Vento di Sardegna torna in acqua

Andrea Mura annuncia il ritorno a navigare del pluripremiato Open 50 Vento di Sardegna, il varo a Cagliari Sabato 7 Marzo.

Non pago della duplice vittoria nella Ostar il velista cagliaritano presenta un nuovo progetto che punta alla partecipazione alle più importanti regate oceaniche in solitario.

Il varo della barca si terrà Sabato 7 marzo alle ore 10.00
Terminal del Gruppo Grendi – Porto Industriale di Cagliari
Comunicato stampa

“Tra Legno e Acqua” – 7° Convegno sulle imbarcazioni d’epoca

Sabato 25 Gennaio a Varese torna il Convegno Nazionale, organizzato annualmente dall’AVEV, Associazione Vele d’Epoca Verbano, con il contributo della Regione Lombardia, incentrato sul Recupero e la Valorizzazione delle Imbarcazioni d’Epoca e Storiche.

Sponsor dell’evento, che si svolgerà presso il Palace Grand Hotel di Varese, la Veleria Zaoli Sails, Cantiere Ernesto Riva, Casa Editrice Mursia, Cromatura Cassanese, Studio Giallo & Co., Agricole Gussalli Beretta.

Comunicato stampa

Programma:

Viareggio 15° Raduno Vele Storiche

La manifestazione, organizzata dal Club Nautico Versilia in collaborazione con l’Associazione Vele Storiche Viareggio, si svolgerà dal 17 al 20 Ottobre prossimo.

Parteciperanno alle regate oltre 50 scafi storici, costruiti con legnami pregiati a partire dagli inizi del secolo scorso.


Comunicato stampa:

Il Club Nautico Versilia, culla delle vele storiche

Alla scoperta del Club Nautico Versilia che, insieme all’Associazione Vele Storiche Viareggio, si appresta a co-organizzare la prossima quindicesima edizione del raduno-regata Vele Storiche Viareggio, in programma dal 17 al 20 ottobre 2019. La collaborazione fra VSV -presieduta da Gianni Fernandes e ospitata dal 2005 proprio all’interno del sodalizio- e il CNV che, fondato nel 1957, è oggi guidato da Roberto Brunetti con l’Ammiraglio Marco Brusco alla vice presidenza, si rinnova e si consolida di anno in anno. Presso le banchine del CNV si sono ormeggiate decine tra i più belli yachts d’epoca del Mediterraneo e di oltreoceano.

CLUB NAUTICO VERSILIA, UNA STORIA LUNGA OLTRE 60 ANNI
Una posizione strategica al centro della città di Viareggio, la perla della Versilia divenuta negli anni un polo nautico di eccellenza dal quale sono usciti i megayacht e megasailer più belli del mondo. Una sede, fondata nel 1957 da Harry Bracci Torsi, affacciata direttamente su uno specchio acqueo con circa 70 posti barca distribuiti su tre pontili. Una sinergica e mai interrotta collaborazione con la Marina Militare, in particolare con la Capitaneria di Porto che, nella zona limitrofa al CNV, ha la sede operativa e l’ormeggio delle motovedette Guardia Costiera. È il Club Nautico Versilia, uno tra i più titolati sodalizi votati alla promozione e diffusione della nautica da diporto che oggi conta oltre 150 soci. Presso il CNV, nel 1962, nacque l’indimenticata competizione di offshore Viareggio-Bastia-Viareggio e sempre qui, a partire dal 2005, ebbe inizio l’avventura del raduno di vele d’epoca organizzato con l’Associazione Vele Storiche Viareggio, giunto nel 2019 alla quindicesima edizione e diventato il più importante e partecipato raduno di chiusura della stagione velica riservata alle Signore del Mare. Dal 17 al 20 ottobre prossimo una flotta composta da oltre 50 scafi storici, costruiti a partire dagli inizi del Novecento, riproporrà l’epoca d’oro dello yachting, quando nobili o facoltosi imprenditori commissionavano la costruzione di barche realizzate con legnami pregiati per poi sfidarsi in competizioni basate su fair-play e gentleman racing. Il CNV, metterà come sempre a disposizione la prestigiosa sede sociale, dotata di Club House, bar e ristorante con veranda panoramica, oltre alle strutture per l’accoglienza degli equipaggi e ai mezzi per l’assistenza in banchina e contribuirà in maniera determinante alla perfetta riuscita del prestigioso appuntamento.

