Porto Montenegro svela un’estate ricca di eventi per tutti

Porto Montenegro annuncia gli appuntamenti dell’Estate 2017

Porto Montenegro è il pluripremiato porto dedicato allo yachting di lusso con villaggio marinaro situate nella splendida Boka Bay, patrimonio dell’UNESCO. L’estate 2017 di Porto Montenegro sarà ricca di appuntamenti dedicati sia agli ospiti più esigenti sia ai più giovani, dalle regate alle mostre di arte moderna, dai mercati di prodotti locali a uno dei più importanti appuntamenti dell’Adriatico dedicati ai superyacht.

Quest’estate Porto Montenegro celebrerà la vela: flotta rinnovata con nuovi J70, partnership con 42North e organizzazione di corsi certificate RYA per i clienti.

Porto Montenegro Gigayachts 250 metri

Giugno porterà con sé diverse altre mostre d’arte, una regata e, per diversi fine settimana fino a Settembre, Porto Montenegro organizzerà il proprio Farmer’s Market, dove potranno essere acquistati prodotto locali organici, dal miele all’olio d’oliva fino alla Rakija. A Giugno si svolgerà la nostra tradizionale regata, il Porto Montenegro Yacht Club’s.

Porto Montenegro Seabin Project partnership pilota

A Luglio Porto Montenegro è orgoglioso di ospitare una tappa del Gumball 3000, un rally con oltre 150 supercar da Riga fino all’isola greca di Mykonos. Una gara che unisce automobili, musica, moda e divertimento. Diverse celebrità, tra le quali il campione di Formula 1 Lewis Hamilton, l’attore vincitore dell’Oscar Adrien Brody e il famoso skateboarder Tony Hawk. Gli amanti del vino potranno godersi il Super Wine 5.0, un appuntamento consolidato del nostro calendario estivo: un elegante party a bordo piscina con alcuni dei migliori vini d’Europa.

Porto Montenegro Gigayachts 250 metri

Ad Agosto, ecco le mostre di Antonio Sannino e Ana Vrtačnik’s, mentre le vostre papille gustative saranno stuzzicate con due “Farmer’s Market” e si svolgera un’altra PMYC Regatta.

Settembre sarà sicuramente un mese da ricordare con il famoso MYBA Pop-up Superyacht Show, tre giorni dedicati ai professionisti del charter per valutare gli yacht presenti e un’ottima occasione per capitani ed equipaggi per creare nuovi contatti.
Alla fine della stagione estiva Porto Montenegro organizzerà insieme al Sailing Club of Rijeka (SCOR) la Thousand Island Race along with the Sailing.

Porto Montenegro Superyachts di lusso

I più giovani potranno trascorrere ogni sera al Regent’s Gourmet Corner con diverse come il face painting, l’intrattenimento, balloon craft e giochi. Durante il giorno Knightsbridge International School, in collaborazione con Porto Montenegro, offrirà ai bambini e ai ragazzi da 6 a 16 anni un attivo e divertente summer camp dal 3 luglio all’11 agosto.
Porto Montenegro è molto orgogliosa di annunciare che il Regent Pool Club Residences quest’estate proporrà per le vacanze non solo i suoi appartamenti di lusso da una a tre stanze e una stupefacente piscine a sfioro con svaghi diversi, una piscina per bambini e il servizio bar. Inoltre, il Regent ha ampliato la propria spa con un incredibile centro manicure, dove sia lui che lei potranno godere dei migliori trattamenti per unghie.

Il calendario degli appuntamenti estivi di Porto Montenegro
1-30 Giugno: la mostra di Gordana Tomic “Sakura will blossom again” al Naval Heritage Museum
17 giugno – 8 Agosto: Regata PMYC
22 Giugno – 12 Luglio: la mostra di Bersad Berber alla Gayo Gallery
5 Luglio: il rally Gumball 3000 arriva a Porto Montenegro
7-8 Luglio: Superwine 5.0 festival dei vini balcani ed europei
15 Luglio: Arsenal Cup
22 Luglio: Charity Ride for the children organizzata dalla gioielleria Misahara
5-30 Agosto: la mostra di Antonio Sannino al Naval Heritage Museum
8-11 Settembre: MYBA Pop-up Superyacht Show 2017
20 Settembre: Thousand Islands Race, regatta da Rijeka, Croazia, a Porto Montenegro

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About Porto Montenegro
Porto Montenegro è il primo porto per yacht di lusso e villaggio marino del Mediterraneo. La struttura di ultima generazione è stata progettata per soddisfare le particolari esigenze di tutte le imbarcazioni, dei loro proprietari, degli ospiti e dell’equipaggio con, inoltre, un’infrastruttura specifica per i gigayacht fino a 250 metri. Il marina ha attualmente 460 posti barca, 228 appartamenti di lusso sold-out, così come oltre 50 unità per la vendita al dettaglio al piano terra composti da ristoranti, bar, caffetterie, negozi, servizi. Il Regent Porto Montenegro – hotel a cinque stelle, conta ben 80 luxury suites e appartamenti per accogliere gli ospiti più chic della baia di Kotor.

