Solar Exhibition by KEY ENERGY

Nelle giornate dal sei all’otto Aprile il quartiere fieristico di Rimini ospiterà Solar Exhibition & Conference by KEY ENERGY, manifestazione dedicata all’industria dell’energia solare ed alle sue filiere.

Le ultime novità su sistemi, prodotti e tecnologie saranno visibili, in apposita area dedicata, presso gli stand dei numerosi espositori presenti.

Il format comprende inoltre convegni, incontri e dibattiti focalizzati sul processo di transizione energetica e sul ruolo del solare.

Gli argomenti trattati, incentrati sulle esigenze delle aziende e delle community del solare, conferiscono all’appuntamento caratteristiche di particolare interesse per l’intero settore economico, anche e soprattutto in relazione all’attuale momento storico.

Tra il nutrito programma di eventi che si svolgeranno nei tre giorni della convention segnaliamo:

Mercoledì 6 Aprile

– Sessione Inverter Fotovoltaici
ore 12:00 – 13:30
Sala Neri 1 Hall Sud

– Sessione Idrogeno Verde
ore 15:00 – 16:30
Sala Diotallevi Hall Sud

Giovedì 7 Aprile

– Sessione Sistemi di Accumulo
ore 10:30 – 12:00
Sala Diotallevi Hall Sud

Venerdì 8 Aprile

– Guida all’ElettroTurismo
ore 10:00 – 11:30
Agorà Hall Sud

– L’agrivoltaico per i paesaggi culturali del 21esimo secolo
ore 11:30 – 13:00
Sala Diotallevi Hall Sud

Nel corso del convegno, a cura di ENEA ed ETA Florence Energie Rinnovabili, si aprirà uno spazio di discussione sulla coesistenza tra paesaggio e produzioni di energie rinnovabili prendendo spunto dal lancio del concorso internazionale di progettazione “L’agrivoltaico per l’Arca di Noè”.

 

Promozione Turismo Nautico

In un recente Ordine del giorno la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha emesso un comunicato nell’ottica delle azioni a sostegno e valorizzazione della nautica da diporto.

Dopo una serie di considerazioni totalmente condivisibili il documento contiene un invito al Governo per ottenere una serie di riconoscimenti ed azioni mirate a favorire lo sviluppo della nautica da diporto e del turismo nautico.

Ecco alcuni tra i punti riportati:

– la posizione geografica dell’Italia, vero ponte sul Mediterraneo, con oltre 8000 chilometri di coste
– l’immenso patrimonio artistico, culturale e non ultimo enogastronomico
– la presenza di strutture organizzate (285 tra porti ed approdi) ed oltre di 162000 posti barca
– l’importanza dell’indotto economico generato da diportisti ed appassionati
– la totale mancanza di azioni concrete a supporto delle strutture dedicate alla nautica, benché il turismo nautico venga riconosciuto come indicatore di sviluppo

Estratto dalle richieste contenute nell’invito rivolto al Governo:

“riconoscere la nautica da diporto come vero e proprio segmento turistico e le strutture portuali, gli approdi turistici e le società di charter quali strutture ricettive e società di servizi turistici”

“favorire e attivare, anche per il turismo nautico, tutte le attività tipiche di valorizzazione e promozione turistica …”

“considerare le Società di locazione e noleggio di unità e imbarcazioni da diporto, appositamente registrate, come società di servizi turistici ed applicare anche a queste società forme di supporto e agevolazioni fiscali al pari delle numerose forme e attività di servizi turistici italiane, come avviene in molti Paesi europei”

“adeguare la definizione normativa dei Marina Resort …”

Tutto ciò con l’augurio che l’iniziativa, posta correttamente e ben argomentata, non rimanga lettera morta ma venga trasformata in qualcosa di fruibile dai vari soggetti del comparto senza inutili ed odiosi appensantimenti di tipo burocratico.

Per chiudere una nota personale

Negli ultimi giorni abbiamo letto titoli entusiastici sull’andamento del settore con fatturati 2021 in crescita (circa 6 miliardi di Euro) e previsioni a due cifre per il 2022.

