Come di consueto pubblichiamo la rassegna delle manifestazioni che si svolgeranno nel mese di Ottobre.
La raccolta comprende fiere nautiche locali ed internazionali, regate ed eventi nel mondo, appuntamenti e convegni tecnici.
2US Motor Sailer di 41 metri, cinque ponti, ice class è l’ultima creazione presentata da Steve Kozloff. Come ben rappresentato dal nome scelto “2US” lo yacht è pensato e progettato per essere gestito da una coppia anche se ciò non esclude, se necessario, la presenza di un equipaggio.
La elaborata distribuzione degli interni presenta una suite armatoriale che misura 35 metri quadrati, una cabina VIP, due doppie per gli ospiti ed alloggi per tre membri dell’equipaggio.
L’albero è equipaggiato con un sistema Solid Sail di Chantiers de l’Atlantique Solid Sail/sistem di vela e albero AeolDrive, caratteristica comune a molti altri progetti dello Studio Steve Kozloff Designs.
La gru integrata all’interno del boma può essere utilizzata per sollevare e spostare il carico o l’idrovolante IKON.
All’interno dell’hangar con una superficie di oltre 160 metri quadrati possono trovare ricovero un elicottero ed un idrovolante IKON.
Sia il decollo che l’atterraggio dei mezzi aerei è assicurato anche in condizioni difficili grazie ad una piattaforma elevabile e stabilizzata con un sistema giroscopico (GYRO-LZ).
Inoltre le dotazioni comprendono un grande tender ed un sottomarino Nemo U-Boat Worx sistemati in un garage a tutto baglio realizzato a livello dell’acqua.
In ultimo, ma certo non per importanza, le prestazioni di velocità ed autonomia. Un’attenta gestione dei sistemi ibridi diesel-elettrici e della potenza della vela permettono una navigazione a 9 nodi per 6000 miglia con la sola alimentazione diesel, mentre con la sola vela si possono raggiungere 10 nodi di velocità.
Le soluzioni adottate, la robustezza dello scafo che può facilmente resistere a condizioni di ghiaccio moderate, oltre ai numerosi vantaggi offerti dall’utilizzo di Solid Sail System, rendono questo Motor Sailer un’unità idonea alle esplorazioni a livello mondiale con un elevato grado di sicurezza, comfort e lusso.
Lo sviluppo di tecnologie legate all’utilizzo dell’idrogeno come combustibile o vettore energetico rivestono una posizione di particolare interesse tra i sistemi alternativi ai carburanti fossili utilizzati per la propulsione di unità nautiche.
Considerato come combustibile pulito in quanto il suo impiego, sia in motori a combustione interna che in celle a combustibile, non comporta alcuna emissione di CO2 ma solamente acqua. Tuttavia l’impiego nella pratica richiede la soluzione di alcune impegnative questioni di carattere tecnico ed infrastrutturale.
MetHydor, start-up innovativa, focalizza tra le sue attività la progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio di idrogeno a idruri metallici.
Sorta nel 2021, grazie ad una Joint Venture tra diverse realtà ciascuna con un proprio know-how consolidato, vanta una esperienza in integrazione di power system a idrogeno per imbarcazioni e progettazione per impianti di gas speciali.
L’impegno di MetHydor, in considerazione della complessità delle soluzioni da adottare, è volto ad analizzare i vari parametri per ottenere un sistema di stoccaggio di idrogeno che soddisfi le seguenti caratteristiche:
A questo proposito Davide Violi, responsabile ricerca e sviluppo di MetHydor, ci spiega:
” … per commercializzare un sistema di stoccaggio di idrogeno le cui peculiarità siano la bassa pressione, i ridotti volumi e l’elevata efficienza energetica il serbatoio Hydor è in grado di accogliere l’idrogeno a bassa pressione (fino a 35 bar), quindi può essere direttamente inserito a valle dell’elettrolizzatore senza l’utilizzo di compressori intermedi”
e prosegue nella descrizione tecnica:
“… analogo discorso può essere fatto per la fase di scarica del serbatoio dove le pressioni possono essere mantenute nel range di operatività delle celle a combustibile (1-20 bar), pertanto anche qui non sono necessari dispositivi che modulino la pressione tra il serbatoio e la cella a combustibile. Questo è possibile grazie al fatto che all’interno di Hydor sono presenti delle polveri di leghe metalliche in grado di assorbire idrogeno formando un composto chimico REVERSIBLE chiamato <idruro metallico> che, in quanto solido, permette di stoccare grossi volumi di H2 in spazi ridotti. Si pensi che il volume occupato per stoccare circa 1kg di idrogeno è di circa 30 litri risultando quindi vantaggioso se paragonato agli stoccaggi fino ai 450 bar di pressione”
La formazione di un composto chimico solido consente di operare a bassa pressione ed in tal modo favorisce la sicurezza del sistema costituendone ciò un punto di forza.
