A85S, soluzioni innovative per il 26 metri di Arcadia Yachts protagonista a Cannes

A85S: Grandi spazi e soluzioni innovative per il 26 metri di Arcadia Yachts protagonista al prossimo Cannes Yachting Festival 2017

• Una barca che “ruota” attorno all’uomo, permettendogli di vivere a stretto contatto con l’ambiente circostante e nel pieno rispetto della natura
• Circa 100 metri quadri di superficie conviviale sul main deck
• A85S presenta  un innovativo concetto di sky-lounge, convertibile in un terzo ponte coperto completamente chiuso e protetto dalle finestrature laterali
• Celle fotovoltaiche di ultima generazione su 36smq di superficie e ben 3,5 kw di potenza
• A85S sarà protagonista del Cannes Yachting Festival 2017 insieme a tutta la flotta ARCADIA YACHTS

A 7 anni dalla sua nascita, il cantiere ARCADIA YACHTS – che nel 2010 ha rivoluzionato il mercato nautico internazionale con le sue imbarcazioni in grado di annullare il confine tra interni ed esterni – torna a stupire con l’A85S, una barca dagli spazi incredibilmente sovradimensionati per la sua lunghezza di 25.90 metri.

Il layout e gli aspetti funzionali della vivibilità a bordo dell’A85S sono il risultato di un’evoluzione nei processi di costruzione voluta dal cantiere. Il design lineare della sovrastruttura e la linea verticale della prua consentono un ottimale utilizzo di ogni singolo spazio disponibile sia all’interno, sia all’esterno, come dimostra l’ampiezza dell’area living, nettamente superiore rispetto alle altre imbarcazioni della stessa dimensione con circa 100 metri quadri di superficie conviviale sul main deck.

L’unicità di ARCADIA YACHTS ed in particolare dell’A85S è da ricercare proprio nella volontà di porre sempre l’uomo al centro del progetto. Il navigare per mare cambia di significato e di sensazioni  e consente di entrare a stretto contatto con il paesaggio circostante.

I 25.90 metri (84’11”) dell’A85S hanno un dislocamento massimo di 75 tonnellate. Lo yacht è equipaggiato con due motori MAN diesel da 730hp ognuno che garantiscono una velocità massima di 18 nodi; può comodamente navigare ad una velocità di crociera di 16 nodi, così come 12.0 nodi in puro dislocamento e godere della parte più piacevole di una crociera. La sua autonomia è circa 850 nm @ 12.0 nodi.

Arcadia Yacht A85S

CONTATTO DIRETTO TRA UOMO E NATURA
Ogni yacht ARCADIA nasce dalla volontà di centralizzare la figura dell’armatore, di creare degli spazi che lo avvolgano e che gli permettano di vivere pienamente la natura che lo circonda.

L’A85S abbraccia ed esalta la filosofia del cantiere, offrendo un’esperienza totale e immersiva nell’ambiente circostante.

L’A85S presenta proprio per questo un innovativo concetto di sky-lounge, convertibile in un terzo ponte coperto completamente chiuso e protetto dalle finestrature laterali “up&down” che possono essere sollevate fino a incontrare l’hard-top. Pertanto l’intero upper deck diventa molto più flessibile e utilizzabile in qualsiasi condizione meteorologica: climatizzando l’ambiente grazie all’aria condizionata per climi molto caldi o con cattivo tempo, oppure lasciandolo aperto per godere della bella stagione. Una differenza sostanziale rispetto a quanto propone solitamente il mercato e che consente di vivere questo spazio davvero 365 giorni all’anno.

Arcadia Yacht A85S

DESIGN E LAYOUT
Il design dell’A85S riflette uno stile semplice e sobrio, con un mix armonioso tra le aree interne ed esterne. Gli spazi chiusi scompaiono per assimilarsi alla natura circostante. Il profumo del mare, i suoi suoni e i suoi riflessi inondano gli spazi interni creando un solo elemento.

Lo sky lounge accoglie, oltre alla timoneria ad alto tasso di tecnologia, un’ampia area conviviale che, come detto, può essere goduta dall’armatore e dai suoi ospiti in ogni momento dell’anno.

A prua del main deck ARCADIA ha realizzato un grande divano a C servito da un tavolo regolabile in altezza, permettendo così di trasformare quest’area in un grande prendisole.

La deck-house è stata realizzata quasi interamente con un doppio strato vetro riflettente, dando agli interni un tocco luminoso e arioso. Gli oscuranti automatici del cielino e delle finestrature laterali offrono l’opportuna privacy al proprietario e ai suoi ospiti, una volta giunti in porto o in una baia. Il salone principale dell’A85S è molto intimo e offre nella sua sezione prodiera un tavolo da pranzo per otto persone, che può essere servito direttamente dalla cucina grazie a un’apertura movimentabile. Gli ospiti di giornata hanno inoltre a disposizione una day toilette dedicata.

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Attraversando l’elegante jardin d’hiver si giunge allo spazioso aft-deck lounge dell’A85S – 8,50mt di lunghezza – che dispone di un pozzetto ben protetto, attrezzato con un secondo tavolo ideale per cene, nonché un’ampia zona prendisole in direzione della poppa. L’aft-deck esterno, essendo ben protetto, è una valida e più ampia alternativa per gli ospiti, i quali possono trascorrere la maggior parte del tempo lì, oltre che all’interno. L’imponenza di questo aft-deck permette all’armatore e ai suoi ospiti di godere pienamente del mare, di immergersi in esso pur rimanendo a bordo dello yacht, anche grazie alla presenza di due terrazze laterali che aumentano la sensazione di comunione con la natura circostante.

Perfetto per accogliere un importante numero di ospiti per godere delle vacanze in compagnia, lo yacht dispone di quattro cabine al ponte inferiore, tra cui la spettacolare cabina armatore a centro nave di ben 32 metri quadri di superficie, con un’ineguagliabile bagno dotato di grande zona wellness. La grande cabina VIP a prua è dotata di letto matrimoniale e spogliatoio. Ci sono, infine, altre due cabine doppie. La prua dell’A85S offre spazio agli alloggi per 4 membri dell’equipaggio. Lo spazio assegnato ad equipaggio e aree tecniche è degno di nota e conta su un garage per il tender, dove possono essere facilmente stipati un mezzo superiore ai 4 metri e un jet-ski da due posti. ARCADIA YACHTS ha attentamente studiato anche i percorsi dedicati all’equipaggio, così da garantire massima privacy in ogni momento all’armatore e ai suoi ospiti.

Gli interni dello yacht sono caratterizzati da un arredo moderno realizzato dai più noti e importanti marchi del design Made in Italy. Quasi tutti gli interni sono composti da pezzi singoli, dando così la possibilità di layout modulabili.

