Con la recente adesione ad Assonat anche del Porto Turistico di Lavagna, il Golfo del Tigullio si pone tra le eccellenze della portualità turistica italiana. Da Moneglia a Camogli le imprese portuali sono aggregate in un’unica piattaforma nazionale. Anche lo stesso Porto Turistico di Rapallo “Carlo Riva”, che aderisce ad altra associazione, è comunque inserito in quella politica sinergica fondamentale per il comparto turistico Portuale.
La portualità turistica nel nostro comprensorio ha contribuito, contribuisce e contribuirà alla crescita del turismo nautico nel nostro comprensorio e questo senza nascondere le difficoltà e le criticità che questo settore risente, ma anche sottolineando le forti prospettive di sviluppo e di valorizzazione di questo “Made in Italy”, che grazie ai suoi 8.000 chilometri di costa può beneficiare del petrolio “blu”: il mare nostrum.
Il porto di Lavagna
Il porto di Sestri Levante
I nostri Marina rappresentano certamente una forte opportunità di crescita economica per il territorio e per le comunità locali, potendo incidere in maniera significativa sul prodotto interno lordo. I moltiplicatori della produzione e dell’occupazione in questo settore sono, per il Tigullio, particolarmente significativi, tra i più alti in assoluto tra quelli dei vari comparti. In termini occupazionali basti pensare al dato nazionale che rispetto alle circa 12.000 unità lavorative dell’industria nautica, corrisponde un indotto di oltre 80.000 addetti. In tale comparto la costruzione di una imbarcazione rappresenta il primo anello di una filiera che consente la nascita di una serie ulteriore di attività, quali il commercio, la locazione, il noleggio, le scuole e i centri d’istruzione, la stampa specializzata, i servizi finanziari, i servizi professionali, i convegni e le fiere, che ruotano intorno alle nostre strutture portuali, connesse anche alla manutenzione ed alla riparazione.
Portofino
Data l’importanza del comparto nautico e della Portualità Turistica (in tutti i suoi settori, Porti Turistici, Approdi e Punti di ormeggio), è nato il Coordinamento Nazionale delle Associazioni, fortemente voluto dal Presidente Assonat Luciano Serra e dal Dott. Roberto Neglia responsabile per Ucina delle relazioni con le Istituzioni. Del Coordinamento fanno parte le più importanti sigle sindacali del comparto come Assilea (leasing), Assonat Confcommercio (portualità), Confarca (agenzie) ed Ucina ( Confindustria).
Il porto di Camogli
Il porto di Moneglia
Occorre favorire il ritorno sotto bandiera italiana e in Italia degli yachts, possibilmente con personale italiano imbarcato, un tema che riguarda non solo gli addetti ai lavori considerato che ognuna di queste unità vale la nascita di 5 posti di lavoro sul territorio, nell’indotto, nei servizi e nel turismo.
Il porto di S. Margherita Ligure
Il porto di Rapallo
Occorre, dunque, che l’attuale classe politica ascolti le nostre proposte e le valuti obiettivamente nell’ottica di tenere “le imprese al centro del progetto di crescita del Paese” così come sostenuto dal Governo. Da parte nostra la massima disponibilità e collaborazione e l’invito a tutti gli Associati ad essere sempre più coesi e uniti per realizzare questo progetto di miglioramento della Portualità Turistica.
Su questo il Golfo del Tigullio è certamente pronto.
Angelo SICLARI Consigliere Nazionale Assonat
Roberto Neglia di Ucina
Comunicato stampa
N.B.: Nella foto di copertina il porto di Chiavari
L’azienda di Torino specializzata in coperture custom per yacht si presenta per la seconda volta al METS di Amsterdam riscuotendo successo ed interese per i prodotti presentati. Primo fra tutti il nuovo sistema di copertura per i ponti superiori degli yacht “Retractable Blades Hard-Top” che ottiene la nomination al “Dame Design Award” nella categoria Deck equipment, sails and rigging.
