NavalTecnoSud Boat Stand – Progetti, Fiere e Strategie

NavalTecnoSud Boat Stand: dieci anni di attività in continua espansione sempre attenta ed attiva nell’innovazione.

L’azienda, con sede in Puglia, conclude una stagione densa di partecipazioni ai principali eventi nazionali e mondiali ottenendo brillanti risultati sia per ordini acquisiti che per contatti sviluppati in nuove aree di mercato.

La produzione è presente nei mari di tutto il mondo, l’Europa ne assorbe il 60% ed il restante viene distribuito nei paesi extra europei con importanti quote in America ed Australia.

La ricetta del titolare, Roberto Spadavecchia, è impostata alla concretezza espressa dalla scelta dei materiali, delle tecniche produttive e dal costante impegno a realizzare prodotti di valore nel nome del Made in Italy.

Il programma delle attività svolte nell’anno che sta per concludersi conferma la validità della visione strategica, come documentato dal lungo elenco delle partecipazioni a manifestazioni ed eventi del settore corredato di alcune note e considerazioni dell’azienda.

In Europa nei mesi di Settembre ed Ottobre
– Cannes Yachting Festival
– 62° Salone Nautico di Genova che NavalTecnoSud definisce:

“… dopo la decima partecipazione, resta uno dei più interessanti per affluenza e per contatti anche da paesi esteri”

– Salone Nautico Internazionale BARCELONA – PORT VELL
– 18° Salone Nautico di Puglia

Negli Stati Uniti nel mese di Ottobre
– FLIBS 2022 – Fort Lauderdale

In Europa nel mese di Novembre
– METS Trade Amsterdam considerato dal titolare:

“… la formula B2B della manifestazione è particolarmente favorevole per la presentazione dei nostri prodotti agli operatori professionali su scala mondiale”

Tra le numerose novità presentate durante gli eventi fieristici:

TACCO REGOLABILE DOPPIO TELESCOPIO (TAR2T)

Cavalletto per la chiglia dotato di telescopi e viti di regolazione, realizzato in varie altezze. Ideale per tutte le tipologie di barche a motore, soprattutto in caso di lunghi lavori in carena, tipo anti-osmosi, dove devono essere spostati continuamente per eseguire al meglio i vari interventi.

 

PUNTELLO VERTICALE (CV)

Ideale per essere posizionato sui pattini di poppa di piccole, medie e grandi barche a motore, avendo un cappello con sfera che consente un’oscillazione a 360° per meglio adattarsi alle varie inclinazioni. Nelle misure più alte può essere usato per puntellare prua e poppa di barche a vela.

 

INVASO TRASPORTABILE (INV)

Invaso trasportabile con carrello motorizzato, composto da due moduli posizionati adeguatamente verso poppa e verso prua, consigliato per barche a vela da 25 a 200 Ton. La parte sottostante del modulo si inserisce all’interno del carrello consentendo un appoggio sicuro per il trasporto. Sulla parete superiore di questo modulo possono essere posizionate sia le culle delle barche personalizzate fornite dal cantiere o da puntelli regolabili in altezza. Il peso delle due strutture con la barca viene movimentato appoggiandosi direttamente sui longheroni del carrello e non come avviene per le normali selle con forche del carrello.

 

SELLA T-FORM

Presentata a METS Trade 2022 come novità.
Versione innovata delle selle attualmente in produzione, progettata e sviluppata per l’azienda “BOAT LIFT srl” in funzione di un accordo di collaborazione.

 

 

Immagini Credit NavalTecnoSud Boat Stand

 

SEA.AI Competition – Route du Rhum

Il sistema anti-collisione dotato di intelligenza artificiale SEA.AI è presente su molte delle imbarcazioni partecipanti alla Route du Rhum 2022, la regata oceanica partita da Saint Malo per raggiungere Pointe-à-Pitre, in Guadalupa.
Senz’altro un contributo importante alla sicurezza per i navigatori ed un ulteriore test per il sistema, precedentemente nominato OSCAR, che equipaggia il 50% delle barche delle classi Ultim, IMOCA e “FLO” di Philippe Poupon nella classe Rhum Multi.

“Taking Machine Vision Offshore”

Slogan perfetto per descrivere al meglio quale sia il progetto di SEA.AI, ossia estendere la visione artificiale con applicazioni destinate alla navigazione.