LA TRADIZIONE DELLE BARCHE STORICHE
Il Club Nautico Versilia ha sempre mantenuto uno stretto rapporto con le imbarcazioni storiche, a partire dalla sopracitata Viareggio-Bastia-Viareggio, destinata a diventare una competizione offshore di fama mondiale. Nel 2006, negli spazi antistanti il Club, è stata anche organizzata una celebrazione delle leggende della motonautica mondiale denominata VBV Legend. Negli anni Sessanta sono nati il Trofeo Internazionale Emilio Benetti, riservato alla Classe Star alla quale partecipano grandi campioni di questa deriva ultracentenaria, e la Vela d’Oro, regata d’altura che toccava le città di Viareggio, Bastia e Livorno e che in passato ha coinvolto personaggi come Cino Ricci e Giorgio Falck. A queste banchine si sono ormeggiati scafi storici come il due alberi Royono del 1936, sul quale ha navigato più volte il presidente J.F. Kennedy insieme a Marilyn Monroe, e tutte le più importanti imbarcazioni scuola della Marina Militare, da Stella Polare a Artica II, da Capricia a Corsaro II, da Caroly a Chaplin. Significativa la storia del magnifico cutter bermudiano Zephyr, varato in Inghilterra nel 1929 dal cantiere Philip & Son di Darmouth su progetto di J.M. Soper & Son. Già nel 1966 questa barca, lunga 20 metri, era registrata al Club Nautico Versilia e oggi, a 90 anni dal varo, i nuovi armatori continuano ad esserne soci. Anche Ardi (ex Kerkyra II) rappresenta un motivo d’orgoglio. La barca, uno sloop bermudiano lungo 11 metri varato nel 1968 dal cantiere tedesco Abeking & Rasmussen su progetto dello studio newyorchese Sparkman & Stephens, era stata commissionata da Marina Spaccarelli Bulgari, la nota imprenditrice nel settore della gioielleria di lusso. A bordo di Ardi ha regatato l’Ammiraglio Agostino Straulino, eroe della vela italiana. Nel 2012 è stata donata al Club Nautico Versilia dalla contessa Carol Minutoli Tegrimi in ossequio alle ultime volontà del marito Conte Alessandro Minutoli Tegrimi, per molti anni dirigente del CNV. Diventata portacolori del Club, ha partecipato la scorsa stagione -sotto la guida del Consigliere Fabio Conti- alle regate di vele d’epoca Panerai Classic Yachts Challenge nella categoria ‘Classic Yachts’ riportando importanti successi che hanno accresciuto l’immagine e il prestigio del CNV, e quest’anno -affidata al socio Luca Poli– ha appena vinto il Trofeo CSSN-ADSP Mariperman nelle acque de La Spezia.

LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA MARINARESCA
Nel corso delle varie edizioni dei raduni di vele d’epoca le sale del Club Nautico Versilia hanno tenuto a battesimo innumerevoli iniziative, da sempre aperte a tutti, legate alla promozione della cultura marinaresca. Qui si sono svolte esposizioni di modelli navali (la mostra verrà ripetuta anche quest’anno), di fotografi (Marco Trainotti, Giovanni Nardini), di pittura (Emanuela Tenti, Sandro Feruglio, Silvia Serafini) e di arte marinara (Giovanni Caputo, Andrea Maggiori). Nel 2017 si è tenuto un importante concorso di eleganza per auto alla presenza di giurati come Raffaello Napoleone, CEO di Pitti Immagine. Sono stati presentati libri di stimati personaggi del settore nautico (Piero Maria Gibellini, Davide Besana) e progetti di nuove imprese veliche (la circumnavigazione del globo del velista Patrick Phelipon). La dirigenza del Club non ha mai fatto mancare il proprio supporto, a cominciare dal ‘maestro di casa’ Muzio Scacciati che, ogni ottobre, oltre a fornire l’apporto tecnico operativo, si occupa di far allestire i cocktail e gli open-bar per gli oltre 400 membri di equipaggio presenti a Viareggio.

LE TAPPE DEL ‘TROFEO ARTIGLIO’
Il Club Nautico Versilia può pregiarsi di organizzare ben due delle cinque tappe che compongono il Trofeo Artiglio, il circuito di vele d’epoca disputato ogni anno, tra maggio e ottobre, in alto Tirreno. Tra queste il Trofeo Challenge “Ammiraglio G. Francese”, istituito nel 1996 in memoria dell’Ammiraglio Giuseppe Francese che tanto contribuì alla nascita della Guardia Costiera, e la quinta e ultima tappa, rappresentata proprio dal raduno Vele Storiche Viareggio. Dopo l’ultima giornata di regate, sempre presso le sale del Club, vengono annunciati e premiati i vincitori stagionali e rinnovato l’invito all’anno successivo.

LINK PER L’ISCRIZIONE AL XV RADUNO VELE STORICHE VIAREGGIO
https://velestoricheviareggio.org/iscrizione-imbarcazioni/

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Associazione Vele Storiche Viareggio –
c/o Club Nautico Versilia, Piazza Palombari Artiglio, Darsena Europa, 55049 Viareggio (LU) – Consiglio Direttivo, Cell. +39 348 5809440 – E-mail Presidente: g.fernandes@velestoricheviareggio.org
E-mail Segretario: a.viggiano@velestoricheviareggio.org  Web: www.velestoricheviareggio.org

A scuola di oceano con Ambrogio Beccaria

Bella iniziativa, rivolta ai giovanissimi, che vede presente all’incontro di apertura il recente vincitore del premio Tag Hauer 2019 Velista dell’anno.

Il progetto didattico avviato prevede l’incontro tra studenti e navigatori oceanici che partecipano alle più importanti competizioni d’altura, con la finalità di far conoscere la vela e diffondere i temi ecologico-ambiantali, quali l’effetto dell’inquinamento e la salvaguardia dei mari.

Comunicato stampa:

Ambrogio Beccaria – vincitore del premio Velista dell’anno Tag Hauer 2019 – di stanza a Lorient, in Bretagna, torna a Milano per l’incontro d’apertura con gli studenti dell’Istituto Comprensivo “A. Stoppani” (Scuola Primaria Bacone) all’interno di un progetto didattico che si articolerà il prossimo anno scolastico (2019-20).

