggiori cantieri di produzione.

In evidenza, tra le tante idee e prodotti, l’idrogetto elettrico Deep Speed, propulsore potentissimo, contenuto nelle dimensioni, con un elevato rapporto di efficienza e soprattutto assolutamente ecologico in quanto privo di emissioni nocive.

Nella sezione Compotec, dedicata a Compositi e Tecnologie correlate, abbiamo potuto ammirare un interessante particolare degli AC75 di Coppa America; infatti era in bella mostra uno dei foil-arm, manufatto in carbonio di oltre quattro metri ed il sistema idraulico di sollevamento, che equipaggia Luna Rossa.
Interamente italiana progettazione e realizzazione: Persico Marine ha curato la struttura in composito e Cariboni la sofisticata parte idraulica controllata elettronicamente per la movimentazione.

Una edizione della manifestazione, per molti versi innovativa ed alternativa a formule standard, che conferma perfettamente quanto recita lo slogan di presentazione: Mediterranean Marine TechHub – Un hub Tecnico per l’incontro e il confronto tra Cantieri Italiani, Europei e la Filiera della Componentistica.

SUPERYACHT DESIGN FESTIVAL – Cortina ospita la comunità dei Superyachts

I più importanti designer a livello mondiale ed i principali attori dello yachting si troveranno, dal 2 al 4 Febbraio nell’insolita cornice delle Dolomiti, per discutere delle tendenze emergenti e delle tecnologie all’avanguardia nel settore delle costruzioni navali e dei temi relativi alla sostenibilità.

La filosofia dell’evento, in queste ultime edizioni, si è evoluta per offrire maggiori opportunità di networking estendendo la celebrazione all’intero mondo del design.

Durante la prima serata saranno assegnati i due prestigiosi riconoscimenti: Boat International Design & Innovation Awards ed il Young Designer of the Year Award.

Il premio Boat International Design & Innovation incentrato principalmente sui fondamenti dell’architettura navale e sulle competenze specialistiche dei team di maggior talento del settore.

Riservato ai giovani designer, il premio Young Designer of the Year sarà invece assegnato su una base pratica per misurare le capacità tecniche e di innovazione offrendo una soluzione ad una richiesta realistica da parte del cliente.

Programma Superyacht Design Festival

MP EAGLE – Fari Led ad Alta luminosità

EAGLE NEW ENERGY Technology Co. Ltd  è un produttore di apparecchi a LED ad alto rendimento ed alta efficienza per applicazioni commerciali ed industriali.

La vasta gamma di prodotti si rivolge a vari settori di mercato, sia con realizzazioni standard che custom, utilizzate da fabbriche, raffinerie, basi militari ed in campo aerospaziale.

La produzione rivolta al settore marino, per impiego nautico e di pesca, presenta lampade resistenti alla corrosione, Fari a Led, in versione fissa e portatile e Luci di Emergenza.

Da segnalare le nuove serie Nano Sport e Mini Yacht, sviluppate in collaborazione con il partner Americano DuraBrite secondo criteri di grande versatilità e mobilità.

L’azienda nello studio e realizzazione dei prodotti presta particolare attenzione ai parametri della massima luminosità, basso consumo energetico ed affidabilità nel lungo periodo; MP EAGLE nella costante ricerca di innovazione mira al continuo miglioramento qualitativo per offrire modelli con ottimo rapporto qualità/prezzo.

Blue Isles™ – Stazioni di Ricarica Alimentate ad Energia Solare per Barche Elettriche

Blue Isles propone molteplici soluzioni integrate di pontili attrezzati con pannelli solari calpestabili, in realizzazioni galleggianti o fisse, idonee a fornire energia pulita.

La diffusione di imbarcazioni con sistemi di propulsione elettrica od ibrida è in continua ascesa e sempre più progettisti e cantieri scelgono questo tipo di soluzione ecologica e sostenibile per equipaggiare nuovi scafi o nel caso di refitting per installare kit di retrofit.

Entro il 2027 il mercato mondiale dell’elettrico marino ed ibrido è stimato dagli analisti a più di 20 miliardi di US Dollar; la nautica da diporto è il settore che presenta il trend di crescita più elevato.