Nell’ottica di un’evoluzione continua della gamma prodotti, l’azienda ha depositato due richieste di brevetto per il meccanismo di apertura. Si tratta di un tetto lamellare in alluminio retraibile con massima possibilità di personalizzazione che rivoluziona il concetto classico di capote e amplia la serie di luxury-product dell’azienda.
L’innovazione consiste nella possibilità di aprire, completamente oppure fino alla dimensione desiderata, una capote a lamelle. Rispetto a un’analoga soluzione a tessuto, il tettuccio a lamelle in alluminio garantisce una più lunga durata e una maggiore resistenza all’acqua e agli eventi atmosferici. La capote può essere realizzata in diverse dimensioni, a seconda delle specifiche necessità dei progettisti dell’imbarcazione, ed è perciò adattabile a qualsiasi copertura. La componentistica, realizzata con materiali nobili, viene sottoposta a trattamenti specifici adatti all’ambiente salmastro.
L’apertura della capote è gestita attraverso un impianto idraulico. La movimentazione verso poppavia permette la traslazione delle lamelle che vengono “impacchettate” in posizione di riposo lasciando il ponte sottostante a cielo aperto. Le operazioni di apertura e chiusura si svolgono in tempi molto ridotti.
Per impreziosire il prodotto anche dal punto di vista dello stile e per arricchire il look degli ambienti, Opac ha curato minuziosamente le finiture e ogni particolare estetico ampliando le possibilità delle personalizzazioni. Le lamelle che compongono la capote possono infatti essere rivestite, nella parte inferiore, con fodere di diverso tipo e materiale, trama e tonalità per completare lo stile in linea con gli arredi e le tinte dell’ambiente sottostante. Per esempio, è possibile rivestire la parte sottostante della capote con un tessuto in sintonia con il mobilio o con il piano di calpestio.
Le lamelle possono essere ricoperte anche nella parte superiore tramite una ricca varietà di rivestimenti, sempre con caratteristiche idonee all’ambiente marino. Anche in questo caso l’azienda assicura al cliente un’ampia scelta di materiali e colori. È in progetto la possibilità di rivestire la parte superiore del tettuccio con pannelli fotovoltaici a pellicola.
Nuovo OTAM Custom Range 115 Concept: cresce la proposta del nuovo segmento produttivo full custom in alluminio del cantiere italiano
• Presentato il concept del 35 metri del cantiere, che amplia la proposta OTAM CUSTOM RANGE dai 24 ai 40 metri, dopo il successo ottenuto con Gipsy • Progetto di Niccolò Pasquini e Alessio Riccobaldi dello studio R+P Architecture • Alluminio per la massima flessibilità in termini di personalizzazione • Lo stile esterno e il primo layout proposto seguono le linee guida di un armatore interessato
OTAM – con oltre 60 anni di esperienza nel powerboating – presenta l’OTAM CUSTOM RANGE 115, che dimostra la volontà e la capacità del cantiere italiano di proporre superyacht dall’estetica sempre diversa.
Questo concept dalle linee moderne e filanti, opera di Niccolò Pasquini e Alessio Riccobaldi dello studio R+P Architecture, segue le linee guida di un armatore interessato, che ha richiesto uno stile opposto rispetto alle linee classiche della prima unità OTAM CUSTOM RANGE. Il riferimento è a Gipsy, il 35 metri varato nel 2016, capace di aggiudicarsi alcuni tra i più importanti riconoscimenti mondiali, come lo “Showboat Design Award) e il “The World Superyacht Award”.
Troviamo così un main deck dal layout più classico rispetto a Gipsy, caratterizzato da una zona di oltre 50 metri quadri dedicata interamente all’armatore. Quest’ultimo potrà disporre a proprio piacimento di questa generosa metratura, nel pieno rispetto della filosofia OTAM CUSTOM RANGE, che non dà vincoli al livello di personalizzazione.
La zona giorno di questo ponte accoglie, in questa prima proposta, una grande area lounge, oltre alla dining area, al day toilet e all’ampia cucina.