Funzionamento

Il sistema comprende un’unità di visione compatta e leggera montata in testa d’albero ed un’unità di elaborazione situata all’interno.
L’unità di testa d’albero è equipaggiata con una serie di telecamere a visione diurna e termiche in grado di catturare immagini ad alta risoluzione anche in condizioni di scarsa illuminazione od in notturna.
Il dispositivo, costantemente in funzione, invia le immagini all’unità di elaborazione dove l’algoritmo di SEA.AI le confronta con il database interno per determinare la presenza in acqua di eventuali minacce di collisione.

Il database di SEA.AI, grazie alla caratteristica di autoapprendimento, continua ad implementare ed arricchire le capacità dell’Intelligenza Artificiale aggiungendo esperienza nel rilevamento e conseguentemente aumentandone la precisione.

I partecipanti alla Route du Rhum dotati del sistema, come molti altri navigatori oceanici concorrenti nei principali eventi offshore, contribuiranno quindi ad accrescere ulteriormente la banca dati con le immagini catturate durante la regata.

A proposito di SEA.AI

Precedentemente chiamato OSCAR, SEA.AI è stato ideato dal franco-tedesco Raphaël Biancale. Prima di concentrarsi su questo progetto, la carriera di Biancale era incentrata sulla ricerca e sviluppo nei settori dei sistemi per auto intelligenti e del software automobilistico.
L’ispirazione per SEA.AI è venuta quando si trovava in un passaggio al largo di notte ed in condizioni di scarsa visibilità. Relativamente nuovo alla vela, lo colpì il fatto della totale mancanza di sistemi di assistenza alla guida nel mondo marino del tipo che stava sviluppando per le automobili.
Per aiutare a correggere questo problema ha creato OSCAR combinando la tecnologia dei sensori ottici con l’intelligenza artificiale, non solo per rilevare, ma anche identificare, oggetti nell’acqua che potrebbero rappresentare una minaccia di collisione.

 

Comunicato Stampa

 

Immagini Credit SEA.AI

DAME Design Award 2022

Assegnati i premi del 31° DAME Award, la giuria, composta da architetti navali di grande esperienza, designer navali ed esperti del settore, ha selezionato sei vincitori di categoria ed un vincitore assoluto.

La selezione, articolata in diverse fasi, è partite dalle 104 candidature provenienti da 14 paesi per ridurre poi il campo a 48 prodotti nominati ed infine determinare tra questi la scelta per ciascuna categoria, le menzioni speciali ed il premio per il design ambientale anno 2022.

Il vincitore assoluto è risultato il Personal Locator Beacon RescueME PLB3 AIS di Ocean Signal, presentato nella categoria Equipaggiamento di salvataggio e sicurezza.

Ecco i premi assegnati nelle altre categorie

– Elettronica marina e software relativo alla nautica

Router marino Raymarine YachtSense Link 4G

– Attrezzature, strumenti e materiali per porti turistici e cantieri navali

MarineShift360 Strumento di valutazione del ciclo di vita (LCA)

– Attrezzatura di coperta, vele e rigging

Amare – Arya

– Abbigliamento e accessori per l’equipaggio

Rooster – Aquafleece Robe

– Macchinari, propulsione, sistemi e accessori meccanici ed elettrici

Integrel – The Next Generation

– VINCITORE DEL PREMIO PER IL DESIGN AMBIENTALE

Aceleron Ltd – Essential

 

Route du Rhum 2022

Edizione 2022 della Route du Rhum-Destination Guadalupe, 138 equipaggi in regata solitaria divisi in sei differenti classi:

Ultim 32/23 – Ocean Fifty – IMOCA – Class40 – Rhum Multi – Rhum Mono

I concorrenti devono percorrere le 3.542 miglia sulla rotta da Saint Malo, in Bretagna, a Pointe-à-Pitre, in Guadalupa, la linea di partenza è unica per tutte le classi e si aggiudica la vittoria il primo ad arrivare in Guadalupa.

Il record di percorrenza è di 7 giorni 14 ore 21 minuti e 47 secondi segnato da Francis Joyon, ultimo vincitore della RdR nel 2018.

La partenza prevista per il giorno sei è stata spostata al nove Novembre a causa delle condizioni meteo, ad oggi, trascorsi solo quattro giorni, numerosi sono gli episodi riscontrati con avarie di varia natura più o meno importanti ed alcuni ritiri.

Quattro i velisti Italiani, tre in Class40 (Ambrogio Beccaria, Alberto Bona, Andrea Fornaro) e Giancarlo Pedote su IMOCA.
Le posizioni mentre stiamo scrivendo:
Tra i Class40 Beccaria e Bona si mantengono nel gruppo dei primi dieci, poco più attardato Fornaro
Pedote ha doppiato Cap Finisterre e mantenendo una buona media risulta ora essere quindicesimo.

