Al via l’Arcipelago 6.50 per la Classe Mini

Regata Arcipelago 6.50 Classe MiniOggi venerdì 18 marzo prende il via da Talamone l’Arcipelago 650, regata d’inizio stagione, in doppio, che permette uno dei primi confronti tra i concorrenti della flotta Mini. Il percorso classico della regata è interessante in questa prospettiva, a prescindere delle condizioni meteo.

Si comincia con una prima porzione costiera (partenza da Talamone, ”disimpegno”, Formiche e Giannutri da lasciare a dritta). Segue poi una porzione più al largo, durante la prima notte, si attacca la lunga risalita verso Nord, fino a Capraia.

Nel ritornare verso Talamone, la flotta dovrà avvicinarsi di nuovo a terra per negoziare il canale di Piombino, e proseguire interpretando al meglio la rotta fino al traguardo.
Un bel giro impegnativo per la flotta, non solo dal punto di vista tattico, considerato che si dovranno affrontare diverse andature e manovrare costantemente.

Per sette anni questa regata ha rappresentato la regata di inizio stagione per i Mini 6.50, ma quest’anno non sarà più così, dato che la Fezzano-Talamone la precederà di una settimana.Miche Zambelli Illumia Mini Transat

Se per molti skipper l’Arci costituisce il tanto atteso debutto, ed è una fortuna che ci siano tanti neofiti, lo spettacolo di cui si godrà ai massimi livelli tecnici sarà di prim’ordine, dal momento che saranno delle partita numerosi partecipanti alle Transat degli ultimi anni e skipper di ottimo livello, tra cui Alberto Bona, Federico Fornaro, Andrea Rossi e Davide Lusso, ma non mancheranno nemmeno gli equipaggi stranieri.

L’innovativo MaSTeP per salire sull’albero in autonomia e sicurezza

Oggi intendiamo porre l’attenzione su un prodotto veramente innovativo, per di più progettato e realizzato in Italia, che risolve uno dei problemi più grandi di ogni velista: dover salire in testa d’albero per effettuare riparazioni e manutenzioni, operazione delicata e ancor più difficile quando si è da soli e magari in navigazione.

MaSTeP è un dispositivo, realizzato in plastica rinforzata e metallo, che permette di “scalare“ l’albero in completa autonomia, come se vi fossero dei gradini, con il grande vantaggio di lasciare libere le mani per lavorare e mantenere al meglio l’equilibrio in totale sicurezza.

E’ composto da due pedane, da indossare ai piedi tramite delle cinghie, alla cui estremità è fissato un cursore scorrevole che va ad agganciarsi alla canalina della randa, sfruttando il movimento della caviglia e il peso del corpo per fissarsi saldamente all’albero oppure scorrere verso l’alto o verso il basso. Il cursore sfrutta la forza di attrito tra i tamponi anti-usura e la canalina della randa ed è disponibile sul mercato in diverse misure, in grado di adattarsi ai vari tipi di albero con feritoie da 5 mm a 16 mm. Al momento una versione per il fissaggio su rotaia è in fase di progettazione e sarà disponibile sul mercato al più presto.

Nel dettaglio, quando la pedana di MaSTeP è in posizione ortogonale all’albero il movimento della pedana è bloccato e vi può essere caricato il peso corporeo. Per sbloccare MaSTeP occorre spostare il peso sull’altra gamba e inclinare la pedana con il piede, in modo da potere spostare MaSTeP in alto o in basso.

METS 2015 – Watching Man, sistema di sicurezza e geolocalizzazione

Watching Man è il nuovo sistema di sicurezza e geolocalizzazione intelligente presentato da Marine Instruments, azienda spagnola nota sino ad oggi per la linea di radioboe per la pesca.

Il sistema, collegato ad una serie di sensori ed allarmi, utilizza un modulo di comunicazione satellitare e permette di controllare e rintracciare la propria barca da qualunque luogo in cui sia presente un dispositivo mobile o personal computer con connessione ad Internet.

Sensori Watching Man

Se la barca dovesse avere un problema, Watching Man invia immediatamente l’avviso corrispondente sullo smartphone o sul tablet, tramite l’apposita applicazione.

Il sistema funziona con tariffa forfettaria globale per avere un controllo totale dei costi, senza limite nel numero delle comunicazioni, né addebiti aggiuntivi.

Applicazione Watching Man

Watching Man si connette indistintamente alle reti degli operatori di telefonia mobile di ciascun paese, per offrirti il miglior sevizio di copertura, ed è disponibile in due modelli, quello Base per le piccole imbarcazioni e quello Completo per le barche medio/grandi.

