Salone Nautico Venezia 2022

Domenica 5 Giugno si è conclusa la terza edizione del Salone Nautico di Venezia, nove giornate di esposizione dedicate al mondo nautico ed all’industria del mare ambientate nella cornice degli edifici e spazi acquei dell’Arsenale.

Ottima opportunità della cantieristica per presentare la produzione con un totale di 300 imbarcazioni, di cui 240 in acqua disponibili per prove a mare, con una varietà di modelli per dimensione ed utilizzo, quali gommoni, scafi a vela ed a motore.

Quaranta scafi dotati di propulsione elettrica, diversi produttori di sistemi di alimentazione alternativa a conferma dell’attenzione del settore ai temi ambientali e dell’economia circolare, così come l’interessante convegno organizzato da Confindustria Venezia a tema “Innovazione e Sostenibilità. Le nuove rotte della filiera nautica”.

Di grande interesse l’area relativa alle tradizioni marinare ed alla cantieristica artigianale veneziana, nonché diversi eventi di carattere sportivo:

– RaceBird, barca full-electric che parteciperà, nel 2023, alla nuova E-1 competizione per barche monotipo a propulsione elettrica.

– Esposta la Louis Vuitton Cup in occasione nel trentesimo anno della vittoria da parte del Moro di Venezia, testimonial del Salone.

– “E-Regatta” manifestazione, organizzata da Assonautica Venezia, dedicata alla mobilità elettrica articolata su diverse prove.

– “Salone Nautico Venezia Cup” prima edizione della regata, organizzata dalla Compagnia della Vela, che ha visto sfidarsi otto team a bordo della flotta sociale SB20 in rappresentanza dei circoli della laguna.

 

 

Soel Senses 62

Soel Yachts, cantiere Olandese specializzato nella progettazione e realizzazione di catamarani elettrici solari all’avanguardia, ha recentemente presentato il modello Senses 62.

Questo nuovo catamarano a propulsione elettrico-solare di 18.8 metri risponde perfettamente ai requisiti previsti in fase progettuale:

– performance elevate

– zero emissioni

– massimo comfort

Pensato per navigazioni in completa sicurezza, dotato di tecnologie avanzate con la capacità di attraversare gli oceani in totale assenza di rumore e di ogni tipo di emissione, permette di godere in pieno della natura anche spingendosi ad esplorare aree incontaminate senza arrecare danno o disturbo a fauna e flora marina.

Tutti valori di straordinaria importanza che si uniscono al design esterno ed alla disposizione degli spazi interni per offrire un’esperienza di yachting moderna e consapevole.

Apprezzabile a livello estetico la soluzione adottata con pannelli solari integrati nel tetto che generano 17,6 kWp di energia equivalenti ad un massimo di 50 kWh.
Soel Yachts ha sviluppato un sistema proprietario di raffreddamento attivo che aumenta la produzione energetica dei pannelli solari dal 15 al 20 percento.

Soel Senses 62 è offerto in due versioni che differiscono per il sistema di propulsione adottato:

Cruise

Equipaggiato con 2 motori elettrici da 100 kW, batterie al litio da 282 kWh e gruppo elettrogeno da 100 kW.
Prestazioni  –  Velocità di crociera 8 nodi e velocità massima 10 nodi.

Power

Equipaggiato con 2 motori elettrici da 200 kW combinati con un pacco batterie da 424 kWh e gruppo elettrogeno da 150 kW.
In questa versione lo yacht può raggiungere una velocità di crociera di 10 nodi ed una velocità massima di 14 nodi.
Entrambe le opzioni garantiscono una navigazione efficiente.

Le ricariche possono essere effettuate sia utilizzando la corrente continua che la corrente alternata monofase o trifase.

La tecnologia applicata “Over-the-air System” garantisce il costante aggiornamento dei software dell’imbarcazione.

Altri particolari che contraddistinguono Soel Sense 62:

– Sistema di trasmissione e propulsione progettato internamente in collaborazione con il partner di lunga data Naval DC il cui fondatore, David Czap, è un esperto nel campo dell’integrazione di sistemi elettrici.

