Promozione Turismo Nautico

In un recente Ordine del giorno la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha emesso un comunicato nell’ottica delle azioni a sostegno e valorizzazione della nautica da diporto.

Dopo una serie di considerazioni totalmente condivisibili il documento contiene un invito al Governo per ottenere una serie di riconoscimenti ed azioni mirate a favorire lo sviluppo della nautica da diporto e del turismo nautico.

Ecco alcuni tra i punti riportati:

– la posizione geografica dell’Italia, vero ponte sul Mediterraneo, con oltre 8000 chilometri di coste
– l’immenso patrimonio artistico, culturale e non ultimo enogastronomico
– la presenza di strutture organizzate (285 tra porti ed approdi) ed oltre di 162000 posti barca
– l’importanza dell’indotto economico generato da diportisti ed appassionati
– la totale mancanza di azioni concrete a supporto delle strutture dedicate alla nautica, benché il turismo nautico venga riconosciuto come indicatore di sviluppo

Estratto dalle richieste contenute nell’invito rivolto al Governo:

“riconoscere la nautica da diporto come vero e proprio segmento turistico e le strutture portuali, gli approdi turistici e le società di charter quali strutture ricettive e società di servizi turistici”

“favorire e attivare, anche per il turismo nautico, tutte le attività tipiche di valorizzazione e promozione turistica …”

“considerare le Società di locazione e noleggio di unità e imbarcazioni da diporto, appositamente registrate, come società di servizi turistici ed applicare anche a queste società forme di supporto e agevolazioni fiscali al pari delle numerose forme e attività di servizi turistici italiane, come avviene in molti Paesi europei”

“adeguare la definizione normativa dei Marina Resort …”

Tutto ciò con l’augurio che l’iniziativa, posta correttamente e ben argomentata, non rimanga lettera morta ma venga trasformata in qualcosa di fruibile dai vari soggetti del comparto senza inutili ed odiosi appensantimenti di tipo burocratico.

Per chiudere una nota personale

Negli ultimi giorni abbiamo letto titoli entusiastici sull’andamento del settore con fatturati 2021 in crescita (circa 6 miliardi di Euro) e previsioni a due cifre per il 2022.

La notizia è da interpretare positivamente per quanti, come il sottoscritto, hanno a cuore il settore.

Tuttavia andrebbe fatta qualche considerazione su dati, tempistica ed opportunità della comunicazione.

Dati: forse questa non è la fotografia reale della situazione

– circa 86% della nostra produzione è destinata all’export
– il territorio nazionale in molti casi non gode della conseguente ricaduta economica determinata dalla vendita
– si parla di volumi di fatturato non della composizione e dei ricavi
– poche unità ad alto costo (Super o Mega Yacht) costituiscono la percentuale maggiore di fatturato
– chiediamoci quale sia il rapporto unità vendute sotto i 24 metri …

… nulla contro il mercato “luxury” che ritengo importantissimo per produzione e refitting!

Ma il mondo nautico non è solo questo, ci sono competenze e capacità professionali anche (e soprattutto) in realtà minori, nicchie che negli ultimi decenni hanno lottato per rimanere sul mercato, purtroppo e spesso non correttamente rappresentate.

Tempistica ed opportunità della comunicazione:
siamo sicuri che nell’attuale momento storico tale rappresentazione giovi al settore?

– partiamo dalla crisi Ucraina che rileviamo essere profonda, non di rapida soluzione, uno scontro tra due diverse visioni della gestione dell’ordine mondiale che, comunque vada a finire, condizionerà irrimediabilmente il futuro di tutti noi.
– se guardiamo poi alla situazione interna …
– la tanto attesa ripresa (o ripresina) pare non arrivare
– Pil in calo
– aumento dell’inflazione
– scarseggiano le materie prime …

… premetto che non sono un esperto in comunicazione, esprimo semplicemente il mio punto di vista sulla scorta dei quotidiani contatti con operatori del settore, quindi mi permetto di suggerire modalità e toni differenti.