Il modello Base comprende controllo da cellulare o da PC, tracking GPS della barca, geofence (avviso di spostamento dal luogo di ormeggio), avviso del livello della batteria e avviso di interruzione energia elettrica.

Il modello Completo, in aggiunta alle caratteristiche del modello Base, prevede avviso intrusioni, avviso apertura porte, avviso acqua in sentina e controllo della temperatura del motore.Sistema Watchnig Man

Per le società di Charter è disponibile una funzionalità, studiata appositamente, con la possibilità di visualizzare contemporaneamente, in una schermata unica, stato, posizione e tragitto della flotta.

METS 2015 – Abbligliamento di sicurezza Forward Wip

Tra i numerosi stand di attrezzature e abbigliamento presenti al METS, uno di quelli che ci ha colpito di più è stato quello di Forward Wip, marchio svizzero specializzato nella produzione di equipaggiamenti di sicurezza e abbigliamento protettivo, ideali per svariati utilizzi, ma in modo particolare per vela, windsurf e kitesurf.

La linea di abbigliamento disponibile include maglie, pantaloni e tute in neoprene, lycra e poliestere, studiate per garantire comfort, isolamento termico, impermeabilità, traspirazione e dotate di imbottiture per proteggere da colpi ed abrasioni.

A completamento della gamma numerosi accessori da abbinare, tra cui occhiali, guanti, scarpe, stivaletti e berretti.

L’azienda presta particolare attenzione alla sicurezza anche nel caso di utilizzo in attività o sport estremi, seguendo criteri di progettazione atti a garantire il massimo livello di sicurezza.

Degni di segnalazione i caschi ed elmetti protettivi, equipaggiati con fibbia a sgancio rapido che si apre automaticamente quando viene applicata una forza superiore a 6kg, per evitare strangolamenti accidentali, e le imbracature in tessuto tecnico, leggere e facili da indossare, morbide ma dotate di parti rinforzate nella aree chiave.

METS 2015 – Stazioni Meteorologiche e Smart Sensors Airmar Technology

Airmar Technlogy, leader mondiale nella produzione di trasduttori, ha presentato i nuovi modelli 120WX e 220WX, che vanno ad integrare la già apprezzata serie WX Weather Stations.Airma Weatherstation

Questi stazioni meteorologiche combinano, in un unico trasduttore compatto sette diversi sensori.

La sezione anemometro, senza parti in movimento, rispetto ai modelli tradizionali risulta molto meno soggetta a problemi meccanici che potrebbero causare una perdita di accuratezza nella rilevazione dei dati, come ad esempio usura dei cuscinetti, sale, accumulo di sporcizia e uccelli.

Questi modelli possono essere connessi a sistemi che funzionano con formato dati sia NMEA0183 che NMEA2000 e sono disponibili anche in una versione con riscaldatore, per evitare la formazione di ghiaccio nell’utilizzo in zone soggette ai climi più freddi.

Airmar Weathercaster Software

Il modello 120WX, ideale per applicazioni statiche, prevede vento apparente, pressione barometrica, temperatura dell’aria con il calcolo dell’influenza del vento sulla temperatura percepita, umidità, punto di rugiada e indice di calore, classe waterproof IPX6.

Il modello 200WX, ideato per installazione su imbarcazioni, oltre alle caratteristiche del modello 120WX, fornisce in aggiunta vento reale, posizione GPS, SOG, COG, sensore bussola 3 assi allo stato solido con stabilizzazione dinamica, e accelerometro 3 assi con pitch & roll.

Airmar ha inoltre presentato gli ultimi modelli della serie Smart Sensors, trasduttori con uscita dati in formato NMEA, quindi collegabili direttamente a display ed indicatori.

Airmar ST900-ST950 Smart Sensor Ultrasonic

ST900 e ST950 sono sensori di velocità e temperatura ultrasonici, quindi senza parti in movimento, studiati per adattarsi automaticamente anche alle brusche variazioni di velocità, mantenendo costante la precisione nel rilevamento dati.

Sono disponibili sia in versione NMEA0183 che in NMEA2000, prevedono un montaggio passante e sono estraibili, quindi è possibile scegliere il tipo di housing più adatto per ogni tipo di imbarcazione, con versioni disponibili in plastica, bronzo oppure acciaio inox.