– Forma dello scafo ottimizzata grazie all’analisi CFD, il catamarano è progettato specificamente per garantire un elevato comfort alle velocità di crociera ottimizzando autonomia e manovrabilità.

Quindi risulta perfettamente riuscita la sfida di ridurre l’impatto ambientale pur mantenendo elevato il livello di comfort e prestazioni, ovvero un catamarano in grado di raggiungere gli standard di un superyacht, pur mantenendo i costi di gestione e manutenzione notevolmente ridotti rispetto ad una imbarcazione a propulsione tradizionale.

 

Press Release

 

 

World Superyacht Awards 2022

Conclusa la 17a edizione di World Superyacht Awards con la consegna ai vincitori dei “Neptunes” in occasione della cerimonia di premiazione svoltasi all’Olympia di Londra.
L’evento, organizzato da BOAT International in partnership con AKYACHT, seleziona le imbarcazioni, suddivise in diverse categorie, secondo vari criteri di giudizio ed ha visto particolarmente impegnata la giuria per la scelta dei quindici riconoscimenti da assegnare.

Degno di nota il piazzamento dell’Italia che si è distinta con un buon numero di nomination quale conferma della posizione leader della produzione nazionale nel settore delle imbarcazioni di super lusso.

Riportato di seguito l’elenco dei premiati

 

VIVA – Cantiere Costruttore Feadship
– Motor Yacht of the Year
– Displacement Motor Yachts, 2,000GT and Above

Perseverance 1 – Cantiere Costruttore Baltic Yachts
– Sailing Yacht of the Year
– Sailing Yachts, 30m to 39.9m

Masquenada – Cantiere Refit Lusben
– Refitted Yachts

Here Comes the Sun – Cantiere Ricostruzione Damen Yachting
– Rebuilt Yachts

Kalizma – Cantiere Ricostruzione West Coast Marine Yacht Services
– Judges’ Special Award

Path – Cantiere Costruttore Baltic Yachts
– Sailing Yachts, 40m and Above

Offline – Cantiere Costruttore Overmarine Group
– Semi-displacement or Planing Motor Yachts, 30m to 34.9m

Lady Lene – Cantiere Costruttore Van der Valk Shipyard
– Judges’ Commendation

Koju – Cantiere Costruttore Benetti
– Semi-displacement or Planing Motor Yachts, 35m to 39.9m

Annabella – Cantiere Costruttore Sanlorenzo
– Semi-displacement or Planing Motor Yachts, 40m and Above

Gene Chaser – Cantiere Costruttore Damen Yachting
– Judges’ Special Award

Emocean – Cantiere Costruttore Rosetti Superyachts
– Displacement Motor Yachts 499GT and Below, 30m to 44.9m

Alisa – Cantiere Costruttore Overmarine Group
– Displacement Motor Yachts 499GT and Below, 45m and Above

Al Waab – Cantiere Costruttore Alia Yachts
– Judges’ Commendation

Somnium – Cantiere Costruttore Feadship
– Displacement Motor Yachts, 500GT to 999GT

Triumph – Cantiere Costruttore Benetti
– Displacement Motor Yachts, 1,000GT to 1,499GT

Vanish – Cantiere Costruttore Feadship
– Displacement Motor Yachts, 1,500GT to 1,999GT

Asteria – Cantiere Costruttore Anastassiades & Tsortanides
– Voyager’s Award

Seahawk – Cantiere Costruttore Perini Navi
– Judges’ Special Award

 

Yacht & Garden 2022

Fine settimana al Marina Genova per la quattordicesima edizione di Yacht & Garden, occasione per una passeggiata sui moli tra fiori, piante del giardino mediterraneo e bellissime imbarcazioni.

La formula della Mostra-Mercato unisce al tema del giardinaggio quello nautico con la partecipazione della flotta di Vele d’Epoca, ormeggiate alla banchina d’onore a loro riservata dove potranno essere ammirate dai visitatori.