Arcadia Yacht A85S

SCAFO NPL E PERFORMANCE ANCHE GESTIONALI
Tra i punti di forza dell’A85S spicca indubbiamente il limitato consumo di carburante, inferiore anche del 30-50% rispetto a quelli di yacht di dimensioni analoghe, così come i relativi costi di gestione. Un risultato ottenuto grazie allo scafo semi-planant

e di tipo NPL. Questo particolare scafo è stato così nominato dopo numerosi test condotti al National Physical Laboratory d’Inghilterra per determinare la miglior forma per lo scafo e il miglior rapporto lunghezza-baglio in termini di efficienza idrodinamica. Questo avanzato scafo, insieme alla sovrastruttura ARCADIA YACHTS, particolarmente leggera, consente di ottenere prestazioni efficienti con una potenzalimitata.

Arcadia Yacht A85S

ENERGIA SUPPLEMENTARE DAI PANNELLI SOLARI
L’unicità della filosofia ARCADIA, che non solo celebra, ma rispetta l’ambiente naturale, emerge grazie ai pannelli solari integratinella sovrastruttura, che permettono di ridurre l’uso dei generatori esaltando i suoni della natura quando ci si trova in rada. L’ampio utilizzo di soluzioni vetrate all’avanguardia ad altissimo isolamento termico testimonia inoltre la volontà del cantiere di restare fedele ai suoi valori ecologici.

Celle fotovoltaiche di ultima generazione sono integrate tra la superficie esterna e quella interna dei pannelli in vetrocamera montati nella maggior parte della sovrastruttura. Questo sistema avanzato ed ecologico di 36 sqm di pannelli solari, ciascuno composto da centinaia di celle fotovoltaiche, fornisce una potenza di 3,5 kw, sufficiente per alimentare molte attrezzature e impianti elettrici, come frigoriferi, la circola

zione dell’acqua, servizi igienici, luci, A/V, l’elettronica, mentre le batterie si ricaricano.

L’apporto di energia necessario a bordo in rada, escludendo l’aria condizionata, che risulta quasi un di più grazie alle grandi aperture del jardin d’hiver e alla possibilità di convertire lo skylounge, è fornito da madre natura, tutto il giorno dal sistema di pannelli solari, piuttosto che dai generatori. Il risultato si traduce in un notevole risparmio di gasolio, inquinamento ridotto e più comfort a bordo grazie a una sostanziale diminuzione del rumore, delle vibrazioni e nessuna emissione di gas.

UN CANNES YACHTING FESTIVAL 2017 IN GRANDE STILE
L’A85S sarà in buona compagnia lungo le banchine del prossimo Cannes Yachting Festival 2017 (dal 12 al 17 settembre). Il cantiere italiano sarà infatti presente con tutta la sua flotta, da Sherpa all’ammiraglia A115, passando per l’A85 e l’A100.

Arcadia Yacht A85S


ABOUT ARCADIA YACHTS

ECOTHINK – Un approccio “green” che si esprime in tutto ciò che facciamo, nella quotidianità, nel lavoro e nelle grandi scelte. Uno stile di vita che ARCADIA YACHTS è riuscita a trasferire nel settore della nautica con un’idea capace di coniugare “lusso” e “senso etico”, compiacimento e rispetto ambientale.
Un “pensiero ecologico” che si traduce in soluzioni eco-friendly, capaci di limitare i consumi e l’impatto sull’ambiente. Per godersi il mare in maniera più libera e responsabile. Perché il futuro dello yachting sia ogni giorno un po’ più verde.

ECOTECH – La più avanzata ricerca tecnologica e la migliore creatività italiana per dar vita a soluzioni innovative ed efficaci che definiscono una nuova frontiera “sostenibile” della nautica:
> DESIGN FUNZIONALE dal forte carattere personale, pensato per integrare al meglio le forme e componenti necessari per l’ottenimento di elevate prestazioni eco-friendly;
> PANNELLI SOLARI in vetrocamera integrati nella sovrastruttura Per dare il massimo comfort e contemporaneamente consentire la ricarica delle batterie e l’alimentazione diretta di tutte le utenze di bordo, esclusa l’aria condizionata. Solo così si può ridurre l’utilizzo dei generatori;
> EFFICIENZA IDRODINAMICA della carena semiplanante che richiede motorizzazioni di potenza limitata, garantendo consumi, emissioni e costi di manutenzione molto contenuti.
> IMPIANTISTICA SOFISTICATA che prevede il trattamento delle acque reflue per evitare l’inquinamento;
> ARCADIA ASSEMBLING SYSTEM che minimizza i materiali di scarto delle lavorazioni, l’impiego di vernici e i tempi di costruzione

IL CANTIERE – Il cantiere si trova nel cuore del Mediterraneo: un impianto di 36.000m2 dove artigianato, moderne tecnologie, attenzione al dettaglio e all’ambiente circostante sono perfettamente integrati tra loro.

LA FLOTTA – Una gamma di imbarcazioni in vetroresina compresa tra gli 58 e i 115 piedi, con nuovi progetti per aumentare la dimensione dai 145 piedi in su.


Arcadia Yachts S.r.l.
Legal Office and Headquarters
Via Terragneta 90 – 80058 Torre Annunziata – Napoli – Italy
t +39 081 8590701
info@arcadiayachts.it
www.arcadiayachts.it

Comunicato stampa

Il Sun Odyssey 440, l’ultima collaborazione tra Jeanneau e il designer Philippe Briand

Il pluri-premiato designer di barche a vela Philippe Briand presenta l’ultimo modello di family cruiser insieme a Jeanneau.

Philippe Briand e Jeanneau hanno annunciato la loro ultima collaborazione, il 44-piedi (13 metri) SO 440, un nuovo rivoluzionario modello nella gamma senza tempo di barche da crociera Sun Odyssey, che Briand progetta per il costruttore francese dal 2012.

Alcuni potrebbero presumere che siano ormai state esplorate tutte le vie di progettazione per le imbarcazioni da diporto, con pochissime innovazioni ancora da scoprire. Tuttavia, il pionieristico lavoro di Briand ha svelato tre nuovi modi diversi con cui l’architettura navale dell’SO440 renderà la vita a bordo della barca più facile e più confortevole per armatori e ospiti.

Innanzitutto, la forma dello scafo ispirata alle barche da lavoro nelle sezioni di prua assicura alla cabina armatoriale con un volume generoso e lussuoso, mai visto su altre barche di questa gamma di dimensioni.

Jeanneau Sun Odyssey 440

Lo spazio è diventato molto limitato nella poppa delle imbarcazioni, dal momento che lì i proprietari si aspettano molte dotazioni e attrezzature, quindi ho cercato lo spazio a prua, ispirandomi ai Mini 6.50 con i loro archi a scoppio, per portare il fascio massimo verso prua e aumentare il volume interno senza perdere prestazioni“, ha spiegato Briand.

In secondo luogo, grazie alla mancanza di barriere tra la cabina di guida e il ponte, e una lieve inclinazione del ponte verso la poppa, il movimento a bordo non è impedito da ostacoli. Ciò migliora sia la libertà di movimento nell’utilizzo quotidiano sia la sicurezza per gli ospiti a bordo.