Porto Montenegro Eventi Estate 2017

Comunicato stampa

ACO Liguria va in archivio: nasce ACO Nazionale – Ass. Concessionari Ormeggi

Comunicato:

Da  “ACO LIGURIA”  ad   “A.C.O. Associazione Concessionari Ormeggi”
L’Associazione degli ormeggiatori diventa nazionale

Era Maggio 2012 quando, insieme ad alcuni concessionari di posti barca del Tigullio – esordisce Angelo Siclari Presidente di ACO – prendemmo la decisione di formare una realtà associativa che mettesse insieme le varie imprese concessionarie di posti barca esistenti nel nostro comprensorio.  Si sentiva l’esigenza di farlo, di unirsi, di fare squadra. Già da qualche anno si sentiva parlava della Direttiva Bolkestein, anche se pareva un problema tutto riflesso sul comparto balneare. Ma al di là del problema Bolkestein in effetti vi era la voglia di ottimizzare le imprese del Tigullio che da sempre rappresentano una vera eccellenza sia in termini di professionalità, sia di  esperienza e sia in termini  di quantità. Iniziava l’avventura. Cominciammo a creare il nostro statuto, ci presentammo ai media.

Durante il primo anno ci  presentammo, inoltre,  a tutti le realtà Istituzionali, dalla Regione ai Sindaci del Tigullio. Abbiamo colloquiato con tutti. In poco tempo ACO Liguria associa quasi tutte le piccole imprese del comprensorio da Camogli a Moneglia. Un bel risultato di cui andiamo fieri e per questo voglio ringraziare tutti gli associati per la fiducia datami..  Moltissime sono state le conferenze a cui ACO Liguria partecipa nei primi anni, molte sono state le piazze romane che vengono frequentate insieme agli amici balneari protestando contro quella politica che nulla ha fin qui fatto per tutelare le imprese del mare, imprese che rappresentano un fondamentale economico di non poco conto se consideriamo che solo la nautica da sola è posta al 7^ posto della politica del commercio estero.

Ci siamo prodigati nel portare avanti in modo unitario temi e progetti comuni a tutela degli interessi delle imprese, in quanto nel futuro prossimo sarà da affrontare e risolvere la variegata problematica delle concessioni demaniali marittime, auspicando quindi la massima collaborazione fra tutti . E’ nel Dicembre 2014 che ACO Liguria comincia a fare i primi passi importanti.

Esattamente il 16 Dicembre  di quell’anno annunciavamo  ufficialmente l’adesione alla piattaforma nazionale ASSONAT – Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici. ASSO.N.A.T. conta oggi nella sua lista associati, in costante crescita, decine di rinomati porti turistici italiani lungo tutte le coste della penisola. Fa parte di Confcommercio – Imprese per l’Italia e Confturismo, per la discussione di proposte e la soluzione di problematiche riguardanti il settore della nautica da diporto e del turismo in particolare.

ACO la squadra
La squadra ACO

“Sono davvero molto onoratocontinua Siclari – di essere riuscito insieme ai miei collaboratori, a collocare le imprese del nostro comprensorio nella dimensione che meritano. Imprese professionali che da anni forniscono servizi di eccellenza alla clientela. Oggi sono unite sotto la stessa Associazione, Assonat appunto, che annovera i più importanti Marina del nostro paese.   La sottoscrizione con ASSONAT fu frutto di un proficuo periodo di attenta sperimentazione , durato oltre un anno.   Ringrazio di cuore l’Avv. Luciano Serra Presidente di Assonat, persona di grande conoscenza che ci ha accolto con entusiasmo. Speriamo che dalla sua grande competenza riusciremo a trarre importanti elementi che ci permetteranno di migliore la nostra professionalità e soprattutto garantire la vita alle nostre imprese.”

Nei 5 anni decorsi, quindi vari sono stati i percorsi effettuati che hanno portato a far conoscere ACO Liguria anche oltre i confini della Regione Liguria. Oggi la nostra realtà è diventata riferimento anche per piccole imprese concessionarie di posti barca a livello nazionale, tanto che molti concessionari di altre regioni trovano in ACO Liguria. Un riferimento sia per aggiornamenti normativi, sia per scambio di opinioni sulla materia demaniale. A tal proposito il Direttivo ha deciso di allargare la competenza di ACO Liguria oltre  Regione.