Optando per la scelta di titoli meno roboanti magari si cattura meno la curiosità del pubblico, ma può essere utile a far percepire all’immaginario collettivo il mare, la nautica, il turismo nautico e tutto ciò che ruota attorno come risorsa facilmente fruibile.

 

Immagine: da olio del Pittore Luigi Vaccarezza  “Chiavari, passeggiata a mare”

 

 

 

 

Miami Innovation Awards 2022

Presentati da NMMA e Boating Writers International (BWI) i vincitori del Miami Innovation Award 2022, il prestigioso riconoscimento riservato a produttori e fornitori dell’industria nautica per l’introduzione sul mercato di nuovi prodotti e soluzioni innovative.

La selezione tra le aziende che hanno presentato la candidatura e la conseguente assegnazione dei titoli ha richiesto una lunga procedura che ha impegnato per l’intero anno il comitato dei giudici per le attività di prova e test su materiali ed attrezzature.

Alla cerimonia di premiazione, svoltasi al Miami Beach Convention Center durante il Discover Boating Miami International Boat Show, consegnati i premi ai quindici destinatari.

2022 Miami Innovation Award Winners

A rappresentare l’Italia in uno degli appuntamenti più importanti del settore tutti i migliori marchi, la nautica Italiana con una massiccia presenza si conferma così leader mondiale nella produzione di yacht di lunghezza superiore a 24 metri, oltre al bel risultato di Azimut Yachts che con il superyacht “Grande Trideck” si aggiudica il premio Innovation Awards 2022 nella categoria “Cabin cruisers – Motor Yachts – Trawlers”.

 

Nautica 2022 Ripartenza

Il titolo che abbina le parole “Nautica” e “Ripartenza” per alcuni versi potrebbe essere insufficiente o poco appropriato a rappresentare correttamente la situazione che sta vivendo l’industria di settore nel suo complesso.

Il Dizionario della Lingua Italiana Garzanti riporta la seguente definizione:

“… nuova partenza, nuovo inizio; riavvio di un’attività, di un progetto …”

Ripartenza un sostantivo, oggi abbondantemente presente nel linguaggio di media e politici, spesso abusato nel suo significato per richiamare una sorta di associazione mentale con altri termini, quali risorgimento o ricostruzione, tipici di passati momenti storici.

In effetti è improprio parlare di ripartenza se consideriamo quanto riportato da autorevoli fonti a proposito di importanti incrementi di fatturato registrati nei due anni precedenti (2020 – 2021), semmai sarà un augurabile proseguimento del trend per l’anno in corso. Indubbiamente il comparto è tra quelli che meglio hanno resistito e mantenuto le posizioni contribuendo attivamente all’andamento economico nazionale con il “Made in Italy” e con notevoli quote di export.

Complessivamente la cantieristica Italiana si attesta ai primi posti tra i costruttori di superyacht con circa la metà della produzione mondiale portando ricadute economiche ed occupazionali che rappresentano senz’altro un valore molto apprezzabile, tuttavia il mondo nautico ha una conformazione eterogenea, storicamente formata da aziende di svariate dimensioni spesso indirizzate verso specifici settori del mercato.

Il prezzo di vendita di una singola unità di questo tipo varia in funzione della dimensione partendo da una base di 20 milioni di euro per superare le centinaia di milioni per costruzioni di 100 metri ed oltre.
Tali valori, se confrontati al resto delle attività nautiche, nella maggior parte dei casi rimangono lontani da quanto raggiunto in un intero anno di lavoro dagli operatori dell’indotto o da altri cantieri minori, anzi sono infinitamente più ridotti, praticamente due grandezze totalmente non comparabili.

