BoatFix – Monitoraggio H24

BoatFix è un fornitore di servizi per il monitoraggio delle imbarcazioni in tempo reale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
L’applicazione telematica controlla costantemente le principali funzioni degli impianti di bordo con particolare attenzione per quelle parti maggiormente soggette a generare problemi, quali ad esempio: lo stato delle batterie, il corretto funzionamento della pompa di sentina, le ore motore e, nel caso la barca sia all’ormeggio in banchina, la presenza di alimentazione da terra.

Al verificarsi di una anomalia viene immediatamente inviata una segnalazione al centro di controllo e contemporaneamente, mediante la APP dedicata, l’informazione all’armatore.
A completamento del servizio, attivo 365 giorni all’anno, la costante disponibilità di un operatore in grado di fornire supporto telefonico su eventuali anomalie tecniche, guasti meccanici o, quando necessario, gestire ed organizzare in modo rapido ed efficiente l’intervento tecnico.

La funzione di tracking con registrazione automatica e memorizzazione degli eventi crea un diario degli spostamenti con possibilità, utilizzando la APP, di riproduzione da remoto, anche in momenti successivi.
La barca è costantemente controllata ed in base alla posizione GPS vengono rilevate azioni non autorizzate o tentativi di furto.

Attraverso la APP, scaricabile gratuitamente da App Store o Google Play, il sistema fornisce informazioni su meteo, marea, temperatura, posizione (Lat/Lon) e velocità della barca.

Il dispositivo è leggero, di piccole dimensioni, l’installazione è estremamente facile e richiede solamente una alimentazione di 12 volt. All’interno è dotato di ricevitore GPS, cellulare con funzionamento a livello globale tecnologia 4G in roaming, scheda SIM pre-inserita, batteria interna di backup ed antenne integrate.

I servizi della piattaforma, seppure focalizzati sulle esigenze dell’utente finale, rappresentano un importante strumento a disposizione degli operatori del settore, siano essi cantieri di costruzione, società di noleggio, concessionari o compagnie di assicurazione.
Per questo motivo l’azienda si dedica in modo verticale al B2B sviluppando pacchetti personalizzabili in funzione delle diverse tipologie di offerta.

BoatFix ha generato un modello operativo totalmente innovativo applicabile ad imbarcazioni di qualsiasi tipo e grandezza, mixando saggiamente le opportunità offerte dalla tecnologia con la dimensione umana rappresentata dalla possibilità per l’utente, se in difficoltà, di stabilire una relazione con un soggetto reale, il consulente esperto, raggiungibile telefonicamente.
L’azienda ha sede negli Stati Uniti, con centri di controllo nel Connecticut e nel Regno Unito, opera a livello mondiale per servire la clientela del continente Americano ed Europeo.

 

UAD-Uni 1.0 – Drone Acquatico Universale

UAD-Uni 1.0 colpisce per capacità innovativa, questo drone studiato per utilizzo amatoriale o professionale trova impiego per svariati usi che spaziano dalla fotografia o ripresa subacquea alle ispezioni del fondale marino.

Grazie alla struttura modulare della massima duttilità può essere adattato secondo le esigenze richieste mantenendo sempre un vantaggioso rapporto costo/prestazione.

Infinita la gamma di applicazioni possibili nei diversi settori, quali: cantieristica navale, offshore, nautica, archeologia e ricerche subacquee e per ultimo, ma non meno importante, hobbystica e tempo libero grazie al fatto che può facilmente essere manovrato anche da non specialisti.

Il progettista e costruttore, Ronald van Dijk, fondatore della Van Dijk Aquatic Technologies BV, con UAD-Uni 1.0 ha voluto dare una risposta, a costi contenuti, al desiderio naturale insito nell’uomo spinto dalla curiosità di esplorare gli abissi.

L’azienda, con sede in Olanda, si occupa di innovazioni legate al mondo dell’acqua e già nel 2017 presentò una versione prototipo al SCTX svoltosi a Londra, principale evento di networking del Regno Unito dedicato ai professionisti della sicurezza, dell’industria, delle infrastrutture, del governo e della polizia.

Lo sviluppo del veicolo ha subito qualche ritardo conseguentemente al Covid-19 ma, proprio in questi giorni, è stata annunciata la riapertura di una sessione di test.

TEK – Sistema Segnalazione Invisibile per Yacht

Sicurtek, azienda fiorentina specializzata nel campo delle tecnologie di sicurezza, ha presentato al 60° Salone Nautico di Genova una soluzione in risposta alle esigenze relative alla difesa da intrusioni indebite sulle imbarcazioni.

TEK rileva la presenza od il transito di un potenziale intruso a bordo agendo sulle aree calpestabili in modo discreto, totalmente invisibile e soprattutto non sabotabile in quanto la sensoristica non presenta parti a vista.

Il sistema TEK integra moduli di sensori cablati, posizionati sotto-pavimento o nel contro-soffitto, con copertura delle zone allarmate che può variare da uno a quattro metri quadrati di superficie.
Il controllo degli allarmi è affidato ad una scheda elettronica mono-zona, con software dedicato, dotata di uscita a contatto pulito.
Questa soluzione consente la completa interfacciabilità con altri impianti presenti a bordo ed un eventuale utilizzo nella gestione di scenari in ambienti tecnologicamente avanzati.

