STELLARCAT 25M TRI-DECK

StellarPM ha annunciato il nuovo modello Tri-Deck, che completa la serie di catamarani StellarCAT costruiti interamente in alluminio marino di alta qualità.

Con l’inserimento in gamma di AL25-3 l’azienda americana porta sul mercato tre catamarani a motore con caratteristiche “lusso premium” e standard qualitativi senza compromessi:

–  AL20-2 68 piedi Lunghezza totale metri 20,72

–  AL25-2 83 piedi Lunghezza totale metri 25,12

–  AL25-3 modello a tre piani basato sulle stesse dimensioni di AL25-2

Chris Holmes, Principal e fondatore di StellarPM, a proposito delle qualità costruttive di questo ultimo modello afferma:

“AL25-3 è un enorme balzo in avanti nel territorio dei superyacht per i catamarani a motore StellarCAT  che offre caratteristiche dei grandi yacht …

… Con la sua grande altezza che torreggia su yacht di dimensioni simili in qualsiasi marina, il layout e il volume triplex offerti dall’AL25-3 sono più simili a quelli che ti aspetteresti su un motoryacht di 40-45 metri.”

AL25-3, come tutti i powercat a marchio StellarCAT, è costruito interamente in metallo e risponde ai requisiti di classificazione più rigorosi dell’American Bureau of Shipping in tema di sicurezza.

Grazie alla dimensione del baglio di quasi 12 metri l’area interna del ponte principale è dominata da un imponente salone di 59 metri quadrati con altezze generose per una disposizione aperta e luminosa.
Gli ampi spazi abitativi garantiscono confortevoli sistemazioni super lussuose con un massimo di cinque/sei cabine riservate agli ospiti ed alloggi per l’equipaggio di generose dimensioni.

Progettato per qualità, velocità, comfort, forza e autonomia con distanze di traversata oceaniche possibili e notevoli velocità massime raggiungibili. AL25-3, nonostante le sue dimensioni, è pensato per essere agevolmente gestito con un equipaggio e testato per la massima sicurezza, stabilità, comfort di navigazione e tenuta di mare.

StellarCAT è un marchio di StellarPM, azienda di ventennale esperienza con sede negli Stati Uniti, specializzata nella costruzione personalizzata, refit di yacht e gestione di progetti di superyacht.

 

AL25-3 Brief Specification

 

 

Caribu 2 Solid Sail

Presentazione del nuovo Caribù II con scafo in acciaio progettato e costruito in classe polare per la navigazione nei ghiacci, come tutti gli yacht della serie Goliath.

Le funzionalità derivanti dall’installazione di due sistemi “Chantiers de l’Atlantique Solid Sail/AeolDrive” conferiscono al nuovo modello notevoli vantaggi prestazionali, primo tra tutti la possibilità di inclinare in avanti i due alberi riducendo così l’altezza massima dalla superficie dell’acqua di circa trentadue metri, da 72 a 40 metri (da 237 a 131 piedi). In questo modo Caribù potrà avere accesso diretto al Canale di Panama, San Francisco, San Diego ed altri importanti porti nonché transitare agevolmente in acque sottostanti alcuni ponti normalmente non accessibili ai grandi yacht.

 

Altre particolarità dichiarate:

– impostazione e calata automatizzata delle vele
– il Solid Sail system ha alberi rotanti di 360° pertanto la manovra di alzare od abbassare le vele può essere eseguita indipendentemente dalla direzione dell’imbarcazione e del vento, il comandante manterrà la rotta ruotando opportunamente gli alberi
– durata dei materiali di oltre venti anni superiore alle tradizionali vele Dacron
– gli alberi privi di crocette o sartie rendono possibile introdurre un sistema di sbrinamento nel caso di navigazioni in condizioni di formazione di ghiaccio

Nei 113 metri (371 piedi) di lunghezza Caribù II dispone di un totale di sei ponti ove può ospitare, nel massimo comfort, sino a 14 ospiti ed un equipaggio di 20 persone.

Oltre ad un ampio salone, nella struttura, trovano spazio due master suite, una piscina di dimensioni standard, un beach club ed una area benessere attrezzata.

Una cupola, alloggiata nella parte superiore del ponte, permette di avere una visuale libera anche dall’interno durante la navigazione.

