Entusiasmo USA per i tre nuovi progetti di Ferretti Group

Grande successo al “Miami Yacht Show 2018” per i concept di Riva 66’ Ribelle, Custom Line 106’ e Pershing 170.

Accanto a tre esclusive première americane, Riva 56’ Rivale, Ferretti Yachts 920 e Custom Line Navetta 33 – quest’ultima già insignita di un premio made in USA ai Boat International Design & Innovation Awards – il palcoscenico a stelle e strisce di Collins Avenue ha incoronato i tre nuovi progetti di Ferretti Group come le grandi novità della stagione nautica 2018.
Queste promesse di bellezza, design e prestazioni si chiamano Riva 66’ Ribelle, Custom Line 106’ e Pershing 170. La conferenza stampa di Ferretti Group al Miami Yacht Show li ha consegnati all’interesse e alla curiosità di giornalisti e addetti ai lavori, e ora il tempo che manca al debutto è pura attesa.

Non è un caso che l’annuncio di questi tre nuovi progetti sia avvenuto proprio a Miami, una città unica al mondo, dove bellezza e avanguardia sono all’ordine del giorno. Riva 66’ Ribelle, Custom Line 106’ e Pershing 170 sono, infatti, la testimonianza concreta della tensione continua di Ferretti Group verso l’innovazione e l’attenzione al dettaglio.

La nascita di questi nuovi concept rappresenta per Ferretti Group un’ulteriore conferma dell’efficacia della strategia commerciale e del valore di un piano industriale che negli ultimi tre anni ha portato al varo di 25 nuovi prodotti.

Miami e l’intero mercato americano, ricco di trattative e in forte crescita, si confermano, dunque, un territorio strategico che il Gruppo continua a presidiare con una forte presenza sul territorio. Ne è la dimostrazione l’headquarter di Fort Lauderdale che gestisce la commercializzazione e il marketing dei brand in tutta l’area.

I PROGETTI ANNUNCIATI AL “MIAMI YACHT SHOW 2018”

Riva 66’ Ribelle
66’ Ribelle è il nuovo modello della flotta Riva che si appresta a debuttare nel 2018. Frutto della collaborazione tra Officina Italiana Design, Comitato Strategico di Prodotto e la Direzione Engineering Ferretti Group, sarà costruito presso lo storico cantiere di Sarnico. Inedite novità si affiancheranno ai tratti distintivi del brand in una barca che, già dal nome, dimostra una manifesta volontà di uscire dagli schemi abituali.

Ferretti Riva 66 Ribelle Project
Riva 66′ Ribelle Project

Custom Line 106’
Custom Line 106’ è il nuovo gioiello della serie planante. Dopo Custom Line 120’ è il secondo modello firmato dallo studio di design guidato dall’architetto milanese Francesco Paszkowski, che ha lavorato in stretta sinergia con il Comitato Strategico di Prodotto e la Direzione Engineering Ferretti Group. Custom Line 106’ è lo straordinario risultato di un percorso creativo, all’insegna del Made in Italy, che trasferisce in mare linguaggi e stili di universi progettuali eclettici e complementari.

Ferretti Custom Line 106 Project
Custom Line 106′ Project

Pershing 170
Pershing 170 sarà la nuova, performante, ammiraglia del brand. Figlio della collaborazione tra l’architetto Fulvio De Simoni, il Comitato Strategico di Prodotto e la Direzione Engineering Ferretti Group. Il nuovo 170 piedi sarà costruito negli stabilimenti del Gruppo di Ancona, specializzati nella costruzione di super e mega yacht in acciaio e alluminio oltre i 40 metri. La nascita di questa ammiraglia proietta sempre più l’avanguardia di Pershing in una nuova era progettuale e costruttiva, già inaugurata con la costruzione del Pershing 140.

Ferretti Pershing 170 Project
Pershing 170 Project

Ferretti Group
Ferretti Group è leader mondiale nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht e navi da diporto, con unportafoglio unico di marchi prestigiosi ed esclusivi: Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, CRN e Custom Line. Guidato dal Presidente Tan Xuguang, e dall’Amministratore Delegato Avvocato Alberto Galassi, Ferretti Group si avvale dimoderni centri di produzione, tutti in Italia, che coniugano l’efficienza produttiva industriale con un’inimitabile qualità dei dettagli, garantita dalla lavorazione artigianale tipica del Made in Italy, raccogliendo l’eredità di secoli di tradizione nautica italiana.
Fondato nel 1968, il Gruppo è presente negli USA (con la propria controllata Ferretti Group America, che gestisce un network dipunti vendita e dealer specializzati nella commercializzazione e nel marketing dei brand del Gruppo in tutto il mercato nord-americano) e in Asia (con la controllata Ferretti Group Asia Pacific Ltd., con sede a Hong Kong, oltre che attraverso uffici di rappresentanza e sales center a Shanghai e in altre località della Cina). Inoltre, un network altamente selezionato di circa 60 dealer garantisce a Ferretti Group una presenza in oltre 80 Paesi e alla clientela i più elevati livelli di assistenza nelle marine di tutto il mondo. Ferretti Group è da sempre ai vertici della nautica da diporto, grazie alla costante innovazione di prodotto e di processo e alla continua ricerca di soluzioni all’avanguardia in campo tecnologico. L’ampia gamma di imbarcazioni offerte (flybridge, runabout, open, coupé, lobster boat, maxi e mega-yacht) è concepita dal Comitato Strategico di Prodotto, dal dipartimento Marketing del Gruppo e dalla Direzione Engineering. L’obiettivo è sviluppare soluzioni estetiche e funzionali innovative, lavorando anche in stretta collaborazione con architetti esterni di fama internazionale. Per questo motivo le imbarcazioni create da Ferretti Group si caratterizzano da sempre per la grande qualità, l’elevata sicurezza e le ottime performance in mare, oltre che per l’esclusività del design e il fascino senza tempo che le rendono fortemente riconoscibili nel panorama nautico mondiale. Per maggiori informazioni: www.ferrettigroup.com

Comunicato stampa

La tendenza e l’ascesa dei catamarani in Italia promossa da EuroSail Yacht

Il grande successo dei multi-scafi sul mercato Italiano passa attraverso politiche indirizzate ad abbattere pregiudizi che fanno parte oramai del passato. Il lavoro in questa direzione portato avanti in questi anni dall’azienda EuroSail Yacht ha sicuramente contribuito alla crescita dei catamarani, sia a vela che a motore, nei nostri mari.
L’azienda con sede a Lignano Sabbiadoro (UD) è stata premiata dal cantiere Fountaine Pajot come miglior dealer europeo della passata stagione e, tramite un approccio lungimirante, ha creato i presupposti per agevolare la diffusione di questi yachts. È stata creata e consolidata una rete di porti turistici e marine con le quali EuroSail Yacht collabora al fine di stipulare delle convenzioni agevolate per l’ormeggio dei catamarani.