All’unanimità è stato votato il passaggio da ACO Liguria ad ACO, dall’Assemblea Straordinaria dei Soci convocata nella sera del 16 Maggio 2017.Grande soddisfazione ma allo stesso tempo consapevolezza che allargando l’adesione all’associazione gli impegni aumenteranno. Infatti diverse imprese sono pronte ad associarsi:  da Napoli alla Sicilia, dalla Toscana  al  Lazio. Ma questo i ragazzi di ACO lo sanno…. – conclude soddisfatto il Presidente Angelo Siclari.

Angelo Siclari
Angelo Siclari

Bandiera Blu per i porti turistici: grande successo per la Liguria

Comunicato:

BANDIERA BLU PER I PORTI TURISTICI :
GRANDE SUCCESSO PER LA LIGURIA

Ancora una volta grande successo per la portualità turistica italiana in tema di bandiere blu. Tale riconoscimento assegnato a 67 realtà imprenditoriali nel segno di una Crescita continua dei Marina nella gestione della sostenibilità del territorio e questo testimonia l’importante impegno della nostra Associazione nel promuovere e sostenere tra gli associati progetti eco-sostenibili, al fine di sviluppare e perseguire la ricerca continua della qualità nei sevizi erogati nel pieno rispetto dell’ambiente e nella piena convinzione che sia una delle caratteristiche vincenti per mantenere la portualità turistica italiana ai vertici europei” dichiara con soddisfazione Luciano Serra Presidente ASSONAT. “Un ringraziamento alla Fee (Foundation for Environmental Education) per le indicazioni volte ad accompagnare le imprese del mare nell’adeguarsi correttamente alle normative ambientali. Ancora complimenti a tutti gli associati.

Grande soddisfazione anche per i porti turistici della Regione Liguria” afferma Angelo Siclari, Consigliere Nazionale ASSONAT e Presidente ACO Liguria (Associazione Concessionari Ormeggi) “Ben 14  i porti liguri che hanno ricevuto l’importante riconoscimento:  Marina di Loano, Marina di Alassio, Cala Cravieu a Celle Ligure, Marina di Andora, la Vecchia Darsena di Savona e Marina di Varazze, Marina di Chiavari e il Porto Turistico Internazionale Carlo Riva, Marina degli Aregai di Santo Stefano al Mare, Portosole di Sanremo e Marina di San Lorenzo a San Lorenzo al Mare, Porto di Portovenere, Porto Lotti e Porto Mirabello a La Spezia.

Questo significa che in Liguria, dove è nata la nautica da diporto, sulla portualità turistica si lavora con serietà e professionalità. I nostri porti sono una vera eccellenza riconosciuta anche a livello internazionale. Merito a chi li gestisce, merito a chi vi lavora e merito anche a quella politica di sinergia con le Istituzioni che negli anni è stata sempre alla base per uno sviluppo serio e concreto.

Clicca sull’immagine seguente per guardare la mappa completa:

Cordiali saluti

Angelo Siclari
Consigliere Nazionale ASSONAT
Cell. 3286998353

Rinnovo cariche sociali Assonat: Serra confermato presidente per acclamazione

Assonat Serra Gianfranco Sigismondi
Il riconoscimento a Gianfranco Sigismondi

Venerdì 5 maggio 2017, presso il Marina Cala Galera, si è tenuta l’Assemblea dell’AssonatAssociazione Nazionale Approdi e Porti Turistici di Confcommercio – Confturismo, che ha visto la partecipazione di numerosi associati provenienti da diverse Regioni d’Italia.

La seduta si è aperta con i saluti del Presidente del Marina Dott. Cesare d’Amico, che ha ringraziato l’Associazione per aver accettato l’invito e per la sua attività a sostegno della categoria. A seguire è stato consegnato un riconoscimento per l’impegno profuso in questi anni al Vice Presidente Arch. Gianfranco Sigismondi.

Avv. Luciano Serra presidente Assonat
Luciano Serra

Per il rinnovo delle cariche sociali è stato confermato per acclamazione Presidente l’Avv. Luciano Serra per il triennio 2017-2020 e quali Consiglieri sono stati eletti Daniele Cossu, Michela Fucile, Antonello Gadau, Andrea Marozza, Eugenio Michelino, Giacomo Pileri, Bruno Santori e Angelo Siclari.

La fiducia dimostrata con questa riconferma – ha commentato Serraè uno stimolo ulteriore per proseguire il lavoro di squadra che vede il nuovo Consiglio all’insegna della continuità, a dimostrazione della forza e del dinamismo dell’Associazione. La linea principale che perseguiremo sarà da un lato quella del dialogo e della più ampia collaborazione con le istituzioni per sostenere quelle azioni necessarie su importanza e valore delle concessioni demaniali ad uso di diporto nautico delle quali i marina sono un elemento rilevante per la “crescita” del settore dell’economia del mare, che, come dimostrato anche con la stabilizzazione dell’IVA al 10% per i “Marina Resort”, offre importanti ricadute in termini di valore aggiunto (occupazione e turismo) e dall’altro di continuare quel percorso di valorizzazione dell’attività della portualità turistica in tutte le sue componenti di filiera, dalla qualità dei servizi alla sicurezza alla professionalità e al rispetto dell’ambiente”.

