Anche armatori e cantieri della Costa Azzurra si affidano a NavalTecnoSud

Da Grimaud a Port Frejus ad Antibes ed in generale in tutta la Costa Azzurra, gli armatori e gli operatori di Cantieri Navali, preferiscono, per la loro sicurezza, le scale ed i trabattelli Navaltecnosud.

Navaltecnosud Boat Stand, azienda pugliese specializzata nella produzione di attrezzature per la cantieristica e per il trasporto delle imbarcazioni, dopo aver presentato i suoi prodotti nei più importanti saloni nautici globali, sta ottenendo sempre maggiori successi in ambito internazionale. Dopo le installazioni a Portland in Inghilterra, questi prodotti italiani stanno riscuotendo sempre più successo anche in Costa Azzurra.


NavalTecnoSud Grimaud Scala cantiere navale barcaLe scale:
Dedicate agli armatori ed agli operatori di cantiere per salire agevolmente ed in sicurezza a bordo delle barche in cantiere.
L’altezza personalizzabile della piattaforma intermedia, le 4 ruote girevoli con freno, le barre stabilizzatrici telescopiche, gli scalini antisdrucciolo, l’uscita sia a destra che a sinistra e la certificazione CE rendono queste scale versatili e sicure.

I trabattelli:
Realizzati per gli operatori di cantiere che amano lavorare sulle fiancate delle barche in comodità ed estrema sicurezza.
Sono dotati, come le scale, di 4 ruote girevoli con freno, barre stabilizzatrici telescopiche e pianale con comoda porticina di accesso.
Le molteplici possibilità di altezza e la certificazione CE rendono queste piattaforme degli attrezzi ideali per tutte le operazioni intorno alle barche.

La NavalTecnoSud Boat Stand, che ha sede a Valenzano nel barese, realizza inoltre una vasta gamma di cavalletti, puntelli, invasi, tacchi, bilancini, attrezzature per il trasporto di grandi yachts su nave, nonché rastrelliere e scaffali porta barche a più piani per “porti a secco” e altri articoli per la cantieristica navale, per la sicurezza nelle aree tecniche e per una migliore ottimizzazione degli spazi a terra nei cantieri.

Per guardare la gamma completa dei prodotti Navaltecnosud, visita la VETRINA PRODOTTI.

SEGUICI SU FACEBOOK:


Naval Tecno Sud Boat Stand
Via P. Pascali 28 – 70010 Valenzano (BA)
+39 393 5493586
navaltecnosud@gmail.com
www.navaltecnosud.it

LeapHome: un nuovo modo di abitare ispirato alla natura

LeapHome nasce dall’esperienza di LEAPfactory, maturata attraverso le costruzioni in alta quota, in ambienti estremi e difficili. LeapHome è un’inedita soluzione costruttiva destinata a rivoluzionare il mondo dell’edilizia: una casa completamente realizzata attraverso un processo industriale, semplice e innovativo, a misura di specifiche necessità e desideri, che ripensa i paradigmi dell’abitare.

UN PROCESSO INDUSTRIALE
Come gli elementi di un Meccano, precisi e combinabili a piacere: questa la sfida lanciata da LeapHome.
Applicare cioè i metodi di produzione industriale a tutti gli elementi che compongono la casa. I vari componenti, come avviene per un’automobile, vengono assemblati in loco totalmente a secco e senza necessità di lavorazioni ulteriori o aggiustamenti. Il grande valore aggiunto di LeapHome riguarda la sua natura di prodotto integrato, che supera la tradizionale distinzione tra strutture portanti, involucro, impianti, finiture e arredo. Ogni dettaglio vive integrato con l’insieme, per mantenere qualità assoluta e coerenza estetica. La casa nasce completa di impianti tecnologici, arredi fissi e accessori, pronta per essere abitata, e viene consegnata “chiavi in mano” al cliente, con tempi di realizzazione particolarmente rapidi e una sorprendente facilità di assemblaggio.

LeapHome LeapFactory

MY HOME: LA PERSONALIZZAZIONE
LeapHome viene realizzata su misura del committente, con finiture e interni Made in Italy. L’allestimento dello spazio è proposto con alcune configurazioni ottimali destinate a diversi usi, e può essere totalmente personalizzato. Le principali finiture, esterne e interne, così come le dotazioni tecnologiche della casa, si possono scegliere all’interno di una gamma selezionata e ottimizzata appositamente in fase di progettazione. Un simile processo semplificato permette anche una grande flessibilità dell’abitazione ai cambiamenti, nonché la sua completa reversibilità, così da poter apportare modifiche anche sostanziali senza difficoltà.

ADDIO CANTIERE
La rivoluzione introdotta dall’inedita soluzione costruttiva di LeapHome si riverbera nella scomparsa del cantiere come tradizionalmente inteso: luogo dell’incertezza, dei ritardi, degli imprevisti, con grandi impatti sui costi e sull’impronta ecologica. Le operazioni in situ si riducono drasticamente, limitandosi a un assemblaggio “pulito” di componenti di piccole dimensioni – e dunque dai pesi assai contenuti -, la cui esecuzione può essere affidata a maestranze non specializzate. Limitata manomissione di suolo e contenimento degli impatti ambientali; qualità, performatività e tracciabilità dei materiali; impianti ad alta efficienza; tempi certi e costi contenuti: la sostenibilità nei fatti e non nelle parole.

“Vivere immersi nella natura rappresenta una delle scelte più importanti per abbracciare un nuovo stile di vita”, affermano Stefano Testa e Luca Gentilcore, i founder di LEAPfactory srl. “Ci piace pensare che si possano combinare il comfort di una moderna abitazione con la profonda libertà e lo spirito pionieristico di una vita in perfetta armonia con l’ambiente che ci circonda”.

LeapHome FRAME
A Lissone, nello spazio esterno di Cleaf, è visitabile FRAME, il primo modello di LeapHome. La casa offre un programma abitativo di medie dimensioni (130 mq), organizzato su due piani: soggiorno a doppia altezza su cui si affaccia il ballatoio con zona studio; area pranzo con cucina; due camere da letto e due bagni; un’ampia terrazza esterna di pertinenza.
FRAME ripropone il principio dello “sguardo orientato” che contraddistingue altre note realizzazioni di LEAPfactory: una struttura sviluppata longitudinalmente che offre generose aperture panoramiche sui fronti opposti, mostrando la caratteristica sezione a capanna che connota l’abitazione e la sua idea di domesticità.
Le pareti esterne della casa propongono l’abaco delle aperture disponibili per il modello FRAME: oltre alle grandi vetrate scorrevoli, la finestra a nastro verticale, la finestra puntuale, il bovindo (sul retro), il lucernario sulle falde del tetto. Tutte varianti utili per configurare ogni nuova casa in modo ottimale, assecondando i luoghi, i climi, il gusto e i desideri di ciascun abitante.
FRAME è caratterizzata da una struttura portante a telaio in legno microlamellare (di luce 6,5m e di interasse 1,2m). Visibili all’interno della casa pilastri e travi ritmano lo spazio e integrano un ricco sistema di arredi fissi su misura: guardaroba, cassettiere, librerie, dispensa. Tutte le finiture sono coordinate e realizzate con materiali raffinati, resistenti, ecologici. Anche le pareti adottano materiali utilizzati per la produzione di arredi di qualità.
Gli impianti tecnologici prevedono un’unità di climatizzazione compatta, ad aria, con pompa di calore elettrica e ricambio dell’aria meccanizzato con recupero di calore ad alta efficienza. L’impianto elettrico è di tipo pre-cablato, con comandi a segnale intelligente e funzioni domotiche. Il modello FRAME è ingegnerizzato per l’integrazione di diversi sistemi di climatizzazione, di produzione di energia solare e per tutti i sistemi di automazione e controllo anche remoto delle funzioni installate e dei consumi. Tutti i componenti impiantistici sono alloggiati in comparti totalmente accessibili: per una facile manutenzione e per consentire l’implementazione dei sistemi in qualunque momento, senza alcun intervento distruttivo.
Tutti i componenti dell’involucro dell’edificio offrono elevate prestazioni di isolamento termico e acustico, ottenute con l’impiego di materiali compositi e di isolanti ad alta efficienza di ultima generazione. La forte efficienza energetica che ne consegue rende FRAME adatta anche per configurazioni funzionanti off-grid (in autonomia energetica).

