La consueta rassegna che pubblichiamo mensilmente riassume le manifestazioni che si svolgeranno nei mesi di Novembre e Dicembre.
La raccolta comprende fiere nautiche locali ed internazionali, regate ed eventi nel mondo, appuntamenti e convegni tecnici.
Tradizionalmente l’autunno è la stagione nella quale si svolgono gran parte dei saloni nautici e delle manifestazioni legate alla nautica nei vari continenti.
Se prendiamo in considerazione il solo bacino del Mediterraneo il calendario delle fiere è stato particolarmente intenso con date ravvicinate degli eventi, oltre ad alcuni boat show di importanza mondiale oltre Oceano.
Cannes Yachting Festival, nel mese di Settembre, ha presentato un programma, rivolto ai settori della vela e del motore, che comprende varie tipologie, monoscafo o multiscafo, con imbarcazioni dai cinque metri di lunghezza fino ai cinquanta metri.
Uno spazio galleggiante “The small boat area” che ospita unità a motore da 8 a 11 metri manifestando interesse verso questa fascia di appassionati.
Iniziativa apprezzabile, forse in controtendenza o lungimirante, in un mercato sempre più orientato ad aumentare lunghezza dello scafo, dimensioni e relativi costi.
A brevissima distanza il Grand Pavois La Rochelle, evento in qualche modo unico nel panorama dei saloni nautici, destinato al mondo della vela professionale e dilettantistica.
Come ormai da qualche anno il tema centrale è indirizzato all’innovazione sostenibile ed in questa cornice ha mostrato alcune nuove soluzioni che troveranno applicazione nelle future produzioni.
L’edizione numero 63 del Salone Nautico di Genova, celebrata come rassegna delle migliori ed innovative proposte della nautica internazionale, con oltre mille espositori che hanno esposto le produzioni del comparto motore, vela ed accessori.
Buono l’afflusso di visitatori che hanno potuto ammirare i molti yachts lungo le banchine, anche se i lavori del waterfront hanno condizionato i percorsi espositivi e non poco la logistica nelle fasi di allestimento e smontaggio degli stand.
In un momento decisamente favorevole al settore, il fatturato 2022 dell’industria nautica italiana ha registrato un valore di oltre sette miliardi di euro dato mai raggiunto prima con un trend di crescita mantenuto nel primo semestre dell’anno corrente grazie all’export che attesta la validità della produzione nazionale a livello mondiale.
Il Monaco Yacht Show, avvenimento vetrina dedicato ai superyacht, che si svolge nella cornice di port Hercule per celebrare il top della produzione nautica e della fornitura di servizi ed accessori che gravitano attorno a questo mondo.
Alla kermesse oltre i migliori cantieri internazionali, tra i quali molti Italiani, abbiamo registrato la presenza in grande numero di broker, compagnie di charter e società di consulenza.
Nei giorni precedenti alla manifestazione si è svolto il Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous 2023. Un’occasione di incontro e networking tra gli attori più importanti del settore: armatori, comandanti, progettisti, yacht designer, investitori, gestori di marina, cantieri navali, startup.
Il Barcelona International Boat Show, appena concluso a chiusura della stagione fieristica autunnale, incentrato sulla promozione della Coppa America 2024.
Conferenze, incontri e colloqui sui temi della Coppa, della sostenibilità e dell’economia Blu.
Il format dell’evento, che ha registrato grande partecipazione di appassionati di nautica ed amanti del mare, conferma lo status di grande piattaforma commerciale del settore in funzione, oltre che della capacità di riunire i principali marchi, della significativa quantità e qualità delle operazioni commerciali concluse.
Cinque saloni nautici che per posizione geografica e tipologie di interesse per area commerciale esprimono tendenze e visioni imprenditoriali che influenzeranno il futuro del settore.
Come di consueto pubblichiamo la rassegna delle manifestazioni che si svolgeranno nel mese di Ottobre.
La raccolta comprende fiere nautiche locali ed internazionali, regate ed eventi nel mondo, appuntamenti e convegni tecnici.
Lo sviluppo di tecnologie legate all’utilizzo dell’idrogeno come combustibile o vettore energetico rivestono una posizione di particolare interesse tra i sistemi alternativi ai carburanti fossili utilizzati per la propulsione di unità nautiche.
Considerato come combustibile pulito in quanto il suo impiego, sia in motori a combustione interna che in celle a combustibile, non comporta alcuna emissione di CO2 ma solamente acqua. Tuttavia l’impiego nella pratica richiede la soluzione di alcune impegnative questioni di carattere tecnico ed infrastrutturale.
MetHydor, start-up innovativa, focalizza tra le sue attività la progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio di idrogeno a idruri metallici.
Sorta nel 2021, grazie ad una Joint Venture tra diverse realtà ciascuna con un proprio know-how consolidato, vanta una esperienza in integrazione di power system a idrogeno per imbarcazioni e progettazione per impianti di gas speciali.