La notizia è da interpretare positivamente per quanti, come il sottoscritto, hanno a cuore il settore.

Tuttavia andrebbe fatta qualche considerazione su dati, tempistica ed opportunità della comunicazione.

Dati: forse questa non è la fotografia reale della situazione

– circa 86% della nostra produzione è destinata all’export
– il territorio nazionale in molti casi non gode della conseguente ricaduta economica determinata dalla vendita
– si parla di volumi di fatturato non della composizione e dei ricavi
– poche unità ad alto costo (Super o Mega Yacht) costituiscono la percentuale maggiore di fatturato
– chiediamoci quale sia il rapporto unità vendute sotto i 24 metri …

… nulla contro il mercato “luxury” che ritengo importantissimo per produzione e refitting!

Ma il mondo nautico non è solo questo, ci sono competenze e capacità professionali anche (e soprattutto) in realtà minori, nicchie che negli ultimi decenni hanno lottato per rimanere sul mercato, purtroppo e spesso non correttamente rappresentate.

Tempistica ed opportunità della comunicazione:
siamo sicuri che nell’attuale momento storico tale rappresentazione giovi al settore?

– partiamo dalla crisi Ucraina che rileviamo essere profonda, non di rapida soluzione, uno scontro tra due diverse visioni della gestione dell’ordine mondiale che, comunque vada a finire, condizionerà irrimediabilmente il futuro di tutti noi.
– se guardiamo poi alla situazione interna …
– la tanto attesa ripresa (o ripresina) pare non arrivare
– Pil in calo
– aumento dell’inflazione
– scarseggiano le materie prime …

… premetto che non sono un esperto in comunicazione, esprimo semplicemente il mio punto di vista sulla scorta dei quotidiani contatti con operatori del settore, quindi mi permetto di suggerire modalità e toni differenti.

Optando per la scelta di titoli meno roboanti magari si cattura meno la curiosità del pubblico, ma può essere utile a far percepire all’immaginario collettivo il mare, la nautica, il turismo nautico e tutto ciò che ruota attorno come risorsa facilmente fruibile.

 

Immagine: da olio del Pittore Luigi Vaccarezza  “Chiavari, passeggiata a mare”

 

 

 

 

Sovereign Ships

Studio di progettazione ed ingegneria di yacht personalizzati con sede a Pensacola, in Florida, con insolite ed originali realizzazioni che si ispirano ad innovative filosofie di vita che vanno quindi ben oltre ad un semplice “concept”.

Ben Woodason, il fondatore, forte di una vasta gamma di esperienze, ha ideato il progetto Sovereign Ships con l’ambizione di ispirare e responsabilizzare le persone a realizzare elevati livelli di libertà individuale.

Il concept di questi ” manufatti galleggianti ” autosufficienti, alimentati da energie rinnovabili e realizzati utilizzando tutte le tecnologie attualmente disponibili, si richiama a canoni di semplicità ed affidabilità per consentire all’utilizzatore il piacere di godere dell’innegabile vantaggio di vivere nella natura con il massimo comfort pur rimanendo nella assoluta praticità di utilizzo.

Indubbiamente questa iniziativa è destinata ad intercettare la tendenza di quella parte di pubblico oggi alla ricerca di stili di vita meno convenzionali.
Le vicende legate alla diffusione del virus, le conseguenti limitazioni alla mobilità, la possibilità di modi alternativi di svolgere alcuni lavori o semplicemente l’idea che la seconda casa (o forse la nuova residenza) potrebbe essere “sul mare” anziché “al mare” aprono la strada ad un nuovo pensiero.

Le Navi

Case galleggianti unifamiliari in grado di ospitare una famiglia per un periodo di oltre 10 anni.
Accoglienti e dotate di tutti i comfort moderni, semplici da utilizzare e con un livello di manutenzione gestibile da un proprietario unico.