METS 2015 – La strumentazione per la vela di ASTRA Yachts

Allo stand di ASTRA Yacht, azienda friulana impegnata nello sviluppo di prodotti e tecnologie che semplifichino la vita delle persone a bordo delle imbarcazioni, aumentando sicurezza e performance, abbiamo apprezzato la linea esa Instruments per barche a vela.

Questa strumentazione, da regata o crociera, secondo un principio di totale componibilità permette di decidere quali sensori e strumenti montare in base alle proprie esigenze, in piena libertà ed in qualsiasi momento.

La centralina EIB (Esa Instrument Box), cuore del sistema, è dotata di GPS ad alta precisione, connettività plug&play dei sensori NMEA0183 e gestione in automatico dei dati trasmettendoli tramite Wi-Fi ad iPhone, iPad, iPod touch oppure ai display di bordo.

ASTRA propone vari pacchetti, adatti alle varie tipologie di imbarcazione secondo livelli diversi di performance, comprendenti anche optional come sensori del vento, wireless o cablati, trasduttori, bussole e display.

Proprio in funzione della facilità di connessione a sensori NMEA, la centralina EIB, risulta particolarmente indicata nei casi di refitting con strumentazione esistente; integrando quanto già installato con il sistema ESA si ottiene un netto miglioramento delle performance dell’intera strumentazione.

Su App Store è disponibile l’applicazione gratuita ESA Intruments: schermate di tutti i dati utili con una grafica chiara e completa, setting avanzato dei sensori, interfaccia utente personalizzabile di rapida e facile consultazione in ogni punto dell’imbarcazione.

METS 2015 – Prodotti più innovativi – Quarta puntata

Oggi continuiamo ad esaminare le altre novità presentate al METS che hanno attirato particolarmente la nostra attenzione.

Barrow International ha presentato i nuovi prodotti del marchio MagicEzy, tra cui “9 Second Chip Fix” e “Hairline Fix”, kit di riparazione per varie tipologie di danno su vetroresina, ceramica e pietra, come ad esempio graffi, fori, scalfiture e crepe.

I kit, pronti all’uso, in pochi secondi permettono di effettuare riparazioni efficaci e di lunga durata, garantite per 3 anni, adatte a varie applicazioni tra cui barche, moto d’acqua, docce, vasche da bagno e piastrelle. Tra l’altro, la forte capacità di adesione previene anche il propagarsi delle crepe, ed essendo disponibili in diversi colori, non necessitano di verniciatura.

Barrow International, oltre ai prodotti MagicEzy, distribuisce altri brand di successo tra cui Boomkicker, marchio specializzato in supporti per il boma, Spartite, un polimero particolare per il fissaggio del piede d’albero che può sostituire i vecchi cunei, e Sailtec, azienda americana specializzata nel produzione di pompe, cilindri e altri sistemi idraulici per imbarcazioni a vela.


Raymarine, uno tra i più noti brand mondiali nel campo dell’elettronica per la nautica, ha presentato il nuovo WiFish DownVision, un sonar black-box wireless che permette all’utente di utilizzare come schermo per il sonar il proprio smatphone o tablet, e il Flir AX8, il nuovo sistema di monitoraggio termografico progettato per visualizzare sui display multifunzione Raymarine la temperatura di aree critiche come motori, collettori di scarico, cuscinetti dell’albero ed altre attrezzature meccaniche.

Il sistema emette un segnale acustico e visivo quando la temperatura supera una soglia preimpostata, in modo da poter rilevare subito eventuali anomalie, inoltre l’esclusiva tecnologia FLIR MSX® fonde tra loro immagini del campo visivo e termiche, facilitando con opportuni dettagli la corretta interpretazione delle situazioni.


Per finire, Yacht Surfer, azienda specializzata nella produzione di sistemi per la connettività dedicati alla nautica, tra cui router e access point, ha presentato Surf Sonic, la nuova piattaforma che garantisce una connessione ad internet particolarmente veloce grazie al sistema composto da vari router 4G/LTE, ognuno dei quali garantisce una velocità massima di 20-25Mbps, che vengono combinati insieme per ottenere una connessione fino a 130Mbps o 200Mbps a seconda del modello.Yacht Surfer Surf Sonic

Zambelli secondo alla Mini Transat

Miche Zambelli Illumia Mini TransatSono giorni di gloria per la vela italiana: dopo la splendida vittoria di Pedote, arriva il prestigioso piazzamento alla Mini Transat di Michele Zambelli, che con la sua Illumia è giunto secondo al traguardo di Guadalupe.