Porto Montenegro e Seabin Project stipulano una partnership pilota

Comunicato stampa:

PORTO MONTENEGRO E SEABIN PROJECT STIPULANO UNA PARTNERSHIP PILOTA

Porto Montenegro è orgoglioso di annunciare una partnership pilota con Seabin Project, una vera rivoluzione nell’ambito delle tecnologie dedicate alla pulizia del mare. Seabin raccoglie tutti i rifiuti galleggianti, olii, carburanti e detergenti e aiuta a ottenere un mare più pulito e una fauna e flora marine più sane.

Porto Montenegro ha un’esperienza di lunga data nell’ambito delle iniziative ambientali e continua a guardare al futuro per essere sempre all’avanguardia nell’esclusiva e altamente competitiva industria nautica. Porto Montenegro e Seabin Project si concentreranno soprattutto sullo sviluppo tecnico del Seabin, focalizzandosi sull’aspetto educativo e sulla ricerca. Il Global Pilot Program sarà invece sviluppato al Knightsbridge International School, dove gli studenti avranno l’opportunità di analizzare quanto raccolto da Seabin e usare queste informazioni durante le lezioni per imparare di più riguardo l’inquinamento da plastica e i suoi effetti sull’ambiente.

Porto Montenegro Seabin Project partnership pilota

Porto Montenegro ricoprirà il ruolo di ambasciatore nel programma pilota, con l’obiettivo di convincere più marina e porti a seguire questo esempio e raccogliere i dati necessari al programma di ricerca, che saranno forniti gratuitamente con l’acquisto dei Seabin intorno a metà anno, quando inizierà la commercializzazione.

Per il team di Seabin questo marina capace di guardare avanti, proattivo e attento all’ambiente è allo stesso tempo un partner ideale e la location ideale per testare il V5 Seabin e sviluppare programmi e tecnologie innovative” ha dichiarato il cofondatore e Managing Director Peter Ceglinski.

Porto Montenegro Seabin Project partnership pilota

Porto Montenegro è convinto che il turismo responsabile debba partire dalle comunità locali e dalla protezione dell’ambiente.

Porto Montenegro, un Superyacht Marina in costante crescita, è felice di essere parte integrante del Seabin Project. Mantenere l’ecosistema marino pulito e sgombro dai rifiuti è sempre stato un obiettivo fondamentale per Porto Montenegro. La partnership con Seabin Project ci permette non solo di migliorare le nostre metodologie di raccolta rifiuti nell’acqua, ma anche di diventare parte di una delle più importanti iniziative volte a educare le prossime generazioni a proposito dell’importanza della sensibilità verso l’ambiente e del riciclo dei rifiuti prodotti. Siamo emozionati per questa opportunità e attendiamo fiduciosi di testare il Seabin nel prossimo futuro.” Ha dichiarato Tony Browne, Marina Director.

About Porto Montenegro
Porto Montenegro è il primo porto per yacht di lusso e villaggio marino del Mediterraneo. La struttura di ultima generazione è stata progettata per soddisfare le particolari esigenze di tutte le imbarcazioni, dei loro proprietari, degli ospiti e dell’equipaggio con, inoltre, un’infrastruttura specifica per i gigayacht fino a 250 metri. Il marina ha attualmente 450 posti barca, 228 appartamenti di lusso sold-out, così come 55 unità per la vendita al dettaglio al piano terra composti da ristoranti, bar, caffetterie, negozi, servizi. Il Regent Porto Montenegro – hotel a cinque stelle, conta ben 80 luxury suites e appartamenti per accogliere gli ospiti più chic della baia di Kotor.

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Porto Montenegro Seabin Project partnership pilota

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Porto Montenegro Seabin Project partnership pilota

Il TAR Toscana: il Comune non può autoassegnarsi la concessione del porto

Riceviamo da ACO Liguria e pubblichiamo la sentenza del TAR della Toscana n. 461 del 27 marzo 2017 inerente la non legittimità dei Comuni ad auto assegnarsi le concessioni portuali. Un punto molto importante per la portualità turistica.

Il Comune non può autoassegnarsi la concessione del porto

di Francesco Machina Grifeo

Il rilascio delle concessioni demaniali marittime deve avvenire nel rispetto dei principi di derivazione comunitaria che impongono una idonea procedura selettiva fra gli operatori interessati. Con questa motivazione, il Tar Toscana, sentenza del 27 marzo 2017 n. 461, in accoglimento del ricorso proposto da Aethalia Yacht Agency e Marina Porto Antico – due società operanti nella gestione di porti turistici – ha ritenuto illegittimi una serie di provvedimenti con cui il Comune di Porto Azzurro mirava al mantenimento della titolarità della concessione demaniale sul porto turistico (condannandolo anche alle spese di giudizio).