I navigatori oceanici, testimoni diretti dei danni causati dall’uomo a oceani e clima, sono oggi tra i più grandi conoscitori del mare: questo elemento così istruttivo, unico e prezioso. Per questo Beccaria, classe 1992, molte miglia alle spalle e una laurea in ingegneria nautica, ha deciso di “portare” l’oceano in classe all’interno di un progetto che si svolgerà in tre fasi: una prima “lezione di oceano” il prossimo giovedì 23 maggio, in cui Ambrogio introdurrà ai bambini delle classi quarte le sue imprese passate e future, in particolare la sua partecipazione alla prossima Mini-Transat 2019 (22 settembre), una regata transatlantica in solitario a bordo di un’imbarcazione di sei metri senza possibilità di collegamenti esterni; il secondo momento vedrà i ragazzi impegnati a seguire il velista in modo virtuale; e infine un terzo appuntamento in autunno durante il quale cui Ambrogio racconterà agli studenti la sua avventura in Atlantico con immagini e video.
Usanza molto comune in Francia, patria della vela oceanica, quella dell’incontro tra gli studenti delle scuole (primarie e secondarie) e i marinai che partecipano alle più importanti competizioni d’altura, da noi in Italia è un esperimento più raro, non per questo meno interessante.

La sinergia tra studenti e velisti offre molte occasioni di approfondimento e stimola la curiosità dei bambini sul discorso della salvaguardia dei mari e dell’inquinamento, senza dimenticare l’aspetto avventuroso e umano dell’impresa. Ambrogio mostrerà ai ragazzi, attraverso il tracking online, la rotta seguita dagli skipper e le scelte in base alle condizioni meteorologiche e del vento coinvolgendoli anche su questioni pratiche – come si prepara la barca alla navigazione in solitario, come si vive a bordo, dove si dorme, che cosa si porterà da mangiare, che preparazione fisica farà.
Infine, la traversata (da La Rochelle, in Francia, a Martinica, con una tappa alle isole Canarie) sarà anche l’occasione per approfondire temi come quelli legati alla geografia, alle scienze, alla meteorologia, con magari qualche accenno alla fluidodinamica.

Se da bambino mi avessero detto che veniva un navigatore oceanico a scuola a parlarci del suo lavoro, sarei stato molto contento … e soprattutto non avrei rischiato di cominciare per caso quello che faccio oggi!”, dice Ambrogio. “Quindi sono felice all’idea di raccontare ai dei bambini di 10 anni uno sport che quasi sicuramente non conoscono. Inoltre il mare è un grande maestro: insegna che i limiti fisici e mentali si superano, così come le paure, se affrontate bene. Il mare per me è un grande maestro: io quali imparo qualcosa tutti i giorni. Infine mi piacerebbe spiegar loro che il fallimento può esser parte dell’avventura. Si può ripensare la regata oceanica come un’avventura umana e si può sentirsi fortunati anche solo a farla. Comunque sia, meglio vincere….!”.
Ricordiamo che la Mini-Transat di Ambrogio Beccaria sarà a impatto zero: Geomag è alimentata solo dai pannelli solari.

Ringraziamo Aurelie Callegari, la dirigente scolastica Claudia Racchetti e l’insegnante Emiliana Murgia per la loro lungimiranza e apertura.

“Abbiamo accolto con entusiasmo e interesse questa proposta in primo luogo per la sua validità sul piano didattico: imparare seguendo una traversata oceanica, conoscendo direttamente il protagonista e avendo così l’opportunità di rivolgergli domande e apprendere da lui è un’occasione straordinaria per coinvolgere gli alunni. Il progetto inoltre presenta l’opportunità di imbastire un percorso interdisciplinare, lavorando davvero per competenze. Infine, ma non meno importante, si presenta come altamente coinvolgente per gli alunni che si troveranno così ad affrontare compiti impegnativi (calcoli, stesura di testi, riflessioni sull’ecosistema, …) senza sentirne quasi la fatica”.
Claudia Racchetti, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “A. Stoppani”

Importante Evento alla Darsena Italia di Viareggio

Dopo un refitting presso il Cantiere Francesco Del Carlo torna a mare lo yacht a vela Tirrenia II, scafo in legno ultracentenario lungo 18 metri.
Al varo sarà presente una nutrita flotta di motoscafi Riva in legno per salutare il ritorno nel circuito delle vele d’epoca di una tra le più belle barche storiche del Mediterraneo.

Nella foto: Tirrenia II (1914) in navigazione – Foto Maccione

Comunicato stampa:

8 giugno 2019: lo yacht ultracentenario “Tirrenia II” torna in mare a Viareggio

Tirrenia II, yacht a vela lungo 18 metri varato in Inghilterra nel 1914, torna in mare a Viareggio dopo dieci anni dalla sua ultima navigazione e tre anni di restauro. La cerimonia, aperta alla partecipazione di tutti e accompagnata dalle sirene di una flotta di motoscafi Riva in legno, si svolgerà sabato 8 giugno presso la Darsena Italia del cantiere Francesco Del Carlo, autore del refitting. Un’occasione imperdibile per salutare il ritorno nel circuito delle vele d’epoca di una tra le più belle barche storiche del Mediterraneo.

TIRRENIA II TORNA A NAVIGARE
Quello di Tirrenia II sarà uno dei più importanti ritorni in mare del 2019. Dopo circa tre anni di lavori eseguiti dal Cantiere Navale Francesco Del Carlo di Viareggio questa splendida imbarcazione ultracentenaria lunga 18,54 metri (escluso bompresso), costruita in legno di teak e varata nel 1914 dal cantiere inglese H.R. Stevens di Southampton su progetto di Frederick Shepherd, tornerà a navigare. L’appuntamento è fissato per sabato 8 giugno, a partire dalle ore 17.30, presso la sede viareggina del Cantiere Del Carlo, in Darsena Italia. La discesa in mare sarà accompagnata dalle sirene di una flotta di motoscafi Riva in legno associati alla Riva Historical Society, intervenuti a Viareggio appositamente per salutare Tirrenia II e partecipare a uno dei loro raduni internazionali. La barca ha attraversato due guerre mondiali e oltre un secolo di storia dello yachting senza subire prolungati abbandoni che abbiano potuto pregiudicare la possibilità di continuare a navigare. Nel corso della sua vita ha subìto la trasformazione dell’armo velico, passato da ketch aurico a bermudiano, come testimoniato anche dalle immagini d’epoca del grande fotografo di vela Beken of Cowes, per poi tornare aurico in epoca recente.