Ricevi settimanalmente tutti i nostri aggiornamenti sulle ultime novità del mondo nautico.

LeapHome LeapFactory


LeapHome e Cleaf
La collezione di superfici Cleaf è un sistema aperto, in continuo sviluppo.
Pannelli nobilitati, laminati e bordi caratterizzati da una molteplicità di fniture e decorativi che creano una sorta di pelle nobile per il mondo dell’arredo e dell’interior design.
L’ampia personalizzazione nella configurazione degli interni di LeapHome, resa possibile da un innovativo processo industriale per le fasi di progettazione e fabbricazione, rappresenta l’ideale terreno di applicazione delle superfici Cleaf.
Cleaf ha quindi deciso di sostenere il progetto di LeapHome, del quale condivide appieno la filosofa progettuale, scegliendo di ospitare all’interno del cortile del proprio headquarter di Lissone il primo modello della casa FRAME.

SEGUICI SU FACEBOOK:

All’interno di FRAME sono presenti quattro prodotti di Cleaf tra cui, in anteprima assoluta, Piombo, una superficie che entra a far parte della collezione Hyper Materials, composta da soluzioni originali, sintesi di tecnica, materiali, gusto e sostenibilità.
Piombo, grazie all’impiego di innovative resine acriliche applicate mediante il processo Electron Beam Curing, è una superficie opaca, anti impronta, morbida al tatto e con una bassa riflessione della luce.
Proposta sia come pannello nobilitato che come laminato è adatta ad applicazioni verticali e orizzontali.

Piombo HM01 nella versione pannello nobilitato è utilizzata per gli arredi, i contenitori e le ante.
Nadir FB14 nella versione pannello nobilitato è utilizzata per il rivestimento del nucleo servizi e del blocco cucina.
Nadir FA68 nella versione pannello nobilitato è utilizzata per il rivestimento delle pareti e dei soffitti.
Ecopelle FB45 nella versione pannello nobilitato è utilizzata per il rivestimento dei bagni.

LeapHome LeapFactory


LEAPfactory srl
Nasce a Torino nel 2012 per iniziativa di due architetti, Stefano Testa e Luca Gentilcore, con l’obiettivo di realizzare un progetto estremo che da subito diventa un’icona dell’architettura d’alta quota: il bivacco Giusto Gervasutti nel gruppo del Monte Bianco, a Courmayeur (AO). Negli anni lo studio si evolve in start up innovativa che realizza progetti e manufatti in ambiente alpino. Progettare e produrre edifici di alta qualità, nel pieno rispetto della natura, trasferendo le conoscenze dagli ambienti estremi a quelli ordinari di tutti i giorni: questa la mission di LEAPfactory.
“Lavorare in alta quota ci ha obbligato a immaginare un nuovo modo di costruire, dove rapidità leggerezza e performance dei materiali sono condizioni essenziali per raggiungere l’obiettivo. Questa esperienza ci ha permesso di realizzare componenti e soluzioni tecniche con prestazioni superiori a quelli dell’edilizia consueta, sia tradizionale che prefabbricata”, afferma Luca Gentilcore. “Questa stessa esperienza ci permette, oggi, di sviluppare soluzioni abitative adatte a uno stile di vita contemporaneo, dove i valori di tempo, flessibilità e qualità sono imprescindibili. Vogliamo contribuire a una nuova cultura dell’abitare”.


Stefano Testa, founder
Milano, 1966. Architetto. Dottore di ricerca in Architettura degli Interni e Allestimento. Ha insegnato alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (cattedre di Interni e Progettazione Architettonica e Urbana) e alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (Disegno Industriale). Contitolare dal 1996 del gruppo Cliostraat di Torino: studio di progettazione multidisciplinare con spiccata propensione alla ricerca ed alla sperimentazione (www. cliostraat.com). Con Luca Gentilcore nel 2012 fonda LEAPfactory per esplorare le contaminazioni tra le sue due anime passionali: il progetto di architettura e la montagna.

Luca Gentilcore, founder
Sanremo, 1978. Si laurea con lode presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino nel 2004 e da allora si dedica all’attività professionale sia in proprio che collaborando con diversi studi di architettura attivi nel panorama torinese, fra i quali Cliostraat. Dal 2011 è istruttore di sci-alpinismo.

Comunicato stampa

Il nuovo Otam Millennium 80 HT M/Y “Mystere” pronto ad un grande esordio a Cannes

Il nuovo Otam Millennium 80 HT M/Y “Mystere” pronto ad un grande esordio al Cannes Yachting Festival 2017

• Sarà protagonista al Cannes Yachting Festival 2017 il nuovo modello di punta della gamma Millennium
• Le prime foto in navigazione sono ora disponibili
• La scelta di montare una coppia di propulsori da 2.600 cv ha consentito di realizzare un layout interno con doppia suite armatoriale
• Le prove in mare hanno mostrato una velocità di punta di oltre 48 nodi e una di crociera di 41!

Si prepara all’esordio ufficiale davanti al grande pubblico, che avverrà in occasione del prossimo Cannes Yachting Festival 2017 (12-17 settembre), il nuovo OTAM Millennium 80 HT M/Y Mystere: la quarta unità del modello di punta della gamma Millennium fonde perfettamente l’aspetto delle prestazioni a un alto tasso di personalizzazione e abitabilità.

Questo dimostra la realizzabilità di uno yacht in grado di unire performance estreme all’eleganza del made in Italy.

La grande differenza rispetto al suo predecessore MR BROWN risiede nella decisione dell’esperto armatore di montare la doppia motorizzazione invece della quadrupla. Una scelta che ha consentito al cantiere genovese di realizzare un layout ancora più arioso, dove risalta una vera e propria doppia cabina armatoriale. Queste due suite spiccano per una soluzione ad alto tasso di ergonomia, grazie all’eliminazione di qualunque gradino a garanzia della maggiore comodità di movimento possibile. Un’espressa richiesta dell’armatore che ha voluto un layout che rispondesse al proprio modo di vivere il mare. Va vista in quest’ottica anche la scelta di un’ulteriore cabina vip, della cucina separata e della cabina equipaggio a prua con accesso separato.

Il design degli arredi, combinato all’uso di ebano laccato con inserti in acciaio cromato, teak naturale e moquette in seta e cachemire, spicca per i suoi contrasti cromatici, che creano un’atmosfera affascinante e accogliente, capace di enfatizzare ulteriormente la spaziosità degli ambienti.

Come anticipato, il nuovo OTAM Millennium 80 HT M/Y MYSTERE monta una doppia motorizzazione MTU M94 2600 Hp@2450 RPM e trasmissioni Arneson drive15 A 1 L, che si sono dimostrati capaci di spingere la barca oltre i 48 nodi nelle prove in mare.

Lo scafo a V profonda si traduce, per chi naviga, in un comportamento morbido e fluido sulle onde assicurando anche con mare formato una velocità di crociera di 41 nodi a 2.150 giri in tutta sicurezza.

A riprova dell’artigianalità propria del vero made in Italy, il cantiere ha inoltre posto una grande attenzione all’insonorizzazione, realizzando una doppia coibentazione nella sala macchine e nelle due suite armatoriali. Ottimi i risultati ottenuti: solo 44 db nella cabina armatoriale e nel Main Deck Salon con generatore in funzione e aria condizionata all’80% di carico.


80 HT Millennium M/Y “MYSTERE” – brevi dettagli tecnici
• Lunghezza fuori tutto (LOA) m 25,50
• Lunghezza al galleggiamento (LWL) m 23.95
• Larghezza m 6,05
• Immersione a pieno carico m 1,40
• Dislocamento a mezzo carico 64.000 kg
• 3 cabine VIP + 2 Crew
• 4 bagni
• Certificazione CE, Categoria B
• Due motori MTU M94 2600 Hp@2450 RPM e trasmissioni Arneson drive15 A 1 L.
• Velocità massima – 48 nodi
• Velocità di crociera – 41 nodi
• Carburante Lt 9.000, Acqua Lt 1.500


ABOUT OTAM
OTAM nasce nel 1954. Acronimo di Organizzazione Tigullio Assistenza Motoscafi, nata come uno dei primi cantieri di rimessaggio in Liguria. Il cantiere è attivo su tre segmenti produttivi: la storica gamma Millennium, core-business di OTAM, a cui si affianca la produzione nella nicchia Chase Boats e da fine 2014 il segmento Full Custom dai 35 ai 40 metri, in alluminio. La gamma Otam Millennium che nasce da 60 anni di esperienza nel powerboating – ad oggi conta 7 modelli: 45′, 50’open, 58’(open+HT), 65’HT, 80’ HT, e Millennium 100. Otam è basato a Genova e si estende su una superficie pari a 17.000 mq con accesso diretto al mare, banchina con 35 posti barca e travel-lift da 180 tonnellate. Presso Santa Margherita Ligure inoltre il leggendario “Pontile OTAM”, in grado di ospitare più di 70 yacht ed offrire un servizio di assistenza completa. Gli addetti del cantiere sono circa 50. Tutto il processo produttivo Otam è in-house, realizzato da operai e professionisti legati da decenni al cantiere.

