Per chi non ha potuto partecipare, un po’ di immagini dal VelaFestival ….
Tag: Vela
Notizie su barche a vela, regate costiere, regate d’altura, regate oceaniche, Mini Transat, Coppa America, skipper, Volvo Ocean Race.
In occasione del TAG Heuer VELAFestival di Santa Margherita Ligure è andata in scena la “Giornata dei Campioni”, coronata con la premiazione del “Velista dell’Anno TAG Heuer 2016″. Organizzato fin dal 1991 dallo storico mensile specializzato Il Giornale della Vela, è considerato il premio più prestigioso della vela italiana, riservato al miglior velista italiano e vinto in passato da atleti del calibro di Giovanni Soldini, Francesco De Angelis e Alessandra Sensini.
Il premio viene assegnato sulla base di un sondaggio popolare e, successivamente, della scelta di una giuria di qualità tra una rosa finale di 5 candidati votati dal pubblico.
Come Velista dell’Anno 2016 è stato scelto Giancarlo Pedote, probabilmente il velista oceanico più forte in Italia, premiato persino dalla Federvela francese con il prestigioso Trophée des Champions 2015. La motivazione del premio è stata che Pedote “ovunque vada, vince…”
Durante l’evento sono stati consegnati anche altri importanti riconoscimenti: il “TAG Heuer Performance” è stato vinto da Roberto Lacorte con la sua barca SuperNikka, trionfatrice nel Mondiale Mini Maxi; il “TAG Heuer Innovation” ha visto trionfare Marcello Persico, capo del cantiere più hi-tech della vela mondiale; il “TAG Heuer Young” è andato a Edoardo Ferraro e Francesco Orlando, campioni mondiali Under 17 Classe 420; il “TAG Heuer #Don’tCrackUnderPressure” ha visto il successo di Ambrogio Beccaria Balduzzi, giovanissimo e vincente marinaio; il “Gran Premio VELAFestival” è stato assegnato a Mario Pedol e Massimo Gino dello Studio Nauta…
COMUNICATO STAMPA
TAG Heuer VELAFestival 2016:
La festa del mare per il secondo anno a Santa Margherita LigureMancano pochi giorni all’inizio del TAG Heuer VELAFestival 2016 e a Santa Margherita Ligure, lo splendido borgo affacciato sul Golfo del Tigullio che è anche una delle cittadine marinare più note d’Italia, fervono i preparativi. Da giovedi 5 maggio a domenica 8 maggio, l’affascinante cittadina distante appena 20 km da Genova diventerà infatti il palcoscenico non di un semplice salone nautico ma di una vero festa della vela che proporrà ai suoi visitatori un nutrito calendario di iniziative, a terra e a mare. A “Santa”, sia il panoramico lungomare che il grazioso centro cittadino saranno avvolti dall’evento che come sempre non avrà biglietto d’ingresso. Sarà però il porto turistico ad ospitare il cuore della manifestazione: la grande Area espositiva, l’Area eventi, la Piazzetta dello shopping e il Beach village saranno visitabili a terra, mentre sul mare saranno in esposizione tantissime barche.
