I sistemi marine audio infotainment Rockford Fosgate

A Seatec 2017 hanno destato molta attenzione i sistemi audio marini del marchio Rockford Fosgate, esposti e distribuiti in Italia dall’azienda Gallinea.

La linea di prodotti di questi sistemi di “marine infotainment” si basa principalmente sulle unità sorgenti (disponibili in numerosi modelli adatti a diverse dimensioni di barche, necessità e modalità di installazione), dei ricevitori “digital media” in grado di riprodurre nel resto dell’impianto il segnale ricevuto da diverse fonti. Queste unità sono dotate di sintonizzatori radio AM/FM, connettività Bluetooth, compatibilità Sirius e coi dispoditivi mobili Apple e Android, connettori USB, AUX, RCA. Alcuni modelli sono dotati di display, mentre altri sono più compatti.

I controlli remoti, come il PMX-1R o il PMX-0R, permettono di gestire e comandare le sorgenti a cui è collegato in punti diversi della barca.

Interessante l’interfaccia PMX-CAN  che permette di collegare le unità audio, tramite protocollo NMEA2000, ai sistemi integrati di navigazione presenti a bordo, come ad esempio i display multifunzione Raymarine.

Rockford Fosgate interfaccia PMX-CAN
L’interfaccia PMX-CAN

La linea di accessori e componenti è molto ampia e prevede amplificatori (a 1/4/5 canali con potenze fino a 600W), ricevitori universali Bluetooth, prese stagne per la ricarica USB, subwoofers e un’ampia gamma di altoparlanti marinizzati, resistenti alla corrosione del sale, alle infiltrazioni d’acqua e ai raggi UV, disponibili sia in versione da incasso che wakeboard tower.

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W880, la radioboa italiana per la pesca professionale

Tra i prodotti esposti al Seatec, rassegna tenutasi come ogni anno presso CarraraFiere a Marina di Carrara, uno dei più interessanti è sembrata essere la W880, radioboa per la pesca professionale proposta dall’azienda italiana WamBlee.

WamBlee radioboa W880 palamiti palangariLa W880 è una radioboa operante in banda HF per la segnalazione di sistemi di pesca lasciati a mare, come palangari e palamiti. Questa boa trasmette in banda HF un messaggio a cadenza regolare (programmabile) per cui è possibile determinare la posizione delle linee dei palangari, l’eventuale deriva anomala per rottura della linea, il tempo stimato di arrivo.

La trasmissione delle informazioni è cifrata con dati decodificabili esclusivamente dal proprietario della radioboa, che li riceve tramite l’apposito sistema di ricezione W830 installato a bordo e opportunamente integrato con le mappe di navigazione. L’integrazione è possibile tramite i più comuni sistemi cartografici in commercio e attraverso il sistema AIS.

L’elevata capacità del pacco batteria garantisce alla radioboa W880 un lungo tempo di funzionamento, fino a 10 giorni con la giusta ottimizzazione dei consumi, legati all’impostazione dell’intervallo di trasmissione e del flash luminoso studiato per il recupero notturno della radioboa.

Dopo il caricamento, la radioboa rimane disattivata fino all’inserimento nell’apposito alloggiamento del galleggiante. Una volta inserita, un LED ne segnala l’attivazione, che dura fino all’esaurimento delle batterie o alla rimozione dal galleggiante. L’apposito foro posizionato del galleggiante ne facilita l’aggancio al palangaro.

WamBlee radioboa W880 montaggio

PRINCIPALI CARATTERISTICHE:

  • trasmissione di posizione, temperatura del mare, stato della batteria, rotta e tempo stimato
  • sincronizzazione tramite orologio GPS
  • programmazione senza aprire la radioboa
  • coperchio rinforzato per resistere alle intemperie
  • distanza di trasmissione circa 80 km
  • durata funzionamento fino ad un massimo di 10 giorni

Scopriamo i progetti vincitori del MYDA, prestigioso premio al design nautico

Comunicato:

VINCITORI MYDA 2017, 14° EDIZIONE DEL PRESTIGIOSO PREMIO AL DESIGN NAUTICO

Premiati gli Esordienti con un primo premio e molte menzioni speciali nelle tre sezioni previste dal premio. Molti i partecipanti dall’estero nell’edizione 2017.