Ma questo secondo insieme rappresenta, per capacità professionali e bagaglio di competenze, un’inestimabile valore per la diffusione della nautica in Italia nelle varie formule praticabili in una nazione bagnata per tre quarti dal mare.
A mio parere basare una stima dell’andamento sul solo volume globale fatturato potrebbe risultare molto pericoloso.

Inoltre non possiamo poi prescindere da fattori esterni derivanti da eventi di natura politica, economica, sanitaria e sociale, sia nazionali che internazionali.

Il mondo cambia velocemente, stiamo attraversando un periodo di trasformazioni epocali!

Mi capita sovente di confrontarmi con gli operatori del settore e spesso ho la sensazione che non tutto il comparto si muova alla medesima velocità o quanto meno che i cambiamenti vengano recepiti in maniera differente così come le relative conseguenze.

Nella ferma convinzione di quanto i comportamenti dei singoli soggetti possano essere in grado di incidere profondamente sul nostro futuro professionale e personale, l’invito alla presa di coscienza di tale fondamentale requisito da parte di tutti noi è l’augurio per il 2022.

 

De Cesari 33 – GOLFO MISTICO

“Una sfida di stile e prestazioni” con queste parole Giovanni Ceccarelli definisce il progetto CYD 146 da lui disegnato e costruito dal Cantiere De Cesari di Cervia.

Un day cruiser “Full wooden” che per la sua eleganza richiama linee classiche ma dotato di uno scafo ed appendici moderne frutto delle esperienze dello studio Ceccarelli derivanti da diversi importanti progetti.

La barca pensata per veleggiate giornaliere si presta anche a crociere di diversi giorni grazie alle dotazioni interne rigorosamente realizzate in legno.
La costruzione, caratterizzata da una buona tenuta di mare, offre ottime prestazioni di navigazione in tutte le condizioni di utilizzo non esclusa la regata.

Golfo Mistico, commissionato dall’armatore Aldo Ferruzzi, è il primo esemplare del 33 piedi ed è iscritta al premio “European Yacht of The Year” dove risulta tra i finalisti nella categoria “Special Yachts”.
Lo stesso armatore, dopo aver partecipato alle Regates Royal ed alle Vele de St. Tropez, ha raggiunto via mare Port Genesta, nei pressi di Barcellona, dove sono allestite le prove delle cinque categorie, percorrendo un totale di 500 miglia in meno di una settimana.

Il Cantiere

Con una storia di oltre mezzo secolo il cantiere De Cesari, specializzato nella costruzione di scafi in legno, sia a vela che a motore, riesce a fondere tradizione ed innovazione grazie alla maestria degli artigiani ed alla competenza nell’utilizzo delle moderne tecniche proprio come nella costruzione di Golfo Mistico dove la struttura è in mogano lamellare ed il ponte in teak utilizzando l’incollaggio epossidico West System, una tecnica consolidata dal cantiere.

 

Comunicato Stampa

Foto in Evidenza  James Robinson Taylor

 

 

Salone Nautico Venezia 2021

Mancano dieci giorni all’apertura della seconda edizione del Salone Nautico di Venezia. L’evento con lo slogan “L’arte navale torna a casa” si svolgerà dal 29 Maggio al 6 Giugno ambientato nella spettacolare cornice dell’Arsenale, storico edificio collocato nel cuore del sistema lagunare, al margine orientale della Città Antica.

Organizzato da Vela spa per conto del Comune di Venezia, si avvale della collaborazione della Marina Militare Italiana e di importanti partner, tra i quali:
Camera di Commercio Venezia e Rovigo, Eni, Intesa Sanpaolo, Generali, Consorzio Prosecco DOC.

All’interno delle aree saranno disponibili spazi espositivi a terra, esterni ed interni, con stand disposti su complessivi 20.000 metri quadrati ed in acqua con ormeggi collocati su oltre 1.000 metri lineari di pontili capaci di ospitare 150 imbarcazioni.