L’imbarcazione dotata, oltre alla propulsione velica, di sistemi ibridi diesel-elettrici consente una gestione attenta dei consumi ed una notevole autonomia; a tal proposito il progettista Steve Kozloff dichiara che l’imbarcazione può navigare ad una velocità di 15 nodi con una autonomia di 6000 miglia solo con alimentazione diesel.

Le dotazioni tecniche e gli spazi dedicati alle attività di manutenzione rispondono ad ogni esigenza, comprese due grandi gru in grado di imbarcare o sbarcare agevolmente ogni tipo di carico ed eventuali mezzi od attrezzature di ricerca speciali.

In ultimo, non certo per importanza, i fattori di sicurezza per ospiti ed equipaggio. Sono costantemente imbarcate due scialuppe di salvataggio a caduta libera che possono essere calate a mare anche in situazioni critiche, un hangar per aerei di circa 180 metri quadrati con relativa area di atterraggio che assicura l’agibilità anche in condizioni meteo difficili e trovano riparo a bordo due elicotteri di media dimensione, o tre più piccoli.

 

 

 

NavalTecnoSud Boat Stand

Naval Tecno Sud, ditta specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti per la cantieristica navale, acquisisce una nuova importante commessa da parte di Sanlorenzo Yachts per la fornitura di una cabina da realizzare nel cantiere di La Spezia.

La struttura, attualmente in fase di montaggio, rappresenta sicuramente un’ulteriore traguardo tra i tanti raggiunti dall’azienda pugliese, sia per la superficie coperta dalla realizzazione che per importanza del committente.

NavalTecnoSud Boat Stand

Dimensioni

–  Lunghezza metri 28,50
–  Larghezza metri 20
–  Altezza metri 14

Per la piena riuscita del nuovo progetto è risultato fondamentale l’impegno di Barbara Spadavecchia che ha seguito nel minimo dettaglio tutte le fasi di studio ed allestimento rispondendo appieno ad ogni specifiche richiesta del cliente.

 

NavalTecnoSud offre un’ampia gamma di soluzioni dedicate alla nautica da diporto, tutti i prodotti sono realizzati in conformità alla normativa CE e rigorosamente made in Italy.

 

 

SuperYacht Refit

La barca, di qualsiasi dimensione, a vela od a motore, è un bene che può assumere aspetti diversi nella rappresentazione immaginaria del valore da parte del proprietario o dell’armatore, ma indipendentemente da ciò la sicurezza rimane al primo posto tra gli argomenti di interesse.

In tema di sicurezza la manutenzione ordinaria, che deve essere periodicamente eseguita su ogni imbarcazione, svolge un ruolo di massima importanza per garantire navigazioni sicure, vacanze piacevoli ed evitare brutte sorprese.

Nella quasi totalità dei casi nel ciclo di vita di una barca giunge anche il momento di eseguire lavori di maggiore entità, sia che si tratti di riparazioni, revisioni delle attrezzature o ristrutturazioni importanti.
Il “Refit” è un’esperienza che spesso coinvolge tutte le figure che, ciascuna per posizione e ruolo, gravitano intorno allo scafo: Comandante, Armatore, Proprietario (alcune volte gli stessi componenti della famiglia), equipaggio ed ovviamente tecnici, riparatori, architetti, designer e responsabile di progetto.

Particolare l’importanza che assume il “Refit” quando si tratta di SuperYacht con la possibile incognita determinata dalla dilatazione di tempi e costi.

In questo dettagliato report Mr. Xavier Mercado Rabella, CEO di ptw Shipyard a Tarragona, in Spagna, ci fornisce appunto 10 consigli di esperti per garantire risultati di successo.

10 buone pratiche per un refit di superyacht di successo

I refit sono parte integrante del ciclo di vita di ogni superyacht. Un progetto che ogni capitano, armatore e membro dell’equipaggio vivrà in prima persona in un certo momento della storia del loro superyacht. Che si tratti di una riparazione, revisione o rinnovamento, i refit sono sempre un passo importante e possono facilmente superare i limiti di tempi e costi, se non gestiti correttamente. Xavier Mercado Rabella, CEO di ptw Shipyard di Tarragona ci dà i suoi migliori 10 suggerimenti da esperto per garantire un refit di successo del superyacht.