Specialisti in velocità da 60 anni. Le carene Otam – interamente realizzate con un mix di resina vinilestere e aramat – sono studiate per garantire alte velocità anche con mare formato in completa sicurezza e confort. La carena Otam presenta un angolo di dead-rise superiore a 21° che si traduce, per chi naviga, in un comportamento sempre morbido e fluido sulle onde assicurando, anche con mare formato (forza 3–4, una velocità di crociera di 40 nodi in tutta sicurezza. Le velocità massime, tra i 50 ed i 58 nodi in base al modello, sono ottenute attraverso un controllo sistematico del rapporto peso/potenza. La perfetta sinergia che si crea tra la linea di carena, le trasmissioni ad elica di superficie Arneson e la distribuzione dei pesi, fanno si che la manovrabilità di un Otam sia di estrema facilità rispetto a qualsiasi altra imbarcazione con medesimo equipaggiamento. Il vantaggio più importante che offre un Otam? L’efficienza! Ogni Otam, a velocità di crociera di 40 nodi (circa 1.600 giri) consuma 10 litri per miglio nautico offrendo quindi consumi e tempi di trasferimento ridotti a parità di velocità. Una caratteristica unica, capace anche di inserire OTAM nella nuove tendenza del luxury chase-boats o mega-tender. Una nicchia con un interesse per OTAM in costante ascesa, viste le alte prestazioni, qualità e grande affidabilità.

Full Aluminum & Full Custom – Otam da fine 2014 ha iniziato la produzione di unità da 30-40 mt custom, semi-dislocanti in alluminio con grandi contenuti e grande versatilità, pensata per un mercato internazionale sempre più attento ed esperto. La cura del cliente e dei dettagli, la forte passione e la filosofia compromessi-zero sulla qualità, ha portato OTAM alla vendita nel Dicembre 2014 del primo 35 metri Full Aluminum e Full Custom con la chiara intenzione di affacciarsi su un ulteriore segmento di mercato tra i 30 e i 40 metri.

Un cantiere per “happy few”. Otam produce granturismo del mare per veri intenditori del “su misura”. Ogni yacht è realizzato seguendo un processo che parte dall’analisi dei desideri di ogni singolo cliente, sviluppando ogni dettaglio richiesto in modo maniacale. Degli oltre 75 Otam costruiti, ogni scafo è un vissuto di esperienza, non solo un prodotto. E’ qualità, artigianalità e cura dei minimi particolari. Nessun Otam sarà mai uguale al precedente. Il team Otam ha l’esperienza necessaria per accompagnare l’armatore durante tutta la fase costruttiva dell’imbarcazione consigliandolo e studiando insieme a lui le migliori soluzioni ad ogni esigenza. Ma per OTAM la cura del cliente va ben oltre il varo. Lo stesso team sarà infatti sempre a disposizione dell’armatore per ogni problema o miglioria, 365 giorni all’anno.


OTAM – www.otam.it
Via Cibrario 2 – 16154 Sestri Ponente (Genova) – Italia
tel: +39 010 60 190 212 – fax: +39 010 60 190 227
Sales & Marketing Director – Matteo Belardinelli
email: matteo.belardinelli@otam.it – mob: +39 331 3174217

Comunicato stampa

I prodotti Made in Italy della Navaltecnosud alla conquista dell’Inghilterra

Nell’ottica di una sempre più spiccata internazionalizzazione, una rinomata azienda nel Sud Italia sbarca nel Regno Unito, mettendo alla prova i suoi prodotti in uno scenario difficile come Portland, città nota per essere particolarmente ventosa, dove ha taccato imbarcazioni molto grandi.

Navaltecnosud Boat Stand, azienda pugliese specializzata nella produzione di attrezzature per la cantieristica e per il trasporto delle imbarcazioni, dopo aver presentato i suoi prodotti nei più importanti saloni nautici globali, sta ottenendo sempre maggiori successi in ambito internazionale, con installazioni in giro per il mondo, tra cui Spagna, Inghilterra e Caraibi.

Questa società, con sede a Valenzano nel barese, realizza una vasta gamma di cavalletti, puntelli, invasi, tacchi, bilancini, attrezzature per il trasporto di grandi yachts su nave, nonché rastrelliere e scaffali porta barche a più piani per “porti a secco” e altri articoli per la cantieristica navale, per la sicurezza nelle aree tecniche e per una migliore ottimizzazione degli spazi a terra nei cantieri.

Naval Tecno Sud Portland Sella barche a vela

Di questa vasta gamma, oggi poniamo l’attenzione su questo prodotto in particolare: Sella VELA, invaso trasportabile con carrelli motorizzati dotati di forche e traversine che consentono di sollevare barca e sella in contemporanea. Ideale per ottimizzare gli spazi nei cantieri navali ed avere le barche in sicurezza. Viene realizzato in varie misure di larghezza, in relazione all’interno ruote del carrello e in varie lunghezze. Portate, dimensioni e numero di puntelli sono personalizzabili a seconda delle specifiche esigenze.

Per guardare la gamma completa dei prodotti Navaltecnosud, visita la VETRINA PRODOTTI.

L’AZIENDA
La storia dell’azienda nasce dalla passione e dallo spirito di osservazione di Roberto Spadavecchia, che ha notato e deciso di risolvere svariate problematiche osservate durante la propria esperienza nei cantieri navali. Nello specifico, è stato osservato come molto spesso le imbarcazioni durante la manutenzione a secco fossero posizionate su attrezzature instabili e improvvisate, che mettevano a rischio l’integrità delle stesse, e quanto tempo andasse perso per tagliare e sagomare ogni volta questi sostegni. La Navaltecnosud nasce proprio per supportare armatori e cantieri fornendo attrezzature più moderne e tecnologiche.


Naval Tecno Sud Boat Stand
Via P. Pascali 28 – 70010 Valenzano (BA)
+39 393 5493586
navaltecnosud@gmail.com
www.navaltecnosud.it

Nasce Abarth 695 Rivale, l’auto concepita in collaborazione con Riva

• La nuova serie speciale è il punto d’incontro due brand capaci di trasformare l’ordinario in straordinario e di superare i limiti delle prestazioni e dell’esclusività.
• Disponibile in serie limitata, berlina e cabrio, la vettura si distingue per scelte estetiche uniche e materiali preziosi di derivazione nautica, firmati Riva.
• Abarth 695 Rivale è elegante e unica come un motoscafo Riva, e garantisce performance eccezionali come ogni serie speciale Abarth. 
• Per celebrare i 175 anni di Riva, nasce, in produzione ultra-limitata, anche la 695 Rivale 175th Anniversary che presenta ulteriori dettagli di stile.

Dall’incontro tra due eccellenze italiane nel campo della tecnologia, dell’innovazione, della cura per il dettaglio e della ricerca della performance nasce Abarth 695 Rivale, la serie speciale concepita in collaborazione con Riva. Questo marchio storico della nautica mondiale, da sempre sinonimo di eleganza e stile italiano, ha contribuito alla creazione della Abarth più raffinata di sempre.

Disponibile in serie limitata in versione berlina e cabrio, la Abarth 695 Rivale si riconosce grazie alla sua esclusiva livrea: vernice a due tonalità Riva blu sera Riva e Shark Grey impreziosita da un doppio tratto color acquamarina che la percorre all’altezza della linea di cintura e richiama la “linea di bellezza” degli yacht.