Aver realizzato la manifestazione, con partecipazione fisica del pubblico, in questo momento rappresenta un segnale di grande importanza per il mondo nautico, il turismo nautico ed in generale per la ripresa delle attività economiche.

Le principali attenzioni si articolano su tre diversi temi organizzativi, perfettamente in linea con lo spirito dell’iniziativa come citato dal Sindaco Luigi Brugnaro:

” … tradizione ed innovazione, ingegneria ed eco-sostenibilità …. “

Sostenibilità ed impatto ambientale
Quindi particolarmente nutrita la presenza di aziende e cantieri che presentano prodotti, sistemi e progetti dedicati alla mobilità sostenibile.

Vela
Un intero pontile sarà interamente dedicato alla vela con il meglio della produzione di prestigiosi cantieri nazionali ed esteri.

Motor Yacht
Nella “main yacht riviera” saranno esposti scafi a motore di lunghezza da 15 a 40 metri. Tra gli altri sarà presentato il Ferretti 1000, il più grande motoryacht mai prodotto dal brand.

Tra le iniziative in tema ambientale la E-Regatta, prima regata riservata a barche dotate di propulsione alternativa: elettrica, ibrida o a celle di combustibile.
Le varie prove organizzate dai partner coordinati da Assonautica Venezia comprendono gare di endurance, velocità ed agilità.

Durante i nove giorni di svolgimento della fiera in calendario un nutrito programma di convegni, manifestazioni sportive e talk show. Da segnalare l’appuntamento di sabato in Area Scali dal titolo “Luna Rossa e il Moro di Venezia, le grandi avventure italiane in Coppa America” al quale interverranno skipper che hanno partecipato alla Coppa America di ieri e di oggi. Interessante occasione per vedere da vicino la Prada Cup, recentemente conquistata da Luna Rossa e per la prima volta in Italia.

 

Elegantiae by Leonardo Santi

Il concept è mirato alla realizzazione di arredi ed ambienti di lusso per yacht con impiego di materiali pregiati, linee moderne, pulite e semplici, che ne contraddistinguono lo stile.

Elegantiae, termine latino che significa letteralmente « sull’eleganza », è il nome scelto dall’ideatore del progetto e fondatore dello studio Leonardo Santi Design specializzato in yacht design ed architettura d’interni.

Questo concetto viene attuato dal designer lavorando, a stretto contatto con Mengi Yay Yachts, alla progettazione degli interni di un Virtus 47 metri attualmente in fase di costruzione nel cantiere turco.

L’abilità nell’utilizzo della luce, del marmo, dei legni e dei tessuti risultano essere le componenti fondamentali per ottenere un risultato elegante e moderno con un look unico e totalmente personalizzabile.
In questa applicazione la luce stessa diventa elemento geometrico ed architettonico in modo indipendente dalla mera funzione di illuminazione, come affermato dallo stesso progettista:

“La forma della luce è essa stessa una decorazione e aiuta a definire e delimitare gli spazi di un ambiente. L’illuminazione è una componente essenziale di questo progetto”

Le precedenti esperienze maturate da Leonardo Santi, ex interior designer in Benetti, unitamente al legame geografico con la terra di Toscana ed il mondo dell’arte ne influenzano le scelte architettoniche e la visione in molte delle creazioni realizzate, nella piena consapevolezza che un’opera d’arte può essere la compagna ideale anche a bordo di un superyacht.

 

Comunicato Stampa

 

60° Salone Nautico – Genova c’è

Mancano solo poche ore all’apertura della sessantesima edizione del Salone Nautico di Genova, unico evento in programma, dedicato a barche ed accessori nautici, ad evitare la cancellazione dovuta alla pandemia da CoVid-19.

Per le note ragioni di prevenzione al diffondersi del virus alcuni saloni nautici internazionali hanno annullato gli eventi in programma rimandando l’edizione al prossimo anno, come il METS di Amsterdam, Monaco, Cannes e più recentemente Parigi.
Conseguentemente Genova diventa centrale per gli interessi del mondo nautico presentandosi come la sola occasione di incontro per operatori e pubblico nell’area del Mediterraneo.