Benché i valori di taratura siano fissati sino al raggiungimento di una pressione massima di 45 bar, il sistema in operatività ordinaria non supera mai 30-35 bar.
Infine, ultimo ma non per importanza, l’efficienza energetica.
I processi di carica e scarica dell’idrogeno dal serbatoio sono governati da un sistema di gestione termica, in particolare:
– Durante la fase di carica è necessario rimuovere calore ed a bordo di imbarcazioni si utilizzano scambiatori di calore a contatto con l’acqua di mare
– Mentre nella fase di scarica l’esigenza è il contrario, ossia occorre apportare calore e tipicamente viene sfruttato il sistema di raffreddamento della cella a combustibile che produce calore in abbondanza
Volendo esprimere un valore numerico dell’energia termica sufficiente a rifornire e svuotare un serbatoio da 1 kg di Idrogeno vengono spesi circa 4kWh.
MetHydor giovane società che, grazie alle esperienze acquisite ed a basi tecniche di elevata competenza, mira a fornire un fattivo contributo alle tematiche relative all’impatto ambientale ed a massimizzare l’efficienza energetica nel campo delle imbarcazioni da diporto, ben lungi da ogni pratica “greenwashing”.
Come di consueto pubblichiamo la rassegna delle manifestazioni che si svolgeranno nel mese di Settembre.
La raccolta comprende fiere nautiche locali ed internazionali, regate ed eventi nel mondo, appuntamenti e convegni tecnici.
Y Yachts ha recentemente annunciato che presenterà il modello Y7 al Newport International Boat Show.
Durante questa prima partecipazione alla fiera Americana il Cantiere Tedesco sarà presente assieme a Tripp Design, suo rappresentante per gli Stati Uniti, per esporre lo yacht “Miss Shell” progettato dallo stesso Tripp Design.
La scelta di proporre la produzione al mercato statunitense rappresenta un importante traguardo per il cantiere e sicuramente questi scafi, veloci e superleggeri, saranno apprezzati dalla clientela della East Coast.
A questo proposito Michael Schmidt, fondatore di Yyachts, ha espresso entusiasmo come riportato nel comunicato stampa …
“Sentiamo un crescente interesse per i nostri yacht negli Stati Uniti. Diversi clienti americani hanno acquistato uno YYacht e penso che il Newport Show sia il luogo giusto per mostrare il nostro lavoro”
Come ogni anno siamo giunti a quel periodo della stagione nautica che per molte aziende del settore rappresenta la chiusura dell’anno commerciale in attesa della ripresa autunnale segnata dai numerosi saloni nautici in programma.
Anche se Ferragosto segna una sorta di pausa gli operatori del comparto si trovano ad affrontare alcune sfide derivate dall’assistenza ai clienti poiché non è facile trovare un giusto equilibrio tra le esigenze aziendali e quelle degli utenti.
Molti dei diportisti partiti per la crociera estiva o che stanno per concluderla potrebbero avere necessità di assistenza o supporto tecnico, altri che sono sul procinto di partire potrebbero invece avanzare domande su prodotti o richiesta di ricambi per un’esigenza non programmata per tempo.
Dal mio punto di osservazione, che considero privilegiato in quanto mi giungono indirettamente input di diversa natura secondo il mercato di riferimento, azzardo alcune riflessioni sul fenomeno.
– Sull’argomento incidono molti fattori e non tutti sono controllabili e gestibili direttamente dagli interessati, quali disponibilità dei ricambi, logistica e tempistica degli interventi, solo per esempio.
– Le società od i cantieri di maggiori dimensioni hanno più facilità ad organizzare turni di personale ma sappiamo bene che molte delle realtà nautiche sono di piccola dimensione ed hanno difficoltà a sopportare picchi di lavoro.
– Gli utenti non sempre seguono programmi di manutenzione che possono evitare avarie o malfunzionamenti indesiderati.
– Purtroppo gli utenti, con una certa frequenza, si ricordano di sostituire od integrare quella attrezzatura o strumento necessario e magari non è possibile soddisfare la richiesta per il poco tempo a disposizione.