LA STORIA DI TIRRENIA II: DAL NORD EUROPA AI CARAIBI
Tirrenia II, come indicato nel Registro Navale dell’epoca, viene varata in Inghilterra nel 1914 con il nome di Sapho II per Jean A. Valaoritis, deceduto poco tempo dopo. L’anno successivo ne diventa proprietario Alex C. Carapanos, ministro di Grecia a Roma, che cambia il nome in Dodoni. Nel 1924 la acquista al Pireo il nobiluomo Cav. Guido Fiorentino, presidente della sede napoletana del Regio Yacht Club Italiano che si inventa la Coppa Tirrenia assegnata annualmente, fino al 1939, all’imbarcazione che avesse compiuto la più lunga crociera in Mediterraneo. Nel febbraio 1925 Fiorentino rinomina la barca Tirrenia II. Tra il 1975 e il 1981 appartiene a Peter Ball, reverendo in pensione della Marina inglese che la tiene a Montecarlo, poi fino al 1989 naviga con il norvegese Peter Jespersen, che percorre oltre 20.000 miglia di mare svolgendo crociere scuola e charter tra il nord Europa, i Caraibi e il Venezuela. Qui, tramite il broker inglese David East, la acquista Gianni Loffredo, storico ex presidente dell’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca). Tra il 1991 e il 1992, dopo averla trasferita in Mediterraneo su una nave cargo, ne affida il restauro integrale al cantiere Pitacco, Luxich e Ferluga di Muggia, vicino a Trieste, sotto la direzione lavori del grande progettista triestino Carlo Sciarrelli, che considerava Tirrenia II una barca “dotata di anima”. Varata il 4 luglio 1993, fino al 2009 partecipa a innumerevoli eventi e regate in tutto il Mediterraneo, tra cui il raduno di vele d’epoca di Imperia e l’Argentario Sailing Week di Porto Santo Stefano. Nel 2016 viene acquistata all’asta da una coppia di armatori lombardo-piemontesi e trasferita presso il cantiere Del Carlo di Viareggio per essere sottoposta ad una serie di importanti lavori eseguiti con la consulenza dell’esperto fiorentino Enrico ‘Chicco’ Zaccagni.

IL RESTAURO AL CANTIERE DEL CARLO
Tra il lavori effettuati tra il 2016 e il 2019 dal Cantiere Del Carlo di Viareggio lo smantellamento dei torelli di dritta e sinistra (le prime tavole del fasciame partendo dal fondo), lo smontaggio della zavorra in piombo con relativa sostituzione dei perni, la ricostruzione della nuova chiglia in mogano nella quale è stata sagomata la battura, ovvero quel ‘gradino’ o incastro che accoglie la prima tavola del fasciame. È seguita la sverniciatura integrale dello scafo, la sostituzione di circa 100 metri lineari di tavole dell’opera viva e opera morta, della vecchia viteria di serraggio con altra in bronzo-silicio, la gommatura del ponte in teak e la ricostruzione di una nuova pala del timone in legno di mogano. Gli interni della barca, quasi integralmente originali, sono ricoperti da pregiati pannelli di radica.

Visti al VelaFestival – Brevetto Mondiale: Flipper manovella richiudibile per winch

Flipper, la prima manovella richiudibile presentata da easysea, start-up innovativa nata dall’idea dei due giovani fondatori.

Il progetto, altamente innovativo frutto di un attento studio di ricerca su ergonomie e scelta dei materiali utilizzati, presenta numerosi vantaggi rispetto alle tradizionali manovelle per winch.

Flipper è snodata e pieghevole, si richiude su se stessa in tre parti e può essere lasciata montata quando non viene utilizzata, in questo caso lo spazio occupato di soli 145 mm rientra nella proiezione del volume del winch.
Non vi sono parti che sporgono, questo agevola le operazioni di avvolgimento e recupero della cima oltre ad evitare ogni intralcio alle manovre o rischio di perdere la manovella a mare.

L’apertura è semplice, quindi al momento dell’utilizzo con poche rapide mosse sarà disponibile una manovella con una leva di 205 mm con impugnatura nella posizione verticale, mentre portando l’impugnatura in posizione orizzontale la leva diventerà di 305 mm per offrire maggiore forza.

La cura degli ideatori del prodotto si è estesa anche ai dettagli; infatti nella confezione sono previsti utili accessori: una sacca in neoprene per contenere o trasportare Flipper utilizzabile anche come copri winch ed un set di portachiavi galleggianti.
Anche in questo caso la scelta dei materiali non è casuale ed è ispirata all’attenzione per le tematiche ambientali.

I prodotti della start-up easysea sono progettati e realizzati in Italia, ogni pezzo viene rifinito ed assemblato rigorosamente a mano secondo severi protocolli di qualità e sottoposto a continui controlli tramite prove meccaniche di resistenza al fine di garantire la migliore affidabilità di utilizzo ed una lunga durata.

Easysea

Barche d’epoca a Montecarlo – Monaco Classic Week 2019

(Foto Studio Borlenghi – S. Gattini)

Presentato il programma del Monaco Classic Week uno tra i più importanti raduni di barche d’epoca per numero di partecipanti ed interesse degli scafi presenti.
La particolarità di questa quattordicesima edizione, dedicata agli Stati Uniti d’America, sarà il Villaggio Americano che ospiterà le storiche imbarcazioni in legno rappresentative dei cantieri e dei progettisti di oltremare.