In terzo luogo, caratteristica completamente nuova e brevettata, è stato sviluppato per l’SO440 uno schienale di guida “transformer”, che offre protezione all’interno del pozzetto e un punto di vista elevato dal timone. Questo schienale può essere ribaltato a 90 gradi da una posizione verticale ad una posizione orizzontale, in modo da appiattirsi completamente per offrire un’estensione del 330% di tutta la zona del pozzetto verso la parte posteriore.

Nell’annunciare il progetto SO 440, Briand ha commentato le sue caratteristiche innovative e la loro funzione nell’incoraggiare nuovi proprietari di imbarcazioni: “Quasi tutti i nostri clienti di grandi yacht a vela erano un tempo proprietari di imbarcazioni più piccole. Come progettisti di yachts e architetti navali, vediamo come una nostra responsabilità gestire la prossima generazione di proprietari di yacht attraverso il processo della fruizione del piacere della vita a bordo con imbarcazioni più piccole e più accessibili. Questa filosofia permea ogni particolare nelle scelte di progettazione che facciamo, per migliorare ogni passo dell’esperienza a bordo, in particolare con queste nuove caratteristiche del Jeanneau SO 440.

Il lavoro collaborativo di Briand con Jeanneau si estende su oltre 45 modelli e su un incredibile arco temporale di quattro decadi, cioè da quando nel 1977, a 22 anni, ha disegnato il progetto Symphonie del cantiere. Durante la sua lunga carriera, i suoi disegni hanno concepito yachts a vela di ogni gamma e tipo di dimensioni, tra cui alcuni degli yachts più lussuosi e sofisticati del mondo. Briand porta la sua vasta collezione di conoscenze nel settore del superyacht su misura con l’obiettivo di creare barche eccezionali per la produzione di serie Jeanneau.

Jeanneau, il più grande produttore mondiale di barche a vela da 40 a 64 piedi, è famosa per i suoi vasi in vetroresina di alta qualità che offrono prestazioni affidabili e comfort eccezionali in crociera. Nel 2017, la società festeggia il suo 60° anniversario.

Tutto è semplificato sull’SO 440“, ha concluso Briand riguardo la filosofia di progettazione che ha seguito. “Ho posto comfort e praticità prima di tutto. In generale, il design automobilistico sta diventando più comodo e la tecnologia più ergonomica, per cui i marinai aspettano che il design delle imbarcazioni non sia diverso. Nell’SO 440, ho cercato di utilizzare ogni spazio sprecato e farne parte attiva della vita a bordo. Ritengo che questo design sarà ancora attuale anche tra un decennio“.

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Ulteriori dettagli sull’SO 440 saranno disponibili al prossimo Cannes Festival Yachting, che si terrà dal 12 al 17 settembre 2017.

Jeanneau Sun Odyssey 440 Philippe Briand
Phillippe Briand

Evinrude presenta iDock, una rivoluzione per le manovre a bassa velocità

iDock, una rivoluzion per le manovre a bassa velocità grazie alla tecnologia a joystick intuitiva, integrata e accessibile.

BRP, leader mondiale nel campo dei powersport, ha annunciato oggi il lancio del sistema di pilotaggio a joystick Evinrude iDock, un rivoluzionario sistema di ormeggio che permette di manovrare l’imbarcazione con la massima sicurezza e confidenza. Disponibile per tutte le imbarcazioni bimotore equipaggiate con motori Evinrude E-TEC G2 da 150 a 300 HP, questo nuovo sistema intuitivo, integrato e accessibile è progettato per offrire la tecnologia a joystick a una più ampia platea di appassionati.

Evinrude iDock permette agli utenti di manovrare con facilità le loro imbarcazioni per mezzo di un semplice joystick, rendendo le manovre di ormeggio un gioco da ragazzi anche nelle condizioni più difficili. Il sistema a joystick permette inoltre di far muovere l’imbarcazione lateralmente o farla girare su sé stessa con un semplice tocco delle dita. Il sensore giroscopico aeronautico avanzato rende iDock più intuitivo da pilotare, compensando automaticamente vento e corrente. E quando serve più potenza per contrastare vento o corrente, basta semplicemente applicare un po’ più di forza sul joystick per entrare in modalità boost e raddoppiare la spinta. La semplicità del sistema fa sì che i tempi di apprendimento siano nettamente ridotti, assicurando un’esperienza di navigazione estremamente piacevole già al primo contatto.

Evinrude iDock è completamente integrato e si collega direttamente con il sistema di sterzo idraulico interno dei motori Evinrude E-TEC G2, riducendo il costo dei componenti, eliminando inutili ingombri nell’area dello specchio di poppa e liberando prezioso spazio di carico. Inoltre, sfruttando l’architettura esistente dei motori E-TEC G2, i tempi di installazione vengono ridotti al minimo. I modelli con iDock seguono lo stesso processo di installazione dei motori Evinrude E-TEC G2 e richiedono solitamente meno di un’ora di configurazione in acqua. Ciò consente a Evinrude di offrire il nuovissimo sistema iDock al sorprendente prezzo consigliato al pubblico di 6.999 euro per il pacchetto completo, con joystick, modulo e tubi idraulici.

Evinrude iDock Sistema di ormeggio joystick

L’obiettivo che ci eravamo prefissati con i motori Evinrude E-TEC G2 era progettare una piattaforma dal potenziale illimitato in termini di sviluppo tecnologico e innovazione continua”, ha spiegato Olivier Pierini, Direttore globale di Marketing e Pianificazione strategica. “L’intuitività della tecnologia trasmette immediatamente la massima sicurezza e confidenza nel manovrare le imbarcazioni motorizzate Evinrude E-TEC, anche senza alcuna esperienza di navigazione alle spalle. E grazie all’uso di tecnologie già integrate nel motore, iDock è nettamente più accessibile di qualsiasi altro sistema a joystick sul mercato. Tutto ciò assicura un livello di confidenza in acqua del quale non riuscirete più a fare a meno”.

Ricevi settimanalmente tutti i nostri aggiornamenti sulle ultime novità del mondo nautico.

I motori Evinrude E-TEC G2 con iDock sono venduti a coppie e saranno disponibili a partire dall’autunno 2017. Per ulteriori dettagli, potete rivolgervi al vostro concessionario autorizzato Evinrude di fiducia.

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I motori Evinrude di BRP da 3,5 fino a 300 HP garantiscono qualità e convenienza straordinarie per una vasta gamma di applicazioni. I nuovissimi motori Evinrude E-TEC G2 sono ora disponibili con potenze da 150 a 300 HP. I motori sono disponibili presso i concessionari autorizzati Evinrude di tutto il mondo.

Seguite Evinrude su Facebook: www.facebook.com/brpevinrude.

Per un elenco completo dei concessionari Evinrude vecchi e nuovi, visitate www.evinrude.com.