Il punto centrale rimane il Mare Mediterraneo, come esprime lo slogan sintesi ispiratrice della manifestazione:

“La nostra Terra ha due respiri. Uno è verde e l’altro è blu”

In questa ottica Yacht & Garden, particolarmente attenta alle tematiche relative a sostenibilità e salvaguardia del mare ed in generale della tutela ambientale, prevede un incontro dedicato all’analisi di quanto moderne tecnologie e soluzioni innovative possano contribuire a contrastare l’inquinamento da plastica del Mediterraneo dal titolo:

“MED PLASTIC FREE – Posidonia, ecodesign, droni, vele e reti da pesca.
Ricerche e progetti innovativi contro l’inquinamento da plastica del nostro Mediterraneo”

Al dibattito, moderato da Lucia Pozzo, scrittrice e comandante della vela storica Tirrenia II, parteciperanno organizzazioni ed aziende che andranno ad illustrare progetti e tecnologie, tra i quali: Filicudi Wildlife Conservation, LifeGate, Ogyre, Acquario di Genova, Marevivo, Officina Naturae.

A rappresentare la parte “marinara” dell’evento giungeranno a Genova gli scafi appartenenti alle Vele d’Epoca, di lunghezza compresa tra nove e cinquanta metri, tutti costruiti in legno o acciaio, in pratica oltre un secolo di storia dello yachting frutto dei progetti realizzati dalle migliori firme del design navale e dei cantieri costruttori.

Il programma prevede inoltre numerosi eventi collaterali con incontri, esposizioni e laboratori che permetteranno di scoprire la storia, i segreti e gli utilizzi di biotessuti e tinture naturali, partendo dal “Blu di Genova” fino ad arrivare a progetti innovativi come Orange Fiber, azienda italiana che produce tessuti sostenibili dalla spremitura industriale degli agrumi.

Comunicato Stampa

 

EVERSWITCH – Marine Control Solutions

EVERSWITCH è la linea di soluzioni prodotte da Baran Advanced Technologies per impiego in ambiente marino con requisiti di alta affidabilità.

I cantieri che producono imbarcazioni, i progettisti e gli uffici tecnici sono particolarmente impegnati nella scelta dei prodotti che andranno a comporre gli impianti di bordo dovendo contemporaneamente seguire rigidi criteri relativi alle esigenze di prestazioni e livello qualitativo senza trascurare le richieste dei mercati sempre più attenti al design ed all’estetica dei particolari.

Baran Advanced Technologies, fornitore leader di sistemi di commutazione personalizzabili, è particolarmente attivo nel settore marino ed avionico con una completa gamma di interruttori, tastiere e pannelli di controllo che sono utilizzati in milioni di applicazioni in tutto il mondo.

STILE – AFFIDABILITÀ – PRESTAZIONI

L’esperienza della tecnologia Piezo di Baran garantisce che i prodotti EVERSWITCH siano in grado di resistere a condizioni estreme, adattandosi a lavorare perfettamente in ambienti con temperature e tasso di umidità elevati, operando per molti anni protetti dall’umidità e dal salino.

Ogni prodotto è testato per affidabilità, durata e resistenza agli atti vandalici e soddisfa severi standard internazionali: IP68/69K, ISO9001.

I pannelli e gli interruttori Everswitch sono disponibili in una varietà di forme, configurazioni, materiali, dimensioni, colori, illuminazione a led e voltaggi, in tale modo le possibili soluzioni sono applicabili, oltre che in ambiente marino, in molti settori: industriale e civile, trasporti, alimentare e numerosi altri.

Soluzioni di controllo per applicazioni marittime

Gamma completa di interruttori e pannelli personalizzabili che utilizza la tecnologia piezoelettrica brevettata.

Gli interruttori piezoelettrici touch in metallo resistono a condizioni oceaniche difficili e sono impermeabili all’accumulo di sale, alla penetrazione dell’acqua ed alla corrosione.

– Resistenti alle condizioni oceaniche
– Totalmente impermeabili (Acqua – Sale – Corrosione)
– Zero manutenzione

Switching Solutions & Control Panels

Serie di tastiere a sfioramento di aspetto elegante e funzionale, come Cruzo la nuova Glass-2×5-Marine-Control-Panel qui rappresentata.
I supporti in vetro possono avere illuminazioni colorate in modo differente.