L’innovativa applicazione TEK nasce dopo aver analizzato i reali bisogni dell’utenza nautica in termini di sicurezza, scegliendo da esperto integratore di sistema componenti di provata affidabilità e testandone la versione marinizzata con numerose prove a mare, anche in condizioni meteo gravose, su unità diverse per tipo e dimensione.

Sicurtek si rivolge ad impiantisti, costruttori, progettisti e designer per offrire l’occasione di applicare tecnologie ed innovazione a protezione delle imbarcazioni con la disponibilità di un servizio di personalizzazione custom per installazioni particolari.

Di seguito qualche ulteriore informazione:

Modulo Rilevatore e Scheda di Analisi
Impiega speciali sensori di pressione che rilevano il movimento o la permanenza di una persona sull’area protetta in funzione dei cambiamenti di pressione (peso).
Ogni modulo fornisce segnalazioni di allarme indipendenti che vengono analizzate dalla scheda di analisi e possono avere tarature e configurazioni indipendenti dagli altri, adattando così il livello di sicurezza in funzione del grado di rischio relativo all’area da proteggere.
Il sistema è immune da disturbi derivanti da eventi climatici quali, pioggia, vento, grandine o forti escursioni termiche ed è in grado di discriminare dalle reali intrusioni l’eventuale passaggio di animali di piccola taglia.
Inoltre, grazie alla elevata robustezza ed alla totale assenza di componenti elettronici attivi o parti in movimento usurabili, i sensori non richiedono alcun tipo di manutenzione periodica e possiedono una vita di esercizio virtualmente illimitata.

Brochure

Per ulteriori informazioni contattare info@sicurtek.eu

Visti al METS: MADS™ – MARTEK ANTI-Drone System

M.A.D.S. è il sistema anti-drone marino, sviluppato da Martek Marine, appositamente studiato per il rilevamento e la difesa da droni.

Negli ultimi anni abbiamo assistito alla crescente diffusione dell’utilizzo di droni, per numerosi impieghi, nei settori più disparati, anche grazie ad un notevole progresso in termini di caratteristiche e prestazioni contro una importante riduzione dei costi.

Molti ed apprezzabili sono i vantaggi derivanti dalle capacità di tali dispositivi, pensiamo all’impiego per ragioni di sicurezza, controllo del traffico, in campo agricolo, per rilevamenti ambientali e tante altre attività che traggono giovamento da queste innovative tecnologie se applicate legalmente.

Proprio in funzione del diffondersi del fenomeno, gli specialisti di Martek Counter UAS hanno analizzato i possibili problemi generati da impiego fraudolento e le eventuali minacce a danno dell’ambito privato, delle risorse aziendali o dell’incolumità personale.

MADS™, presentato a METS 2019, in grado di proteggere da presenze indesiderate dai cieli di UAS, rappresenta una concreta risposta alle esigenze di privacy e sicurezza, sia per applicazioni marine che per infrastrutture terrestri, quali: yachts, navi, porti, piattaforme marittime, navi della guardia costiera o unità militari.

MADS

Il sistema può rilevare droni commerciali entro un Raggio di 5 km, fornendo il posizionamento GPS del drone e del pilota unitamente a velocità e direzione.
Queste sono le possibili minacce rilevate:

• Violazione della privacy
Videosorveglianza con obiettivo zoom
• Tecnologia di ascolto nascosto
• Attacco aereo
Hacking aereo remoto

Seguendo tali parametri, stabilita una vera minaccia, il software di gestione crea una “zona di esclusione” elettronica con un raggio di 500 Metri attorno allo yacht ed in funzione del grado rilevato si attivano due differenti azioni di difesa:

• Interruzione momentanea delle attività di volo e ripresa video
• Nel caso il drone si avvicinasse alla “zona di esclusione” elettronica verrà avviata la sua modalità fail-safe costringendolo ad atterrare o tornare al suo operatore.

MADS

Brochure MADS (En)

Campionato Italiano Assoluto FISW Surf Games 2017

Nel pomeriggio di domenica 29 ottobre, si è concluso in Sardegna il Campionato Italiano Assoluto FISW Surf Games 2017. Dopo due giorni di gare appassionanti durante i quali K38 Italia ha organizzato la sicurezza in acqua degli atleti con quattro Aquabike e otto operatori, sono stati decretati i vincitori per le categorie di Sup, Shortboard, Bodyboard e Longboard. Perfette le condizioni meteo-marine al Mini Capo situato nel territorio di San Vero Milis e meta favorita di surfisti provenienti da tutto il mondo grazie alla posizione geografica che rende uniche le onde di questa zona.

Angelo Bonomelli e Emily Gussoni sono i Campioni Italiani di Surf. Mattia Maiorca e Francesca Rubegni trionfano nel Longboard. Nel SUP Wave vittoria di Alessandro Onofri e Margherita Boschetti. Nel Bodyboard portano a casa l’oro Genesio Ludovisi e Valentina Corbelli.

Il Campionato 2017 ha visto oltre 130 atleti sfidare muri naturali alti tre metri sotto gli occhi attenti della giuria e al termine delle prove ecco la classifica finale:
Open Short maschile: 1)Angelo Bonomelli 2)Alessandro Piu 3)Roberto D’Amico
Open Short Femminile: 1)Emily Gussoni 2)Giada Legati 3)Valentina Vitale
Longboard maschile: 1)Mattia Maiorca 2)Matteo Fabbri 3)Alessandro Demartini
Longboard femminile: 1)Francesca Rubegni 2)Valentina Marconi 3)Cristina Dotti
Bodyboard maschile: 1)Genesio Ludovisi 2)Edoardo Bracaloni
Bodyboard femminile: 1)Valentina Corbelli 2)Laura Sarnicola
SUP Wave maschile: 1)Alessandro Onofri 2)Leonard Nika
SUP Wave femminile: 1)Margherita Boschetti 2)Alessia Fulceri

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Gli operatori di K38 Italia hanno vigilato con le loro Aquabike da soccorso sulla sicurezza in acqua degli atleti.

