Dati chiusura 57° Salone Nautico di Genova

Il Sindaco di Genova, Bucci: “Il Salone è una pietra miliare per la città di Genova e i dati che abbiamo sono la testimonianza di questo successo

Il Presidente della Regione Liguria, Toti: “Il Salone Nautico è un’eccellenza fondamentale per la Liguria e per tutto il Paese, modello virtuoso di sinergia tra le parti

Odone, Presidente Camera di Commercio: “Il Salone Nautico è ripartito. I dati di crescita delle visite in città ne sono la conferma

Demaria, Presidente UCINA: “Il successo di questo Salone è testimoniato dalla crescita dei visitatori, 137.427 al penultimo giorno, con una previsione di crescita tra il 15 e il 18% rispetto al 2016. Abbiamo venduto tutti e ci sono già richieste di ampliamento per il 2018

Firmato il protocollo d’intesa tra istiruzioni e UCINA Confindustria Nautica che ha l’obiettivo di consolidare il Salone per gli anni a venire.

Si è tenuta ieri mattina la conferenza stampa di chiusura del 57° Salone Nautico di Genova che ha riempito le banchine e la città per sei giorni, a partire da giovedì 21 settembre.

Presenti alla conferenza, che si è svolta presso la Sala del Consiglio di UCINA Confindustria Nautica, il Sindaco di Genova, Marco Bucci, il Presidente di Camera di Commercio di Genova, Paolo Odone, il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e il Presidente di UCINA, Carla Demaria.

Il Sindaco Bucci ha aperto la conferenza ricordando: “E’ stato un Salone Nautico bellissimo. Voglio parlarvi di cosa ha fatto Genova e di cosa farà in futuro per tornare ad essere la prima città del Mediterraneo. Il Salone era, è e sarà una pietra miliare per la città di Genova. I dati che abbiamo sono la testimonianza del successo di questa edizione: +14% ricavo per camera, +4% occupazione, quasi saturazione degli alberghi. Significativi i dati di affluenza agli Uffici di informazione ed accoglienza turistica (IAT): i turisti accolti sono stati +49,39% rispetto al 2016 (con una crescita del 63% di presenze italiane e del 44% di stranieri). Anche le visite ai musei hanno registrato un incremento: +23% di vendite delle card musei, +17% di visite guidate“.

57° Salone Nautico Internazionale di Genova

Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, ha aggiunto: “A Genova c’è un clima diverso. La politica, le Istituzioni, le imprese e l’Associazione di categoria hanno fatto quello che era giusto fosse fatto e che dovrebbe essere d’esempio per tutta l’Italia: in occasione del Salone Nautico si è messo in atto un modello virtuoso di sinergia tra le parti il cui successo si vede al di là dei numeri. Il Salone Nautico è un’eccellenza fondamentale per la Liguria e per tutto il Paese. Chiudiamo bene, chiudiamo felici, già pensando all’edizione 2018“.

Il Salone Nautico è ripartito – ha proseguito Paolo Odone, Presidente di Camera di Commercio – Anche i dati che ci arrivano dall’Aeroporto di Genova lo confermano: nel weekend sono state 123 le toccate di aerei privati, 2.500 i passeggeri in più rispetto allo scorso anno. Un’altra indicazione ci arriva dalla crescita dell’export genovese nel primo semestre: +32,% di crescita e +38,3% verso l’estero, trainato dalla Blue Economy“.

Odone ha poi concluso: “Un ringraziamento particolare va ai CIV (i centri integrati di via, che a Genova sono oltre 100) che hanno contribuito alla realizzazione di un programma di più di 50 eventi in città durante il Salone Nautico“.

Ha chiuso gli interventi Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria Nautica: “Non solo abbiamo mantenuto le promesse fatte lo scorso 10 aprile nel corso della conferenza stampa di anteprima di questa edizione del Salone Nautico ma, anzi, ci siamo superati. Abbiamo tenuto duro ed abbiamo lavorato perché credevamo che questo Salone fosse lo strumento giusto per il mercato. Abbiamo lavorato seriamente accanto alle Istituzioni ed il fatto di firmare oggi il Protocollo d’intesa è un aspetto indubbiamente molto importante.”

La firma del Protocollo d’Intesa tra Istituzioni e UCINA Confindustria Nautica rappresenta un momento storico per il Salone Nautico e ha l’obiettivo di consolidare il Salone per gli anni a venire, promuovere sul territorio il settore della nautica e delle attività diportistiche e sportive, convenendo sull’imprescindibile necessità di confermare le modalità di organizzazione della manifestazione organizzata da UCINA Confindustria Nautica, in considerazione dei risultati, apprezzati da Istituzioni e Territorio, che ne testimoniano il ruolo di punto di riferimento per l’intero settore della nautica da diporto in Europa e nel Mediterraneo.