Informazioni su BRPEvinrude iDock Sistema di pilotaggio motori
BRP (TSX: DOO) è leader mondiale nella progettazione, sviluppo, produzione, distribuzione e vendita di veicoli per powersport e sistemi di propulsione. La sua gamma include le motoslitte Ski-Doo e Lynx, le moto d’acqua Sea-Doo, i veicoli fuoristrada e side by side Can-Am, i roadster Can-Am Spyder, i motori nautici Evinrude e Rotax, oltre ai motori Rotax per kart, moto e velivoli per uso ricreativo. BRP supporta la sua gamma di prodotti con ricambi, accessori e abbigliamento appositamente realizzati. Con un fatturato annuo di oltre 2,6 miliardi di euro in 100 paesi, l’azienda conta circa 7.900 dipendenti in tutto il mondo.
www.brp.com

Comunicato stampa

Il nuovo Gran Turismo 50: due allestimenti per uno stesso carattere distintivo

Sportivo e capace di fare la differenza, l’ammiraglia degli Sport-cruiser di Beneteau completa perfettamente il rinnovamento della gamma dei Gran Turismo. Hardtop o Sportfly, il Gran Turismo 50, è la prima unità del marchio che adotta la tecnologia Ship Control. Organizzata attorno al concetto ‘full-space’, la coperta principale del Gran Turismo 50 gioca la carta degli spazi aperti per una vita a bordo che moltiplica i piaceri.

All’avanguardia degli sport-cruiser, il Gran Turismo 50 è una perfetta sintesi dell’esperienza Beneteau Power, dell’identità degli architetti Nuvolari & Lenard e del talento di Andreani Design.

LA CROCIERA SPORTIVA COME PROGRAMMA
Dotato della carena planante AirStep®2 sviluppata in collaborazione con i costruttori di motori Volvo, il Gran Turismo 50 è allo stesso tempo veloce, morbido e confortevole. Proposto con la propulsione IPS 600, la carena gli conferisce una tenuta in mare eccezionale, assicurando comunque un consumo di energia ridotto.
Con l’allestimento Hardtop, il Gran Turismo 50 offre un parasole retraibile, vetrate laterali modulabili e tetto apribile. Oltre all’andatura elegante che conferiscono alla barca, queste dotazioni offrono protezione e ventilazione: un vero punto forte in navigazione come in ormeggio.

Gran Turismo 50 Beneteau Power

Il Gran Turismo 50 Sportfly offre una seconda postazione di guida a picco sul mare. Perfettamente integrato alla linea della barca, lo Sportfly dispone, vicino alla seduta pilota, di un divanetto doppio trasformabile in prendisole e di un quadrato confortevole che può accogliere fino a 5 persone.

Verso poppa della barca troviamo il tender-garage e una grande piattaforma bagno che arricchiscono con brio l’offerta sportiva di questa unità: il tender garage può accogliere, a scelta, un tender a motore fuori bordo fino a 2,90m o un Williams minijet. Può supportare fino a 350 kg ed è dotato, in opzione, di un sistema di abbassamento idraulico; la piattaforma bagno a tutta larghezza può immergersi rendendo così la barca un’unità dedicata alle più variegate attività nautiche.

Gran Turismo 50 Beneteau Power

L’INNOVAZIONE A SERVIZIO DEL CLIENTE
La tecnologia Ship control offre per la prima volta su un’unità Bénéteau, un accesso semplificato e centralizzato ai comandi della barca. Ispirandosi dall’industria automobilistica, questa interfaccia divertente ed intuitiva segna un nuovo passo verso una nautica da diporto sempre più accessibile. Ship control permette di verificare e controllare i livelli, di gestire la climatizzazione, le luci di via, l’illuminazione o l’Hi-Fi. Il Gran Turismo 50 può essere quindi comandato in tutta semplicità dagli schermi di navigazione o da un tablet da più di 7 pollici.

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IL DISTINGUERSI COME IDENTITÀ
Disegnato ed allestito per coloro che amano distinguersi, il Gran Turismo 50 offre spazi eleganti e organizzati in modo funzionale.
Dal concetto edonista, la coperta principale full-space del Gran Turismo 50 prolunga il pozzetto verso un grande salotto protetto.
La comoda anta vetrata scorrevole permette di offrire un soggiorno interno/esterno: in navigazione come in ormeggio, l’armonia ed il comfort regnano.

Gran Turismo 50 Beneteau Power

Grazie al gioco delle numerose vetrate e oblò, i volumi della coperta inferiore diffondono una piacevole luce naturale. Proposto in versione due cabine e ‘salon cosy’ o tre cabine, il Gran Turismo 50 offre, nei suoi due allestimenti, una suite armatore a tutta larghezza, immersa nella luce e dotata di un bagno privato e di alloggiamenti tipo dressing.

Qualità ed abbinamento dei materiali, lavorazione dei legni, attenzione al dettaglio: tutti i materiali del Gran Turismo 50 sono accuratamente lavorati e abbinati in maniera armonica. I legni sono in noce, i tessuti dei rivestimenti in similpelle dal morbido e piacevole effetto buccia di pesca.

Gran Turismo 50 Beneteau Power

In cucina, i piani di lavoro in corian® ricoprono le dotazioni pratiche e funzionali. L’alta qualità di queste dotazioni, insieme all’angolo cucina esterna posizionato in pozzetto oltre al grill e al piano di lavoro sopra alla piattaforma bagno, fanno di questo Gran Turismo 50 un’unità dedita a tutti i piaceri culinari.

Hardtop o Sportfly, questo nuovo Gran Turismo è uno sport-cruiser di sensazioni ed emozioni. Conferma la grande capacità di Beneteau ad affermarsi sul mercato dei grandi sport cruiser.

Gran Turismo 50 Beneteau Power


ARCHITETTI / DESIGNERS
Architetto navale: BENETEAU POWER BOATS
Design: NUVOLARI & LENARD
Interni: ANDREANI DESIGN

www.benateau.com

Comunicato stampa

Barracuda 6, un ultimo nato già grande

Ultimo nato della gamma, il nuovo Barracuda 6 eredita il temperamento sportivo dei suoi predecessori.

Forte di allestimenti testati negli ultimi Barracuda Tour coniuga alla perfezione velocità, stabilità ed un alto livello di equipaggiamenti. Preparato per il lancio in autunno, verrà presentato ai saloni di La Rochelle, Southampton oltre che in Scandinavia dove la gamma raccoglie un grande successo.

Ricco dell’esperienza del Barracuda Tour, gara di pesca no kill organizzata ogni anno da Beneteau, il Barracuda 6 riafferma con forza l’identità di una gamma estremamente dinamica che, a partire dalla sua creazione nel 2011, ha perfettamente trovato il suo posto sia tra gli appassionati di pesca che tra gli “escursionisti” del mare.

PRONTO A GIOCARE!
Se i suoi 5.52m di lunghezza fanno del Barracuda 6 il più piccolo della gamma, tuttavia gli conferiscono anche tutti i punti forti per poter giocare coi pesci. Gli appassionati di pesca saranno conquistati dall’ampio pozzetto con la postazione di pesca integrata e il suo vivaio. Grazie al largo passavanti di dritta, si accede comodamente alla prua della barca dotata di una confortevole seconda zona di pesca. Il divanetto pieghevole verso poppa del pozzetto può essere completato da due sedute laterali, in modo da assicurare all’equipaggio il massimo di confort in navigazione o in ormeggio e mantenendo comunque un comodo spazio libero durante le battute di pesca.