Il caso
Le società ricorrenti avevano contestato che la procedura comparativa aveva quale oggetto “occulto” l’affidamento dei servizi portuali, il che imponeva di osservare le forme più rigorose prescritte per i servizi di rilevanza economica. E che l’ente si era avvalso di un passaggio del ‘Regolamento di gestione del demanio’ che sottrae al procedimento di valutazione comparativa «le concessioni rilasciate al Comune stesso che rivestano carattere di pubblico interesse». Una previsione, argomentano i ricorrenti, del tutto difforme «rispetto ai principi di imparzialità, buon andamento e ragionevolezza che ispirano le procedure di rilascio delle concessioni».

La decisione
La doglianza è stata accolta dalla Terza Sezione del Tribunale amministrativo secondo cui la procedura concessoria del 2016 «ha totalmente escluso dal confronto concorrenziale» le ditte private. Infatti, l’Ente – a fronte del generico richiamo all’«interesse pubblico» previsto dal Regolamento – «ha azzerato i termini per la presentazione di domande da parte dei terzi ed ha rilasciato a sé stesso la nuova concessione, cioè dopo soli tre giorni dalla presentazione dell’istanza». Dopodiché, prosegue la decisione, il Comune ha indetto una gara per l’affidamento a soggetti privati del servizio di gestione dell’approdo turistico. Orbene, prosegue la sentenza, «non v’è dubbio che nel caso di specie l’Ente locale ha attribuito ad un soggetto privato il diritto di servirsi dello specchio d’acqua in questione senza osservare le forme prescritte dalla legge per trasferire a terzi diritti di godimento su aree demaniali». Com’è noto, infatti, la disponibilità dei beni del demanio pubblico può essere trasferita a terzi, per usi determinati, solo mediante concessione amministrativa. Non solo, i principi di derivazione comunitaria impongono che il rilascio sia preceduto da idonea procedura selettiva fra gli operatori interessati ogniqualvolta «la concessione di area demaniale marittima fornisca un’occasione di guadagno a soggetti operanti sul mercato» (Consiglio di Stato n. 889/2016).
Ma il Tar bacchetta anche la procedura concessoria del 2015 (poi revocata dal comune) che aveva ricevuto il via libera del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il parere ministeriale «oltre a ritenere legittima tout court la scelta di riservare all’Amministrazione la gestione di un porto comunale», l’ha legata ad una semplice «manifestazione di volontà dell’ente locale che – di per sé diretta espressione dell’interesse pubblico – assume il valore di dirimente criterio di assegnazione». Per il Tar invece il Comune di Porto Azzurro «assommando in sé le qualità di soggetto concedente e partecipante alla gara, aveva impedito lo svolgimento di una competizione imparziale fra i concorrenti». Il confronto, del resto, era viziato in origine dal fatto che i requisiti di capacità tecnica ed economica non venivano accertati qualora il richiedente fosse «un ente pubblico, attribuendo il punteggio massimo allo stesso». Né del resto si prevedevano per l’ente tutta una serie di impegni economici a carico dei privati tenuti a noleggiare le infrastrutture comunali, (quali pontili, colonnine per l’energia).
Tornando alla concessione del 2016, per il Tar «non v’è dubbio che l’operazione messa in atto dal Comune si pone in contrasto col modello legale, poiché tale Ente ha di fatto riservato a sé stesso la concessione demaniale dello specchio acqueo, dichiaratamente sottraendola al confronto concorrenziale, salvo poi affidare a terzi l’erogazione del servizio di gestione dell’approdo turistico mediante gara d’appalto». Tutto ciò, conclude, contrasta apertamente con i principi nazionali e comunitari in materia di concorrenza, i quali – come detto – impongono all’Amministrazione di instaurare un confronto competitivo tra soggetti interessati a conseguire una concessione demaniale ogniqualvolta essa costituisca per tali soggetti «occasione di guadagno».
«La sentenza – commenta l’avvocato Giuseppe Lo Pinto dello studio Cintioli Associati che ha assistito le società ricorrenti – rappresenta un risultato particolarmente rilevante inserendosi nel contesto dell’attuale dibattito che interessa il rilascio delle concessioni demaniali marittime e la necessità che questo avvenga attraverso una gara pubblica che consenta a tutti gli operatori economici di inserirsi nel mercato».