I modelli attualmente disponibili, tutti pensati per stare sull’oceano:

– Sovereign Spark 14.6 Metri
– Sovereign Sphere 11.0 Metri
– Sovereign Standard 12.4 Metri
– Sovereign Spire 12.2 Metri
– Sovereign Sphinx 11.0 Metri
– Sovereign Saucer 9.7 Metri
– Sovereign Spectacle 14.6 Metri
– Sovereign Stunner 14.6 Metri

 

Tipologia dei Clienti

Chi apprezza la libertà politica, la libertà geografica, la flessibilità.
Individui autonomi in grado di prendersi cura di se stessi e difendere la qualità della vita anche in situazioni di emergenza.
Cercatori ed esploratori di avventura.
Soggetti che cercano di sfuggire ai concitati ritmi di vita delle grandi città pur mantenendone l’accesso quando desiderato.
Persone che desiderano spostarsi geograficamente.
Amanti della natura che vogliono goderla senza sacrificare il comfort.

 

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GENOVA EVENTI OTTOBRE

Nel prossimo mese di Ottobre a Genova saranno organizzati due importanti eventi dedicati al mare ed alle sue economie.

GENOA SHIPPING WEEK

Si svolgerà dal 4 al 10 Ottobre la quinta edizione del Genoa Shipping Week, evento biennale che riunisce le diverse filiere produttive legate al mare coinvolgendo operatori provenienti da tutto il mondo.

L’evento, nato dalla partnership tra Assagenti e Clickutility Team, è risultato nel corso del tempo di fondamentale importanza tra gli appuntamenti internazionali dedicati ai temi della logistica, dello shipping e più in generale allo sviluppo del sistema logistico-portuale.

La Main Conference, ospitata alla Sala Auditorium Acquario di Genova, presenta un’agenda ricca di conferenze e tavole rotonde focalizzati sullo sviluppo del business e sull’innovazione tecnologica, tra i quali segnaliamo:

– IN THE MED
Incentrata sulla posizione geopolitica della penisola Italiana.

– OVER&UNDER THE SEA FORUM
Prende spunto dalla sfide generate dalla corsa alle risorse marine.

– NEXT GENERATION SHIPPING
Partendo dall’evoluzione tecnologica che riguarda gli apparati di navigazione per giungere alle tematiche relative alla navigazione autonoma ed alla cybersecurity.

– NATURAL GAS IN SHIPPING
Esamina le possibili soluzioni a breve termine per la decarbonizzazione.

 

 

 

BLUE ECONOMY SUMMIT

Gli appuntamenti di interesse per il mondo del mare proseguiranno poi con una manifestazione di altrettanta importanza: Genova Blue District edizione 2021.

Nelle giornate del 13 – 14 – 15 sono in programma varie conferenze legate alle opportunità di sviluppo e professionali che derivano dalla Blue Economy.

Anche in questo caso l’agenda è molto ricca e tutti gli argomenti sono di grande interesse, in evidenza:

– Sviluppo degli sport nautici e nuovi modelli di fruizione sostenibile della risorsa mare

– Il rilancio del turismo che viene dal mare e per il mare

 

Gli eventi di entrambe le manifestazioni si svolgeranno sia in presenza che in live streaming.

 

 

 

PLATYPUS – Una Nuova Dimensione Subacquea

PLATYPUS è un innovativo dispositivo nautico per esplorazione subacquea in grado di navigare sopra o sotto la superficie dell’acqua.
Il concetto, veramente rivoluzionario e coperto da brevetto internazionale, è rappresentato dalla possibilità di operare in sicurezza immergendo lo scafo centrale, che alloggia i passeggeri, ad una profondità di due metri, mentre gli elementi laterali di questo curioso trimarano restano sopra la linea di galleggiamento e provvedono alla propulsione a mezzo di due motori fuoribordo.

Non è casuale la scelta del nome: PLATYPUS, ossia ornitorinco, un piccolo mammifero semi-acquatico radicato in Australia, paese dove nel 2019 è nata l’idea di realizzare il progetto così nominato.