Beneteau Barracuda 6

OPTIMUM
In programma di pesca o in crociera, tutti potranno apprezzare i funzionali allestimenti del Barracuda 6 oltre che le numerose scelte opzionali. La versione base può essere equipaggiata con tendalini divisori in opzione tra la postazione di guida e il pozzetto, mentre la versione più confortevole offre due porte scorrevoli.
La stessa cosa vale per la scelta tra sedute semplici o sedute bolster. Qualunque sia l’allestimento scelto, il Barracuda 6 offre sotto alla postazione di guida, un grande alloggiamento completamente chiuso, trasformabile in cuccetta supplementare con la possibilità di installare un wc marino: una cosa mai vista su un fuoribordo di queste dimensioni!

La scelta dell’antracite come tonalità principale per l’ambiente interno, facilita la manutenzione e garantisce uno stile intramontabile.

Beneteau Barracuda 6

UN VERO E PROPRIO MARINAIO
Costruito sull’ultima generazione di carene fuoribordo sviluppate da Beneteau, il Barracuda 6 solca le onde in tutta sicurezza. Planando rapidamente, offre un’ottima stabilità in navigazione. Proponendo tre livelli di motorizzazione – 90, 115 e 140 CV – il Barracuda 6 dispone della potenza adatta al programma e alla zona di navigazione scelti.

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Divertente, agile e robusto, questo piccolo ultimo nato possiede tutti i punti forti per prendere velocemente il volo!

Beneteau Barracuda 6


SPECIFICHE TECNICHE PROVVISORIE

Architettura navale: Bénéteau Powerboats
Design: Sarrazin Design
Lunghezza fuori tutto: 6,50 m
Lunghezza scafo: 5,52 m
Larghezza scafo: 2,40 m
Dislocamento a vuoto: 1403 kg
Altezza massima: 2,30 m
Pescaggio lungo: 0,50/0,90 m
Serbatoio carburante: 100 L
Serbatoio acqua (opzionale): 20 L
Potenza motore massima: 140 CV
Certificazione CE: D6

www.beneteau.com

Comunicato stampa

Motoscafi, vele, Jaguar, velivoli storici: celebrati sul Lago Maggiore i 30 anni dell’ASDEC

Il 2 luglio, con una grande parata davanti a Stresa, si è concluso sul Lago Maggiore il Raduno Motonautico Internazionale che ha celebrato il trentennale dell’ASDEC, l’Associazione Scafi d’Epoca e Classici fondata nel 1987. L’imbarcazione ‘Ciao’ del 1971 si è aggiudicata la gara di regolarità. Una grande festa della marineria tradizionale che ha visto la partecipazione di una flotta di scafi a motore costruiti in legno dai più importanti cantieri navali a partire dagli Anni ’30.

ASDEC, 30 ANNI DI BARCHE STORICHE
Dal 29 giugno al 2 luglio, nella splendida cornice del Lago d’Orta e del Lago Maggiore, si è svolto un esclusivo Raduno Motonautico Internazionale organizzato dall’ASDEC, Associazione Scafi d’Epoca e Classici (www.asdec.it), per celebrare i 30 anni di questo sodalizio fondato a Milano nel 1987 con lo scopo di riunire tutti gli appassionati di scafi da diporto e da lavoro a motore, a remi e a vela. Una flotta di motoscafi in legno, varati da storici cantieri come Riva, Chris Craft, San Marco, Timossi, Colombo e Boesch, provenienti dall’Italia, Francia, Inghilterra, Germania, Belgio, Corsica e Svizzera, sono stati ospitati presso il Verbano Yacht Club di Stresa, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. Domenica 2 luglio il clou della manifestazione: la flottiglia dei motoscafi d’epoca ha incrociato le barche a vela d’epoca dell’AVEV (Associazione Vele d’Epoca Verbano) accorse per omaggiare l’ASDEC, mentre le Jaguar storiche si facevano ammirare sul lungolago e una squadriglia di velivoli storici sorvolava la zona. Partner dell’evento Mediolanum Private Banking, Ferrari Trento 1902, Spirito diVino, Verbano Yacht Club 1895, Arbiter, Kairós, Onfalós, Jaguar Club Italia, Volandia Parco e Museo del Volo, Design&Artbook, Dream Lux.

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LE IMBARCAZIONI PREMIATE
L’imbarcazione Ciao, un motoscafo modello 580 Acapulco costruito dal cantiere svizzero Boesch nel 1971, ha vinto la gara di regolarità, seguita da Pina del 1968, un San Marco modello Costa Azzurra Fisherman proveniente da Catania, premiato anche come scafo giunto dalla località italiana più distante dal Lago Maggiore. Al terzo posto Ibe III, costruito dal cantiere romagnolo De Cesari nel 1954 appositamente per partecipare al raid Pavia-Venezia. Tra le altre barche premiate e ammirate il Chris Craft modello Cobra Bal-Ami del 1955, proveniente dall’Inghilterra, il runabout francese Iran del 1948, il veloce Max 2 del 1966, che con i suoi 4,20 metri è stata la più piccola barca partecipante, e Gwennili III, un altro Chris Craft del 1930 considerata una delle più belle barche a motore oggi naviganti.

IBE II
IBE III (De Cesari 1954) – Foto Maccione

ACQUA, TERRA E CIELO
La celebrazione del trentennale ASDEC è stata festeggiata sia in acqua, che a terra e in cielo. Davanti a Stresa si è svolta infatti la prevista gara di regolarità, dove i vari equipaggi hanno dovuto dimostrare di sapere condurre le barche all’interno di un certo percorso entro un determinato periodo di tempo. Poi è avvenuto l’incontro sul lago con le barche a vela d’epoca dell’Associazione Vele d’Epoca Verbano, attivo sodalizio già promotore di eventi locali e di spedizioni internazionali presso i più importanti festival marittimi d’Europa. Tra queste i cutter aurici Striga Constanze e Star del 1907, la Jole Lippa del 1971 e Sibell IV, un modello di Alpa del 1969. Contemporaneamente il Jaguar Club Italia, fondato nel 1982 e affiliato ASI (Automoclub Storico Italiano), in collaborazione con l’omologo Club svizzero ha esposto sul lungolago prestigiosi modelli di auto storiche, tra le quali spiccavano numerose E-Type. Non è mancato il previsto passaggio di una squadriglia di velivoli storici appartenenti al club ASI Historical Aircraft Group, che comprendeva un biplano Tiger Moth degli Anni ’30 e due Texan T-6 degli Anni ‘40. Un concentrato di storia marittima, aerea e terrestre come difficilmente accade di vedere.

