Soppresse le squadre nautiche di Polizia e Carabinieri, competenze passano alla Gdf

Con un decreto attuativo riguardante la “razionalizzazione delle Forze di Polizia”, il Governo ha stabilito la soppressione delle squadre nautiche di Polizia e Carabinieri, con mezzi e competenze in mare acquisite dalla Guardia di Finanza.

I mezzi di Carabinieri e Polizia comunque non spariranno proprio del tutto dal mare: resteranno in funzione le moto d’acqua per la vigilanza dei litorali e delle unità navali impiegate nella laguna di Venezia, nelle acque interne e nelle isole minori.

A questo punto, i controlli in mare saranno effettuati esclusivamente da Guardia Costiera e Guardia di Finanza: in prima battuta, uno dei primi teorici vantaggi potrebbe essere che, col nuovo sistema, non si verificherà più la, rara ma possibile, spiacevole evenienza di essere fermati da quattro corpi diversi, ognuno operante per contro proprio e senza comunicazione con le altre forze.

Anche se le prime reazioni degli utenti della nautica non sembrano essere molto entusiastiche. Il timore diffuso è che, invece di essere una razionalizzazione e un miglioramento dei controlli,  sia un semplice e banale taglio di risorse, con meno vigilanza e risposta alla chiamate più assente. Opinione comune sembra essere che “sulla sicurezza in mare meglio non lesinare“.

Ecco il testo dell’articolo dedicato a questo tema:

Art. 4

Razionalizzazione dei servizi navali

1. Ai fini dell’esercizio da parte del Corpo della guardia di finanza delle funzioni in mare ai sensi dell’articolo 2, sono soppresse le squadre nautiche della Polizia di Stato e i siti navali dell’Arma dei carabinieri, fatto salvo il mantenimento delle moto d’acqua per la vigilanza dei litorali e delle unità navali impiegate nella laguna di Venezia, nelle acque interne e nelle isole minori ove per esigenze di ordine e sicurezza pubblica è già dislocata una unità navale, nonché i siti navali del Corpo di polizia penitenziaria, ad eccezione di quelli dislocati a Venezia e Livorno.

2. Sono trasferiti al Corpo della guardia di finanza i mezzi interessati dalle soppressioni di cui al comma 1, da individuare con decreto interdirettoriale dei Ministeri dell’interno, della difesa, dell’economia e delle finanze e della giustizia.

3. Ferme restando le funzioni e le responsabilità di ciascuna Forza di polizia, il Corpo della guardia di finanza assicura con i propri mezzi navali il supporto alla Polizia di Stato, all’Arma dei carabinieri e al Corpo della polizia penitenziaria per le attività connesse con l’assolvimento dei rispettivi compiti istituzionali, nonché al Corpo della polizia penitenziaria con i propri mezzi aerei il supporto per il servizio delle traduzioni, secondo modalità da stabilire con appositi protocolli d’intesa, adottati previo assenso del Ministero dell’economia e delle finanze.

4. Il Corpo della guardia di finanza provvede all’attuazione dei compiti di cui al comma 3 nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente.

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ACO Liguria in Commissione Regionale: si discute di Demanio Marittimo e Portualità

Comunicato stampa:

A.C.O. Liguria – Associazione Concessionari Ormeggi
COMUNICATO STAMPA DEL 24 Febbraio 2017
Concessioni demaniali Marittime – Portualità Turistica Ligure
ACO Liguria incontra Angelo Vaccarezza

Nella mattinata di oggi  i vertici di ACO Liguria, l’Associazione Concessionari Ormeggi, hanno incontrato presso la Regione Liguria,  il Presidente della 1^ Commissione Regionale del Demanio Marittimo Dott. Angelo Vaccarezza.

“Si è discusso prevalentemente  della Direttiva Bolkestein – dichiara Angelo Siclari Presidente di ACO Liguria – che,  come si ha avuto modo di dire in tante occasioni, se applicata porterà  rischio concreto a migliaia di imprese nautiche, concessionari di posti barche, di strutture balneari, di ambulanti, di tassisti e tanti tanti ancora, per lo più a conduzione familiare che per la nostra economia rappresentano una buona fetta del PIL”.

ACO Liguria Mascherpa Vaccarezza Siclari Regione Liguria
Mascherpa, Vaccarezza e Siclari

Il Consigliere ACO Massimo Mascherpa ha avuto modo di evidenziare come tale  direttiva Bolkestein,  per diretta dichiarazione del signor Fritz Bolkestein,  non riguarda queste imprese poiché  la direttiva tratta i servizi e non i beni, quali sono le concessioni demaniali marittime.

“Riteniamo – continua Mascherpa – che la strada intrapresa dalla Regione Liguria attraverso un atto concreto della conferenza Stato Regione, voluto dal nostro Assessore Marco Scajola, sia quella giusta, anche se abbiamo,  oramai,  la conferma che al Governo questo non interessi. “

 “Noi concessionari di posti barca del Golfo del Tigullio saremo a fianco ai nostri amministratori regionali in questa battaglia poiché riteniamo dover tutelare le imprese che hanno fatto la storia della nautica  in Liguria garantendo  migliaia di posti di lavoro diretto ed un importante  indotto che ruota intorno ai nostri porti turistici ed approdi.  Insieme al comparto balneare sono la vera “industria”,  da sempre fiore all’occhiello per la nostra Regione la cui eccellenza è riconosciuta anche a livello Int/le” dice Siclari.

Ci ha fatto molto piacere ascoltare le parole del Presidente della 1^ Commissione Demanio Angelo Vaccarezza, che ha confermato  la battaglia che la Liguria porterà avanti affrontando tutti gli argomenti e le criticità legate a quella che noi amiamo chiamare economia del mare.