E’ stato un evento davvero unico – ha commentato Luciano Serafica, presidente della FISW – Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard, presente qui a Capo Mannu – tantissimi partecipanti, un’organizzazione ineccepibile da parte delle associazioni Sportive FISW Italian Surfing e IS BENAS Surf Club ed una location più che all’altezza dell’occasione. Sono davvero felice di quello che ho visto e del livello tecnico dei vincitori! I FISW Surf Games sono il risultato del lavoro che abbiamo svolto in questi sette mesi, preceduto solo pochi giorni fa dall’argento europeo vinto in Norvegia. Questo appuntamento ci proietta già verso la prossima stagione di competizioni sia sul territorio nazionale che in ambito internazionale. Abbiamo un potenziale davvero grande e sono certo che riusciremo a portare a casa nuovi prestigiosi risultati”.

Campionato FISW 2017


I FISW Surf Games di Capo Mannu hanno goduto dei Patrocini della Regione Sardegna e del Comune di San Vero Milis e dell’Area Marina Protetta del Sinis e Mal di Ventre e sono stati organizzati in collaborazione con la sezione Surfing della FISW, Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard, e le associazioni Sportive FISW Italian Surfing e IS BENAS Surf Club. Si ringraziano tutti gli sponsor: Groupama Assicurazioni, Quiksilver, Roxy, Ford, Vueling Airlines e il servizio di assistenza K 38 per aver costantemente vigilato gli spot di gara durante l’evento.

K 38 Training Academy
Da lunedì 23 a domenica 29 ottobre 201 K38 Italia ha organizzato in contemporanea con il Campionato Italiano assoluto FISW Surf Games 2017 presso il “Surf Camp Capo Mannu” (Oristano) la seconda edizione del K38 Training Academy, il percorso professionalizzante dedicato a bagnini brevettati e conduttori di moto d’acqua da soccorso (ma aperto anche agli aspiranti che desiderano avvicinarsi al mondo del salvataggio) con l’obiettivo di formare soccorritori in grado di intervenire tempestivamente e in sicurezza anche in condizioni di mare agitato per il recupero, trattamento e trasporto di traumatizzati e attrezzature sportive mediante Aquabike e SUP da soccorso. Un training realizzato da esperti di primo intervento, atleti e professionisti che porta il soccorritore a operare secondo gli standard mondiali di K38 International, fornendo un livello di competenze al pari dei Baywatch americani.

Sul sito www.K38italia.it è possibile acquisire maggiori informazioni sulle attività e rimanere aggiornati sulle tappe formative.

Campionato Italiano Assoluto FISW 2017

Comunicato stampa

Ad Oristano la 2ª edizione della “K38 Training Academy” che forma i Baywatch italiani

Da lunedì 23 a domenica 29 ottobre 2018 K38 Italia organizza in contemporanea con il Campionato Italiano assoluto FISW Surf Games 2017 presso il “Surf Camp Capo Mannu” (Oristano) la seconda edizione del K38 Training Academy, il percorso professionalizzante dedicato a bagnini brevettati e conduttori di moto d’acqua da soccorso (ma aperto anche agli aspiranti che desiderano avvicinarsi al mondo del salvataggio) che ha l’obiettivo di formare soccorritori in grado di intervenire tempestivamente e in sicurezza anche in condizioni di mare agitato per il recupero, trattamento e trasporto di traumatizzati e attrezzature sportive mediante Aquabike e SUP da soccorso. Un training realizzato da esperti di primo intervento, atleti e professionisti che porta il soccorritore a operare secondo gli standard mondiali di K38 International, fornendo un livello di competenze al pari dei Baywatch americani.

K38 Training Academy Oristano

K38 Italia e le Aquabike da soccorso
La livrea bianca e rossa, la scritta RESCUE e la barella gialla: “Chiamarla moto d’acqua sarebbe come definire un’ambulanza un furgone con la barella” dichiara Fabio Annigoni, ex campione nazionale di moto d’acqua fondatore di K38 Italia e oggi nel gruppo direzionale di K38 International. La barella fissata saldamente alla moto lavora a pelo d’acqua facilitando il recupero del pericolante con minori sollecitazioni rispetto a gommoni o altri natanti ma ne cambia drasticamente i pesi, le misure, il baricentro e lo stile di guida richiedendo una formazione specifica volta a valorizzare la velocità di varo e la manovrabilità in condizioni meteo-marine avverse.

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La normativa vigente che regola l’impiego delle Aquabike da salvamento non prevede alcuna formazione specifica oltre alla patente nautica per il conducente e il brevetto di bagnino per chi opera sulla barella ma, come per guidare un’ambulanza servono competenze che vanno oltre la patente B, in un panorama complesso quale il soccorso in acqua è necessaria la massima consapevolezza e un’adeguata conoscenza tecnica per intervenire correttamente. Solo in mano ad un conduttore preparato l’Aquabike può fare la differenza, sottolinea Annigoni.