Comunicato stampa:

Le barche d’epoca a Montecarlo: aperte le iscrizioni alla XIV Monaco Classic Week

Al via la macchina organizzativa della XIV edizione della Monaco Classic Week, il biennale raduno internazionale riservato alle barche d’epoca a vela e a motore, in programma a Montecarlo dall’11 al 15 settembre 2019. Le imbarcazioni di stile classico potranno inoltrare la richiesta online di partecipazione e, se pertinente con il carattere dell’evento, verranno ospitate all’ormeggio per una settimana all’interno del Principato senza corrispondere alcuna quota di iscrizione. Il tema centrale di questa edizione saranno gli Stati Uniti d’America, con un villaggio americano dove verranno celebrate le barche di progetto o costruzione ‘made in USA’.

Domanda di invito online:
www.ycm.org/mcw19

L’AMERICA ALLA QUATTORDICESIMA MONACO CLASSIC WEEK
La biennale Monaco Classic Week – La Belle Classe, nata nel 1994, è uno dei più importanti e partecipati raduni di barche d’epoca di tutto il Mediterraneo. A 25 anni dalla prima edizione e per circa una settimana, dall’11 al 15 settembre 2019, il Principato di Monaco ospiterà le più belle imbarcazioni in legno tuttora naviganti, progettate da importanti yacht designer del passato come John Alden o Olin Stephens, costruite dai più titolati cantieri navali del mondo tra i quali Nathanael Herreshoff, Chris Craft, Garwood o Hacker-Craft. Questa quattordicesima edizione sarà dedicata agli Stati Uniti d’America, nazione particolarmente cara al Principe Alberto II di Monaco. Per l’occasione verrà allestito un vero e proprio ‘villaggio americano’ per celebrare la produzione navale di un Paese che ha contribuito in maniera determinante alla storia e allo sviluppo della nautica da diporto mondiale. In quei giorni si calcola che saranno oltre 70 le imbarcazioni presenti all’ormeggio, pronte a confrontarsi in occasione di regate, parate, concorsi di eleganza e di manovrabilità. Chiunque potrà chiedere di partecipare all’evento compilando la domanda di invito online al link sopra indicato. Le barche considerate di interesse verranno invitate ufficialmente, non corrisponderanno alcuna quota di iscrizione e saranno ospitate gratuitamente all’ormeggio per una settimana. Armatori ed equipaggi potranno inoltre partecipare ai momenti conviviali organizzati in banchina e presso lo Yacht Club de Monaco.

LE CLASSI DI IMBARCAZIONI E IL VILLAGGIO AMERICANO
Tra le numerose tipologie di imbarcazioni a vela presenti alla Monaco Classic Week ci sarà anche una flotta di Classiche Metriche della Stazza Internazionale, le barche da regata nate nei primi anni del Novecento che oltre a fare la storia dello yachting hanno anche partecipato alle Olimpiadi e a innumerevoli competizioni in tutto il mondo. Non mancheranno gli unici quattro 15 Metri S.I. ancora naviganti al mondo, a cominciare dal cutter aurico Tuiga del 1909 dello Yacht Club de Monaco, alla quale verrà dedicata una serata per festeggiare i 110 anni dal varo, The Lady Anne del 1912, Hispania anch’essa del 1909, commissionata all’epoca dal re di Spagna Alfonso XIII, e Mariska del 1908. Alcune grandi golette d’epoca associate all’International Schooner Association, tra le quali Puritan del 1931 e Orianda del 1937, disputeranno la seconda tappa del loro circuito 2019. Non mancherà una flotta di Dinghy 12’, la storica deriva nata in Inghilterra nel 1913 dalla matita di George Cockshott, i motoscafi Riva in legno e gli scafi del cantiere americano Chris-Craft, fondato negli USA a fine Ottocento e posseduti in passato da divi come Frank Sinatra ed Elvis Presley. Le associazioni di settore potranno essere invitate e avere un proprio stand all’interno del villaggio americano allestito per l’occasione. Stessa opportunità per le attività commerciali inerenti il mondo della nautica tradizionale. Per le sistemazioni logistiche verranno segnalati alberghi, residence o appartamenti convenzionati con l’evento.

IL PROGRAMMA DELLA MONACO CLASSIC WEEK 2019
Lunedì 09/09/2019
12.00 – 18.00
Arrivo, accoglienza e registrazione delle imbarcazioni presso lo Yacht Club Monaco Marina

Martedì 10/09/2019
09.00 – 18.00
Arrivo, accoglienza e registrazione delle imbarcazioni presso lo Yacht Club Monaco Marina

Mercoledì 11/09/2019
09.00 – 18.00
Arrivo, iscrizione e messa in mare dei Canots Automobiles
11.00
Regate Classi Metriche, vele d’epoca e classiche
20.00                   
Monaco Classic Week Welcome Cocktail

Giovedì 12/09/2019
09.00 – 10.00
Distribuzione ingredienti per il Concorso degli Chefs
09.00 – 18.00
Ispezione tecnica yachts a cura della giuria del premio “La Belle Classe Restauration”
11.00
Regate Classi Metriche, vele d’epoca e classiche
11.00
Gara di regolarità imbarcazioni a motore – Canots Automobiles
17.00 – 19.00
Concorso degli Chefs con Moët Hennessy, presentazione dei piatti in banchina
20.00
Crew Party – Serata equipaggi  