Si è svolta amche quest’anno, come da tradizione del Seatec, la cerimonia di premiazione del prestigioso premio al design nautico MYDA – Millennium Yacht Design Award, sotto l’attenta regia di Roberto Franzoni, giornalista e appassionato del settore, e membro, insieme a Michele Stefano, Andrea Ratti e Mario Ivan Zignego, della Giuria presieduta da Antonio Luxardo.

Argomento delle tre sezioni del premio: Nuovi progetti, La Barca a misura d’uomo e – nuovo tema introdotto da questa edizione – Disabilità a bordo, per la ricerca di “Soluzioni progettuali e costruttive per consentire l’accesso e l’utilizzo a utenti disabili di imbarcazioni, a motore o a vela, senza limiti dimensionali.”

Sono stati proclamati vincitori i giovani progettisti per la categoria ESORDIENTI: Alberto Frulla -­ Federica Fino -­ Francesco Viola -­ Roberto Argiroffi -­ Giovanni Genovese, per il progetto: TUXEDO. Questa la motivazione espressa dalla Giuria: “Progetto completo e approfondito con una ricerca di interessanti soluzioni abitative e funzionali. Sistema propulsivo originale previsto.”

Seatec 2017 progetto Tuxedo vincitore premio Myda
Il progetto “TUXEDO”, il vincitore

Ben otto inoltre le menzioni speciali assegnate nella categoria degli Esordienti, di cui una nella sezione “La barca a misura d’uomo” per il progetto “Mini Cruiser” di Michele Molossi con la motivazione “Divertente interpretazione della campagna pubblicitaria del marchio automobilistico inglese declinata in ambito nautico“.

Seatec 2017 premio Myda progetto Mini Cruiser
Il progetto “MINI CRUISER”

Le restanti sette invece tutte per la sezione “Nuovi Progetti“, come segue:

Balakumar Ramaswamy, progetto Vanity, motivazione “Progetti che interpretano la ricerca nell’ambito dei superyacht con un buon livello di approfondimento e di attenzione al dettaglio.”

Seatec 2017 premio Myda progetto Vanity
Il progetto “VANITY”

Oliviero Consolo -­ Luca Mallus -­ Sebastiano Canto -­ Donato Surano, progetto Mirage, motivazione: “Progetti che interpretano la ricerca nell’ambito dei superyacht con un buon livello di approfondimento e di attenzione al dettaglio.”

Seatec 2017 premio Myda progetto Mirage
Il progetto “MIRAGE”

Sebastian Borzoni, progetto S001, motivazione “Innovativa sperimentazione tipologia che integra aspetti compositivi a soluzioni tecnologiche. Alcuni requisiti funzionali non sono definiti in modo chiaro ed esaustivo

Seatec 2017 premio Myda progetto S001
Il progetto “S001”

Teli Proto, progetto CC60, motivazione : “Romantica reinterpretazione con stilemi classici di un tema contemporaneo, arrichito da nostalgiche citazioni. Coerente e raffinata esecuzione grafica.”

Seatec 2017 premio Myda progetto CC60
Il progetto “CC60”

Matteo D’Agostino, progetto Piroga, motivazione”Raffinatezza espressiva e sensibilità artistica

Seatec 2017 premio Myda progetto Piroga
Il progetto “PIROGA”

Karel Nguyen, progetto Ren, motivazione “Coraggiosa applicazione della tecnologia Swath ad un super yacht multifunzionale indirizzato ad un mercato emergente

Seatec 2017 premio Myda progetto Ren
Il progetto “REN”

ABDesign, progetto Lithium, motivazione “Spregiudicata proposta di spazio ad uso di intrattenimento pubblico sull’acqua, incurante di alcuni aspetti funzionali di statica della nave.”

Seatec 2017 premio Myda progetto Lithium
Il progetto “LITHIUM”

Info dettagli sulla pagina dedicata:
http://sea-­tec.it/?page_id=4490&lang=en

Seatec 2017 premio Myda vincitori
Il gruppo dei vincitori

Nelle foto: il gruppo degli esordienti vincitori e i rendering dei progetti

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Primi passi del progetto evo2sea

Come annunciato presso il complesso di Carrara Fiere in occasione dell’edizione 2017 di Seatec-Compotec si sono svolti i lavori della Tavola Rotonda con tema il Ben-essere nella Nautica secondo una concezione globale.

L’idea progettuale di evo2sea introdotta quale elemento del dibattito, parte dall’analisi di tre differenti criteri, ossia:

eco-sostenibilità  –  benessere  –  comfort

Finalità dell’incontro tra operatori la verifica delle reali possibilità applicative di tali criteri nell’ambito della nautica e la ricerca delle possibili sinergie idonee a definire un modello evolutivo del concetto di benessere nel diporto.