Oltre alle particolari caratteristiche di navigazione, l’estrema cura dei dettagli, la filosofia costruttiva ispirata a criteri di praticità e massima affidabilità e la selezione di componenti marini standard selezionati per una facile manutenzione contribuiscono a rendere speciali gli scafi PLATYPUS.

La motorizzazione è predisposta per essere di tipo elettrico od alimentata a gas.
Per l’immersione non è necessario alcuna dotazione di bombole in quanto la respirazione dei subacquei è fornita dai compressori di bordo dotati di erogatore a doppio boccaglio.
Un sistema di comunicazione subacqueo permette agli occupanti di comunicare e condividere le emozioni durante l’insolita modalità di immersione.
Le dimensioni consentono lo spostamento su rimorchio od il trasporto in container in caso di spedizione.

Il prodotto, classificato come imbarcazione di classe C con certificazione CE, è disponibile in diverse versioni per soddisfare le esigenze di settori e mercati differenti che variano dall’impiego diportistico a quello professionale:

Lagoon Explorer    Sport Edition    Yacht Edition

La società produttrice è la francese Platypus Craft, fondata e diretta dall’ideatore del concetto PLATYPUS, unitamente ad un eterogeneo team di specialisti che seguono opportunamente la parte gestionale, ingegnieristica, progettuale e produttiva.
Recentemente, nel 2019, l’azienda ha festeggiato dieci anni dalla nascita del progetto PLATYPUS, che ha vissuto una storia fatta di intuizione, innovazione e passione seguendo varie fasi evolutive.

A conferma dell’estrema dinamicità dell’azienda l’ultimo progetto: “SWORDFISH” nato nel 2020 dalla partnership con L2concept e Factory Unit.

Il design, ispirato allo stile James Bond, è sviluppato sulla base e le caratteristiche del PLATYPUS per presentare un modello in veste yachting adibito a rilevare, geolocalizzare, raccogliere ed immagazzinare i rifiuti di plastica galleggianti, affioranti o depositati sul fondo del mare, lungo la costa in acque poco profonde.

Cat LBV – Mare & Ecologia a 360°

LA BELLA VERDE (LBV) non è semplicemente una società di charter ma piuttosto una filosofia di comportamento per affrontare e dare risposte concrete alle problematiche generate dallo smaltimento a seguito del fine vita di vecchi scafi in materiale composito e gestirne il riciclaggio, consapevoli che questo sarà il principale tema per i prossimi anni.

Fondata nel 2014 ad Ibiza da due skipper ed un biologo marino decisi a portare un contributo alla protezione del mare e dell’ambiente in modo innovativo e divertente, LBV è progressivamente cresciuta ed oggi è una squadra di professionisti preparati, tutti appassionati ed amanti dell’oceano, che condividono i principi dei fondatori applicando la stessa mentalità nei comportamenti personali come nel proprio lavoro.

Scopo dell’attività: ” costruire e vendere barche ecologiche ed espandere il nostro marchio a livello internazionale tramite franchising “.

Utilizzando tecnologie e materiali all’avanguardia LA BELLA VERDE realizza una imbarcazione composita riciclabile, probabilmente la prima al mondo prodotta in serie.

Costruzione    Laminato sandwich con fibra vulcanica (no Osmosi) – Bio-compatibile

Propulsione   Basic: Torqeedo  –  Upgrade: OCEAN VOLT

Sistemi Elettrici  Solare  –  Generatore  –  Intrattenimento

Dimensioni

” Ready to take over the world “

Pensato per consentire spedizioni veloci in tutto il mondo con un container da 40ft.

LBV35, progettato per charter giornalieri, è il primo modello di una nuova gamma di barche solari-elettriche totalmente riciclabili.

La flotta di eco-charter: tutti i catamarani in noleggio, equipaggiati con motori elettrici e dotati di pannelli solari, offrono comfort ed ambienti spaziosi per piacevoli escursioni lungo le coste.

La continua ricerca di partner in franchising mirata ad estendere l’applicazione del format e dell’esperienza maturata nella sede di Ibiza si è concretizzata con l’apertura di un nuovo punto in Australia a Sydney e presto a Formentera.