Venerdì 13/09/2019
09.00 – 18.00
Ispezione tecnica yachts a cura della giuria del premio “La Belle Classe Restauration”
11.00
Regate Classi Metriche, vele d’epoca e classiche
11.00
Regate Classe Dinghy 12’
11.00
Concorso di manovrabilità imbarcazioni a motore – Canots Automobiles
20.30
Serata La Belle Classe (su invito Moët Hennessy)

Sabato 14/09/2019
09.00 – 18.00
Ispezione tecnica yachts a cura della giuria del premio “La Belle Classe Restauration”
Durante la giornata Concorso di Eleganza barche a vela e a motore
11.00
Regate Classi Metriche, vele d’epoca e classiche
11.00
Regate Classe Dinghy 12’
11.00
Concorso di Eleganza – Parata Canots Automobiles
20.00
Notte Americana

Domenica 15/09/2019
11.00
Cerimonia di premiazione

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Yacht Club de Monaco
Quai Louis II, 98000 Monaco
Web: www.ycm.org – E-mail: mcw@ycm.org
Tel. +377 93 10 63 00
Domanda di invito online: www.ycm.org/mcw19

Aperte le iscrizioni a “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, La Spezia 8-10 giugno

Tutto pronto presso il borgo ligure delle Grazie, nel Golfo della Spezia, per la prima edizione di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, in programma dall’8 al 10 giugno 2018. Le due regate previste, organizzate dall’Associazione Italiana Vele d’Epoca, si svolgeranno tra Portovenere e il Golfo dei Poeti. Tra le barche iscritte alcuni scafi della Marina Militare e prestigiose imbarcazioni che hanno fatto la storia dello yachting. Ai vincitori verranno assegnati gli orologi Michel Herbelin – Chronos Diffusion, manifattura dell’alta orologeria francese che esordisce in qualità di sponsor nel mondo delle barche d’epoca.

LA MARINA MILITARE A “LE VELE D’EPOCA NEL GOLFO”
Ci saranno anche la gloriosa Artica II, prima classificata nel 1956 alla storica regata Torbay-Lisbona, e la plurivittoriosa Chaplin, donata proprio dieci anni fa dalla famiglia genovese Novi alla Marina Militare, alla prima edizione di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, in programma alle Grazie, nel Golfo della Spezia, da venerdì 8 a domenica 10 giugno. La manifestazione è organizzata dall’AIVE, l’Associazione Italiana Vele d’Epoca fondata nel 1982 (www.aive-yachts.org), in sinergia con il Circolo Velico della Spezia, il supporto dell’Associazione Vele Storiche Viareggio e la sponsorizzazione del brand Michel Herbelin – Chronos Diffusion, prestigiosa manifattura dell’alta orologeria francese (www.michel-herbelin.com/web e www.chronosdiffusion.eu). La presenza di queste due barche ricorderà idealmente il cantiere Sangermani che le ha costruite rispettivamente nel 1956 e nel 1974. Il suo titolare, il ligure Cesare Sangermani Jr., figlio del pioniere della nautica Cesare, è infatti scomparso lo scorso 17 maggio all’età di 71 anni creando un vuoto tra gli estimatori delle barche in legno. La Marina schiererà anche il 23 metri Caroly, un Baglietto del 1948, e Grifone, un classe 5.50 Metri S.I. (Stazza Internazionale) del 1963 vincitrice nel 1965 a Napoli del Campionato del Mondo di classe con a bordo il mito della vela Agostino Straulino. Tra le altre barche iscritte gli 8 Metri S.I. Bamba del 1927 e Margaret del 1925, Melisande del 1928, lo Sparkman & Stephens Ojalà II del 1973, Ilda del 1946, Dragonera e Onfale, varati sempre da Sangermani nel 1961 e 1962.

Chaplin, il Sangermani 1974 della M.M.
Chaplin, il Sangermani 1974 della M.M.

UN’ESCLUSIVA VISITA GUIDATA AL RESTAURO DELLA BARCA DI RE GIORGIO V
Numerose le iniziative collaterali organizzate per gli equipaggi durante la prima edizione di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”. Le barche potranno sostare all’ormeggio alle Grazie da mercoledì 6 fino alle ore 12 di lunedì 11 giugno.  Sabato 9 giugno partirà la prima regata, seguita alle 18.30 da un aperitivo tra le barche d’epoca e da un’esclusiva visita agli yachts d’epoca in restauro presso il vicino Cantiere Valdettaro. Qui sarà possibile ammirare Vera Mary, la goletta aurica lunga 22 metri varata nel 1932 presso il cantiere inglese Berthon Boat Company di Lymington su progetto di J.M. Soper. Nel 1935 Vera Mary fu acquistata da Re Giorgio V d’Inghilterra per donarla all’amico Sir Philip Hunloke, suo istruttore di vela nonché skipper dello yacht reale Britannia e Commodoro del Royal Yacht Squadron. Nel corso dei decenni successivi ha esplorato il Mediterraneo, facendo base a Sanremo e Cannes. Alle 21.30 si svolgerà “Sentinelle dell’infinito”, mostra e video sul faro dell’isola del Tino a cura del Cantiere della Memoria e “Rimirandoci nel Golfo”, proiezione delle foto di Tiziana Pieri e Roberto Celi della prima giornata di Regate. Domenica 10 giugno, prima della seconda regata, gli equipaggi visiteranno il Museo del Faro dell’Isola del Tino. In serata si svolgerà la cerimonia di premiazione, con assegnazione di due cronografi della collezione Newport Sport Chic messi in palio dallo sponsor Michel Herbelin –  Chronos Diffusion.