Tra gli intervenuti ai lavori del tavolo evo2sea diverse aziende del mondo nautico, quali:

ASCOMAC
BenessereNautica
Bcool Engineering
Sanitrade
Schenker Italia

L’evoluzione del Ben-essere nella nautica, tavola rotonda a Seatec 2017

L’evoluzione del Ben-essere nella nautica

Una finestra globale sulle sensazioni e percezioni a bordo e nei marinas

 

SMG Italy, in collaborazione con BenessereNautica e Carrara Fiere, organizza una tavola rotonda di confronto tra aziende del benessere ed operatori della nautica da diporto.

 

Venerdì 31 marzo 2017 – ore 11
Area “Wellness on Board” – Padiglione E – Abitare il Mare
15° Seatec – CarraraFiere – Marina di Carrara

 

Argomenti dell’evento:

– individuare le possibili sinergie idonee a definire un modello evolutivo del concetto di benessere nel diporto

– può un progetto trasversale con una visione in progress del concetto di benessere a bordo contribuire allo sviluppo della nautica in una dimensione di lavoro?

– quanti e quali sono gli strumenti attualmente a disposizione per l’attuazione del progetto evo2sea?

– evidenziare l’importanza dei ruoli relazionali tra profili professionali con caratteristiche non complementari o di competitor

Seatec 2017 Area Wellness on Board
Area Wellness on Board

10 buoni motivi per segnarti in agenda le date del VELAFestival 2017

1. LA FESTA IN MARE. LA VELA CUP. Il grande evento velico del VELAFestival è già la regata più affollata del Tirreno. La regata/veleggiata di sabato 6 maggio, aperta a tutte le barche di ogni misura e foggia, senza limitazioni, senza burocrazia né complicazioni tecniche, con classifiche in base alla lunghezza. Verso sera si parte con la premiazione della VELA Cup e poi…grande festa in banchina. E da quest’anno si potrà regatare anche la domenica, stiamo organizzando una combinata per chi vuole godersi la festa fino all’ultimo.

2. TANTI EVENTI DA NON PERDERE. Dalla mattina alla sera puoi seguire in diretta show con interviste e racconti dei grandi velisti e marinai che passano al VELAFestival. Venerdì 5 maggio gran galà con la premiazione del Velista dell’anno, da non perdere! I grandi velisti a diretto contatto con voi per il premio più prestigioso della vela italiana. Sul palco ogni giorno anche gli specialisti svelano i segreti dei loro prodotti più innovativi.

3. DERIVE, MULTI, SURF, GONFIABILI DIRETTAMENTE IN SPIAGGIA. Un “beach village” per toccare con mano una deriva o una “piccola” barca. Le migliori derive, monotipi e multiscafi. Ma anche surf, kite, sup, kayak, canoe che rappresentano l’altra faccia della vela, quella che porti con te, basta una spiaggia! E concediti un buon relax in spiaggia o prova in mare le “piccole”.

4. UN WEEKEND DA FAVOLA A SANTA MARGHERITA. Una location eccezionale, il lungomare e il porto sono avvolti dalla manifestazione che non ha biglietto d’ingresso. La cittadina diventa capitale della vela e delle barche più belle del Mediterraneo. Un’idea anche per una piccola vacanza alla scoperta della Liguria di Levante, a partire da Portofino per finire a Sestri Levante e proseguire alle Cinque Terre.

5. ACCESSORI, ABBIGLIAMENTO E SERVIZI. Ogni settore della nautica a vela ti aspetta. Entri nel più grande store nautico e puoi toccare con mano (e acquistare direttamente). Qui trovi tutto quello che cerchi, anche quello che non ti aspetti in un salone nautico “normale”.

6. LE BARCHE PIU’ BELLE DEL MONDO. Decine di barche nuove a mare pronte da visitare, raccontate da chi le costruisce. Per tutte le tasche e tutti i gusti, per ogni esigenza da 3 a 30 metri.In banchina torvi anche le “Cult”, le barche famose, quelle di cui hai sentito parlare ma non hai mai visto, quelle che hanno fatto la storia della vela. Se la barca la vuoi noleggiare, scegli quale sarà quella che affitterai quest’estate, visitala e fatti guidare dagli esperti che ti consigliano qual è il modello giusto per te e l’itinerario migliore.