Jaguar Club Italia
Jaguar Club Italia – Foto L. Petroli

IL BRINDISI IN MEZZO AL LAGO
La manifestazione si è svolta come da programma, che prevedeva una visita al Lago d’Orta con pranzo presso il ristorante due stelle Michelin dello Chef Antonino Cannavacciuolo, all’interno della splendida Villa Crespi Relais & Châteaux. Le visite culturali e i momenti conviviali, come la cena tenutasi presso l’Hotel Villa & Palazzo Aminta, si sono alternate a navigazioni sul Lago Maggiore, dove sono state circumnavigate le Isole Borromee, Isola Madre, Isola Bella e Isola dei Pescatori. Un brindisi ai 30 anni dell’ASDEC è stato organizzato sull’acqua di fronte all’Eremo di Santa Caterina del Sasso di Leggiuno, risalente al XII secolo. La manifestazione del trentennale si è conclusa con un pranzo e le premiazioni al Verbano Yacht Club.

Incontro con vele d'epoca
Incontro con vele d’epoca – Foto Maccione

UN PATRIMONIO DA TRAMANDARE
L’attuale presidente ASDEC, l’avvocato milanese Fabio Malcovati, ha ricordato: “Questo raduno testimonia la vitalità di un’associazione che ha visto tra i suoi fondatori GianAlberto Zanoletti, oggi nostro presidente onorario”. Il vice presidente Paolo Lodigiani, oltre a sottolineare la gratitudine nei confronti di Zanoletti, considerato un vero mecenate nel campo della marineria tradizionale, ha ricordato: “L’ASDEC non organizza solo incontri tra amici che condividono una comune passione, ma promuove e difende la cultura delle barche storiche, un patrimonio da tramandare alle future generazioni”. Infine Nicolò Cruccu, presidente del Verbano Yacht Club, ha evidenziato come il rapporto con l’ASDEC prosegua dall’anno 2000 e quanto per il loro club, nato nel 1895, continui a essere un onore ospitare eventi come questo che testimoniano il raggiungimento di importanti traguardi.

Jaguar Club Italia
Jaguar Club Italia – Foto L. Petroli

ASDEC – Associazione Scafi d’Epoca e Classici
L’ASDEC (Associazione Scafi d’Epoca e Classici) è stata fondata a Milano nel 1987 da sette amici con lo scopo di riunire tutti gli appassionati di scafi d’epoca e classici a motore, a remi e a vela, sia da diporto che da lavoro. Tra gli scopi del sodalizio quello di contribuire alla conservazione delle barche storiche e della documentazione che le riguarda, mantenere un Registro Storico Nautico che raccolga tutte le barche certificate, assistere i soci nelle fasi di restauro, rimessaggio o manutenzione delle loro barche, segnalare una serie di cantieri altamente specializzati nel refitting, promuovere o patrocinare incontri o raduni nazionali e internazionali sui laghi, al mare o presso bacini interni, fiumi o lagune.
Dal 2005 l’ASDEC è Club federato dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano).
L’attuale presidente ASDEC è l’avvocato milanese Fabio Malcovati, con alla vice presidenza il progettista nautico Paolo Lodigiani. La carica di presidente onorario è ricoperta da GianAlberto Zanoletti, ‘anima’ e per ben 27 anni presidente di questo sodalizio nonché fondatore del Museo della Barca Lariana di Pianello Lario (CO) dove sono conservate oltre 400 imbarcazioni storiche (www.museobarcalariana.it).

ASDEC – Associazione Scafi d’Epoca e Classici
Via Melegari 1 – 20122 Milano – ITALY
Tel. +39 02 76013988 – Fax. +39 02 76002751 – Mob. +39 347 7376414
www.asdec.it   E-mail: segreteria@asdec.it

Comunicato stampa

Swan 95 LOT99, l’anteprima mondiale ai saloni di Cannes e Monaco

Il nuovo Swan 95 LOT99 è uno yacht versatile e ad alte prestazioni che combina capacità di crociera superiori con lo stile inimitabile e la qualità per cui la Nautor’s Swan è universalmente rinomata. Linee di carena tagliate con forme eleganti, lusso sportivo e classe senza tempo, come solo Frers e Nautor insieme sanno fare.

Il Swan 95 LOT99 è dotato di un salotto semi rialzato che consente di ammirare il panorama esterno, un tratto distintivo degli ultimi cruiser veloci di Nautor.
Con la sua cabina di guida protetta, un ampio spazio per pranzare e intrattenersi, le linee raffinate del marchio Nautor e gli interni voluminosi, questo yacht è adatto a crociere prolungate. Il nuovo Swan è caratterizzato dalle linee distintive con una prua a piombo e la poppa larga. Il Swan 95 vanta due timoni gemelli, grazie a cui la barca è reattiva e manovrabile. La con la chiglia sollevabile assicura un basso pescaggio (3,3 metri con la chiglia alzata e 5,5 metri con la chiglia abbassata) garantendo un’ottima versatilità per trovare rade piacevoli senza rinunciare ad una veleggiata potente.

Swan 95 LOT99 Barca a vela

Lo scafo e il ponte del Cigno 95 sono costruiti utilizzando uno stampo femmina con una sandwich totalmente in carbonio per la massima rigidità con il minimo peso.
Gli interni sono generosamente proporzionati con locali eleganti: un lussuoso salone principale con vista spettacolare, una cambusa spaziosa e ben attrezzata e un’ampia area di navigazione dedicata.
Lo cabina armatoriale è posizionata a poppa. Ci sono tre cabine doppie per gli ospiti  e due cabine per l’equipaggio.
La sala macchine è posizionata a tutto baglio sotto il salone principale per una migliore logistica a bordo e per la massima funzionalità operativa.

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Il Swan 95 LOT99 è stato progettato per gli armatori esperti del marchio Swan, i quali sono stati coinvolti nella progettazione, con l’obiettivo di creare uno yacht che abbia gli interni con la comodità di una casa mantenendo una grande capacità di navigazione.
I dettagli, i colori e i materiali sono stati selezionati insieme agli armatori per garantire un armonioso interno Swan: moderno ma senza tempo.

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Swan 95 LOT99 Yacht

Prestazioni racing, versatilità e altà qualità: ecco il RIB greco Technohull seaDNA999

– Un RIB da 10,3 metri disponibile in diversi layout
– Con le sue otto opzioni di propulsione, può raggiungere una velocità massima di 90 nodi (*)

Versatilità, prestazioni e una sempre più rigorosa cura per i dettagli e i materiali. Questi i concetti alla base di tutti i RIB prodotti dal cantiere navale greco Technohull che sono perfettamente integrati nel loro modello più venduto, il seaDNA999, in grado raggiungere una velocità massima di 90 nodi (*) con un eccezionale livello di sicurezza, un’altra ossessione che guida l’intero team di Technohull.

Questi concetti fanno parte del DNA del cantiere greco di Alimos, una delle più belle zone costiere di Atene, e hanno permesso – dalla nascita del cantiere nel 2005 – di produrre una serie di modelli così versatili da essere ideali sia come tenders di lusso per yacht di grandi dimensioni, sia per l’elegante crociera a medio raggio.

Lo scafo costruito col metodo dell’infusione, realizzato in resine epossidiche e fibre multidirezionali, assicura una piattaforma estremamente solida per i tubolari standard ORCA Penel Flippo 1670.

Tutte le fasi della costruzione si svolgono in-house, all’interno dei locali del cantiere e sono eseguiti da tecnici altamente specializzati seguendo rigidi standard internazionali.

