Esprit de VELOX

Il progetto Velox, partito nel 2014 allo scopo di realizzare un multiscafo ad emissione zero dotato di energia autonoma, è giunto alla fasi realizzative, infatti il varo è previsto per il 2020.

Questo avveniristico scafo, che batterà bandiera francese, è destinato a trasformare il concetto di trasporto marittimo.

Concepito per navigare in completa autonomia ad ogni latitudine ed in qualsiasi condizione climatica, con oltre cinquanta metri di lunghezza ospiterà quindici membri di equipaggio fra ingegneri e ricercatori, diventando così un laboratorio galleggiante dedicato alla ricerca.

Le finalità della Fondazione Esprit de VELOX, con base a La Rochelle, mirano a preservare e migliorare l’ambiente e l’oceano, promuovendo la ricerca scientifica in mare e l’innovazione in ambito industriale e scientifico.

Esprit de VELOX ha recentemente raggiunto importanti riconoscimenti dell’iniziativa in termini di partnership e sponsorizzazione ed inoltre sarà presente alla prima esposizione internazionale del mare “La Mer XXL” organizzata a Nantes dal 29 giugno al 10 luglio 2019.

TRISCOVERY/SviluppoNautico – Progetto Partnership

Complice la piattaforma Linkedin, siamo entrati in contatto con i fondatori della start-up Triscovery nella semplice ipotesi di realizzare un post sul nostro blog SviluppoNautico che illustrasse l’iniziativa intrapresa e la formula di funzionamento.

Dopo i primi scambi di informazioni ed alcune sessioni di call conference con Fabrizio e Fabio, sono emersi parecchi elementi di sinergia che possono incrementare le reciproche attività.

Triscovery, attraverso il proprio portale ed un applicativo CRM, mette in contatto gli operatori professionali del settore e gli utenti alla ricerca di esperienze uniche a contatto con il mare, l’esplorazione delle coste e delle isole, proponendo escursioni ed eventi giornalieri in barca.

La filosofia operativa, l’attenzione ai temi ambientali e non ultimo l’impegno a contribuire alla modernizzazione del settore utilizzando la rete e le tecnologie oggi disponibili coincidono perfettamente con le finalità espresse da SviluppoNautico.

Inoltre nell’ipotesi di una collaborazione abbiamo identificato possibili vantaggi reciproci per gli utenti di Triscovery ed i fruitori dei servizi di SviluppoNautico.

Il portale SviluppoNautico sarà oggetto di un prossimo aggiornamento in termini di grafica e funzionalità, in questa occasione verranno inseriti alcuni servizi, frutto di convenzione, dedicati agli utenti registrati.

Prevediamo una prima fase di aggiornamento al sito web entro fine Maggio, fase che comprenderà una riallineamento delle pagine e dei contenuti per poi essere implementata successivamente con una profonda riorganizzazione dei servizi offerti.

 

Visti al VelaFestival – Brevetto Mondiale: Flipper manovella richiudibile per winch

Flipper, la prima manovella richiudibile presentata da easysea, start-up innovativa nata dall’idea dei due giovani fondatori.

Il progetto, altamente innovativo frutto di un attento studio di ricerca su ergonomie e scelta dei materiali utilizzati, presenta numerosi vantaggi rispetto alle tradizionali manovelle per winch.

Flipper è snodata e pieghevole, si richiude su se stessa in tre parti e può essere lasciata montata quando non viene utilizzata, in questo caso lo spazio occupato di soli 145 mm rientra nella proiezione del volume del winch.
Non vi sono parti che sporgono, questo agevola le operazioni di avvolgimento e recupero della cima oltre ad evitare ogni intralcio alle manovre o rischio di perdere la manovella a mare.

L’apertura è semplice, quindi al momento dell’utilizzo con poche rapide mosse sarà disponibile una manovella con una leva di 205 mm con impugnatura nella posizione verticale, mentre portando l’impugnatura in posizione orizzontale la leva diventerà di 305 mm per offrire maggiore forza.

La cura degli ideatori del prodotto si è estesa anche ai dettagli; infatti nella confezione sono previsti utili accessori: una sacca in neoprene per contenere o trasportare Flipper utilizzabile anche come copri winch ed un set di portachiavi galleggianti.
Anche in questo caso la scelta dei materiali non è casuale ed è ispirata all’attenzione per le tematiche ambientali.