Le caratteristiche peculiari che accomunano questa tipologia di imbarcazioni, sfruttando i due semi-scafi laterali, sono riscontrabili nel comfort e nella stabilità sia in navigazione che all’ancora con fenomeni di rollio contenuti rispetto a scafi monocarena.
Proprio per la particolare conformazione dell’opera viva, le zone open dispongono, di riflesso, di confortevoli aree prendisole e piani di calpestio dalle superfici superiori alla media mentre le compartimentazioni interne vantano volumetrie importanti e sfruttabili.
La filosofia progettuale che fino a qualche anno fa poteva apparire coraggiosa ha riscosso, alla luce dei fatti, riscontri prestazionali ed abitativi inattesi.

EuroSail Yacht FP New 42 poppa

EuroSail Yacht si è plasmata per andare incontro alle esigenze di molti appassionati che non hanno il tempo necessario per giustificare il possesso di una barca aprendo delle basi nel basso Tirreno dedicate al charter di alto livello. Viene inoltre offerta la possibilità ai clienti di noleggiare l’imbarcazione anche per un lungo periodo ed eventualmente, ad esperienza conclusa, di procedere all’acquisto scalando il costo del noleggio.

L’Azienda è altresì in grado di ridurre i tempi di attesa per la consegna dell’imbarcazione all’armatore potendo contare su yachts già preventivamente acquistati direttamente dal cantiere.

EuroSail Yacht FP New 42 prua

EuroSail Yacht, reduce dal Salone di Dusseldorf da poco concluso, si appresta a lanciare sul mercato italiano due novità Fountaine Pajot: un modello a vela di 42’ dalle linee decise ed innovative che avrà i suoi punti di forza nella luminosità e nella raffinatezza delle ambientazioni interne e un nuovo motor-yacht a motore di 40’ progettato da un prestigioso team di architetti e designer formato da Daniel Andrieu per lo scafo e Pierangelo Andreani per gli interni.
Prestigioso il riconoscimento assegnato, sempre nell’ambito del Salone di Dusseldorf, al cantiere francese per il modello MY 44 che ha conquistato il premio “European Power Boat of the year 2018” nella categoria riservata a scafi fino a 45’.


EuroSail Yacht Luca Venica
Luca Venica

Info:
EURO SAIL YACHT SRL
Via Monte Ortigara 3d – 33054 Lignano Sabbiadoro (Ud)
www.eurosailyacht.com
Luca Venica
Tel: +39.0431.70610
Mob: +39.346.37.88.888
Mail: luca@eurosailyacht.com

Comunicato stampa

Si è chiuso il Salone di Miami con eccellenti risultati per l’industria nautica italiana

Le aziende italiane associate ad UCINA Confindustria nautica protagoniste del Miami Boat Show 2018, che si è concluso confermando gli eccellenti risultati ottenuti dall’industria italiana nel panorama mondiale.
Carla Demaria: “Il Salone di Miami si conferma un appuntamento di riferimento per il mercato americano”.

Si è chiuso ieri, 19 febbraio 2018, il  Miami Boat Show, una delle rassegne internazionali più importanti dedicate alla nautica, che ha visto, ancora una volta, le aziende italiane leader di settore nel mondo. Ambasciatrici oltre oceano del Made in Italy anche otto aziende associate ad UCINA Confindustria Nautica e rappresentative dei diversi settori merceologici: Austin Parker Yachts, Cantiere del Pardo Spa, MTU, Overmarine Mangusta, Monte Carlo Yachts, Sanlorenzo, per gli accessori Yacht Controller LLC e, per le imbarcazioni pneumatiche, Zar Formenti e Nuova Jolly.

La kermesse americana si svolge contemporaneamente in due diverse location, differenti per tipologia di imbarcazioni. Il Miami Yacht Show, situato in Collins Avenue, ospita in acqua più di 500 imbarcazioni tra yacht e superyacht. Dedicato ad imbarcazioni a motore di medie e piccole dimensioni, gommoni ed accessori, il  Miami International Boat Show si trova invece presso il Marine Stadium e si sviluppa su una superficie di oltre 93.000 mq. Rappresenta la vetrina ideale per più di 1.100 espositori che hanno in questi giorni presentato al mercato internazionale le loro ultime novità, con 1.400 barche esposte a terra e in acqua.

Il Salone di Miami si conferma un appuntamento di riferimento per il mercato americano” – commenta dagli USA il Presidente di UCINA Confindustria Nautica,  Carla Demaria. “Rispetto allo scorso anno, l’affluenza è stata certamente maggiore, sempre molto significativa quella di provenienza dal Centro e Sud America, con il gradito ritorno dei clienti Brasiliani, ma anche  da tutti gli Stati Uniti, Canada ed internazionale. L’impressione generale è che ci sia anche una maggiore propensione  alla conclusione di contratti“.