Abrth 695 Rivale Riva Motoscafi

Le finiture cromo satinate per le maniglie delle porte, la firma “695 Rivale” sul portellone posteriore e sui parafanghi posteriori, la modanatura cromo satinata sul portellone posteriore che evoca le forme sofisticate di uno yacht, rendendo ancor più inconfondibile questo modello grazie all’affinità estetica con la griglia laterale dei nuovi yacht Riva.

A tanto fascino corrisponde la consueta ricerca delle migliori performance attraverso il costante upgrade tecnico che caratterizza ogni vettura Abarth: sotto il cofano della 695 Rivale, infatti, si cela un motore da 1368 cm3 che garantisce una potenza massima di 180 CV e una coppia di 250 Nm. Il rapporto peso-potenza della 695 Rivale è da autentica supercar (5,8 kg/CV con una massa di 1045 kg) e le prestazioni sono straordinarie: 225 km/h di velocità massima e 6,7” per accelerare da 0 a 100 km/h. Si tratta quindi di una vettura in grado di appagare clienti sofisticati alla ricerca di eleganza, raffinatezza e prestazioni.

Insieme alla Abarth 695 Rivale si svela anche la 695 Rivale 175 Anniversary, che celebra i 175 anni del marchio Riva, nato nel 1842. Questa “ultra-limited edition” accentua le finiture artigianali aggiungendo elementi personalizzati, cerchi dedicati, logo celebrativi e sedili anteriori in pelle blu e neri rifiniti a mano. Disponibili 175 berline e 175 cabrio.

Una vettura per l’asfalto rovente che nasce dall’acqua
L’obiettivo della 695 Rivale è quello di superare i valori tradizionali di Abarth abbracciando il fascino inconfondibile di Riva per soddisfare la richiesta di prestazioni entusiasmanti abbinate a raffinatezza ed eleganza di livello superiore.

Il suo stile si ispira al nuovissimo open Riva “56 Rivale”, uno degli yacht più eleganti e performanti mai costruiti dal cantiere di Sarnico. Tratti comuni alla 695 Rivale, che prende in prestito anche alcuni stilemi tipicamente Riva a sottolineare l’approccio di eleganza e carattere che la contraddistingue. Lo yacht e l’automobile condividono infatti alcuni elementi estetici, come la caratteristica livrea grigia di Riva e le modanature cromo satinate.

Abrth 695 Rivale Riva Motoscafi

All’interno, batticalcagno in fibra di carbonio, sedili in pelli blu come i pannelli delle portiere, tappetini neri con inserti blu e plancia in fibra di carbonio o in mogano, variante disponibile a richiesta che conferisce alla vettura un accento ancor più nautico. Il legno, il più naturale degli elementi, si sposa con le avanzate soluzioni tecnologiche per un risultato di assoluta eccellenza, come avviene sulle imbarcazioni Riva: perfetta unione tra ultimate technology ed elevata artigianalità. La variante in mogano consente di abbracciare la filosofia Riva ancor più in profondità: comprende, oltre alla fascia plancia, un volante specifico in pelle blu e nera con mirino in mogano, copri quadro strumenti in pelle blu, pomello cambio e batticalcagno in mogano.

Di assoluta eccellenza anche i contenuti tecnologici: di serie il sistema infotainment UconnectTM con schermo touch 7” HD e predisposizione Apple CarPlay e Android Auto. Non manca la targhetta numerata apposta a mano che, a richiesta, potrà essere personalizzata con il nome del proprio yacht: un modo originale per rendere la nuova Abarth 695 Rivale un prestazionale “tender” terrestre. Il carattere Abarth, infine, è ben visibile nell’impianto di scarico Akrapović con terminali in carbonio, nei freni Brembo con pinze nere anteriori fisse a 4 pistoncini, nei cerchi in lega da 17” Supersport con finitura dedicata grigio lucido, nelle sospensioni Abarth by Koni con tecnologia FSD (Frequency-Selective Damping).

Grazie alle sue caratteristiche uniche, Abarth 695 Rivale è un Instant Classic capace di entrare a pieno titolo nella ristretta cerchia del Registro Abarth, che include solo le vetture più esclusive e dotate di requisiti tecnici o storici tali da renderle “pezzi da collezione”.

Abrth 695 Rivale Riva Motoscafi

Un omaggio ai 175 anni di Riva
Abarth e Riva condividono un passato riccodi storia, e lavorano costantemente sul proprio heritage per dare forma al proprio futuro. Quelle di Carlo Abarth e Carlo Riva sono due grandi storie italiane, le storie di due uomini che avevano un sogno, e lo hanno fatto diventare leggenda. Entrambi hanno avuto il coraggio di spingere il pensiero al di là degli schemi consueti, regalando così al mondo automobili e imbarcazioni di assoluta eccellenza divenute nel tempo icone globali.

Proprio nel 2017 Riva compie 175 anni, un traguardo che pochissime aziende al mondo possono vantare. Per celebrare questo speciale compleanno, Abarth ha pensato a una produzione ultra-limitata della 695 Rivale, la 175 Anniversary: 175 unità per la berlina e 175 per la cabrio. È un’edizione che celebra il “saper fare” italiano, con dettagli artigianali come i sedili sellati a mano in pelle bicolore nera e blu con logo celebrativo cucito sul poggiatesta, la plancia in carbonio serigrafata con il logo specifico, la speciale targhetta numerata interna ed il badge celebrativo sul montante esterno. Specifico anche il design dei cerchi in lega da 17”.

Abrth 695 Rivale Riva Motoscafi

 

Comunicato stampa

Il nuovo Riva 100’ Corsaro conquista Monte Carlo in occasione del GP di Formula 1

Debutto europeo per l’ultimo capolavoro Riva, in occasione del Gran Premio di Monaco di Formula 1

La cornice sempre incantevole del Principato, il glamour e il prestigio del Grand Prix de Monaco, uno degli appuntamenti più importanti del mondiale di Formula 1™: Non poteva esserci occasione migliore per il debutto europeo di Riva 100’ Corsaro, dopo il grande successo riscosso lo scorso aprile ad Hong Kong, in occasione della sua prima mondiale.
Il nuovo flybridge di Riva è stato presentato ad armatori ed appassionati, suscitando immediatamente l’entusiasmo riservato ai capolavori del mare che emozionano al primo sguardo.

Sulle onde e sulla pista, spesso imitate e mai eguagliate. Due leggende contemporanee si incontrano ancora una volta per il piacere di chi ama il Made in Italy e le grandi emozioni.

Riva, marchio icona della nautica, infatti, è fianco a fianco con Scuderia Ferrari anche per il Campionato del Mondo di Formula 1™ 2017. Le 20 gare della stagione saranno l’occasione per far conoscere un connubio che si basa su affinità profonde, legate a un primato progettuale e produttivo che è figlio del genio e dalla determinazione di Carlo Riva ed Enzo Ferrari.

Il logo Riva, con l’inconfondibile color acquamarina, è presente sui caschi dei due piloti della Scuderia di Maranello, ed è stato portato alla storica doppietta di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen al Gran Premio di Montecarlo, dove Riva ha anche festeggiato la Première Europea del nuovo splendido Riva 100’ Corsaro, l’ultimo capolavoro del cantiere.

L’unione fra Riva e Scuderia Ferrari porta nel mondo un’idea di artigianalità e di cura sartoriale del prodotto combinate a perfomance superiori, che hanno determinato il successo mondiale di questi due marchi unici e inimitabili.

“Siamo entusiasti che Riva sia con Ferrari, il marchio italiano più celebre al mondo nel Campionato  di Formula 1™ 2017. Questo straordinario connubio tra due icone assolute come Ferrari e Riva, che hanno festeggiato insieme la storica vittoria 75° al Gran Premio di Montecarlo, rinnova un legame tra case che non hanno eguali per storia, popolarità e capacità di perpetuare la propria supremazia”, spiega l’Avvocato Alberto Galassi, Amministratore Delegato di Ferretti Group.