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ACO Liguria in Commissione Regionale: si discute di Demanio Marittimo e Portualità

Comunicato stampa:

A.C.O. Liguria – Associazione Concessionari Ormeggi
COMUNICATO STAMPA DEL 24 Febbraio 2017
Concessioni demaniali Marittime – Portualità Turistica Ligure
ACO Liguria incontra Angelo Vaccarezza

Nella mattinata di oggi  i vertici di ACO Liguria, l’Associazione Concessionari Ormeggi, hanno incontrato presso la Regione Liguria,  il Presidente della 1^ Commissione Regionale del Demanio Marittimo Dott. Angelo Vaccarezza.

“Si è discusso prevalentemente  della Direttiva Bolkestein – dichiara Angelo Siclari Presidente di ACO Liguria – che,  come si ha avuto modo di dire in tante occasioni, se applicata porterà  rischio concreto a migliaia di imprese nautiche, concessionari di posti barche, di strutture balneari, di ambulanti, di tassisti e tanti tanti ancora, per lo più a conduzione familiare che per la nostra economia rappresentano una buona fetta del PIL”.

ACO Liguria Mascherpa Vaccarezza Siclari Regione Liguria
Mascherpa, Vaccarezza e Siclari

Il Consigliere ACO Massimo Mascherpa ha avuto modo di evidenziare come tale  direttiva Bolkestein,  per diretta dichiarazione del signor Fritz Bolkestein,  non riguarda queste imprese poiché  la direttiva tratta i servizi e non i beni, quali sono le concessioni demaniali marittime.

“Riteniamo – continua Mascherpa – che la strada intrapresa dalla Regione Liguria attraverso un atto concreto della conferenza Stato Regione, voluto dal nostro Assessore Marco Scajola, sia quella giusta, anche se abbiamo,  oramai,  la conferma che al Governo questo non interessi. “

 “Noi concessionari di posti barca del Golfo del Tigullio saremo a fianco ai nostri amministratori regionali in questa battaglia poiché riteniamo dover tutelare le imprese che hanno fatto la storia della nautica  in Liguria garantendo  migliaia di posti di lavoro diretto ed un importante  indotto che ruota intorno ai nostri porti turistici ed approdi.  Insieme al comparto balneare sono la vera “industria”,  da sempre fiore all’occhiello per la nostra Regione la cui eccellenza è riconosciuta anche a livello Int/le” dice Siclari.

Ci ha fatto molto piacere ascoltare le parole del Presidente della 1^ Commissione Demanio Angelo Vaccarezza, che ha confermato  la battaglia che la Liguria porterà avanti affrontando tutti gli argomenti e le criticità legate a quella che noi amiamo chiamare economia del mare.

ACO Liguria Mascherpa Vaccarezza Siclari Regione Liguria
Scajola e Siclari

La nostra “mission”  è la tutela del punto cardine del nostro sistema turistico, economico e occupazionale.

In questi giorni infiammano ovunque le polemiche legate ad una norma europea che distruggerà  queste imprese.  Angelo Vaccarezza ha ben evidenziato come centinaia di aziende, famiglie, persone che insieme costituiscono i pilastri economici di una regione da sempre in lotta contro le applicazioni tout court e senza logica verranno spazzate via.

“Infine, insieme all’Ass. Scajola, ai Cons. Vaccarezza  e Pucciarelli – conclude Siclari – “stiamo lavorando per  ottenere il giusto riconoscimento di status di eccellenza al settore dei posti barca, al fine di dare certezze e consentire a migliaia di imprenditori liguri di non vedersi espropriare le proprie aziende e rubare il futuro loro e delle loro famiglie.  Come dice Angelo Vaccarezza………<<Oggi un altro piccolo passo in più verso l’obiettivo di tutti, la salvezza della nostra terra>>”.

Noi di ACO Liguria ci siamo e ci saremo.

Cordiali saluti

Angelo Siclari
Presidente ACO Liguria

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Varata la Paraggina 10 del Cantiere Mussini

Un faro è il logo scelto dall’Associazione Concessionari Ormeggi Liguria, costituita nel Golfo del Tigullio nel 2012.

Essa è aperta a tutti i concessionari di ormeggi di posti barca, nonché a quelle  imprese o sodalizi sportivi che in genere svolgono la loro attività intorno al mondo della nautica da diporto, sia dal punto di vista d’impresa sia per motivi ludico/sportivi.

Oggi ne fanno  parte quasi tutte le imprese di posti barca comprese tra Moneglia e Camogli, passando per Sestri Levante, Rapallo, Portofino, Santa Margherita Ligure, sperando di poter crescere ancora…” dice Angelo Siclari, che dell’Associazione ne è il Presidente.

Tra questi,  fin da subito, ha aderito il Cantiere “Giorgio Mussini”, che ha sede a Rapallo ma opera nell’ambito del Porto di Portofino con posti barca.

“Un simbolo di eccellenza per il comprensorio del Golfo del Tigullio, ma direi per la Liguria” continua Siclari.