Sul lower deck un’area di circa 70 metri quadri sarà destinata agli alloggi degli ospiti, garantendo quattro cabine VIP dotate di ogni comfort e di tutti i servizi.
Notevole anche la metratura dedicata all’equipaggio, circa 50 metri quadri, dove troveranno posto tre cabine doppie, un’ampia dinette e la zona lavanderia. Una scelta che dà anche all’equipaggio la massima comodità assicurando sempre accessi separati e aumentando di conseguenza anche la privacy degli ospiti.
Guardando a poppa, personalizzazione è la parola d’ordine anche per quanto riguarda il garage e il beach club. L’armatore può infatti optare per un garage classico oppure per uno con portellone laterale, che consentirebbe di ospitare un tender più grande. Nel primo caso, il beach club godrà della superficie garantita dalla piattaforma con accesso all’acqua immediato e sempre sicuro per gli ospiti. Se invece l’armatore dovesse optare per il garage con accesso laterale, la superficie complessiva del beach club sarebbe ancora più grande con possibilità di personalizzazione ancora maggiori creando per esempio un’area diving, bar, children playroom, gym, a seconda dei desideri dell’Armatore.
Per concludere la panoramica dedicata al lower deck, il cantiere italiano ha come da tradizione dedicato una particolare attenzione alla sala macchine, caratterizzata da volumi generosi che assicurano un layout funzionale e la migliore accessibilità possibile a qualunque impianto, per ovvi motivi di sicurezza e di manutenzione.
Salendo sull’upper deck, il concetto di customizzazione ben si evidenzia nella possibilità di sfruttare l’area esterna del ponte per accogliere una zona conviviale o posizionare un tender di sette metri, che verrebbe varato con una gru dedicata.
In questo primo layout proposto dal cantiere, colpiscono anche una “In&Out” dining area, circondata da vetrate a tutta altezza che non interrompono mai il contatto con il mare e l’ambiente circostante. L’upper deck saloon, poi, può essere interamente personalizzato secondo le esigenze dell’armatore.
Questo ponte ospita anche la plancia di comando, in diretta comunicazione con l’alloggio del comandante.
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I circa 30 metri quadri complessivi dell’area prodiera sono adibiti a prendisole, con la possibilità di realizzare un’altra dining al riparo da sguardi indiscreti, grazie all’altezza di costruzione. All’estrema prua la zona manovra risulta funzionale e dotata di due grandi storage.
Gli oltre 50 metri quadri del sun deck sono a totale discrezione del committente: nella prima proposta del cantiere, una jacuzzi è stata posizionata a prua e circondata da due grandi aree prendisole, due divani a L laterali, una zona bar e un’ulteriore dining coperti dall’hard top.
Matteo Belardinelli e Niccolò Pasquini
ABOUT OTAM OTAM nasce nel 1954. Acronimo di Organizzazione Tigullio Assistenza Motoscafi, nata come uno dei primi cantieri di rimessaggio in Liguria. Il cantiere è attivo su tre segmenti produttivi: la storica gamma OTAM, a cui si affianca la produzione nella nicchia Chase Boats e da fine 2014 il segmento Otam Custom Range dai 35 ai 40 metri, in alluminio. “La gamma OTAM che nasce da 60 anni di esperienza nel powerboating – ad oggi conta 7 modelli divisi in due fasce di prodotto di medie e grandi dimensioni. OTAM 45′, 58’(open+HT) 65’HT la fascia di dimensioni medie mentre OTAM 80’ – 100 e 120’ le proposte su grandi dimensioni. Il 120’ verrà presentato e divulgato dal cantiere Genovese nel prossimo futuro per ampliare ancora l’Iconica gamma OTAM. Otam è basato a Genova e si estende su una superficie pari a 17.000 mq con accesso diretto al mare, banchina con 35 posti barca e travel-lift da 180 tonnellate. Presso Santa Margherita Ligure inoltre il leggendario “Pontile OTAM”, in grado di ospitare più di 70 yacht ed offrire un servizio di assistenza completa. Gli addetti del cantiere sono circa 50. Tutto il processo produttivo Otam è in-house, realizzato da operai e professionisti legati da decenni al cantiere.