Fabio Planamente, direttore commerciale di Cantiere del Pardo, valuta come segue la presenza del cantiere a Miami: “Abbiamo partecipato per la prima volta al salone di Miami, quello sulla Collins Avenue, con il nostro brand del motore Pardo Yachts e avendo in acqua un Pardo 43.  In questo stesso periodo si svolge, in contemporanea e sempre a Miami, anche l’altro salone di barche a motore e vela, che peró si trova a circa 45 minuti di macchina dalla Collins.  Questo purtroppo disperde un pó la clientela e crea confusione su dove siano il salone ed i vari espositori.  L’evento è iniziato giovedì 15 febbraio e per i primi due giorni l’affluenza è stata abbastanza scarsa. Durante il weekend c’è stata un’inversione di tendenza e l’affluenza è stata buona. Moltissima gente arriva comunque dal Sud America e molti meno dal Nord.  Come Cantiere del Pardo ci riteniamo soddisfatti di questa prima esperienza, in quanto la barca esposta è piaciuta moltissimo ed il nostro dealer ha preso dei contatti molto buoni, che speriamo si possano concretizzarsi presto in vendite.  Idealmente avere qui a Miami un salone unico sarebbe la soluzione perfetta per ampliare il numero di visitatori e quindi i potenziali contatti“.

Piero Formenti, patron di Zar Formenti, azienda da lui stesso fondata e specializzata nella costruzione di unità pneumatiche, conferma “l’impressione che quest’anno ci siano stati molti più visitatori dello scorso anno. Il mercato USA è decisamente in ripresa ed è evidente la fiducia degli Americani nella propria economia. Buone, al momento,  le vendite di tender nonostante le difficoltà di collegamento con la Collins Avenue dove espongono le imbarcazioni più grandi“.

I dati relativi al mercato nautico, elaborati dall’Ufficio Studi di UCINA Confindustria Nautica, risultano estremamente positivi ed in netta ripresa anche per l’anno in corso. Le previsioni vedono un’importante crescita del fatturato interno, importante incentivo per convincere le aziende ad investire ancora in un settore che ci vede tra i primi esportatori a livello globale, in particolare negli Stati Uniti.  Gli USA rappresentano, infatti, il primo mercato di esportazione delle aziende italiane e il principale mercato mondiale per numero di diportisti, di imbarcazioni prodotte, e per giro di affari generato dal settore. Nel 2016 le esportazioni italiane negli USA relative alle imbarcazioni da diporto e sportive hanno raggiunto i 401.600.000 Euro, pari ad un aumento del 17,7% rispetto al 2015. (dati “La Nautica in Cifre 2017” – il rapporto statistico, realizzato dall’Ufficio Studi di UCINA Confindustria Nautica, in partnership con Fondazione Edison ed Assilea, con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).


UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA è l’Associazione di settore che dal 1967 ha la rappresentanza istituzionale di tutta la filiera, dalla cantieristica al refitting, dalla componentistica ai servizi, al turismo. Con 330 associate, oltre l’82% delle industrie italiane, l’Associazione opera per la crescita del settore, l’analisi e la diffusione dei dati di mercato, la promozione della cultura del mare e lo sviluppo del turismo nautico. In linea con i propri scopi di promozione del comparto, organizza il Salone Nautico di Genova, la vetrina dell’eccellenza del Made in Italy. UCINA aderisce a Federturismo, Comitato Fiere Industria, Federazione del Mare, Fondazione Edison, Fondazione Sviluppo Sostenibile e assicura all’Italia la Vice Presidenza ICOMIA, International Council of Marine Industry Associations, e la Presidenza EBI, European Boating Industry.

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Heron 56, “l’Airone” dalle linee innovative plana al Nauticsud

Heron come “Airone”, un 56’ dal design intrigante e con un’opera viva il cui studio deriva dalla filosofia  progettuale utilizzata per le barche a vela da regata.

L’opera viva è frutto di una profonda ricerca che si è sviluppata attraverso l’analisi dei flussi idrodinamici delle linee d’acqua.  Il punto di forza e di innovazione dello yacht è rappresentato dall’opera viva non convenzionale. Le superfici di carena risultano completamente lisce in assenza totale di pattini di sostentamento idrodinamico, step o redan.

La carena garantisce minima resistenza all’avanzamento, consumi limitati, eccellenti performance con motorizzazioni contenute e massimo comfort mantenendo elevata stabilità e portanza.  Le linee d’acqua sono disegnate per garantire assetto longitudinale costante a qualsiasi regime di velocità. Il progettista ha disegnato uno scafo capace di conservare lo stesso assetto longitudinale a qualsiasi velocità.

La prua verticale, sottile, affilata come una lama risulta longitudinalmente curvilinea. Le superfici laterali della prua stessa sono piatte, quasi “stirate” per agevolare l’effetto dei flussi idrodinamici sulle murate dell’imbarcazione.

La singolare forma laterale delle murate è disegnata in funzione dello sviluppo della parte immersa della chiglia. Il posizionamento del baricentro di carena è più avanzato rispetto agli scafi tradizionali mentre a poppavia le forme tondeggianti “a cono” con spigolo al tondo costituiscono il punto di appoggio dell’opera viva.

Sotto l’aspetto puramente estetico, le linee dello scafo sono enfatizzate da una verniciatura metallizzata che dona risalto ed eleganza all’imbarcazione.

Relativamente agli aspetti funzionali, lo yacht trasmette da subito un senso di libertà. La coperta è pensata per essere vissuta davvero en-plein-air. Estese le aree open con piani di calpestio in teak che, partendo dalla zona di comando, evidenziano la postazione centrale per il comandante e inusuali divanetti laterali per ogni lato. Sotto la protezione dell’ampio parabrezza in acciaio e Perspex, la console è ergonomica e dotata di strumentazione di controllo/navigazione touch-screen. A centro nave è collocata l’area galley dotata di mobilio a scomparsa. Confinante verso poppavia trova collocazione l’area living con divani e tavolo trasformabile. Assai godibile l’area ludica poppiera con grande prendisole sopra al portellone del garage e pedana per il bagno illuminata da faretti dedicati e servita da scaletta a scomparsa. Il garage può contenere un tender di piccole dimensioni. La zona prodiera è allestita con prendisole interrotto centralmente da doppio tambuccio per dare aria e luce sottocoperta. Elemento di distinzione il T-top in carbonio che ombreggia la zona centrale dello yacht.