7. SCUOLA VELA E MARINERIA. Un giro in barca per ragazzi o per tutta la famiglia con un istruttore esperto, salire a bordo di uno yacht famoso e imparare a salire in testa d’albero o a fare un’impiombatura. Giocare a fare i pirati a bordo delle goletta Pandora.

8. RELAX E CIBO. 100 metri di immagini in una spettacolare mostra che racconta la storia della vela. Lucidatevi gli occhi con i video e i film migliori della vela “sparati” su un maxi schermo. L’hospitality è il luogo per rilassarsi, fare quattro chiacchiere tra appassionati, mangiare e bere tra barche mitiche. Si fa l’aperitivo o si prende semplicemente un caffè o una bibita. Quest’anno, per i 25 anni del Velista dell’Anno allestiremo anche una Hall of Fame con la storia dei vincitori del premio più ambito della vela italiana attraverso una mostra speciale.

9. VELAFESTIVAL CARD. Grazie alla VELAFestival Card sconti e facilitazioni. Stai bene e spendi meno con le convenzioni riservate alla VELA Card dagli esercizi commerciali di “Santa”. E poi, accessi privilegiati nelle aree riservate.

10. INCONTRA I GRANDI VELISTI. Il VELAFestival è anche il luogo dove incontrare i tuoi miti della vela e scambiarci quattro chiacchiere davanti a un caffé.

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Salone Nautico di Genova 2017, cosa cambia?

Apprendiamo da notizie di stampa l’esito negativo dell’incontro tra UCINA e Nautica Italiana, organizzato dal sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto allo scopo di verificare la possibilità di trovare un punto di intesa.

La necessità di arrivare al reciproco riconoscimento tra le due organizzazioni, a detta dello stesso sottosegretario, risulta fondamentale per l’erogazione di contributi economici destinati al salone e sostegno agli eventi di Nautica Italiana da parte dello Stato.

Purtroppo dal mancato accordo deriva la decisione di non erogare fondi, abbiamo particolarmente a cuore le sorti del settore e spiace dover constatare ancora una volta ricadute negative con effetti ben oltre quelle sul solo evento di Genova.

Comprendiamo la complessità della situazione e come siano delicati gli argomenti in gioco in quella che ormai è più giusto definire col termine “contesa“, ma al netto di tutto ciò vorremmo fossero presi in considerazione anche altri aspetti con una visione più globale delle situazioni.

Le statistiche ed i dati relativi all’andamento del settore, forniti dalle varie fonti, sono ovviamente interpretati con ottiche differenti e sono un po’ come “I polli di Trilussa“.

La realtà Italia, certamente complessa, è composta da molte figure che agiscono nel mercato delle imbarcazioni contribuendo con le loro professionalità allo sviluppo del comparto.

Oltre ai cantieri di produzione, solo sui quali spesso si concentra l’attenzione, esiste un foltissimo indotto a partire dai progettisti, passando per la catena dei fornitori di accessori, per giungere alle attività artigiane.

Negli ultimi due anni ci siamo appunto concentrati sulle problematiche di queste micro imprese, quasi tutte dotate di un notevole bagaglio di capacità, cercando, per quanto possibile, sistemi per sostenere e non disperdere i valori difficilmente recuperabili acquisiti nel corso del tempo.

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56° Salone Nautico Internazionale di Genova 2016 Galleria

Invictus Yacht: debutto mondiale per la nuova Serie CX

Comunicato stampa:

INVICTUS YACHT – NUOVA SERIE CX
DEBUTTO MONDIALE AL PROSSIMO BOOT DUSSELDORF 2017

Invictus Yacht è lieta di annunciare l’introduzione nella propria flotta di una nuova serie di imbarcazioni denominata CX: un’estensione dell’apprezzata gamma “X”, che oggi include la serie FX, sportiva fuori bordo, e la serie SX, open pura entro-fuoribordo.

La serie CX è ancora una volta combinazione di elementi vincenti: le carene derivano da quelle della gamma “X”, con aggiunta di una zona living che si sviluppa a centro barca e, soprattutto, un nuovo spazio, ricavato sottocoperta, che ospita una vera e propria cabina con bagno separato.

Capostipite della serie CX è la 280CX, che verrà presentata ufficialmente durante l’imminente BOOT di Dusseldorf (21-29 Gennaio 2017).