Specialisti in velocità da 60 anni. Le carene Otam – interamente realizzate con un mix di resina vinilestere e aramat – sono studiate per garantire alte velocità anche con mare formato in completa sicurezza e confort. La carena Otam presenta un angolo di dead-rise superiore a 21° che si traduce, per chi naviga, in un comportamento sempre morbido e fluido sulle onde assicurando, anche con mare formato (forza 3–4, una velocità di crociera di 40 nodi in tutta sicurezza. Le velocità massime, tra i 50 ed i 58 nodi in base al modello, sono ottenute attraverso un controllo sistematico del rapporto peso/potenza. La perfetta sinergia che si crea tra la linea di carena, le trasmissioni ad elica di superficie Arneson e la distribuzione dei pesi, fanno si che la manovrabilità di un Otam sia di estrema facilità rispetto a qualsiasi altra imbarcazione con medesimo equipaggiamento. Il vantaggio più importante che offre un Otam? L’efficienza! Ogni Otam, a velocità di crociera di 40 nodi (circa 1.600 giri) consuma 10 litri per miglio nautico offrendo quindi consumi e tempi di trasferimento ridotti a parità di velocità. Una caratteristica unica, capace anche di inserire OTAM nella nuove tendenza del luxury chase-boats o mega-tender. Una nicchia con un interesse per OTAM in costante ascesa, viste le alte prestazioni, qualità e grande affidabilità.
OTAM CUSTOM RANGE – Otam da fine 2014 ha iniziato la produzione di unità da 30-40 mt full custom, semi-dislocanti in alluminio con grandi contenuti e grande versatilità, pensata per un mercato internazionale sempre più attento ed esperto. La cura del cliente e dei dettagli, la forte passione e l’obbligo di non voler mai trovare compromessi sulla qualità ha portato OTAM alla vendita (Dicembre 2014) del primo 35 metri “Otam Custom Range” con la chiara intenzione di affacciarsi anche su un altro segmento di mercato, da 30 ai 40 metri full custom. Il risultato è stato Gipsy, uno yacht capace di aggiudicarsi alcuni tra i più importanti riconoscimenti mondiali, come lo “Showboat Design Award” e il “The World Superyacht Award”.
Un cantiere per “happy few”. Otam produce granturismo del mare per veri intenditori del “su misura”. Ogni yacht è realizzato seguendo un processo che parte dall’analisi dei desideri di ogni singolo cliente, sviluppando ogni dettaglio richiesto in modo maniacale. Degli oltre 75 Otam costruiti, ogni scafo è un vissuto di esperienza, non solo un prodotto. E’ qualità, artigianalità e cura dei minimi particolari. Nessun Otam sarà mai uguale al precedente. Il team Otam ha l’esperienza necessaria per accompagnare l’armatore durante tutta la fase costruttiva dell’imbarcazione consigliandolo e studiando insieme a lui le migliori soluzioni ad ogni esigenza. Ma per OTAM la cura del cliente va ben oltre il varo. Lo stesso team sarà infatti sempre a disposizione dell’armatore per ogni problema o miglioria, 365 giorni all’anno.
Dopo il successo ottenuto ai saloni nautici di Cannes e Genova, Amer Yachts Permare è lieta di annunciare che è arrivato in cantiere lo scafo della nuova Amer Cento n.14 con consegna prevista nell’estate 2018.
Si conferma la configurazione 4 IPS Volvo Penta e lo stile Decò, ormai diventato un must del cantiere molto apprezzato dalla clientela italiana ed internazionale.
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L’imbarcazione sarà costruita garantendo bassi consumi, silenziosità e grande manovrabilità inoltre riducendo del 50% le emissioni in atmosfera, come il precedente Amer Cento che ha vinto nel 2016 il premio “the MOST INNOVATIVE YACHT” agli World Yachts Trophies in Cannes durante il Salone nautico.
Il 2018 rappresenta anche un punto d’arrivo molto importante per l’azienda sanremese che festeggerà a marzo i 45 anni di attività nautica.