Heron 56x airone yacht

La compartimentazione interna prevede la cabina armatoriale a proravia con bagno suddiviso in due ambienti separati per creare un locale doccia ad ampio respiro. A centro barca le due cabine ospiti a letti divisi, entrambe dotate di toilette riservata.
Contemporanei e raffinati gli allestimenti interni in essenza di rovere naturale sbiancato evidenziato da inserti in pelle in tutte le cabine e cielini laccati.

Heron 56 monta una doppia motorizzazione Volvo Penta IPS600 per un totale di 870hp. La scelta riconduce alle doti peculiari dell’opera viva: pochi cavalli in relazione ad un dislocamento così importante. A richiesta dell’armatore è prevista l’installazione di combinazione motori/trasmissioni alternative.

Lo yacht rivela un carattere sicuramente unico nell’attuale panorama nautico internazionale. L’armatore ideale è colui che oltrepassa la linea di confine rappresentata dagli standard nautici “tradizionali”.

SPECIFICHE TECNICHE:
Lunghezza f.t. : 17,90 m
Lunghezza al galleggiamento : 15,20 m
Larghezza max : 4,71 m
Serbatoio carburante : 2.200 lt
Dislocamento : 14 – 16,5 ton
Motorizzazione : 2 x 435 hp Volvo Penta IPS600
Velocità di progetto : 32,5 Kn

Heron 56x airone yacht


HERON YACHT
Sede opertiva
Lungomare della Salute, 2  (Darsena di Fiumicino)
00054 Fiumicino (Rm) – Italia

Tel: +39 06 65028807
www.heron-yacht.it
info@heron-yacht.it

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Ferretti Yachts è “The Best  Luxury Yacht Brand” per il quinto anno consecutivo

Agli Hurun Best of the Best Awards, ennesimo prestigioso premio ricevuto a  Shangai, nell’anno del 50° anniversario del marchio italiano sinonimo di nautica  d’eccellenza.

Quando si parla di nautica di lusso, il primo nome che viene in mente è quello di Ferretti  Yachts, da 50 anni nel cuore degli armatori di tutto il mondo grazie alle sue barche innovative ed eleganti. A confermare ulteriormente questo primato è arrivato, per il quinto anno consecutivo, il premio “The Best  Luxury Yacht Brand nel 2018”, assegnato durante la quattordicesima edizione di Hurun Best of the Best  Awards, tenutasi lo scorso 24 gennaio a Shanghai nella prestigiosa cornice dell’hotel Ritz-Carlton Pudong. L’importante riconoscimento conferma Ferretti Yachts come marchio leader della nautica di lusso in Asia.

Il premio è il risultato del sondaggio Best of the Best Luxury Consumer Preference, curato dall’autorevole  magazine cinese di business e lifestyle Hurun Report (che dal 1999 stila la lista delle personalità più facoltose della  Cina). L’indagine, realizzata in 20 città diverse coinvolgendo oltre 463 personalità di spicco, è un punto di riferimento  fondamentale per chi voglia conoscere i brand più affermati e riconosciuti, le abitudini di consumo e le tendenze di vita  dei cittadini cinesi più selettivi e influenti.

Ferretti Yachts, che festeggia quest’anno il suo 50simo anniversario, è presente in Cina da oltre vent’anni, e proprio in  virtù di questo rapporto privilegiato con il mercato asiatico, ha realizzato la versione Tai He Ban per tutte le barche  in gamma, modulata secondo i desideri e i gusti degli armatori dell’Estremo Oriente. Questo layout prevede, infatti, a  bordo degli yacht, ambienti progettati appositamente per business meeting, ricevimenti ufficiali, incontri informali e  occasioni d’entertainment, abbinati a soluzioni di decoro in linea con le tendenze più evolute del settore  dell’arredamento in Asia.

“The best luxury yacht brand” consacra ancora una volta Ferretti Yachts come primo ambasciatore  dell’eccellenza italiana in Cina, un mercato estremamente selettivo che apprezza i prodotti più esclusivi del Made in  Italy.


FERRETTI YACHTS E FERRETTI GROUP
Ferretti Yachts è un brand di Ferretti Group, leader mondiale nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor  yacht e navi da diporto, con un portafoglio unico di marchi prestigiosi ed esclusivi: Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Mochi  Craft, CRN e Custom Line. Guidato dal Presidente Tan Xuguang, e dall’Amministratore Delegato Avvocato Alberto Galassi,  Ferretti Group si avvale di moderni centri di produzione, tutti in Italia, che coniugano l’efficienza produttiva industriale con  un’inimitabile qualità dei dettagli, garantita dalla lavorazione artigianale tipica del Made in Italy, raccogliendo l’eredità di secoli di  tradizione nautica italiana. Fondato nel 1968, il Gruppo è presente negli USA (con la propria controllata Ferretti Group America,  che gestisce un network di punti vendita e dealer specializzati nella commercializzazione e nel marketing dei brand del Gruppo in  tutto il mercato nord-americano) e in Asia (con la controllata Ferretti Group Asia Pacific Ltd., con sede a Hong Kong, oltre che  attraverso uffici di rappresentanza e sales center a Shanghai, Qingdao e in altre località della Cina). Inoltre, un network altamente  selezionato di circa 60 dealer garantisce a Ferretti Group una presenza in oltre 80 Paesi e alla clientela i più elevati livelli di  assistenza nelle marine di tutto il mondo. Ferretti Group è da sempre ai vertici della nautica da diporto, grazie alla costante  innovazione di prodotto e di processo e alla continua ricerca di soluzioni all’avanguardia in campo tecnologico. L’ampia gamma di  imbarcazioni offerte (flybridge, runabout, open, coupé, lobster boat, maxi e mega-yacht) è concepita dal Comitato Strategico di  Prodotto, dal dipartimento Marketing del Gruppo e dalla Direzione Engineering . L’obiettivo è sviluppare soluzioni estetiche e  funzionali innovative, lavorando anche in stretta collaborazione con architetti esterni di fama internazionale. Per questo motivo le  imbarcazioni create da Ferretti Group si caratterizzano da sempre per la grande qualità, l’elevata sicurezza e le ottime performance  in mare, oltre che per l’esclusività del design e il fascino senza tempo che le rendono fortemente riconoscibili nel panorama nautico  mondiale. Per maggiori informazioni: www.ferretti-yachts.com

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UCINA ha presentato al Boot di Dusseldorf il pacchetto “Nautica, destinazione Italia”

Semplificazioni amministrative introdotte con il nuovo Codice della nautica, chiarimenti sull’applicazione dell’esenzione IVA alla navigazione commerciale, applicazione dell’ IVA al 10% per gli ormeggi fino a un anno, Flat Tax per i cittadini stranieri che spostano la residenza fiscale in italia, nuova Camera Internazionale Arbitrale del Mare e della Nautica: questi i provvedimenti che rendono l’italia competitiva rispetto agli altri paesi Europei e del Mediterraneo.