La 280CX presenterà le stesse caratteristiche dimensionali, di peso e prestazioni della sorella 280SX. Dalla gamma “X” derivano similitudini stilistiche nell’impostazione della timoneria, in particolare per lo sviluppo verticale che consente una guida particolarmente precisa, grazie a una corretta impostazione ergonomica.

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Invictus CX-Series

La poppa è dominata dall’ampio prendisole – ancora più ampliabile – e dalla dinette a L con tavolino centrale. Il cuore della zona “living” si sviluppa a centro barca, con il sedile di guida “stand up” che può essere facilmente trasformato per completare la zona dinette di poppa, creando un vero e proprio “seating” attorno al tavolo, dedicato a chi ama vivere la propria imbarcazione come luogo conviviale. Non manca la protezione dal sole nelle ore più calde, ottenuta grazie al tendalino a scomparsa che, alloggiato a prua, si estende sull’intera zona living.

Il volume centrale, magistralmente cesellato e rifinito, fa da base per la zona guida e strumenti e ospita la cabina dotata di disimpegno e ampia seduta trasformabile in letto matrimoniale. La ricca dotazione della cabina, a denotarne la vocazione propriamente “leisure”, comprende anche un mobile bar, frigorifero e di un bagno – separato – forte di un’altezza interna inusuale, grazie alla collocazione nella parte più alta del volume centrale.

Invictus CX-Series

Tutti i dettagli relativi al debutto mondiale della 280CX e ai futuri modelli della serie verranno forniti nel corso del prossimo Boot Dusseldorf 2017 durante un evento di presentazione stampa per il quale seguirà a breve invito ufficiale.

Invictus Yacht
Invictus nasce da una sfida: offrire al mercato nazionale e internazionale dello yachting un nuovo punto di riferimento per la cantieristica da diporto. Non a caso il simbolo scelto per il logo del cantiere, uno scudo crociato, è sinonimo di grandi valori quali bellezza, forza, protezione e fiducia, declinati attraverso tradizione ed esperienza nel settore nautico. Invictus è rappresentato da diverse serie d’imbarcazioni, tra cui GT (370 e 280), TT(280), FX(270,240, 200,190) e SX(280), concepite e costruite applicando le qualità che hanno reso la cantieristica da diporto italiana una tra le più apprezzate nel mondo: cura estetica, materiali, assemblaggio allo stato dell’arte, affidabilità, flessibilità e durata nel tempo. Grazie alla collaborazione con il famoso studio Christian Grande DesignWorks, Invictus ha trasferito nelle proprie imbarcazioni una forte componente tecnologica e un’altissima cura nel design. Elementi che hanno permesso di definire una chiara concezione di yacht: bello e confortevole, equipaggiato al meglio e rifinito fin nei minimi particolari, capace di affrontare ogni condizione di utilizzo e di meteo.

Chi è Christian Grande
Christian Grande è uno dei più giovani designer italiani ad essere già entrato nel palmares dei nomi di riferimento dello yacht design, cominciando sin dal 1992 a concepire imbarcazioni innovative e spesso “coraggiose”, e successivamente riconosciute quali pietre miliari del design nautico. Christian sino ad oggi ha al suo attivo più di 100 progetti di yacht portati a compimento, e ha ottenuto oltre 15 awards internazionali. Ha inoltre collaborato per brand come Sacs e Sanlorenzo oltre a curare stile e design di tutta la gamma Invictus Yacht.

Invictus CX-Series

Press Office
Sand People Communication
www.sandpeoplecommunication.com
Gianluca Poerio – Mob +39 338 33 89563 – g@sandpeoplecommunication.com
Elisa Corti – Mob.+39 328 2478193 – e@sandpeoplecommunication.com

INVICTUS YACHT
www.invictusyacht.com
Via Donnici 28, 88021 Borgia (CZ) – Italia
Telefono:+39 096120388
E-mail: info@invictusyacht.com

Le nuove manette meccaniche di Suzuki

Comunicato stampa:

Le nuove chiesuole meccaniche di Suzuki

Suzuki ha presentato al Paris Boat Show la nuova chiesuola con comandi meccanici, disponibile in versione singola e doppia.

Il design completamente rinnovato è frutto del confronto continuo tra Suzuki Motor Corporation e i produttori e utilizzatori d’imbarcazioni. Tale confronto, unito all’impegno degli ingegneri Suzuki, offre un’estetica della chiesuola migliorata e un incremento della semplicità d’installazione e di utilizzo.