Navaltecnosud conferma la propria presenza nei più prestigiosi cantieri navali di megayachts Italiani ed Europei con la nuova fornitura ai cantieri navali AMICO & CO. di Genova di cavalletti verticali ad inclinazione fissa con altezza variabile. Questo articolo è dotato doppio pistone per il bloccaggio del telescopio, cappello basculante, altezze personalizzabili, ed è ideale per bacini di carenaggio.
L’azienda pugliese sarà inoltre presente all’imminente METS Trade di Amsterdam (14-16 novembre 2017) con lo stand numero MYP 05.509.
Questa società, con sede a Valenzano nel barese, realizza una vasta gamma di cavalletti, puntelli, invasi, tacchi, bilancini, attrezzature per il trasporto di grandi yachts su nave, nonché rastrelliere e scaffali porta barche a più piani per “porti a secco” e altri articoli per la cantieristica navale, per la sicurezza nelle aree tecniche e per una migliore ottimizzazione degli spazi a terra nei cantieri.
Per guardare la gamma completa dei prodotti Navaltecnosud, visita la VETRINA PRODOTTI dedicata sul nostro portale.
L’AZIENDA La storia dell’azienda nasce dalla passione e dallo spirito di osservazione di Roberto Spadavecchia, che ha notato e deciso di risolvere svariate problematiche osservate durante la propria esperienza nei cantieri navali. Nello specifico, è stato osservato come molto spesso le imbarcazioni durante la manutenzione a secco fossero posizionate su attrezzature instabili e improvvisate, che mettevano a rischio l’integrità delle stesse, e quanto tempo andasse perso per tagliare e sagomare ogni volta questi sostegni. La Navaltecnosud nasce proprio per supportare armatori e cantieri fornendo attrezzature più moderne e tecnologiche.
Naval Tecno Sud Boat Stand Via P. Pascali 28 – 70010 Valenzano (BA) +39 393 5493586 navaltecnosud@gmail.com www.navaltecnosud.it
Progettato e costruito da Perini Navi, il meraviglioso capolavoro a vela Sybaris di 70 m ha ottenuto al Fort Lauderlale International Boat Show due importanti riconoscimenti dall’International Superyacht Society.
Durante la serata di gala di ieri Sybaris ha ricevuto il prestigioso premio Sailing Yachts over 40m, attribuito da una giuria di esperti di diverse nazionalità ed ha vinto, inoltre, il premio per l’interior design.
Questi ultimi trofei portano ad 11 i riconoscimenti conferiti dall’International Superyacht Society a Perini Navi da quando sono stati istituiti nel 1991.
Il rivoluzionario ketch in alluminio di Perini Navi è la nave a vela più grande mai realizzata in Italia. Nata dalla collaborazione fra gli architetti navali e gli ingegneri di casa Perini con l’architetto navale francese Philippe Briand, Sybaris rappresenta l’ultima generazione di tecnologie e stile dell’azienda.
“Siamo orgogliosi e fieri di aver vinto questi prestigiosi premi – commenta Lamberto Tacoli, Presidente e Amministratore Delegato di Perini Navi – dedicati all’ingegno, alla creatività e all’innovazione, tre caratteristiche che ben descrivono le imbarcazioni Perini Navi, barche che rappresentano l’eccellenza in termini di tecnologia, prestazioni, design e comfort”.
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Perini Navi è il leader mondiale nella progettazione e costruzione di superyacht, con 62 yacht varati fino ad oggi, tra cui 59 barche a vela e tre a motore. Perini Navi è stata fondata nel 1983 da Fabio Perini la cui visione era quella di rivoluzionare la vela avvolgibile e i sistemi di controllo.www.perininavi.it
Il Cantiere Nautico Cranchi ha ricevuto la candidatura per il “Leone D’oro per l’imprenditoria” come Miglior Azienda in Italia 2017/2018.
La consegna della nomination, decisa all’unanimità dal Comitato del Gran Premio Internazionale del Leone d’Oro di Venezia, avverrà venerdì 10 novembre 2017 presso la “Sala della Lupa” di Palazzo Montecitorio a Roma.