Le interfacce verso le utenze rispondono ai protocolli universali di comunicazione ed i controlli sono completamente programmabili.

Progettate e realizzate “SERIAMENTE A PROVA DI MARE”

– IP69K – Totalmente Waterproof
– Design e Materiali Personalizzabili
– Supporto Tastiere in Alluminio – Legno – Ceramica – Vetro
– Resistente ad immersione sino alla profondità di 300 metri
– Realizzazione Indistruttibile – Totalmente Sigillata
– Testate per 50 milioni di operazioni

Protocolli di Comunicazione:

– Bluetooth MeshBluetooth Mesh
– CAN Bus
– IoT Ready
– Wireless Control

 

English Text

 

NavalTecnoSud – Intuizioni Made in Italy

L’azienda, guidata da Roberto Spadavecchia, nasce proprio da una personale intuizione dello stesso titolare quando, circa dieci anni fa, trasformò in business l’amore per il mare e le esperienze vissute da appassionato di nautica e di pesca.

L’idea scaturisce dall’osservazione delle problematiche relative alla gestione delle imbarcazioni a terra, in quanto spesso nei piazzali dei cantieri per sorreggere gli scafi in sosta vedeva utilizzate attrezzature di fortuna, poco professionali e non idonee alla sicurezza degli operatori e della stessa barca.
Individuato il bisogno ne deriva una rapida decisione: produrre una linea di prodotti tecnologicamente avanzati, dotati di Certificazione CE, con requisiti di robustezza ed adattabilità, contribuendo così allo svolgimento delle lavorazioni in modo sicuro e con un maggior grado di efficienza.

Ovviamente la sola intuizione non è sufficiente a garantire il successo, da allora il fondatore di NavalTecnoSud intraprende un percorso, contrassegnato da impegno e costanza, che colloca l’azienda e la gamma prodotti tra i fornitori dei principali cantieri navali in Italia e nel mondo.

Questi dieci anni sono stati caratterizzati da:

– continua ricerca di miglioramento delle attrezzature di produzione
– sviluppo di nuovi prodotti
– grande attenzione alle esigenze dei mercati
– assidua presenza alle manifestazioni fieristiche del settore in Italia ed all’estero

In ultimo, ma non per importanza, l’entusiasmo e le doti personali del fondatore, quali capacità di coinvolgimento e carisma, che hanno sicuramente contribuito al successo dell’impresa.
A conferma il recente riconoscimento di un Premio alla Carriera da parte della Camera di Commercio del Lazio consegnato a Roberto Spadavecchia, quale Sales Manager di Navaltecnosud Boat Stand, durante la partecipazione al Dubai International Boat Show.

Di seguito riportiamo alcune considerazioni espresse dal titolare al rientro dal DIBS:

” … un evento veramente internazionale durante il quale si sentivano parlare lingue di tutto il mondo, in particolare delle regioni arabe. I nostri prodotti Made in Italy hanno attirato l’attenzione di diversi cantieri navali provenienti da tutti i continenti. Abbiamo instaurato rapporti con cantieri argentini, finlandesi, spagnoli, dell’Iran, dell’Oman, degli Emirati Arabi e del Kuwait. Il DIBS ha suscitato molto interesse e, dopo un confronto con diversi colleghi, possiamo ritenerci molto soddisfatti della sua riuscita”

In questo burrascoso e complicato periodo tali affermazioni confermano la volontà di raggiungere gli obiettivi aziendali per ottenere un incremento dei risultati commerciali dell’anno in corso.


L’azienda, con sede a Bari, progetta, costruisce e commercializza prodotti per la cantieristica navale certificati CE, è oggi in grado di soddisfare tutte le esigenze del settore, con produzione di serie o custom.

… in particolare:

– invasi
– cavalletti
– puntelli
– tacchi
– selle fisse e trasportabili

 

… ma anche:

– rastrelliere per porti a secco
– cabine retrattili
– carrelli
– bilancini
– passerelle per banchina

 

 

 

 

Aprile – Tempo di Regate

Il calendario del mese di Aprile vede molti eventi in Mediterraneo con il ritorno della vela agonistica e delle regate per Barche Classiche.