La situazione nelle categorie:

– Ultim 32/23
1 Charles Caudrelier (Maxi Edmond de Rothschild9)
2 François Gabart (SVR-Lazartigue)
3 Thomas Coville (SODEBO Ultim 3)

– Ocean Fifty
1 Quentin Vlamynck (Arkema)
2 Sébastien Rogues (Primonial)
3 Erwan Le Roux (KOESIO)

– IMOCA
1 Charlie Dalin (Apivia)
2 Jérémie Beyou (Charal)
3 Thomas Ruyant (LinkedOut)

– Class40
1 Yoann Richomme (Paprec Arkéa)
2 Corentin Douguet (Queguiner – Innoveo)
3 Xavier Macaire (Groupe SNEF)

– Rhum Multi
1 Roland Jourdain (We Explore)
2 Marc Guillemot (Metarom MG5)
3 Loïc Escoffier (Lodigroup)

– Rhum Mono
1 Jean-pierre Dick (Notre Méditerranée-Ville de Nice)
2 Catherine Chabaud (Formatives Esi Business School Pour Ocean As Common)
3 Willy Bissainte (Tradisyon Gwadloup)

Note su avarie ed abbandoni

– Louis Burton (IMOCA)
Abbandono per disalberamento

– Laurent Camprubi (Class40)
Problemi di elettronica e di struttura

– Aurélien Ducroz (Class40)
Abbandono per disalberamento

– Sam Goodchild (Ocean Fifty)
Abbandono a causa di un infortunio

– Amélie Grassi (Class40)
Abbandono per disalberamento

– Martin Louchart (Class40)
Abbandono per urto

– Antoine Magré (Class40)
Abbandono per urto

– Brieuc Maisonneuve (Rhum Multi)
Abbandono per capovolgimento, Skipper recuperato da Jean-Pierre Dick (Rhum Multi)

– Geoffrey Mataczynski (Class40)
Problemi al pilota ed al Genoa

– Oren Nataf (Rhum Multi)
Abbandono per danno alla randa

– Damien Seguin (IMOCA)
Disalberamento conseguente ad urto con un cargo

– Kojiro Shiraishi (IMOCA)
Abbandono dopo collisione con Oliver Heer

– Thibaut Vauchel-camus (Ocean Fifty)
Abbandono per capovolgimento

 

Tracking Regata

 

Logo Immagine Credit Route du Rhum

Grand Sailing Trimaran Epiphany

Ecco Epiphany, la nuova creazione presentata dallo studio Steve Kozloff Designs, un super yacht a vela della lunghezza di 178 piedi (54 metri).

Epiphany è un trimarano a due alberi inclinabili e, come altri progetti della serie Goliath, dotati di doppio sistema Solid Sail di Chantiers de l’Atlantique Solid Sail/AeolDrive, senz’altro la più avanzata ed innovativa soluzione di propulsione a vela per grandi navi.

Punti salienti

– Garage interno a tutto baglio che può ospitare un idrovolante A5 Icon, un tender ed un sottomarino Nemo U-Boat Worx con sistemi di lancio dedicati ed altri giochi d’acqua.

– Beach club retrattile di 140 metri quadrati, situato a poppa può estendere la superficie sull’intera larghezza dei tre scafi realizzando un’area relax a livello del mare.

– Una grande piscina di poppa.

– Bar con servizio completo sul ponte superiore e beach club.

– Ampie finestrature di visione in avanti nei tre scafi.

– Montanti, corrimano e porte riscaldati per ridurre al minimo i problemi di formazione di ghiaccio.

– Sistema di gru telescopica, integrato nel boma di ogni albero, idoneo al carico/scarico di provviste, attrezzature, tender, idrovolanti e qualsiasi altra necessità.

– Quattro scialuppe di salvataggio autogonfiabili che possono essere calate a mare da apposite postazioni sistemate a poppa anche in condizioni gravose; tale dotazione risponde alle esigenze di massima sicurezza per eventuali situazioni di emergenza.

Spazi interni

– Lo spazio interno distribuito su più livelli è caratterizzato da ampie finestre con vedute panoramiche.

– La suite armatoriale di oltre 65 metri quadrati si trova a prua dello scafo centrale e nella traversa sono sistemate due master suite.

– Le cabine riservate agli ospiti possono alloggiare 12 persone in totale comfort e lusso. Gli spazi cabine equipaggio possono ospitare sino ad otto membri.