Xavier considera riuscito un refit quando viene completato in tempo, entro il budget concordato e ad uno standard accettabile. Spiega come i Superyacht crescono continuamente in termini di complessità e ingegnosità, pertanto le buone pratiche sono fondamentali per una conclusione di successo. Nel corso di ogni fase del processo di refit, dalle specifiche alla consegna, si deve mantenere una sinergia positiva tra i team dell’armatore e il cantiere navale al fine di garantire che il lavoro sia svolto in maniera efficace ed efficiente. Ecco le sue migliori 10 buone pratiche derivanti dalla sua vasta esperienza con i refit di superyacht.

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ptw Shipyard è un moderno cantiere navale situato nell’antico porto di Tarragona, a solo un’ora da Barcellona.

Il ciclo delle lavorazioni e dei servizi disponibili è in grado di coprire tutte le esigenze dei superyacht, dalla tappezzeria, alla falegnameria, all’idraulica ed all’elettronica specialistica.

L’autore del report Mr. Xavier Mercado, CEO e fondatore del cantiere, opera nel settore dei SuperYacht come specialista di Refit & Repair da oltre venti anni.

 

OSCAR Sentry

OSCAR Sentry, nuova versione dedicata al mercato delle imbarcazioni a motore presentata dal Gruppo BSB, estende la gamma dei sistemi di riconoscimento intelligente degli oggetti in mare e si affianca alla già collaudata serie OSCAR per impiego su yacht a vela da regata e da crociera.

Il nuovo OSCAR Sentry nasce in risposta alle esigenze di sicurezza dei motoryacht, fondamentalmente basato sulla tecnologia utilizzata per la realizzazione di OSCAR, presenta ulteriori funzioni specifiche elevando in modo notevole il livello di percezione della situazione di navigazione.

Il modello generato, basato sull’esperienza di milioni di oggetti rilevati combinando un set di telecamere RGB e termiche con intelligenza artificiale, è in grado di identificare in maniera affidabile imbarcazioni, boe ed altri oggetti galleggianti.

L’esperienza ottenuta integrando il flusso dei dati generati da OSCAR Sentry al computer di bordo genera una dimensione vitale del mondo reale in aggiunta alle informazioni originate da radar, AIS e cartografia digitale.

 

Prevenzione delle Collisioni

OSCAR Sentry scansiona il mare davanti all’imbarcazione, mappando gli ostacoli, fornendo avvisi intelligenti dei rischi di collisione, supportando il processo decisionale attraverso la visualizzazione della realtà aumentata.

Sorveglianza Perimetrale

Il sistema copre un campo a 360° od un particolare settore selezionato, con avviso automatico in caso di avvicinamento di eventuali oggetti galleggianti identificati, inclusi piccoli gommoni o moto d’acqua.

Monitoraggio Costante

OSCAR Sentry mantiene il monitoraggio continuo dei target rilevati e la visualizzazione in modalità realtà aumentata.

Selezione modo di Osservazione

E’ prevista la possibilità di gestire anche manualmente in modo diretto il dispositivo che viene equipaggiato di zoom elettronico 16x per RGB e visualizzazione termica.

 

Dati Tecnici

 

 

Maritime Communication OGNIOS by Commend

Commend progetta e sviluppa in Austria la serie di prodotti Ognios, una completa linea di apparati per applicazioni marittime.

I sistemi modulari di comunicazione Ognios, basati su protocollo IP, grazie ad un elevato livello di personalizzazione ed a un alto grado di affidabilità, rappresentano la risposta ideale alle esigenze in ambito navale.

L’esperienza dell’azienda austriaca Commend nel settore delle comunicazioni è maturata in 50 anni di presenza e leadership nel mercato dell’interfonia: dal 1971 ad oggi Commend crea soluzioni interfoniche affidabili e durature per qualsiasi settore/ambiente, dall’industria pesante all’Oil & Gas, dall’industria farmaceutica alla sanità, dalle Smart City fino ai Data Center.

Commend International si è resa conto che un settore specifico come il “Maritime” ha bisogno di specifici prodotti: proprio per questo ha lanciato la nuova serie Ognios, una completa linea di apparati/sistemi interfonici certificati per il comparto ed applicazioni navali.

TECNOLOGIA

Un sistema allo stato dell’arte, non solo nel design ma anche nella tecnologia utilizzata: questo è Ognios, un innovatore in questo settore. Il sistema si basa sulla tecnologia IP che permette di offrire la massima flessibilità funzionale.