I prodotti della start-up easysea sono progettati e realizzati in Italia, ogni pezzo viene rifinito ed assemblato rigorosamente a mano secondo severi protocolli di qualità e sottoposto a continui controlli tramite prove meccaniche di resistenza al fine di garantire la migliore affidabilità di utilizzo ed una lunga durata.

Easysea

TRIEADRIEAME o TRIMONORAN – Innovativo Concetto di Carena

Trimonoran, progettato dall’ingegnere olandese G.J. Bilkert, ha introdotto un rivoluzionario concetto per la costruzione navale che si traduce in una evoluzione del modo di navigare: più veloce, più sicuro, più confortevole e soprattutto sostenibile.

Il progetto nasce come “ Trieadrieame “ dall’idea di realizzare un trihull che avesse però prestazioni migliori di un monoscafo, un catamarano o di qualsiasi trimarano.

Jelle Bilkert, basandosi sulla sua esperienza, ha quindi pensato ad una soluzione che rispondesse alle seguenti questioni:

– Come possono essere rese più sicure le navi senza perdere confort e spazio?
– Come potrebbe il design essere economico ed attraente e servire a tutti gli utilizzi?
– In che modo i benefici dei diversi scafi possono essere combinati in un unico progetto?

La chiglia TRIMONORAN è la risposta a questa sfida: uno scafo più sicuro, con maggiori spazi e con grande economia di gestione.

La struttura è costituita da tre moduli, praticamente un mono-scafo con due scafi aggiunti simmetricamente su entrambi i lati, dotati di sottili ali.

L’architetto navale Van Oossanen, Paesi Bassi, ha sviluppato ed ottimizzato questo design, già dal 2010, curandone i dettagli ed utilizzando simulazioni al computer all’avanguardia per comparare sia la resistenza che la velocità del Trieadrieame con yacht a motore ed a vela di 50 piedi.
Gli scafi sottili presentano minor resistenza all’acqua, sia nelle realizzazioni a vela che a motore, raggiungendo con facilità la velocità di venti nodi a seconda della potenza del motore o della dimensione della vela.
Questo modello, a parità di condizioni, risulta pertanto notevolmente più veloce di un monoscafo tradizionale.

La forma della chiglia del Trieadrieame conferisce una eccezionale stabilità, evitando il rovesciamento sino ad inclinazioni di 90 gradi.

Le statistiche dimostrano che se adottato su imbarcazioni a motore consente una diminuzione media dei consumi di carburante di oltre il 30%.

Il modello di chiglia TRIMONORAN è adatto sia per barche a vela che per barche a motore di lunghezza compresa tra 12 e 25 metri, inoltre apportando alcune modifiche il modello può essere idoneo per l’impiego su imbarcazioni di maggiore dimensione, tipo traghetti, navi da lavoro o militari.

Il modello trova ottima applicabilità in progetti ibridi, realizzati in materiali sintetici, compositi od alluminio, dove la bassa resistenza si traduce in notevole risparmio di energia.

La riduzione dei costi di esercizio ottenuta dal minor consumo di carburante, unitamente a spazi abitativi più ampi ed alla maggiore sicurezza, sono indubbiamente fattori che aumentano l’interesse per questo innovativo concetto da parte dei produttori del settore.

AnwigemA B.V. detiene il brevetto per oltre 140 paesi, tra I quali Australia, Brasile, Cina, Europa, Corea del Sud, Turchia e Stati Uniti ed è interessata ad entrare in contatto con costruttori di barche, investitori, cantieri navali allo scopo di produrre imbarcazioni che adottino la chiglia Trimonoran.

Per maggiori informazioni sul progetto contattare
Mr. G.J. Bilkert +31 (0) 655 974 092
www.anwigema.nl

NavalTecnoSud: Strutture mobili per Rimessaggio – Lavorazione – Verniciatura

Novità da NavalTecnoSud che presenta due interessanti sistemi nell’ottica della praticità di utilizzo; l’azienda da sempre presta particolare attenzione alla sicurezza ed oggi, con la Cabina di Verniciatura Mobile, tocca anche temi eco-ambientali.

Alla base dell’idea progettuale una copertura mobile, in versione impacchettabile o telescopica, su ruote (con o senza binario), da adibire a rimessaggio, capannone per lavorazioni al coperto o verniciatura a secco.