Dove si svolge
Il TAG Heuer VELAFestival 2016 andrà in scena nella cornice unica di Santa Margherita Ligure, location dal fascino inimitabile, anche perché si trova a due passi da altre mete turistiche amatissime della Liguria, come Portofino, Sestri Levante e le Cinque Terre. Tutta la cittadina, con il sapore di mare che vi si respira, sarà allora il vero teatro della quarta edizione del Tag Heuer VELAFestival, permettendo agli appassionati di vela e di mare, ma anche ai semplici turisti in cerca di una meta divertente per il weekend, di godersi quattro giorni di divertimento, relax in riva al mare e buon cibo. Una location riconfermata per il secondo anno consecutivo perché facilmente raggiungibile da tutta Italia con rete stradale e ferroviaria e grazie alla vicinanza dell’aeroporto di Genova, a soli 30 minuti di auto. Il periodo di inizio maggio, dal 5 all’8, permette di godere di un clima piacevole a Santa Margherita Ligure con temperature medie di 18/20 gradi, senza avere ancora la ressa del periodo estivo. Le date sono state scelte appositamente dopo il lungo ponte vacanziero del 25 aprile/1° maggio per agevolare l’afflusso del pubblico e anche perché è un periodo in cui non si svolgono altri eventi velici rilevanti. Una location così attrattiva permetterà ai visitatori di prolungare la loro permanenza al VELAFestival facendola diventare una piccola vacanza alla scoperta della Liguria di Levante.VELAFestival Card
Pensata per i visitatori del TAG Heuer VELAFestival 2016, è la carta online e gratuita che dà accesso a tanti vantaggi, che permette di accedere a tutte le aree del VELAFestival e di usufruire di sconti presso gli espositori del VELAFestival, tra i quali lo sconto del 10% presso il negozio Nauticplace. I vantaggi si estendono a tutta Santa Margherita Ligure e dintorni: con la Card si potrà risparmiare negli hotel convenzionati e avere sconti nei ristoranti, bar e negozi che partecipano all’iniziativa (Lista completa). E per chi arriva in auto la Card permette di ottenere degli sconti nel parcheggio convenzionato. Sul sito del VELAFestival è già attivo il modulo per richiedere la VELAFestival Card.Programma degli eventi
A terra
– venerdì 6 maggio dalle 15, incontro con i “grandi marinai” con la tavola rotonda “Eroi o pazzi?”
– venerdì 6 maggio dalle 19 la Serata dei Campioni con la premiazione dei Velisti dell’Anno 2016
– sabato 7 maggio dalle 19, la festa della VELA Cup 2016 con la premiazione per tutti i partecipanti
– domenica 8 maggio dalle 14, il #plasticfantastic Tribute dedicato ai 50 anni delle barche in vetroresinaA mare
– sabato 7 maggio dalle 9 alle 15, la festa si trasferisce in acqua con 200 barche che partecipano alla VELA Cup, veleggiata nel Golfo del Tigullio aperta a ogni imbarcazione, dai 3 metri in su
– sabato 7 maggio dalle 22.30, Crazy Night Race, la regata notturna in porto con spettacolo di luci e suoni
– domenica 8 maggio dalle 12 alle 15, VELAFestival Watergames, innovativa gara tra Sup e kayak per grandi e picciniIngresso e orari
L’ingresso al Tag Heuer VELAFestival 2016 di Santa Margherita Ligure è gratuito.
Orari di apertura: Giovedi: 12-19. Venerdi: 10-19. Sabato: 10-23.30. Domenica: 10-18.TAG Heuer VELAFestival
Ufficio Stampa
Davide Deponti
Tel. 02.535811205 – press@velafestival.com
www.velafestival.com
Un giro del mondo in solitario senza scalo e senza assistenza in completa autosufficienza energetica e alimentare.
La barca ecosostenibile è stata un laboratorio di tecnologie avanzate.
L’impianto scientifico allestito sull’imbarcazione, le sue avanzate strumentazioni di bordo, il ciclo alimentare per garantire il sostentamento in mare (con la presenza di due galline, un piccolo orto e la pesca) sono stati il corpo integrante della sfida etica di Roma Ocean World, affiancata all’impresa tecnica con un record di velocità.
Il celebre velista Matteo Miceli racconta la sua avventura al Seatec 2016.
Mercoledi 6 aprile ore 16:15
presso la Sala Convegni Centro Servizi
(adiacente i padiglioni)
Alberto Bona, in equipaggio con il francese Robert Walch a bordo di “Onlinesim”, ha vinto, nella categoria Prototipi, la regata Arcipelago 6.50 prima prova del circuito italiano della classe Mini 6.50.
Lo skipper dello Yacht Club Italiano, uno dei grandi favoriti della vigilia, è stato al comando per buona parte della regata, ma un buco di vento nella zona dell’Isola d’Elba lo ha costretto ad una difficile rimonta, riuscendo solo nella parte finale della regata a riconquistare la leadership e tagliare così per primo la linea d’arrivo sotto il faro di Talamone.
La regata è stata molto complicata da gestire per i concorrenti a causa dei continui salti di vento: infatti il percorso è stato accorciato da 160 a 120 miglia proprio per il vento debole. Nella categoria Serie si è imposta “Alla Grande-Ambeco” dei milanesi Ambrogio Beccaria e Alberto Riva.