Le caratteristiche delle comunicazioni a bordo differiscono in funzione del tipo e delle dimensioni dell’unità da equipaggiare, siano esse navi, yacht o superyacht. È evidente che un sistema di comunicazione per questi ambienti, oltre alle normative ed alle relative certificazioni, debba rispondere a svariati parametri proprio in dipendenza dell’ambiente di utilizzo, una sala macchine avrà peculiarità differenti rispetto alla plancia, ad un salone o ad un’area esterna.

INNOVAZIONE – PERSONALIZZAZIONE – ELEGANZA – MASSIMA AFFIDABILITA’

 

Migliore intelligibilità possibile – tutti i terminali interfonici Ognios utilizzano due microfoni digitali che, insieme ad algoritmi audio all’avanguardia specifici per eliminare il rumore di fondo, permettono di ottenere comunicazioni in viva voce caratterizzate da un elevato livello di intelligibilità, anche in ambienti rumorosi.

Elevata protezione dei dati ed alta disponibilità di sistema – la crittografia sicura utilizzata nella trasmissione dei dati assicura protezione contro i tentativi di manomissione e furto dei dati. I sistemi possono essere ridondati per assicurare comunicazioni di bordo affidabili (prodotti certificati).

Apparati progettati per resistere alle difficili condizioni marine – I sistemi interfonici Ognios sono progettati con i più alti standard tecnologici: protezione IP65, utilizzo di materiali resistenti all’acqua salmastra (acciaio V4A) hanno permesso di ottenere le certificazioni RINA, DNV-GL, LR, ABS e BV.

Interfaccia con sistemi di terze parti – Uno dei punti di forza dei sistemi Ognios è la possibilità di interfacciare altri sistemi che si possono trovare a bordo: sistemi radio, diffusione sonora, telefonia, possono così essere gestiti dai terminali Ognios (ad esempio è possibile generare annunci, messaggi di informazione o di allarme in ogni parte della nave utilizzando i terminali Ognios). Per ultimo, ma non meno importante, è la piena compatibilità con la completa serie di sistemi interfonici Commend: ciò offre un’ampia gamma di soluzioni su misura per ogni Cliente.

Modularità – i terminali interfonici della serie Ognios possono essere combinati, con semplicità, in un’ampia gamma di combinazioni.

Gamma prodotti – Carbonio, metallo lucidato, legno o vetro: i terminali interfonici Ognios possono essere prodotti in quasi tutte le finiture e sono di facile installazione. Grazie a queste caratteristiche i terminali interfonici Ognios possono essere perfettamente integrati in qualsiasi ambiente.

Incuriositi dal carattere fortemente innovativo delle soluzioni esaminate e dalle molteplici possibili applicazioni, alle nostre richieste ha risposto il direttore commerciale di Commend Italia, Alessandro Amodio, che gentilmente si è reso disponibile ad una breve intervista di cui riportiamo i contenuti.

” Il nostro obiettivo è l’industria dei super yacht, le navi passeggeri, le imbarcazioni e le navi da lavoro. Ma i nostri apparati trovano impiego anche nelle strutture portuali.

Uno degli asset di maggior importanza per Commend sono le comunicazioni di bordo certificate per la gestione delle emergenze.

I diversi terminali o le parti integrate OEM sono collegati ai server tramite connessione ethernet e costituiscono un sistema modulare, personalizzabile su specifica del cliente sia per funzioni che per estetica.

I moduli delle postazioni esterne sono in acciaio resistente certificati per impiego gravoso in ambiente salino.

I terminali interfonici della serie Ognios possono essere integrati nelle consolle di plancia per il monitoraggio degli allarmi e per le comunicazioni private utilizziamo dispositivi Commend standard.
In ultimo vorrei citare, quale esperienza sul campo, un importante progetto realizzato per il superyacht di 80 metri a propulsione ibrida Artifact del cantiere Tedesco Nobiskrug. “

Le caratteristiche costruttive del prodotto, il grado di affidabilità, unitamente alla struttura operativa dell’azienda e la presenza di un team di specialisti dedito allo sviluppo di terminali e software per soddisfare ogni esigenza di comunicazione a bordo, classificano Commend come un partner altamente affidabile per affiancare il cliente nello studio delle soluzioni, seguendo poi la progettazione, l’eventuale realizzazione ed implementazione del sistema, per terminare con il service post vendita.