Nelle attuali condizioni, la volontà di organizzare la fiera, ha comportato per gli organizzatori un notevole impegno per rispettare i protocolli sanitari, pianificare la complessa gestione dei flussi di visitatori e le numerose problematiche generate da un evento di queste proporzioni.

Tanta tenacia dimostrata da Confindustria Nautica nel portare avanti il progetto deriva indubbiamente dalla consapevolezza dell’importanza che la manifestazione rappresenta per il settore e per le ricadute generate sul territorio dall’indotto che registra fatturati con volumi di grande importanza.

Differenti e contrastanti, in funzione dell’angolo visuale dal quale inquadriamo la scelta, le considerazioni in merito variano dalla valenza positiva, quale esempio di forte responsabilità e reattività per il comparto, al giudizio di sfida od azzardo per una manifestazione che, nonostante gli sforzi organizzativi, potrebbe subire negatività in termini di partecipazione a causa delle difficoltà di spostamento, particolarmente per stranieri provenienti da paesi UE.

Dal primo al sei di Ottobre i duecentomila metri quadri, in grossa parte all’aperto, ospiteranno una edizione del tutto particolare, all’insegna della massima sicurezza anche grazie alle tecnologie digitali messe in atto, un passo in avanti con una visione mirata a conferire alle prossime edizioni un adeguamento dell’aspetto organizzativo di maggiore razionalità.
Ma vi sono alcune altre particolarità, infatti Genova 2020, oltre a celebrare il Salone Nautico Numero Sessanta, sarà la prima Fiera Internazionale di settore del dopo CoVid-19 e la prima ad essere organizzata dopo la riunificazione in Confindustria Nautica di UCINA e Nautica Italiana.

Assicurata la presenza di cantieri italiani ed esteri che presenteranno le novità della produzione con alcuni modelli per la prossima stagione in totale anteprima, inoltre un progetto del tutto nuovo si focalizza su di un interessante fenomeno di mercato dedicando un’area riservata alle Superboat, imbarcazioni pneumatiche di alta gamma.

Per quanti impossibilitati alla visita di persona saranno disponibili video riguardanti gli espositori, le barche e le interviste sul canale online SnTv, iniziativa realizzata ad hoc da Confindustria Nautica in partnership con Primocanale Production e Liguria Digitale.

Infine, ma non ultima per importanza, Millevele 2020 ormai tradizionale veleggiata in contemporanea con il Salone e che quest’anno apre lo scenario ad un altro importante avvenimento per la città che nel 2023 ospiterà la tappa finale della Ocean Race.
Durante il weekend della Millevele numerose iniziative a terra ed in mare dedicate alla avventurosa regata oceanica ed ai grandi navigatori protagonisti di ieri e di oggi.

NavalTecnoSud – Maxi Struttura Modulare

L’importante commessa Fincantieri, acquisita da NavalTecnoSud in epoca antecedente al CoVid, prevedeva la realizzazione in Romania di una Cabina Modulare Fissa a supporto del cantiere per i lavori di costruzione di un ponte sul Danubio iniziati nel 2019.

Determinante, dopo la forzata inattività conseguente alla sospensione nel periodo dell’emergenza sanitaria, l’impegno dell’azienda per portare a termine l’opera completando a tempo di record l’allestimento e contribuendo così al parziale recupero dei tempi di consegna.

La cabina modulare fissa è una struttura autoportante alta otto metri, che occupa una superficie di 2.960 metri quadrati – Lunga 80 metri e Larga 37 – con un volume di 23.680 metri cubi.

La parte strutturale è costituita da coppie di montanti sopra i quali, a mezzo piastre imbullonate con bulloneria tipo 8.8 e dadi, sono fissate capriate a traliccio.