– Sul ponte superiore l’area pianoforte ed intrattenimento o salone; le finestre realizzate in modo da occupare in altezza le pareti dal pavimento al soffitto contribuiscono alla luminosità degli ambienti ed offrono imperdibili scenari del paesaggio marino circostante.

Prestazioni velocità ed autonomia

Con la sola alimentazione diesel può mantenere la velocità di 10 nodi per 4800 miglia, mentre navigando unicamente in modalità vela raggiunge la velocità di 8 nodi.
Una nota del progettista afferma che le prestazioni riportate sono ampiamente migliorabili operando un’attenta gestione dei sistemi in dotazione ibridi diesel-elettrici e della potenza della vela.

Solid Sail System – Vantaggi

– La possibilità di inclinare di settanta gradi in avanti gli alberi ne riduce l’altezza da 145,5 a 92 piedi consentendo così il transito al di sotto di viadotti e ponti.
In questo modo Epiphany ora può avere accesso diretto al Canale di Panama, San Francisco, San Diego e molti altri porti importanti.

– Impostazione e calata automatica delle vele

– Il Solid Sail Sistem ha alberi rotanti di 360° pertanto la manovra di alzare od abbassare le vele può essere eseguita indipendentemente dalla direzione della barca e del vento, il comandante manterrà la rotta ruotando opportunamente gli alberi

– Durata dei materiali di oltre venti anni superiore alle tradizionali vele Dacron

– Gli alberi privi di crocette o satiame rendono possibile introdurre un sistema di sbrinamento nel caso di navigazioni in condizioni di formazione di ghiaccio

– La vela principale su ogni albero è composta da pannelli semi-rigidi che sono incernierati tra loro

Sistema di ancoraggio

Il tradizionale sistema di ancoraggio esterno è stato sostituito con un’insolita ancora in stile sottomarino montata a filo sotto la prua.
Questo sistema rende esteticamente più pulito l’aspetto della prua.

 

 

Scheda Tecnica

 

Autunno stagione di Boat Show

L’autunno è tradizionalmente la stagione nella quale hanno luogo le maggiori manifestazioni fieristiche della nautica in Europa ed in particolare nel bacino Mediterraneo.

Contiamo sei eventi a valenza internazionale in poco meno di quaranta giorni, tra Settembre ed Ottobre le vetrine dei principali Boat Show si sono aperte al pubblico di appassionati ed operatori professionali per mostrare barche ed accessori.

I dati diffusi attraverso i media registrano una crescita con valori percentuali importanti che confermano il buon andamento del 2021 e della stagione in corso.

Certamente i soli fatturati non costituiscono l’unico metro di valutazione della situazione nautica, un settore di notevole complessità per la sua composizione in quanto racchiude aspetti e profili di natura eterogenea che vanno ben oltre alla sola costruzione delle imbarcazioni.

La presentazione di prodotti e progetti nelle recenti fiere offre un’occasione per cercare di capire in maniera realistica quali sono le tendenze proiettate al futuro del comparto.

A ridosso di questi avvenimenti ho raccolto alcune puntuali annotazioni incrociando le notizie apparse sui media con le impressioni ricevute dalla visita alle fiere e, fattore per me importantissimo, le opinioni dei molti operatori che ho avuto occasione di incontrare.

Cannes   6 – 11 Settembre 2022

In aumento il numero di espositori e visitatori.
Area Vieux Port dedicata al motore con esposte imbarcazioni che vanno da 5 a 48 metri
Area Port Canto dedicata alla vela con esposte imbarcazioni che vanno da 10 a 33 metri

Oltre all’esposizione del nuovo l’organizzazione ha previsto spazi dedicati:
Luxury Gallery – Lusso – Artigianato – Lifestyle
Brokerage & Toys – Vendita – Noleggio – Tender

Per l’attenzione alla tendenza “Green” un’area esclusivamente dedicata alle barche 100% elettriche e ibride ospita imbarcazioni da 8 a 12 metri.
Inoltre con il logo “Green Route” vengono segnalati gli espositori che seguono pratiche per innovazione “verde”.

Salone Nautico Genova   22 – 27 Settembre 2022

L’evento, giunto alla 63ª edizione, presenta un rapporto 80/20 tra i comparti del motore e della vela. Come dichiarato dalla stessa organizzazione i numeri registrati sono in forte crescita sia per numero di aziende partecipanti che per affluenza.
Per posizionamento e fattore storico si può considerare di riferimento per il mercato nazionale anche se la quota export nell’ultimo decennio è in piena espansione ed ha raggiunto percentuali importanti.