La definizione di “customer care” del vocabolario Treccani riporta:
ingl. (propr. «cura del cliente»), usata in ital. come s. m. – Nel linguaggio aziendale, l’insieme di attività con cui l’azienda cura la soddisfazione dei clienti, registrandone reclami, rispondendo a loro quesiti, ecc.
Nel nostro caso, per completare dovremmo considerare anche il “customer service” ossia le risposte del servizio assistenza alle richieste della clientela.
“customer care” e “customer service” non sono solo parole che fanno bella mostra nelle brochure patinate, debbono necessariamente essere concretizzate in azioni mirate alla soddisfazione del cliente.
Conseguentemente lo sforzo degli operatori tutti, grandi o piccole realtà, dovrebbe essere rivolto, con particolare attenzione, alla comunicazione ed informazione verso gli utenti.
In tal modo si potrà trasformare in opportunità una possibile situazione critica, ottimizzare il rapporto e contribuire allo sviluppo delle attività.
Corsica Classic, quattordicesima edizione dell’appuntamento sportivo di mezza estate nel Mediterraneo, si svolgerà dal 22 al 30 Agosto.
L’evento, organizzato dall’associazione Corsica Classic Yachting con il patrocinio dello Yacht Club de France, prevede uno svolgimento a tappe. Sette regate costiere su un percorso totale di oltre 120 miglia che partendo da Ajaccio toccherà Propriano, Campomoro, Saint-Cyprien per giungere alla tappa finale a Bonifacio.
La flotta, Martedì 22 Agosto, sarà accolta ad Ajaccio – Port Charles Ornano – per le procedure di registrazione ed il giorno successivo partirà per disputare la prima regata il “Trophée de la Ville d’Ajaccio”.
Numerosi gli scafi partecipanti appartenenti alle diverse classi, cutter, ketch e golette, pronti ad ingaggiare sfide lungo le coste dell’isola.
Di seguito citiamo alcuni tra gli yacht iscritti:
– Shenandoah of Sarks Goletta 54 metri Anno di costruzione 1902
– Belle Aventure Ketch Bermudiano 28 metri Anno di costruzione 1929
– Saharet of Tyre Ketch Bermudiano 33 metri Anno di costruzione 1933
– Eileen 1938 Cutter Bermudiano 18 metri Anno di costruzione 1938
– Argynne III Cutter Bermudiano 14 metri Anno di costruzione 1955
– Sir Robert Baden Powell Goletta 42 metri Anno di costruzione 1957
– Grande Zot Goletta 19 metri Anno di costruzione 1983
– Elysion Blue Sloop 21 metri Anno di costruzione 1996
– Mister Fips Sloop 17 metri Anno di costruzione 2000
Aggiornamento!
Ci giunge notizia della partecipazione del SY Pacha, Sloop di 16 metri costruito nel 1968 da Camper & Nicholson e vincitore della regata Sydney to Hobart del 1970.
La formula, sviluppata dall’organizzatore Thibaud Assante ed ormai consolidata, prevede oltre alla parte sportiva quella turistica e mondana con l’obiettivo di far conoscere ed apprezzare luoghi e specialità locali.
Programma Regate
– Mercoledì 23 Agosto Ajaccio – Trophée de la Ville d’Ajaccio
– Giovedì 24 Agosto Regata Ajaccio – Propriano
– Venerdì 25 Agosto Regata Propriano – Campo Moro
– Sabato 26 Agosto Regata Campo Moro – Bonifacio
– Domenica 27 Agosto Regata Bonifacio – Saint-Cyprien
– Lunedì 28 Agosto Regata Saint-Cyprien – Bonifacio
– Martedì 29 Agosto Bonifacio – Trophée de la Ville Antoine Zuria
Y Breeze 75, il daysailer recentemente presentato dal cantiere YYacht, soddisfa completamente i canoni del costruttore tedesco, ossia fornire all’armatore un’esperienza di navigazione affidabile, sicura e pura.
Questa imbarcazione innovativa combina eleganza e praticità con caratteristiche che comprendono prestazioni sportive, interni di grande comfort e tecnologia al top.
L’architettura navale ed il design esterno di YB75 sono realizzati in collaborazione con Cossutti Yacht Design.
La soluzione adottata con murate abbattibili, unica ed insolita per uno scafo a vela, permette di creare un ampio ponte di poppa ed aumentare in tal modo il comfort all’ancora pur mantenendo linee esterne pulite che ne confermano il carattere sportivo.