La copertura del capannone è stata realizzata con uno speciale telo in PVC per il quale i tecnici di NavalTecnoSud hanno studiato una formula unica insieme al fornitore della materia prima.

Tutte le strutture realizzate vengono calcolate una per una in funzione della zona di installazione e certificate da apposita relazione di calcolo strutturale compresa nel prezzo di acquisto, oltre alla certificazione CE UNI EN 1090.

Il completamento della commessa con la piena ed esplicita soddisfazione di Fincantieri rappresenta un altro importante traguardo raggiunto dall’azienda principalmente nota per la fornitura di sistemi e prodotti di ausilio alla cantieristica navale.

Tra i numerosi servizi che NavalTecnoSud offre al settore della nautica, oltre alla produzione di cavalletti, taccate e carrelli per barche a vela ed a motore, la progettazione e costruzione di capannoni per il rimessaggio e cabine modulari fisse e retraibili, realizzati su specifica configurazione richiesta dal cliente.

Naval Tecno Sud dalla Puglia alla conquista dei “Sette Mari”

Naval Tecno Sud, azienda specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti per la cantieristica navale, forte delle partnership con i principali cantieri navali consolida la presenza internazionale.

L’azienda pugliese è oggi presente in ogni continente con forniture a cantieri di costruzione o refitting.

Il riscontro positivo ottenuto, premia il costante impegno e la dedizione a fornire prodotti sempre più attenti alla sicurezza ed al facile utilizzo e conferma la bontà delle scelte aziendali volte ad esprimere l’eccellenza del Made in Italy con la partecipazione puntuale alle principali fiere di settore.

COMUNICATO STAMPA

Naval Tecno Sud – Soluzioni di avanguradia per il trasporto di barche su navi

Sempre più spesso vengono utilizzate le navi per spostare imbarcazioni da un punto all’altro del mondo, offrendo una valida alternativa a lunghe e costose navigazioni.

Le dimensioni ed il valore dei beni trasportati rendono indispensabile avere standard di massima sicurezza relativi sia alle operazioni di carico che allo stoccaggio di Yachts, standard che rappresentano inoltre una garanzia per la buona navigazione del cargo.

Naval Tecno Sud, azienda sempre molto attenta ai temi della sicurezza, presenta due linee dedicate alla soluzione delle problematiche relative al trasporto di imbarcazioni sulle navi:

– per le operazioni di carico il bilancino realizzato in varie misure

– per il trasporto moduli MTNC40 e MTNL20 di portata rispettivamente 40 e 20 Ton


Comunicato stampa:

Per il trasporto in massima sicurezza di barche a motore di medie e grandi dimensioni sulla tolda delle navi, Naval Tecno Sud propone i moduli MTNC40 ed MTNL20. Essi sono costituiti da un modulo centrale con portata standard rispettivamente di 40 Ton e 20 Ton, e da due moduli laterali,
ognuno con due cavalletti inclinati, con portate ciascuno di 10 Ton. I moduli sono collegati tra loro con barre di accoppiamento scorrevoli per essere adattati alle diverse larghezze delle barche, mentre a seconda della lunghezza è possibile utilizzare tra i due ed i quattro moduli, agganciati saldamente alla tolda.

Per le operazioni di carico sulle navi, ma anche di varo ed alaggio delle stesse barche, si consiglia invece il bilancino ad H (BIH), realizzato da Naval Tecno Sud in molteplici misure personalizzabili, da 3000 mm x 3000 mm a 10000 mm x 10000 mm, in modo tale da adattarsi facilmente a barche di piccole, medie e grandi dimensioni, sia a motore che a vela, rivelandosi ideale anche per i catamarani.
A seconda della larghezza, gli assi laterali sono predisposti per scorrere sull’asse centrale, mentre per gestire barche con differenti lunghezze, vi sono varie predisposizioni di aggancio fasce.