Cabina Modulare Retrattile
La Cabina Modulare Retrattile, idonea per rimessaggio o lavorazioni, é una struttura in carpenteria metallica con una copertura in telo che ne copre le arcate sino a terra su entrambe i lati della lungheza.

La struttura, totalmente autoportante, é formata da arcate in tubolare collegate tra loro da pantografi o da barre distanziali secondo le esigenze logistiche del cliente.
Le arcate in tubolare, come i pantografi o le barre distanziali, sono profili scatolati in acciaio, saldati longitudinalmente ad alta frequenza e calibrati, ottenuti da nastro zincato a caldo in continuo.
Il telo di copertura in PVC presenta elevate caratteristiche di resistenza alla trazione ed alla lacerazione.

In funzione delle esigenze del cliente si possono realizzare varie configurazioni, mantenendo le caratteristiche di versatilità della struttura anche nella versione fissa.

Cabina Verniciatura Mobile

NavalTecnoSud cabina verniciatura

Questa versione della Cabina é appositamente progettata per risolvere le problematiche derivanti dalle operazioni di carteggiatura o verniciatura a secco.

La cabina di verniciatura a secco modello SOV, conserva le caratteristiche di robustezza, mobilità e praticità tipiche della struttura, ed é dotata di un sistema che consente una adeguata aspirazione di pigmenti e vapori provenienti dalle operazioni di carteggiatura e verniciatura; la depurazione é affidata ad un filtro a tre stadi.

Come tutti i prodotti NavalTecnoSud il progetto è Made in Italy, così come la realizzazione ed i materiali impiegati ed ha ottenuto la certificazione CE.
Infine un particolare non trascurabile oltre alla praticità di utilizzo, la Cabina in quanto conforme al DM. 14 Gennaio 2008 TESTO UNITARIO “Norme tecniche per le costruzioni” rientra tra i beni ammortizzabili in cinque anni.

 

La produzione di NavalTecnoSud, dedicata all’accessoristica per la nautica da diporto, offre un’ampia gamma di soluzioni, tacchi e cavalletti per puntellare varie tipologie di imbarcazioni, realizzati in conformità CE e tutti made in Italy.

Per consultare la gamma completa dei prodotti Navaltecnosud, tra cui invasi, bilancini, attrezzature per il trasporto di grandi yachts su nave, nonché rastrelliere e scaffali porta barche, visita la VETRINA PRODOTTI dedicata sul nostro portale.


L’AZIENDA
La storia dell’azienda nasce dalla passione e dallo spirito di osservazione di Roberto Spadavecchia, che ha notato e deciso di risolvere svariate problematiche osservate durante la propria esperienza nei cantieri navali. Nello specifico, è stato osservato come molto spesso le imbarcazioni durante la manutenzione a secco fossero posizionate su attrezzature instabili e improvvisate, che mettevano a rischio l’integrità delle stesse, e quanto tempo andasse perso per tagliare e sagomare ogni volta questi sostegni. La Navaltecnosud nasce proprio per supportare armatori e cantieri fornendo attrezzature più moderne e tecnologiche.

Naval Tecno Sud Boat Stand
Via P. Pascali 28 – 70010 Valenzano (BA)
+39 393 5493586
navaltecnosud@gmail.com
www.navaltecnosud.it

SoelCat 12, una barca completamente alimentata ad energia solare

Il catamarano elettrico solare SoelCat 12 non richiede carburante, mai.
Il cantiere, particolarmente attento ai temi ecologici, ha realizzato un’imbarcazione per uso commerciale in grado di poter risparmiare fino a 142 tonnellate di CO2 all’anno rispetto ad un normale propulsore con un consumo di carburante di 200 litri al giorno.

Nell’intervallo in cui il SoelCat 12 non è utilizzato per la navigazione elettrica, si trasforma in una centrale elettrica mobile capace di erogare energia verso utenze a terra.

SOEL YACHTS nella progettazione del catamarano non ha tralasciato gli aspetti ergonomici di praticità e di estetica realizzando un’imbarcazione perfettamente in linea con la missione aziendale, ossia totale eliminazione dei costi del carburante, del rumore, di gas di scarico ed odori, introducendo al 100% soluzioni “green”.
Il cantiere fornisce un’alternativa sostenibile per il trasporto di passeggeri in acque costiere.