Consegnata alla stampa internazionale e agli operatori stranieri “Italy, Tax & Yachting”, l’edizione inglese della guida “Nautica & Fisco”, editata da Ucina in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, che raccoglie tutte le novità e le disposizioni di legge intervenute in tema fiscale e doganale.

In un periodo in cui altri Paesi europei prendono provvedimenti sfavorevoli nei confronti della nautica, l’Italia si candida fortemente a un ruolo di leadership nello yachting in Mediterraneo, grazie a una serie di misure ottenute da UCINA Confindustria Nautica e alla Flat Tax per gli stranieri introdotta dal Governo.

Al Boot di Dusseldorf, infatti, UCINA ha presentato il Pacchetto “Nautica, destinazione Italia”, nel quale si evidenziano i risultati delle più importanti attività messe in campo dall’Associazione per lo sviluppo e la promozione dell’intera filiera della nautica da diporto italiana.

  • La riforma del Codice della nautica, chiesto da UCINA per rendere la bandiera italiana più snella e competitiva. Tra le principali novità, la rimozione dei limiti per l’iscrizione al Registro Internazionale che, per i commercial yacht comporta significativi vantaggi fiscali, e l’introduzione di documenti semplificati per le navi e gli equipaggi. Nei regolamenti attuativi del nuovo Codice della nautica, inoltre, è prevista l’introduzione del Passenger Yacht Code per le navi passeggeri autolimitate a 36 ospiti, che saranno così equiparate ai commercial yacht.
  • La Camera internazionale arbitrale del mare e della nautica, studiata nell’interesse di tutte le aziende del settore per la risoluzione delle controversie legali e tecniche di ogni rapporto inerente alla nautica o comunque connesso al mare e alla navigazione. Si occupa delle controversie relative a contratti di progettazione, costruzione e vendita, trasporto e spedizione, mediazione e brokeraggio, ormeggio e servizi, appalto, noleggio e chartering.
  • La recentissima Circolare 6/e dell’Agenzia delle Entrate sulle esenzioni IVA per le unità commerciali adibite alla navigazione in “alto mare”, che risponde alle richieste avanzate da UCINA in occasione del Salone Nautico di Genova.

La circolare chiarisce che ai fini della necessaria prevalenza dei viaggi effettuati in acque internazionali possono essere considerati sia quelli con partenza e arrivo in un Paese diverso dall’Italia, sia quelli che partono e arrivano nel medesimo porto italiano. Mentre non devono essere considerati i cosiddetti riposizionamenti (viaggi tecnici, spostamenti a vuoto fra i porti, trasferimento in cantiere, ecc.). La dichiarazione dell’armatore relativa all’intenzione di destinare alla navigazione in “alto mare” la nave in costruzione, al fine di consentire da subito l’applicazione dell’esenzione IVA, è estesa anche a tutti i casi di discontinuità, come la vendita, il cambio di armatore, il cambio di utilizzo. Viene inoltre previsto che in tutti i casi in cui l’unità resta ferma per più di un anno si può fare riferimento alla navigazione effettuata nell’ultimo periodo di utilizzo.

  • Le regole da seguire per i bunkeraggi di unità da diporto, nazionali, comunitarie ed extracomunitarie, in base alle nuove disposizioni contenute nel DM 225/2015, che si occupa anche dei casi in cui nel rifornimento intervengono degli intermediari (trader).
  • La conferma dell’applicazione dell’IVA al 10% (IVA turistica) sugli ormeggi per periodi inferiori all’anno, provvedimento che segue l’abolizione della tassa di possesso sulle unità da diporto, private e commerciali.
  • A questo si aggiunge la flat tax (100mila euro l’anno di tassazione, indipendentemente dal reddito prodotto), prevista per i cittadini stranieri che si stabiliscono fiscalmente in Italia e valida per 15 anni.

Mentre la Croazia aumenta da una fino a otto volte la tassa d’ingresso nel paese, la normativa francese penalizza gli equipaggi, la Spagna applica una corporate tax sul charter, le riforme introdotte in Italia lanciano il Bel Paese come una meta estremamente competitiva per lo yachting internazionale.

La guida “Italy, Tax & Yachting”, pensata in seguito all’importante evoluzione sia della normativa nazionale sia di quella comunitaria, è la prima edizione in lingua inglese di Nautica & Fisco edito da UCINA in collaborazione con Agenzia delle Entrate. Italy, Tax & Yachting raccoglie tutte le novità e le disposizioni di legge intervenute in tema fiscale, doganale e di altri adempimenti previsti per la navigazione da diporto e commerciale nelle acque italiane. La diffusione internazionale di Italy, Tax & Yachting avverrà con il supporto di ItalianYachtMasters l’associazione italiana di Comandanti e Ufficiali di superyacht associata UCINA, ambasciatrice dell’eccellenza e della professionalità della marineria Italiana all’estero.

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Grandi successi per Baglietto: per il cantiere spezzino due riconoscimenti

Il cantiere spezzino riceve il premio “100 Eccellenze Italiane 2017” ed il premio “Lloyd/s Best Italian Client Award 2017”.

Un altro riconoscimento per lo storico cantiere Baglietto, tra i protagonisti della terza edizione del Premio “100 Eccellenze Italiane”, consegnato a Roma presso Palazzo Montecitorio, ed introdotto dai saluti istituzionali dell’On. Antimo Cesaro, Sottosegretario di Stato al MIBACT.