A questo proposito, oltre ad una realtà ben strutturata in Italia anche con personale tecnico diretto, risulta particolarmente apprezzabile la presenza a livello mondiale di filiali che operano in 59 nazioni garantendo l’assistenza tecnica, sia nel settore marittimo che nel diporto.

 

Design & Innovation Awards 2021

Annunciati da BOAT International i premi per il Design & Innovation Awards 2021, evento organizzato in collaborazione con Event Partners Oceanco, Benetti e Videoworks.

Ancora una volta la modalità di svolgimento è stata virtuale ed i conponenti del comitato giudicante hanno selezionato i vincitori esaminando e studiando i documenti digitali di presentazione forniti dai costruttori e designer partecipanti.

Destinatario del premio alla carriera Tim Heywood, designer esperto di superyacht, motivato dai brillanti risultati ottenuti nella creazione di quasi cento yacht in mezzo secolo di attività.

Tra le varie categorie di assegnazione i cantieri italiani risultano essere quelli con il maggior numero di nomination.

L’elenco dei premi Design & Innovation Awards 2021 assegnati è riportato di seguito.

Italia

SX112  –  Cantiere  SANLORENZO YACHT
– Outstanding Exterior Design  –  Motor Yachts 24m to 39.90m

Lana –  Cantiere  BENETTI
– Outstanding Exterior Design  –  Motor Yachts 60m and above

CeFeA  –  Cantiere  SOLARIS
– Outstanding Exterior Design  –  Sailing Yachts

Club M  –  Cantiere  BAGLIETTO
– Best Interior Design  –  Motor Yachts 499GT and below

Touch Me  –  Cantiere  PERSHING
– Best Naval Architecture  –  Semi Displacement or Planing Motor Yachts

Luminosity Beach Club  –  Cantiere  BENETTI
– Outstanding Lifestyle Feature

Riva 88′ Folgore  –  Cantiere  RIVA
– Best New Series

Germania

Artefact  –  Cantiere NOBISKRUG
– Best Interior Design  –  Motor Yachts 500GT and above

– Best Naval Architecture  –  Full-displacement Motor Yachts

DC Hybrid Power Grid (on board Artefact)  –  Sviluppatore ABB – NOBISKRUG
– Innovation of the Year

T/T Radiant  –  Cantiere  YACHTWERFT MEYER
– Tender of the Year

Olanda

Sea Eagle II  –  Cantiere  ROYAL HUISMAN
– Best Naval Architecture  –  Sailing Yachts

La Datcha  –  Cantiere  DAMEN YACHTING
– Exterior Design  –  Motor Yachts 60m and above

Regno Unito

Geist  –  Cantiere  SPIRIT YACHTS
– Best Interior Design  –  Sailing Yachts

– Eco Award

Sudafrica

Morgana  –  Cantiere  SOUTHERN WIND SHIPYARD
– Naval Architecture  –  Sailing Yachts

Turchia

Blue II  –  Cantiere  TURQUOISE YACHTS
– Outstanding Exterior Design  –  Motor Yachts 40m to 59.90m

Elegantiae by Leonardo Santi

Il concept è mirato alla realizzazione di arredi ed ambienti di lusso per yacht con impiego di materiali pregiati, linee moderne, pulite e semplici, che ne contraddistinguono lo stile.

Elegantiae, termine latino che significa letteralmente « sull’eleganza », è il nome scelto dall’ideatore del progetto e fondatore dello studio Leonardo Santi Design specializzato in yacht design ed architettura d’interni.

Questo concetto viene attuato dal designer lavorando, a stretto contatto con Mengi Yay Yachts, alla progettazione degli interni di un Virtus 47 metri attualmente in fase di costruzione nel cantiere turco.

L’abilità nell’utilizzo della luce, del marmo, dei legni e dei tessuti risultano essere le componenti fondamentali per ottenere un risultato elegante e moderno con un look unico e totalmente personalizzabile.
In questa applicazione la luce stessa diventa elemento geometrico ed architettonico in modo indipendente dalla mera funzione di illuminazione, come affermato dallo stesso progettista:

“La forma della luce è essa stessa una decorazione e aiuta a definire e delimitare gli spazi di un ambiente. L’illuminazione è una componente essenziale di questo progetto”

Le precedenti esperienze maturate da Leonardo Santi, ex interior designer in Benetti, unitamente al legame geografico con la terra di Toscana ed il mondo dell’arte ne influenzano le scelte architettoniche e la visione in molte delle creazioni realizzate, nella piena consapevolezza che un’opera d’arte può essere la compagna ideale anche a bordo di un superyacht.