Technohull RIB seaDNA999

UNA PRUA, TRE VERSIONI
Con una lunghezza di 10,3 metri e un baglio di 2,8, il seaDNA999G5 può adattarsi ad una vasta tipologia di armatori. Ciò è facilmente dimostrato dalle tre versioni dell’area di prua che propone il cantiere.

Open: In questa versione troviamo un divanetto a forma di V che nasconde una spaziosa area di stoccaggio, mentre il gradino rialzato a livello del tubolare facilita notevolmente l’imbarco e lo sbarco, rendendo questa versione ideale come tender per megayachts.
Delta: Perfetto per un rilassante utilizzo quotidiano e ancoraggi piacevoli immersi nella natura grazie alla zona balneare che occupa l’intera prua.
Cabina: Dedicato a coloro che desiderano gustare brevi crociere, questo layout è caratterizzato da una cabina con un letto matrimoniale e bagno incluso.

Technohull RIB seaDNA999

UN VERO “GIOCO DA RAGAZZI”!
La consolle centrale ergonomica è dotata di due sedili avvolgenti e confortevoli, perfetti per una guida sicura e controllata anche nei mari più agitati. Il pannello strumenti include una “Smart Consol Touchscreen”. La cucina mobile opzionale con lavandino e fornello si trova a poppa dei sedili della consolle. Un vero e proprio “giocattolo per i ragazzi”!

Technohull RIB seaDNA999

MOLTO DA SCEGLIERE A POPPA
Mentre il cantiere sceglie di offrire tre versioni dell’area di prua, a poppa ne offre quattro!
Tre delle quattro versioni riguardano i sistemi di propulsione fuoribordo del motore e consentono all’armatore di scegliere tra un divano allungato, un divano a forma di U, oppure un prendisole incassato.
In tutte e tre le versioni, le due piattaforme di nuotata con scalette accanto ai motori sono perfette per pomeriggi all’ancora e docce rinfrescanti.

L’opzione con propulsione entrobordo del cantiere include un divano allungato ed un’area extra-grande di balneazione sopra la sala macchine: una soluzione classica il cui punto di forza è la comodità.

Technohull RIB seaDNA999

PRESTAZIONI ESTREME
Come abbiamo detto sopra, prestazioni e maneggevolezza sono i cavalli di battaglia del cantiere di Alimos. Gli armatori possono scegliere tra una vasta gamma di sistemi di propulsione per il seaDNA999G5, con cui sfruttare appieno lo scafo a V profonda che garantisce un facile avanzamento sulle onde ed un perfetto controllo anche quando si effettuano manovre ad alta velocità.

La versione fuoribordo offre quattro opzioni di potenza (2 x 250hp, 2 x 300hp, 2 x 350hp, 2 x 400hp) che garantiscono prestazioni strabilianti, con una velocità massima di 68 nodi per la versione base (con velocità di crociera di 50 nodi) ed una velocità massima di 90 nodi (70 Crociera) con l’opzione gemellare 400hp.

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La versione entrobordo include due opzioni: un singolo motore da 220 o 370hp oppure due motori da 265hp ciascuno. Il seaDNA99G5 ha una velocità massima di 63 nodi ma può variare a seconda della configurazione scelta.

(*) Le indicazioni della massima velocità sono basate sul programma di factory-test del cantiere. La velocità della barca può variare a seconda del peso, del carburante imbarcato, delle condizioni del mare, del vento, della regolazione del motore, delle eliche, del numero di passeggeri e di numerosi altri fattori al di fuori del controllo del cantiere.

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Technohull RIB seaDNA999

IL RAGGIO D’AZIONE NON E’ PIU’ UN PROBLEMA
Prestazioni ed alta efficienza rendono questo il RIB ideale per coloro che vogliono godersi il fine settimana senza preoccuparsi della distanza da coprire. Qualche esempio? Con l’opzione fuoribordo da 400hp, ci vorranno solo due ore per andare da Atene all’isola di Mykonos, meno del tempo che spesso ci si impiega solo per arrivare al mare per il weekend. Nelle stesse due ore si può andare dalla penisola dell’Argentario a Porto Cervo in Sardegna, nel cuore della Costa Smeralda. E i soli venti minuti da Napoli a Capri per godersi una serata glamour sulla splendida isola?

 Technohull RIB seaDNA999

Varata “Save the Sea”, la terza imbarcazione della serie Amer 94

I Cantieri Permare sono orgogliosi di comunicare che la terza imbarcazione della serie Amer 94 è stata appena varata a Viareggio.

L’imbarcazione è motorizzata con  3 x Volvo Penta IPS 1200, la stessa motorizzazione scelta per i due modelli della stessa serie precedentemente realizzati e presentati ai Saloni Nautici di Cannes e Genova.

La prova in mare ha confermato ancora una volta gli straordinari risultati ottenuti nel 2015 con l’imbarcazione Baccarat e nel 2016 con Visionaria.

E’ stata raggiunta una velocità massima di 29,6 nodi  con un consumo orario di 500 l/h.

Inoltre ad una velocità di 9,2 nodi a 870 RPM si ha un consumo di 41 l che corrispondono a 4,45 litri per miglio.

Questa velocità si può mantenere costante 24/24 ore.

Permare Amer 94 Save the Sea

Un altro caratteristico punto di forza degli Amer 94 è il contenuto impatto ambientale con la riduzione dei consumi. Questa motorizzazione consente di abbattere sino al 30% di consumo di gasolio.

Inoltre, l’inquinamento acustico è ridotto del 50% rispettando l’ambiente marino.

Gli spazi interni sono ottimizzati grazie al nuovo layout della sala macchine che, essendo ridotta, offre la possibilità di realizzare una versione a 5 cabine, rendendo l’Amer 94 un modello di imbarcazione estremamente interessante per l’attività commerciale di noleggio.

Permare Amer 94 Save the Sea


Permare Srl – Amer Yachts
Sanremo – Italia – Tel. 0184 57 89 30
www.ameryachts.it – info@gruppopermare.it

Comunicato stampa

Il nuovo Otam Millennium 80 HT M/Y “Mystere” pronto ad un grande esordio a Cannes

Il nuovo Otam Millennium 80 HT M/Y “Mystere” pronto ad un grande esordio al Cannes Yachting Festival 2017

• Sarà protagonista al Cannes Yachting Festival 2017 il nuovo modello di punta della gamma Millennium
• Le prime foto in navigazione sono ora disponibili
• La scelta di montare una coppia di propulsori da 2.600 cv ha consentito di realizzare un layout interno con doppia suite armatoriale
• Le prove in mare hanno mostrato una velocità di punta di oltre 48 nodi e una di crociera di 41!

Si prepara all’esordio ufficiale davanti al grande pubblico, che avverrà in occasione del prossimo Cannes Yachting Festival 2017 (12-17 settembre), il nuovo OTAM Millennium 80 HT M/Y Mystere: la quarta unità del modello di punta della gamma Millennium fonde perfettamente l’aspetto delle prestazioni a un alto tasso di personalizzazione e abitabilità.