Di seguito le percentuali rilevate da un conteggio del numero di barche presentate

Vedi allegato – Tabella Imbarcazioni per tipologia e lunghezza in metri

La propulsione elettrica ancora non ha grandi spazi, forse in considerazione delle prestazioni richieste in termini di autonomia.

Forte attenzione alla eco-sostenibilità arrivando ad annunciare di aver adottato una carta valori alla quale debbono aderire, oltre all’organizzazione stessa, tutti i fornitori ed espositori.

Nota – ci auguriamo rimanga una buona pratica con effetti reali e non diventi un intralcio burocratico.

La disposizione degli accessori, sistemati all’ultimo piano del Padiglione Jean Nouvel, con un mix di espositori distribuiti su diverse e disparate categorie merceologiche forse non ne esprime a pieno le potenzialità.

Il numero di imprese che presentano apparati di navigazione ed elettronica purtroppo risulta sempre più ridotto, a conferma della tendenza a concentrare le aziende in grossi gruppi derivante in parte dalla necessità di rispondere ad esigenze di continuo aggiornamento tecnologico e con strutture commerciali e di servizio tecnico che possano competere a livello mondiale.

Monaco Yacht Show   28 Settembre – 01 Ottobre 2022

Il consueto appuntamento per il mondo dei super yacht che, da oltre trenta anni, presenta progetti, prodotti e servizi dei principali marchi del settore al massimo livello qualitativo.
Tra i circa cinquecento espositori si contano cantieri di produzione e refitting, studi di progettazione, società di intermediazione, fornitori di componentistica ed attrezzature.

Allestite quattro aree speciali per meglio rappresentare le nuove esigenze:

Avventura
Riunisce una gamma di attrezzature e servizi per le attività ludiche sopra e sotto l’acqua o le esplorazioni nelle zone più remote del pianeta

Sailing Yachts
Riservata ai grandi yacht a vela e fornitori specialistici

Sustainability Hub
Dedicata alla ricerca ed allo sviluppo di soluzioni sostenibili con il supporto della Water Revolution Foundation

Yacht Design & Innovation Hub
Dove espongono designer e creatori dei progetti futuri dei superyacht

In acqua le imbarcazioni con una concentrazione di proposte all’insegna del lusso e del massimo comfort, un modo indubbiamente molto esclusivo per vivere esperienze di navigazione tra i tanti possibili.
Forte la presenza delle aziende Italiane a conferma della posizione occupata in campo mondiale dai cantieri nazionali tra i primi produttori di super yacht.

Qualche numero che descrive dimensioni e prezzi.

Yacht a Vela con lunghezze che partono da 24 sino a poco più di 59 metri e quotazioni rilevate che variano da nove milioni e raggiungono il valore massimo di circa quaranta.

Yacht a Motore, nella maggioranza dei casi navi da diporto, con lunghezze massime di 115 metri e costi anche superiori al centinaio di milioni.

Certamente un comparto avvincente, unico e particolare nel panorama nautico per modalità operative e caratteristiche del tipo di clientela, che vive un momento di espansione almeno in base ai risultati più recenti.
L’indotto coinvolto comprende l’intera catena di fornitura dalla produzione al refitting e manutenzione, oltre ad alimentare le attività di charter e noleggio con importanti volumi di fatturato.

Tra i numerosi eventi organizzati nel corso della manifestazione il seminario “Risk Intelligence Analysis in Yachting” che trovo di grande attualità, oltre che alquanto interessante.
Il titolo cita “Strumenti efficaci per la gestione del rischio” e prende in esame rischi e rimedi partendo dall’aumento degli incidenti occorsi a yacht e delle conseguenze subite da persone e cose.

In ultimo debbo dire quanto mi abbia impressionato lo spazio dedicato, negli stand a terra, al settore degli arredamenti interni ed il numero di aziende presenti provenienti per grande parte da settori industriali non prettamente della nautica.
Il fatto mi conferma la tendenza a rendere gli ambienti delle imbarcazioni sempre più somiglianti a quelli domestici, il fenomeno è forse giustificabile per i grandi scafi, ma si riscontra già da tempo anche in fasce di minore dimensione.
Condivido la ricerca verso innovazioni per la sicurezza e la praticità ma, a mio personale parere, sarebbe utile trovare un compromesso tra le soluzioni di comfort senza dimenticare le caratteristiche marine.