In Italia vi sono già parecchi cantieri che producono imbarcazioni da diporto o da lavoro con sistemi di propulsione elettrica od ibrida ed inoltre stanno prendendo corpo diverse iniziative con mezzi per il trasporto passeggeri e materiali sulle vie d’acqua interne, come a Venezia e su alcuni laghi.

Rapidamente la richiesta di stazioni di ricarica diventerà un’esigenza non più trascurabile per porti turistici ed approdi al fine di soddisfare i nuovi bisogni degli utenti.

PowerDocks è la giusta risposta in termini di efficienza, affidabilità e sostenibilità ambientale, il team di Blue Isles è specializzato nella progettazione e realizzazione di soluzioni tecnologicamente innovative nel campo delle energie alternative applicate al mondo della nautica.

Le realizzazioni di impianti alimentati ad Energia Solare variano seguendo diversi parametri in funzione della posizione geografica, del numero di utenze e delle potenze necessarie e sono molteplici le configurazioni possibili atte a soddisfare pienamente le peculiarità di ogni area.

ImLink, responsabile della diffusione del brand Blue Isles™ per le aree Italia e Malta, è a completa disposizione di Porti e Marine per fornire dettagli sui sistemi o predisporre studi di fattibilità per la stesura di progetti su specifiche richieste.

Comunicato stampa

Navigazione a Zero Emissioni – La barca elettrica non è più di nicchia!

Scegliere di navigare con un’imbarcazione dotata di motore elettrico può presentare molti apprezzabili vantaggi: maggiore economicità, silenziosità, riduzione delle vibrazioni, assenza di scarichi ammorbanti e non ultimo il rispetto dell’ambiente marino.

Mossi da interesse e curiosità, nel corso del tempo, abbiamo trattato in vari articoli l’argomento Energie Alternative per svariati impieghi, oggi cerchiamo di esplorare più in profondo il fenomeno.

Le risposte dell’industria

Spinta dalle esigenze di fornire soluzioni concrete per una mobilità sostenibile, principalmente nel settore automotive, l’industria ha investito notevoli risorse nella ricerca ed attualmente è in grado di realizzare propulsori con ottima resa in prestazioni, che trovano impiego anche nel comparto della nautica per equipaggiare scafi da diporto e da lavoro.

Notevole contributo al diffondersi della tendenza deriva anche dalla disponibilità sul mercato di batterie capaci di garantire maggiore autonomia grazie all’utilizzo di nuovi materiali ed alle recenti tecnologie di produzione.

La diffusione di imbarcazioni con propulsione elettrica o ibrida, in alternativa al motore termico, è ormai uno scenario attuale che ha conseguentemente determinato la presa in carico della soluzione ed armonizzazione di varie problematiche che debbono tenere in conto diversi parametri, quali:

  • affidabilità e durata nel tempo
  • ingombro e peso
  • sistemi di ricarica dedicati

 

Anche nelle barche di minori dimensioni si registra una abbondante presenza di accessori assetati di energia elettrica, pertanto i costruttori si sono adoperati a trovare brillanti soluzioni per la carica degli accumulatori in navigazione sfruttando l’energia generata da tre elementi presenti in natura: Sole – Vento – Acqua.

Troviamo Generatori Eolici o Idro Generatori così come Pannelli Solari ad Alta Efficienza, inoltre alcuni propulsori elettrici possono svolgere la funzione di alimentatore delle utenze di bordo.

In ogni caso è poi necessario attingere alla corrente di banchina per la ricarica; pertanto alcuni porti e marina più sensibili alle nascenti esigenze di mobilità elettrica si sono organizzati per predisporre colonnine di servizio dedicate, anche se per raggiungere una adeguata diffusione sulle coste resta ancora molto da fare.

Concetto di Blu Economy

” imitazione dei sistemi naturali nella loro grande capacità di riutilizzare

continuamente le risorse, senza produrre rifiuti né sprechi “

Così lo definisce lo studioso ed economista Gunter Pauli che per primo citò il termine “ Economia Blu “ come l’insieme delle soluzioni atte a sostenere la tutela dell’ambiente e della persona.

Più in generale possiamo definire Blu Economy tutte quelle buone pratiche realizzate in relazione con l’ecosistema delle acque, rappresentato da mari, laghi e fiumi, comprendendo tutte le attività esercitate dall’uomo in vari ambiti, inclusi quello marittimo, nautico e turistico.