Particolarmente apprezzabile la chiglia telescopica che può ridurre il pescaggio a 2,50 metri per consentire di raggiungere ancoraggi in cale dove la profondità è minore.
Lo stile degli interni, sviluppato in collaborazione con Wendover Studio, è studiato per garantire un’atmosfera invitante, pratica ed elegante, lasciando la possibilità di personalizzazione secondo le preferenze del cliente.
Infine, nel pieno segno dell’innovazione, una politica commerciale che prevede la possibilità di condivisione.
Tutti i YBreeze 75 saranno consegnati in luoghi di navigazione come Maiorca, Ibiza, Costa Smeralda e Saint Tropez con un membro dell’equipaggio. L’armatore, qualora lo desideri, potrà condividere la barca in quell’area.
Il servizio di condivisione può essere effettuato su richiesta tramite l’organizzazione YYachts od utilizzando un’apposita app.
Caratteristiche Tecniche
Lunghezza
~ 22,86 m
Larghezza
~ 5,60 m
Pescaggio
~ 4,20 m
Pescaggio (opzionale)
~ 3,50 m
Pescaggio (chiglia telescopica – opzionale)
~ 4,00 – 2,50 m
Dislocamento
~ 26,5 t
Water Ballast (opzionale)
~ 1.000 t / lato
Propulsione
1x NANNI 120Hp (80 kw)
Hotel Batterie
24 V DC – 800 Ah
Main
~ 190 mq
Fiocco
~ 125 mq
Gennaker
~ 460 mq
Code Zero
~ 240 mq
Naval Architect Cossutti Yacht Design/YYachts
Exterior Design Cossutti Yacht Design – YYachts Design Studio
Interior Design Studio Wendover – G. Chipperfield – YYachts Design Studio
Shipyard YYachts/MS Yachtbau
SEA.AI, azienda specializzata nel settore della visione artificiale in mare, ha recentemente annunciato una partnership con Latitude Blanche, esperta di spedizioni polari. La finalità dell’iniziativa punta a migliorare le capacità di intelligenza artificiale dei sistemi prodotti per applicazioni in ambienti polari.
Il piano di sviluppo della collaborazione si basa su una campagna di acquisizione dati condotta a bordo della nave Polarfront che, per un periodo di diversi mesi, attraverserà le acque della regione polare.
Disporre dei dati raccolti in un ambiente con caratteristiche così particolari, dove la protezione dei mammiferi marini in via di estinzione è fondamentale e la presenza di iceberg può essere pericolosa per la navigazione, conferirà un significativo miglioramento delle prestazioni e dell’accuratezza di tutti i sistemi SEA.AI.
Pertanto unendo le forze SEA.AI e Latitude Blanche potranno raggiungere l’obiettivo di consentire alle navi di rilevare efficacemente ed evitare oggetti galleggianti, inclusi cetacei e iceberg.
Informazioni su Polarfront
Polarfront è una nave meteorologica di 52 metri di lunghezza, costruita in Norvegia nel 1976 ed utilizzata per molti anni per la ricerca scientifica nel Nord Atlantico.
Acquistata nel 2017 da Latitude Blanche per trasformarla in nave da spedizione ed attualmente impiegata sotto bandiera francese nel mare artico.
Informazioni su SEA.AI
SEA.AI è un pioniere nel campo della visione artificiale per applicazioni marittime.
Il team conta oltre 45 professionisti in Austria, Francia, Portogallo e Stati Uniti con la missione di stabilire la visione artificiale come nuovo standard di settore per la sicurezza e la protezione nel mondo marittimo.
La gamma di prodotti integra sensori ottici e termici con intelligenza artificiale per un maggiore comfort e sicurezza in mare.
I sistemi SEA.AI rilevano e identificano eventuali oggetti galleggianti in prossimità della nave, avvisando tempestivamente l’equipaggio in tempo reale.
Questa versatile tecnologia è disponibile in un’ampia gamma di versioni su misura per soddisfare le esigenze specifiche delle imbarcazioni da diporto, commerciali, da pesca, da lavoro e di soccorso.
La consueta rassegna che pubblichiamo mensilmente, viste le prossime vacanze estive, riassume le manifestazioni che si svolgeranno nei mesi di Luglio ed Agosto.
La raccolta comprende fiere nautiche locali ed internazionali, regate ed eventi nel mondo, appuntamenti e convegni tecnici.