Le Grazie, vele d'epoca
Le Grazie, vele d’epoca

LE IMBARCAZIONI AMMESSE
A “Le Vele d’Epoca nel Golfo” potranno partecipare gli yachts in legno o in metallo di costruzione anteriore al 1950 (Yachts d’Epoca) e al 1976 (Yachts Classici), nonché le loro repliche individuabili secondo quanto disposto dal “Regolamento per la stazza e le regate degli Yachts d’Epoca e Classici – C.I.M. 2018-2021”. L’ammissione di altre tipologie di imbarcazioni verrà valutata a insindacabile giudizio del comitato organizzatore. Il pubblico di appassionati avrà facoltà di presenziare alla manifestazione e di vedere gli scafi all’ormeggio.

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
http://www.aive-yachts.org/regate/regata-sociale-2018/
E-mail: aive.yacht@gmail.com
Roberta Talamoni – Mob. +39 3474336750

Dragonera, un Sangermani del 1961
Dragonera, un Sangermani del 1961

 AIVE – Associazione Italiana Vele d’Epoca
L’Associazione Italiana Vele d’Epoca è stata costituita nel 1982 con lo scopo di preservare il patrimonio storico, artistico e tecnico costituito dagli yacht d’epoca, varati prima del 1950, e classici, varati fino al 1975. Il sodalizio, che ha sede a Genova presso lo Yacht Club Italiano, è un’associazione di classe riconosciuta dalla FIV (Federazione Italiana Vela) per gli yacht a vela d’epoca e classici. In oltre 35 anni di attività l’AIVE ha organizzato e patrocinato decine di regate veliche, realizzato pubblicazioni sullo yachting e promosso incontri volti a diffondere la cultura delle imbarcazioni d’epoca. Un archivio composto da 500 volumi raccoglie oggi la storia della vela e i piani costruttivi di oltre 1500 yacht schedati. L’AIVE fa parte del C.I.M., il Comitato Internazionale del Mediterraneo fondato nel 1926, che emana la normativa relativa alle regate di barche d’epoca. L’attuale presidente AIVE è il professore spezzino Pier Maria Giusteschi Conti, eletto per il quadriennio 2017-2021. Info: www.aive-yachts.org

Vele d'Epoca nel Golfo
Vele d’Epoca nel Golfo

Comunicato stampa

44^ La Cinquecento Trofeo Pellegrini: i passaggi a Sansego

Croatia Full of Life Ola di Kostelic/Gašpić in testa nella X2, Luna per te XTutti.

Alle 7.50 di lunedì 28 maggio, Croatia Full of Life Ola (foto sopra), Class 40 di Ivica Kostelic, pluri medagliato campione dello sci (4 argenti alle Olimpiadi, 3 vittorie ai Mondiali) in coppia con il campione di vela Ivan Kljaković Gašpić è la prima imbarcazione in assoluto e della classe X2 a passare Sansego, primo waypoint de La Cinquecento Trofeo Pellegrini, organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita e dal Comune di Caorle, con la partnership di Birra Paulaner, Dial Bevande, Cantina Colli del Soligo, OM Ravenna.

Alle 8.50 il Millenium 40 Luna per Te dello Sporting Club Duevele, timonata da Roberto Volpato con a bordo il meteorologo Andrea Boscolo alla tattica, è la prima imbarcazione della flotta XTutti a lasciarsi l’isola croata alle spalle.
Tra i primi passaggi della mattinata anche quelli di Margherita di Piero Burello, Boxx, class 40 degli sloveni Aljaz e Andraz Jadek, Il Moro di Venezia XXVII di Alessandro Narduzzi, Demon-x di Nicola Borgatello/Silvio Sambo, Skip Intro di Marco Romano/Paolo Favaro, Wanderlust di Furio Gelletti/Franco Ferluga, Macropus di Ziga Merhar, Say I di Andreas Hofmaier/Astrid Zauner, Tasmania di Antonio Di Chiara/Walter Svetina ed Emy Too di Tommaso Comelli.

Le previsioni meteo che anticipavano una bolla di alta pressione in alto Adriatico sono state rispettate, consegnando ai partecipanti una prima notte di regata sicuramente impegnativa, con tanti cambi vele, passata a poche miglia gli uni dagli altri nel tentativo di sganciare l’avversario e guadagnare qualche miglia.
Sfruttando le brezze, la flotta ha passato Sansego e dirige verso San Domino alle Isole Tremiti, con l’eccezione di quattro imbarcazioni che sono in avvicinamento.
Al rilevamento tracker delle 17.00, Croatia Full of Life Ola continua la sua corsa e mantiene il primato assoluto e della categoria X2, tallonata da Margherita, Luna per te, Kika Green Challenge, Boxx, Il Moro di Venezia XXVII e Wanderlust che chiudono il gruppo di testa.
Attualmente la distanza in tempo reale tra il leader della flotta e l’ultima imbarcazione in gara è intorno alla cinquanta miglia.

La Cinquecento Trofeo Pellegrini 2018 organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita con il sostegno della Città di Caorle, in collaborazione con Marina 4, Darsena dell’Orologio e la partnership di Birra Paulaner, Dial Bevande, Cantina Colli del Soligo e OM Ravenna, è valida per la classifica del Campionato Italiano Offshore con coefficiente 3.0.
Main Sponsor dell’evento è Pellegrini Impresa di Costruzioni, azienda specializzata nel settore dell’edilizia industriale e civile, che da solide tradizioni ha sviluppato nuove tecnologie costruttive e ha deciso di sostenere la regata d’altura di Caorle, condividendone lo spirito innovatore.
La regata può essere seguita in diretta grazie ai rilevatori satellitari installati a bordo di ciascuna imbarcazione nel sito cnsm.org.