100’ Corsaro è il nuovo, entusiasmante capitolo nella storia di un marchio leggendario che nel 2017 celebra i 175 anni dalla fondazione. Erede degli storici modelli Riva, è una sintesi perfetta di comfort, prestazioni, stile e sicurezza. Le sue maestose dimensioni si combinano armoniosamente con la sportività del design, caratterizzato da un profilo filante, colori metallizzati nelle tonalità scure e ampie superfici in cristallo. Riva 100’ Corsaro nasce dalla collaborazione fra Officina Italiana Design, lo studio fondato dal designer Mauro Micheli insieme a Sergio Beretta, che disegna in esclusiva l’intera flotta Riva, il Comitato Strategico di Prodotto, guidato dell’ingegner Piero Ferrari, e il Dipartimento Engineering Ferretti Group.

Il pubblico del Gran Premio di Montecarlo, la location più chic del mondiale di Formula 1, è stato completamente conquistato dalla maestosa eleganza del nuovo Riva 100’ Corsaro. La presentazione di questa barca spettacolare ed innovativa è diventata un evento nell’evento; Il porto di Monaco e lo Yacht Club de Monaco sono stati illuminati dello stile Riva. Il 100’ Corsaro è una barca bellissima nello stile e nelle proporzioni; raffinata e potente al tempo stesso, un vero wide body con grandi volumi ed un’incredibile attenzione al dettaglio, è già un best seller che non ha rivali sul mercato”, ha dichiarato l’Avvocato Alberto Galassi. “Il 100’ Corsaro ha portato fortuna alla Scuderia Ferrari, di cui Riva è sponsor ufficiale; Riva e Ferrari hanno festeggiato insieme la vittoria al Gran Premio di Monaco dopo 16 anni”.

Oltre al nuovo Riva 100’ Corsaro, il Grand Prix de Monaco è stata l’occasione per ammirare Riva 76’ Perseo, luminoso coupé che ha vinto 7 premi per il design, e l’innovativo Riva 76’ Bahamas, l’unico yacht convertibile in questa nuova classe inventata da Riva a partire dallo straordinario Florida 88’.

Ricevi settimanalmente tutti i nostri aggiornamenti sulle ultime novità del mondo nautico.


Riva e Ferretti Group
Riva è un marchio di Ferretti Group, leader mondiale nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht e navi da diporto, con un portafoglio unico di marchi prestigiosi ed esclusivi: Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, CRN e Custom Line.
Guidato dal Presidente Tan Xuguang, e dall’Amministratore Delegato Avvocato Alberto Galassi, Ferretti Group si avvale di moderni centri di produzione, tutti in Italia, che coniugano l’efficienza produttiva industriale con un’inimitabile qualità dei dettagli, garantita dalla lavorazione artigianale tipica del Made in Italy, raccogliendo l’eredità di secoli di tradizione nautica italiana.
Fondato nel 1968, il Gruppo è presente negli USA (con la propria controllata Ferretti Group America, che gestisce un network di punti vendita e dealer specializzati nella commercializzazione e nel marketing dei brand del Gruppo in tutto il mercato nord-americano) e in Asia (con la controllata Ferretti Group Asia Pacific Ltd., con sede a Hong Kong, oltre che attraverso uffici di rappresentanza e sales center a Shanghai, Qingdao e in altre località della Cina).
Inoltre, un network altamente selezionato di circa 60 dealer garantisce a Ferretti Group una presenza in oltre 80 Paesi e alla clientela i più elevati livelli di assistenza nelle marine di tutto il mondo. Ferretti Group è da sempre ai vertici della nautica da diporto, grazie alla costante innovazione di prodotto e di processo e alla continua ricerca di soluzioni all’avanguardia in campo tecnologico.
L’ampia gamma di imbarcazioni offerte (flybridge, runabout, open, coupé, lobster boat, maxi e megayacht) è concepita dal Comitato Strategico di Prodotto, dal dipartimento Marketing del Gruppo e dalla Direzione Engineering. L’obiettivo è sviluppare soluzioni estetiche e funzionali innovative, lavorando anche in stretta collaborazione con architetti esterni di fama internazionale.
Per questo motivo le imbarcazioni create da Ferretti Group si caratterizzano da sempre per la grande qualità, l’elevata sicurezza e le ottime performance in mare, oltre che per l’esclusività del design e il fascino senza tempo che le rendono fortemente riconoscibili nel panorama nautico mondiale. www.rivayacht.com


Riva – Ferretti Group
Media Relations Supervisor
Andrea Biondi: andrea.biondi@ferrettigroup.com
Image & Media Specialist
Giorgia Paladini: giorgia.paladini@ferrettigroup.com
Phone: +39 0543 787511
www.ferrettigroup.com

Comunicato stampa

Trofeo Carlo Riva: a Santa Margherita doppia sfilata, Ferrari d’epoca e modelli storici Riva

Si terrà a Santa Margherita Ligure dal 2 al 5 giugno la seconda edizione del Trofeo Carlo Riva. Il borgo della Riviera di Levante per l’occasione sarà trasformato in una passerella di modelli d’eccellenza: le Ferrari d’epoca, tra cui la chicca della F2002, la vettura con cui Michael Schumacher vinse un mondiale di F1, e le “Ferrari del mare”, i modelli più iconici ideati dal genio di Carlo Riva, scomparso di recente, come Aquarama, Super Florida, Ariston, Special Aquarama, RudyTritone.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione il Ferrari Club di Rapallo, che festeggia quest’anno il suo trentennale.

Numerosi gli armatori di queste imbarcazioni da sogno, sempre più preziose nel tempo: saranno infatti svariati i milioni di euro ormeggiati in porto per l’occasione, testimoni nel mondo d’eleganza e di raffinatezza made in Italy.

Si comincia venerdì 2 giugno con lo spettacolare Show Car Ferrari in corso Marconi, sulla passeggiata a mare, dalle 11 alle 18, con esposizione della Ferrari F2002 , modello con cui Michael Schumacher vinse il terzo campionato del mondo di Formula 1 al volante delle vetture di Maranello, dimostrazioni di pit-stop e cambio gomme con il coinvolgimento del pubblico e due simulatori di guida per provare l’ebbrezza della F1.

Domenica 4 giugno protagonisti i motoscafi Riva nell’area di banchina S. Erasmo, per la divertente parata del loro “Concorso Eleganza”, il cui tema di quest’anno sarà “Riva e il Cinema”. Gli armatori saranno abbigliati modello “celluloide”, e con i loro bellissimi scafi sfileranno in mare davanti alla Giuria posizionata in banchina. In serata la premiazione in piazzetta S. Erasmo.

Dal 27 maggio al 2 giugno  mostra vintage nelle vetrine della città con tante foto storiche di Riva e Sci Nautico provenienti dall’archivio storico del Grand Hotel Miramare, organizzata in collaborazione con Ascom Santa Margherita Ligure-Portofino e con Santa 2.0. Negozi, ristoranti, bar come mille vetrine per presentare l’eleganza ed il made in italy italiano, sulle sfumature cromatiche del tricolore nazionale, anche a celebrazione del 2 giugno.

Canados 969 Coliseum, completato l’engineering project

Comunicato stampa:

CANADOS 969 COLISEUM
L’ENGINEERING PROJECT E’ STATO COMPLETATO

Dopo l’annuncio avvenuto durante l’ultima edizione del Cannes Yachting Festival, l’engineering project del nuovo 969 Coliseum è stato completato.
Il timing è essenziale se si pensa che l’808, con cui condivide lo stesso concept, sarà varato a Luglio e farà il suo esordio ufficiale durante il Cannes Yachting Festival 2017 a Settembre. Essendo lo stampo dello scafo del 969 già pronto, mentre quelli della coperta e delle sovrastrutture saranno completati a Ottobre, il primo esemplare del 969 sarà consegnato in tempo per la stagione 2018. La nuova linea di fly-bridge Canados conterà quattro modelli: 81’, 88’, 97’ e 120’.

CANADOS 969 COLISEUM – IL CONCEPT
Il 969 è stato progettato per offrire diverse soluzioni di layout con 4 o 5 cabine.
In entrambi i casi la suite armatoriale, situata sul ponte principale, prevede un bagno su due livelli e gode di un accesso vetrato diretto al ponte di prua, equipaggiato con due divani da salotto e un tavolo centrale con quattro pouf. Questo specifico layout permette all’armatore di godere di un’autentica privacy una volta ormeggiati di poppa in qualunque porto.
Quando è all’ancora, questa fantastica zona è riparata da un Bimini top dotato di quattro montanti in fibra di carbonio.
Il ponte inferiore avrà due cabine ospiti e una suite a tutto baglio oppure quattro cabine ospiti (2 matrimoniali e 2 con letti gemelli).
La previsione di Canados è che la versione a quattro cabine sarà venduta principalmente per usi privati, mentre quella a cinque cabine desterà grande interesse per gli armatori che desidereranno immettere il loro yacht nel mercato del charter.