Programma FIV

– Gran Premio d’Italia Mini 6.50 – Coppa Alberti

Organizzato dallo Yacht Club Italiano, partenza ed arrivo a Genova.

La regata, con partenza il 15 Aprile, si svolge su un percorso di circa 500 Miglia e conta 21 equipaggi (skipper & co-skipper) provenienti da Italia, Francia, Svizzera e Polonia.

Nota – apprendiamo ora che causa le condizioni meteo, dopo un rinvio della partenza, purtroppo il Comitato di Regata ha deciso per l’annullamento della prova.

Portofino – Regate di Primavera 2022

Le regate, organizzate da Yacht Club Italiano in collaborazione con Comune di Portofino ed International Maxi Association, si svolgeranno dal 22 al 25 Aprile.

Il Trofeo, riservato a yacht di lunghezza fuori tutto oltre 18 metri, è aperto a tutti gli yacht di oltre 60 piedi con certificati IRC.

Le prove saranno divise in due gruppi, Racer e Cruiser-racers, si svolgeranno nel Golfo del Tigullio su percorsi diversi.

Programma AIVE

Regate delle Vele d’Epoca

30 aprile – 1 maggio 2022

Prima Prova Trofeo Artiglio
La competizione, organizzata dallo Yacht Club Cala de’ Medici con il patrocinio della Lega Navale Italiana sezione di Livorno, della Città di Livorno e dell’Accademia Navale, si svolgerà in due giornate con la partecipazione di alcuni tra i più prestigiosi yacht d’epoca del Tirreno.

TROFEO Challenge Ammiraglio G. FRANCESE

Viareggio 7 – 8 maggio 2022
Seconda Prova Trofeo Artiglio
Organizzata dal Club Nautico Versilia su delega FIV, il programma comprende una Regata Costiera Orc ed una Regata e veleggiata per yacht d’epoca, classici e vele storiche sul percorso Marina di Carrara – Isola del Tino – Viareggio

Francia – LES DAMES DE SAINT-TROPEZ

30 Aprile – 1 maggio 2022
La regata a invito limitata a non oltre 20 barche a vela tradizionali celebra la decima edizione ed è organizzata da Société Nautique de Saint-Tropez.
La particolarità della formula dell’evento prevede la partecipazione di equipaggi femminili che prenderanno il timone delle più belle barche a vela della tradizione mediterranea.

 

In ultimo, rimanendo in Francia con tema la vela, ci piace segnalare una manifestazione dedicata ai multiscafi:
Salon du Multicoque – La Grande Motte dal 20 al 24 Aprile 2022.

 

Immagine in evidenza – Foto Paolo Maccione

 

 

 

 

 

Promozione Turismo Nautico

In un recente Ordine del giorno la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha emesso un comunicato nell’ottica delle azioni a sostegno e valorizzazione della nautica da diporto.

Dopo una serie di considerazioni totalmente condivisibili il documento contiene un invito al Governo per ottenere una serie di riconoscimenti ed azioni mirate a favorire lo sviluppo della nautica da diporto e del turismo nautico.

Ecco alcuni tra i punti riportati:

– la posizione geografica dell’Italia, vero ponte sul Mediterraneo, con oltre 8000 chilometri di coste
– l’immenso patrimonio artistico, culturale e non ultimo enogastronomico
– la presenza di strutture organizzate (285 tra porti ed approdi) ed oltre di 162000 posti barca
– l’importanza dell’indotto economico generato da diportisti ed appassionati
– la totale mancanza di azioni concrete a supporto delle strutture dedicate alla nautica, benché il turismo nautico venga riconosciuto come indicatore di sviluppo

Estratto dalle richieste contenute nell’invito rivolto al Governo:

“riconoscere la nautica da diporto come vero e proprio segmento turistico e le strutture portuali, gli approdi turistici e le società di charter quali strutture ricettive e società di servizi turistici”

“favorire e attivare, anche per il turismo nautico, tutte le attività tipiche di valorizzazione e promozione turistica …”