Paraggina Giorgio Mussini Aco Liguria

L’11 febbraio, nel Porto di Santa Margherita Ligure, è avvenuto il varo e la consegna della “Pariggina 10” la nuova ammiraglia di casa Mussini.  Il proprietario, un imprenditore di Milano, ne è rimasto affascinato dal progetto a firma dell’arch. Edoardo Miola e dalle caratteristiche dell’unità che presenta scafo e coperta in vetroresina stratificata a mano con gabbia strutturale di rinforzo e paratia prodiera di collisione per unire leggerezza alla necessaria robustezza.

Lunga 9,98 mt, monta 2 motori Yanmar da 200 CV  cadauno e raggiunge circa i 25 nodi.

Come ACO Liguria siamo molto felici ed orgogliosi – dichiara il Presidente Siclari – di poter vedere come un nostro associato riesca a mantenersi attivo sul mercato della cantieristica navale, seppur con i grandi sacrifici che purtroppo in questi anni si vivono a causa di una crisi del settore dovuta soprattutto alla mancanza di norme chiare.

Però il lavoro che stiamo facendo come associazioni di categorie ci fa ben sperare che chi ci governa riuscirà a comprende l’importanza che rappresentano le imprese italiane che ruotano intorno all’economia del mare.

Ci auguriamo – conclude Siclari – che si varino norme a tutela delle stesse in modo da garantire a  realtà come la “GIORGIO MUSSINI” di continuare a soddisfare le esigenze di una clientela che esiste ma che purtroppo le ambiguità legislative, soprattutto in materia fiscale, tengono lontano dal mercato nautico.

Angelo Siclari

Marcelli Mussini Siclari Assonat ACO Liguria
Alessandro Marcelli, Giorgio Mussini e Angelo Siclari

La banchina del porto di Santa Margherita Ligure diventa “Marina Resort”

Comunicato stampa:

ASSONAT Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici
DAL MARE UNA POLITICA TURISTICA  PER IL NOSTRO TERRITORIO

Finalmente il tratto di banchina del Porto di Santa Margherita Ligure, per un totale di 36 ormeggi, ha avuto la certificazione di Legge “MARINA RESORT”.

Un importante riconoscimento che equipara le strutture portuali alle realtà turistiche all’aperto come campeggi e/o alberghi. Ciò permette un’applicazione dell’IVA del 10% e non più del 22%.

Per ottenere tale riconoscimento, il Comune di Santa Margherita Ligure, concessionario dell’area in questione ha dovuto adeguare tale banchina secondo il disposto c.d. all. A) del  DECRETO 3 ottobre 2014 – Individuazione dei requisiti minimi ai fini dell’equiparazione delle strutture organizzate per la sosta e il pernottamento di turisti all’interno delle proprie unità da diporto ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato alle strutture ricettive all’aria aperta pubblicato sulla G.U. n.238 del 13-10-2014 e che di seguito richiamo:

1.  POSTI BARCA
Area idonea ed attrezzata per consentire l’ormeggio in sicurezza ad un numero di unita’ da diporto non inferiore a sette

2. IMPIANTI
Impianto di comunicazione e di allarme in caso di emergenza
Impianto elettrico con colonnine appositamente attrezzate
Impianto di illuminazione
Impianto idrico
Impianto di rete fognaria tradizionale o forzata
Impianto di prevenzione incendi ai sensi della vigente normativa

3.  SERVIZI, ATTREZZATURE E IMPIANTI COMPLEMENTARI
Vigilanza
Pulizia ordinaria delle aree comuni
Pulizia delle installazioni igienico-sanitarie
Raccolta e smaltimento rifiuti solidi e pulizia appositi recipienti
Installazioni igienico-sanitarie di uso comune
Cassetta di Pronto soccorso ai sensi della vigente normativa
Erogazione acqua potabile
Attrezzatura di ristoro

4.  DOTAZIONI E IMPIANTI NELLO SPECCHIO ACQUEO
Aspiratore acque nere di bordo

Tale applicativo è rivolto alle unità in transito per un periodo non superiore all’anno (e non ai 45 gg., come erroneamente riportato in qualche comunicato stampa).

Ma qual è lo scopo del Marina Resort?

Ovviamente ottimizzare i servizi di accoglienza per i diportisti beneficiando altresì  del regime fiscale agevolato dell’IVA al 10%  – I  riflessi che tale norma può generare nella filiera turistico-nautica, siamo certi, come associazioni di categoria che permetteranno investimenti nel settore del diporto nautico al punto che la stessa Direzione Generale, Divisione 5 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha invitato a tutti noi Associazioni di categorie rappresentative del settore ad avviare con le strutture portuali turistiche un monitoraggio oggetto di una successiva analisi congiunta, al fine di valutare le “variazioni degli afflussi turistici e, appunto, eventuali  investimenti nel settore del diporto nautico.