Quali veri e propri pionieri del Green Boating Movement il team, attraverso la Fondazione, segue diversi progetti e collaborazioni con altre fondazioni impegnate nella diffusione dei principi di sostenibilità e conservazione dell’ambiente, in particolare quello marino.

Video

Trilobis – Eco-Yacht con Vista Sottomarina

Trilobis, è un eco-yacht ad idrogeno, realizzato dallo studio Giancarlo Zema Design Group per SemiSubGeneration, ideale per navigare ed esplorare baie, atolli e parchi marini nel pieno rispetto dell’ambiente.

L’innovativo progetto, la cui forma si ispira ai < Trilobiti >, artropodi marini di piccole e medie dimensioni presenti nei nostri mari 500 milioni di anni fa ed oggi estinti, nasce con il principale obiettivo di estendere a tutti la possibilità di osservare flora e fauna sotto la superficie delle acque, occasione rara se non ricorrendo ad una immersione subacquea.

L’unità misura 20 metri di lunghezza complessiva per 13 metri di larghezza, i materiali utilizzati per lo scafo e la sovrastruttura sono in alluminio.

Componenti ed elementi impiegati nella costruzione seguono sofisticate scelte tecnologiche, quali i pannelli fotovoltaici per accumulo e produzione dell’energia necessaria alle strumentazioni di bordo o le vetrate elettrocromiche in grado di regolare la loro opacità, in modo automatico o manuale, secondo la quantità di radiazione che colpisce le superfici esterne dello yacht.

La propulsione, grazie alla partnership con SEALENCE è affidata al rivoluzionario jet DeepSpeed. Si tratta si idrogetti installabili su sistemi pod che permettono la rotazione a 360° e azionati da motori elettrici alimentabili anche da celle a combustibile di idrogeno, oltre che da range extender e pacchi batterie, in totale assenza di scarichi inquinanti. Montando due jet per un totale di 280 kWatt, il Trilobis raggiunge la velocità di crociera di 10 nodi grazie all’incremento di efficienza dei jet DeepSpeed.

Particolare non trascurabile: la sagomatura della poppa permette di unire tra loro una o più unità per creare vere e proprie colonie galleggianti, con o senza collegamento con la terraferma.

La singolare struttura, una vera e propria unità abitativa mobile semi sommersa, può ospitare sei persone; gli interni sono sviluppati verticalmente su quattro livelli collegati tra loro da una scala a chiocciola interna.

La zona comando è situata a 3.5 metri rispetto alla linea di galleggiamento ed al livello inferiore si trova la zona giorno, con i servizi ed una terrazza esterna di ampie dimensioni.


Nella parte semi sommersa, 0.8 metri sotto il livello del mare, trova spazio la zona notte ed il locale motori, mentre l’area di maggior interesse, il bulbo di osservazione in materiale acrilico ad alta resistenza, è totalmente sommerso posizionato a tre metri sotto la superficie.
Gli ospiti, all’interno di questo vero e proprio osservatorio sottomarino, trovano sei comode postazioni, ognuna dotata di computer ed apposito software dedicato col quale personalizzare l’illuminazione esterna ed ottenere informazioni in tempo reale relative alla navigazione, alle acque ed ai pesci incontrati.

Lo studio Giancarlo Zema Design Group, fondato dall’architetto Giancarlo Zema nel 2001, ha sede a Roma ed è focalizzato sulla realizzazione di progetti smart eco-sostenibili curandone l’intero processo progettuale, dal concept ai dettagli esecutivi.
Le linee morbide caratterizzano la produzione del gruppo che si spinge a giocare con il richiamo a forme biomorfiche, siano esse strutture architettoniche semisommerse, habitat galleggianti o yacht.
Trilobis nasce, come altri progetti, dalla partnership con SemiSubGeneration, marchio con una visione futuristica relativa allo stile di vita ecologico, specializzato in promozione e sviluppo di una nuova generazione di architetture per offrire le migliori soluzioni nel settore del turismo extra lusso.