Oggi venerdì 18 marzo prende il via da Talamone l’Arcipelago 650, regata d’inizio stagione, in doppio, che permette uno dei primi confronti tra i concorrenti della flotta Mini. Il percorso classico della regata è interessante in questa prospettiva, a prescindere delle condizioni meteo.
Si comincia con una prima porzione costiera (partenza da Talamone, ”disimpegno”, Formiche e Giannutri da lasciare a dritta). Segue poi una porzione più al largo, durante la prima notte, si attacca la lunga risalita verso Nord, fino a Capraia.
Nel ritornare verso Talamone, la flotta dovrà avvicinarsi di nuovo a terra per negoziare il canale di Piombino, e proseguire interpretando al meglio la rotta fino al traguardo.
Un bel giro impegnativo per la flotta, non solo dal punto di vista tattico, considerato che si dovranno affrontare diverse andature e manovrare costantemente.
Per sette anni questa regata ha rappresentato la regata di inizio stagione per i Mini 6.50, ma quest’anno non sarà più così, dato che la Fezzano-Talamone la precederà di una settimana.
Se per molti skipper l’Arci costituisce il tanto atteso debutto, ed è una fortuna che ci siano tanti neofiti, lo spettacolo di cui si godrà ai massimi livelli tecnici sarà di prim’ordine, dal momento che saranno delle partita numerosi partecipanti alle Transat degli ultimi anni e skipper di ottimo livello, tra cui Alberto Bona, Federico Fornaro, Andrea Rossi e Davide Lusso, ma non mancheranno nemmeno gli equipaggi stranieri.
Oggi intendiamo porre l’attenzione su un prodotto veramente innovativo, per di più progettato e realizzato in Italia, che risolve uno dei problemi più grandi di ogni velista: dover salire in testa d’albero per effettuare riparazioni e manutenzioni, operazione delicata e ancor più difficile quando si è da soli e magari in navigazione.
MaSTeP è un dispositivo, realizzato in plastica rinforzata e metallo, che permette di “scalare“ l’albero in completa autonomia, come se vi fossero dei gradini, con il grande vantaggio di lasciare libere le mani per lavorare e mantenere al meglio l’equilibrio in totale sicurezza.
E’ composto da due pedane, da indossare ai piedi tramite delle cinghie, alla cui estremità è fissato un cursore scorrevole che va ad agganciarsi alla canalina della randa, sfruttando il movimento della caviglia e il peso del corpo per fissarsi saldamente all’albero oppure scorrere verso l’alto o verso il basso. Il cursore sfrutta la forza di attrito tra i tamponi anti-usura e la canalina della randa ed è disponibile sul mercato in diverse misure, in grado di adattarsi ai vari tipi di albero con feritoie da 5 mm a 16 mm. Al momento una versione per il fissaggio su rotaia è in fase di progettazione e sarà disponibile sul mercato al più presto.
Nel dettaglio, quando la pedana di MaSTeP è in posizione ortogonale all’albero il movimento della pedana è bloccato e vi può essere caricato il peso corporeo. Per sbloccare MaSTeP occorre spostare il peso sull’altra gamba e inclinare la pedana con il piede, in modo da potere spostare MaSTeP in alto o in basso.
Watching Man è il nuovo sistema di sicurezza e geolocalizzazione intelligente presentato da Marine Instruments, azienda spagnola nota sino ad oggi per la linea di radioboe per la pesca.
Il sistema, collegato ad una serie di sensori ed allarmi, utilizza un modulo di comunicazione satellitare e permette di controllare e rintracciare la propria barca da qualunque luogo in cui sia presente un dispositivo mobile o personal computer con connessione ad Internet.
Se la barca dovesse avere un problema, Watching Man invia immediatamente l’avviso corrispondente sullo smartphone o sul tablet, tramite l’apposita applicazione.
Il sistema funziona con tariffa forfettaria globale per avere un controllo totale dei costi, senza limite nel numero delle comunicazioni, né addebiti aggiuntivi.