Il premio, ideato dalla casa editrice Riccardo Dell’Anna Editore, è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un progetto ambizioso volto a valorizzare il brand Made in Italy attraverso il riconoscimento dei marchi che, come Baglietto, definiscono “l’identità nazionale su solide tradizioni, un patrimonio di cultura e conoscenze inimitabile, un know how espressione della elevatissima qualità per cui il Made in Italy viene riconosciuto e apprezzato nel mondo” . La consegna del premio coincide, inoltre, con la presentazione di un volume prestigioso che racchiude le 100 Eccellenze.

Oltre a ciò, Baglietto si è aggiudicato anche un altro riconoscimento: il Best Italian Client Award 2017 per il settore nautico è stato conferito al marchio del Gabbiano dal Lloyd’s Register Italia lo scorso 4 dicembre. Il premio è stato consegnato dall’Ambasciatore Britannico, Ms. Jill Morris, durante la cerimonia tenutasi presso Villa Wolkonsky a Roma, residenza dell’Ambasciatore Britannico in Italia.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di riconoscere il contributo e la collaborazione dei clienti chiave nel Paese. Tra questi, il cantiere Baglietto si è contraddistinto per la capacità di offrire ai propri clienti prodotti affidabili e di alta qualità, soluzioni all’avanguardia e di assoluta eccellenza.

Michele Gavino, Amministratore Delegato di Baglietto, commenta con soddisfazione: “Ogni traguardo rappresenta per noi un nuovo inizio, ogni premio ricevuto è un punto di partenza. Abbiamo lavorato molto sulla gamma prodotto per offrire progetti dalla forte connotazione Made in Italy: questi recenti riconoscimenti premiano il nostro impegno e rappresentano un importante stimolo per guardare al futuro con ottimismo e proattività.

Cantiere Baglietto Best Italian Client Award


Cantiere Baglietto
Il Cantiere Baglietto Spa è specializzato nella costruzione di nuove imbarcazioni plananti e semidislocanti in alluminio da 35 a 50 metri e megayacht dislocanti superiori ai 40 metri in acciaio e alluminio, a cui si affianca anche un’attività di refitting e ricostruzioni navali di assoluta eccellenza e di costruzioni militari, antica tradizione del marchio del “Gabbiano”. Esteso per oltre 35.000 mq e affacciato in pieno Golfo dei Poeti, area strategica per il traffico dei megayacht nell’area Tirrenica, il cantiere ha appena completato un nuovo progetto di ricostruzione che ha previsto significativi interventi sia nelle strutture produttive che commerciali.

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Il nuovo OTAM Custom Range 115 Concept

Nuovo OTAM Custom Range 115 Concept: cresce la proposta del nuovo segmento produttivo full custom in alluminio del cantiere italiano 

• Presentato il concept del 35 metri del cantiere, che amplia la proposta OTAM CUSTOM RANGE dai 24 ai 40 metri, dopo il successo ottenuto con Gipsy
• Progetto di Niccolò Pasquini e Alessio Riccobaldi dello studio R+P Architecture
• Alluminio per la massima flessibilità in termini di personalizzazione
• Lo stile esterno e il primo layout proposto seguono le linee guida di un armatore interessato

OTAM – con oltre 60 anni di esperienza nel powerboating – presenta l’OTAM CUSTOM RANGE 115, che dimostra la volontà e la capacità del cantiere italiano di proporre superyacht dall’estetica sempre diversa.

Questo concept dalle linee moderne e filanti, opera di Niccolò Pasquini e Alessio Riccobaldi dello studio R+P Architecture, segue le linee guida di un armatore interessato, che ha richiesto uno stile opposto rispetto alle linee classiche della prima unità OTAM CUSTOM RANGE. Il riferimento è a Gipsy, il 35 metri varato nel 2016, capace di aggiudicarsi alcuni tra i più importanti riconoscimenti mondiali, come lo “Showboat Design Award) e il “The World Superyacht Award”.

Troviamo così un main deck dal layout più classico rispetto a Gipsy, caratterizzato da una zona di oltre 50 metri quadri dedicata interamente all’armatore. Quest’ultimo potrà disporre a proprio piacimento di questa generosa metratura, nel pieno rispetto della filosofia OTAM CUSTOM RANGE, che non dà vincoli al livello di personalizzazione.
La zona giorno di questo ponte accoglie, in questa prima proposta, una grande area lounge, oltre alla dining area, al day toilet e all’ampia cucina.

Otam 115 concept 35 metri

Sul lower deck un’area di circa 70 metri quadri sarà destinata agli alloggi degli ospiti, garantendo quattro cabine VIP dotate di ogni comfort e di tutti i servizi.
Notevole anche la metratura dedicata all’equipaggio, circa 50 metri quadri, dove troveranno posto tre cabine doppie, un’ampia dinette e la zona lavanderia. Una scelta che dà anche all’equipaggio la massima comodità assicurando sempre accessi separati e aumentando di conseguenza anche la privacy degli ospiti.

Guardando a poppa, personalizzazione è la parola d’ordine anche per quanto riguarda il garage e il beach club. L’armatore può infatti optare per un garage classico oppure per uno con portellone laterale, che consentirebbe di ospitare un tender più grande. Nel primo caso, il beach club godrà della superficie garantita dalla piattaforma con accesso all’acqua immediato e sempre sicuro per gli ospiti. Se invece l’armatore dovesse optare per il garage con accesso laterale, la superficie complessiva del beach club sarebbe ancora più grande con possibilità di personalizzazione ancora maggiori creando per esempio un’area diving, bar, children playroom, gym, a seconda dei desideri dell’Armatore.

Per concludere la panoramica dedicata al lower deck, il cantiere italiano ha come da tradizione dedicato una particolare attenzione alla sala macchine, caratterizzata da volumi generosi che assicurano un layout funzionale e la migliore accessibilità possibile a qualunque impianto, per ovvi motivi di sicurezza e di manutenzione.