“considerare le Società di locazione e noleggio di unità e imbarcazioni da diporto, appositamente registrate, come società di servizi turistici ed applicare anche a queste società forme di supporto e agevolazioni fiscali al pari delle numerose forme e attività di servizi turistici italiane, come avviene in molti Paesi europei”

“adeguare la definizione normativa dei Marina Resort …”

Tutto ciò con l’augurio che l’iniziativa, posta correttamente e ben argomentata, non rimanga lettera morta ma venga trasformata in qualcosa di fruibile dai vari soggetti del comparto senza inutili ed odiosi appensantimenti di tipo burocratico.

Per chiudere una nota personale

Negli ultimi giorni abbiamo letto titoli entusiastici sull’andamento del settore con fatturati 2021 in crescita (circa 6 miliardi di Euro) e previsioni a due cifre per il 2022.

La notizia è da interpretare positivamente per quanti, come il sottoscritto, hanno a cuore il settore.

Tuttavia andrebbe fatta qualche considerazione su dati, tempistica ed opportunità della comunicazione.

Dati: forse questa non è la fotografia reale della situazione

– circa 86% della nostra produzione è destinata all’export
– il territorio nazionale in molti casi non gode della conseguente ricaduta economica determinata dalla vendita
– si parla di volumi di fatturato non della composizione e dei ricavi
– poche unità ad alto costo (Super o Mega Yacht) costituiscono la percentuale maggiore di fatturato
– chiediamoci quale sia il rapporto unità vendute sotto i 24 metri …

… nulla contro il mercato “luxury” che ritengo importantissimo per produzione e refitting!

Ma il mondo nautico non è solo questo, ci sono competenze e capacità professionali anche (e soprattutto) in realtà minori, nicchie che negli ultimi decenni hanno lottato per rimanere sul mercato, purtroppo e spesso non correttamente rappresentate.

Tempistica ed opportunità della comunicazione:
siamo sicuri che nell’attuale momento storico tale rappresentazione giovi al settore?

– partiamo dalla crisi Ucraina che rileviamo essere profonda, non di rapida soluzione, uno scontro tra due diverse visioni della gestione dell’ordine mondiale che, comunque vada a finire, condizionerà irrimediabilmente il futuro di tutti noi.
– se guardiamo poi alla situazione interna …
– la tanto attesa ripresa (o ripresina) pare non arrivare
– Pil in calo
– aumento dell’inflazione
– scarseggiano le materie prime …

… premetto che non sono un esperto in comunicazione, esprimo semplicemente il mio punto di vista sulla scorta dei quotidiani contatti con operatori del settore, quindi mi permetto di suggerire modalità e toni differenti.

Optando per la scelta di titoli meno roboanti magari si cattura meno la curiosità del pubblico, ma può essere utile a far percepire all’immaginario collettivo il mare, la nautica, il turismo nautico e tutto ciò che ruota attorno come risorsa facilmente fruibile.

 

Immagine: da olio del Pittore Luigi Vaccarezza  “Chiavari, passeggiata a mare”

 

 

 

 

Classic Yacht BARUNA – Naval Tecno Sud

Naval Tecno Sud, azienda specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti per la cantieristica navale, ha preso in carico lo studio di un invaso ad hoc adatto a sorreggere lo yawl storico “BARUNA” attualmente in rimessaggio presso il cantiere Monaco Marine.

Vista la forma unica e particolare dello scafo la struttura portante è stata oggetto di una personalizzazione allo scopo di garantire stabilità e sicurezza per la prestigiosa imbarcazione.

La soluzione realizzata ha una portata di 45 ton ed è composta da nove puntelli, quattro per lato ed uno a prua, due tacchi ad altezza regolabile, inoltre un cappello basculante installato su uno dei due tacchi assicura la massima presa sulla chiglia.