Questo dimostra la realizzabilità di uno yacht in grado di unire performance estreme all’eleganza del made in Italy.

La grande differenza rispetto al suo predecessore MR BROWN risiede nella decisione dell’esperto armatore di montare la doppia motorizzazione invece della quadrupla. Una scelta che ha consentito al cantiere genovese di realizzare un layout ancora più arioso, dove risalta una vera e propria doppia cabina armatoriale. Queste due suite spiccano per una soluzione ad alto tasso di ergonomia, grazie all’eliminazione di qualunque gradino a garanzia della maggiore comodità di movimento possibile. Un’espressa richiesta dell’armatore che ha voluto un layout che rispondesse al proprio modo di vivere il mare. Va vista in quest’ottica anche la scelta di un’ulteriore cabina vip, della cucina separata e della cabina equipaggio a prua con accesso separato.

Il design degli arredi, combinato all’uso di ebano laccato con inserti in acciaio cromato, teak naturale e moquette in seta e cachemire, spicca per i suoi contrasti cromatici, che creano un’atmosfera affascinante e accogliente, capace di enfatizzare ulteriormente la spaziosità degli ambienti.

Come anticipato, il nuovo OTAM Millennium 80 HT M/Y MYSTERE monta una doppia motorizzazione MTU M94 2600 Hp@2450 RPM e trasmissioni Arneson drive15 A 1 L, che si sono dimostrati capaci di spingere la barca oltre i 48 nodi nelle prove in mare.

Lo scafo a V profonda si traduce, per chi naviga, in un comportamento morbido e fluido sulle onde assicurando anche con mare formato una velocità di crociera di 41 nodi a 2.150 giri in tutta sicurezza.

A riprova dell’artigianalità propria del vero made in Italy, il cantiere ha inoltre posto una grande attenzione all’insonorizzazione, realizzando una doppia coibentazione nella sala macchine e nelle due suite armatoriali. Ottimi i risultati ottenuti: solo 44 db nella cabina armatoriale e nel Main Deck Salon con generatore in funzione e aria condizionata all’80% di carico.


80 HT Millennium M/Y “MYSTERE” – brevi dettagli tecnici
• Lunghezza fuori tutto (LOA) m 25,50
• Lunghezza al galleggiamento (LWL) m 23.95
• Larghezza m 6,05
• Immersione a pieno carico m 1,40
• Dislocamento a mezzo carico 64.000 kg
• 3 cabine VIP + 2 Crew
• 4 bagni
• Certificazione CE, Categoria B
• Due motori MTU M94 2600 Hp@2450 RPM e trasmissioni Arneson drive15 A 1 L.
• Velocità massima – 48 nodi
• Velocità di crociera – 41 nodi
• Carburante Lt 9.000, Acqua Lt 1.500


ABOUT OTAM
OTAM nasce nel 1954. Acronimo di Organizzazione Tigullio Assistenza Motoscafi, nata come uno dei primi cantieri di rimessaggio in Liguria. Il cantiere è attivo su tre segmenti produttivi: la storica gamma Millennium, core-business di OTAM, a cui si affianca la produzione nella nicchia Chase Boats e da fine 2014 il segmento Full Custom dai 35 ai 40 metri, in alluminio. La gamma Otam Millennium che nasce da 60 anni di esperienza nel powerboating – ad oggi conta 7 modelli: 45′, 50’open, 58’(open+HT), 65’HT, 80’ HT, e Millennium 100. Otam è basato a Genova e si estende su una superficie pari a 17.000 mq con accesso diretto al mare, banchina con 35 posti barca e travel-lift da 180 tonnellate. Presso Santa Margherita Ligure inoltre il leggendario “Pontile OTAM”, in grado di ospitare più di 70 yacht ed offrire un servizio di assistenza completa. Gli addetti del cantiere sono circa 50. Tutto il processo produttivo Otam è in-house, realizzato da operai e professionisti legati da decenni al cantiere.

Specialisti in velocità da 60 anni. Le carene Otam – interamente realizzate con un mix di resina vinilestere e aramat – sono studiate per garantire alte velocità anche con mare formato in completa sicurezza e confort. La carena Otam presenta un angolo di dead-rise superiore a 21° che si traduce, per chi naviga, in un comportamento sempre morbido e fluido sulle onde assicurando, anche con mare formato (forza 3–4, una velocità di crociera di 40 nodi in tutta sicurezza. Le velocità massime, tra i 50 ed i 58 nodi in base al modello, sono ottenute attraverso un controllo sistematico del rapporto peso/potenza. La perfetta sinergia che si crea tra la linea di carena, le trasmissioni ad elica di superficie Arneson e la distribuzione dei pesi, fanno si che la manovrabilità di un Otam sia di estrema facilità rispetto a qualsiasi altra imbarcazione con medesimo equipaggiamento. Il vantaggio più importante che offre un Otam? L’efficienza! Ogni Otam, a velocità di crociera di 40 nodi (circa 1.600 giri) consuma 10 litri per miglio nautico offrendo quindi consumi e tempi di trasferimento ridotti a parità di velocità. Una caratteristica unica, capace anche di inserire OTAM nella nuove tendenza del luxury chase-boats o mega-tender. Una nicchia con un interesse per OTAM in costante ascesa, viste le alte prestazioni, qualità e grande affidabilità.

Full Aluminum & Full Custom – Otam da fine 2014 ha iniziato la produzione di unità da 30-40 mt custom, semi-dislocanti in alluminio con grandi contenuti e grande versatilità, pensata per un mercato internazionale sempre più attento ed esperto. La cura del cliente e dei dettagli, la forte passione e la filosofia compromessi-zero sulla qualità, ha portato OTAM alla vendita nel Dicembre 2014 del primo 35 metri Full Aluminum e Full Custom con la chiara intenzione di affacciarsi su un ulteriore segmento di mercato tra i 30 e i 40 metri.

Un cantiere per “happy few”. Otam produce granturismo del mare per veri intenditori del “su misura”. Ogni yacht è realizzato seguendo un processo che parte dall’analisi dei desideri di ogni singolo cliente, sviluppando ogni dettaglio richiesto in modo maniacale. Degli oltre 75 Otam costruiti, ogni scafo è un vissuto di esperienza, non solo un prodotto. E’ qualità, artigianalità e cura dei minimi particolari. Nessun Otam sarà mai uguale al precedente. Il team Otam ha l’esperienza necessaria per accompagnare l’armatore durante tutta la fase costruttiva dell’imbarcazione consigliandolo e studiando insieme a lui le migliori soluzioni ad ogni esigenza. Ma per OTAM la cura del cliente va ben oltre il varo. Lo stesso team sarà infatti sempre a disposizione dell’armatore per ogni problema o miglioria, 365 giorni all’anno.


OTAM – www.otam.it
Via Cibrario 2 – 16154 Sestri Ponente (Genova) – Italia
tel: +39 010 60 190 212 – fax: +39 010 60 190 227
Sales & Marketing Director – Matteo Belardinelli
email: matteo.belardinelli@otam.it – mob: +39 331 3174217

Comunicato stampa