Recentemente la commissione europea si è attivamente occupata dell’argomento inserendolo tra gli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita sostenibile e promuovendo uno studio allo scopo di emanare una serie di normative che regolino la materia.

Quindi:

Scegliere una imbarcazione con propulsione elettrica è nello spirito Blu Economy?

Certamente si, in quanto si eliminano parecchi effetti che provocano ricadute negative sull’ambiente, anche se occorre fare alcune precisazioni sul concetto di circolarità.

Sarebbe utopico pensare che i prodotti utilizzati possano avere un ciclo eterno, pensiamo per esempio agli accumulatori che per rispondere ai requisiti richiesti necessitano obbligatoriamente di processi di riutilizzo dei componenti.

Ma la principale attenzione deve essere rivolta ai sistemi di ricarica e da quali fonti viene prodotta l’energia elettrica necessaria, distinguendo tra fonti fossili, gas naturale e petrolio, o rinnovabili, eolica e solare.

Visti al METS: MADS™ – MARTEK ANTI-Drone System

M.A.D.S. è il sistema anti-drone marino, sviluppato da Martek Marine, appositamente studiato per il rilevamento e la difesa da droni.

Negli ultimi anni abbiamo assistito alla crescente diffusione dell’utilizzo di droni, per numerosi impieghi, nei settori più disparati, anche grazie ad un notevole progresso in termini di caratteristiche e prestazioni contro una importante riduzione dei costi.

Molti ed apprezzabili sono i vantaggi derivanti dalle capacità di tali dispositivi, pensiamo all’impiego per ragioni di sicurezza, controllo del traffico, in campo agricolo, per rilevamenti ambientali e tante altre attività che traggono giovamento da queste innovative tecnologie se applicate legalmente.

Proprio in funzione del diffondersi del fenomeno, gli specialisti di Martek Counter UAS hanno analizzato i possibili problemi generati da impiego fraudolento e le eventuali minacce a danno dell’ambito privato, delle risorse aziendali o dell’incolumità personale.

MADS™, presentato a METS 2019, in grado di proteggere da presenze indesiderate dai cieli di UAS, rappresenta una concreta risposta alle esigenze di privacy e sicurezza, sia per applicazioni marine che per infrastrutture terrestri, quali: yachts, navi, porti, piattaforme marittime, navi della guardia costiera o unità militari.

MADS

Il sistema può rilevare droni commerciali entro un Raggio di 5 km, fornendo il posizionamento GPS del drone e del pilota unitamente a velocità e direzione.
Queste sono le possibili minacce rilevate:

• Violazione della privacy
Videosorveglianza con obiettivo zoom
• Tecnologia di ascolto nascosto
• Attacco aereo
Hacking aereo remoto

Seguendo tali parametri, stabilita una vera minaccia, il software di gestione crea una “zona di esclusione” elettronica con un raggio di 500 Metri attorno allo yacht ed in funzione del grado rilevato si attivano due differenti azioni di difesa:

• Interruzione momentanea delle attività di volo e ripresa video
• Nel caso il drone si avvicinasse alla “zona di esclusione” elettronica verrà avviata la sua modalità fail-safe costringendolo ad atterrare o tornare al suo operatore.

MADS

Brochure MADS (En)

Visti al METS: DEEP TREKKER – Underwater ROV

I veicoli Deep Trekker a controllo remoto offrono la soluzione più semplice e robusta per le ispezioni ed il monitoraggio subacqueo.

Forte di una innovativa filosofia aziendale mirata a sviluppare ROV subacquei resistenti nel tempo, portatili e convenienti, Deep Trekker risponde alle esigenze degli operatori nei settori ambientale ed industriale con soluzioni di massima funzionalità e semplicità di utilizzo.

Deep Trekker realizza varie versioni di ROV portatili e sommergibili, altamente prestazionali per svariati impieghi, che raggiungono profondità di 200 o 300 Metri.

Deep_Trekker

Serie DTG3, nei modelli Starter – Smart – Expert – Navigator, interamente realizzate in fusione di alluminio anodizzato verniciato con resina epossidica per resistere alla corrosione.

Serie REVOLUTION, totalmente ripensato, realizzato in fibra di carbonio ed acciaio inossidabile è dotato di caratteristiche superiori (**).