K38 Training Academy Oristano

I nuovi sport e le emergenze in mare
Fino a pochi anni fa erano solo i Surf e i Windsurf con loro vele stagliate sul mare a far drizzare i capelli ai bagnini. Ora sono i Kitesurf, con i loro “paracadute” dotati di funi che possono imprigionare mortalmente lo sportivo e mandare in panne le eliche dei soccorsi, o le nuove pinne “foil”, vere lame di rasoio che sollevano le tavole dall’acqua. Per questo il programma dell’Academy non si limita alle tecniche di nuoto, all’approccio psicologico al paziente e alla mobilizzazione del traumatizzato mediante Aquabike da soccorso ma estende la formazione al recupero in sicurezza di Kitesurf, Windsurf e Surf. Gli allievi, operatori del soccorso con vari livelli di esperienza, avranno la possibilità di supportare le iniziative che, in questa settimana, rendono la West Coast Sarda una zona calda per gli sport acquatici e di confrontarsi quotidianamente coi veterani di K38 Italia sottoposti alla revisione triennale delle competenze che durante il Camp parteciperanno a corsi di aggiornamento.

Surf Greenwave

Sul sito www.K38italia.it è possibile acquisire maggiori informazioni sulle attività e rimanere aggiornati sulle tappe formative.

Comunicato stampa

Volvo Ocean Race, il team spagnolo favorito ha scelto i capi protettivi Helly Hansen

Domenica parte la Volvo Ocean Race: MAPFRE, il team spagnolo favorito, indossa i capi Helly Hansen per proteggersi dalle condizioni oceaniche più competitive al mondo.

Originariamente denominata Round Whitbread World Race, la Volvo Ocean Race è una regata non-stop in tutto il mondo. I più selezionati velisti del mondo navigano per oltre 40.000 miglia nautiche, in quattro oceani, toccando sei continenti e visitando 12 città ospitanti. E’ una maratona nel mare. La Volvo Ocean Race è spesso descritta come l’evento sportivo professionale più lungo e più duro al mondo.

Helly Hansen è orgogliosa di essere stata scelta dal team velico spagnolo MAPFRE, favorito della competizione Volvo Ocean Race 2017 come fornitore ufficiale di abbigliamento e calzature per il proprio equipaggio di velisti sia in mare che a terra. L’​abile​ team indosserà indumenti per esterno, mid layer, base layer e calzature Helly Hansen, progettati per competere nelle condizioni oceaniche più differenti e impegnative durante la sfida di sette mesi che inizierà a​d​ Alicante, in Spagna,  domenica 22 ottobre e terminerà all’Aia nel giugno 2018.

La Volvo Ocean Race è la gara ​velica​ più impegnativa del mondo nella qual​e​ un team possa competere, quindi l’equipaggio deve indossare abbigliamento che non dia nessun problema ​dall’inizio della competizione alla fine“, ha dichiarato Øyvind Vedvik, category managing director for sailing di Helly Hansen. “Al fine di garantire prestazioni ottimali, incontreremo l’equipaggio di MAPFRE in ogni porto per  ​prendere eventuali azioni correttive ​ e garantire che le attrezzature professionali non solo mantengano comodi e asciutti, ma  ​aumentino le loro abilità in  navigazione. Non esiste prova migliore della Volvo Ocean Race“.

Helly Hansen è stata sponsor ufficiale di abbigliamento per i team della Volvo Ocean Race sin dalla prima gara effettuata nel 1973. La competizione è un laboratorio di innovazione di primaria importanza per il team di progettisti di Helly Hansen che lavora direttamente con gli equipaggi sulle caratteristiche e per la realizzazione, per assicurarsi che ogni dettaglio sia funzionale e duraturo per tutta il periodo della gara. MAPFRE indosserà la linea premium ÆGIR di Helly Hansen, sviluppata e collaudata da velisti professionisti e utilizzata in occasione di diversi record ottenuti. Recentemente, MAPFRE si è aggiudicata la tappa zero e ha anche raggiunto il nuovo record di Monohull intorno all’Isola di Wight in agosto, è sicuro prevedere quindi che il team sia pr​oi​ettato verso un grande inizio.

Helly Hansen Volvo Ocean Race

Siamo lieti che un’azienda del prestigio di Helly Hansen, marchio con 140 anni di storia e leader mondiale nell’abbigliamento tecnico per vela, si unisca al nostro tentativo di conquistare la Volvo Ocean Race“,  ha dichiarato Pedro Campos, CEO del team. “I velisti si trovano in condizioni meteorologiche estreme nella corsa mondiale, dalle tempeste alle onde enormi, passando attraverso temperature superiori ai 40 gradi nei tropici… Quindi è indispensabile un equipaggiamento che aiuti a proteggere e a regolare la temperatura corporea. Sono certo che l​e​ tecnologie​ Helly Hansen ci permetterà di competere al meglio, nonostante le condizioni“.

L’attrezzatura prodotta per MAPFRE servirà come prototipi per le prossime collezioni vela che saranno disponibili per i consumatori di tutto il mondo.