ACO Liguria Mascherpa Vaccarezza Siclari Regione Liguria
Scajola e Siclari

La nostra “mission”  è la tutela del punto cardine del nostro sistema turistico, economico e occupazionale.

In questi giorni infiammano ovunque le polemiche legate ad una norma europea che distruggerà  queste imprese.  Angelo Vaccarezza ha ben evidenziato come centinaia di aziende, famiglie, persone che insieme costituiscono i pilastri economici di una regione da sempre in lotta contro le applicazioni tout court e senza logica verranno spazzate via.

“Infine, insieme all’Ass. Scajola, ai Cons. Vaccarezza  e Pucciarelli – conclude Siclari – “stiamo lavorando per  ottenere il giusto riconoscimento di status di eccellenza al settore dei posti barca, al fine di dare certezze e consentire a migliaia di imprenditori liguri di non vedersi espropriare le proprie aziende e rubare il futuro loro e delle loro famiglie.  Come dice Angelo Vaccarezza………<<Oggi un altro piccolo passo in più verso l’obiettivo di tutti, la salvezza della nostra terra>>”.

Noi di ACO Liguria ci siamo e ci saremo.

Cordiali saluti

Angelo Siclari
Presidente ACO Liguria

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Video shock della Guardia Costiera americana

Questo video della Guardia Costiera Americana illustra molto bene una drammatica scena per fortuna terminata senza gravi conseguenze.

Clicca qui per guardare il VIDEO

Come cita la Guardia Costiera, “ci vogliono solo pochi minuti per un’imbarcazione…” augurandoci che nessuno debba provare una simile esperienza torna utile portare l’attenzione sull’argomento sicurezza in mare.

US Coast Guard Lucia Squeeze Play collisione
Foto aerea, effettuata da un elicottero MH-60 Jayhawk della Guardia Costiera americana, delle imbarcazioni “Squeeze Play” e “Lucia”, dopo la collisione dell’8 Novembre 2016. La Guardia Costiera ha ricevuto una segnalazione radio dal capitano della squeeze Play alle 8:20 (Foto di U.S. Coast Guard)

Quanti sono realmente preparati, aldilà dei dispositivi di sicurezza obbligatori e no, sotto l’aspetto fisico e psicologico ad affrontare le emergenze?

Nel caso del video è stato possibile l’intervento dei mezzi di soccorso, purtroppo non sempre è così, spesso in emergenza anche difficoltà minori possono produrre danni notevoli.

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US Coast Guard Lucia Squeeze Play
Lo yacht “Lucia” affonda circa 10 miglia a est di Block Island, Rhode Island, martedì 8 novembre 2016. La stazione Point Judith della Guardia Costiera americana è intervenuta dopo aver ricevuto segnalazione che il Lucia e la barca da 40 piedi “Squeeze Play” sono entrati in collisione. (Foto d U.S. Coast Guard)

 

Spettacolare video della Federazione Piloti dei Porti

Segnaliamo questo bellissimo video che rappresenta al meglio le abilità marinare dei piloti con immagini davvero spettacolari.

Video realizzato per Federazione Italiana Piloti dei Porti in occasione del 1° Forum Nazionale sulla Sicurezza nei Porti.
“Catania 25 febbraio 2016”

METS 2015 – Prodotti più innovativi – Terza puntata

Durante la nostra visita al METS, tra i nuovi prodotti che non stati ufficialmente premiati, ce ne sono stati alcuni che ci hanno colpito comunque per varie ragioni.

Ad esempio Anemobox, la stazione meteorologica evoluta della casa svizzera Anemomind che, dotata di sensore inerziale, GPS, bussola e barometro integrati, ed una volta collegata ad un sensore anemometro, registra tutti i dati di navigazione e calcola in tempo reale le prestazioni della barca e il vento reale, senza bisogno di calibrazione. In aggiunta, grazie alla App dedicata, è possibile visualizzare i dati e condividerli sulla piattaforma online per un’analisi più approfondita.Anemomind Anemobox


Oppure i nuovi sistemi di illuminazione della Lumishore, che ha presentato la nuova luce subacquea a LED TIX202 con struttura in bronzo, dedicata alle imbarcazioni medio/piccole. Il montaggio è passante ma, grazie al design molto sottile, è stata data particolare importanza alla salvaguardia dell’integrità dello scafo. Disponibile in tre colori, verde, bianco e blu, la parte interna contenente i LED è facilmente intercambiabile dall’interno della barca.

Per le imbarcazioni più grandi è invece stato presentato EOS, il sistema di illuminazione dotato di una centrale di controllo attraverso cui è possibile impostare il colore e l’intensità di ogni singola unità per creare bellissimi effetti di luce nell’acqua e combinazioni di colori, alcune delle quali pre-impostate ed altre personalizzabili dall’utente.

Lumishore Illuminzione Subacquea


Poralu Marine, azienda francese specializzata nella produzione di piattaforme, pontili e passerelle fisse e galleggianti, ha presentato i nuovi pontoni attrezzati con servizi igienici, docce e un sistema automatico di trattamento delle acque reflue che permette di scaricare direttamente in mare le acque trattate, nel pieno rispetto delle normative ambientali dell’Unione Europea.

Poralu Pontoni Docce Toilette

Ambiente & Porti – Sondaggio sulla pulizia delle acque

Ma tu lo vorresti un mare così - Pulizia dei portiAbbiamo ideato questo sondaggio per sapere cosa ne pensi delle pulizia delle acque, dello stato dei porti e dei sistemi di trattamento delle acque reflue e di sentina….

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