GRAND PAVOIS LA ROCHELLE   29 Settembre – 02 Ottobre 2022

Con svolgimento praticamente nello stesso periodo del MYS, il Grand Pavois si può definire l’opposto in considerazione della tipologia degli utilizzatori, amanti del mare che prediligono soprattutto il piacere di navigare.

Sui “ponton” una buona affluenza di pubblico interessato che, malgrado le condizioni meteo non sempre favorevoli, ha raggiunto quota settantatremila visitatori tra appassionati ed operatori professionali.

Le aree tematiche trattate toccano l’intero arco di interessi dalla vela alla pesca ed agli sport acquatici.

Le oltre seicento barche esposte nella gamma dai sette ai tredici metri, di cui circa la metà in acqua, evidenziano l’orientamento dell’evento rivolto ad uno specifico segmento, con un supporto particolare alla produzione nazionale ed una visione positiva circa il fenomeno della pluralità di piccoli produttori.

Infine per completezza citiamo altri tre eventi, due in Europa ed uno negli Stati Uniti:

Southampton International Boat Show  16 – 25 Settembre 2022
Esposti yacht, motoscafi ed in un’area dedicata all’artigianato barche classiche e storiche.
Iniziativa molto interessante, sarebbe augurabile che facesse tendenza.

IBEX Show   27 – 29 Settembre 2022
Annullato in conseguenza all’uragano Ian che ha colpito le coste della florida.
Certamente la soppressione di questo evento, molto importante per il mercato del Nord America, potrebbe avere ripercussioni negative sui programmi commerciali.

Salonnautico BARCELONA PORT VELL  12 – 16 Ottobre 2022
Manifestazione internazionale che chiude la stagione delle mostre in Mediterraneo. Oltre settecento le barche presentate di cui circa un terzo in acqua, molti i catamarani con lunghezze da 10 ad oltre 20 metri.

L’immagine che scaturisce da quanto sopra riportato conferma che stiamo attraversando una fase di grande trasformazione, in parte dipendente da fattori esterni allo specifico settore, con l’evidente sforzo di intercettare gusti e tendenze di possibili nuovi profili di utenti.

Un mondo caleidoscopico quello nautico dove ogni sfaccettatura riproduce uno dei molteplici suoi aspetti, tutti da considerare di grande importanza e degni di attenzione.

Mantenere un giusto equilibrio, senza eccessivi entusiasmi nell’analisi per questo o quel risultato, sarà un valido aiuto indispensabile ad affrontare positivamente avvenimenti e sfide future.

 

 

NavalTecnoSud Boat Stand – Saloni e nuovi prodotti

Che si tratti di progettare un invaso custom per sorreggere scafi storici o yacht a motore di grandi dimensioni

… realizzare cavalletti per barche in rimessaggio

… studiare la soluzione migliore per garantire un trasporto via nave in massima sicurezza

… ma anche strutture modulari per il ricovero a terra delle imbarcazioni o capannoni e cabine per svariati tipi di lavorazione

… tutto questo è Navaltecnosud Boat Stand

L’azienda, con sede a Bari, che progetta, costruisce e commercializza prodotti per la cantieristica navale certificati CE ha consolidato nel tempo la propria posizione conquistando ampie fette di mercato, in Italia ed all’estero, secondo un profilo aziendale basato su semplicità, affidabilità, innovazione e dinamicità, sempre nel nome del made in Italy.

Il team è rientrato in questi giorni dal Cannes Yachting Festival dove ha presentato un nuovo prodotto per lo spostamento facilitato con fork lift.

Si tratta di una coppia di cavalletti, con inclinazione regolabile o fissa, collegati da una barra di accoppiamento che aumenta le caratteristiche di sicurezza e velocità di spostamento nelle aree del cantiere navale.

La portata e le altezze dei cavalletti possono essere realizzate secondo specifiche esigenze.

Portata Ton da 7 a 100 – Altezza mm da 800/1.200 a 3.500/5.900.

Il programma di partecipazione a fiere e boat show di  Navaltecnosud Boat Stand proseguirà con la tradizionale presenza al Salone Nautico di Genova (Padiglione B Superiore Stand TH02) dove presenterà il nuovo progetto “2 in 1” – Copertura Fissa per Rack di due livelli, ossia copertura + rack con portata 6 ton.