Nella stessa occasione il Cantiere Nautico Cranchi riceverà il “Riconoscimento Speciale per Meriti professionali”, per il contributo che l’azienda nata del 1870 ha offerto alla crescita dell’economia italiana.
Un riconoscimento che Cranchi riceve con particolare orgoglio, e che premia le strategie e gli investimenti che il Cantiere ha sostenuto anche negli anni in cui lo scenario internazionale si era fatto più difficile. Tali strategie hanno permesso all’azienda di imboccare la strada per una nuova crescita dei fatturati, dei margini e dell’impiego occupazionale.
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Il Gran Premio Internazionale del Leone d’Oro di Venezia è una prestigiosa manifestazione a livello mondiale, promossa dal Gruppo Editoriale Armando Curcio Editore spa, in collaborazione con C holding srls, Venice in The World srls e Leone di San Marco srls, che dal 1947 premia le arti in genere e l’imprenditoria italiana capace di distinguersi per il contributo offerto al nostro Paese.
Navaltecnosud Boat Stand, azienda pugliese specializzata nella produzione di attrezzature per la cantieristica e per il trasporto delle imbarcazioni, è molto soddisfatta del successo riscosso al Cannes Yachting Festival appena concluso. La Costa Azzurra è ormai un mercato consolidato per la società italiana, che da molti anni rifornisce svariati cantieri francesi.
Nei prossimi giorni NavalTecnoSud sarà a al Salone Nautico di Genova (dal 21 al 26 settembre) per salutare e ringraziare tutti gli imprenditori e armatori italiani che hanno dato fiducia a questi prodottti “made in Italy”.
Ecco alcune immagini dello stand al Cannes Yachting Festival:
Questa società, con sede a Valenzano nel barese, realizza una vasta gamma di cavalletti, puntelli, invasi, tacchi, bilancini, attrezzature per il trasporto di grandi yachts su nave, nonché rastrelliere e scaffali porta barche a più piani per “porti a secco” e altri articoli per la cantieristica navale, per la sicurezza nelle aree tecniche e per una migliore ottimizzazione degli spazi a terra nei cantieri.
Per guardare la gamma completa dei prodotti Navaltecnosud, visita la VETRINA PRODOTTI dedicata sul nostro portale.
L’AZIENDA La storia dell’azienda nasce dalla passione e dallo spirito di osservazione di Roberto Spadavecchia, che ha notato e deciso di risolvere svariate problematiche osservate durante la propria esperienza nei cantieri navali. Nello specifico, è stato osservato come molto spesso le imbarcazioni durante la manutenzione a secco fossero posizionate su attrezzature instabili e improvvisate, che mettevano a rischio l’integrità delle stesse, e quanto tempo andasse perso per tagliare e sagomare ogni volta questi sostegni. La Navaltecnosud nasce proprio per supportare armatori e cantieri fornendo attrezzature più moderne e tecnologiche.
Naval Tecno Sud Boat Stand Via P. Pascali 28 – 70010 Valenzano (BA) +39 393 5493586 navaltecnosud@gmail.com www.navaltecnosud.it
Baglietto protagonista ai Saloni nautici di Cannes, Genova e Monaco con la collaborazione di iconici brand bandiera del Made in Italy nel mondo: Sartoria La Torre, Bagutta, Acqua dell’Elba, Campari, Marchesi Antinori
Baglietto, storico cantiere con sede a La Spezia parte del Gruppo Gavio, sarà protagonista ai Saloni nautici europei insieme a importanti partner con cui condivide i valori di passione, eccellenza, italianità. Si inaugurano al Cannes Yachting Festival, infatti importanti collaborazioni con grandi marchi italiani, caposaldo dell’eccellenza italiana nel mondo: dall’haute couture ai complementi d’arredo passando per gli spirits e la grande tradizione vinicola.