Soel Yachts SoelCat 12 solar electric catamaran

In accordo con “Okeanos Fundation for the Sea” ed il “Bora Bora Pearl Beach Resort” Soel Yachts ha avviato un progetto di collaborazione allo scopo di rafforzare il significato del trasporto marittimo sostenibile.

Il Pearl Beach Resort rappresenta un esempio pioneristico per l’industria del turismo mondiale ed introduce una nuova esperienza di navigazione ed una nuova definizione di vero eco-turismo.

Comunicato completo in lingua originale

Soel Yachts SoelCat 12 solar electric catamaran

L’ultimo record di Soldini passa (anche) da un dissalatore Schenker

Come tutte le grandi imprese di Giovanni Soldini, anche l’ultimo record Hong Kong-Londra sulla Rotta del Tè, è frutto di un’insieme di fattori ben amalgamati fra loro che hanno condotto il trimarano Maserati ed il suo team al successo finale. Professionalità e coraggio dell’equipaggio nel dominare la forza degli elementi naturali, spirito di squadra e minuziosa messa a punto dello scafo che passa anche attraverso le prestazioni delle componenti tecniche di bordo.

L’equipaggio di Maserati composto da Guido Broggi, Sébastien Audigane, Oliver Herrera Perez e Alex Pella ha impiegato 36 giorni, 2 ore, 37 minuti e 2 secondi per coprire la rotta tra il porto cinese e la capitale del Regno Unito migliorando di 5 giorni e 19 ore il precedente primato. Prima di una traversata così impegnativa durante la quale è ipotizzabile attendersi imprevisti, in fase di messa a punto della barca, risulta quindi necessario anticipare e risolvere qualche problema tecnico che riguarda altresì la componentistica installata a bordo.

Quali sono gli aspetti meno conosciuti al grande pubblico, i problemi pratici relativi alla gestione delle attività vitali per l’equipaggio ovvero, come si vive a bordo durante una traversata “no-stop” così lunga e pericolosa?
Ad esempio, come si cucina, come si alimenta l’equipaggio e quindi come viene utilizzato il dissalatore Schenker installato a bordo e quali le problematiche connesse navigando, magari sbandati, a 30-35 Kn di velocità? Come si combatte il sonno e il freddo, per quanto tempo si dorme?

Giovanni Soldini afferma che, ad esempio, nelle lunghe traversate, il dissalatore è fondamentale in quanto unica fonte di acqua sanitaria e potabile. L’ acqua del dissalatore è utilizzata inoltre per cucinare, attività fondamentale non solo per il sostentamento dell’equipaggio ma anche per stemperare la tensione creando momenti  di convivialità e di relativo relax.

Soldini Maserati Multi70 Tea Route Record London
Il Team Maserati Multi 70

Il dissalatore Schenker installato a bordo è sottoposto a condizioni di esercizio particolarmente gravose in quanto “in alcuni tratti si naviga a 30-35 nodi e, per effetto della velocità dello scafo che “vola” sul mare, si crea turbolenza nell’acqua. Alla presa a mare collegata al dissalatore arriva quindi acqua nebulizzata ossia con notevole percentuale d’aria contenuta al suo interno. Questo effetto sottopone il dissalatore ad uno stress aggiuntivo perché l’impianto “aspira” acqua mischiata a notevoli quantità d’aria. Di solito – prosegue Soldiniproduciamo acqua dolce tramite il dissalatore Schenker per mezz’ora al giorno stivandola in una tanca da 25 litri”.

Per ciò che riguarda l’alimentazione non esiste un programma preciso: “Quando subentra la fame – spiega Soldini – si decide di mangiare. Solitamente si cucina utilizzando l’acqua dissalata e la pentola a pressione per ridurre comunque il tempo di cottura dei cibi e la quantità d’acqua impiegata. Se possibile, si mangia tutti insieme, fatta eccezione ovviamente per il timoniere a cui diamo il cambio”.
A bordo lo stress logora il fisico e la mente, specialmente quando si percorrono lunghi tratti di oceano in condizioni meteomarine avverse:  “Per riposare si dorme a turno. Ogni 3 ore di navigazione si è deciso che ognuno di noi abbia la possibilità di riposare per un’ora e mezza”.