Watching Man si connette indistintamente alle reti degli operatori di telefonia mobile di ciascun paese, per offrirti il miglior sevizio di copertura, ed è disponibile in due modelli, quello Base per le piccole imbarcazioni e quello Completo per le barche medio/grandi.
Il modello Base comprende controllo da cellulare o da PC, tracking GPS della barca, geofence (avviso di spostamento dal luogo di ormeggio), avviso del livello della batteria e avviso di interruzione energia elettrica.
Il modello Completo, in aggiunta alle caratteristiche del modello Base, prevede avviso intrusioni, avviso apertura porte, avviso acqua in sentina e controllo della temperatura del motore.
Per le società di Charter è disponibile una funzionalità, studiata appositamente, con la possibilità di visualizzare contemporaneamente, in una schermata unica, stato, posizione e tragitto della flotta.
Tra i numerosi stand di attrezzature e abbigliamento presenti al METS, uno di quelli che ci ha colpito di più è stato quello di Forward Wip, marchio svizzero specializzato nella produzione di equipaggiamenti di sicurezza e abbigliamento protettivo, ideali per svariati utilizzi, ma in modo particolare per vela, windsurf e kitesurf.
La linea di abbigliamento disponibile include maglie, pantaloni e tute in neoprene, lycra e poliestere, studiate per garantire comfort, isolamento termico, impermeabilità, traspirazione e dotate di imbottiture per proteggere da colpi ed abrasioni.
A completamento della gamma numerosi accessori da abbinare, tra cui occhiali, guanti, scarpe, stivaletti e berretti.
L’azienda presta particolare attenzione alla sicurezza anche nel caso di utilizzo in attività o sport estremi, seguendo criteri di progettazione atti a garantire il massimo livello di sicurezza.
Degni di segnalazione i caschi ed elmetti protettivi, equipaggiati con fibbia a sgancio rapido che si apre automaticamente quando viene applicata una forza superiore a 6kg, per evitare strangolamenti accidentali, e le imbracature in tessuto tecnico, leggere e facili da indossare, morbide ma dotate di parti rinforzate nella aree chiave.
Airmar Technlogy, leader mondiale nella produzione di trasduttori, ha presentato i nuovi modelli 120WX e 220WX, che vanno ad integrare la già apprezzata serie WX Weather Stations.
Questi stazioni meteorologiche combinano, in un unico trasduttore compatto sette diversi sensori.
La sezione anemometro, senza parti in movimento, rispetto ai modelli tradizionali risulta molto meno soggetta a problemi meccanici che potrebbero causare una perdita di accuratezza nella rilevazione dei dati, come ad esempio usura dei cuscinetti, sale, accumulo di sporcizia e uccelli.
Questi modelli possono essere connessi a sistemi che funzionano con formato dati sia NMEA0183 che NMEA2000 e sono disponibili anche in una versione con riscaldatore, per evitare la formazione di ghiaccio nell’utilizzo in zone soggette ai climi più freddi.
Il modello 120WX, ideale per applicazioni statiche, prevede vento apparente, pressione barometrica, temperatura dell’aria con il calcolo dell’influenza del vento sulla temperatura percepita, umidità, punto di rugiada e indice di calore, classe waterproof IPX6.
Il modello 200WX, ideato per installazione su imbarcazioni, oltre alle caratteristiche del modello 120WX, fornisce in aggiunta vento reale, posizione GPS, SOG, COG, sensore bussola 3 assi allo stato solido con stabilizzazione dinamica, e accelerometro 3 assi con pitch & roll.
Airmar ha inoltre presentato gli ultimi modelli della serie Smart Sensors, trasduttori con uscita dati in formato NMEA, quindi collegabili direttamente a display ed indicatori.
ST900 e ST950 sono sensori di velocità e temperatura ultrasonici, quindi senza parti in movimento, studiati per adattarsi automaticamente anche alle brusche variazioni di velocità, mantenendo costante la precisione nel rilevamento dati.
Sono disponibili sia in versione NMEA0183 che in NMEA2000, prevedono un montaggio passante e sono estraibili, quindi è possibile scegliere il tipo di housing più adatto per ogni tipo di imbarcazione, con versioni disponibili in plastica, bronzo oppure acciaio inox.