Oltre ad un’ampia gamma di accessori e componenti la linea si completa con la piattaforma tecnologica BRIDGE, un sistema operativo progettato con hardware e software per controllo, integrazione, comunicazione e funzionamento avanzato.

Deep Trekker sfrutta le più recenti tecnologie per fornire soluzioni intuitive e facili da usare per i suoi clienti.

(**) Testa rotante, in attesa di brevetto, che consente all’operatore di ruotare la telecamera, i manipolatori ed il sonar mentre la stazione rimane in movimento nell’acqua.

Visti al METS: OSCAR – Optical System-based Collision Avoidance

Il sistema di prevenzione delle collisioni OSCAR, sviluppato e commercializzato dalla Francese BSB Marine, utilizza due thermal camera per la visione notturna ed una color camera per la visione diurna, entrambe contenute nell’unità di rilevazione.

Il flusso video generato viene elaborato attraverso un potente modulo di calcolo, dotato di intelligenza artificiale, che genera un’immagine tridimensionale analizzata in tempo reale con un software in grado di identificare dimensioni e tipologia dell’oggetto avvistato in funzione del database di immagini presenti nella memoria di sistema.

OSCAR può conseguentemente generare un allarme nel caso l’oggetto rilevato possa procurare una collisione, in tal modo il timoniere potrà tempestivamente correggere la rotta per evitare l’ostacolo.

Questa funzione, ad oggi manuale, è allo studio per essere automatizzata inviando un comando all’autopilota per deviare la rotta dell’imbarcazione.

Il sistema, ideato dall’ingegner Raphael Biancale, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale implementa costantemente il data base di immagini e contribuisce in tal modo ad una sempre maggiore affidabilità nell’identificazione di imbarcazioni ed oggetti galleggianti.

L’unità di rilevazione ha ingombri e peso molto contenuti ed è progettata per essere installata sulla testa albero in caso di imbarcazioni a vela.

La versione di base è prevista per installazione su imbarcazioni che abbiano una velocità sino a 30 nodi ed è in grado di identificare oggetti di un metro quadrato ad una distanza massima di 75 metri.
Esiste anche una versione più performante, prevista per funzionare fino a 40 nodi di velocità della barca.

Future Energy Show – Bangkok 27/28 Novembre

L’evento Thainlandese prevede una parte espositiva con la presenza di 70 aziende fornitrici ed è diviso in sei differenti sessioni riguardanti i temi solare, produzione di energia, trasmissione e distribuzione, energia eolica, energia intelligente ed accumulo di energia.

Contemporaneamente, nei due giorni di convegni, interverranno 150 relatori per apportare e condividere approfondimenti, innovazioni, idee relative alle energie rinnovabili.

Il solare è una parte significativa della strategia di innovazione Thailandese, oggi il 90% dell’elettricità è generata dalle centrali elettriche tradizionali a carbone, gas e petrolio; queste stazioni dovranno essere mantenute e modernizzate ed il Governo ha un piano molto ambizioso di sostegno all’incremento del solare da realizzare entro il 2025.

Inoltre si prevede di sfruttare l’elevato potenziale tecnico di energia eolica disponibile nel paese utilizzando le moderne turbine eoliche a bassa velocità di ultima generazione.

Con il potenziamento delle fonti di energia rinnovabile la domanda di soluzioni di accumulo aumenterà notevolmente e lo stoccaggio sarà la chiave per il futuro a lungo termine delle energie rinnovabili.

Ottima occasione di approfondimento sui temi ambientali, seppure non proprio a portata di mano: la Thailandia dista da noi circa dieci ore di volo.

Naval Tecno Sud dalla Puglia alla conquista dei “Sette Mari”

Naval Tecno Sud, azienda specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti per la cantieristica navale, forte delle partnership con i principali cantieri navali consolida la presenza internazionale.

L’azienda pugliese è oggi presente in ogni continente con forniture a cantieri di costruzione o refitting.

Il riscontro positivo ottenuto, premia il costante impegno e la dedizione a fornire prodotti sempre più attenti alla sicurezza ed al facile utilizzo e conferma la bontà delle scelte aziendali volte ad esprimere l’eccellenza del Made in Italy con la partecipazione puntuale alle principali fiere di settore.

COMUNICATO STAMPA