L’impegno di MetHydor, in considerazione della complessità delle soluzioni da adottare, è volto ad analizzare i vari parametri per ottenere un sistema di stoccaggio di idrogeno che soddisfi le seguenti caratteristiche:
A questo proposito Davide Violi, responsabile ricerca e sviluppo di MetHydor, ci spiega:
” … per commercializzare un sistema di stoccaggio di idrogeno le cui peculiarità siano la bassa pressione, i ridotti volumi e l’elevata efficienza energetica il serbatoio Hydor è in grado di accogliere l’idrogeno a bassa pressione (fino a 35 bar), quindi può essere direttamente inserito a valle dell’elettrolizzatore senza l’utilizzo di compressori intermedi”
e prosegue nella descrizione tecnica:
“… analogo discorso può essere fatto per la fase di scarica del serbatoio dove le pressioni possono essere mantenute nel range di operatività delle celle a combustibile (1-20 bar), pertanto anche qui non sono necessari dispositivi che modulino la pressione tra il serbatoio e la cella a combustibile. Questo è possibile grazie al fatto che all’interno di Hydor sono presenti delle polveri di leghe metalliche in grado di assorbire idrogeno formando un composto chimico REVERSIBLE chiamato <idruro metallico> che, in quanto solido, permette di stoccare grossi volumi di H2 in spazi ridotti. Si pensi che il volume occupato per stoccare circa 1kg di idrogeno è di circa 30 litri risultando quindi vantaggioso se paragonato agli stoccaggi fino ai 450 bar di pressione”
La formazione di un composto chimico solido consente di operare a bassa pressione ed in tal modo favorisce la sicurezza del sistema costituendone ciò un punto di forza.
Benché i valori di taratura siano fissati sino al raggiungimento di una pressione massima di 45 bar, il sistema in operatività ordinaria non supera mai 30-35 bar.
Infine, ultimo ma non per importanza, l’efficienza energetica.
I processi di carica e scarica dell’idrogeno dal serbatoio sono governati da un sistema di gestione termica, in particolare:
– Durante la fase di carica è necessario rimuovere calore ed a bordo di imbarcazioni si utilizzano scambiatori di calore a contatto con l’acqua di mare
– Mentre nella fase di scarica l’esigenza è il contrario, ossia occorre apportare calore e tipicamente viene sfruttato il sistema di raffreddamento della cella a combustibile che produce calore in abbondanza
Volendo esprimere un valore numerico dell’energia termica sufficiente a rifornire e svuotare un serbatoio da 1 kg di Idrogeno vengono spesi circa 4kWh.
MetHydor giovane società che, grazie alle esperienze acquisite ed a basi tecniche di elevata competenza, mira a fornire un fattivo contributo alle tematiche relative all’impatto ambientale ed a massimizzare l’efficienza energetica nel campo delle imbarcazioni da diporto, ben lungi da ogni pratica “greenwashing”.
Come di consueto pubblichiamo la rassegna delle manifestazioni che si svolgeranno nel mese di Settembre.
La raccolta comprende fiere nautiche locali ed internazionali, regate ed eventi nel mondo, appuntamenti e convegni tecnici.
La consueta rassegna che pubblichiamo mensilmente, viste le prossime vacanze estive, riassume le manifestazioni che si svolgeranno nei mesi di Luglio ed Agosto.
La raccolta comprende fiere nautiche locali ed internazionali, regate ed eventi nel mondo, appuntamenti e convegni tecnici.
Oceandrone, imbarcazione autonoma spinta dalla forza del vento ed alimentata dall’energia solare, è progettata per impieghi in condizioni meteorologiche estreme ed ambienti ostili.
Durante il recente Seafuture abbiamo avuto occasione di visitare il loro stand e parlare con il team che ci ha fornito le informazioni che riportiamo di seguito.
Lo scafo, dotato di una speciale vela retrattile, è in grado di operare in tutte le condizioni di mare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno contribuendo, inoltre, alla riduzione dei livelli globali di CO₂ e dei costi operativi.
Il progetto, rivolto al settore dell’oceanologia in tutti i suoi aspetti, della pesca e della sicurezza, è espressione della decennale esperienza maturata dal team di Oceandrone in applicazioni di robotica subacquea e nei progressi tecnici realizzati circa gli studi sulle vele da regata dell’America’s Cup.
Grazie alla possibilità di operare autonomamente o, se necessario, essere controllato da remoto le possibili applicazioni spaziano in vari campi, tra i quali:
– Drone di tracciamento di superficie in appoggio a veicolo subacqueo autonomo (AUV)
– Drone autonomo per survey o attività di meteorologia e oceanografia
– Compiti di sorveglianza e ricognizione autonoma
Peculiarità
– Vela e sistema di propulsione solare
– L’innovativo “pocket keel” consente di ritrarre la vela, quando non viene utilizzata, all’interno della chiglia in modo parziale o totale.
Tale sistema, in attesa di brevetto, previene danni alla vela anche se l’unità subisce un capovolgimento in quanto totalmente protetto.