Allo scopo di incontrare clienti ed utilizzatori finali e cogliere l’occasione per catturare impressioni ed esigenze del mercato, l’azienda, ci comunica una impegnativa pianificazione che prevede la presenza alle seguenti manifestazioni:

– Salone Nautico Internazionale BARCELLONA – PORT VELL dal 12 al 16 Ottobre 2022

– 18° Salone Nautico di Puglia dal 12 al 16 Ottobre 2022

– 63° edizione del FLIBS dal 26 al 30 Ottobre 2022

– METS di Amsterdam dal 15 al 17 Novembre 2022

– Salone Nautico Internazionale Boot 2023 di Dusseldorf dal 21 al 29 Gennaio 2023

 

Catalogo Prodotti

 

Imperia – Vele d’Epoca 2022

La 23a edizione del “Vele d’Epoca di Imperia – Sailing Week 2022” si è conclusa oggi con la Cerimonia di Chiusura e Premiazione finale.
Nella mattinata la Grande Parata, la tradizionale sfilata al molo lungo di Porto Maurizio delle imbarcazioni partecipanti, che mette in risalto fascino e bellezza di tanti capolavori galleggianti.

La manifestazione, ancora una volta, conferma le potenzialità dell’evento in grado di interessare il mondo della vela e del mare in generale, diffonderne valori e tradizioni cogliendo l’attenzione di un pubblico più vasto che si estende ben oltre il contesto locale.

La settimana ha avuto inizio con le regate della classe Dragoni che hanno preceduto l’apertura del Vele d’Epoca.

Dopo la cerimonia di apertura, nelle giornate di venerdì e sabato, gli scafi classici iscritti al raduno hanno lasciato l’ormeggio di Calata Anselmi per partecipare alle due prove in programma secondo la suddivisione delle diverse categorie ed epoche di costruzione: Epoca, Classici, Spirit of Tradition, Repliche, Big Boats e IOR.

Tra le imbarcazioni presenti, nell’impossibilità di citarle tutte come meriterebbero per importanza, ricordiamo:

– l’unità con la data di costruzione più antica “TUIGA” (Cantiere Fife di Fairlie del 1909)

– per dimensioni (40 metri) “Cambria” (disegno Fife del 1928) e “Naema” (disegno Van Meere del 1938)

– ma anche “BARBARA” (Camper & Nicholsons del 1923) oggetto di un recente restauro presso Cantiere Navale Del Carlo di Viareggio

“DULCINEA” (Cantiere Carlini del 1992) progetto Carlo Sciarelli

“HALLOWE’EN” (Cantiere Fife di Fairlie del 1926)

“EMILIA” (Cantiere Costaguta del 1930)

 

 

 

 

 

Ibiza JoySail Superyacht Regatta

Dal 22 al 25 Settembre, una flotta di YYachts navigherà tra Maiorca, Ibiza e Formentera per partecipare alla seconda edizione dell’Ibiza JoySail Superyacht Regatta.

L’evento, organizzato nella cornice delle Isole Baleari da STP Shipyard Palma e Marina Ibiza, riveste un carattere molto speciale per l’atmosfera casual ed elegante che lo contraddistingue. L’organizzazione assegnerà un trofeo speciale al miglior partecipante di YYachts.

Oltre alla parte prettamente agonistica rappresentata dalle regate, il raduno sarà occasione di incontro e scambio conviviale tra gli equipaggi attraverso una serie di eventi esclusivi con la partecipazione di amici e familiari secondo lo stile di vita mediterraneo.
A tal proposito Dirk Zademack, managing partner di YYachts, commenta:

“Il divertimento sarà chiaramente l’obiettivo principale di questo evento…
… proprio come prevede il concept di Ibiza JoySail”

All’arrivo a Maiorca è prevista per i partecipanti la visita alle strutture STP di Palma di Maiorca. Il cantiere di refitting, tra i più grandi in Mediterraneo, è dotato di sette bacini di carenaggio e sei travel lift fino a 1.000 tonnellate e si estende su una superficie di 130.000 metri quadrati.

Seguirà una regata offshore di 60 miglia nautiche da Palma all’esclusivo porto Marina Ibiza e nei giorni successivi diverse altre prove offshore tra Ibiza e Formentera.