 

Comunicato Stampa

 

Explorer Commodore 57 – LP Design

LP Design propone Commodore 57, concept dalle linee classiche ed imponenti che conferiscono all’imbarcazione un fascino senza tempo per soddisfare pienamente l’obiettivo del progetto, ossia: massima affidabilità e funzionalità.

Dopo la precedente realizzazione del M/Y Steel di 55 metri varato nel 2009 dal cantiere Pendennis, ecco la proposta dello studio LP Design per un nuovo yacht perfettamente in grado di coniugare stile ed esigenze di una sicura navigazione senza tralasciare il lusso e le comodità per l’armatore e gli ospiti.

Non è singolare la scelta dei nomi assegnati: “Commodoro” a rappresentare un esperto comandante navale che esige dotazioni di estrema praticità e non gradisce il superfluo, proseguendo il sillogismo con il nome del tender da 34 piedi in dotazione, “Blackthorne” come il tradizionale bastone abitualmente portato dal Commodoro. L’importanza di una imbarcazione da esplorazione è ben spiegata dallo stesso designer Richard Liebowitz:

” Oltre un buon letto ed uno chef creativo, l’elemento che non deve mancare a bordo è un tender adeguato “

La prua alta e svasata per respingere le onde e le linee dello scafo unitamente alla propulsione ad energia ibrida ecologica garantiscono navigazioni sicure e confortevoli, per scopi di ricerca o diporto in qualsiasi area del globo, anche in condizioni meteo avverse ed in linea con i principi di sostenibilità ambientale.

Gli spazi esterni sono caratterizzati da un layout che prevede aree multifunzionali adattabili a diverse necessità, i servizi previsti includono due piscine, una delle quali riscaldata. A poppa, attraverso una porta a forma di conchiglia, l’accesso alla piattaforma a mare ed un ulteriore passaggio per l’area beach club che comprende una sauna ed una suite per trattamenti e massaggi.

All’interno troviamo cinque cabine per gli ospiti oltre agli alloggi equipaggio e zone multiuso, così la hall degli arrivi funge anche da drink bar e lo skylunge può diventare salone diurno, sala lettura, sala banchetti o spazio meeting. Gli arredi, tutti di alto livello qualitativo, sono personalizzabili secondo lo stile richiesto dall’armatore.

In ultimo, non certo per importanza, la massiccia dotazione di tender: il già citato “Blackthorne” di 10.4 metri, un RIB di 8.5 metri ed un’unità di 5.5 metri adibita a salvataggio o servizio.

 

Comunicato Stampa
LP_Design_Commodore 57_ITA
LP_Design_Commodore 57_ENG

 

OneNet Standard Rete IP

Recentemente rilasciato da NMEA [ National Marine Electronics Association ] il nuovo protocollo standard NMEA OneNet per la rete IP di dispositivi elettronici marini.

OneNet è uno standard industriale aperto basato su protocollo Internet, versione 6 (IPv6) e sulla rete locale Ethernet IEEE 802.3.

Progettato per soddisfare le esigenze dello scambio di dati tra strumentazione elettronica di bordo e/o dispositivi di altre strutture di rete presenti sull’imbarcazione o remote.

Principali Obiettivi di OneNet

Trasferimento dati N2K su IPv6 in formato standard
Facilitare la comunicazione e le operazioni tra apparati in modo sicuro e protetto
Coesistere con altri protocolli o servizi IP utilizzando lo stesso cavo
Creare architetture di rete estendibili e scalabili
Definire un’interfaccia aperta per interagire con i servizi attuali e futuri
Supportare applicazioni a larghezza di banda elevata (es. trasporto di dati audio/video)

L’impatto di questo nuovo standard sul settore nautico inciderà sulle scelte tecniche dei produttori di sistemi e dei cantieri di costruzione delle imbarcazioni, per estendersi al mondo dell’assistenza e manutenzione che troverà indubbiamente vantaggi dal sistema che possiamo definire < barca interconnessa >, così come è avvenuto nel settore automotive.