Il 969 Coliseum offre anche la flessibilità di avere un 29,50 metri fuoritutto registrabile sotto i 24 metri al galleggiamento per ragioni regolamentari.

Canados 969 Coliseum

PIU’ SPAZIO PER I GIOCHI
Le odierne tendenze del mercato richiedono sempre maggiore spazio per i giochi e il 969 è stato creato con capacità uniche in questo ambito. Nel caso non fossero sufficienti i due garage laterali, questa barca è equipaggiata con un tender lift che consente all’intera piattaforma poppiera di alloggiare un ulteriore PWC o un secondo tender di oltre 4,60 metri.
Gli armatori esperti sanno che uno yacht non ha mai abbastanza spazio di stivaggio e apprezzeranno particolarmente la possibilità di avere a disposizione un garage dedicato a un tender a idrogetto su un lato  e un altro per un jet-ski.
Questa particolare configurazione è stata possibile grazie all’installazione di una passerella centrale che non solo fa apparire il 969 molto più grande, ma permette anche di creare due terrazze laterali sospese con sun pads integrati.

UNA TERRAZZA, TRE CONFIGURAZONI
Come abbiamo visto a bordo del Canados 808 Maximus introdotto a Settembre al Cannes Yachting Festival, la configurazione del ponte poppiero del 969 Coliseum è assolutamente unica grazie al suo sistema a 3 posizioni. Se chiusa a poppa, la terrazza accoglie una classica area pranzo mentre se chiusa verso prua, il tavolo si trasforma in una zona per un lunch all’aperto.
Logicamente, quando i due pannelli vetrati curvati a 90° sono chiusi su entrambi i lati, consentono di circolare liberamente dal ponte di poppa al grande salone interno.

Canados 969 Coliseum

PONTE PRINCIPALE – TUTTA QUESTIONE DI LUCE NATURALE
Il salone principale, con le sue vetrate curve a tutta altezza che lo inondano di luce naturale, offre una vista completa sul mare che toglie il fiato. La configurazione con due divani gemelli a L e le vetrate apribili su entrambe le murate donano a quest’area la sensazione di una naturale estensione degli spazi esterni.

Proseguendo sul ponte principale, una porta a dritta si apre sulla cucina realizzata appositamente da Boffi® con accesso diretto alle due cabine equipaggio sottostanti. A sinistra, il corridoio conduce al bagno per gli ospiti, alla scala che porta giù alle 3 o 4 cabine ospiti o su alla Raised Pilot House. Più avanti, una porta separa dalla spettacolare suite armatoriale sul ponte principale.
Posta nel punto più tranquillo dello yacht, ha un layout che include un letto king size, un divano laterale posizionato a filo della vetrata laterale oversize fronteggiato da un desk/vanity.
Davanti al letto c’è una grande vetrata di oltre 2,50 metri che non solo regala un’incredibile luce naturale, ma consente anche di accedere all’area breakfast/lunch del ponte riservata all’armatore e dotata di due divani a L e di un tavolo centrale.
Questo layout non solo permette di mangiare all’aperto godendosi la brezza quando si è all’ancora grazie al Bimini top sostenuto da montanti in fibra di carbonio, ma assicura anche la privacy una volta ormeggiati in porto.

Canados 969 Coliseum

GLI IMPRESSIONANTI VOLUMI DEGLI INTERNI
Quattro gradini più in basso rispetto alla zona notte, si trovano un secondo vanity, un guardaroba e un bagno con vasca da bagno. Questa è un’altra soluzione che consente a Canados di offrire volumi superiori.
Il ponte inferiore è disponibile nelle versioni con 3 o 4 cabine. Avere uno yacht di 5 cabine in meno di 24 metri al galleggiament oattrae sicuramente molti acquirenti, ma la versione del ponte inferiore a 3 cabine propone una cabina VIP che può essere considerata una seconda armatoriale.

Come ogni Canados, gli interni del 969 Coliseum saranno concepiti totalmente su misura con mobili realizzati internamente seguendo i più elevati standard industriali.
Gli armatori del Coliseum potranno sedersi e creare il proprio stile degli interni in collaborazione con Marco Casali.

Il fly-bridge viene proposto con un layout standard che include un sun pad integrato, un salone circolare, un area bar e cena, ma può essere personalizzato con qualunque mobile scelto dall’armatore.

Ricevi settimanalmente tutti i nostri aggiornamenti sulle ultime novità del mondo nautico.

Canados 969 Coliseum

DATI TECNICI
Lo scafo è realizzato in infusione mentre la laminazione della sovrastruttura sarà in Kevlar/Aramat per abbassare il baricentro, consentendo al giroscopio Seakeeper di stabilizzare perfettamente lo yacht.
La scelta della motorizzazione standard del 969 verrà lasciata all’armatore, che potrà optare per una coppia di V12 MAN – 1.900 cv accoppiati con V-Drives, una coppia di Caterpillar C32 Acert – 1.925 cv o una coppia di MTU 12V 2000 M96L – 1.920 cv che permetterà al Coliseum di offrire una velocità di crociera di oltre 23 nodi e una massima di 26 nodi. Come opzione, la barca potrà essere dotata di una coppia di MTU 16V 2000 M96L – 2.600 cv per una velocità di crociera di oltre 25 nodi e una massima di 29 nodi.

CANADOS 969 COLISEUM – COSA LO RENDE DAVVERO DIVERSO!
Il progetto del 969 Coliseum è un esempio della perfetta integrazione tra l’ufficio tecnico del cantiere e il designer Marco Casali, che consente di realizzare un numero unico di peculiarità:
– Passerella centrale più larga del normale
– Due garage + tender lift
– 2 pannelli vetrati circolari sulla terrazza per un utilizzo interno/esterno
– Camminamenti laterali larghi e ben protetti dotati di fashion plates doors
– Porte vetrate scorrevoli su entrambi i lati del ponte principale
– Salone doppio con con vetrate curve a tutta altezza
– Suite armatoriale sul ponte principale
– Porta vetrata scorrevole dalla suite armatoriale al ponte di prua
– Lounge privata per l’armatore sul ponte di prua con area pranzo e sun pad
– Massima privacy per equipaggio, ospiti e armatore
– Versioni a 4 o 5 cabine
– Dashboard integrata Boening
– Customizzazione totale degli interni secondo i desideri dell’armatore
– Scafo in infusione e sovrastruttura in Kevlar/Aramat
– Yacht interamente pitturato no gelcoat

SHORT SPECS – CANADOS 969 COLISEUM
Lunghezza fuori tutto: 29.50 m / 96’9’’
Lunhezza scafo (CE): 23.97 m / 78’8’’
Baglio: 6.62 m / 21’8’’
Immersione alle eliche: 2,10 m / 6’10’’
Dislocamento a vuoto: 80 Tons
Dislocamento a pieno carico: 95 t
Cabine: 1 armatore – 1 VIP tutto baglio – 2 Twins o 1 armatore, 2 VIP e 2 twins.
Bagni: 4 o 5
Cabine equipaggio: 2 da 3 a 4 membri
Motori:
2 x MAN V12 – 1.990 cv
o 2 x CATERPILLAR C32 ACERT – 1.925 cv
o 2 X MTU 12V 2000 M96L – 1.920 cv
o 2 X MTU 16V 2000 M96L – 2.600 cv
Velocità max: da 26 a 29 + nodi
Velocità crociera: 23 a 25 + nodi
Generatori: 2 x Kholer 28 kW
Autonomia crociera: oltre 650 NM

Canados 969 Coliseum


ABOUT CANADOS YACHTS
Situato a Ostia, a soli 7 km dall’aeroporto internazionale Roma-Fiumicino Leonardo Da Vinci, il cantiere simbolo di Roma è stato fondato nel 1946 e ha consegnato con successo più di 700 yachts di lunghezze dai 23 ai 36 metri.
Canados – recentemente acquistato dall’imprenditore francese Michel Karsenti – produce tre gamme di prodotto, Canados Yachts, Gladiator Yachts and Oceanic Yachts.
Il cantiere Canados – ben 80.000 metri quadrati di superficie – sorge lungo la foce del Tevere e può contare inoltre su due uffici di rappresentanza diretta a Golfe Juan, in Costa Azzurra (FRA) e a Dubai (UAE).
Canados è da sempre rimasto fedele ai valori e alla conoscenza secolare gelosamente protetta dai propri artigiani fin dagli inizi. Canados si vanta di essere uno dei pochi costruttori italiani di yacht che produce quasi esclusivamente “in-house”. Un vero matrimonio di tradizioni e innovazione che si consolida anno dopo anno dal 1946.