Salendo sull’upper deck, il concetto di customizzazione ben si evidenzia nella possibilità di sfruttare l’area esterna del ponte per accogliere una zona conviviale o posizionare un tender di sette metri, che verrebbe varato con una gru dedicata.
In questo primo layout proposto dal cantiere, colpiscono anche una “In&Out” dining area, circondata da vetrate a tutta altezza che non interrompono mai il contatto con il mare e l’ambiente circostante. L’upper deck saloon, poi, può essere interamente personalizzato secondo le esigenze dell’armatore.
Questo ponte ospita anche la plancia di comando, in diretta comunicazione con l’alloggio del comandante.

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I circa 30 metri quadri complessivi dell’area prodiera sono adibiti a prendisole, con la possibilità di realizzare un’altra dining al riparo da sguardi indiscreti, grazie all’altezza di costruzione. All’estrema prua la zona manovra risulta funzionale e dotata di due grandi storage.

Gli oltre 50 metri quadri del sun deck sono a totale discrezione del committente: nella prima proposta del cantiere, una jacuzzi è stata posizionata a prua e circondata da due grandi aree prendisole, due divani a L laterali, una zona bar e un’ulteriore dining coperti dall’hard top.

Otam Matteo Belardinelli Niccolò Pasquini
Matteo Belardinelli e Niccolò Pasquini

ABOUT OTAM
OTAM nasce nel 1954. Acronimo di Organizzazione Tigullio Assistenza Motoscafi, nata come uno dei primi cantieri di rimessaggio in Liguria. Il cantiere è attivo su tre segmenti produttivi: la storica gamma OTAM, a cui si affianca la produzione nella nicchia Chase Boats e da fine 2014 il segmento Otam Custom Range dai 35 ai 40 metri, in alluminio. “La gamma OTAM che nasce da 60 anni di esperienza nel powerboating – ad oggi conta 7 modelli divisi in due fasce di prodotto di medie e grandi dimensioni. OTAM 45′, 58’(open+HT) 65’HT la fascia di dimensioni medie mentre OTAM 80’ – 100 e 120’ le proposte su grandi dimensioni. Il 120’ verrà presentato e divulgato dal cantiere Genovese nel prossimo futuro per ampliare ancora l’Iconica gamma OTAM. Otam è basato a Genova e si estende su una superficie pari a 17.000 mq con accesso diretto al mare, banchina con 35 posti barca e travel-lift da 180 tonnellate. Presso Santa Margherita Ligure inoltre il leggendario “Pontile OTAM”, in grado di ospitare più di 70 yacht ed offrire un servizio di assistenza completa. Gli addetti del cantiere sono circa 50. Tutto il processo produttivo Otam è in-house, realizzato da operai e professionisti legati da decenni al cantiere.

Specialisti in velocità da 60 anni. Le carene Otam – interamente realizzate con un mix di resina vinilestere e aramat – sono studiate per garantire alte velocità anche con mare formato in completa sicurezza e confort. La carena Otam presenta un angolo di dead-rise superiore a 21° che si traduce, per chi naviga, in un comportamento sempre morbido e fluido sulle onde assicurando, anche con mare formato (forza 3–4, una velocità di crociera di 40 nodi in tutta sicurezza. Le velocità massime, tra i 50 ed i 58 nodi in base al modello, sono ottenute attraverso un controllo sistematico del rapporto peso/potenza. La perfetta sinergia che si crea tra la linea di carena, le trasmissioni ad elica di superficie Arneson e la distribuzione dei pesi, fanno si che la manovrabilità di un Otam sia di estrema facilità rispetto a qualsiasi altra imbarcazione con medesimo equipaggiamento. Il vantaggio più importante che offre un Otam? L’efficienza! Ogni Otam, a velocità di crociera di 40 nodi (circa 1.600 giri) consuma 10 litri per miglio nautico offrendo quindi consumi e tempi di trasferimento ridotti a parità di velocità. Una caratteristica unica, capace anche di inserire OTAM nella nuove tendenza del luxury chase-boats o mega-tender. Una nicchia con un interesse per OTAM in costante ascesa, viste le alte prestazioni, qualità e grande affidabilità.

OTAM CUSTOM RANGE – Otam da fine 2014 ha iniziato la produzione di unità da 30-40 mt full custom, semi-dislocanti in alluminio con grandi contenuti e grande versatilità, pensata per un mercato internazionale sempre più attento ed esperto. La cura del cliente e dei dettagli, la forte passione e l’obbligo di non voler mai trovare compromessi sulla qualità ha portato OTAM alla vendita (Dicembre 2014) del primo 35 metri “Otam Custom Range” con la chiara intenzione di affacciarsi anche su un altro segmento di mercato, da 30 ai 40 metri full custom. Il risultato è stato Gipsy, uno yacht capace di aggiudicarsi alcuni tra i più importanti riconoscimenti mondiali, come lo “Showboat Design Award” e il “The World Superyacht Award”.

Un cantiere per “happy few”. Otam produce granturismo del mare per veri intenditori del “su misura”. Ogni yacht è realizzato seguendo un processo che parte dall’analisi dei desideri di ogni singolo cliente, sviluppando ogni dettaglio richiesto in modo maniacale. Degli oltre 75 Otam costruiti, ogni scafo è un vissuto di esperienza, non solo un prodotto. E’ qualità, artigianalità e cura dei minimi particolari. Nessun Otam sarà mai uguale al precedente. Il team Otam ha l’esperienza necessaria per accompagnare l’armatore durante tutta la fase costruttiva dell’imbarcazione consigliandolo e studiando insieme a lui le migliori soluzioni ad ogni esigenza. Ma per OTAM la cura del cliente va ben oltre il varo. Lo stesso team sarà infatti sempre a disposizione dell’armatore per ogni problema o miglioria, 365 giorni all’anno.

OTAMwww.otam.it
Via Cibrario, 2
16154 Sestri Ponente (Genova) – Italia
tel: +39 010 60 190 212 – fax: +39 010 60 190 227
Sales & Marketing Director – Matteo Belardinelli
email: matteo.belardinelli@otam.it – mob:+39 331 3174217

Comunicato stampa

Riva 90′, terzo progetto della nuova flotta FlyBridge

Lo yacht, che si aggiunge a 100′ Corsaro e 110′ Dolcevita, è stato presentato in anteprima al Fort Lauderdale International Boat Show 2017

La 58° edizione del Fort Lauderdale International Boat Show, appena conclusa, ha ospitato l’anteprima mondiale del nuovo progetto Riva 90.