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In merito agli affari, Carla Demaria ha sottolineato: “Siamo venuti al Salone Nautico di Genova per vendere ed abbiamo venduto tutti. Ogni segmento ha dati di vendita positivi. Questo Salone è lo specchio del dato di crescita del mercato che, con un +18,6%, conferma la ripresa del settore. Abbiamo ritrovato i valori di vendita del passato ed abbiamo richieste già per l’edizione 2018“.

Il successo di questa 57ima edizione del Salone Nautico – ha concluso il Presidente di UCINA – è certificato dal dato dei visitatori che, al lunedì sera, si attestava a 137.427 con una crescita dell’8% rispetto al dato finale del 2016. I dati giornalieri parlano di una forbice tra il +10 e il +14% di presenze con una stima di chiusura complessiva che potrà variare tra il 15 e il 18% di incremento, quindi con un numero finale che si attesterà tra 145.000 e 150.000 visitatori“.

A margine della conferenza stampa, il Presidente Carla Demaria, ha consegnato al Sindaco di Genova, Marco Bucci la targa che suggella la Piazza del Vento quale dono di UCINA Confindustria Nautica alla Città di Genova.

Salone Nautico di Genova 2017

Comunicato stampa

“Il Salone della Ripresa”: verità o mistificazione?

Siamo tornati da pochi giorni dal Salone Nautico di Genova e, terminata l’euforia generata da questo tipo di manifestazioni, inizia il periodo delle riflessioni e delle valutazioni sui risvolti dell’evento.

Gli organi di comunicazione, di settore e non, hanno diffuso notizie generalmente ottimistiche, del tipo: “Salone della ripresa e dell’ottimismo”, “La nautica torna a tirare…”, “Il mercato si risveglia”… ma è davvero così?

Purtroppo la pura analisi dei numeri sembrerebbe dire di no!
Abbiamo raccolto una serie di dati omogenei, quindi comparabili tra loro per numero di espositori, barche esposte e visitatori, estratto dai dati disponibili riguardanti gli ultimi vent’anni di Salone Nautico di Genova.

Come si evince dagli elaborati grafici, i valori delle ultime edizioni di successo (2007-2008) non sono in nessuna maniera paragonabili alla situazione attuale.

Dal 2008 si sono persi per strada 750 espositori (-50%), 1500 imbarcazioni (-60%), e soprattutto oltre 200.000 visitatori (-65%), soprattutto si evidenziano i due anni neri del 2012 e 2013 con un calo veramente drammatico, figlio di una serie di fattori che hanno influenzato negativamente la tendenza.

Grafico Storico Salone Nautico

Grafico Storico Visitatori Salone Nautico

Ovvio che aver fermato l’emorragia di espositori rappresenta un trend positivo rispetto agli ultimi anni, anche se trattasi di sostanziale pareggio, la vera ripresa è tutt’altra cosa…

Tuttavia tutti i dati devono essere interpretati, esulando da tendenze ottimistiche o pessimistiche, in quest’ottica due considerazioni:

il numero di espositori ad una manifestazione non rappresenta in assoluto l’andamento positivo di un settore, casomai contano i contatti con potenziali clienti ed in qualche caso solo la conclusione di contratti di vendita;

il numero di visitatori non necessariamente esprime l’interesse all’acquisto di un’imbarcazione, grande o piccola che sia, e dei relativi accessori: decreta invece la riuscita dell’evento in termini economici di sostenibilità dello stesso, e non sempre le finalità dell’ente organizzatore combaciano con quelle degli espositori.

Alla luce di tali considerazioni, ed osservando l’andamento degli ultimi anni, dobbiamo convincerci che le dimensioni del mercato sono queste e lavorare al meglio per elevare la qualità di prodotti e servizi allo scopo di consolidare le posizioni di mercato.

Ci auguriamo vivamente che risulti veritiera l’affermazione di numerosi operatori, secondo cui “finalmente i visitatori non vengono più solo per guardare e chiedere preventivi, ma anche per comprare e concludere contratti”.

Se questa sensazione fosse effettivamente corretta, anche senza crescita dei numeri, il segnale di ripresa sarebbe confortante.

Di minor rilevanza il numero di visitatori, cresciuto, anche se di poco, rispetto all’edizione 2014 (+5%): sarebbe interessante, ma sappiamo impossibile, conoscere le motivazioni che spingono il pubblico a visitare il Salone Nautico, per avere un indicatore dell’interesse per il mondo della nautica.

Molte poi le polemiche di questi ultimi giorni circa le novità annunciate in occasione della conferenza stampa UCINA, difficile a tal proposito esprimere una opinione.

Certamente tutti noi operatori dobbiamo prendere atto delle situazioni internazionali e del fatto che chi sta fermo va indietro, superando logiche di campanile, ed a volte di ballatoio.

A questo proposito, un confortante segnale di ottimismo arriva dalla volontà di ricercare soluzioni innovative, coraggiose ed ambiziose, sia a livello istituzionale che da parte di alcuni operatori del settore, che con creatività e lodevole entusiasmo si mettono in gioco proponendo nuove idee, come ad esempio il boat sharing o i temi relativi alla salvaguardia dell’ambiente e del mare.