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A  proposito di Helly Hansen
Helly Hansen, uno dei maggiori player nell’abbigliamento tecnico della vela e lifestyle, è indossato dalle Nazionali di Stati Uniti, Canada, Norvegia e Giappone. Helly Hansen supporta anche i principali circuiti di regate come Nood, Færder, Oslo Race Week, AF Race Week, la regata Round The Island nel Regno Unito, la European Melges Series e molte altre.
Fondata in Norvegia nel 1877, Helly Hansen continua a sviluppare il proprio abbigliamento attraverso le linee del design scandinavo e le intuizioni tratte dalla vita e dal lavoro  in alcuni dei più ostili ambienti del globo. Il brand rappresenta il connubio perfetto tra performance, protezione e stile, e continua a proteggere i professionisti e a renderli capaci di vivere in mezzo all’oceano o sulle montagne di tutto il mondo. L’azienda vanta una lunga lista di innovazioni esclusive sul mercato, compresi i primi indumenti da lavoro impermeabili quasi 140 anni fa, il primo tessuto in pile nel 1960 e il primo intimo tecnico nel 1970, con la Lifa® Stay Dry Technology™ e oggi la brevettata e premiata tecnologia H2Flow per la regolazione della temperatura. Helly Hansen è leader mondiale nel settore dell’abbigliamento tecnico da vela, così come primeggia nel settore del workwear.  Le sue uniformi per lo sci sono indossate e testate da più 55,000 professionisti e sono indossate da Olimpionici, Squadre Nazionali, operatori e guide che operano in più di 200 ski resort intorno al mondo. L’abbigliamento tecnico, l’intimo tecnico, lo sportswear e il footwear Helly Hansen sono venduti in oltre 40 nazioni approvate da professionisti dell’outdoor ed entusiasti del mondo intero. Per approfondire la conoscenza delle più recenti collezioni Helly Hansen visitate: www.hellyhansen.com

Comunicato stampa

Hydro MX e Sicuro inMare insieme al Salone Nautico di Genova

Hydro MX al Salone Nautico di Genova
Il recordman Luca Colombo allo Stand Sicuro inMare

Il recordman Luca Colombo e la sua moto da cross Suzuki Valenti RMZ 450 dotata di pattini con cui ha attraversato il Lago di Como è al 57º Salone Nautico di Genova presso lo stand W50 insieme a “Sicuro inMare”.

Il pilota milanese ha stabilito, il 30 luglio scorso, il record di percorrenza su acqua dolce compiendo la traversata del Lago di Como nel tratto di 5,5 km che separa Gravedona da Colico alla velocità di oltre 43 nodi (80 km/h circa), pari a oltre 21 metri al secondo. La moto di Luca è allestita con pattini nautici e una gomma dotata di pale speciali che le forniscono la spinta idrodinamica necessaria a far planare sull’acqua gli oltre 230 kg di stazza a pieno carico a una velocità minima di 22 nodi (40 km/h). Questo significa che Luca, per non affondare, ha sempre dovuto tenere il gas spalancato nonostante il moto ondoso. Con la sua impresa Luca ha riscosso grande interesse in tutto il mondo.

Cosa accomuna uno sport “estremo” e la sicurezza in acqua?
Trovarsi soli con 250 metri di acqua sotto alla moto e la certezza di inabissarsi se qualcosa va storto ti fa capire che non puoi scherzare con la sicurezza: sono uno sportivo, non un incosciente!” dice il pilota Luca Colombo. “Indosso un giubbotto e due dispositivi di galleggiamento Kingii ai polsi che con peso e ingombro minimi garantiscono una spinta di galleggiamento di oltre 150 Newton e affido la mia sicurezza in acqua e quella della moto ad una carovana tecnica coordinata dal Team di Aquabike da soccorso K38 Italia sotto la guida di Fabio Annigoni ex campione italiano di moto d’acqua e fondatore di K38 Italia.

Kingii, la boa salvavita indossabile pensata per gli amanti del mare e dello sport
Kingii Wearable è il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo, ma quando ci si trova in difficoltà in acqua può fare una grande differenza. Kingii si porta al polso come un orologio e in caso di bisogno è sufficiente tirare una levetta per azionare un cuscino autogonfiante che si dispiega in soli due secondi ed è capace di mantenere a galla una persona di 130 Kg. Dopo l’uso Kingii è facilmente riutilizzabile: basta ripiegare il cuscino nel suo alloggiamento e sostituire la cartuccia di CO2.

K38 Italia e le Aquabike da soccorso
La colorazione bianca e rossa, la scritta RESCUE e la barella gialla: “Chiamarla moto d’acqua sarebbe come definire un’ambulanza un furgone con la barella” ci dice sorridendo Fabio Annigoni ex campione nazionale di moto d’acqua oggi nel gruppo direzionale di K38 International e fondatore nel 1999 di K38 Italia che durante la traversata HydroMX, insieme a Kingii, ha garantito la sicurezza del pilota Luca Colombo coordinando la carovana tecnica e schierando in acqua i suoi soccorritori e due delle sue Aquabike. La barella fissata saldamente alla moto lavora a pelo d’acqua facilitando il recupero del pericolante con minori sollecitazioni rispetto a gommoni o altri natanti ma ne cambia drasticamente i pesi, le misure, il baricentro e lo stile di guida richiedendo una formazione specifica che valorizzi la velocità di varo e la manovrabilità in condizioni meteo-marine avverse. Solo in mano ad un conduttore preparato l’Aquabike può fare la differenza, sottolinea Annigoni.

K38 Italia organizza giornate di avvicinamento all’Aquabike aperte al pubblico: la prossima il 30 Settembre a Chiavari dove si potrà provare il mezzo di soccorso accompagnati da istruttori professionisti all’interno di un percorso sicuro.