Boot Düsseldorf – Pianeta della Nautica

Appuntamento imperdibile per operatori ed appassionati della nautica il Boot di Düsseldorf da sabato 18 a domenica 26 Gennaio sarà pronto a ricevere i numerosi visitatori provenienti da oltre cento paesi europei e del resto del mondo.

La città della Renania, nonostante disti circa 170 chilometri dal Mare del Nord, nel corso degli anni si è affermata tra le principali occasioni d’incontro per il settore organizzando eventi di sempre maggior rilevanza con una visione a 360° del mercato internazionale dello yachting e degli sport nautici.

La strategia messa in atto si rivolge al visitatore per attrarlo con una serie di proposte dedicate; nulla viene tralasciato nella panoramica di opportunità per approdare ad una esperienza godibile attraverso le diciassette sale espositive con ben 21 spazi tematici rivolti alle passioni di ciascun segmento: barche a vela ed a motore, yacht, superyacht, subacquea, surf ed altre attività sportive alla moda, canoa-kayak, pesca e turismo.

La manifestazione, primo incontro dell’anno per i responsabili delle decisioni di mercato, prevede interessanti occasioni di matching per i visitatori professionali alla ricerca di contatti e partner.

Di grande interesse e spessore il Vertice sul turismo marittimo che presenta temi di natura economica e politica relativi alla nautica ed al turismo nautico nell‘ottica della sostenibilità.

Da segnalare tra le tante opportunità al padiglione 3, la possibilità di simulare una navigazione reale sul Reno utilizzando una maschera per la realtà virtuale o provare a navigare tra le onde nell’area del padiglione 8 dedicata al surf.

Scorrendo l’elenco delle iniziative previste si evidenzia l’attenzione degli organizzatori mirata a soddisfare il pubblico in funzione delle varie fasce di età oltre che per area di interesse.

TRISCOVERY – Piattaforma Online per Operatori del Turismo Nautico

La start-up innovativa nasce nel 2017 dall’idea di giovani ricercatori amanti del mare, della natura e della tutela ambientale.

Triscovery é la prima piattaforma online in grado di mettere in contatto operatori ed utenti alla ricerca di esperienze uniche a contatto con il mare, l’esplorazione delle coste e delle isole.

La formula è molto semplice: consentire agli operatori professionali del settore la divulgazione delle proprie esperienze proponendo agli utenti escursioni ed eventi giornalieri in barca.

Allo scopo di agevolare la digitalizzazione degli operatori turistici e nautici, la società ha realizzato un applicativo CRM dedicato alla gestione delle attività di ricerca del cliente e prenotazione online, nonché della parte economico/amministrativa.

Il CRM viene fornito senza alcun costo fisso agli operatori associati in comodato d’uso gratuito e rappresenta un valido contributo alla modernizzazione del settore utilizzando la rete e le più recenti tecnologie per incrementare la visibilità delle esperienze disponibili e semplificarne ricerca e prenotazione da parte degli utenti.

Triscovery segue una rigorosa politica aziendale basata sulla soddisfazione del cliente e sulla tutela ambientale, ispirata a sensibilizzare la flotta a criteri di sostenibilità con soluzioni eco-friendly & plastic free.

L’adozione di tali principi, quale valore aggiunto, presenta risvolti positivi nella conoscenza del territorio coinvolgendo comparti collaterali al concetto tradizionale di turismo, quali:

– Sport & Tempo Libero
– Enogastronomico
– Patrimonio Artistico e Culturale

A conferma della validità dell’iniziativa una risposta rapida e positiva del mercato, rappresentata dal numero crescente di viaggiatori registrati e dalle richieste di adesione da parte degli armatori della flotta di imbarcazioni.

A sostegno dell’impresa, nell’ottica di raggiungere gli obiettivi di espansione commerciale mirata ad ampliare la flotta ed il numero di mete raggiungibili, Triscovery ha lanciato una campagna di Equity Crowdfunding.