Il nuovo 90 piedi va ad aggiungersi all’ultima generazione della gamma flybridge by Riva, affiancando in gamma Riva 100’ Corsaro, modello che ha conosciuto un incredibile successo nel 2017, e Riva 110’ Dolcevita, pronto al varo nei primi mesi del 2018.

Nato dalla collaborazione tra Officina Italiana Design, lo studio fondato dal designer Mauro Micheli insieme a Sergio Beretta, Comitato Strategico di Prodotto e Dipartimento Engineering Ferretti Group, Riva 90’ riunisce e incrementa i punti di forza dei suoi predecessori, in particolare per il design esterno caratterizzato da un profilo dinamico e filante e per l’ampio utilizzo di superfici vetrate, a scafo, sul ponte di coperta da poppa fino alla suite armatoriale wide body e su un livello rialzato, in corrispondenza della plancia di comando.

La zona di poppa è caratterizzata dall’innovativa scaletta a scomparsa proposta con successo sul nuovo Riva 56’ Rivale e brevetto Ferretti Group. Il garage può alloggiare un tender Williams 395 e una moto ad acqua, che possono essere varati indipendentemente.

Riva 90’ prevede tre opzioni di motorizzazione: la propulsione standard è una coppia di MTU 12V 2000 M96L dalla potenza di 1948 mhp ciascuno che gli permette di raggiungere i 22 nodi di velocità di crociera e i 26 nodi di velocità massima. In alternativa, si possono scegliere due MTU 16V 2000 M84 dalla potenza di 2218 mhp con cui il flybridge tocca i 24 nodi di velocità di crociera e i 28 di andatura massima, e una terza motorizzazione, installata sulla prima unità, che prevede una coppia di MTU 16V 2000 M93 dalla potenza di 2435 mhp ciascuno, che gli permetterà di raggiungere i 26 nodi ad andatura di crociera, e i 30 nodi di velocità massima (dati preliminari).

Riva 90’ sarà equipaggiato standard con pinne stabilizzatrici underway e zero speed, e, su richiesta, anche con stabilizzatori Seakeeper.

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Riva e Ferretti Group
Riva è un marchio di Ferretti Group, leader mondiale nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht e navi da diporto, con un portafoglio unico di marchi prestigiosi ed esclusivi: Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, CRN e Custom Line.
Guidato dal Presidente Tan Xuguang, e dall’amministratore Delegato Avvocato Alberto Galassi, Ferretti Group si avvale di moderni centri di produzione, tutti in Italia, che coniugano l’efficienza produttiva industriale con un’inimitabile qualità dei dettagli, garantita dalla lavorazione artigianale tipica del Made in Italy, raccogliendo l’eredità di secoli di tradizione nautica italiana.
Fondato nel 1968, il Gruppo è presente negli USA (con la propria controllata Ferretti Group America, che gestisce un network di punti vendita e dealer specializzati nella commercializzazione e nel marketing dei brand del Gruppo in tutto il mercato nord-americano) e in Asia (con la controllata Ferretti Group Asia Pacific Ltd., con sede a Hong Kong, oltre che attraverso uffici di rappresentanza e sales center a Shanghai e in altre località della Cina).
Inoltre, un network altamente selezionato di circa 60 dealer garantisce a Ferretti Group una presenza in oltre 80 Paesi e alla clientela i più elevati livelli di assistenza nelle marine di tutto il mondo.
Ferretti Group è da sempre ai vertici della nautica da diporto, grazie alla costante innovazione di prodotto e di processo e alla continua ricerca di soluzioni all’avanguardia in campo tecnologico.
L’ampia gamma di imbarcazioni offerte (flybridge, runabout, open, coupé, lobster boat, maxi e mega-yacht) è concepita dal Comitato Strategico di Prodotto, dal dipartimento Marketing del Gruppo e dalla Direzione Engineering. L’obiettivo è sviluppare soluzioni estetiche e funzionali innovative, lavorando anche in stretta collaborazione con architetti esterni di fama internazionale.
Per questo motivo le imbarcazioni create da Ferretti Group si caratterizzano da sempre per la grande qualità, l’elevata sicurezza e le ottime performance in mare, oltre che per l’esclusività del design e il fascino senza tempo che le rendono fortemente riconoscibili nel panorama nautico mondiale.

Per maggiori informazioni: www.riva-yacht.com

Comunicato stampa

Cantiere Cranchi candidato al Leone D’oro per l’imprenditoria come Miglior Azienda in Italia

Il Cantiere Nautico Cranchi ha ricevuto la candidatura per il “Leone D’oro per l’imprenditoria” come Miglior Azienda in Italia 2017/2018.

La consegna della nomination, decisa all’unanimità dal Comitato del Gran Premio Internazionale del Leone d’Oro di Venezia, avverrà venerdì 10 novembre 2017 presso la “Sala della Lupa” di Palazzo Montecitorio a Roma.

Nella stessa occasione il Cantiere Nautico Cranchi riceverà il “Riconoscimento Speciale per Meriti professionali”, per il contributo che l’azienda nata del 1870 ha offerto alla crescita dell’economia italiana.

Un riconoscimento che Cranchi riceve con particolare orgoglio, e che premia le strategie e gli investimenti che il Cantiere ha sostenuto anche negli anni in cui lo scenario internazionale si era fatto più difficile. Tali strategie hanno permesso all’azienda di imboccare la strada per una nuova crescita dei fatturati, dei margini e dell’impiego occupazionale.

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Il Gran Premio Internazionale del Leone d’Oro di Venezia è una prestigiosa manifestazione a livello mondiale, promossa dal Gruppo Editoriale Armando Curcio Editore spa, in collaborazione con C holding srls, Venice in The World srls e Leone di San Marco srls, che dal 1947 premia le arti in genere e l’imprenditoria italiana capace di distinguersi per il contributo offerto al nostro Paese.

Comunicato stampa