Dirk Zademack prosegue affermando:

“Non vedo l’ora di incontrare numerosi armatori e i loro equipaggi, così come l’atmosfera piacevole garantita in luoghi meravigliosi”

Notizie su YYACT

YYachts è un innovativo cantiere tedesco specializzato nella costruzione di yacht a vela in carbonio di lunghezza tra 70 e 100 piedi ed è uno degli indirizzi leader a livello mondiale in questo segmento.
Il credo di YYachts è quello di ridurre uno yacht ai suoi elementi essenziali per offrire ai clienti un’esperienza di navigazione affidabile, sicura e pura. Allo stesso tempo, gli yacht sono costruiti nel modo più sostenibile possibile.
Per garantire il comfort di uno yacht di lusso, YYachts collabora con i migliori architetti del mondo e, come cantiere navale tedesco, è sinonimo di altissima qualità. Ciò è garantito da una produzione digitalizzata e da un team che vanta centinaia di anni di esperienza nella costruzione di yacht. Il portafoglio è composto dai modelli Y7, Y8 e Y9. La Divisione Custom realizza progetti completamente personalizzati.

 

Comunicato Stampa

 

 

Trasporto Marittimo Eolico

Il crescente interesse verso i temi ambientali da parte di cittadini, istituzioni e mondo delle imprese ha raggiunto livelli di attenzione forse mai precedentemente registrati.
La questione presenta una notevole complessità sia per la eterogeneità degli argomenti che la compongono sia per il pericolo di scivolare su posizioni prettamente ideologiche o peggio astratte e fuori dalla realtà.

Il comparto del trasporto marittimo, fortemente coinvolto nella problematica, si è da tempo attivato impegnandosi nella ricerca di soluzioni atte a ridurre il proprio impatto ambientale.
Sono in via di sviluppo od in fase sperimentale diverse pratiche alternative come l’utilizzo di carburanti di origine biologica, l’elettrificazione della propulsione e l’uso dell’idrogeno a mezzo di celle a combustibile o sistemi misti che utilizzino l’energia solare e l’eolico.

Tuttavia il percorso per giungere alla decarbonizzazione del settore risulta complesso in termine di tempi di attuazione, costi e relativo impatto economico sul mercato mondiale dei traffici marittimi.

Stiamo anche assistendo ad iniziative da parte di compagnie, con nazionalità diverse, che ripropongono il trasporto eolico utilizzando velieri per ripercorrere antiche rotte condividendo l’impegno per la creazione di una cultura del trasporto sana.

Ci pare interessante evidenziare questa tendenza che può diventare operativa in minor tempo e con investimenti di minore entità, benché consapevoli dei limiti di applicabilità e delle possibili difficoltà di espansione.

Già diverse volte ci siamo occupati delle attività di Eco Clipper, fondata dal Capitano Jorne Langelaan, che sta sviluppando una flotta di navi a vela per trasporti e viaggi senza emissioni in tutto il mondo.

Il progetto ha preso avvio da diversi anni e sta procedendo speditamente. La compagnia Olandese dopo l’acquisto di De Tukker, il completamento del retrofit ed un accordo di partnership concluso con New Dawn Traders sarà presto operativa per trasportare merci e passeggeri sulla rotta individuata attraverso il Canale della Manica toccando Inghilterra, Francia, con destinazione finale Porto, in Portogallo.

Come detto sopra vi sono parecchie altre iniziative, individuate da una ricerca per progetti di carico a vela, provenienti da Olanda, Francia, Germania, Spagna, Italia, Canada.

Nell’impossibilità di citarle tutte, di seguito riportiamo un elenco di alcune al solo titolo esplicativo.

Avel Marine – Francia
Associazione Bretone con progetti mirati a rivitalizzare i territori marittimi bretoni

Gallant – Blue Schooner Company – Francia
Società di trasporti che percorre le rotte commerciali transatlantiche ed europee

TRES HOMBRES  Fairtransport – Olanda
Brigantino senza motore che trasporta merci sostenibili dal Sud – Centro e Nord America verso l’Europa

GRAIN DE SAIL – Francia
Servizi di trasporto marittimo senza emissioni di Carbonio

TIMBERCOAST    AVONTUUR  – Germania
Goletta impegnata in trasporti tra il continente europeo e le Americhe

PROVIDENCE  – Providece 1903 Charters – Canada
Trasporto a basse emissioni di carbonio e servizio passeggeri

BRIGANTES – Italia
Progetto per il recupero di una ex nave da carico a vela, costruita nel 1911, per adibirla al trasporto ecologico di merci a emissioni zero.
Avevamo pubblicato un post nel 2016 al momento dell’inizio dei lavori di adattamento.
Attualmente la nave è in attesa del completamento della ricostruzione.

 

Nota – Effettuando la ricerca, in conseguenza dell’interesse del mercato per le soluzioni di propulsione eolica, abbiamo rilevato anche sistemi e materiali dedicati all’applicazione dell’energia eolica su navi che saranno oggetto di un prossimo post.