Luca Colombo Moto Cross Lago di Como

Il backstage dell’impresa di Luca Colombo 
L’acqua dolce offre una spinta di galleggiamento minore rispetto al mare ed è più difficile rimanere a galla: per questo sono state studiate meccaniche e un set up del tutto inediti. Ci aveva provato l’inglese Guy Martin facendo planare la moto per 80 metri sull’acqua, ci è riuscito sull’oceano di Haiti l’australiano Robbie Maddison ma una traversata di 5,5 km su un bacino di acqua dolce senza mai mollare il gas non si era ancora vista: per questo Luca, appassionato motociclista e già organizzatore del Lario Motor Show, ha messo a punto insieme all’amico preparatore motoristico e vice campione italiano di Enduro Carlo Gelmi e a Giorgio Lumini, vero guru delle corse a due ruote che ha contribuito per la parte fluidodinamica, una Suzuki VALENTI 450 fornita dalla scuderia Lissonese che, dotata di appositi pattini e sistemi di galleggiamento di emergenza, ha planato sulle acque di “quel ramo del Lago di Como” senza mai fermarsi.

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Kingii, K38 Italia e HydroMX sono alla lounge “Sicuro inMare” Stand W50

sicuro inMare al Salone Nautico di Genova

sicuro inMare conclude il tour 2017 al 57º Salone Nautico di Genova, quinta tappa del progetto itinerante nato da un’idea di K BRAND e Scuola Nautica NESW con il supporto di Confarca.

Il progetto sicuro inMare verrà illustrato nei dettagli durante la conferenza stampa “Idee, strumenti e tecniche per la comunicazione nella nautica” in programma al Teatro del Mare giovedì 21 settembre – ore 16.00. Questi i temi trattati:

• Navigare in sicurezza: come nascono i prodotti e i servizi per una navigazione sicura
• Comunicazione digitale: come creare e diffondere un marchio e la sua identità nel settore nautico.

Ma non è tutto, sono molte le interessanti novità che sicuroinMare presenterà quest’anno, presso lo stand W50 situato accanto al Teatro del Mare.

Il pubblico per la prima volta potrà salire a bordo delle imbarcazioni coinvolte nelle dimostrazioni: è sufficiente registrarsi su ms-evento.it. I più fortunati riceveranno un’email dal team sicuro inMare con i dettagli per vivere un’esperienza a 360°. Chi non sarà coinvolto potrà comunque usufruire di un coupon di sconto sui prodotti e sui servizi dei partner dell’evento oltre che accedere a foto e contenuti esclusivi.

La formazione comincia dalla scuola

L’educazione svolge una parte decisiva per una migliore sicurezza in mare ed è in questo senso che sicuro inMare offre l’opportunità alle scuole medie ed elementari in visita al Salone di partecipare ai corsi di formazione per imparare i principi base a bordo di un’imbarcazione in compagnia dei bravissimi cani-bagnini. Vuoi far partecipare la tua scuola? Basta scrivere all’indirizzo email: info@kbrand.it.

Sicuro in Mare

Esercitazioni in mare e lezioni teoriche

Sono in programma ogni giorno alle 11.00 e alle 14:30 presso il Villaggio Sea Experience (giovedì 21 si terrà un’unica dimostrazione alle 14.30). A seguire ci sarà la formazione teorica presso lo stand sicuro inMare.

L’obiettivo è, come sempre, quello di sensibilizzare l’utenza nautica sugli importanti temi della formazione e della sicurezza in mare. Dopo la presenza al NavigaMi di Milano, a Bellano sul Lago di Como, a Varazze e a Fiumicino, sicuro inMare esporrà al pubblico del Salone, grazie a coinvolgenti esercitazioni in acqua e lezioni teoriche, i principali strumenti per vivere il mare in modo sicuro come ricordano gli hashtag scelti per accompagnare l’evento: #sicuroinMare e #divertirsiinsicurezza.

Le dimostrazioni prevedono l’utilizzo di un’imbarcazione Focchi 550 motorizzata con un Suzuki DF40 e vedranno l’intervento coordinato di esperti del mondo della nautica e della sicurezza in mare. Verranno simulate le procedure di abbandono nave, le richieste di aiuto con l’utilizzo dei fuochi di segnalazione, il trasferimento dei naufraghi equipaggiati con Kingii, il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo, sulle zattere di salvataggio fornite da Eurovinil (azienda leader nella fornitura di prodotti per la sicurezza in mare). Il tutto con la collaborazione dei cani-bagnini dell’Associazione Cinofila Salvataggio Nautico A.C.S.N., dei sub PADI e della scuola di soccorso K38 Italia con le aquabike studiate appositamente per l’assistenza nautica. Durante la formazione teorica interverranno il Segretario Nazionale Nautica Confarca, Adolfo D’Angelo ed il vice Segretario Marco Morana, che spiegheranno nel dettaglio tutti gli strumenti utilizzati durante le dimostrazioni, avvalendosi dei testi di formazione e sicurezza nautica redatti da esseBì Italia. Durante l’evento si parlerà anche di sicurezza in fase di sviluppo di un progetto, grazie alla presenza di Vizyo, società specializzata nell’ideazione e nella progettazione di imbarcazioni.