Soldini Maserati Multi70 Tea Route Record London Linea Arrivo
La linea d’arrivo sotto al Queen Elizabeth II Bridge

SCHENKER ITALIA DISSALATORI WATERMAKER
www.schenker.it
info@sckenker.it

Comunicato stampa

La passerella si comanda semplicemente dallo smartphone!

Besenzoni presenta la nuova Applicazione per cellulare e tablet per il comando delle passerelle. Per avere tutto sotto controllo da uno strumento sempre a portata di mano.

Le App, le applicazioni mobile, sono strumenti utili e pratici, il cui utilizzo è diventato ormai parte della quotidianità di ciascuno di noi. Besenzoni ha pensato di crearne una dedicata agli armatori per facilitare la loro salita a bordo una volta arrivati in banchina, anche se si sono dimenticati a casa il telecomando della passerella. L’azienda ha infatti realizzato una innovativa App gratuita – utilizzabile su device IOS 9.0 o superiore e Android 7.0 o superiore – che, abbinata a un ricevitore/adattatore facilmente acquistabile tramite la Rete Vendita e Assistenza, permette di movimentare la passerella (sia del tipo rientrante nel box sia esterna) installata sulla propria imbarcazione.

Besenzoni Unit Control (BUC) permette di sfruttare uno strumento, il telefonino o il tablet, che abbiamo sempre a portata di mano, utilizzando semplicemente la tecnologia bluetooth, parallelamente all’utilizzo del classico telecomando a infrarossi o a onde radio, già in dotazione all’acquisto della passerella. L’App può essere collegata contemporaneamente a 4 o a 8 device, potendo essere così utilizzata da più persone in famiglia e da più cellulari e tablet.

L’armatore dovrà solo fornire, al momento dell’acquisto dell’interfaccia, il numero di matricola della passerella di modo che i tecnici Besenzoni possano individuare e installare il ricevitore/adattatore bluetooth abbinabile alla propria passerella.

Besenzoni da oltre 50 anni è garanzia di qualità per i suoi prodotti grazie alla costante attenzione verso quella che è la gestione dei processi produttivi e delle tecnologie utilizzate. Ancora una volta dimostra di rimanere al passo con i tempi offrendo un sofisticato software che va sicuramente incontro alle esigenze di immediatezza e facilità di utilizzo degli armatori di oggi.

Maggiori informazioni sul funzionamento si possono trovare alla pagina del sito web:
www.besenzoni.it/landing/buc


Besenzoni Spa
Via Molere 2 – Sarnico (BG)
info@besenzoni.it
www.besenzoni.it

Comunicato stampa

OTAM lancia il nuovo 85′ GTS, l’open ad ali di gabbiano

• Il nuovo 85’ GTS è stato sviluppato con R+P Architecture e Umberto Tagliavini
• La particolare apertura ad ali di gabbiano permette flessibilità e garantisce sicurezza in navigazione
• La nuova poppa aperta, l’utilizzo della prua e la forte connotazione estetica fanno del 85’GTS un Luxury Performance Superyacht in puro DNA OTAM
• Due le motorizzazioni proposte, per una velocità massima di 45 nodi ed infinite le possibilità di personalizzazione

OTAM – con oltre 60 anni di esperienza nel powerboating – presenta il suo nuovo OTAM 85 GTS, che è il risultato della ricerca che il cantiere italiano ha portato avanti a seguito del successo dell’iconico OTAM 80 HT.

IL FRUTTO DI UN IMPORTANTE LAVORO DI TEAM
Un progetto sviluppato con lo storico partner Marine Design di Umberto Tagliavini e in collaborazione con Niccolò Pasquini e Alessio Riccobaldi dello studio R+P Architecture, già strategicamente all’opera su altri modelli della gamma OTAM CUSTOM RANGE. Per la prima volta su un modello OTAM, l’armatore potrà optare per diverse configurazioni della prua, tra le quali spiccano la possibilità di avere una lounge con coffee table o un vero e proprio ampio prendisole.