Cantiere Colombo: dal Dinghy 12’ al Poldo 23, ecco la barca del centenario

Comunicato stampa:

Cantiere Colombo: dal Dinghy 12’ al Poldo 23, ecco la barca del centenario

Nel 1917 nasceva sul Lago di Como Leopoldo Colombo, futuro titolare dell’omonimo cantiere specializzato nella costruzione e restauro di barche in legno, prime tra tutte il Dinghy 12’ prodotto da questa realtà in oltre 350 esemplari a partire dal 1943. Per commemorare il centenario della nascita di Leopoldo, scomparso nel 2006, i figli Giorgio e Roberto stanno realizzando Poldo 23, un ‘open’ day-cruiser adatto anche come tender per megayacht. Uno scafo-simbolo, unico nel suo genere, progettato dal milanese Aldo Gatti e disponibile sul mercato. In oltre 50 anni di attività i Colombo hanno costruito e restaurato centinaia di scafi in legno, soprattutto a vela. Da un decennio, presso la sede di Grandola ed Uniti, lavora anche il giovane Giovanni Colombo, garanzia di continuità della tradizione famigliare.

Nasce Poldo 23, per celebrare il centenario del fondatore
Poldo 23 è un’imbarcazione a motore ‘open’ carrellabile, lunga 7,36 metri e larga 2,48 metri, che rappresenta una tappa fondamentale nella storia del cantiere Colombo di Grandola ed Uniti (www.colomboleopoldo.it), sull’alto Lago di Como. La sua costruzione coincide infatti con il centesimo anniversario della nascita di Leopoldo Colombo, il fondatore nel 1943 di questa importante realtà della cantieristica nazionale scomparso nel 2006. La barca ben si presta ad essere impiegata per uscite giornaliere oppure come lussuoso tender per megayacht. La prua del Poldo 23 è realizzata con un doppio strato di lamellare di mogano, con le fiancate anch’esse in lamellare di mogano, composte in 3 strati da 5 millimetri  incollato sottovuoto con resina West-system, senza l’utilizzo di viti. L’ossatura è composta da 9 ordinate in legno di rovere. Una pinna di deriva centrale contribuisce  a limitare lo scarroccio. Il progetto del Poldo 23 è dello yacht designer milanese Aldo Gatti, che collabora con il cantiere Colombo da oltre 30 anni.

Cantiere Colombo nuovo Poldo 23
Il nuovo Poldo 23

Poldo 23, la scheda tecnica
Poldo 23 è motorizzata con un propulsore centrale Yanmar turbo diesel da 110 cavalli, con trasmissione in linea d’asse. Esternamente offre un grande pozzetto con divaneria e un tavolo centrale, oltre a un ampio prendisole prodiero con sottostante un grande gavone per lo stivaggio di materiali e attrezzature. Ecco la scheda tecnica:

Modello: Poldo 23
Cantiere: Colombo Leopoldo – Grandola ed Uniti (CO) – Italy
Yacht Design: Studio Ing. Algo Gatti – Milano
Materiale: Legno (mogano e rovere)
Lunghezza fuori tutto: 7,36 mt
Lunghezza scafo: 7,01 mt
Larghezza max: 2,48 mt
Pescaggio: 0,35 mt
Dislocamento: 2 tonnellate
Motorizzazione: 1 x 110 cv Yanmar turbo diesel
Velocità max: 20 nodi
Portata: 8 persone

Giovanni Colombo, il futuro del cantiere
I figli di Leopoldo Colombo, Giorgio (classe 1952) e Roberto (classe 1956), hanno seguito le orme paterne lavorando da sempre in cantiere con il padre. Attraverso la costruzione di centinaia di scafi a vela, sempre esposti presso i più importanti Saloni Nautici, hanno vissuto in prima persona il periodo d’oro della nautica italiana. Basti pensare che da questo cantiere sono usciti oltre 350 Dinghy 12’, la famosa deriva costruita in mogano a clinker lunga 3,66 metri nata nel 1913 dalla matita dell’inglese George Cockshott. Giorgio, in particolare, è un maestro d’ascia abilitato con titolo conseguito nel 1998 presso la Capitaneria di Porto di Genova. Per anni Giovanni Colombo, il figlio di Giorgio nato nel 1989, dopo aver conseguito il diploma di Geometra  ha osservato il lavoro del padre e respirato il profumo del legno al punto da appassionarsi  alla vita di cantiere. Il 15 luglio 2008, appena diciannovenne, è entrato ufficialmente a fare parte delle maestranze addette alla costruzione, restauro e manutenzione delle imbarcazioni firmate Colombo. Oggi Giovanni rappresenta il futuro, quel ricambio generazionale che assicurerà garanzia di continuità dell’attività di famiglia.

Cantiere Colombo Roberto Giovanni GIorgio
Da sin. Roberto, Giovanni e Giorgio Colombo

I restauri in corso
Non c’è periodo dell’anno durante il quale il cantiere Colombo non intervenga su qualche imbarcazione. I restauri sono parte integrante delle attività condotte dalle maestranze. Tra questi Livingstone II, un gozzo a motore costruito nel 1962 dal cantiere Canale. L’imbarcazione, lunga 9,65 metri, è costruita in fasciame di mogano e pino marittimo. Inizialmente era priva di cabina, realizzata successivamente. Livingstone II naviga sul Lago di Como. Ordinaria manutenzione invece per una classica pilotina lunga 7 metri, realizzata in nord Europa. La barca, caratterizzata da un fasciame a clinker, è stata costruita negli anni Sessanta e tornerà a navigare entro l’estate del 2017. Riverniciatura in corso per Magic Anto, un modello di catboat Difference costruito da Colombo. In cabina di verniciatura era presente una lancia in mogano a clinker lunga circa 5 metri, alla quale è stata rifatta la chiglia e riparata la ruota di prua. Accanto a lei un Dinghy 12’ di nuova costruzione, testimonianza di come la produzione di queste storiche derive non sia mai stata interrotta. Numerosi anche gli scafi storici rimessati in cantiere, tra i quali alcuni classe 5.50 S.I. (Stazza Internazionale): Nereide (cantiere Salata), Twins VIII (un Baglietto del 1956), San Michele (cantiere Piras La Spezia), Nuvola Azzurra (cantieri Salata anni Sessanta) e Volpina (cantiere Molinari di Lezzeno).

Colombo Leopoldo, barche in legno dal 1943
Leopoldo Colombo, nato a Griante (CO) nel 1917, è stato il fondatore del cantiere. Fin dall’età di 12 anni si è formato come apprendista presso il cantiere nautico Cranchi sul Lago di Como. Durante la II Guerra Mondiale venne ingaggiato per costruire le barche in legno dette Siluro Lenta Corsa (SLC), pilotabili sottacqua da un sommozzatore. Nel 1943 ha fondato il cantiere di famiglia che ancora oggi porta il suo nome. Innumerevoli le tipologie di imbarcazioni realizzate, dai famosi Dinghy 12’ alle derive classe Snipe, Cadet, Optimist, Europa, oltre alle Lancette a remi e le caratteristiche Lucie del Lago di Como lunghe fino a 6 metri, così chiamate dal nome del promesso consorte Renzo dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Nel corso degli anni anche i figli Giorgio e Roberto hanno cominciato a lavorare in cantiere e a produrre barche a vela fino a 12 metri, come ad esempio un cutter chiamato Nonna Franca  di 9 metri e uno Sloop lungo 8,50 metri chiamato Magica Cleme, scafi a motore ‘Open’ e motoryacht in stile Lobsterboat. Il cantiere Colombo ha esposto le proprie barche in occasione di numerosi saloni nautici a Genova, Friedrichshafen (Germania), Barcellona (Spagna), Lugano (Svizzera), Como, Milano. Nel 1999 Leopoldo Colombo è stato insignito dell’onorificenza di Pioniere della Nautica. È morto sulle rive del suo amato lago il 17 ottobre 2006, all’età di 89 anni.