Sicuro inMare NavigaMi 2017

sicuro inMare, come e perché

Il progetto sicuro inMare (sicuroinmare.com) è nato nel 2015 con l’obiettivo di sensibilizzare l’utenza nautica su tematiche quali formazione e sicurezza. Fin dalla sua nascita l’iniziativa ha riscosso grande interesse da parte del pubblico grazie agli eventi realizzati in diversi saloni e porti nautici in giro per l’Italia.

K BRAND

Software house giovane e dinamica nata nel 2015 (www.kbrand.it), K BRAND sviluppa tutti i prodotti “in casa” ed ha una particolare predilezione per studi e progetti legati al trattamento dei Big Data, gestione dei processi aziendali, Leads Generation e marketing strategico. K BRAND, Partner tecnologico di Bologna Fiere, durante l’ultimo Motor Show, ha inoltre realizzato l’App “Modena Park” per lo storico concerto di Vasco Rossi del 1 luglio scorso.

Scuola Nautica NESW

Scuola Nautica a Milano di alta formazione (nesw.it), composta da professionisti del settore di comprovata autorevolezza, che con passione trasmettono ogni giorno i giusti principi in ogni attività svolta, dal corso patente nautica ai corsi di navigazione, dai corsi di vela alle immersioni, nonché un’Agenzia Nautica a 360° che può risolvere qualsiasi incombenza burocratica legata al mondo della navigazione.

Comunicato stampa

Sicuro inMare arriva a Fiumicino per la 4° tappa del tour itinerante

Dopo la Marina di Varazze, la Darsena di Fiumicino sarà la quarta tappa del tour itinerante sicuro inMare 2017, progetto nato da un’idea di K BRAND e Scuola Nautica NESW con il supporto di Confarca. L’iniziativa ha visto in questi anni anche la collaborazione della Guardia Costiera Italiana.

sicuro inMare si svolgerà sabato 9 settembre a partire dalle ore 18.00 alla Darsena di Fiumicino.

Anche in questa occasione esperti del settore illustreranno al pubblico, grazie a coinvolgenti esercitazioni in acqua e lezioni teoriche, i principali strumenti per vivere il mare in modo sicuro e divertente come ricorda l’hashtag scelto per accompagnare l’evento: #divertirsiinsicurezza.

L’obiettivo dell’evento è quello di sensibilizzare l’utenza nautica sugli importanti temi della formazione e della sicurezza in mare.  Dopo la presenza al NavigaMi di Milano, l’11 giugno scorso sul Lago di Como a Bellano, l’esercitazione di sicuro inMare si è trasformata in una vera e propria opera di soccorso: due ragazze, in pericolo di vita a causa della corrente fredda, sono state messe in salvo in pochi minuti grazie al pronto intervento delle unità presenti per lo svolgimento nelle vicinanze dell’evento sicuro inMare.

Sicuro InMare Bellano

L’iniziativa prevede l’intervento coordinato di vari attori del mondo della nautica e della sicurezza in mare. Verranno simulate le procedure di abbandono nave, le richieste di aiuto con l’utilizzo dei fuochi di segnalazione, il trasferimento dei naufraghi equipaggiati con Kingii, il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo, sulle zattere di salvataggio fornite da Eurovinil (azienda leader nella fornitura di prodotti per la sicurezza in mare). Il tutto con la collaborazione dei bravissimi cani-bagnini dell’Associazione Cinofila Salvataggio Nautico A.C.S.N. e dei sub PADI di Top One Diving di Roma. Durante la formazione teorica interverrà il Segretario Nazionale Nautica Confarca, Adolfo D’Angelo della scuola auto nautica “Denti”, che spiegherà nel dettaglio tutti gli strumenti utilizzati durante le dimostrazioni, avvalendosi dei testi di formazione e sicurezza nautica redatti da esseBì Italia, la prima casa editrice multimediale italiana.

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L’ingresso è libero e i visitatori potranno ottenere in esclusiva il materiale multimediale e scoprire le offerte sui prodotti utilizzati durante l’evento registrandosi a questo indirizzo: www.ms-evento.it. A fine evento sarà offerto a tutti i registrati un aperitivo presso la lounge sicuro inMare.


sicuro inMare, come e perché
Il progetto sicuro inMare (sicuroinmare.com) è nato da un’indagine svolta per verificare l’effettiva conoscenza delle norme e dei sistemi di sicurezza in ambito nautico e turistico. I risultati, grazie alla piattaforma digitale Kmeet ideata da K BRAND, hanno dimostrato un’insufficiente consapevolezza delle procedure di emergenza e dell’utilizzo dei principali dispositivi presenti sulle imbarcazioni. Sono queste le basi, unite alla passione per la navigazione, che hanno portato alla nascita di sicuro inMare, evento dedicato alla dimostrazione pratica dei principali strumenti da utilizzare in caso di emergenza. Fin dalla sua nascita l’iniziativa ha riscosso grande interesse da parte del pubblico grazie agli eventi realizzati al Salone Nautico di Genova (2015 e 2016), al NavigaMI di Milano (2016 e 2017) e alla 48ª edizione della Barcolana di Trieste (2016).