L’APERTURA AD ALI DI GABBIANO ISPIRATA ALLE SUPERCAR
Il risultato è un open flessibile, che vuole offrire il massimo del comfort sia in navigazione sia quando ci si trova all’ancora. La particolare apertura ad ali di gabbiano ispirata alle supercar, strutturato a partire da una “spina” centrale, riflette proprio questa volontà: in navigazione, con le ali abbassate, il senso di protezione è totale e la turbolenza ridotta, mentre quando si è in rada è sufficiente sollevare le due ali per ottenere quella sensazione di contatto con la natura circostante propria degli open quando all’ancora.

Otam 85 GTS profilo

SPAZI AMPLIFICATI
Una sensazione amplificata dalla poppa aperta, che assicura un accesso al mare comodo e sicuro e dalla prua che consente di avere un’altra porzione da utilizzare in massimo confort e privacy come dining e prendisole. L’armatore, a conferma della capacità e intenzione di OTAM di non limitare dal punto di vista estetico e tecnico le possibilità di personalizzazione, potrà dettagliare e customizzare in puro DNA OTAM ogni parte della barca, dal layout interno ad ogni singolo dettaglio.

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PRESTAZIONI IN TIPICO STILE OTAM
Il comfort si associa al carattere sportivo proprio del DNA OTAM, evidenziato dalla doppia proposta in termini di motorizzazioni: con due propulsori MTU 16V da 2600 cavalli ciascuno la velocità massima prevista è di 45 nodi (35 nodi di crociera), mentre se si opta per una coppia di CAT C32 da 1925 cavalli si raggiunge una massima di 38 nodi (32 di crociera. In entrambi i casi i motori saranno accoppiati a trasmissioni Arneson.

Otam 85 GTS profilo


ABOUT OTAM
OTAM nasce nel 1954. Acronimo di Organizzazione Tigullio Assistenza Motoscafi, nata come uno dei primi cantieri di rimessaggio in Liguria. Il cantiere è attivo su tre segmenti produttivi: la storica gamma OTAM, a cui si affianca la produzione nella nicchia Chase Boats e da fine 2014 il segmento Otam Custom Range dai 35 ai 40 metri, in alluminio. “La gamma OTAM che nasce da 60 anni di esperienza nel powerboating – ad oggi conta 7 modelli divisi in due fasce di prodotto di medie e grandi dimensioni. OTAM 45′, 58’(open+HT) 65’HT la fascia di dimensioni medie mentre OTAM 80’ – 100 e 120’ le proposte su grandi dimensioni. Il 120’ verrà presentato e divulgato dal cantiere Genovese nel prossimo futuro per ampliare ancora l’Iconica gamma OTAM. Otam è basato a Genova e si estende su una superficie pari a 17.000 mq con accesso diretto al mare, banchina con 35 posti barca e travel-lift da 180 tonnellate. Presso Santa Margherita Ligure inoltre il leggendario “Pontile OTAM”, in grado di ospitare più di 70 yacht ed offrire un servizio di assistenza completa. Gli addetti del cantiere sono circa 50. Tutto il processo produttivo Otam è in-house, realizzato da operai e professionisti legati da decenni al cantiere.

Specialisti in velocità da 60 anni. Le carene Otam – interamente realizzate con un mix di resina vinilestere e aramat – sono studiate per garantire alte velocità anche con mare formato in completa sicurezza e confort. La carena Otam presenta un angolo di dead-rise superiore a 21° che si traduce, per chi naviga, in un comportamento sempre morbido e fluido sulle onde assicurando, anche con mare formato (forza 3–4, una velocità di crociera di 40 nodi in tutta sicurezza. Le velocità massime, tra i 50 ed i 58 nodi in base al modello, sono ottenute attraverso un controllo sistematico del rapporto peso/potenza. La perfetta sinergia che si crea tra la linea di carena, le trasmissioni ad elica di superficie Arneson e la distribuzione dei pesi, fanno si che la manovrabilità di un Otam sia di estrema facilità rispetto a qualsiasi altra imbarcazione con medesimo equipaggiamento. Il vantaggio più importante che offre un Otam? L’efficienza! Ogni Otam, a velocità di crociera di 40 nodi (circa 1.600 giri) consuma 10 litri per miglio nautico offrendo quindi consumi e tempi di trasferimento ridotti a parità di velocità. Una caratteristica unica, capace anche di inserire OTAM nella nuove tendenza del luxury chase-boats o mega-tender. Una nicchia con un interesse per OTAM in costante ascesa, viste le alte prestazioni, qualità e grande affidabilità.