Zambelli ha avuto la meglio nell’incredibile ed appassionante testa a testa degli ultimi giorni di gara con l’inglese Luke Berry, preceduto dal velista romagnolo di soli 25 minuti.

Zambelli, forlivese di origine, era uno dei favoriti della vigilia, forte dei successi in alcune delle regate italiane della classe che hanno preceduto la grande competizione atlantica, e infatti ha fatto parte del gruppetto di testa fin dalle battute iniziali della gara; dopo la prima parte della seconda tappa vissuta intorno alla quinta/sesta posizione, negli ultimi giorni di gara ha compiuto una grande rimonta issandosi fino alla seconda posizione, con il solo inglese a contendergliela fino alla fine.

Con questo grande risultato, Zambelli ha chiuso in bellezza con la Classe Mini, dal momento che ha dichiarato di voler provare nuove imbarcazioni e fare nuove esperienze nel proseguimento della sua luminosa carriera nel mondo della vela.

Grande dominatore di questa edizione 2015 è stato il francese Frédéric Denis, fuori dalla portata di tutti gli altri e giunto all’arrivo con molte ore di vantaggio sui diretti concorrenti.

L’esperienza degli altri concorrenti italiani è stata in chiaroscuro: Ventura e Fornaro hanno conquistato degli onorevoli piazzamenti a ridosso del gruppo di testa, Cuciuc, penalizzato da problemi tecnici, è giunto lontano dalle posizioni di vertice, mentre Bona e Pendibene non sono riusciti a concludere la prova.

METS 2015: Novità NKE Electronics

NKE HR ProcessorSegnaliamo alcune novità proposte da NKE Marine Electronics, azienda francese leader nella produzione di strumentazione elettronica per le imbarcazioni a vela, ed in particolare per la regata, partner di molti dei più famosi velisti al mondo, in occasione del salone METS Trade 2015, che si terrà ad Amsterdam la prossima settimana.

Il “Processore HR”, strumento professionale al top della gamma di prodotti NKE, da abbinare all’apprezzato autopilota della casa francese, viene proposto in una nuova versione con funzionalità
migliorate, che consentono di ottimizzare le prestazioni del pilota, agendo sui settaggi in caso di raffiche di vento o onde di poppa, proprio come farebbe un timoniere esperto, seguendo la rotta più breve.NKE Carbowind HR

Anche il “Carbowind HR”, il sensore che, grazie al supporto allungato in carbonio, permette di rilevare direzione e velocità del  vento oltre un metro al di sopra della cima dell’albero, al di fuori così delle perturbazioni generate dalle vele, è stato migliorato con una nuova struttura, un nuovo attacco trapezoidale rinforzato e l’abbassamento del baricentro.NKE WiFi Box

Ricordiamo inoltre l’interessante “WiFi Box“, l’interfaccia NMEA che permette di comandare l’autopilota, oltre a visualizzare ed analizzare i dati del bus NKE direttamente sul proprio tablet o smartphone, grazie all’applicazione dedicata “NKE Display Pro” che, altra novità, da oggi è disponibile anche per Apple Watch, in aggiunta ai tradizionali devices Android e iOS.

Giancarlo Pedote vince la Transat Jacques Vabre

Giancarlo Pedote TransatGrande impresa del velista italiano Giancarlo Pedote, che ha vinto la Transat Jacques Vabre, impegnativa regata transoceanica, a cui peraltro era l’unico connazionale iscritto, classificandosi al primo posto nella classe Multi50 e terzo in assoluto.

Pedote vanta una carriera sportiva di tutto rispetto, soprattutto grazie alle sue imprese nella classe Mini, con due grandi piazzamenti alla Mini Transat (4° nel 2009 e 2° nel 2013), oltre al primo posto nel ranking mondiale e il titolo di Velista dell’anno nel 2013, e con questo successo lo skipper toscano entra di diritto nella storia della vela oceanica italiana.

Pedote, a bordo del trimarano FenétrêA-Prysmian insieme al francese Erwan Le Roux, ha impiegato quasi 17 giorni a coprire le 5400 miglia dalla Bretagna al Brasile, quest’anno rese ancora più dure del solito dalle inclementi condizioni meteo marine.

Pedote e Le Roux non sono partiti bene, adottando una tattica conservativa nei primi giorni, quelli con le condizioni più difficili, ma poi, grazie ad una traiettoria più occidentale, hanno fatto la differenza nella parte centrale della regata, accumulando un vantaggio tale da permettergli di contenere il ritorno degli avversari quando, a circa 1000 miglia dal traguardo, hanno accusato una lacerazione della randa.