Dati Tecnici

– Sella Statica mm 12000 x 3800

– 4 Cavalletti ad inclinazione regolabile da Ton 10 ad altezza variabile da mm 2800 a mm 4000

– 5 Cavalletti ad inclinazione regolabile da Ton 10 ad altezza variabile da mm 2000 a mm 3200

– 1 Tacco a due telescopi ad altezza regolabile da Ton 10 – Altezza mm 450/620 con cappello basculante

– 1 Tacco a due telescopi ad altezza regolabile da Ton 10 – Altezza mm 1300/1700

– Portata 45 TON

Informazioni su “BARUNA”

 

Yawl Marconi
Anno costruzione 1938 Cantiere Quincy Adams Yacht Yard (USA)
Progetto numero 222 Studio Sparkman & Stephens
Vincitore della Bermuda Race e detentore del record di percorrenza
Restaurato perfettamente in tempi recenti.
Attualmente naviga in modalità crociera e partecipa a competizioni veliche.

Caratteristiche

Lunghezza Fuori Tutto metri 21,95
Lunghezza al Galleggiamento metri 15,24
Larghezza metri 4,27
Peescaggio metri2,92
Dislocamento 88 tons

 

Nautica 2022 Ripartenza

Il titolo che abbina le parole “Nautica” e “Ripartenza” per alcuni versi potrebbe essere insufficiente o poco appropriato a rappresentare correttamente la situazione che sta vivendo l’industria di settore nel suo complesso.

Il Dizionario della Lingua Italiana Garzanti riporta la seguente definizione:

“… nuova partenza, nuovo inizio; riavvio di un’attività, di un progetto …”

Ripartenza un sostantivo, oggi abbondantemente presente nel linguaggio di media e politici, spesso abusato nel suo significato per richiamare una sorta di associazione mentale con altri termini, quali risorgimento o ricostruzione, tipici di passati momenti storici.

In effetti è improprio parlare di ripartenza se consideriamo quanto riportato da autorevoli fonti a proposito di importanti incrementi di fatturato registrati nei due anni precedenti (2020 – 2021), semmai sarà un augurabile proseguimento del trend per l’anno in corso. Indubbiamente il comparto è tra quelli che meglio hanno resistito e mantenuto le posizioni contribuendo attivamente all’andamento economico nazionale con il “Made in Italy” e con notevoli quote di export.

Complessivamente la cantieristica Italiana si attesta ai primi posti tra i costruttori di superyacht con circa la metà della produzione mondiale portando ricadute economiche ed occupazionali che rappresentano senz’altro un valore molto apprezzabile, tuttavia il mondo nautico ha una conformazione eterogenea, storicamente formata da aziende di svariate dimensioni spesso indirizzate verso specifici settori del mercato.

Il prezzo di vendita di una singola unità di questo tipo varia in funzione della dimensione partendo da una base di 20 milioni di euro per superare le centinaia di milioni per costruzioni di 100 metri ed oltre.
Tali valori, se confrontati al resto delle attività nautiche, nella maggior parte dei casi rimangono lontani da quanto raggiunto in un intero anno di lavoro dagli operatori dell’indotto o da altri cantieri minori, anzi sono infinitamente più ridotti, praticamente due grandezze totalmente non comparabili.

Ma questo secondo insieme rappresenta, per capacità professionali e bagaglio di competenze, un’inestimabile valore per la diffusione della nautica in Italia nelle varie formule praticabili in una nazione bagnata per tre quarti dal mare.
A mio parere basare una stima dell’andamento sul solo volume globale fatturato potrebbe risultare molto pericoloso.

Inoltre non possiamo poi prescindere da fattori esterni derivanti da eventi di natura politica, economica, sanitaria e sociale, sia nazionali che internazionali.

Il mondo cambia velocemente, stiamo attraversando un periodo di trasformazioni epocali!

Mi capita sovente di confrontarmi con gli operatori del settore e spesso ho la sensazione che non tutto il comparto si muova alla medesima velocità o quanto meno che i cambiamenti vengano recepiti in maniera differente così come le relative conseguenze.

Nella ferma convinzione di quanto i comportamenti dei singoli soggetti possano essere in grado di incidere profondamente sul nostro futuro professionale e personale, l’invito alla presa di coscienza di tale fondamentale requisito da parte di tutti noi è l’augurio per il 2022.