OTAM CUSTOM RANGE – Otam da fine 2014 ha iniziato la produzione di unità da 30-40 mt full custom, semi-dislocanti in alluminio con grandi contenuti e grande versatilità, pensata per un mercato internazionale sempre più attento ed esperto. La cura del cliente e dei dettagli, la forte passione e l’obbligo di non voler mai trovare compromessi sulla qualità ha portato OTAM alla vendita (Dicembre 2014) del primo 35 metri “Otam Custom Range” con la chiara intenzione di affacciarsi anche su un altro segmento di mercato, da 30 ai 40 metri full custom. Il risultato è stato Gipsy, uno yacht capace di aggiudicarsi alcuni tra i più importanti riconoscimenti mondiali, come lo “Showboat Design Award” e il “The World Superyacht Award”.

Un cantiere per “happy few”. Otam produce granturismo del mare per veri intenditori del “su misura”. Ogni yacht è realizzato seguendo un processo che parte dall’analisi dei desideri di ogni singolo cliente, sviluppando ogni dettaglio richiesto in modo maniacale. Degli oltre 75 Otam costruiti, ogni scafo è un vissuto di esperienza, non solo un prodotto. E’ qualità, artigianalità e cura dei minimi particolari. Nessun Otam sarà mai uguale al precedente. Il team Otam ha l’esperienza necessaria per accompagnare l’armatore durante tutta la fase costruttiva dell’imbarcazione consigliandolo e studiando insieme a lui le migliori soluzioni ad ogni esigenza. Ma per OTAM la cura del cliente va ben oltre il varo. Lo stesso team sarà infatti sempre a disposizione dell’armatore per ogni problema o miglioria, 365 giorni all’anno.

OTAMwww.otam.it
Via Cibrario, 2
16154 Sestri Ponente (Genova) – Italia
tel: +39 010 60 190 212 – fax: +39 010 60 190 227
Sales & Marketing Director – Matteo Belardinelli
email: matteo.belardinelli@otam.it – mob:+39 331 3174217

Comunicato stampa

NavalTecnoSud – L’importanza di un prodotto certificato CE

Nuovi Cantieri Apuania, importante cantiere del Gruppo Admiral Tecnomar, ha selezionato Navaltecnosud per la fornitura di cavalletti verticali e tacchi per la chiglia da utilizzare nelle attività di cantiere e rimessaggio.

Le lavorazioni del cantiere sono principalmente indirizzate a MegaYachts ed a naviglio con dimensioni importanti che spesso superano il peso di mille tonnellate, per questo diventa fondamentale ai fini della sicurezza optare per soluzioni di “taccaggio” che presentino caratteristiche di affidabilità e praticità di utilizzo.

Fanno parte di questa particolare fornitura tacchi regolabili per la chiglia da 100 tonnellate (TAR2T100) e cavalletti verticali da 50 tonnellate (CV50), con caratteristiche come sotto descritte.

TAR2T100: Cavalletto per la chiglia dotato di telescopi e viti di regolazione, realizzato in varie altezze. Ideale per tutte le tipologie di barche a motore, soprattutto in caso di lunghi lavori in carena, tipo antiosmosi, dove devono essere spostati continuamente per eseguire al meglio i vari interventi.

CV50: Ideale per essere posizionato sui pattini di poppa di piccole, medie e grandi barche a motore, avendo un cappello con sfera che consente un’oscillazione a 360° per meglio adattarsi alle varie inclinazioni. Nelle misure più alte può essere usato per puntellare prua e poppa di barche a vela.

Navaltecnosud Boat Stand

Oltre alla sicurezza indispensabile ad evitare danneggiamenti delle imbarcazioni, la tematica relativa al “taccaggio” deve considerare la salvaguardia del personale che interviene nelle operazioni in bacino di carenaggio o sui piazzali di sosta.

La produzione di Navaltecnosud comprende numerose altre soluzioni, tutte con marcatura CE, progettate e realizzate per specifico utilizzo nella cantieristica navale, seguendo rigidi standard costruttivi e di selezione dei materiali.

Per maggiori dettagli sulla gamma completa delle attrezzature prodotte da Navaltecnosud, potete consultare la VETRINA PRODOTTI dedicata sul nostro portale.

NavalTecnosud