Baglietto sceglie la firma di Sartoria Latorre, dal 1965 una delle massime espressioni della sartoria italiana nel mondo, per disegnare lo stile Baglietto, trasferendo all’abito l’immagine di eleganza e sartorialità che da sempre contraddistinguono anche le imbarcazioni Baglietto. Perfetto il connubio dell’abito con le camicie firmate Bagutta, brand italiano dal 1975 sinonimo di camiceria Made in Italy dal taglio sartoriale.
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A proposito di eccellenza Made in Italy, non poteva mancare tra i partner un esponente dell’artigianalità tutta italiana. Acqua dell’Elba, vera e propria manifattura di profumi e non solo, allestirà le imbarcazioni Baglietto con la nuova linea yachting: linea di cortesia, accessori da barca, teli, complementi per il bagno.
Dall’haute couture al buon bere: la degustazione del rosato Calafuria della cantina pugliese Tormaresca di Marchesi Antinori e gli aperitivi di Campari accompagneranno le serate organizzate da Baglietto in Costa Azzurra.
BAGLIETTO Il Cantiere Baglietto spa, con sede a La Spezia, è specializzato nella costruzione di nuove imbarcazioni plananti in alluminio da 35 a 50 metri e megayacht dislocanti superiori ai 40 metri in acciaio e alluminio a cui si affianca anche un’attività di refitting e ricostruzioni navali di assoluta eccellenza oltre alle costruzioni militari, con il marchio Baglietto Navy, antica tradizione del marchio del “Gabbiano”. Esteso per oltre 35.000 mq e affacciato in pieno Golfo dei Poeti, area strategica per il traffico dei megayacht nell’area Tirrenica, il cantiere ha completato un importante progetto di ricostruzione che ha previsto significativi interventi sia nelle strutture produttive che commerciali. Il cantiere Baglietto oggi può offrire ai suoi clienti un full range di prodotti tra i 35m ed i 65m nei segmenti plananti (la linea FAST, che include, oltre ad un’imbarcazione open di 44m, un 38m, un 43m ed un 46m) e dislocanti (41m, 44m, 48m, 48m Explorer, 50m, 55m e 62m) cui si aggiunge la linea “tender” degli MV di 13 e 19m. Recentemente è stata presentata anche una linea di imbarcazioni dislocanti e semiplananti –la V-Line- tra i 41m ed i 55m di lunghezza e prua verticale.
ACQUA DELL’ELBA L’azienda di Marciana Marina (Isola d’Elba), vera e propria manifattura artigianale di profumi e non solo, ripropone l’autentico profumo di mare della perla immersa nell’Arcipelago toscano – una delle mete più ambite dei diportisti in navigazione nel Mediterraneo – ma anche i suoi più recenti manufatti della nuova linea yachting: accessori da barca, linea di cortesia, teli, complementi per il bagno e altro ancora.
MARCHESI ANTINORI – TORMARESCA La famiglia Antinori si dedica alla produzione vinicola da più di seicento anni: da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell’Arte Fiorentina dei Vinattieri. In tutta la sua lunga storia, attraverso 26 generazioni, la famiglia ha sempre gestito direttamente questa attività con scelte innovative e talvolta coraggiose ma sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio. La passione, il coraggio e la fiducia nell’enorme potenziale qualitativo della Puglia sono gli elementi che hanno spinto Marchesi Antinori ad investire in questa regione, in particolare nelle zone di Castel del Monte e del Salento.
BAGUTTA Dal 1975, Bagutta è sinonimo di camiceria Made in Italy uomo e donna: un brand che trova la sua icona nella camicia bianca classica. La storia del marchio e la sua tradizione sartoriale si raccontano nell’unicità di modelli classici contemporanei che hanno reso l’azienda leader indiscussa sul panorama internazionale. Da Gennaio 2017 è stato inaugurato, per la parte uomo, un nuovo concept di collezione. Un progetto corposo volto a comporre una guardaroba di camiceria completo. È stato messo a punto il servizio su misura e sono state create diverse label declinate per ciascuna occasione d’uso, dalla ” BAGUTTA first dressing choice” dove la tradizione sartoriale incontra la massima espressione del lusso, alla ” BAGUTTA Milano” che rispecchia l’eleganza dei grandi classici, passando per la ” BAGUTTA the shirt” che propone camicie dai lavaggi e trattamenti all’avanguardia a ” BAGUTTA contemporary” pura sperimentazione e ricerca di forme e di tessuti.