K BRAND
Software house giovane e dinamica nata nel 2015 (www.kbrand.it), K BRAND sviluppa tutti i prodotti al proprio interno ed ha una particolare predilezione per studi e progetti legati al trattamento dei Big Data, gestione e semplificazione dei processi aziendali, Leads Generation e marketing strategico. Mediante l’adozione di piattaforme di business intelligence, K BRAND è in grado di monitorare in tempo reale le modalità di utilizzo dei servizi: questo consente a tutti i clienti di conoscere quanto interesse e da parte di chi, avrà destato un evento o un prodotto, permettendo quindi di attivare specifiche campagne di follow-up. K BRAND, Partner tecnologico di Bologna Fiere durante l’ultimo MotorShow, ha inoltre realizzato l’App “Lino” che ha guidato i visitatori tra i padiglioni del Motor Show di Bologna 2016 e l’App “Modena Park” per il concerto di Vasco Rossi del 1 luglio scorso.

Scuola Nautica NESW
Scuola Nautica a Milano di alta formazione (nesw.it), composta da professionisti del settore di comprovata autorevolezza, che con passione trasmettono ogni giorno i giusti principi in ogni attività svolta, dal corso patente nautica ai corsi di navigazione, dai corsi di vela alle immersioni, nonché un’Agenzia Nautica a 360° che può risolvere qualsiasi incombenza burocratica legata al mondo della navigazione.

Comunicato stampa

Hydro MX: Colombo stabilisce il record del mondo in moto sull’acqua

Hydro MX: Luca Colombo con la traversata in moto del Lago di Como stabilisce il record mondiale di percorrenza sull’acqua dolce

Domenica 30 luglio il milanese Luca Colombo ha attraversato il Lago di Como da Gravedona a Colico con una moto da cross conquistando il primo record mondiale di percorrenza sull’acqua dolce in moto.

Partito alle 9.38 da Gravedona, Luca è giunto a Colico alle 9.43 dopo poco più di 5 minuti di “navigazione”. Ecco i “numeri” dell’impresa: 5,5 km percorsi alla velocità di 40 nodi pari a circa 75 km/h ovvero più di 20 metri al secondo.

All’arrivo Luca Colombo ha ringraziato per il contributo decisivo Carlo Gelmi e Giorgio Lumini che, fino a ieri notte, hanno lavorato alla perfetta messa a punto della sua moto. “La partenza non è stata facile,” – ci racconta Luca, – “per raggiungere la velocità ottimale e mantenere la traiettoria ho dovuto impegnarmi al massimo perché qualcuno stava facendo sci d’acqua proprio sul mio percorso. Per contrastare le onde causate dal motoscafo ho dovuto decelerare e alzarmi in piedi sulle pedane ma, una volta superata la turbolenza, ho ridato gas concludendo in bellezza.

Luca Colombo traversata lago moto da cross

Luca Colombo ha scelto di indossare per la sua sicurezza in acqua Kingii Wearable, il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo, affidando invece il recupero del mezzo, che a vuoto pesa 150 kg, ad un sistema autogonfiabile che si attiva in caso di perdita di potenza evitando così alla moto di affondare nel lago che nel punto centrale ha una profondità di 250 metri.

La moto di Luca, una Suzuki 450/4T, è stata preparata dal bellanese Carlo Gelmi di Vercar Moto, “il padre della Yamaha R6E elettrica” e da Giorgio Lumini tecnico motorista di numerosi campioni mondiali. Allestita con pattini nautici e una gomma dotata di pale speciali che le forniscono la spinta idrodinamica necessaria a far planare gli oltre 230 kg di stazza a pieno carico a una velocità di 30 nodi (60 km/h).

Luca Colombo Record del mondo moto cross acqua

Durante la traversata K38Italia, insieme a Kingii, ha garantito la sicurezza in acqua del pilota, affiancando all’Aquabike da soccorso, un nuovo mezzo concept per il soccorso nautico: una BRP SEA DOO SPARK dotata di uno scafo custom appositamente progettato per interventi fluviali e alluvionali ma con possibili applicazioni anche in acque aperte. “Una sperimentazione che – racconta Fabio Annigoni fondatore di K38Italia – “nasce dal beneficio di diversi fattori tra cui buona manovrabilità, pesi contenuti e dimensioni non eccessive, tutte caratteristiche che ben si addicono in determinate operazioni di soccorso”.

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Kingii Wearable, la boa salvavita indossabile pensata per gli amanti del mare e dello sportLuca Colombo Record mondiale lago di como

Kingii Wearable è il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo, ma quando ci si trova in difficoltà in acqua può fare una grande differenza. Kingii si porta al polso come un orologio e in caso di bisogno è sufficiente tirare una levetta per azionare un cuscino autogonfiante che si dispiega in soli due secondi ed è capace di mantenere a galla una persona di 130 Kg. Dopo l’uso Kingii è facilmente riutilizzabile: basta ripiegare il cuscino nel suo alloggiamento e sostituire la cartuccia di CO2.

Così semplice che sembra incredibile non averlo inventato prima!

Molti non indossano i giubbotti di salvataggio perché ingombranti e scomodi, Kingii non intende sostituirli ma affiancarsi come uno strumento pratico e funzionale che innalza notevolmente il livello di sicurezza senza limitare i movimenti. Con un peso di 168 grammi e un volume 78 volte minore di un giubbotto, Kingii Wearable è la soluzione ideale per una vastissima gamma di utenti: dai più giovani alle persone anziane e per tutti coloro che vogliono proteggere se stessi e i propri cari durante il tempo libero, le attività sportive o lavorative.

Sul sito www.kingii.it è possibile acquistare online Kingii Wearable e trovare l’elenco dei rivenditori autorizzati in Italia.

Comunicato stampa