Foto, video e curiosità nella pagina Facebook Circolo Nautico Santa Margherita.

La500 Luna per te
Luna per te

Comunicato stampa

19 maggio 2018, tutti a Viareggio per il varo di “Barbara”: 1923-2018

Una cerimonia aperta a tutti. Sabato 19 Maggio a Viareggio, presso la Darsena Italia del Cantiere Navale Francesco Del Carlo, dopo un restauro durato oltre tre anni, si celebrerà il ritorno in mare di Barbara, una delle più belle barche a vela d’epoca del Mediterraneo. L’imbarcazione, lunga circa 19 metri, è stata costruita nel 1923 presso lo storico cantiere inglese Camper & Nicholsons di Gosport in Inghilterra. Quel giorno chiunque potrà accedere al cantiere Del Carlo e assistere alla discesa in mare di questo yawl bermudiano in legno.   

IL RITORNO IN MARE DI BARBARA
Sabato 19 Maggio 2018, dopo oltre tre anni di lavori eseguiti presso il Cantiere Navale Francesco Del Carlo di Viareggio, Barbara può tornare finalmente a solcare i mari e programmare una serie di partecipazioni ai più importanti raduni di vele d’epoca del Mediterraneo. Quel giorno qualunque appassionato potrà accedere al cantiere Del Carlo e assistere alla cerimonia del nuovo varo. Questo ‘due alberi’ costruito nel 1923 dal cantiere inglese Camper & Nicholsons, lungo 19 metri compreso il bompresso, è stato sottoposto a una serie di interventi che hanno riguardato il risanamento dello scafo in legno, della coperta, dell’attrezzatura velica, interni e impiantistica. Oggi Barbara può dunque tornare a veleggiare mostrandosi al pubblico degli appassionati. La barca isserà il guidone dell’Associazione Vele Storiche Viareggio (VSV), il sodalizio nato nel 2005 con lo scopo di promuovere la cultura della vela classica e organizzare eventi legati alla marineria tradizionale, tra cui il grande raduno che si tiene a Viareggio ogni anno a ottobre. VSV ha contribuito attivamente al restauro e al supporto in tutte le delicate fasi di messa a punto. Il Vicepresidente Riccardo Valeriani, grande navigatore, ha fornito la propria assistenza nel rifacimento della parte impiantistica e nei test a mare, il Commodoro Chicco Zaccagni ha seguito i lavori forte della sua grandissima esperienza nel restauro di innumerevoli e importanti scafi che hanno fatto la storia dello yachting, l’associato Architetto Gian Mario Ciboddo, appassionato del mondo del restauro, ha supportato la progettazione, l’associato Architetto Francesco Rocchetti ha sviluppato la modellazione 3D e svolto sul restauro filologico di Barbara la tesi di Laurea Magistrale in Design Navale e Nautico dell’Università degli Studi di Genova con relatore la Professoressa Maria Carola Morozzo. Il Presidente di VSV Gianni Fernandes commenta: “Siamo felicissimi di festeggiare, insieme al Club Nautico Versilia che ringraziamo per la sempre fattiva collaborazione e ospitalità, il ritorno in mare di Barbara e di aver dato un contributo fondamentale al ritorno in mare di questa imbarcazione, caratterizzata da bellissime linee d’acqua e con importanti innovazioni rispetto a yacht dello stesso periodo con l’armo bermudiano e lo studio di un timone leggero”. Un’altra grande soddisfazione per tutto il mondo nautico viareggino (officine meccaniche, installatori, impiantisti, rigger, velai ecc.) e per il cantiere Del Carlo, fondato nel 1963, che con questo ennesimo restauro si conferma uno dei principali restauratori di scafi storici in tutto il Mediterraneo.

Barbara (1923) in restauro
Barbara (1923) in restauro – Foto P. Maccione

19 MAGGIO 2018 – IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Ore 10:00 Accesso al Cantiere Navale Francesco Del Carlo in Darsena Italia – Viareggio
Ore 11:00 Allocuzioni e saluto alle persone intervenute
Ore 11:30 Cerimonia del ritorno in mare di Barbara
Ore 12:00 Fotografie e visite a bordo
Ore 13:00 Ricevimento presso la Terrazza del Club Nautico Versilia (accesso solo su invito)

Barbara 1923 lavori
Barbara ai lavori

LA STORIA DI ‘BARBARA’
Barbara è il progetto numero 318 realizzato dal cantiere navale Camper & Nicholsons a Gosport in Inghilterra, nel 1923. Costruita in fasciame di teak e pitch pine su ossatura in quercia ha avuto tra i suoi ex armatori Harold Francis Edwards, noto yachtsman inglese e regatante di successo, il Barone Amaury de la Grange, che dal 1928 le ha fatto fare base a Cannes, e il Conte Robert-Jean de Vogue, General Manager di Moët & Chandon e creatore del marchio Dom Pérignon, proprietario della barca fino agli anni Sessanta. Nel 1982 Barbara è stata impiegata come scafo appoggio per la traversata atlantica in windsurf compiuta in 24 giorni. Nel 1998 è stato avviato il restauro filologico in Spagna da Astilleros Mediterraneo e successivamente trasferita a Viareggio e affidata alle cure del cantiere navale Francesco Del Carlo.

Credit Photo: Paolo Maccione

Barbara (1923) Acquerello di Emanuela Tenti
Barbara (1923) Acquerello di Emanuela Tenti

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