CAMPARI Campari è, dal oltre 150 anni, l’icona dell’aperitivo italiano: frutto della sperimentazione di Gaspare Campari, è tuttora prodotto con gli stessi ingredienti, grazie a una formula che ancora oggi rimane segreta e conosciuta da pochissime persone. Unico per il suo colore rosso acceso e per il suo gusto intenso, Campari è protagonista insostituibile di alcuni dei cocktail più famosi al mondo. Il rispetto della tradizione e la forza del marchio hanno costruito nel tempo qualcosa di irripetibile, ancora oggi unico al mondo. Campari nasce nel 1860 a Novara. Poco più di 40 anni dopo, è inaugurato il primo impianto produttivo a Sesto San Giovanni (Milano) e l’azienda inizia a esportare i propri prodotti all’estero. È l’inizio di un successo inarrestabile che ha fatto di Campari uno degli aperitivi alcolici più noti al mondo.
SARTORIA LATORRE La sartoria Latorre, fondata da Michele Latorre nel 1965, nasce come sartoria su misura. Michele Latorre negli anni matura la sua esperienza lavorando al servizio della clientela locale facendo propria quella tecnica che si ispira alla sartoria napoletana, una delle più rinomate al mondo. Oggi l’esperienza, il sapere acquisito nel tempo è il più grande patrimonio dei figli, Vito, Alberto, Luciano ed Alessio, che lo portano avanti con nuovo stimolo imprenditoriale, affrontando nuove sfide attraverso l’attuazione di processi produttivi moderni, ma mai slegati da una tradizione sartoriale che fa della manualità il suo punto di forza.
Il mito della nautica protagonista della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematograica con una Temporary Lounge presso l’Hotel Excelsior – Spazio Federazione Ente dello Spettacolo e un servizio di Courtesy Boat a beneficio di ospiti e vip
Da barca prediletta da registi e attori in varie pellicole di successo a courtesy boat per la rassegna cinematografica più celebre e glamour: era naturale che Riva sbarcasse al Lido recitando ancora un ruolo di prima piano sulle scene del jet set internazionale.
Il cantiere più famoso al mondo è presente alla 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in programma dal 30 agosto al 9 settembre, in qualità di partner della Fondazione Ente dello Spettacolo (FEdS).
Una Riva Lounge ispirata allo stile unico dei leggendari yacht, emblemi della Dolce Vita e del vivere con eleganza, è a disposizione per l’intera durata della kermesse presso la Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior, rinomato punto di riferimento al Lido e sede del fitto calendario d’incontri ed eventi organizzati dalla Fondazione Ente dello Spettacolo.
Vip, ospiti, registi e attori delle pellicole in rassegna avranno la possibilità di intrattenersi e rilasciare interviste presso questa location d’eccezione, parte della quale interamente allestita con gli esclusivi arredi della Riva Brand Experience.
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Il design delle sedie e dei tavoli, i materiali utilizzati e ogni più piccolo dettaglio rimandano alla qualità artigianale firmata Riva, ben visibile negli storici scafi realizzati in mogano così come nell’attuale produzione del cantiere.
L’esposizione della raffinata linea di accessori della collezione Riva Boutique (disponibile anche su www.rivaboutique.it) completa l’allestimento della Lounge.
Per tutta la durata della manifestazione, clienti, attori ed artisti potranno inoltre sfilare a bordo di un magnifico Aquariva, modello iconico ed erede degli storici motoscafi del passato, a disposizione come courtesy boat.
Per Riva si tratta della seconda Lounge a Venezia. Con la Mostra del Cinema e la prestigiosa Temporary Lounge, il legame tra Riva e Venezia si consolida ulteriormente e risplende della luce riservata alla superstar.