Siamo sicuri come Assonat, che la certificazione di “Marina Resort” dei Marina del nostro Tigullio, porterà dei benefici al nostro comprensorio in termini di presenze.

Adesso spetta ai concessionari / gestori aggregare il “Marina Resort”  all’altro importante argomento che ASSONAT ha nei mesi scorsi promosso, che riguarda i porti ma in un ottica più ampia in tema di turismo, quale la  convenzione avviata con Geotag Aeroview,  la Piattaforma Internazionale di “Ricerca destinazioni” della Portualità Turistica Italiana, che in sostanza ci proietta verso il “Progetto Rete d’Impresa nazionale degli Approdi e Porti Turistici”.

Luciano Serra, Presidente Assonat
Luciano Serra, Presidente Assonat

Tale accordo sottoscritto con Geotag Aeroview, quale partner tecnico di Assonat, è diretto a favorire la promozione, la conoscenza e la valorizzazione della portualità turistica attraverso una nuova Software House, che opera sul web nell’ambito del turismo: la piattaforma multilingue TripInView.

L’iniziativa prevede un pacchetto base gratuito per i marina dalla registrazione alla creazione del proprio profilo con inserimento di dati testuali, tecnici, fotografici rappresentanti la struttura, per presentare al “viaggiatore/diportista” del web un’ampia offerta dell’accoglienza non solo nautica, ma allargata alle eccellenze locali.

Cordiali saluti

Angelo Siclari
Consigliere Nazionale ASSONAT
Cell. 3286998353

ASSONAT – Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici
Piazza G.G. Belli 2 – 00153 Roma
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ASSONAT: 56° Salone Nautico – Un grande successo che fa ben sperare

Riportiamo di seguito il comunicato stampa inviatoci da ASSONAT (Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici). A seguire qualche immagine dell’evento.

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COMUNICATO STAMPA DEL 27 SETTEMBRE 2016
56° Salone Nautico di Genova – Un grande successo che fa ben sperare

Il Salone Nautico di Genova ha chiuso i battenti domenica con un risultato decisamente positivo: oltre 125mila visitatori, 33mila dei quali (il 26,6%) provenienti dall’estero, con un affluenza in crescita del 9,2% rispetto all’edizione 2015. “Il successo è visibile: è stato un crescendo dal primo giorno”, commenta Luciano Serra, Presidente di ASSONAT Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici.

Durante i 6 giorni della kermesse genovese molti sono stati i contatti con il mondo nautico; in particolare le sinergie maturate e condivise con diverse imprese testimoniano come la trasversalità e l’integrazione delle molteplici attività collegate alla portualità turistica, siano elementi che riconoscono nell’economia H₂O uno dei valori essenziale di sviluppo dei territori.

Conferenza Assonat Salone Nautico Genova

La portualità turistica ha contribuito, contribuisce e contribuirà alla crescita del turismo nautico nel nostro Paese –  afferma Luciano Serra – e questo senza nascondere le difficoltà e le criticità che il settore risente, ma anche sottolineando le forti prospettive di sviluppo e di valorizzazione, che può assicurare ai nostri giovani una collocazione occupazionale nel segno della tradizione, innovazione, esperienza e formazione.

I marina – continua Serra – ultimo e significativo anello importante della filiera, sono fortemente impegnati nell’implementare servizi di qualità nell’accoglienza, nel diffondere la conoscenza delle bellezze del territorio, dell’artigianato e della ristorazione, attraverso la comunicazione integrata con redazionali, foto, video, pagine pubblicitarie e social network dedicati.

Conferenza Assonat Serra Ammiraglio Melone

In particolare la Liguria, una delle 15 regioni bagnate dal mare, è da sempre capitale della più importante manifestazione nautica italiana da diporto, senza dimenticare che in questa splendida costa ci sono decine di  marina ed approdi gestiti da imprese professionali e di alta qualità ed è un vero piacere per noi essere qui presenti al loro fianco.

Infine – conclude Serra – il protocollo d’intesa sottoscritto tra Assonat e Ucina inteso a consolidare i rapporti di collaborazione tra le due associazioni e quindi a ottenere importanti sinergie per entrambi attraverso iniziative comuni dirette a definire proposte normative, a mettere a disposizione le proprie competenze, a supportare l’attività di relazione istituzionale, a favorire l’attività dell’Osservatorio Nautico Nazionale.

Conferenza Assonat Siclari Serra Marcelli

Occorrono rete e qualità, i personalismi vanno accantonati, ma soprattutto serve urgentemente una nuova politica governativa sulla nautica, perché chi possiede una barca non può avere il terrore di essere considerato a priori un evasore.

Cordiali saluti

Angelo SICLARI
Consigliere Nazionale ASSONAT