La formula utilizzata è una moderna alternativa di raccolta capitali aperta ad investitori per finanziare startup innovative e/o PMI attraverso piattaforme online autorizzate, contribuendo così a fornire le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione di progetti ed idee imprenditoriali.

Triscovery per la propria campagna, recentemente conclusa, si è avvalsa dei servizi forniti dal portale StarsUp.it raggiungendo e superando notevolmente il risultato previsto con piena soddisfazione.

La portualità turistica del Golfo del Tigullio

Riceviamo da ASSONAT e pubblichiamo:

Con la recente adesione ad Assonat anche del Porto Turistico di Lavagna, il Golfo del Tigullio si pone tra le eccellenze della portualità  turistica italiana. Da Moneglia a Camogli le imprese portuali sono aggregate in un’unica piattaforma nazionale.  Anche lo stesso Porto Turistico di Rapallo “Carlo Riva”,  che aderisce ad altra associazione,  è comunque inserito in quella politica sinergica fondamentale per il comparto turistico Portuale.

La portualità turistica nel nostro comprensorio ha contribuito, contribuisce e contribuirà alla crescita del turismo nautico  nel nostro comprensorio e questo senza nascondere le difficoltà e le criticità che questo settore risente, ma anche sottolineando le forti prospettive di sviluppo e di valorizzazione di questo “Made in Italy”, che grazie ai suoi 8.000 chilometri di costa può beneficiare del petrolio “blu”: il mare nostrum.

I nostri Marina rappresentano certamente una forte opportunità di crescita economica per il territorio e per le comunità locali, potendo incidere in maniera significativa sul prodotto interno lordo. I moltiplicatori della produzione e dell’occupazione in questo settore sono,  per il Tigullio,  particolarmente significativi, tra i più alti in assoluto tra quelli dei vari comparti.  In termini  occupazionali basti pensare al dato nazionale che rispetto alle circa 12.000 unità lavorative dell’industria nautica, corrisponde un indotto di oltre 80.000 addetti. In tale comparto la costruzione di una imbarcazione rappresenta il primo anello di una filiera che consente la nascita di una serie ulteriore di attività,  quali il commercio,  la locazione,  il noleggio,  le scuole e i centri d’istruzione, la stampa specializzata, i servizi finanziari, i servizi professionali, i convegni e le fiere, che ruotano intorno alle nostre strutture portuali, connesse anche alla manutenzione ed  alla riparazione.

Portofino
Portofino

Data l’importanza del comparto nautico e della Portualità Turistica (in tutti i suoi settori, Porti Turistici, Approdi e Punti di ormeggio),  è nato il  Coordinamento Nazionale delle Associazioni, fortemente voluto dal Presidente Assonat Luciano Serra e dal Dott. Roberto Neglia responsabile per Ucina delle relazioni con le Istituzioni. Del Coordinamento fanno parte le più importanti sigle sindacali del comparto come  Assilea (leasing), Assonat Confcommercio (portualità), Confarca (agenzie) ed Ucina ( Confindustria).

Occorre favorire il ritorno sotto bandiera italiana e in Italia degli yachts, possibilmente con personale italiano imbarcato, un tema che riguarda non solo gli addetti ai lavori considerato che ognuna di queste unità vale la nascita di 5 posti di lavoro sul territorio, nell’indotto, nei servizi e nel turismo.

Occorre, dunque,  che l’attuale classe politica ascolti le nostre proposte e le valuti obiettivamente nell’ottica di tenere “le imprese al centro del progetto di crescita del Paese” così come sostenuto dal Governo. Da parte nostra la massima disponibilità e collaborazione e l’invito a tutti gli Associati ad essere sempre più coesi e uniti per realizzare questo progetto di miglioramento della Portualità Turistica.

Su questo il Golfo del Tigullio è certamente pronto.

Angelo SICLARI
Consigliere Nazionale Assonat

Roberto Neglia di Ucina
Roberto Neglia di Ucina

Comunicato stampa

N.B.: Nella foto di copertina il porto di Chiavari