Chiesuole meccaniche Suzuki Paris Boat Show

Il reparto ricerca e sviluppo di Suzuki ha creato un design più elegante in linea con i suoi moderni fuoribordo e con le plance sempre più sofisticate, dal punto di vista stilistico, realizzate dai produttori di imbarcazioni.

Basandosi sull’esperienza dei propri Clienti, Suzuki ha ulteriormente incrementato anche la facilità di utilizzo e il comfort, risultati ottenuti adottando materiali per il rivestimento delle leve in grado di restituire un’esperienza tattile gradevole e una presa sempre sicura, in aggiunta a un attento lavoro di ergonomia.

Particolarmente confortevoli anche durante gli utilizzi prolungati, con una presa sempre sicura per un controllo totale in qualsiasi condizione, hanno come conseguenza un incremento della sicurezza.

Chiesuole meccaniche Suzuki Paris Boat Show

Pensando sempre al fattore sicurezza i tecnici Suzuki hanno realizzato un sistema meccanico particolarmente fluido nei movimenti, da cui deriva un controllo totale dei motori a qualsiasi andatura. I pulsanti per la gestione del trim e del tilt sono posizionati sulla parte alta delle leve per poter essere sempre gestiti con semplicità.

Le nuove chiesuole meccaniche saranno  disponibili presso la rete dei concessionari Suzuki a partire dalla primavera del 2017.

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Chiesuole meccaniche Suzuki Paris Boat Show

 SUZUKI ITALIA SpA
Ufficio Stampa e PR Corporate
Tel 011 9213711
press@suzuki.it

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Al dissalatore Schenker Modular 300 il premio “I-Novo Tech Awards 2016”

Comunicato stampa:

Il dissalatore Schenker Modular 300 conquista il premio “I-NOVO TECH AWARDS 2016”

Il nuovo dissalatore Schenker Modular 300 vince il concorso internazionale “NauticExpo i-NOVO” nella categoria “Tech Products” dedicata ai prodotti tecnici più innovativi nel settore dell’accessoristica nautica.

La finale del concorso si è svolta ad Amsterdam in concomitanza con il METS. Il premio, promosso dal portale professionale NauticExpo, viene assegnato da una giuria di esperti del settore che “nomina” alcuni prodotti nelle 3 categorie Design Products, Echo Products e Tech Products. Il vincitore finale per ciascuna categoria è successivamente determinato dalle votazioni on-line degli appassionati e degli operatori del settore effettuate durante le giornate di svolgimento del METS.

Dissalatore Shenker Modular 300

Le caratteristiche tecniche del “Modular 300” rendono il prodotto adatto ad applicazioni su imbarcazioni professionali  e superyacht. Efficiente, compatto, silenzioso, automatico il nuovo Modular 300 è ideale per tutte le applicazioni che richiedono un’affidabilità senza compromessi . Il Modular 300 è il primo dissalatore dotato di pompa principale basata sulla più recente tecnologia “centrifulgal multistage”  senza alcuna parte soggetta ad usura da strisciamento,  esente a vita da qualsiasi manutenzione meccanica. La pompa è quindi abbinata ad  un sistema di recupero energetico volumetrico di  ultima generazione. Questa combinazione tecnologica offre un rendimento molto elevato, combinato con un’affidabilità straordinaria. L’unità produce 300 lit/h di acqua con un consumo elettrico di soli 2 kWatt.  Tale elevatissima affidabilità è garantita  anche in funzionamento continuo h24.  Ottimo rapporto qualità/prezzo. 3 anni di garanzia.

Premio i-Novo Tech Shenker

Per info sui dettagli tecnici: http://www.schenker.it/dissalatore-modular300-digital.php

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Schenker (www.schenker.it) è una società leader nel mondo nella produzione di dissalatori a recupero di energia idonei a fornire soluzioni ecosostenibili semplici ed affidabili per la produzione dell’acqua. La società detiene 3 brevetti ed investe continuamente in ricerca e sviluppo per garantire ai propri clienti le soluzioni migliori. La mission è offrire un prodotto di altissima qualità ad elevato contenuto di innovazione in grado di soddisfare le aspettative più esigenti per garantire al cliente prodotti di qualità e servizio eccellente. I dissalatori Schenker, in alternativa alle pompe ad alta pressione dei dissalatori tradizionali, utilizzano un nuovo dispositivo brevettato, detto “Energy Recovery System” che consente una riduzione dei consumi elettrici fino all’ 80%.