– Area di coperta libera da attrezzature è appositamente studiata per l’installazione di: celle solari destinate alla ricarica delle batterie che alimentano il dispositivo di azionamento dell’elica ed i sistemi di controllo
pacchetto su misura di dispositivi di comunicazione e sorveglianza
– Eventuale controllo e pilotaggio a distanza.
Le caratteristiche di impiego di Oceandrone, oltre alla possibilità di operare in modo continuo per tempi praticamente illimitati, offrono ulteriori importanti vantaggi:
– Ridurre la necessità di una nave di supporto che contribuisce in modo significativo al raggiungimento dell’azzeramento netto delle emissioni di anidride carbonica (CO₂)
– Limitare le probabilità di rischio per i lavoratori durante attività di rilevamento in aree pericolose e percorsi complessi
– Riduzione dei costi di manodopera ed economia nell’approvvigionamento di carburante
Oceandrone può essere impiegato per una varietà di operazioni e una completa suite di sensori consente di equipaggiarlo adeguatamente in funzione dell’utilizzo.
Seabed and Underwater Surveying
– Multibeam Echosounder
– Side Scan Sonar
– Sub Bottom Profilers
– Bathymetric Single Beam
– Sound Velocity Profiler Sensor
– Underwater Hyperspectral Imager
Environmental Sensors
– Oil Spill Sensors
– Water sampling
– Fish Echo Sounder
– Aquatic Habitat Echosounder
L’ottava edizione di Seafuture, svoltasi a La Spezia presso l’Arsenale della Marina Militare, si è appena conclusa.
L’esposizione, dedicata ai settori della difesa e della cantieristica navale, si può annoverare tra i più importanti eventi internazionali e riunisce esperti, professionisti ed aziende dell’industria marittima nazionale ed estera.
La combinazione di esposizioni, conferenze, dibattiti e dimostrazioni pratiche è la fortunata formula della manifestazione che quest’anno annovera tra gli espositori anche molte start-up.
Numerose le tecnologie all’avanguardia presentate che spaziano dai sistemi di navigazione satellitare e di comunicazione fino all’intelligenza artificiale applicata alla gestione della flotta e all’energia rinnovabile offshore.
Una ricca agenda di conferenze e tavole rotonde ha animato i quattro giorni della kermesse, offrendo occasione per i partecipanti di approfondire numerosi temi di rilievo, nonché opportunità di incontro e confronto.
Da registrare la presenza del veliero Amerigo Vespucci ormeggiato alla banchina dello specchio acqueo dove alcuni tra i maggiori cantieri navali italiani hanno presentato specifiche produzioni dedicate al settore militare.
Di seguito citiamo vari stand tra quelli visitati:
– E-Nav Omnisense linea di termocamere
– INNOVO OCEANDRONE eco roboat autonomo
– Posidonia Dolphin1 dispositivo acquatico di salvataggio autoalimentato comandabile da remoto
– MetHydor Stoccaggio di idrogeno sicuro, a bassa pressione e a temperatura ambiente
– ElectricSeaHorse Completa serie di innovativi motori fuoribordo elettrici
– CAIM SEARCHMASTER Intelligent SearchLight
– WamBlee Apparati radio settore marittimo e aeronautico e Radio Boe per sorveglianza e pesca professionale
Le passerelle utilizzate per l’accesso a bordo da pontili o banchine svolgono un importante ruolo per garantire che le operazioni di imbarco e sbarco si svolgano in modo sicuro evitando i possibili rischi.
Navaltecnosud Boat Stand, specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di articoli per la cantieristica navale, ha recentemente rinnovato la gamma di passerelle fisse inserendo nuovi modelli.
L’azienda pugliese, da sempre attenta a realizzare prodotti che, oltre ad affidabilità e robustezza, garantiscano un elevato standard di sicurezza per gli utilizzatori, ha così ideato una serie di passerelle telescopiche e basculanti, con alzata comandata da remoto.
Le funzioni disponibili rispondono alle esigenze d’impiego su ogni tipologia di approdo, sia per ormeggi in cantiere che per banchine di porti turistici.
Tutte le strutture sono dotate di corrimano, gli scalini facilitano l’accesso alla barca indipendentemente dall’altezza della banchina. La passerella telescopica è estensibile sino a 5 metri e basculante; la configurazione della struttura permette quindi di raggiungere comodamente anche imbarcazioni ormeggiate più lontano.
I materiali impiegati sono acciaio zincato a caldo ed alluminio per rendere la struttura più leggera e maneggevole.
L’azienda, che ha recentemente festeggiato i dieci anni di attività, è oggi in grado di soddisfare tutte le necessità del settore con la produzione, di serie o custom, certificata CE.
Ed in particolare:
– invasi
– cavalletti
– puntelli
– tacchi
– selle fisse e trasportabili
… ma anche:
– rastrelliere per porti a secco
– cabine retrattili
– carrelli
– bilancini
– passerelle per banchina
Come di consueto pubblichiamo la rassegna delle manifestazioni che si svolgeranno nel mese di Giugno.
La raccolta comprende fiere nautiche locali ed internazionali, regate ed eventi nel mondo, appuntamenti e convegni tecnici.