Ricevi settimanalmente tutti i nostri aggiornamenti sulle ultime novità del mondo nautico.

Cantiere Colombo Poldo 23 in costruzione
Poldo 23 in costruzione

Dal Dinghy 12’ al catboat Difference
L’imbarcazione che senza dubbio ha contribuito ad accrescere la fama del cantiere Leopoldo Colombo è stata il Dinghy 12’. In quasi 75 anni di storia Colombo ha varato oltre 350 esemplari. Nel 1995 il Dinghy Colombo in legno chiamato Principe, timonato da Corrado Isenburg, ha vinto il Campionato Italiano. Identico traguardo è stato raggiunto nel 2011 da Paolo Viacava, tra i Dinghy Classici, a bordo di Leon … Poldino e nel 2013 alla World cup dei dinghy moderni a Napoli. Sempre nel 2011 Spirit of Falena, timonato da Giorgio Pizzarello, ha vinto a Venezia la World Cup, mentre Vincenzo Penagini ha vinto a Bracciano nel 2010. Dall’estate di quell’anno Colombo ha cominciato a realizzare anche i Dinghy in vetroresina e legno. Ben 16 invece i catboat modello Difference costruiti, allestiti e armati dal cantiere Colombo a partire dall’anno 2000. Queste imbarcazioni in vetroresina e legno lunghe 7,15 metri, nate progettualmente negli USA nel diciannovesimo secolo, sono armate con una randa alla portoghese, hanno la deriva mobile che riduce il pescaggio da 1,35 metri a soli 60 centimetri e montano un entrobordo diesel da 14 cavalli. In Italia navigano circa 10 catboat Difference, gli altri sono stati acquistati da clienti provenienti da Svizzera (2 unità), Spagna, Belgio e Germania.
Da ricordare inoltre che nel 2008, nell’ambito del progetto Artis promosso dalla Regione Lombardia e dalla Camera di Commercio, il cantiere Colombo è stato premiato con un riconoscimento speciale per la qualità e l’eccellenza nel settore del legno e metalli preziosi della regione Lombardia.


Informazioni e Contatti
www.colomboleopoldo.it, E-mail: info@colomboleopoldo.it
Tel. +39 0344-353019 – Mob. +39 335-6058919

Credit: Photo Maccione

Tankoa ospite di Larusmiani al Montenapoleone Yacht Club di Milano

Comunicato:

TANKOA YACHTS OSPITE DI LARUSMIANI A MONTENAPOLEONE YACHT CLUB 2017

IN ANTEPRIMA SPECIALE PREVIEW M/Y VERTIGE APPENA CONSEGNATA

TANKOA – primo Cantiere Boutique con un approccio multiculturale alla costruzione dei propri yacht – in occasione del MonteNapoleone Yacht Club 2017 (Milano 15 – 21 maggio), sarà ospitato presso il flagship store di un marchio d’eccellenza del made in Italy come Larusmiani. Il 16 maggio verrà annunciata la consegna del Tankoa S501 M/Y Vertige, avvenuta con successo venerdì 5 maggio a Genova oltre all’esclusiva preview delle prime foto dello yacht in navigazione nelle acque di Portofino.

Tankoa Yachts torna protagonista al MonteNapoleone Yacht Club insieme a Larusmiani – dal 1922 marchio d’eccellenza nel panorama del lusso Made in Italy.

Sono lieto di ospitare Tankoa per questa edizione del Montenapoleone Yacht Club”, ha commentato Guglielmo Miani. “Condividiamo gli stessi valori di ‘handmade in Italy’ e la stessa ossessione per i dettagli, ma anche passione per l’eccellenza e innovazione. Lo Yacht Vertige, ultima creazione del Cantiere genovese, incontra perfettamente il mondo lifestyle del gentleman moderno Larusmiani”.

Presso la prestigiosa boutique di Via Montenapoleone 7 si terrà il 16 maggio uno speciale media cocktail che annuncia la consegna del Tankoa S501 M/Y Vertige, avvenuta con successo venerdì 5 maggio a Genova oltre all’esclusiva preview delle prime foto dello yacht in navigazione nelle acque di Portofino.

Yankoa Larusmiani Montenapoleone Yacht Club 2017

È con estremo piacere che comunico, in quest’edizione del Montenapoleone Yacht Club, la presentazione in anteprima al pubblico degli interni e navigazione del nostro 50 metri M/Y Vertige”, ha dichiarato Guido Orsi Jr, Presidente di Tankoa Yacht. “Anche quest’ultima creazione è frutto del meticoloso lavoro portato avanti da Tankoa e dal suo grande team di professionisti. La partnership con Larusmiani sottolinea due eccellenze del Made in Italy che condividono la stessa passione e dedizione. Non lasciano mai niente al caso. Avendo estrema cura nei dettagli e la ricerca continua nei materiali di pregio, creano esemplari unici ed irripetibili. Due fiori all’occhiello del Made in Italy, diventando entrambi ‘Partner dei vostri sogni’.

Uno yacht dal design perfettamente equilibrato e senza tempo che non si cura di quello che propone attualmente il mercato e che permette all’armatore e ai suoi ospiti di mantenere una visuale continua sul mare.

Yankoa Larusmiani Montenapoleone YAcht Club 2017

Il Tankoa S501 Vertige è il risultato di un lavoro di concerto fra e il cantiere, l’armatore e il nostro studio”, ha commentato Francesco Paszkowski, il suo progettista. “C’è stata un’intesa immediata sin dall’inizio sullo sviluppo di questo progetto, caratterizzato da un’approfondita ricerca dei materiali e degli elementi architettonici, da una lavorazione estremamente accurata da parte del cantiere – che ha eseguito la realizzazione con qualità di livello eccellente – e, per la prima volta in un Tankoa, dalla prua verticale, che lascia intuire la tendenza del cantiere per il futuro.”

La sintonia con tutta le squadra ha permesso di approfondire in modo particolare la ricerca dei materiali e del dettaglio architettonico”, conferma Margherita Casprini, che ha collaborato per gli interni al progetto firmato Francesco Paszkowski Design. “L’armatore ha condiviso pienamente le nostre proposte, arricchendole talvolta con richieste personali, come il desiderio di avere le due cabine sul ponte principale – armatore e VIP –simili ma non perfettamente identiche, richiesta che abbiamo soddisfatto proponendo colori diversi per lo stesso materiale”.


About TANKOA YACHTS
Tankoa Yachts è un progetto nato alla fine del 2008, grazie ad un team molto competente di manager e investitori già coinvolti nel settore dello yachting, e con una lunga storia professionale di successi. Fin dalla sua istituzione, il business plan di Tankoa Yachts si è basato su una nuova filosofia di costruzione di yacht. “Cantiere Boutique” sono le parole più precise per descrivere la filosofia di TANKOA, un cantiere navale di alta qualità incentrata su yacht da 50 a 90 metri. La produzione limitata, l’attenzione ai dettagli, l’uso delle più recenti tecnologie, precisione, ricche specifiche, l’etica e l’enfasi delle eccellenze della costruzione italiana sono solo alcuni dei valori di Tankoa. Tankoa Yachts ha optato per “un approccio multi-culturale di costruzione di yacht” integrando diversi criteri. In TANKOA, il team di gestione, è orgoglioso di aver unito con successo l’etica negli affari, l’alta qualità ingegneristica e la precisione, con il DNA italiano nel design e nella flessibilità.
Due professionisti esperti e ben noti sono stati profondamente coinvolti fin dai primi passi di questa affascinante storia industriale: il designer di fama mondiale Francesco Paszkowski e l’architetto navale professor Vincenzo Ruggiero. Hanno lavorato insieme sui primi due Yacht che hanno seguito e seguono le linee guida della filosofia Tankoa nella costruzione di yacht, sulla base di una produzione totalmente personalizzata dove la qualità, l’esclusività, la precisione e affidabilità sono i principali aspetti su cui puntano. Stanno continuando la collaborazione sulla terza unità Tankoa venduta, uno yacht di 72 metri che verrà consegnato in settembre 2018.